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in "Gian Giacomo Poldi Pezzoli between Milan and Europe. Travels, connections and patterns of taste of a mid-19th century collector", «Journal of the History of Collections», Special issue, vol. 36, n. 3 (2024) (numero monografico... more
in "Gian Giacomo Poldi Pezzoli between Milan and Europe. Travels, connections and patterns of taste of a mid-19th century collector", «Journal of the History of Collections», Special issue, vol. 36, n. 3 (2024) (numero monografico dedicato agli Atti dell’International Study Day, Milano, Museo Poldi Pezzoli, 11 ottobre 2022), a cura di Silvia Davoli, Lavinia Galli, Alessandra Squizzato, pp. 1-14.

The mid-and later nineteenth century saw the creation and enrichment of some major international museum collections alongside the development of connoisseurship. In this process, Milan was an important hub for the supply of major works of art. This essay offers new insights into Milan’s art market of the period through the methodical examination of export documents; analysis of the unpublished manuscripts of two great exponents of international connoisseurship of this period, Giovanni Battista Cavalcaselle and Joseph Archer Crowe; and new sources from the archives of the National Gallery in London. A number of case-studies are presented in chronological order, focusing on examples of works of art imported from Milan by the National Gallery, the Musée du Louvre in Paris, the Royal Museums in Berlin and the Imperial Hermitage Museum in St Petersburg. The conclusions that emerge from this study pave the way for a comparative investigation of other Italian cities in the same period.

https://academic.oup.com/jhc/advance-article-abstract/doi/10.1093/jhc/fhae015/7664550?utm_source=advanceaccess&utm_campaign=jhc&utm_medium=email
in «L’Autoritratto di Leonardo: storia e contemporaneità di un capolavoro», catalogo della mostra (Torino, Musei Reali - Biblioteca Reale, 28 Marzo - 30 Giugno 2024), a cura di Paola Salvi, Silvana Editoriale, Cinisello Balsamo 2024, pp.... more
in «L’Autoritratto di Leonardo: storia e contemporaneità di un capolavoro», catalogo della mostra (Torino, Musei Reali - Biblioteca Reale, 28 Marzo - 30 Giugno 2024), a cura di Paola Salvi, Silvana Editoriale, Cinisello Balsamo 2024, pp. 98-103.
The contribution aims to offer new insights into a little-known dynasty of intermediaries, although active in the Lombardy-Veneto region and internationally for over a century. The progenitor was Ignazio Valania, who in the first two... more
The contribution aims to offer new insights into a little-known dynasty of intermediaries, although active in the Lombardy-Veneto region and internationally for over a century. The progenitor was Ignazio Valania, who in the first two decades of the 19th century, knew how to turn the mercantile opportunities caused by the Napoleonic requisitions in the Dipartimento del Serio to his advantage. Ignazio’s daughter married the Bergamasque pharmacist Prospero Arrigoni, an eclectic collector, connoisseur and art dealer. Identifying and reading local contemporary sources, manuscripts by Giovanni Battista Cavalcaselle and Joseph Archer Crowe, and several letters from the British Library, the essay traces for the first time some relevant artworks from the Valania-Arrigoni collection. Prospero’s son was Carlo, husband of Sofia Arrigoni, owner of an antique shop in Milan. The essay presents the fortunate discovery – among the Archivio Centrale di Stato papers – of two postcards related to the post mortem exhibition of Sofia’s collection.

https://predella.it/olga-piccolo/
6 schede su opere di Adam de Coster (3 opere della collezione Koelliker di Milano); Tiziano e bottega (la "Deposizione di Cristo nel sepolcro" della Pinacoteca Ambrosiana di Milano); Antoon Van Dyck (2 opere tra cui "Le quattro età... more
6 schede su opere di Adam de Coster (3 opere della collezione Koelliker di Milano); Tiziano e bottega (la "Deposizione di Cristo nel sepolcro" della Pinacoteca Ambrosiana di Milano); Antoon Van Dyck (2 opere tra cui "Le quattro età dell'uomo" del Museo Civico di Vicenza): pp. 54-55, cat. 1; pp. 66-69, catt. 7-8; pp. 80-85, catt. 13-15
Research Interests:
in «Requisizioni napoleoniche: recuperi, dispersioni e musealizzazione tra le Marche e la Lombardia», Atti della giornata di studi (Urbino, Università degli Studi, 21 novembre 2019), a cura di Cecilia Prete, Accademia Raffaello, collana... more
in «Requisizioni napoleoniche: recuperi, dispersioni e musealizzazione tra le Marche e la Lombardia», Atti della giornata di studi (Urbino, Università degli Studi, 21 novembre 2019), a cura di Cecilia Prete, Accademia Raffaello, collana Il contesto artistico/6, Urbino 2022, pp. 73-130, tavv. alle pp. 307-334
https://czasopisma.ignatianum.edu.pl/pk/article/view/1667 This targeted stylistic, bibliographical, and archival investigation casts a major light on a relevant portrait of a woman by the Polish painter Olga Boznan­ska, highlighting its... more
https://czasopisma.ignatianum.edu.pl/pk/article/view/1667

This targeted stylistic, bibliographical, and archival investigation casts a major light on a relevant portrait of a woman by the Polish painter Olga Boznan­ska, highlighting its rich exhibition and collection. The recent appearance in a Polish auction of a similar painting by Boznanska leads to the hypothesis that the subject of the painting—whose identity still remains a mystery—is the same in both paintings.
in "Saggi e Memorie di Storia dell'Arte", n. 42, 2018 (2019), pp. 60-97 [con Lorenzo Mascheretti]
Research Interests:
in R. Antonelli (a cura di), La scuola di Leonardo da Vinci a Lodi tra presenze e ricomposizioni, PMP edizioni, Lodi 2019, pp. 121-168, 180-184 (tavv. 1-10)
La presente ricerca deriva dal laboratorio «Opere d'arte lombarda nei Musei italiani e stranieri», promosso dalla Scuola di Specializzazione in Storia dell'arte dell'Università Cattolica di Milano.
L'Archivio Gallone conserva i risultati delle indagini su campioni prelevati da opere d'arte, effettuate allo scopo di ottenere informazioni sui materiali e sulla tecnica esecutiva. È stata così raccolta una vasta mole di dati relativi... more
L'Archivio Gallone conserva i risultati delle indagini su campioni prelevati da opere d'arte, effettuate allo scopo di ottenere informazioni sui materiali e sulla tecnica esecutiva. È stata così raccolta una vasta mole di dati relativi alla composizione e allo stato di conservazione delle opere analizzate e, in alcuni casi, anche all'evoluzione nel corso del tempo della tecnica utilizzata da un singolo artista. Sulla base delle indagini svolte è stato spesso possibile individuare la collocazione cronologica di molte opere. L'intensa attività si è concretizzata nella stesura di circa 600 relazioni, ciascuna delle quali contiene la documentazione e i risultati delle analisi corredate da osservazioni e commenti, nonché da alcuni dei dati più significativi. Fra le tecniche adottate nello studio dei dipinti si citano le riprese fotografiche al microscopio ottico e al microscopio elettronico SEM delle stratigrafie del colore; le relative misure di composizione chimica delle sostanze inorganiche effettuate per fluorescenza di raggi X dispersiva in energia SEM-EDS alla microsonda elettronica; le misure microspettro-fluorimetriche in UV per l'identificazione dei leganti. Il lavoro è stato svolto in collaborazione con diverse istituzioni. Un ruolo di grande rilevanza ha avuto la preziosa collaborazione con Giovanni Bottiroli, Direttore del Centro di Studio per l'Istochimica del CNR-Università di Pavia, che ha consentito di mettere a punto agli inizi degli anni Ottanta una nuova metodologia microspettro-fluorimetrica in UV non distruttiva, per l'identificazione dei leganti organici (sostanze proteiche, oleose, resine naturali, cere) presenti nei singoli strati della pellicola pittorica. Oltre a questa documentazione già classificata, presso l'archivio è conservata anche un'ingente quantità di materiale raccolto nel corso degli anni e non ancora catalogato. Sito web dell'Archivio Gallone: www.archiviogallone.fisi.polimi.it Antonietta Gallone Galassi si è laureata in fisica teorica con Piero Caldirola. Si è occupata di ricerca fondamentale presso il Dipartimento di Fisica del Politecnico di Milano. Dalla fine degli anni Settanta, su richiesta di Stella Matalon, direttrice della Pinacoteca di Brera, ha iniziato ad applicare le proprie competenze allo studio dei dipinti in corso di restauro. Da allora a tutt'oggi svolge indagini di caratterizzazione su numerose opere del patrimonio pittorico italiano, estendendo il proprio interesse per i dipinti anche ad altri campi: mosaici, stucchi, intonaci, tessuti.
In pochi paesi come in Italia esiste un così articolato, eterogeneo, dif-fuso (o disperso?) patrimonio di fondi archivistici sull'architettura moderna che trova, nella cura a volte devozionale di moltissime istituzioni e operatori e nelle... more
In pochi paesi come in Italia esiste un così articolato, eterogeneo, dif-fuso (o disperso?) patrimonio di fondi archivistici sull'architettura moderna che trova, nella cura a volte devozionale di moltissime istituzioni e operatori e nelle diverse de-clinazioni che il territorio offre (e chiede), una rappresentazione efficacie dell'assetto archivistico nazionale e che questo numero aiuta in piccola parte a raccontare. Un am-pio panorama costituito prima di tutto da famiglie con le loro spesso "ingombranti" eredità (sia premurosamente affettive che materialmente invasive), da studi privati, aziendali e pubblici dove si sedimentano generazioni di architetti e ingegneri con il lo-ro fare, da fondazioni che il territorio ha dedicato ai suoi maestri e fondazioni che i maestri hanno dedicato al territorio, da studiosi e collezionisti che raccolgono mate-riali durante il continuo rinnovarsi delle loro ricerche e poi ancora da strutture di do-cumentazione ed università con i propri dipartimenti, archivi, biblioteche, centri studi sino alle istituzioni dello Stato nelle loro articolazioni sul territorio. In altri paesi si so-no percorse altre strade concentrando questi materiali nei contenitori istituzionali che tradizioni amministrative diverse hanno approntato per la conservazione ed il lavoro degli studiosi; il nostro paese invece offre-nel bene e nel male-un patrimonio in par-te ancora minutamente diffuso sui territori di origine, assumendone perfino un valore locale, che solo oggi le nuove tecnologie ma soprattutto una nuova cultura di condivi-sione delle informazioni e relazioni possono aiutare a tenere insieme, ordinare, con-servare, consultare per dare lo stesso supporto agli studiosi e scambiare buone pra-tiche per la conservazione e tutela, e di cui la nostra associazione è certamente espressione. Apriamo questo numero con due prospettive indubbiamente diverse: da una parte con la testimonianza-diremo dal basso-di un paziente collezionista con il suo percorso soggettivo di costruzione di un "mosaico dell'Architettura Contempora-nea" e dall'altra parte-diremo dall'alto sul piano della responsabilità istituzionale-dalla testimonianza della Direzione Generale degli Archivi della propria azione attra-verso le soprintendenze regionali "al fine di costruire intorno agli archivi degli archi-tetti del Novecento italiani non solo una rete protettiva ma anche una rete di saperi". Alcuni ringraziamenti infine alla DARC per l'ospitalità all'assemblea annuale presso il MAXXI durante la nuova giornata dedicata a "Documentare il Moderno" e al Diparti-mento di Storia e Progetto dell'Università degli Studi di Palermo per il contributo scientifico portato con le giornate di studio su "Gli archivi del Moderno" qui sinteti-camente riportato ed il significativo sostegno alla pubblicazione di questo numero.
17 schede su opere di Jacopo Amigoni (ambito di), p. 18, Claudio Francesco Beaumont, pp. 23-24, Gaetano Callani, pp. 45-46, Luca Giordano (copia da), pp. 76-77, Pietro Antonio Magatti, pp. 115-117, Carlo Maratta (ambito di), pp. 128-129,... more
17 schede su opere di Jacopo Amigoni (ambito di), p. 18, Claudio Francesco Beaumont, pp. 23-24, Gaetano Callani, pp. 45-46, Luca Giordano (copia da), pp. 76-77, Pietro Antonio Magatti, pp. 115-117, Carlo Maratta (ambito di), pp. 128-129, Giambattista Tiepolo (maniera di): 2 opere, pp. 179-181, Carlo Maratta (ambito di), Pittore Emiliano (XVII secolo), pp. 194-195, Pittore Emiliano (ultimo decennio del XVII secolo), pp. 196-197, Pittore Italiano? (XVII secolo), pp. 210-212, Pittore dell'Italia Settentrionale (XVII secolo), pp. 213-214, Pittore dell'Italia Settentrionale (XVII secolo), pp. 214-215, Pittore dell'Italia Settentrionale (quarto-quinto decennio del XVIII secolo), pp. 216-217, Pittore Lombardo (fine del XVII-primi due decenni del XVIII secolo), pp. 227-228, Pittore Lombardo (terzo decennio del XVIII secolo), p. 236, Pittore Milanese (seconda metà dell'ottavo decennio del XVIII secolo), pp. 264-265
14 schede su progetti per le Triennali di Monza e Milano (pp. 230, 236, 240, 245-246), Architettura sacra (pp. 241, 264-265, 273-274), Restauro del Chiostro di S. Antonio a Milano (pp. 256-257), Restauro della Società del Giardino (pp.... more
14 schede su progetti per le Triennali di Monza e Milano (pp. 230, 236, 240, 245-246), Architettura sacra (pp. 241, 264-265, 273-274), Restauro del Chiostro di S. Antonio a Milano (pp. 256-257), Restauro della Società del Giardino (pp. 251-252), Garage delle Nazioni (pp. 269-270), Sede direzionale AEM (p. 252).

Stesura del regesto documentario (co-firmato con Francesca Varalli, pp. 50-59) e curatela della bibliografia (pp. 321-333).
“Archivio Storico Lodigiano”, anno CXIX/2000, 2001, pp. 117-175
La ricerca ha avuto origine dal fortunato ritrovamento di alcuni esemplari postillati del catalogo della prima asta milanese (1916) di Alfredo Geri, l'antiquario fiorentino divenuto celebre per avere contribuito alla restituzione al... more
La ricerca ha avuto origine dal fortunato ritrovamento di alcuni esemplari postillati del catalogo della prima asta milanese (1916) di Alfredo Geri, l'antiquario fiorentino divenuto celebre per avere contribuito alla restituzione al Louvre della "Gioconda" di Leonardo, dopo il furto del 1911. L'incanto era relativo alla collezione di un «eminente patrizio bergamasco» che viene ora identificato in Costanzo Cagnola (1867-1925), cugino del più noto Guido (1861-1954), l'animatore della raccolta ancora oggi custodita nella Villa Cagnola di Gazzada (Varese). Avvocato-imprenditore, ricordato come «scapestrato, bugiardo e simpatico», Costanzo fu costretto a vendere la collezione che aveva raccolto dalla famiglia e dai Lattuada di Casatenovo (Lecco), parenti da parte della moglie. La dispersione inizia con l'alienazione, nel 1912, al banchiere e filantropo americano John Pierpont Morgan di quasi tutti i rilievi della bottega degli Embriachi provenienti dalla Certosa di Pavia e ora al Metropolitan Museum di New York. Nel volume si seguono le tracce di alcune delle opere più rilevanti della collezione, quasi tutte conservate nella dimora milanese di Costanzo, il Palazzo Stampa di Soncino Borgazzi, e – in seguito all'asta e passaggi successivi – confluite in raccolte private o musei internazionali. Tasselli per riannodare le fila di un considerevole episodio di collezionismo lombardo tra Otto-Novecento, rimasto sino ad oggi inesplorato.
Nel giugno del 1577 al pittore Francesco Crivelli fu accordata una patente che gli consentisse di raggiungere Alessandria da Milano «con alcune tele et tavole de retratti». Tra gli incarichi che questi avrebbe svolto in città è da... more
Nel giugno del 1577 al pittore Francesco Crivelli fu accordata una patente che gli consentisse di raggiungere Alessandria da Milano «con alcune tele et tavole de retratti». Tra gli incarichi che questi avrebbe svolto in città è da riconoscere quello per i marchesi Cuttica di Cassine, alla cui committenza viene ora ricondotta la tela con Cristo in gloria tra la Vergine e san Giovanni Evangelista con due donatori apparsa recentemente in asta a Parigi come anonima. Si tratta di una prima aggiunta al catalogo di Francesco Crivelli, artista gravitante attorno a Milano e Venezia e discendente da una nota famiglia di orafi, in stretto contatto con Pietro Aretino e Lodovico Dolce. Le fonti di Cinque-Seicento lodavano Francesco per le sue abilità di ritrattista ed è lui l'autore di un celebrato ritratto di Ferrante Gonzaga, non ancora ritrovato. Il saggio presenta un primo profilo biografico del pittore, contestualizzato nel panorama della scuola di pittura lombardo-veneta del secondo Cinquecento.
http://mimesisedizioni.it/olga-piccolo/ Nel volume sono messe in luce le scelte di "gusto" attuate, seguendo le diramazioni locali delle direttive napoleoniche, nel giudicare e selezionare le opere in seguito alle soppressioni, le... more
http://mimesisedizioni.it/olga-piccolo/

Nel volume sono messe in luce le scelte di "gusto" attuate, seguendo le diramazioni locali delle direttive napoleoniche, nel giudicare e selezionare le opere in seguito alle soppressioni, le fonti adoperate, i personaggi coinvolti e le procedure espletate che, tra musealizzazione, esigenza di ricollocamento sul territorio o alienazione privata, procedono in parallelo con la fondazione della nozione stessa di "Museo per il pubblico" e costituiscono uno spaccato di storia del collezionismo italiano ed internazionale. In una serie incalzante e talvolta contraddittoria di avvenimenti, specie per quanto concerne l'alienazione o il trasferimento, sovente illecito, verso le collezioni private, la ricerca si sofferma sulle principali opere d'arte identificabili, approfon-dendo alcuni casi emblema relativi a grandi capolavori, un tempo presenti sul territorio e ora conservati in raccolte private o in musei internazionali.
Research Interests:
Introduce Francesca Tasso, Direttrice Musei del Castello Sforzesco, Musei Archeologici e Storici, Milano. Interviene, con l’autrice, Alessandro Morandotti, Università degli Studi di Torino
Intervista di Matteo Facchi, Libreria Cremasca, via Dante Alighieri 20, Crema
Research Interests:
Sabato 6 Maggio 2023, ore 20.30, Villa Gambarini, Cagnola, Giavazzi - Municipio di Verdello, Via Camillo Benso Conte di Cavour, 23/A
Research Interests:
Partendo da nuovi ritrovamenti documentari, la storica dell’arte Olga Piccolo, illustrerà le vicende di dispersione napoleonica del polittico – le cui tavole principali furono selezionate per la Pinacoteca di Brera nel 1811 – e analizzerà... more
Partendo da nuovi ritrovamenti documentari, la storica dell’arte Olga Piccolo, illustrerà le vicende di dispersione napoleonica del polittico – le cui tavole principali furono selezionate per la Pinacoteca di Brera nel 1811 – e analizzerà la richiesta di restituzione del 1816-1822 conclusasi con un ‘cambio’. Verrà inoltre presentato un progetto di ritorno ‘virtuale’ dell’opera nella sua sede d’origine.

Introduce Paolo Plebani, Conservatore dell’Accademia Carrara di Bergamo.
Research Interests:
'Gian Giacomo Poldi Pezzoli between Milano and Europe. Travels, connections and patterns of taste of a mid-19th century collector', International Study day, 11 ottobre 2022 (Museo Poldi Pezzoli, Milano), a cura di Silvia Davoli, Lavinia... more
'Gian Giacomo Poldi Pezzoli between Milano and Europe. Travels, connections and patterns of taste of a mid-19th century collector', International Study day, 11 ottobre 2022 (Museo Poldi Pezzoli, Milano),
a cura di Silvia Davoli, Lavinia Galli e Alessandra Squizzato
L’incontro intende presentare una prima breve monografia dedicata al pittore lombardo-veneto Francesco Crivelli, vissuto tra il 1520 e il 1580 circa. Nel giugno del 1577 al pittore Francesco Crivelli fu accordata una patente che gli... more
L’incontro intende presentare una prima breve monografia dedicata al pittore lombardo-veneto Francesco Crivelli, vissuto tra il 1520 e il 1580 circa. Nel giugno del 1577 al pittore Francesco Crivelli fu accordata una patente che gli consentisse di raggiungere Alessandria da Milano “con alcune tele et tavole de retratti”. Tra gli incarichi che questi avrebbe svolto in città è da riconoscere quello per i marchesi Cuttica di Cassine, alla cui committenza viene, per la prima volta, ricondotta una tela con un "Cristo in gloria tra la Vergine e san Giovanni con due donatori" apparsa recentemente in asta a Parigi come anonima. Si tratta di una prima aggiunta al catalogo di Francesco Crivelli. Il volume presenta un primo profilo biografico del pittore, contestualizzato nel panorama della scuola di pittura lombardo-veneta del secondo Cinquecento, e intende agevolare l’aggiunta di altre opere al suo ancora troppo esiguo catalogo.
Research Interests:
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Dagli inventari napoleonici alla fortuna
museale: capolavori ‘ritrovati’
Olga Piccolo
Almenno San Salvatore (Bergamo), San Bartolomeo Apostolo-Fondazione Lemine, 29 settembre 2021
Research Interests:
Università degli Studi di Trento, Giornate di studio 7-8 giugno 2021, organizzate nell’ambito del Laboratorio CoMe800 - Collezionismo e Mercato artistico nell’Ottocento, a cura di Valeria Paruzzo e Sara Tonni, Direzione scientifica:... more
Università degli Studi di Trento, Giornate di studio 7-8 giugno 2021, organizzate nell’ambito del Laboratorio CoMe800 - Collezionismo e Mercato artistico nell’Ottocento, a cura di Valeria Paruzzo e Sara Tonni, Direzione scientifica: Prof.ssa Alessandra Galizzi Kroegel
Soppressioni napoleoniche e opere d'arte (ricerca archivistica). Interventi di Valentina Battisti, Anna Cerbioni Baiardi, Bonita Cleri, Olga Piccolo, Sandra Sicoli
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Testi di Monsignor Valentino Ottolini, Olga Piccolo, Fiorella Frisoni, Lorenzo Mascheretti
Realizzazione Pettirosso Studio, Milano (Beatrice Girardi Boschetti e Carlo Villa). Presentazione Giovedì 14 Marzo 2024 ore 19.00, Milano, via Washington 16. Il progetto («Il 'ritorno' a Bergamo del "Polittico delle Grazie" di Vincenzo... more
Realizzazione Pettirosso Studio, Milano (Beatrice Girardi Boschetti e Carlo Villa). Presentazione Giovedì 14 Marzo 2024 ore 19.00, Milano, via Washington 16.
Il progetto («Il 'ritorno' a Bergamo del "Polittico delle Grazie" di Vincenzo Foppa) ha vinto il Bando "Tutela e valorizzazione Beni storico-artistici" della Fondazione della Comunità Bergamasca 2023/1; si può ancora donare per continuare a finanziarlo:
https://www.fondazionebergamo.it/progetti/il-ritorno-a-bergamo-del-polittico-delle-grazie-di-vincenzo-foppa/
Politecnico di Milano, Dipartimento di Fisica: riordino archivistico e inventariazione (con il programma Sesamo) dell’Archivio di “Antonietta Gallone” relativo ad indagini diagnostiche di opere d’arte, responsabile scientifico Ezio... more
Politecnico di Milano, Dipartimento di Fisica: riordino archivistico e inventariazione (con il programma Sesamo) dell’Archivio di “Antonietta Gallone” relativo ad indagini diagnostiche di opere d’arte, responsabile scientifico Ezio Puppin, 2007-2015
Servizio Biblioteca Archeologica, Biblioteca d’Arte, CASVA (Centro di alti studi sulle arti visive) del Comune di Milano: riordino archivistico e inventariazione (informatizzata con Sesamo) del Fondo dell’editore “Emilio Treves”... more
Servizio Biblioteca Archeologica, Biblioteca d’Arte, CASVA (Centro di alti studi sulle arti visive) del Comune di Milano: riordino archivistico e inventariazione (informatizzata con Sesamo) del Fondo dell’editore “Emilio Treves” (1834-1916), conservato presso la Biblioteca d’Arte del Castello Sforzesco; dir. scientifica dott.ssa Rina La Guardia.

Sito della Regione Lombardia (“Lombardiabeniculturali.it”): “livelli alti” (profilo biografico, contenuti del fondo, storia archivistica) e inventario del Fondo dell’editore “Emilio Treves” (in collaborazione con Lucia Gasparini), 2009
Politecnico di Milano, Dipartimento di Architettura e Progettazione - Regione Lombardia: normalizzazione e revisione critica dell’inventariazione (informatizzata con l’applicativo Sesamo, versione 4.1) del Fondo “Luigi Lorenzo Secchi”... more
Politecnico di Milano, Dipartimento di Architettura e Progettazione - Regione Lombardia: normalizzazione e revisione critica dell’inventariazione (informatizzata con l’applicativo Sesamo, versione 4.1) del Fondo “Luigi Lorenzo Secchi” (1924-1991), ingegnere e architetto conservatore del Teatro alla Scala di Milano; direzione scientifica prof. Maurizio Boriani, prof.ssa Elisabetta Susani.

Progetto: Politecnico di Milano-Guida alle fonti documentarie dell'architettura del Novecento a Milano e in Lombardia. Sito della Regione Lombardia (“Lombardiabeniculturali.it”): “livelli alti” (contenuti del fondo e storia archivistica) e inventario del Fondo “Luigi Lorenzo Secchi”, ingegnere e architetto conservatore del Teatro alla Scala di Milano, 2007
Regione Lombardia - ISAL (Istituto per la Storia dell’arte lombarda): implementazione e normalizzazione di schede di catalogazione (con il programma Sirbec) relative a ville di interesse storico-artistico di Milano e provincia; ricerche... more
Regione Lombardia - ISAL (Istituto per la Storia dell’arte lombarda): implementazione e normalizzazione di schede di catalogazione (con il programma Sirbec) relative a ville di interesse storico-artistico di Milano e provincia; ricerche archivistiche, bibliografiche e iconografiche per la redazione delle schede di “valutazione” e valorizzazione (“Val”). Direzione scientifica Prof.ssa Elisabetta Susani.

Sito della Regione Lombardia (“Lombardiabeniculturali.it”) - stesura di 10 testi su storia e descrizione di ville di interesse storico artistico della provincia di Milano: Arconati a Castellazzo di Bollate; Visconti Borromeo Litta e Bianchi Galluzzi Meraviglia Osculati a Lainate; Visconti d’Aragona De Ponti, Mylius VonWiller e La Torretta (villa e chiesa) a Sesto S. Giovanni; Ghirlanda e Ferrari, Casnedi, Casati Stampa di Soncino a Cinisello Balsamo; Bicocca degli Arcimboldi a Milano (in collaborazione con Francesca Varalli), 2007.
Università degli Studi di Bergamo, Scuola di Dottorato in “Culture Umanistiche e Visive”, Dottorato di ricerca (PhD) in “Teoria e Analisi del testo” - XVIII ciclo, rel. prof. Giovanni Carlo Federico Villa, correl. prof.ssa Nunzia... more
Università degli Studi di Bergamo, Scuola di Dottorato in “Culture Umanistiche e Visive”, Dottorato di ricerca (PhD) in “Teoria e Analisi del testo” - XVIII ciclo, rel. prof. Giovanni Carlo Federico Villa, correl. prof.ssa Nunzia Palmieri, correl. esterno prof. Alessandro Rovetta
Arnauld Bréjon de Lavergnée, Compte rendu livre Olga Piccolo
a cura di Olga Piccolo, Lorenzo Mascheretti, Roberto Livraghi - Alessandria, Palazzo Cuttica di Cassine, via Parma 1, 16 dicembre 2021-6 febbraio 2022, Ingresso gratuito, Orari di apertura: giovedì-domenica, ore 15-19
Research Interests:
a cura di Olga Piccolo, Lorenzo Mascheretti, Roberto Livraghi - Alessandria, Palazzo Cuttica di Cassine, 16 dicembre 2021 - 6 febbraio 2022
Research Interests: