Location via proxy:   [ UP ]  
[Report a bug]   [Manage cookies]                
Skip to main content
Raffaela Gabriella Rizzo
  • Verona, Veneto, Italy

Raffaela Gabriella Rizzo

Questa ricerca intende contribuire allo studio della \u201cgeografia dei beni culturali\u201d per il turismo, prendendo in considerazione la sotto-tematica del turismo religioso (Trono, 2009 e 2012) . Il bene ecclesiastico come luogo di... more
Questa ricerca intende contribuire allo studio della \u201cgeografia dei beni culturali\u201d per il turismo, prendendo in considerazione la sotto-tematica del turismo religioso (Trono, 2009 e 2012) . Il bene ecclesiastico come luogo di culto dalle dimensioni maggiori e minori in Italia \ue8 molto diffuso (Russo, 2013 ) ed inoltre elementi sacri \u2013 per cos\uec dire \u2013 \u201cpi\uf9 minuti\u201d letteralmente costellano molte aree montane e collinari ove l\u2019insediamento si presenta a piccoli nuclei. Consapevoli della presa di coscienza che da anni si \ue8 manifestata nella segmentazione del turismo (e pure del turismo culturale) \u2013 considerata in base alla pluralit\ue0 di risorse turistiche, alla variet\ue0 di motivazioni del turista, al mix di proposte fatte da operatori ed enti e alle scale d\u2019intervento che vengono al giorno d\u2019oggi realizzate (Trauer, 2006 ) \u2013 ci si focalizza qui su un particolare tipo di bene culturale religioso minore arealmente molto limitato e ben definito che pu\uf2 concorrere (con altri aspetti) ad indicare una specifica regione culturale e a sottolinearne l\u2019attrattivit\ue0. Ci si sofferma sul significativo apporto identitario che gli elementi sacrali dell\u2019arte popolare cimbra posizionati all\u2019esterno (outdoor) \u2013 in particolare le steli e le tavolette \u2013 conferiscono alla Lessinia , una delle regioni culturali del Nord Est italiano. Il territorio montano della Lessinia centro-orientale dal punto di vista insediativo \ue8 articolato in piccoli centri e numerosissime contrade, cio\ue8 aggregati di abitazioni e rustici . La viabilit\ue0 provinciale e comunale \ue8 estremamente capillare. Ad essa si aggiunge un dedalo di carrarecce e sentieri di collegamento tra le contrade o di penetrazione tra i prati, i prato-pascoli e le poche aree a bosco. Agli incroci e lungo tale viabilit\ue0 frequentissimi sono i segni sacri costituiti da cappelle, edicole, crocifissi e dalle steli di cui ci si occupa in questo scritto, tanto che sarebbe opportuno effettuare uno studio per la globalit\ue0 di questi elementi sacri \u201cminuti\u201d, in analogia con quanto effettuato per altre \u201cemergenze\u201d (Lazzarini, 2006). Del resto altrove elementi sacri in pietra sono considerati simboli identitari: si pensi ad esempio alle croci celtiche. Si intende effettuare delle riflessioni sul turismo/escursionismo nell\u2019era del post-tourism e proporre un turismo di nicchia nell\u2019ambito del sacro individuando la possibilit\ue0 di concorrere con un esempio allo special interest tourism. Tenendo presente il panorama delle varie regioni culturali italiane si assiste, infatti, a una frammentazione delle tipologie di turismo alla base della quale vi \ue8 la multi-tematicit\ue0 delle risorse in esse presenti
Questo breve saggio intende riflettere sulla relazione Geografia/Musica/Turismo, con lo scopo di indagare il nesso tra musica e territorio. Ovvero, se e come pu\uf2 la musica \u2013 grazie alle varie componenti materiali/tangibili insite... more
Questo breve saggio intende riflettere sulla relazione Geografia/Musica/Turismo, con lo scopo di indagare il nesso tra musica e territorio. Ovvero, se e come pu\uf2 la musica \u2013 grazie alle varie componenti materiali/tangibili insite in un territorio \u2013 trasformare la propria immaterialit\ue0 in qualcosa di tangibile che coinvolga un qualsivoglia fenomeno e/o movimento turistico. In che modo il turismo musicale si relaziona con i luoghi? Ne usufruisce anche trasformandoli?This short essay intends to reflect on the Geography / Music / Tourism relationship, with the aim of investigating the link between music and territory. That is, if and how music can - thanks to the various material / tangible components inherent in a territory - transform its immateriality into something tangible that involves any tourism phenomenon and / or tourist movement. How does music tourism relate to places? Does it also use them transforming them
Numerosi studi mettono in luce trend preoccupanti a livello nazionale che parlano di un eccessivo consumo di suolo con conseguente artificializzazione. Altrettanti mettono in guardia sul suo impatto in contesti caratterizzati (per... more
Numerosi studi mettono in luce trend preoccupanti a livello nazionale che parlano di un eccessivo consumo di suolo con conseguente artificializzazione. Altrettanti mettono in guardia sul suo impatto in contesti caratterizzati (per “costituzione strutturale”) da un’elevata propensione al rischio ambientale (che trova espressione in forme molteplici). Col presente lavoro si è voluto approfondire un’indagine già condotta su scala provinciale (province di Verona e Vicenza) e che ha portato a sottolineare i trend di consumo di suolo nell’ultimo trentennio. L’obiettivo è stato quello di approfondire il rapporto tra consumo di suolo e presenza di beni culturali/naturali, come anche delle eventuali aree di criticità nella loro gestione. Identificazione e rappresentazione sono, infatti, elementi sui quali innestare diverse e più attente politiche di tutela e valorizzazione dell’una e dell’altra tipologia di bene. Il caso di studio – per le caratteristiche paradigmatiche della porzione di ter...
This paper has been written within the context of the session entitled Water and its effect on shaping the territory: landscapes, policies and proposals of the conference \u201cOf mountains and water: the wrinkles and flows of the... more
This paper has been written within the context of the session entitled Water and its effect on shaping the territory: landscapes, policies and proposals of the conference \u201cOf mountains and water: the wrinkles and flows of the Earth\u201d. The subject chosen is the study and cartographic reconstruction using GIS of the aqueduct designed for the city of Verona in the 19th century and later on till the development of the nowadays technology network. So geo-historic archival documents are particularly important not only for the significance of a geo-historic memoir but also, in our case, to identify the origin of the water network of a city and retrace the evolution. Nowadays, indeed, the study of water distribution networks ought to take on greater importance, because their construction/management/ maintenance is vital for urban environments and for the territory in general. This research has led, moreover, to a reflection on underground networks which, over the course of time, be...
Il volume raccoglie le proposte di ricerca di studiosi di diverse discipline (Geografia, Musicologia, Storia, Didattica...) presentate in occasione del Convegno Scientifico Internazionale "Turismo musicale: Storia, Geografia,... more
Il volume raccoglie le proposte di ricerca di studiosi di diverse discipline (Geografia, Musicologia, Storia, Didattica...) presentate in occasione del Convegno Scientifico Internazionale "Turismo musicale: Storia, Geografia, Didattica" che si \ue8 svolto a Cremona dal 20 al 22 dicembre 2019. Il Convegno ha voluto alimentare il dibattito nell'ambito del turismo musicale, che trova i suoi fondamenti sia nell'analisi dei flussi ad esso connessi, sia nel rilievo di particolari forme musicali legate al territorio o di eventi del settore che ne rappresentano gli elementi di richiamo
AlmaTourism N. 7, 2013: Rizzo L. S., Rizzo R. G., Trono A., Religious itineraries as the driving forces behind sustainable local development in the Veneto? Towards a proposal for promoting an unusual and often "subliminal" form... more
AlmaTourism N. 7, 2013: Rizzo L. S., Rizzo R. G., Trono A., Religious itineraries as the driving forces behind sustainable local development in the Veneto? Towards a proposal for promoting an unusual and often "subliminal" form of heritage: sanctuaries and minor churches. ABSTRACT Religious sites/assets are reacquiring pre-­-eminence, partly in the role of mainsprings for local development: they are privileged witnesses to collective memory and depositories for symbolic, historical, cultural and spiritual values that they have contributed towards forging. These are essential keys for interpreting "places" and their evolution, as well as for studying their various facets and nuances in greater detail. In full knowledge of this, we are presenting here a study on the subject of cultural (and religious) itineraries as a determining element in territorial conservation and as an instrument for: a) promoting a type of tourism that is sustainable, alternative and aware, ...
Il contributo prende in considerazione l\u2019evoluzione del ruolo dei Consorzi di Bonifica \u2013 nello specifico del Consorzio di Bonifica Valli Grandi e Medio Veronese con sede a Legnago (Verona) \u2013 negli ultimi vent\u2019anni... more
Il contributo prende in considerazione l\u2019evoluzione del ruolo dei Consorzi di Bonifica \u2013 nello specifico del Consorzio di Bonifica Valli Grandi e Medio Veronese con sede a Legnago (Verona) \u2013 negli ultimi vent\u2019anni nell\u2019intento di comprendere quali funzioni vengono svolte da questi enti territoriali nella gestione/manutenzione e riqualificazione dei territori di loro pertinenza. Territori che mutano nel tempo anche in base alle scelte da questi effettuate. Data la richiesta sempre pi\uf9 incalzante di una valorizzazione mirata dei beni culturali e paesaggistici (Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio: D.L. 24 marzo 2006, n. 157, art. 135 e D.L. 22 gennaio 2004, n. 42), si propongono i risultati di un\u2019analisi delle azioni di valorizzazione/promozione del territorio di tali enti attualmente in essere e di come queste possano essere proposte con gli strumenti in continua evoluzione dell\u2019Information Communication Technology e del mobile GIS (Geographical Information System)
Lo studio prende in esame i festival di chitarra acustica che stanno consolidando o hanno consolidato la propria presenza prevalentemente in Italia, al fine di valutarne la capacit\ue0 attrattiva e di definirne la tipologia di turismo... more
Lo studio prende in esame i festival di chitarra acustica che stanno consolidando o hanno consolidato la propria presenza prevalentemente in Italia, al fine di valutarne la capacit\ue0 attrattiva e di definirne la tipologia di turismo generato. Attraverso un\u2019analisi quali-quantitativa si sono identificati i denominatori comuni di tali festival focalizzandosi in particolare sul legame emotivo/relazionale col territorio e il luogo: parti integranti distintive dell\u2019evento e complementi dell\u2019esperienza musicale stessa.The study examines the acoustic guitar festivals that are consolidating or have consolidated their presence mainly in Italy. It intends to evaluate their attractiveness and to define the type of tourism generated. Through a qualitative-quantitative analysis the common denominators of these festivals have been identified, focusing in particular on the emotional/relational link with the territory and place: a distinctive integrated part of the event and a complement to the musical experience itself
Il viaggio musicale proposto nel presente volume nasce da un progetto multidisciplinare con numerosi punti d\u2019intersezione e di contiguit\ue0 fra tre aree di azione/indagine: storico-musicologica, geografica, didattica
Con oltre trecento generi e forme musicali la musica risulta pervasiva nella vita dell\u2019uomo dall'antichit\ue0 ai giorni nostri (Basso, 1995; Blenkinsop et al., 2018). Nel contributo si cerca di accompagnare il lettore lungo un... more
Con oltre trecento generi e forme musicali la musica risulta pervasiva nella vita dell\u2019uomo dall'antichit\ue0 ai giorni nostri (Basso, 1995; Blenkinsop et al., 2018). Nel contributo si cerca di accompagnare il lettore lungo un breve percorso attraverso le diverse anime della relazione musica/geografia messe in luce da alcuni dei principali contributi accademici a ci\uf2 dedicati. Nel fare questo si parte dal presupposto che \u201ccome la musica non sia separabile dalle altre dimensioni dell\u2019\u2018umano\u2019\u201d (Abbado, 1995, p. 7)), essa lo sia ancor meno dall'interpretazione/rappresentazione dei luoghi e dall'analisi dei fenomeni che in essi si concretizzano: temi che vedono la Geografia \u2013 grazie alle sue diverse branche \u2013 come disciplina principe.With over three hundred musical genres and forms, music has pervaded human life from antiquity to the present day (Basso, 1995; Blenkinsop et al., 2018). In our paper, we try to accompany the reader along a short journey through the different declinations of the relationship between music and Geography as \u201cstaged\u201d in the main academic contributions dedicated to it. In doing so, we start from the assumption that "just as music cannot be separated from the other dimensions of the" human "" (Abbado, 1995, p. 7)), it is even less so from the interpretation / representation of places and from the analysis of the phenomena that materialize in them: phenomena the study of which puts Geography - thanks to its different branches \u2013 to the fore
ABSTRACT
ABSTRACT
ABSTRACT
ABSTRACT
Research Interests:
Our research takes into consideration the wine production sector in the Western Veneto. It proposes to examine its propensity to modernize. Statistical and cartographic analysis of the data provided by the Regional Agency for Agricultural... more
Our research takes into consideration the wine production sector in the Western Veneto. It proposes to examine its propensity to modernize. Statistical and cartographic analysis of the data provided by the Regional Agency for Agricultural Payments (AVEPA) demonstrate the changes in agricultural patterns and methods of production. In combination with case study research, the analysis allowed us to identify paths of development and resulting territorialisation processes. Keywords: Viticulture, modernisation, quality, restructuring and planting conversion, limited-vegetation vine training systems, networking, territorialisation processes
Research Interests: