Technical diving

Since always and whatever the category, professional divers encountered a lot of accidents which are, due to the environment often lethal.  As the causes of these accidents are often the same, the purpose of the present article is to highlight those most frequently encountered and therefore no less than 577 diving fatalities spread over the last forty years have been analyzed in this study. The results of the survey led to the conclusion that many of these accidents could have been avoided.

Questo manuale è il frutto di grande conoscenza ed esperienza ed è stato progettato per addestrare all'immersione tecnica i subacquei sportivi che siano già esperti ed abili e che posseggono come prerequisito minimo di addestramento il brevetto IANTD Advanced EANx Diver o un livello equivalente. Il suo scopo è quello di fornire le migliori informazioni e addestramento a coloro che desiderano diventare IANTD Technical Diver pienamente certificati o a coloro che desiderano avere informazioni limitate relative al conseguimento dei brevetti di IANTD Advanced Deep Air Diver o Normoxic Trimix Diver. Questo manuale svilupperà all'allievo le tre categorie didattiche necessarie del percorso evolutivo per diventare un IANTD Technical Diver:
 conoscenze teoriche
 addestramento psico-fisico
 corretto utilizzo dell’equipaggiamento
Attraverso lo sviluppo equilibrato di queste categorie il subacqueo potrà acquisire il brevetto di IANTD Advanced Deep Air Diver ed una volta stabilito questo prerequisito procedere verso la piena qualifica di IANTD Technical Diver. Inoltre le informazioni contenute nel manuale per accedere alla qualifica di IANTD Normoxic Trimix Diver rappresentano principalmente l’acquisizione del subacqueo della padronanza nell'utilizzo delle miscele trimix normossiche (max 20% O2 e 30% He). La configurazione adottata e le miscele decompressive saranno in funzione del brevetto già posseduto dal subacqueo per accedere al corso, cioè Advanced EANx Diver o Technical Diver.
ISBN 978-88-8250-223-2

Geoposizionamento, rilievo, campionatura e analisi dendrocronologica delle specie arboree della foresta sommersa del lago di Tovel (TN). Con il patrocinio del Parco Naturale Adamello Brenta e del Comune di Ville d'Anaunia (TN) e la collaborazione di: CNR-IBE di S. Michele all'Adige (TN)

Nella formazione di un subacqueo questo corso è il più importante dopo quello iniziale e determina il definitivo passaggio da una attività ricreativa e non impegnativa ad una piùcosciente e ragionata. Per questo bisogna essere consapevoli che l’attività che sta per essere intrapresa è entusiasmante, ma comporta dei rischi e che, per essere goduta appieno, deve essere svolta con disciplina e pieno senso di responsabilità. Ignoranza, leggerezza, scarso addestramento e presunzione possono determinare incidenti a se stessi o ad altri, talvolta anche mortali. La consapevolezza, la determinazione e il senso di responsabilità invece permetteranno di affrontare con successo il corso e quelli successivi che miglioreranno le vostre capacità d’immersione mettendovi in grado di esplorare in sicurezza profondità maggiori e per
tempi di permanenza più lunghi, oppure esplorare relitti, grotte ed altri ambienti fino ad ora preclusi. La padronanza di queste tecniche e conoscenze inoltre potranno aprire la porta, a coloro di voi che lo desidereranno, della vera e propria subacquea tecnica e delle
immersioni con trimix. Probabilmente l’aria è il gas che la maggioranza dei subacquei ancora utilizza, ma chi affronta questo corso deve avere come prerequisito il brevetto IANTD EANx Diver od uno equivalente che gli dia le basi sicure per uno sviluppo ulteriore delle conoscenze dell’immersione con gas respiratori diversi dall'aria. Gli obbiettivi d’addestramento saranno soddisfatti quando sarete in grado di padroneggiare completamente la conoscenza e l’utilizzo di miscele nitrox idonee per ottimizzare il tempo di fondo dell’immersione e la
decompressione, anche per periodi prolungati ed oltre i limiti della curva di non decompressione. Il primo passo verso queste capacità future ed entusiasmanti è lo studio di questo manuale che è il più completo e migliore testo sulla materia. Esso è la sorgente originale e basilare che deve essere padroneggiata da chi vuole intraprende questo tipo di attività d’immersione. E’ stato sviluppato specificatamente per formare le conoscenze, l’addestramento e la maturità dello studente. Esse comprendono la conoscenza teorica dei principi fisici e fisiologici, gli esercizi psicomotori, il giusto allenamento, la forma fisica, l’esperienza, la maturità caratteriale e la conoscenza dell’attrezzatura. Tutti argomenti
indispensabili, la cui padronanza è fondamentale per affrontare nel modo giusto le immersioni profonde ad aria e/o miscele di nitrox (EANx) fino al limite dei 42 m con decompressione.
Questo manuale tratta ed insegna tutti questi argomenti ed è il frutto di grandi conoscenze che solo venti anni fa, agli inizi degli anni ’90, non erano a disposizione di una utenza generalizzata, ciò che vi è scritto è frutto di grande studio, esperienza e sacrifici, è la base di conoscenza futura e un rifermento sempre affidabile.

Le informazioni contenute in questo manuale introducono all'utilizzo delle miscele trimix, limitatamente a quelle normossiche. Il termine normossico, come già è stato introdotto dai corsi precedenti, indica quelle miscele con la frazione/percentuale dell’ossigeno identica a quella naturale dell’atmosfera, perciò con 0,20/0,21 O2, cioè 20/21% di ossigeno nella miscela respirata. Per vari motivi di sicurezza la frazione dell’elio (He) è limitata ad un massimo di 0,30, cioè 30% del totale della miscela. Perciò con tale definizione ci riferiamo a miscele trimix con un minimo del 20% O2, un massimo del 30% di He, il rimanente sarà N2. Ovviamente sono consentite miscele iperossiche di trimix, cioè con percentuale dell’ossigeno superiore a 20%, mantenendo quella dell’elio comunque non superiore al 30%, con queste si può ottimizzare la saturazione del gas inerte, quella dell’ossigeno e la narcosi per quote fino a circa 50 metri. In questo manuale sono inclusi cenni di fisica, informazioni sulla analisi delle miscele e sul loro uso in sicurezza, nonché informazioni sulla configurazione dell’equipaggiamento e su esercizi pratici da eseguire per potere padroneggiare tale tipologia d’immersioni. Il corso Normoxic Trimix Diver è comunque fondamentalmente un corso estremamente pratico, finalizzato al corretto addestramento che possa rendere sicuro e competente il subacqueo che risulti idoneo a svolgere immersioni con miscele trimix nei limiti dei quali egli è stato brevettato. Le informazioni teoriche sono perciò di cultura generale e di introduzione ad un più accurato sviluppo che potrà avvenire nei corsi di IANTD Technical Diver e di IANTD Trimix Diver.

Manuale IANTD per l'addestramento di miscelatori di gas (gas blender) e operatori di pompe pneumatiche (booster operator). Centootto pagine di tecnica e operatività per svolgere con maestria e sicurezza tutte le operazioni per realizzare miscele nitro e trimix per subacquei e  saper gestire con la massima sicurezza l'ossigeno e le operazioni di travaso e pompaggio.  Fornisce conoscenze dettagliate sugli impianti di miscelazione e sulla pulizia dell'equipaggiamento subacqueo per l'uso con ossigeno. 
ISBN 978-88-8250-222-5
€ 50

Fabio Ruberti ha voluto, con questo approfondito studio di archeologia subacquea sulla corazzata Santo Stefano, iniziare una importante e insostituibile collana di libri sui Relitti nella Storia. Questa attività permetterà di colmare quel vuoto di conoscenza che si determina con la perdita della nave, riuscendo a completare finalmente in maniera esauriente, tutto il percorso delle molteplici vicende che interessarono l'unità nel suo contesto storico. E poi le profondità marine hanno sempre affascinato i sub che nel silenzio degli abissi riescono con il loro entusiasmo e la loro elevatissima preparazione tecnica a ridare vita, in maniera virtuale, a quelle vicende umane da tempo sepolte nella sabbia, per lo più ricoperte dalle alghe, dalle incrostazioni di madrepore, e spesso dimenticate, restituendoci un affascinante passato. Ha, perciò, realizzato un'opera originale e completa che investe interessi di natura subacquea, di archeologia e di storia navale; è una lettura gradevole e avvincente di come si esplora un relitto storico con metodologie d'immersione tecnica, assieme a una rigorosa esposizione di dati tecnici sulla costruzione della nave e l'esecuzione di complessi rilievi subacquei. Il contesto storico tratta e raccoglie un'infinità di notizie sui momenti cruciali che contrapposero la Regia Marina Italiana alla flotta austroungarica durante la Prima Guerra Mondiale.
[Ammiraglio Isp. C° Ing. M.M. Giuseppe Celeste]

FABIO RUBERTI Nato a Pisa nel 1955, laureato in Storia con tesi sull'Archeologia Subacquea di relitti contemporanei, basata sulle spedizioni e lo studio del relitto della corazzata Szent István. Istruttore subacqueo, ricercatore ed esploratore esperto di relitti, fellow dell’Explorers Club di New York si è immerso e ha esplorato molti fra i più famosi relitti storici: Szent István, Wilhelm Gustloff, Scirè e molti altri. Subacqueo dall’età di quattordici anni, pioniere della subacquea tecnica e autore di numerosi manuali di questa disciplina fra i quali si ricordano: Trimix Diver (2006), Technical Diver (2008), Normoxic Trimix Diver (2009), Advanced EANx Diver (2011), Wreck Diver (2014), Deep Air Diver (2015), nonché autore di documentari sui relitti esplorati: La Corazzata dell’Impero, Dentro il Titanic del Terzo Reich, La Corazzata Scomparsa. Collaboratore di numerose riviste subacquee e storiche italiane ed estere è membro dell’Accademia Internazionale di Scienze e Tecniche Subacquee.
€ 22,00
ISBN 978-88-6649-122-4

Fishes inhabiting rhodolith beds and reefs at mesophotic depths on the Abrolhos Shelf, which encompasses the largest and richest coral reef formation in the South Atlantic Ocean, were assessed through technical diving and remotely operated vehicles (ROVs). A total of 74 fish species were recorded, including at least one new species, one new record for the southwestern Atlantic and six new records for the Abrolhos region. Overfishing, mining and port activities are already threatening many endangered and commercially important species recorded on the mesophotic reefs of Abrolhos Shelf, and the establishment of marine protected areas and off-reserve fisheries regulations are urgently needed.

Quando, nel 2004, Fabio Ruberti venne a trovarmi nella redazione di SUB per parlarmi di un ambizioso progetto legato alla sua formazione storica e subacquea non potei fare a meno di ascoltarlo con grande interesse. Allora, le riviste subacquee pubblicavano i servizi sui relitti di navi e di aerei limitandosi a parlare esclusivamente delle immersioni e trascurando quasi del tutto ciò che riguardava le ricerche in superficie per mare e in archivio, come se queste fossero parte di un'altra realtà. Avevamo bisogno di storie che travalicassero il mero aspetto subacqueo per rag-giungere orizzonti più ampi, storie che permettessero di vivere la subacquea in tutta la sua molteplicità di interessi. Ma non tutte le storie andavano bene, e non tutti i relitti erano adatti a un lavoro del genere. Ci volevano fatti da raccontare, dati da rimettere in discussione, profondità da violare, attrezzi e metodi da sperimentare, accertamenti da fare. Tutte cose che Fabio Ruberti e i suoi uomini ave-vano già messo a punto e ci potevano dare.
[Guido Pfeiffer, Direttore rivista SUB]

FABIO RUBERTI è nato a Pisa nel 1955, laureato in Storia con tesi sull'Archeologia Subacquea di relitti contemporanei, basata sulle spedizioni e lo studio del relitto della corazzata Szent István. Istruttore subacqueo, ricercatore ed esploratore esperto di relitti, fellow dell'Explorers Club di New York si è immerso e ha esplorato molti fra i più famosi relitti storici: Szent István, Wilhelm Gustloff, Regina Margherita, Scirè, Wilkes-Barre e molti altri. Subacqueo dall'età di quattordici anni, pioniere della subacquea tecnica e autore di numerosi manuali di questa disciplina fra i quali si ricordano:  Trimix Diver (2006), Technical Diver (2008), Normoxic Trimix Diver (2009), Advanced EANx Diver (2011), Wreck Diver (2014), Deep Air Diver (2015) e il libro Il relitto della corazzata Santo Stefano (2016), nonché autore di documentari sui relitti esplorati: La Corazzata dell’Impero, Dentro il Titanic del Terzo Reich, La Corazzata Scomparsa. Collaboratore di numerose riviste subacquee e storiche italiane ed estere è membro dell’Accademia Internazionale di Scienze e Tecniche Subacquee.
€ 22,00
ISBN 978-88-6649-145-3

During the last few decades, Cape Town Castle has been extensively renovated. Parallel to this, a series of archaeological excavations were undertaken under the auspices of different institutions. During the course of these, it became clear that one specific site needed to be approached in a rather unorthodox way. This site, the main well situated in the centre of the previous headquarters of the Dutch East India Company at the Cape of Good Hope, was filled with water. Owing to its inaccessibility and other constraints, which made the application of adapted excavation techniques necessary, the need arose to call in the assistance of a diver-archaeologist. This article describes the approach to fieldwork undertaken in the Kat well during 1989 and 1999 and some of this feature's structural details.

Abstract: Safety is one of the most important components of diving. In various diving systems, there are many different methods in case of diver missing and physical sudden problems of the divers. Based on the rapid progress of science and existing risks and problems for divers, in this paper, we present a new method for safety of divers in order to have a safe and reliable diving that is more convenient than the existing methods. In proposed method, there is a special sensor, which is put on the lower arm of diver, and it has some advantages. Finally, we discuss different cases to demonstrate the advantages of the presented method.

La IANTD è stata la prima agenzia didattica a pensare, studiare e offrire corsi per immersione nei relitti (wreck diving) ed è all'avanguardia a livello mondiale in questo campo, grazie alla sua esperienza pluridecennale e ai suoi istruttori professionalmente molto preparati.
La IANTD ha sviluppato un’intera gamma di programmi d’istruzione e addestramento per l’immersione nei relitti, dei quali questo è il primo importante passo. Chi desideri po proseguire nell'addestramento potrà frequentare i corsi di Advanced Wreck Diver e Technical Wreck Diver che porteranno a una padronanza completa anche nella penetrazione avanzata nei relitti.
Questo corso, è molto importante per iniziare a sviluppare la corretta attitudine dell’immersione sui relitti, a comprendere gli insiti pericoli di quest’ambiente affascinante e a imparare come gestirli, soprattutto padroneggiando la gestione delle emergenze.
Questo tipo d’immersioni potrà diventerà una vera passione, che fin dall'inizio darà delle emozioni indimenticabili, poi si trasformerà sempre di più in un desiderio di esplorazione e conoscenza della storia della nave e del relitto.
Anche in questo campo la IANTD è stata pioniere e leader, svolgendo spedizioni a carattere esplorativo, storico e archeologico sui più importanti relitti e a organizzare i corsi IANTD Expedition Member per coloro che in futuro vorranno partecipare o organizzare spedizioni.
Questo manuale è il frutto di grande conoscenza ed esperienza in questo campo e potrà essere la base della abilità futura in questo affascinante campo dell’immersione subacquea.

... 1–6. © Allerton Press, Inc., 2011 ... of amplification of a 734 bp fragment of the hLF gene using pair of primers GL F (5' TGTCTTC CTCGTCCTGCTGTTCC 3') and GL R (5' CAT ACTCGTCCCTTTCAGCCTCG 3'). Amplification was carried out in the Perkin Elmer thermocycler ( ...

Dozens of marine fih species are known to form spawning aggregations, a behaviour that often increases the species vulnerability to fiheries. Therefore, it is widely recommended for aggregation sites to be considered a conservation priority, and implementation of management measures on those sites is essential. Here, we report for the fist time the reproductive behaviour of the marbled grouper Dermatolepis inermis, observed at a lower mesophotic coral ecosystem of Fernando de Noronha, an oceanic tropical archipelago in the southwestern Atlantic. The event was characterised by an aggregation of six adult fih, displaying courtship behaviour and reproductive colouration. We also recorded an aggregation of about 20 dog snappers Lutjanus jocu at the same site, but no reproductive behaviour was observed. Finally, another aggregation was observed in the island’s upper mesophotic reefs, with 25 terminal phase individuals of the Brazilian endemic parrotfih Sparisoma amplum. Our report reinforces the biological importance of mesophotic coral ecosystems, and highlights the urgent need of governmental policies for studying, monitoring, and protecting those reefs.

... 1–6. © Allerton Press, Inc., 2011 ... of amplification of a 734 bp fragment of the hLF gene using pair of primers GL F (5' TGTCTTC CTCGTCCTGCTGTTCC 3') and GL R (5' CAT ACTCGTCCCTTTCAGCCTCG 3'). Amplification was carried out in the Perkin Elmer thermocycler ( ...