Wakamono I paradossi della cultura giovanile giapponese di Cristiano Martorella Dopo alcuni interventi che hanno suscitato roventi polemiche, torniamo sull'argomento della cultura giovanile giapponese per occuparcene in modo più...
moreWakamono I paradossi della cultura giovanile giapponese di Cristiano Martorella Dopo alcuni interventi che hanno suscitato roventi polemiche, torniamo sull'argomento della cultura giovanile giapponese per occuparcene in modo più approfondito e dettagliato. A dispetto della presunta occidentalizzazione della gioventù nipponica, soltanto recentemente si è scoperto quanto siano originali e creativi i giovani giapponesi (wakamono significa appunto giovane). Invece di considerare il fenomeno per quello che realmente è, ossia la normale ricerca di un'identità da parte dei giovani, molti opinionisti e studiosi hanno cominciato a descrivere la cultura giovanile giapponese con termini inquietanti e appoggiandosi alla documentazione inattendibile della stampa scandalistica. L'immagine decadente della gioventù giapponese si diffuse così rapidamente, e senza controllo, da divenire un luogo comune anche della stampa che si definisce scientifica. Ed è questo un caso molto interessante da studiare, per capire i reali meccanismi dell'informazione mass-mediologica. Fra i tanti articoli italiani spicca in questo senso l'intervento di Michele Scozzai. Collezionano biancheria femminile usata […] e divorano fumetti manga, storie d'amore, di sesso e di violenza disegnate con eccezionale realismo. Comunicano via computer, si drogano di immagini (da quelle innocenti di Goldrake o Lupin III alla più spinta delle pellicole pornografiche) e delle quattro mura del piccolo monolocale dove vivono hanno fatto i confini del loro mondo. Eccoli gli otaku, un esercito di giapponesi stanchi, ribelli, figli del consumismo, "maniaci di una cybercultura masturbatoria". [Michele Scozzai, La strana tribù del Giappone, in "Focus", n.95 settembre 2000, p.66] La correlazione fra gioventù contemporanea giapponese e sesso, fumetti, masturbazione e prostituzione è ormai una costante in tutte le pubblicazioni, anche scientifiche, sull'argomento. Ma indagini sociologiche approfondite e serie che forniscano dati accertabili e metodi della ricerca non sono mai state pubblicate. E perfino in Giappone, le ipotesi di sociologi come Okonogi non sono andate oltre le supposizioni e le proposte di interpretazione dei fenomeni (cfr. Keigo Okonogi, Moratoriamu ningen no jidai, Tôkyô, Chûô Kôron Sha, 1981). Al contrario, c'è stato chi ha puntato l'attenzione sulla crescente disinformazione intorno al Giappone contemporaneo. Negli ultimi anni il Giappone è tornato a stupire il mondo occidentale, ma questa volta dando l'impressione, ormai generalizzata, di un paese in forte crisi, non solo economica, ma di identità. Confermando, secondo alcuni, le tesi che vedevano nel