Ernst Florens Friedrich Chladni

ABSTRACT: Lungo tutto l’Ottocento il rapporto tra musica e filosofia permane assai stretto. Il problema dei fondamenti della musica rappresenta una questione aperta e una sfida per i filosofi: in primo piano emergono soprattutto problemi come la natura del suono o il decorso della percezione acustica. La concezione di problemi classici come l’origine e il significato dell’armonia, o della consonanza e dissonanza, rinvia allora a problemi filosofici di grande rilievo, spesso affrontati sperimentando metodi e soluzioni inedite. Dopo la crisi dell’estetica musicale settecentesca, sancita nel pensiero di Kant, tocca soprattutto alla filosofia della natura, alla psicologia scientifica e alla fisiologia, alla metafisica post-hegeliana e alla fenomenologia sviluppare approcci innovativi e di notevole interesse alle questioni indicate.

"Ein berühmtes Exponat des Deutschen Museums in München bildet den Ausgangspunkt des Bandes: F. Kaufmanns Trompeterautomat (Dresden, 1810/12). Dieser Musikandroid faszinierte das 19. Jahrhundert hindurch in Ausstellungen sowie auf Konzertreisen ein breites Publikum und animierte Komponisten wie Kritiker zu zahlreichen überlieferten Äußerungen. Das Spektrum der Vergleiche reichte dabei vom menschlichen Virtuosentum über E.T.A. Hoffmanns Erzählungen bis zum Feld der reisenden Wissenschaft. Im Zentrum dieser Untersuchung steht die Rezeption solcher Instrumententypen als Musikinstrument, Maschinenmensch und akustisches Experiment, was zu zentralen Fragen der Speicherung, Reproduktion und Transformation eines Geschehens mit Aufführungscharakter führt. Rebecca Wolf beleuchtet das Objekt aus musiktheoretischer ebenso wie aus wissenschafts- und technikgeschichtlicher Perspektive und bezieht philosophisch-ästhetische, theaterwissenschaftliche sowie ökonomische Aspekte ein."

Il volume analizza il problema del suono nella filosofia tedesca, dalla Critica del Giudizio di Kant alla psicologia della Gestalt. Vengono prese in esame la filosofia della natura del romanticismo e dell’idealismo, la psicologia filosofica della seconda metà del secolo e infine la scuola descrittivo-fenomenologica del primo Novecento. Il quadro che ne risulta è quello di un dibattito molto vivace che tocca fondamentali questioni di fisica acustica, psicologia della percezione ed estetica musicale, mettendo a confronto molti dei massimi autori del secolo. Tra i temi affrontati, il senso dei rapporti numerici insiti nelle relazioni tonali, l’indagine sui processi percettivi e cognitivi legati alle figure armoniche e melodiche, il significato estetico e metafisico del sentimento musicale. Sullo sfondo, le grandi trasformazioni nella prassi musicale del tempo e le notevoli conquiste della scienza acustica, delle quali i filosofi, in diversa misura, furono generalmente consapevoli.

String instruments are basically composed of a large number of tensioned strings on a large surface body where sound is generated by transferring vibrations of the strings during playing. Designed specifically for each instrument, these bodies are the most important parts of the stringed instruments that determine the sound character. Therefore, it is important to examine their vibration modes and to reveal their effects on the sound formation of the whole system (instrument). In this study, the roving hammer test , bridge mobility measurement and sound diffusion analysis were applied to ten ud instruments. After this, The results obtained will be given in a comparative way on the same graph.Besides we examined The effects of instrument's body's natural frequencies, mode shapes, phase relationships and damping values on the sound formation of the instrument vibrations.