C6 (I) V2 2 C6ZX0942 Ita
C6 (I) V2 2 C6ZX0942 Ita
C6 (I) V2 2 C6ZX0942 Ita
C6
PERFORATRICE IDRAULICA
Macchina: C6
Componente Matricola
Testa di rotazione T6VZX01003
Tutti gli elementi costruttivi, gli organi di collegamento e comando sono stati progettati e realizzati
con un grado di sicurezza tale da poter resistere a sollecitazioni anomale o comunque superiori a
quelle indicate nel presente manuale. I materiali sono della migliore qualità e la loro introduzione
in azienda, lo stoccaggio e l’impiego in officina è costantemente controllato al fine di garantire
l’assenza di danni, deterioramenti, malfunzionamenti.
Comunque si ricorda:
INDICE pag.
1. PREMESSA ...............................................................................1-1
2. CARATTERISTICHE TECNICHE...............................................2-1
2.3.2. Mast 4000/6000 con martinetto + prolunghe tralicciate (5000+5000 mm)........... 2-5
2.3.3. Mast 3000/4900 con motoriduttore + prolunghe tralicciate (5000+5000 mm)...... 2-7
2.3.4. Mast 4700/6600 con motoriduttore + prolunghe tralicciate (5000+5000 mm)...... 2-9
2.3.5. Mast 6700/8600 con motoriduttore + prolunghe tralicciate (5000+5000 mm).... 2-11
5. FUNZIONAMENTO ....................................................................5-1
5.4.10. Comandi e controlli per pompe schiumogeno, acqua, ecc. (optional) ........... 5-22
6. MANUTENZIONE.......................................................................6-1
7. TRASPORTO .............................................................................7-1
9. MONTAGGIO / SMONTAGGIO..................................................9-1
1. PREMESSA
Il presente VOLUME 2 contiene:
- Le informazioni sulle caratteristiche tecniche della macchina;
- Le istruzioni necessarie per un corretto impiego e funzionamento;
- Le istruzioni di manutenzione;
- Le istruzioni per il montaggio e lo smontaggio dei componenti di maggior usura.
In allegato:
- Manuale istruzioni ricambi motore DIESEL
- Manuale istruzioni ricambi gru di servizio (optional).
- Manuale istruzioni ricambi pompe acqua-schiumogeno, ecc. (optional).
- Manuale istruzioni ricambi caricatore aste (optional).
- Manuale istruzioni ricambi teste di rotazione non di produzione CASAGRANDE
S.p.A.
riparazioni e allestimenti sulla macchina. Può operare da solo e/o con uno o più aiutanti
solo se la macchina è completamente ferma e non ha la possibilità di essere avviata. In
caso contrario qualsiasi operazione eseguita deve essere coordinata dall’operatore;
tecnico della CASAGRANDE: persona dipendente della Casagrande S.p.A. o
U U
IMPORTANTE !
E’ compito del datore di lavoro provvedere affinché il personale addetto
all’avvio e alla manutenzione siano istruiti ed addestrati opportunamente.
• In caso di cessione della macchina, segnalare alla CASAGRANDE S.p.A. l’indirizzo del
nuovo proprietario per garantire la continuazione del rapporto con l’utente.
NOTA
Alcune figure del presente manuale possono riportare particolari che risultano parzialmente
diversi da quelli assemblati sulla macchina.
2. CARATTERISTICHE TECNICHE
2.1
13
19 18 17 16 12 14
15
10
8 11 7 2 9 21 5 6 1
20
13
1 - Contromast
2 - Martinetto rotazione mast
3 - Martinetto scorrimento mast
4 - Braccio sollevamento mast
5 - Attacco braccio
6 - Martinetto sollevamento braccio
7 - Martinetto sollevamento mast
8 - Martinetto rotazione braccio
9 - Ralla
2.2
1 7
2 3
6 5
8
ATTENZIONE!
Prima di usare la macchina nelle configurazioni di seguito rappresentate
consultare sempre il capitolo 3.3 Movimentazioni e condizioni di stabilità.
U U
2.5
2.6
2.7
2.8
2.9
2.10
2.11
IN CONFIGURAZIONE DI
TRASPORTO
7,3 N/cm2 P
P
PRESSIONE AL SUOLO
MASSIMA
IN CONFIGURAZIONE DI
LAVORO
70 N/cm2 P P
Costruttore Deutz
Tipo BF4M 1013 C
Potenza (ISO – 3046/1 IFN III) 96 kW (131 HP) a 2300 rpm
Coppia max. 544 Nm a 1400 rpm
Numero cilindri 4
Alesaggio / corsa 108/130 mm
Cilindrata 4764 cm³
Sistema di raffreddamento motore circolazione acqua
Avviamento 24 V
Consumo specifico in campo di utilizzo ottimale 195 g/kWh
Motore certificato EPA/CARB fase 2, EC 97/68 − Fase 2.
POMPE
POMPE P1 P2 P3 P4
VARIABILE A PISTONI X X X
FISSA A INGRANAGGI X
Portata max [l/min] 80 80 88 33
Pressione max [bar] 250 250 250 120
Potenza max. (kW) 72
FUNZIONI Portate [l/min]
TRASLAZIONE 80 80
ROTAZIONE TESTA 80 80
MARTELLO 80
AVANZAMENTO LAVORO 80
AVANZAMENTO RAPIDO 80 80
ARGANO DI SERVIZIO 40
POMPA ACQUA O SCHIUM. 15
a
2 POMPA ACQUA O SCHIUM.
P
P (CON POMPA INGR. AGGIUNTIVA)
MORSE 40
SPOSTAMENTO LAT. TESTA 25
POSIZIONAMENTO MAST 25
VENTOLA SCAMBIATORE 33
2.6. Mast
H800 - P130
Coppia Velocità Velocità
(kNm) (rpm) (rpm)
Q=81 l/min Q=162 l/min
0,919 295 589 (*)
3,098 87 175
8,768 31 62
T1200 - 6V - P100
Marcia Coppia massima Velocità Velocità
(kNm) (rpm) (rpm)
Q=81 l/min Q=162 l/min
3L 1,336 202 405
2L 5,166 52 105
1L 11,955 24 48
3V 0,480 563 (*) 1126 (*)
2V 1,856 146 291
1V 4,093 66 132
T1500 - P130
Coppia massima Velocità Velocità
(kNm) (rpm) (rpm)
Q=81 l/min Q=162 l/min
15,214 18 36
T2000 - P200
Coppia Velocità Velocità
(kNm) (rpm) (rpm)
Q=81 l/min Q=162 l/min
Max. 16,297 Min. 18 Min. 36
Min. 3,351 Max. 88 Max. 177
2.8. Morse
MARTELLO D21-D21B
Portata 85 l/min
2.10. Argano
STRATO
1° 2000
TIRO DIRETTO Kg
4° 1500
1° 31
VELOCITA’ MASSIMA DI SOLLEVAMENTO m/min
4° 40
DIAMETRO FUNE mm Ø 10
1° 11
QUANTITA’ FUNE TAMBURO m
4° 51
Pompe dell’acqua
U
Iniettori
U
PRESTAZIONI INIETTORI
Pompe schiumogeni
U
Pompe scarotatrici
U
PASSO GROSSO
Classe di resistenza secondo UNI/EN 20898 8.8 10.9 12.9
Filetto metrico
Passo (mm) Coppia di serraggio Ts (Nm)
ISO, UNI 4536
M 4 0,7 2,72 3,82 4,59
M 5 0,8 5,28 7,43 8,92
M 6 1 9,13 12,8 15,4
M 8 1,25 21,9 30,7 36,9
M 10 1,5 42,9 60,4 72,4
M 12 1,75 72,9 102 123
M 14 2 116 163 196
M 16 2 179 252 303
M 18 2,5 249 350 420
M 20 2,5 350 492 591
M 22 2,5 478 672 806
M 24 3 605 851 1021
M 27 3 882 1240 1488
M 30 3,5 1205 1694 2033
M 33 3,5 1623 2282 2739
M 36 4 2096 2948 3538
M 39 4 2706 3805 4566
PASSO FINE
Classe di resistenza secondo UNI/EN 20898 8.8 10.9 12.9
Filetto metrico
Passo (mm) Coppia di serraggio Ts (Nm)
ISO, UNI 4536
M 6 0,75 9,77 13,7 16,5
M 8 1 23,0 32,4 38,8
M 10 1,25 44,7 62,8 75,4
M 10 1 46,4 65,2 78,3
M 12 1,5 75,5 106 127
M 12 1,25 78,0 110 132
M 14 1,5 124 174 209
M 16 1,5 187 263 316
M 18 1,5 271 381 457
M 20 1,5 377 530 637
M 22 1,5 511 719 862
M 24 2 642 903 1084
M 27 2 932 1311 1573
M 30 2 1295 1821 2185
M 33 2 1732 2436 2923
M 36 3 2183 3071 3685
M 39 3 2812 3955 4746
ARNICA 46
Serbatoio olio idraulico 550 l Tab. A
AGIP
ARNICA 46
Impianto idraulico 200 l Tab. A
AGIP
SIGMA TURBO
Olio motore con filtro 14 l 15W40 Tab. B
AGIP
BLASIA 220
Riduttori cingolo 2+2l Tab. C
AGIP
ANTIFREEZE EXTRA
Radiatore (liquido) 7l ( ) Tab. G
AGIP
BLASIA 220
Riduttore argano 0,75 l Tab. C
AGIP
(*) Viene indicato il tipo di marca con cui Casagrande S.p.A. fornisce la macchina per un campo di
temperatura da –10 a +40 °C.
( ) Completamento livello con acqua.
( ) Le tabelle indicano le caratteristiche del tipo di lubrificante di cui la macchina è, e deve essere,
dotata. Solo per particolari situazioni/condizioni, previo consulto con la Casagrande S.p.A.,
possono essere presi in considerazione lubrificanti con altre caratteristiche.
(♦) La quantità indicata è valida quando il riduttore e il freno lavorano in orizzontale. Alcune
configurazioni assunte dal mast durante il lavoro portano il riduttore e il freno in posizione
verticale, in tal caso la quantità di olio deve essere raddopiata.
BLASIA 220
II stadio 2,5 l Tab. C
AGIP
BLASIA 220
III stadio 1,5 l Tab. C
AGIP
BLASIA S150
Riduttori 1,5+1,5 l ( ) Tab. I
AGIP
BLASIA S150
Scatola ingranaggi 8l Tab. I
AGIP
(*) Viene indicato il tipo di marca con cui Casagrande S.p.A. fornisce la macchina per un campo di
temperatura da –10 a +40 °C.
( ) Le tabelle indicano le caratteristiche del tipo di lubrificante di cui la macchina è, e deve essere
dotata. Solo per particolari situazioni/condizioni, previo consulto con la Casagrande S.p.A.,
possono essere presi in considerazione lubrificanti con altre caratteristiche.
( ) Rispettare le quantità.
BLASIA S150
Riduttori 3,2+3,2 l ( ) Tab. I
AGIP
BLASIA S150
Scatola ingranaggi 6,5 l Tab. I
AGIP
BLASIA 220
Testa di rotazione H800 5l Tab. C
AGIP
(*) Viene indicato il tipo di marca con cui Casagrande S.p.A. fornisce la macchina per un campo di
temperatura da –10 a +40 °C.
( ) Le tabelle indicano le caratteristiche del tipo di lubrificante di cui la macchina è, e deve essere
dotata. Solo per particolari situazioni/condizioni, previo consulto con la Casagrande S.p.A.,
possono essere presi in considerazione lubrificanti con altre caratteristiche.
( ) Rispettare le quantità.
A ARNICA 46 Olio
CARATTERISTICHE
Viscosità a 40°C mm²/s 45
Viscosità a 100°C mm²/s 8,3
Indice di viscosità 164
Punto di infiammabilità V.A. °C 215
Punto di scorrimento °C -36
Massa volumica a 15°C Kg/l 0,870
SPECIFICHE ED APPROVAZIONI
- ISO-L-HV
- AFNOR NF E 48600 HV
- BS 4231 HSE
- DIN 51524 t.3 HVLP
- CETOP RP 91 H HV
- CINCINNATI P 68, P69 e P70
- DENISON HF 0
- VICKERS M-2950
CARATTERISTICHE
Viscosità a 100°C mm²/s 13,7
Viscosità a 40°C mm²/s 100
Viscosità a -15°C cP 3300
Indice di viscosità 138
Punto di infiammabilità V.A. °C 230
Punto di scorrimento °C -27
Massa volumica a 15°C Kg/l 0,885
SPECIFICHE ED APPROVAZIONI
- ACEA E3-96
- API Service CG-4/SG
- CCMC D5, PD-2
- US Department of the Army MIL-L-2104 E
- US Department of the Army MIL-L-46152 E
CARATTERISTICHE
Viscosità a 40°C mm²/s 220
Viscosità a 100°C mm²/s 18,7
Indice di viscosità 95
Punto di infiammabilità V.A. °C 240
Punto di scorrimento °C -21
Massa volumica a 15°C Kg/l 0,895
SPECIFICHE ED APPROVAZIONI
- ISO-L-CKD
- ANSI/AGMA 9005-94 (AGMA nr. 2EP,3EP,4EP,5EP,6EP,7EP,8EP)
- ASLE EP
- DIN 51517 teil3 CLP
CARATTERISTICHE
Viscosità a 40°C mm²/s 100
Viscosità a 100°C mm²/s 11,8
Indice di viscosità 95
Punto di infiammabilità V.A. °C 230
Punto di scorrimento °C -24
Massa volumica a 15°C Kg/l 0,890
SPECIFICHE ED APPROVAZIONI
- ISO-L-CKD
- ANSI/AGMA 9005-94 (AGMA nr. 2EP,3EP,4EP,5EP,6EP,7EP,8EP)
- ASLE EP
- DIN 51517 teil3 CLP
E GR MU EP 2 Grasso
CARATTERISTICHE
Consistenza NLGI 2
Penetrazione manipolata dmm 280
Punto di gocciolamento ASTM °C 185
Viscosità olio base a 40°C mm²/s 160
SPECIFICHE ED APPROVAZIONI
- ISO-L-X-BCHB 2
- DIN 51 825 KP2K-20
- DIN 51 826
CARATTERISTICHE
Viscosità a 100°C mm²/s 240 *
Punto di scorrimento °C <-9
Punto di infiammabilità IP170/90 °C 38
Punto di infiammabilità dopo evap.solv. >240
Massa volumica a 15°C Kg/l 0,940
SPECIFICHE ED APPROVAZIONI
- ISO-L-CH-DIL (AGIP FIN 332/F)
- DIN 51513 BC-V (AGIP FIN 332/F e 360 EP/F)
CARATTERISTICHE
Punto di ebollizione °C 170
Colore turchese
Massa volumica a 20°C Kg/l 1.130
Temperatura di
% Volume Congelamento Ebollizione
P.di ebollizione in soluz. con acqua °C °C
25 -12 103
P.di congelamento in soluz. con acqua 33 -18 105
50 -38 110
60 -45 112
SPECIFICHE ED APPROVAZIONI
- CUNA NC 956-16 ed. ‘97
- ASTM D 1384
H GREASE SM Grasso
CARATTERISTICHE
Consistenza NLGI 2
Penetrazione manipolata dmm 280
Punto di gocciolamento ASTM °C 190
Viscosità olio base a 40°C mm²/s 160
SPECIFICHE ED APPROVAZIONI
- Grasso contenente bisolfuro di molibdeno
CARATTERISTICHE
Viscosità a 40°C mm²/s 152
Viscosità a 100°C mm²/s 24,6
Indice di viscosità 195
Punto di infiammabilità V.A. °C 240
Punto di scorrimento °C -36
Massa volumica a 15°C Kg/l 1,00
SPECIFICHE ED APPROVAZIONI
- Olio sintetico
L COMBUSTIBILE
SPECIFICHE METODO REQUISITI ACCERTATI
Punto d’infiammabilità D 93 63 °C
Punto di scorrimento D 97 - 24 °C
2.16 2.17
ATTENZIONE!
Questa attrezzatura da perforazione non e' una gru. Ha una zona limitata di
lavoro e di carico. Consultare le istruzioni prima dell'uso.
IMPORTANTE !
L’argano deve essere usato solo per le operazioni inerenti la perforazione e
precisamente per movimentare:
- aste di perforazione
- utensili
- trivelle continue
- tubi di rivestimento
- armature
Sono ammessi angoli di tiro (massimo 25° longitudinale e 15° laterale) solo se il
mast è quello standard (4000/6000 cilindro o 4700/6600 – 6700/8600
motoriduttore) ed è appoggiato al suolo.
Se sul mast viene applicata la prolunga jet 5000 o 10000 mm il tiro massimo
dell’argano deve essere ridotto a 400 Kg (ritaratura circuito idraulico argano a
35 bar). Questa operazione deve essere eseguita solo da personale della
Casagrande S.p.A. o a seguito di istruzioni e autorizzazione scritta della stessa.
E’ consentito solo il tiro in asse.
IMPORTANTE!
Le morse devono essere impiegate esclusivamente per le operazioni di
montaggio/smontaggio aste e/o rivestimenti.
Qualsiasi altro impiego (es.: manutenzione aste, utensili o altri componenti
della macchina) è vietato.
IMPORTANTE!
La macchina C6 non è idonea nella versione base, ad eseguire lavorazioni in
galleria.
Per tale impiego deve essere fornita di particolari dispositivi (richiedere
informazioni alla Casagrande S.p.A.)
IMPORTANTE !
Poiché non è prevista illuminazione incorporata, la macchina non può operare e
non deve essere condotta in condizioni di oscurità o di scarsa illuminazione.
IMPORTANTE !
La macchina può lavorare nel campo di temperatura ambiente da -10ºC a +40ºC
e ad una altitudine S.L.M. (sul livello del mare) di 1000 m.
IMPORTANTE !
Non usare la macchina o parti di essa (stabilizzatori, cingoli, movimentazioni
mast, ecc) per raddrizzare o sagomare barre metalliche, aste da perforazione.
IMPORTANTE !
Non usare parti mobili della macchina (testa di rotazione, mast, ecc) per
sollevare persone.
IMPORTANTE !
La macchina può essere utilizzata solo impiegando gli accessori/attrezzature
con cui viene fornita o con accessori/attrezzature forniti separatamente e/o
successivamente per quella determinata macchina.
L’impiego di accessori/attrezzature destinati ad essere impiegati su altre
macchine deve essere autorizzato dalla Casagrande S.p.A.
NOTA
Visto i vari impieghi ai quali può essere sottoposta, la perforatrice C6 consta di una serie di
accessori e varianti che di volta in volta ne costituiscono un allestimento diverso.
- Articolazione
- Mast con corsa testa di rotazione da 2 a 6,7 m
- Testa di rotazione con coppia e N° velocità diversa
- Applicazioni girevoli di adduzione aria-acqua-cemento anteriori o posteriori di diverso
diametro
- Applicazioni di martelli idraulici esterni e dispositivi di ”back device”
- Applicazione di mandrino rotante
- Morsa di bloccaggio e svitamento asta con forza e diametri di chiusura diversi
- Centratori di diverso diametro massimo
- Carica aste
- Pompe per acqua, fanghi, schiumogeni, ecc.
- Iniettori cemento
- Kit impianto idraulico elettrico per esecuzione JET.
3.2.1. Premessa
• I processi di perforazione si differenziano a seconda delle caratteristiche del terreno e
possono essere suddivisi sommariamente in metodi di perforazione con singola asta,
con asta e rivestimento e jet grouting.
Perforazione a singola asta:
U
Jet grouting
U
• E’ bene inoltre ricordare che per conformazioni del terreno abbastanza stabili e prive di
rocce isolate, sono da preferire le metodologie di perforazione ad elica continua anche
per diametri relativamente elevati.
IMPORTANTE!
Durante le operazioni, per le quali sia necessario l’intervento di un assistente a
bordo macchina, devono essere prescritte precise ed inderogabili istruzioni
affinché:
- l’operatore che si trova ai comandi della macchina e l’assistente siano in
vista uno dell’altro in modo che la comunicazione tra loro sia facile ed
inequivocabile;
- l’assistente agisca secondo gli ordini che gli vengono trasmessi
dall’operatore;
- prima di passare da una fase di fermo ad una di moto di qualsiasi elemento,
l’assistente si tenga in posizione di sicurezza, avvicinandosi agli organi
mobili soltanto dopo aver acquisito la certezza che le sue intenzioni siano
state recepite con esattezza dall’operatore
IMPORTANTE!
Per evitare schiacciamenti le aste/rivestimenti devono essere movimentate
maneggiandole dalla superficie cilindrica e non alle estremità.
Quando il peso dell’asta/rivestimento è superiore ai 25 kg. è obbligatorio l’uso
di attrezzature ausiliarie opportunamente attrezzate (caricaste – gru – argano
ausiliario) per la loro movimentazione.
ATTENZIONE!
Nel caso in cui si verificassero condizioni di pericolo per se o per gli altri,
l’assistente deve intervenire immediatamente sul dispositivo di sicurezza a filo,
di cui la macchina è dotata, per fermare tutte le movimentazioni della macchina.
• Tale tipologia di perforazione trova un largo impiego in presenza di terreni con rocce
abbastanza dure. Prima di iniziare le operazioni di perforazione, è necessario applicare
la testina girevole ed un accoppiatore elastico alla testa di rotazione.
1) Posizionare la perforatrice in prossimità del foro da eseguire, con il mast
all’inclinazione desiderata.
2) Sollevare sul mast il primo elemento di asta, accoppiarla con la testina girevole
attraverso una lenta rotazione della testa; successivamente arrestare la rotazione,
bloccare l’asta sulle morse e completare l’accoppiamento asta-testa di rotazione.
IMPORTANTE!
Prestare attenzione quando si utilizza l’aria compressa come mezzo di spurgo.
Lo spurgo ad aria porta il materiale detritico a velocità elevate con forti spinte
ascensionali, quindi bisogna raggiungere la distanza di sicurezza prima del suo
azionamento.
6) Il getto di aria compressa deve sempre essere interrotto prima di poter scollegare i
componenti dell’asta.
11) Aprire le morse e traslare la testa verso l’alto, poi richiudere e scollegare l’asta dalla
testina girevole, mediante una lenta rotazione della testa.
12) Gli operatori sosterranno l’asta e si presteranno alla sua rimozione, mentre la morsa
viene aperta.
IMPORTANTE!
Per perforazioni con aria compressa come mezzo di spurgo in presenza di
terreno asciutto o qualora la metodologia di perforazione generi l’emissione di
polveri è obbligatorio lavorare con un sistema di aspirazione polveri in
funzione; tutti gli operatori in prossimità della zona di lavoro devono inoltre
indossare le mascherine di protezione per la respirazione.
• Questo metodo trova applicazione con terreni di tipo stratificato, cioè che si sono
formati per “sovrapposizione” successiva su rocce stabili. Tali terreni, in gran parte
cedevoli, dopo l’inserimento dell’utensile di perforazione e la conseguente estrazione
hanno la tendenza a franare sulle pareti ricadendo all’interno del foro, per questa
ragione in tali situazioni il foro deve essere sostenuto artificialmente mediante un tubo
di rivestimento (perforazione intubata).
2) Far scorrere le aste interne lungo il rivestimento fino a quando il giunto filettato
dell’asta sia allineato con quello del rivestimento e quindi avvitare manualmente le
corone di perforazione su entrambi gli elementi (aste e rivestimento).
Sollevare il doppio sistema di aste sul mast.
Bloccare il tubo esterno sulla morsa di bloccaggio e predisporre un distanziale (di
legno) davanti alle morse o fra la morsa di bloccaggio e il centratore (se applicato).
Avanzare con la testa, e facendo ruotare lentamente la testina girevole effettuare
l’accoppiamento con l’asta di equilibratura.
Togliere il distanziale, avanzare con la testa ed effettuare l’accoppiamento con il
tubo esterno (fare attenzione a recuperare il filetto attraverso uno spostamento
proporzionale della testa).
IMPORTANTE!
La combinazione di tubo esterno e sistema di aste interno è poco maneggevole
e molto pesante. Usare mezzi opportuni (gru – caricaste) per la sua
movimentazione.
Durante la movimentazione ed il trasporto degli accessori di perforazione,
indossare sempre i guanti e le scarpe antinfortunistiche.
5) Quando la corsa della testa di rotazione sul mast è conclusa, interrompere le fasi
del processo, arrestando l’avanzamento e la rotazione (o la rotopercussione) della
testa e lo spurgo
7) Scollegato il rivestimento esterno, risalire con la testa fino a quando il giunto filettato
relativo all’asta interna sia visibile, inserire la chiave e ruotando lentamente in senso
contrario la testa, svitare l’asta di perforazione interna (ricordando di recuperare la
filettatura con la corsa della testa)
La chiave deve rimanere sulle sedi durante il cambio asta, in modo che l’asta
interna non cada nel tubo esterno.
9) Avvitare l’asta interna, poi sollevare il tubo esterno in modo da poter estrarre la
chiave e poi procedere ad avvitare anche il tubo esterno (ruotando la testa
lentamente e recuperando con la traslazione della testa la filettatura)
ATTENZIONE!
Gli assistenti non devono tenere la chiave con le mani durante le operazioni di
sbloccaggio/bloccaggio filetti, ma utilizzare un cavo di sicurezza. Inoltre
devono mantenersi ad una opportuna distanza di sicurezza dalla zona di
oscillazione della chiave.
12) Una volta raggiunta la profondità finale, distaccare il tubo esterno dalla testina
girevole, spurgare il foro e procedere allo smontaggio dell’asta di perforazione
interna
IMPORTANTE!
Nel caso in cui il tubo esterno risulti intasato durante la perforazione, attivare lo
spurgo e procedere avanti e indietro con la testa che ruota concordemente alla
direzione di perforazione, fino al completo svuotamento della cavità del
rivestimento.
• Tutti i sistemi di perforazione a doppia testa lavorano con due teste di perforazione
disposte assialmente; la testa inferiore è dotata di un albero cavo di diametro
sufficiente a contenere un’asta di perforazione (chiamato asta di equilibratura), per
mezzo del quale l’asta interna viene fatta ruotare (oppure ruotata e posta in
percussione).
• Anche con tale tecnologia di perforazione è possibile utilizzare triconi o martelli
fondoforo.
• Con questi metodi, i rivestimenti esterni vengono ruotati in senso antiorario dalla prima
testa di rotazione (inferiore) e iniziano a creare il diametro del foro con la corona di
perforazione che portano all’estremità.
• L’asta di perforazione interna è indipendente, viene ruotata in senso orario dalla testa
di rotazione superiore, ed è dotata di varie tipologie di utensile.
• Il materiale viene condotto verso l’alto grazie allo spurgo all’interno dell’intercapedine
tra aste interne e rivestimento e spinto fuori dalla testa dell’asta.
IMPORTANTE!
La combinazione di tubo esterno e sistema di aste interno è poco maneggevole
e molto pesante. Usare mezzi opportuni (gru – caricaste) per la sua
movimentazione.
Durante la movimentazione ed il trasporto degli accessori di perforazione,
indossare sempre i guanti e le scarpe antinfortunistiche.
2) La testa posteriore viene portata nella posizione più bassa possibile, agendo sugli
appositi cilindri, fino a quando l’asta di equilibratura spunta in basso dalla testa di
rotazione. Ruotare lentamente la testa di rotazione superiore per collegare il
sistema di aste interne con l’asta di equilibratura. Dopo aver accoppiato l’asta
interna, trattenere il rivestimento esterno per effettuare l’accoppiamento con la testa
inferiore. A questo punto i collegamenti filettati possono venir bloccati con le
rispettive teste di rotazione. Utilizzare la procedura descritta al paragrafo
precedente (punto 2) per bloccare il tubo esterno e mantenere in posizione l’asta
interna.
3) Posizionare la perforatrice sul foro, con il mast all’inclinazione desiderata per
l’esecuzione del foro
4) Avviare la rotazione di entrambe le teste, nonché il flusso del fluido di lavoro e
procedere con l’avanzamento (ottimizzare la pressione di spinta per ottenere un
corretto avanzamento)
5) Procedere nella perforazione per tutta la lunghezza utile dell’asta, fino a quando la
parte filettata del rivestimento esterno si trova leggermente al di sopra della morsa,
quindi chiudere quest’ultima e svitare il tubo esterno dalla testa inferiore (muovere
verso l’alto la doppia testa per recuperare la filettatura)
6) Alzare il sistema di rotazione fino a quando le sedi per la chiave sull’asta interna
sono libere, inserire la chiave, sbloccare e svitare il collegamento filettato delle aste
interne per mezzo della rotazione della testa (recuperando sempre la filettatura con
la corsa delle testa superiore)
7) Inserire la nuova doppia asta ed accoppiare la parte filettata di quest’ultima con
quella delle aste posizionate sul foro, far avanzare le teste e collegare le aste
interne anche sul lato superiore
La chiave deve rimanere sulle sedi durante il cambio asta, in modo che l’asta
interna non cada nel tubo esterno.
ATTENZIONE!
Gli assistenti non devono tenere la chiave con le mani durante le operazioni di
sbloccaggio/bloccaggio filetti, ma utilizzare un cavo di sicurezza. Inoltre
devono mantenersi ad una opportuna distanza di sicurezza dalla zona di
oscillazione della chiave.
IMPORTANTE!
Nel caso in cui il tubo esterno risulti intasato durante la perforazione,
distaccare il rivestimento esterno dalla testa inferiore, attivare lo spurgo e
procedere avanti e indietro con la testa che ruota concordemente alla direzione
di perforazione, fino al completo svuotamento della cavità del rivestimento.
• In questo modo oltre a disgregare il terreno esso viene al contempo miscelato con un
fluido a base cementizia fino a formare una colonna di materiale con caratteristiche
geomeccaniche migliori rispetto a quelle del terreno originario.
IMPORTANTE!
Normalmente l’allestimento della perforatrice per l’esecuzione jet grouting
prevede anche l’applicazione di prolunghe jet tralicciate sul mast (5000-10000-
15000 mm).
Consultare sempre il capitolo dedicato alle movimentazioni consentite e alle
condizioni di stabilità.
IMPORTANTE!
Durante le operazioni di sollevamento e di abbattimento del mast è
obbligatorio, che questo sia privo di aste e che la testa di perforazione sia
posizionata il più possibile vicino alle morse.
IMPORTANTE!
Mantenere sempre in efficienza il funzionamento del mandrino eseguendo le
verifiche periodiche previste nel Cap. 6 – Manutenzione.
2) Portare il primo elemento di asta sul mast, bloccarla con il mandrino presente sulla
testa, abbassare la testa fino a portarsi sulle morse, chiudere le morse e bloccare
l’elemento d’asta.
3) Scendere con la testa fino a quando la parte terminale dell’asta sporge rispetto alla
testa, a questo punto posizionare la testina jet e collegarla all’asta, in presenza di
prolunghe jet dovrà essere fissata al relativo carrello.
4) Risalire con la testa, portare sul mast il secondo elemento di asta, avvitarlo
mediante la rotazione della testa (come indicato nei precedenti paragrafi).
8) Si procede quindi alla fase di iniezione, con le aste in rotazione e la testa in risalita.
Raggiunto il finecorsa superiore, della corsa testa di rotazione, sospendere
l’iniezione, sbloccare il mandrino, scendere con la testa, bloccare il mandrino e
riprendere contemporaneamente l’iniezione e la risalita.
Ripetere queste operazioni fino alla completa estrazione dell’asta.
3.3.1. Premessa
IMPORTANTE !
Nella tabella seguente sono elencate le configurazioni per le quali vengono
imposte delle limitazioni, sulle movimentazioni e sui posizionamenti del mast,
durante il lavoro o la traslazione. Per le considerazioni sulle movimentazioni e
condizioni di stabilità riferirsi al paragrafo relativo all’allestimento in uso
(indicato nella tabella).
NOTA:
Per le configurazioni non indicate in tabella (mast corsa 2200 a martinetto e mast corsa
3000 a motoriduttore) attenersi alle seguenti considerazioni:
- in fase di lavoro il mast può assumere tutte le posizioni permesse dall’articolazione
- in fase di traslazione l’articolazione dovrà essere posizionata al centro
dell’attrezzatura
• Nel presente capitolo vengono riportati gli schemi generali delle posizioni limite che
possono essere assunte dalla macchina per la stabilità secondo la normativa UNI EN
791, compatibili con le movimentazioni del gruppo articolazione.
• La condizione di spostamento verso un sito di lavoro, con operatore a bordo macchina,
deve essere sempre eseguita con l'articolazione della macchina nella posizione
indicata in figura 3.1. La pendenza massima del terreno superabile dalla macchina è di
20º secondo l'asse longitudinale e ortogonalmente ad esso.
3.1
IMPORTANTE !
In fase di lavoro, per qualsiasi configurazione dell’articolazione, il mast deve
essere sempre poggiato solidalmente contro il fronte di perforazione, per
evitare di trasmettere sforzi sulla macchina che possano alterare la stabilità e
l’assetto della stessa.
3.2
IMPORTANTE !
Nel caso di allestimenti diversi, le configurazioni ammesse, indicate di seguito,
non sono da ritenersi valide. Consultare eventuali sezioni dedicate,
supplementi a questo capitolo o rivolgersi alla Casagrande Spa.
• Per poter eseguire tiranti con mast inclinato fino a 4° sopra l’orizzontale e con la testa
di rotazione rovesciata in avanti si deve lavorare con l’articolazione al centro della
macchina e con il cilindro di sfilo mast al massimo a 700 mm dalla posizione
completamente chiusa; in tali condizioni è consentita una rotazione completa
dell’articolazione dal lato delle morse (fig.3.5).
3.5
• Per riportare il mast in verticale, partendo dalla configurazione di fig. 3.5, è necessario
portare la testa in avanti, in direzione delle morse.
• L’operatore deve verificare, attraverso gli inclinometri posti sul mast che l’inclinazione
non superi i limiti riportati. La rotazione dell’articolazione deve essere inoltre controllata
mediante l’indicatore angolare presente in prossimità della cerniera dell’articolazione
stessa.
ATTENZIONE!
Nel caso si debba spostare la macchina per lunghi tratti o siano presenti delle
sconnessioni o delle pendenze anche di lieve entità è obbligatorio portare il
mast in posizione orizzontale prima di spostare la macchina (vedi paragrafo
successivo)
• Per la traslazione con il mast in posizione di lavoro (verticale), l’articolazione dovrà
essere posizionata al centro dell’attrezzatura e il mast posto in posizione verticale o
inclinata all’indietro .
3.6
• In prossimità del foro (posizionamento finale della macchina) e con suolo compatto e
perfettamente piano è ammessa la traslazione con il mast in tutte le posizioni ammesse
per la perforazione.
ATTENZIONE!
Durante le manovre di posizionamento del mast è obbligatorio l’impiego dei
quattro stabilizzatori di cui è dotata la macchina, questi devono essere
abbassati fino a supportare il carico della macchina senza però sollevarla
• Durante la traslazione è necessario mantenere il cilindro di sfilo mast completamente
chiuso.
• Per evitare l’innescarsi di oscillazioni che potrebbero danneggiare la macchina il mast
deve essere appoggiato sull’apposito supporto per il trasporto di cui è dotato il telaio
della macchina (fig. 3.3).
IMPORTANTE!
- Per lavorare con mast con prolunghe tralicciate, il caricatore aste non deve
essere presente, per ulteriori informazioni contattare la Casagrande Spa.
- Per lavorare con mast con prolunghe tralicciate l’uso della zavorra ausiliaria è
obbligatorio.
Zavorra ausiliaria
• Qualora vengano montate prolunghe jet (massimo 10m), a partire dalla configurazione
con mast in posizione verticale e articolazione al centro della macchina, sono ammessi
i seguenti spostamenti massimi dell’articolazione:
3.7 3.8
3.9
• L’operatore deve verificare, attraverso gli inclinometri posizionati sul mast che
l’inclinazione non superi i limiti riportati. La rotazione dell’articolazione deve essere
inoltre controllata mediante l’indicatore angolare presente in prossimità della cerniera
dell’articolazione stessa.
• Durante la traslazione con prolunghe jet montate (5m o 10m) il mast deve essere
U U
IMPORTANTE !
Nel caso di allestimenti diversi, le configurazioni ammesse, indicate di seguito,
non sono da ritenersi valide. Consultare eventuali sezioni dedicate,
supplementi a questo capitolo o rivolgersi alla Casagrande Spa.
• Per poter eseguire tiranti con mast inclinato fino a 4° sopra l’orizzontale e con la testa
di rotazione rovesciata in avanti si deve lavorare con l’articolazione al centro della
macchina e con il cilindro di sfilo mast al massimo a 700 mm dalla posizione
completamente chiusa; in tali condizioni è consentita una rotazione completa
dell’articolazione dal lato delle morse (fig.3.13).
3.13
• Per riportare il mast in verticale, partendo dalla configurazione di fig. 3.13, è necessario
portare la testa in avanti, in direzione delle morse.
• L’operatore deve verificare, attraverso gli inclinometri posizionati sul mast che
l’inclinazione non superi i limiti riportati. La rotazione dell’articolazione deve essere
inoltre controllata mediante l’indicatore angolare presente in prossimità della cerniera
dell’articolazione stessa.
ATTENZIONE!
Nel caso si debba spostare la macchina per lunghi tratti o siano presenti delle
sconnessioni o delle pendenze anche di lieve entità è obbligatorio portare il
mast in posizione orizzontale prima di spostare la macchina (vedi paragrafo
successivo)
• In prossimità del foro (posizionamento finale della macchina) e con suolo compatto e
perfettamente piano è ammessa la traslazione con il mast in tutte le posizioni ammesse
per la perforazione.
ATTENZIONE!
Durante le manovre di posizionamento del mast è obbligatorio l’impiego dei
quattro stabilizzatori di cui è dotata la macchina, questi devono essere
abbassati fino a supportare il carico della macchina senza però sollevarla
• Durante la traslazione è necessario mantenere il cilindro di sfilo mast completamente
chiuso.
• Per evitare l’innescarsi di oscillazioni che potrebbero danneggiare la macchina il mast
deve essere appoggiato sull’apposito supporto per il trasporto di cui è dotato il telaio
della macchina (fig. 3.11).
IMPORTANTE!
- Per lavorare con mast con prolunghe tralicciate il caricatore aste non deve
essere presente, per ulteriori informazioni contattare la Casagrande Spa.
- Per lavorare con mast con prolunghe tralicciate l’uso della zavorra ausiliaria è
obbligatorio.
Zavorra ausiliaria
• Qualora vengano montate prolunghe jet (massimo 10m), a partire dalla configurazione
con mast in posizione verticale e articolazione al centro della macchina, sono ammessi
i seguenti spostamenti massimi dell’articolazione:
- Inclinazione laterale del mast fino ad un massimo di 10° (fig.3.15)
- Inclinazione in avanti del mast fino ad un massimo di 5° (fig.3.16)
- Inclinazione all’indietro del mast fino ad un massimo di 10° (fig.3.16)
- Rotazione dell’articolazione completa di 20° (su entrambi i lati), mantenendo
comunque il mast in posizione verticale (fig.3.17).
3.15 3.16
3.17
• L’operatore deve verificare, attraverso gli inclinometri posizionati sul mast che
l’inclinazione non superi i limiti riportati. La rotazione dell’articolazione deve essere
inoltre controllata mediante l’indicatore angolare presente in prossimità della cerniera
dell’articolazione stessa.
• Durante la traslazione con prolunghe jet montate (5m o 10m) il mast deve essere
U U
inclinato all’indietro tra i 15° ed i 30° rispetto alla verticale (fig. 3.18).
3.18
3.19
IMPORTANTE !
Nel caso di allestimenti diversi, le configurazioni ammesse, indicate di seguito,
non sono da ritenersi valide. Consultare eventuali sezioni dedicate,
supplementi a questo capitolo o rivolgersi alla Casagrande Spa.
ATTENZIONE!
E’ possibile eseguire solamente perforazioni in verticale o leggermente
U U
inclinate rispetto alla verticale come specificato di seguito, nel caso fosse
necessario eseguire perforazioni orizzontali (tiranti) o comunque con angoli
superiori a quelli indicati è necessario allestire il mast in versione con corsa
4700 mm (vedi paragrafo precedente).
3.20
3.21 3.22
3.23
• L’operatore deve verificare, attraverso gli inclinometri posizionati sul mast che
l’inclinazione non superi i limiti riportati. La rotazione dell’articolazione deve essere
inoltre controllata mediante l’indicatore angolare presente in prossimità della cerniera
dell’articolazione stessa.
ATTENZIONE!
Nel caso si debba spostare la macchina per lunghi tratti o siano presenti delle
sconnessioni o delle pendenze anche di lieve entità è obbligatorio portare il
mast in posizione orizzontale prima di spostare la macchina.
ATTENZIONE!
Durante le manovre di posizionamento del mast è obbligatorio l’impiego dei
quattro stabilizzatori di cui è dotata la macchina, questi devono essere
abbassati fino a supportare il carico della macchina senza però sollevarla.
3.25
IMPORTANTE!
- Per lavorare con mast con prolunghe tralicciate il caricatore aste non deve
essere presente, per ulteriori informazioni contattare la Casagrande Spa.
- Per lavorare con mast con prolunghe tralicciate l’uso della zavorra ausiliaria è
obbligatorio.
Zavorra ausiliaria
• Qualora vengano montate prolunghe jet (massimo 10m), a partire dalla configurazione
con mast in posizione verticale e articolazione al centro della macchina, sono ammessi
i seguenti spostamenti massimi dell’articolazione:
- Inclinazione laterale del mast fino ad un massimo di 10° (fig.3.26)
- Inclinazione in avanti del mast fino ad un massimo di 5° (fig.3.27)
- Inclinazione all’indietro del mast fino ad un massimo di 10° (fig.3.27)
- Rotazione dell’articolazione completa di 18° (su entrambi i lati), mantenendo
comunque il mast in posizione verticale (fig.3.28).
3.26 3.27
3.28
• L’operatore deve verificare, attraverso gli inclinometri posizionati sul mast che
l’inclinazione non superi i limiti riportati. La rotazione dell’articolazione deve essere
inoltre controllata mediante l’indicatore angolare presente in prossimità della cerniera
dell’articolazione stessa.
• Durante la traslazione, con prolunghe jet montate (5m o 10m), il mast deve essere
U U
inclinato all’indietro tra i 15° ed i 20° rispetto alla verticale (fig. 3.29).
3.29
IMPORTANTE !
Lo spostamento della macchina, per aggiustamenti del posto di lavoro, può
essere fatto anche dal pulpito di comando mobile posizionato da 30° a 90°,
come rappresentato in figura.
1.4.1
4. COMANDI E CONTROLLI
4.1
4.2
B6 B7 B8 B9 B10 1
0
2
B1 B2 B3 B4 B5
B11
1
0
B C A
2
4.3
C6
1
0
C2 C1
2
C4
C5 C3
4.4
4.4.4 4.4.5
D4 D6
4.4.6 4.4.3
D5 D9
5. FUNZIONAMENTO
ATTENZIONE!
Tutte le leve di comando, descritte nel Cap. 5 - Vol.2, devono essere
movimentate dalla pos. 0 (centrale-neutra) a quella operativa (dx-sx o avanti-
indietro) e viceversa, in modo graduale; contrariamente si possono causare
malfunzionamenti e/o danni alla macchina.
5.1. Avviamento
ATTENZIONE!
Nel caso vengano riscontrate anomalie durante le seguenti operazioni
l’operatore deve chiedere la presenza del tecnico di manutenzione.
• Eseguire un’accurata ispezione visiva attorno alla macchina verificando che non vi
siano: perdite di fluidi, parti mancanti o danneggiate, collegamenti meccanici o idraulici
lenti, anomalie sulle protezioni di sicurezza.
• Controllare il livello dell’olio idraulico e olio motore.
• Prima di procedere all’avviamento verificare che:
- le leve a ritorno non automatico siano in posizione neutra;
- siano garantiti i ritorni automatici delle restanti leve.
ATTENZIONE!
Se sul pulpito di comando è presente il cartello ”MACCHINA IN
MANUTENZIONE - NON AVVIARE” l’operatore non deve eseguire nessuna
operazione e chiedere la presenza del superiore responsabile.
• Inserire la chiave A12 sull’apposita sede e ruotarla nella posizione 1 per avere
l’impianto elettrico in tensione.
5.2
IMPORTANTE!
Con il dispositivo di avviamento per le basse temperature in dotazione (spia
A43), dopo aver commutato la chiave in posizione 1 seguire queste procedure:
- se la spia A43 è spenta si può commutare immediatamente la chiave A12 in
posizione 2 per ottenere l’avviamento del motore;
- se la spia A43 è accesa mantenere la chiave A12 in posizione 1 fino a quando
si spegne, dopodiché commutare la chiave in pos. 2 per ottenere l’avviamento
del motore.
IMPORTANTE !
Dopo aver ruotato l’interruttore a chiave nella posizione 1 se entro 20 secondi
non si porta nella posizione di avviamento, il sistema di controllo motore A3 va
in allarme escludendo la possibilità di avviare il motore. Per ripristinare il
sistema riportare l’interruttore a chiave in posizione di riposo. La stessa
situazione si può verificare anche quando la fase di avviamento del motore
supera i 20 secondi, per esempio alle basse temperature. Non azionare il
motorino di avviamento per più di 15 secondi consecutivi.
• Nel caso di un fallito avviamento effettuare una pausa di almeno un minuto per non
diminuire l’efficienza della batteria.
ATTENZIONE!
I gas di scarico dei motori diesel contengono dei prodotti che sono nocivi per la
salute. Avviare e far funzionare il motore sempre in una zona ben ventilata e, se
in un ambiente chiuso o delimitato, dirigere i gas di scarico all’esterno o
applicare un aspiratore al tubo di scarico della marmitta.
• Per portare a regime di lavoro il motore agire su uno degli appositi selettori
acceleratore A14 (par. 4.1) - C4 (par. 4.3).
• Durante il funzionamento del motore verificare che la spia A4 non si spenga per
garantire il corretto funzionamento dello strumento controllo motore A3. In caso
contrario spegnere immediatamente il motore e cercare le cause.
IMPORTANTE !
Durante le prime 400 ore di lavoro del motore è consigliabile, per una sua più
lunga durata e per una migliore resa in potenza, tenerlo sotto sforzo, facendo
attenzione a non sovraccaricarlo: un buon rodaggio limiterà soprattutto il
consumo di olio di lubrificazione.
5.2. Spostamento
ATTENZIONE!
E’ vietato ammettere la presenza di persone a bordo della macchina durante lo
spostamento.
IMPORTANTE!
Qualsiasi spostamento della macchina da una zona di lavoro all’altra deve
essere effettuato con il mast in posizione orizzontale, lungo l’asse
longitudinale, della macchina; con lo stesso in posizione diversa, si possono
effettuare soltanto piccoli spostamenti necessari per aggiustamenti delle
posizioni di lavoro. Consultare il Cap. 3.3 – VOL. 2.
NOTA:
Prima di procedere all’esecuzione delle seguenti operazioni l’operatore deve leggere
attentamente le prescrizioni di sicurezza riportate nel paragrafo 1.6.1 VOLUME 1.
B6 B7 B8 B9 B10 1
0
2
B1 B2 B3 B4 B5
B11
1
0
B C A
2
B11
ATTENZIONE!
E’ fatto divieto di comandare la macchina da terra agendo sulle leve che
azionano i motori per il movimento dei cingoli.
5.6
• Il gruppo di comando spostamento macchina è
composto da :
C2 C1
C4
C5 C3
MARCIA AVANTI
Portare simultaneamente le leve C1-C2 in Pos. 1.
MARCIA INDIETRO
Portare simultaneamente le leve C1-C2 in Pos. 2.
ARRESTO
Rilasciare simultaneamente le leve C1-C2 a ritorno automatico in Pos. 0.
IMPORTANTE!
Prima di effettuare qualsiasi spostamento, o comunque nel caso di pericolo
incipiente, l’operatore deve attivare l’avvisatore acustico C5 per avvertire le
persone presenti nell’immediata vicinanza della macchina .
USO DELLE LEVE A44 E A45 SUL PULPITO DI COMANDO MOBILE A (OPTIONAL)
U
5.1
• Per attivare queste leve la leva B11 deve essere in
posizione “B”.
IMPORTANTE!
Queste leve devono essere usate solo per dei piccoli
spostamenti necessari per aggiustamenti delle
posizioni di lavoro. Consultare il Cap. 3 – Vol. 2
5.3. Posizionamento
5.3.1. Stabilizzazione della macchina
ATTENZIONE!
Al fine di evitare danni a persone non visibili dal punto di comando, prima del
loro azionamento, l’operatore di deve accertare, a mezzo di ispezione visiva
intorno alla macchina e se necessario a viva voce, che nessuno si trovi nei
pressi di essa.
NOTA:
Verificare la planarità della macchina sulle livelle C6 (pulpito di comando traslazione)
ATTENZIONE!
Evitare qualsiasi posizionamento del mast se prima non sia stata verificata la
corretta stabilizzazione della macchina. Consultare il Cap.3.3 - Vol. 2 per
conoscere le configurazioni che la macchina può assumere.
IMPORTANTE !
Controllare che nel raggio di sollevamento e di azione dell’attrezzatura C6 non
ci siano ostacoli quali: fili elettrici sospesi o tubazioni interrate.
• L’eventuale delimitazione dell’area di lavoro compete al capocantiere; si deve
considerare che l’area di pericolo varia in funzione delle diverse posizioni assunte dal
mast in condizioni operative.
• La punta del mast in qualsiasi assetto di lavoro della macchina deve appoggiare
stabilmente sulla parete del fronte lavoro la quale deve avere una consistenza tale da
poter sopportare lo sforzo creato durante la fase di estrazione dell’utensile.
TELESCOPICO (OPTIONAL)
Leva con ritorno in Pos. 0 ”automatico
Pos. 0 Neutra
Pos. 1 Accorciamento braccio
Pos. 2 Allungamento braccio
ATTENZIONE!
Con il braccio supporto mast telescopico applicato non tutte le movimentazioni
del mast indicate nel capitolo 3, par. 3.3, sono possibili; si prega in tal caso di
contattare la Casagrande S.p.A.
BRACCIO
Leva con ritorno in Pos. 0 ”automatico
Pos. 0 Neutra
Pos. 1 Sollevamento braccio
Pos. 2 Abbassamento braccio
MAST
Leva con ritorno in Pos. 0 ”automatico
Pos. 0 Neutra
Pos. 1 Sollevamento mast
Pos. 2 Abbassamento mast
IMPORTANTE !
Durante il posizionamento del mast è necessario seguire la sequenza di
manovre più idonea al fine di evitare interferenze accidentali fra lo stesso e la
macchina o il terreno.
NOTA:
Al fine di evitare impedimenti causati da specifiche collocazioni di manichette o fasci di
esse si deve porre la massima attenzione:
- durante piccoli spostamenti della macchina per aggiustamenti della posizione di lavoro.
- in presenza di particolari assetti operativi del mast.
5.4. Lavoro
• Il pulpito di comando può essere posizionato in punti diversi; l’operatore dovrà avere
cura nello scegliere le corrette posizioni in modo da garantire sempre :
SPINTA
Ruotando in senso orario si ha una variazione
della pressione di spinta dal minimo verso il
massimo.
BILANCIAMENTO (OPTIONAL)
Ruotando in senso orario si ha una variazione
della pressione di bilanciamento (contro
spinta) dal minimo verso il massimo.
5.4.2. Rotazione
NORMALE”
La leva A25 deve essere in Pos. 0
Leva A21 con fermo di arresto in Pos. 1 e 2.
Il ritorno in Pos. 0 deve essere fatto
manualmente.
Pos. 0 Neutra
Pos. 1 Rotazione di perforazione
Pos. 2 Rotazione inversa (disincaglio)
VELOCE”
La leva A25 deve essere in Pos. 2.
Leve A21 e A25 con fermo di arresto in Pos.1
e 2. Il ritorno in Pos. 0 deve essere fatto
manualmente.
Pos. 0 Neutra
Pos. 1 Rotazione di perforazione
Pos. 2 Rotazione inversa (disincaglio).
4.4.6 4.4.4
V = veloce
D4 F = folle
L = lenta
A = 1^ velocità
D5 B = 2^ velocità
C = 3^ velocità
4.4.7
V = veloce
A48
L = lenta
I = 1^ velocità
A49 II = 2^ velocità
III = 3^ velocità
4.4.3
I = 1^ velocità
II = 2^ velocità
III = 3^ velocità
4.4.8
I = 1^ velocità
II = 2^ velocità
III = 3^ velocità
ATTENZIONE!
La selezione delle marce deve essere fatta con le leve A20 e A21 in Pos. 0
Per facilitare l’innesto dei vari rapporti dare dei brevi impulsi al comando
rotazione testa (leva A20)
IMPORTANTE !
La scelta della corretta velocità di lavoro deve essere fatta in considerazione
dei seguenti parametri:
- tipo di utensile impiegato
- consistenza del materiale da perforare
- tipo di allestimento della testa di rotazione
(con il martello idraulico - con mandrino - con trascinatore più girevole
adduzione) vedere Cap. 2.
NORMALE
Leva con fermo di arresto in Pos. 1 e 2.
Il ritorno in Pos. 0 deve essere fatto
manualmente.
Pos. 0 Neutra
Pos. 1 Rotazione di perforazione
Pos. 2 Rotazione inversa (disincaglio)
IMPORTANTE !
Al fine di evitare uno scorretto impiego sia della macchina che degli utensili
applicati, la leva A25 non deve essere selezionata in pos. 2.
IMPORTANTE!
Ogni 20 ore verificare l’efficienza del funzionamento mandrino, secondo quanto
prescritto al Cap. 6.2 – Operazione A5.
MANDRINO
Leva con ritorno in Pos. 0 ”automatico D6
Pos. 0 Neutra B
Pos. 1 Bloccaggio dell’asta A
Pos. 2 Sbloccaggio dell’asta.
MANDRINO
Leva con ritorno in Pos. 0 ”automatico
Pos. 0 Neutra
Pos. 1 Spostamento fuori asse di lavoro
Pos. 2 Spostamento in asse di lavoro
ATTENZIONE!
Evitare l’uso dello spostamento laterale testa con l’asta solidale alla testa di
rotazione se la sua estremità non è completamente fuori dall’ingombro della
morsa superiore o quando si opera con il mast in posizione orizzontale o con
inclinazioni superiori ai 30° rispetto alla verticale.
5.4.6. Morse
IMPORTANTE !
L’uso delle morse è consentito solo per le fasi di montaggio, smontaggio aste o
utensili, in fase di lavoro (traslazione e rotazione testa) dovranno essere
completamente aperte.
SUPERIORE (SVITATRICE)
Leva con ritorno in Pos. 0 ”automatico”
Pos. 0 Neutra
Pos. 1 Bloccaggio asta
Pos. 2 Sbloccaggio asta
NOTA:
Con aste a filettatura sinistra la forza di svitamento è inferiore alle medesime per la
filettatura destra.
(OPTIONAL)
Rileva la pressione, nel circuito morse,
impostata con i regolatori A41.
5.34.1 5.34.2
5.4.7. Argano
ATTENZIONE!
Per l’uso previsto e i limiti di impiego consultare il Cap. 3 - Vol 2.
• L’operazione di Jet consiste nell’iniettare un fluido a base di cemento nel foro realizzato
allo scopo di consolidare o impermeabilizzare il terreno.
• Le fasi di tale operazione sulla macchina consistono in:
- fase di sosta
- fase di estrazione.
NOTA:
Il tempo di estrazione impostato, in funzione della velocità di estrazione della testa
”ESTRAZIONE VELOCE” determina la distanza tra due posizioni di sosta.
IMPORTANTE !
Per ottenere una distribuzione omogenea del getto fluido la testa deve essere
posta in rotazione durante la fase Jet mediante la selezione della leva A21 in
Pos. 1.
• L’operazione di Jet consiste nell’iniettare un fluido a base di cemento nel foro realizzato
allo scopo di consolidare o impermeabilizzare il terreno.
• Le fasi di tale operazione sulla macchina consistono in:
- fase di sosta
- fase di estrazione.
NOTA:
In questo caso il tempo di estrazione è determinato dalla lettura di un disco forato per
mezzo di un sensore induttivo.
IMPORTANTE !
Per ottenere una distribuzione omogenea del getto fluido la testa deve essere
posta in rotazione durante la fase Jet mediante selezione della leva A21 in Pos.
1.
NOTA:
Viene utilizzata quando il tipo di pompa applicato necessita di una alimentazione idraulica
non superiore ai 15 Lpm.
ACQUA
Selettore a due posizioni stabili. Il ritorno in
pos. “0” deve essere fatto manualmente.
Pos. 0 Neutra *
Pos. I Funzionamento pompa *
Pos. II Funzionamento pompa **
**(con 2 pompe)
*(con 1 pompa)
NOTA:
Viene utilizzato quando vengono applicate contemporaneamente due pompe o quando la
singola pompa applicata necessita di una alimentazione idraulica superiore ai 15 Lpm.
POMPA
Consente di ottenere portate variabili in
funzione della sua corsa da A a B e viceversa
NOTA:
Viene utilizzato in combinazione con il selettore A10 quando la pompa applicata necessita
di questa funzione.
5.5. Arresto
IMPORTANTE !
Prima di procedere alle operazioni di arresto della macchina assicurarsi che
tutte le leve e selettori con ritorno non automatico siano in Pos. 0 (Neutra)
a) Commutare il selettore acceleratore A14 in pos. (-) per portare il numero di giri del
motore al minimo; verificare sul conta giri A1.
b) Ruotare in Pos. 0 l’interruttore a chiave A12.
c) Verificare lo spegnersi delle spie luminose.
NOTA:
Si consiglia dopo un prolungato funzionamento del motore a pieno carico di farlo girare al
minimo ancora per alcuni minuti in modo da stabilizzare la temperatura prima di arrestarlo.
Per informazioni più dettagliate consultare il libretto istruzioni del motore allegato al
presente manuale.
IMPORTANTE !
Qualora si fosse erroneamente arrestato il motore senza averlo decelerato si
deve agire sul selettore per portalo al minimo prima di un nuovo avviamento.
IMPORTANTE !
Nel caso in cui si verificassero condizioni di pericolo per sé o per gli altri,
l’operatore non deve seguire la procedura di arresto sopra descritta ma
intervenire immediatamente agendo sul pulsante arresto di emergenza A11
(PULPITO DI COMANDO MOBILE) D7 (PULPITO SU MACCHINA) C3 (PULPITO DI
COMANDO TRASLAZIONE).
5.2
6. MANUTENZIONE
6.1. Premessa
4.4.2
Prima di eseguire qualsiasi operazione di
manutenzione l’operatore deve:
- Arrestare il motore.
- Estrarre la chiave di avviamento.
- Porre sul pulpito di comando mobile il cartello
MACCHINA IN MANUTENZIONE - NON
AVVIARE.
IMPORTANTE !
Possono verificarsi dei casi nei quali in tecnico di manutenzione debba
verificare la validità delle operazioni eseguite oppure debba procedere ad una
ricerca dei guasti con il motore in moto o durante spostamenti degli elementi
mobili, o persino durante le operazioni di perforazione.
Devono allora essere impartite precise e inderogabili istruzioni affinché :
a) l’operatore che si trova ai comandi della macchina ed il manutentore siano in
vista uno dell’altro in modo che la comunicazione tra loro sia facile ed
inequivocabile;
b) l’operatore agisca secondo gli ordini che gli vengono trasmessi dal
manutentore;
c) prima di passare da una fase di fermo ad una di moto di qualsiasi elemento, il
manutentore si tenga in posizione di sicurezza, avvicinandosi agli organi
mobili soltanto dopo aver acquisito la certezza che le sue indicazioni sono
state recepite con esattezza dall’operatore.
d) la manutenzione avvenga sempre con adeguata illuminazione.
• In caso di rabbocchi usare oli aventi le medesime caratteristiche (vedi Par. 2.15), in
caso contrario effettuare la sostituzione completa.
IMPORTANTE !
Per tutte le fasi di manutenzione della macchina usare dei guanti adeguati.
A - MANUTENZIONE OCCASIONALE
IMPORTANTE!
Si consiglia di non riempire al massimo il serbatoio, per dare la possibilità al
gasolio di dilatarsi senza traboccare. Se la macchina opera a temperature
inferiori a 0°C, è consigliabile l’adozione di un carburante specifico, che non
provochi precipitazioni di paraffina.
IMPORTANTE !
Lo smaltimento del gasolio contaminato è soggetto a normative ecologiche.
ATTENZIONE!
Il malfunzionamento del mandrino può causare danni alle persone e alla
macchina stessa.
B - OGNI 10 ORE
B1 ISPEZIONE GENERALE DELLA MACCHINA
• Verificare lo stato e la funzionalità dei seguenti organi:
- manichette, raccordi, tenute idrauliche (riduttori, martinetti, pompe, distributori, ecc.)
- bulloneria e protezioni;
- attrezzatura di perforazione (utensili, aste ecc.).
- lo stato generale di usura delle articolazioni movimentazione mast e delle catene
traslazione testa.
• La sostituzione della fune si decide in base al numero e alla posizione dei fili rotti, al
grado di usura e di corrosione.
Inoltre la fune dovrà essere sostituita:
- quando il suo diametro totale si sia ridotto del 10% rispetto al diametro originale,
anche se in un solo punto.
- quando un trefolo sia interamente rotto, o quando abbia subìto danni che ne riducano
in qualche punto la sezione utile del 40%.
- quando la fune presenti ammaccature, torsioni o piegature permanenti provocate da
danni o dall’aver poggiato su spigoli vivi.
- quando l’anima fuoriesca dalla fune, anche in un solo punto;
- quando, pur essendo la fune sotto tensione, uno o più trefoli appaino allentati e
sporgenti.
• Per ulteriori chiarimenti ed informazioni sui criteri di verifica e sostituzione delle funi
vedere la norma ISO 4309.
6.6
• Per accedere al filtro dell’aria a secco è
necessario sollevare la parte posteriore della
cofanatura come riportato in figura.
• Effettuare il controllo e se necessario, la pulizia
secondo quanto riportato nel manuale istruzione
del motore diesel relativamente al tipo di filtro
montato.
NOTA:
Quando viene applicato il filtro a bagno d’olio la sua locazione, per motivi d’ingombro, viene
fatta al di fuori della cofanatura.
NOTA: 6.6.1
6.7
• Il controllo deve essere effettuato a motore
B
fermo.
ATTENZIONE!
Tutto il vano motore è una zona che può raggiungere temperature elevate.
6.8
• Il controllo deve essere effettuato a motore
fermo.
6.10
• Se necessario effettuare il rabbocco dell’olio per
mezzo del tappo.
ATTENZIONE!
Il serbatoio dell’olio idraulico e l’olio in esso contenuto possono raggiungere
temperature elevate. Il serbatoio può anche essere in pressione, in caso di
necessità allentare leggermente il tappo di carico affinché non si sia
completamente scaricata la pressione interna.
IMPORTANTE !
Qualsiasi anomalia riscontrata deve essere ripristinata immediatamente,
contrariamente si possono mettere in pericolo le condizioni di sicurezza
dell’operatore e della macchina.
• Verificare che non vi siano segni di corrosione e/o di usure accentuate e anomale, in
caso contrario la catena deve essere sostituita.
• La catena va mantenuta sempre alla giusta tensione e sostituita quando ha raggiunto il
limite massimo di allungamento (max 2%) (operazione C8) e (Par. 9.7-9.8).
ATTENZIONE!
La rottura della catena, in modo particolare con il mast in posizione verticale,
può causare danni alle persone e alla macchina stessa.
C - OGNI 50 ORE
C1 INGRASSAGGIO
• Pulire le sedi e gli ingrassatori prima dell’ingrassaggio.
• Per gli ingrassatori rappresentati con il simbolo iniettare grasso con una pompa
avente una pressione di almeno 4-5 bar finche inizia a fuoriuscire.
• Per gli ingrassatori rappresentati con il simbolo iniettare grasso con una pompa
avente una pressione di almeno 4-5 bar intervallando alla fase di iniezione una di
movimentazione dell’organo interessato per garantire una migliore distribuzione dello
stesso.
6.11
6.11.2
PROLUNGA JET
C2 REGISTRAZIONE TENDIMANICHETTE
MAST CON MARTINETTO
6.12
• Controllare che le manichette relative ai comandi
gruppo testa siano sufficientemente tese in modo
tale da evitare la loro fuoriuscita dal tamburo
tendimanichette.
NOTA:
Alcuni allestimenti del mast non prevedono l’uso del tendimanichette.
In questo caso bisogna:
- verificare lo stato di usura dei contenitori dei fasci manichette e se necessario sostituirli
- verificare che le manichette non siano usurate o danneggiate e se necessario
sostituirle
C3 MANUTENZIONE FUNI
• La manutenzione della fune dovrà essere eseguita in funzione dell’apparecchio di
sollevamento, del suo impiego, dell’ambiente e del tipo di fune.
• A meno che non sia diversamente indicato dal costruttore dell’apparecchio di
sollevamento o della fune, la fune dovrà essere pulita, se possibile, e protetta,
applicando un rivestimento di grasso o olio, specialmente nei tratti dove si flette per
passare attraverso le pulegge.
6.13
• Spostare la macchina in modo che uno dei due B A
tappi situati sul coperchio del riduttore venga a
trovarsi sull’asse orizzontale e l’altro sulla
verticale.
ATTENZIONE!
Il riduttore cingoli e l’olio in esso contenuto possono raggiungere temperature
elevate.
6.13.1
• Svolgere la fune dell’argano fino a scoprire i tappi
A e B, ruotare l’argano in modo che uno dei due
tappi venga a trovarsi sull’asse orizzontale e B
l’altro sulla verticale verso l’alto.
ATTENZIONE !
Il riduttore argano e l’olio in esso contenuto possono raggiungere temperature
elevate.
ATTENZIONE!
Il serbatoio dell’olio idraulico può raggiungere temperature elevate e può
essere in pressione. Prima di iniziare le operazioni di sostituzione cartucce filtri
allentare leggermente il tappo di carico in modo da scaricare la pressione
interna.
IMPORTANTE !
Lo smaltimento delle cartucce usate è soggetto a normative ecologiche.
NOTA:
Durante questa fase è consigliabile verificare anche le condizioni della cartuccia sul filtro
aria serbatoio idraulico. Soffiare con aria compressa; se necessario sostituire la cartuccia.
6.6
• Per accedere agli scambiatori di calore è
necessario sollevare la parte posteriore della
cofanatura come riportato in figura.
NOTA:
Per chiudere la cofanatura è necessario seguire la 6.6.1
6.17
6.18
• In caso contrario sarà necessario tensionare la
catena intervenendo sui dadi dei tenditori in
modo alternato per non creare scompensi sulla
corsa della testa.
6.19
6.19.b
Per compensare l’allungamento della catena
(max 2%) dovuto all’usura dei suoi componenti, si
possono togliere un massimo di quattro passi P
sulla catena mast corsa 4700 e di sei sulla
catena mast corsa 6700. I passi vanno tolti
sempre due alla volta come indicato in figura. Le
modalità di come e quando eseguire queste
operazioni sono descritte al par. 9.8.3.
Ruotare entrambe le flange nello stesso senso sino ad accoppiarle ad un’altra serie di
fori (2, 4, 6) (3, 5, 1) (4, 6, 2).
• Lo spostamento massimo di una ruota lo si ha quando le viti (A, B, C) sono accoppiate
con i fori (4, 6, 2).
• Le stesse operazioni dovranno essere eseguite sul lato posteriore.
• Per la regolazione secondo Y, sul lato anteriore e posteriore, valgono le operazioni
sopra descritte.
NOTA
Per la regolazione secondo X si può avere un massimo recupero di gioco pari a 8 mm;
mentre per la regolazione secondo Y il recupero di gioco massimo è di 4 mm.
6.20
• Per i tratti di catena interni al mast lubrificare attraverso i tre fori situati sulla parte
sottostante al mast.
NOTA:
Eseguire le operazioni con testa di rotazione a finecorsa superiore e inferiore.
Riduttore
• Pulire la zona dei tappi R1 e R2.
• Togliere il tappo R2 e verificare la presenza di olio. In caso contrario rabboccare dal
tappo R1.
NOTA:
Si ricorda che quando il motoriduttore deve lavorare in posizione verticale la quantità
dell’olio (freno e riduttore) va raddoppiata rispetto a quella usata in posizione orizzontale.
ATTENZIONE !
Il riduttore, il freno e l’olio in esso contenuto possono raggiungere temperature
elevate.
F1 R1
R2
F1/F2
F3
F3 F2 R3
R3 R1/R2
• Se necessario ripristinare il valore secondo quanto riportato in tabella Par. 2.14 per
mezzo di una chiave dinamometrica.
D2 CONTROLLO BATTERIA
6.5
• Verificare lo stato di pulizia generale in particolar
modo dei morsetti mantenendoli coperti di
vaselina.
NOTA:
Si consiglia di effettuare periodicamente un controllo della densità dell’elettrolita che deve
essere compresa fa 1220 gr/l e 1290 gr/l per un buon rendimento della batteria.
Si raccomanda in caso di sostituzione di impiegare una batteria con le medesime
caratteristiche tecniche.
ATTENZIONE!
Effettuato la manipolazione della batteria occorre evitare il contatto
dell’elettrolita con le mani e quindi utilizzare guanti idonei.
Divieto di fumare.
ATTENZIONE!
Il riduttore cingoli e l’olio in esso contenuto possono raggiungere temperature
elevate.
IMPORTANTE !
Lo smaltimento dell’olio sostituito è soggetto a normative ecologiche.
6.13.1
• Svolgere la fune dell’argano fino a scoprire i tappi
A e B, ruotare l’argano in modo che uno dei due
tappi venga a trovarsi sull’asse orizzontale e
l’altro sulla verticale verso il basso.
ATTENZIONE!
Il riduttore argano e l’olio in esso contenuto possono raggiungere temperature
elevate.
IMPORTANTE !
Lo smaltimento dell’olio sostituito è soggetto a normative ecologiche.
6.25
• Posizionare la macchina con i cingoli su un
terreno livellato e compatto.
ATTENZIONE!
Il grasso nel tendicingolo è sotto pressione.
Allentare la valvola al massimo di un giro.
Nel caso la catenaria non si allentasse interpellare la Casagrande S.p.A.
NOTA:
Sono ammessi dei minimi scostamenti del valore di freccia indicato, in più per terreni
pesanti - fangosi, in meno per terreni rocciosi - accidentati.
ATTENZIONE!
Il periodo “OGNI 250 ORE” è da considerarsi come limite massimo entro il
quale effettuare le ispezioni in oggetto.
Le ispezioni vanno sempre effettuate anche alla fine di ogni cantiere.
IMPORTANTE !
Durante le fasi di lavoro la macchina viene sottoposta a forti e continue
sollecitazioni che interessano in generale tutta la macchina ma in particolare:
- le parti strutturali
- i sistemi di fissaggio (bulloneria, perni, ecc.)
- le parti in movimento
- la componentistica dell’impianto idraulico
IMPORTANTE !
Le sollecitazioni con il tempo possono provocare:
- nelle strutture
U U
IMPORTANTE !
Il responsabile della macchina deve eseguire, o far eseguire da personale
qualificato, delle ispezioni per verificare che:
- sulle strutture
U U
abbiano la corretta coppia di serraggio, nel caso della bulloneria, o i vari modi di fissare
i perni (vite, ghiera, copiglia, spina elastica, spina a “R”, tasselli, ecc.) siano presenti,
integri e funzionali
- le parti in movimento
U U
non siano usurate oltre il limite consentito (slitte, guide, carrucole, ecc.) non ci siano
usure/ rotture o allentamenti che provochino fuoriuscite di fluidi (rotary, teste di
rotazione, riduttori, argani, girevoli adduzione,ecc.)
- la componentistica dell’impianto idraulico
U U
non sia usurata/rotta (manichette, tubazioni in generale) e non ci siano perdite di olio
idraulico dovute a raccorderia allentata.
ATTENZIONE !
Il riduttore e l’olio in esso contenuto possono raggiungere temperature elevate.
• Rimettere il tappo R3 e introdurre l’olio dal tappo R1 fino a quando non comincia a
fuoriuscire dal tappo R2.
• Rimettere i tappi R2 e R1.
IMPORTANTE !
Lo smaltimento dell’olio sostituito è soggetto a normative ecologiche.
NOTA:
Si ricorda che quando il motoriduttore deve lavorare in posizione verticale la quantità
dell’olio (freno e riduttore) va raddoppiata rispetto a quella usata in posizione orizzontale.
F1 R1
R2
F1/F2
F3
F3 F2 R3
R3 R1/R2
G2 MANUTENZIONE ACCUMULATORI
• Per un corretto funzionamento dell’accumulatore è necessario mantenere costante la
pressione di precarica. Mediante il controllo con l’ausilio di una apposita
apparecchiatura.
6.6
• Per accedere al filtro dell’aria è necessario
sollevare la parte posteriore della cofanatura
come riportato in figura.
NOTA:
Quando viene applicato il filtro a bagno d’olio la sua 6.6.1
NOTA:
Per chiudere la cofanatura è necessario seguire la
sequenza descritta nella targhetta applicata sulla
cofanatura e riportata in figura.
NOTA
I rulli e la ruota tendicingolo sono lubrificati a vita con olio tipo SAE 30 o SAE 40 all’atto del
montaggio.
SUOLE 18 11 8
6.23.B
RUOTA
MOTRICE 27 29,2 30,7
6.23.C
RUOTA
TENDICINGOLO 16 17,9 18,8
6.23.D
BOCCOLE
(*) (ESTERNO) 37 36,1 35,7
6.23.E
RULLI
INFERIORI 162 154,5 150
6.23.F
MAGLIE 70 68,2 67
6.23.G
( ) PERNI E
BOCCOLE 560 566 569
ATTENZIONE!
Il serbatoio dell’olio idraulico e l’olio in esso contenuto possono raggiungere
temperature elevate.
6.8
• Pulire la zona del tappo di riempimento.
6.10
• Rifornire il serbatoio di olio nuovo verificando che
il livello sia visibile sulla parte superiore
dell’indicatore.
IMPORTANTE !
E’ consigliabile eseguire contemporaneamente a questa fase quella di
sostituzione dei filtri
IMPORTANTE !
Lo smaltimento dell’olio sostituito è soggetto a normative ecologiche.
IMPORTANTE !
Lo smaltimento del liquido sostituito è soggetto a normative ecologiche.
ATTENZIONE !
Il riduttore e l’olio in esso contenuto possono raggiungere temperature elevate.
IMPORTANTE !
Lo smaltimento dell’olio sostituito è soggetto a normative ecologiche.
NOTA:
Si ricorda che quando il motoriduttore deve lavorare in posizione verticale la quantità
dell’olio (freno e riduttore) va raddoppiata rispetto a quella usata in posizione orizzontale.
Riduttore
• Vedi ogni 250 ore – Punto E6 – Primo cambio olio riduttore traslazione testa
F1 R1
R2
F1/F2
F3
F3 F2 R3
R3 R1/R2
A - OGNI 2 ORE
IMPORTANTE !
Le operazioni di ingrassaggio devono essere effettuate a motore spento.
NOTA: 6.39
B - OGNI 10 ORE
B1 INGRASSAGGIO TESTA DI ROTAZIONE T2000, T1500
T2000
6.40.1
• Pulire le sedi degli ingrassatori prima
dell’ingrassaggio.
T1500
6.40.2
IMPORTANTE !
Verificare che non vi siano perdite per trafilamenti di olio dalla parte anteriore o
posteriore della testa. In caso contrario ripristinare immediatamente
l’inconveniente (vedi cap. 9.3-9.4-9.5) e sostituire completamente l’olio (scatola
ingranaggi T2000, T1500 o primo stadio T1200-6V).
• Mantenere le spie di livello, i tappi di carico e scarico olio e gli ingrassatori sempre
puliti.
6.41 6.42
A1 B2 A2 B3 A3 A1 C1
A2 B3 A3
I II III
I II III
B1
C2 C3
C1 B1 B2
T2000 T1500
6.46.1 6.40.3
Scatola ingranaggi
• Posizionare il mast in verticale T2000 o orizzontale T1500.
• Pulire la spia di livello A1 e il tappo B1.
• Verificare la presenza di olio sulla spia di livello A1 in caso contrario rabboccare dal
tappo B1 con il mast in orizzontale.
T2000 T1500
6.47.1 6.40.3
ATTENZIONE !
La testa e l’olio lubrificante in essa contenuto possono raggiungere
temperature elevate.
NOTA
Le figure rappresentano l’applicazione del trascinatore e girevole ant. /post. su T2000,
T1500.
6.48
6.49
IMPORTANTE!
Ogni 20 ore verificare l’efficienza del funzionamento mandrino, secondo quanto
prescritto al Cap. 6.2 – Operazione A5.
P114
U
6.50
• Pulire le sedi degli ingrassatori prima
dell’ingrassaggio.
P200
U
6.51
IIIº STADIO
• Posizionare il mast in orizzontale
• Posizionare un contenitore in corrispondenza del tappo di scarico C3.
• Togliere il tappo C3 di scarico e il tappo di carico A3.
• Drenare completamente l’olio.
• Rimettere il tappo di scarico.
• Portare il mast in verticale ed introdurre l’olio dal tappo A3 finché il livello sia visibile
dalla spia B3.
• Rimettere il tappo di carico.
IIº STADIO
• Posizionare il mast in orizzontale.
• Posizionare un contenitore in corrispondenza del tappo C2 di scarico.
• Togliere il tappo di scarico C2 e carico A2.
• Drenare completamente l’olio.
• Rimettere il tappo di scarico.
• Introdurre l’olio dal tappo di carico A2 finché il livello sia visibile dalla spia B2.
• Rimettere il tappo di carico
Iº STADIO
• Posizionare il mast in orizzontale.
• Posizionare un contenitore in corrispondenza del tappo C1 di scarico.
• Togliere il tappo di scarico C1 e carico A1.
• Drenare completamente l’olio.
• Rimettere il tappo di scarico.
• Introdurre l’olio dal tappo di carico A1 finché il livello sia visibile dalla spia B1
• Rimettere il tappo di carico.
ATTENZIONE!
La testa e l’olio lubrificante nei suoi tre stadi possono raggiungere temperature
elevate.
IMPORTANTE !
Lo smaltimento dell’olio sostituito è soggetto a normativa ecologica.
6.41
A1 B2 A2 B3 A3
I II III
B1
C2 C3
C1
6.42
A1 C1
A2 B3 A3
I II III
B1 B2
Riduttori
• Posizionare il mast in orizzontale.
• Pulire il tappo di livello A, il tappo di carico B e i tappi di scarico C.
• Posizionare sotto i tappi di scarico C un contenitore per la raccolta dell’olio.
• Togliere in sequenza il tappo B e i tappi C e scaricare l’olio, per agevolare l’operazione
di scarico è meglio operare con olio caldo.
• Rimontare i tappi C ed introdurre l’olio dai tappi B fino a quando inizia a fuoriuscire dai
tappi A.
T2000 T1500
6.46.1 6.40.3
Scatola ingranaggi
• Posizionare il mast in verticale.
• Pulire la spia di livello A1 il tappo di carico B1 e il tappo di scarico C1.
• Posizionare sotto il tappo C1 un contenitore per la raccolta dell’olio usato.
• Togliere in sequenza i tappi B1 e C1 e scaricare l’olio per agevolare l’operazione di
scarico è meglio operare con olio caldo.
• Rimettere il tappo C1 ed introdurre l’olio dal tappo B1 (mast orizzontale) sino a coprire
la spia di livello A1.
T2000 T1500
6.47.1 6.40.3
ATTENZIONE !
La testa e l’olio lubrificante in essa contenuto possono raggiungere
temperature elevate
IMPORTANTE !
Lo smaltimento dell’olio sostituito è soggetto a normative ecologiche.
D1 MANUTENZIONE ACCUMULATORI
Per un corretto funzionamento dell’accumulatore è necessario mantenere costante la
pressione di precarica, mediante il controllo con l’ausilio di un’apposita apparecchiatura.
Per il tipo di apparecchiatura e modalità d’uso rivolgersi alla Casagrande S.p.A o ad una
officina specializzata.
A - OGNI 2 ORE
IMPORTANTE !
Le operazioni di ingrassaggio devono essere effettuate a motore spento.
NOTA: 6.39
B - OGNI 10 ORE
B1 ISPEZIONE GENERALE DELLA TESTA
IMPORTANTE !
Verificare che non vi siano perdite per trafilamenti di olio dalla parte anteriore o
posteriore della testa. In caso contrario ripristinare immediatamente
l’inconveniente (vedi cap. 9.6) e sostituire completamente l’olio.
B2 CONTROLLO LIVELLI
• Portare il mast in verticale con la testa posizionata verso il basso.
• Pulire la spia B e il tappo A.
• Verificare la presenza di olio sulla spia B, in caso contrario rabboccare dal tappo A.
NOTA:
Se si effettua il controllo con il mast in posizione orizzontale si può usare indifferentemente
la spia B o B1.
6.29
6.30
B4 INGRASSAGGIO MANDRINO
IMPORTANTE!
Ogni 20 ore verificare l’efficienza del funzionamento mandrino, secondo quanto
prescritto al Cap. 6.2 – Operazione A5.
ATTENZIONE!
La testa e l’olio lubrificante possono raggiungere temperature elevate.
IMPORTANTE !
Lo smaltimento dell’olio sostituito è soggetto a normativa ecologica.
6.29
D1 MANUTENZIONE ACCUMULATORI
• Per un corretto funzionamento dell’accumulatore è necessario mantenere costante la
pressione di precarica, mediante il controllo con l’ausilio di un’apposita
apparecchiatura.
• Per il tipo di apparecchiatura e modalità d’uso rivolgersi alla Casagrande S.p.A o ad
una officina specializzata.
7. TRASPORTO
IMPORTANTE!
La gru ausiliaria (o altro mezzo di sollevamento), le brache, le funi, i ganci, ecc.
devono essere idonei alla massa del componente da sollevare.
• La macchina può essere caricata sul vano di trasporto mediante sollevamento, oppure
tramite movimentazione con operatore a bordo macchina.
7.1. Sollevamento
IMPORTANTE !
Utilizzare una gru adeguata al sollevamento della macchina il cui peso è di
~13500 kg.
NOTA
Curare in modo particolare l’applicazione delle funi sui golfari anteriori 01-02 e posteriori
03-04. Il passaggio di una delle funi E deve essere fatto fra il mast e il fascio manichette
alimentazione gruppo testa.
E D
A
IMPORTANTE !
Dopo aver asportato la chiave di avviamento, l’operatore deve apporre sul
quadro comandi l’avviso di non procedere a riattivare la macchina se non su
ordine o indicazioni del personale responsabile.
• Per quanto riguarda le operazioni da eseguire sul motore diesel consultare il relativo
manuale di istruzioni.
9. MONTAGGIO / SMONTAGGIO
9.1. Funi
Per la sostituzione deve essere normalmente adottata una fune dello stesso tipo di quella
inizialmente installata. Qualora fosse di tipo diverso, l’utilizzatore dovrà assicurarsi che
abbia caratteristiche almeno equivalenti a quelle della fune che deve essere sostituita.
• Prima del montaggio di una nuova fune occorre accertarsi dello stato di funzionalità ed
integrità delle pulegge, se del caso sostituire le parti logorate o rettificare le gole per
riportarle al corretto profilo.
NOTA
Al primo impiego di una fune si deve effettuare un certo numero di manovre
dell’apparecchiatura con un carico di circa il 10% del carico nominale per consentire
l’assestamento della fune.
IMPORTANTE !
La scelta del tipo di ancoraggio deve essere fatta tenendo conto di una serie di
fattori ma in modo particolare deve sempre garantire il grado di sicurezza più
elevato.
Per questo motivo bisogna sempre ottemperare alla scelte fatta dalla
Casagrande S.p.A.
9.3
Il taglio della fune metallica può essere fatto con tre
metodi:
- mola abrasiva
- attrezzo per tranciatura;
- cannello ossiacetilenico
IMPORTANTE !
La rimozione di un qualsiasi tubo flessibile deve essere preceduta sempre dalle
seguenti fasi:
- arresto del motore;
- decompressione impianto idraulico;
- allestimento di un sistema di raccolta olio nel punto interessato all’intervento.
9.4
• Per l’esecuzione delle seguenti operazioni è necessario che sulla testa non sia
presente alcuna applicazione (martello idraulico, trascinatore + girevole o mandrino).
• Prima di iniziare qualsiasi operazione di smontaggio posizionare la testa, se necessario
togliendola dal mast, in modo tale che non vi sia presenza di olio nella zona di
intervento oppure scaricare completamente l’olio del primo stadio (paragrafo 6.3
operazione n. C1) e pulire con cura tutta la testa.
• Per l’esecuzione delle seguenti operazioni è necessario che sulla testa non sia
presente alcuna applicazione (martello idraulico, trascinatore + girevole, mandrino).
• Prima di iniziare qualsiasi operazione di smontaggio posizionare la testa, se necessario
togliendola dal mast, in modo tale che non vi sia presenza di olio nella zona di
intervento oppure scaricare completamente l’olio dalla scatola ingranaggi (paragrafo
6.3 operazione n. C2) e pulire con cura tutta la testa.
9.7
• Togliere l’anello elastico 1.
• Togliere l’anello parapolvere 2.
• Togliere le viti 3.
• Togliere la flangia 4 completa di anello di tenuta
5.
9.8
• Togliere le viti 1.
• Togliere la flangia 2.
• (*) Togliere le viti e la ghiera 3.
• (*) Sbloccare la ghiera 4 e toglierla dal
cannotto.
• Togliere le viti 5.
• Togliere la flangia 6 completa di anello di
tenuta 7.
• Sostituire sulla flangia 6 l’anello di tenuta
usurato con uno nuovo.
IMPORTANTE !
(*) Nella fase finale di avvitamento dare dei colpi di assestamento con mazzetta
tenera (nylon).
• Per l’esecuzione delle seguenti operazioni è necessario che sulla testa non sia
presente alcuna applicazione (martello idraulico, trascinatore + girevole, mandrino).
• Prima di iniziare qualsiasi operazione di smontaggio posizionare la testa, se necessario
togliendola dal mast, in modo tale che non vi sia presenza di olio nella zona di
intervento oppure scaricare completamente l’olio dalla scatola ingranaggi (paragrafo
6.3 operazione n. C2) e pulire con cura tutta la testa.
9.9
• Togliere l’anello elastico 1.
• Togliere l’anello parapolvere 2
• Togliere le viti 3
• Togliere la flangia 4 completa di anello di tenuta
5.
• Se è stato scaricato l’olio dal primo stadio eseguire il rifornimento con olio nuovo sino a livello
(paragrafo 6.3 operazione n. C2).
9.10
• Togliere le viti 1.
• Togliere la flangia 2 completa di anello di
tenuta 3.
• Sostituire sulla flangia 2 l’anello di tenuta
usurato con uno nuovo.
• Pulire e verificare lo stato della superficie di
contatto sul cannotto 4 dell’anello di tenuta 3.
La presenza di segni o rigature
comporterebbe una vita molto breve
dell’anello perciò è necessario, se possibile,
toglierli mediante rettifica, o sostituire il
cannotto 4.
• Per l’esecuzione delle seguenti operazioni è necessario che sulla testa non sia
presente alcuna applicazione (martello idraulico, trascinatore + girevole o mandrino).
• Prima di iniziare qualsiasi operazione di smontaggio posizionare la testa, se necessario
togliendola dal mast, in modo tale che non vi sia presenza di olio nella zona di
intervento oppure scaricare completamente l’olio (paragrafo 6.4 operazione n. C1) e
pulire con cura tutta la testa.
9.11a
• Togliere l’anello elastico 6.
9.11b
• Togliere le viti 1
• Togliere la flangia 3 completa di anello
di tenuta 4 e guarnizione OR 2.
• Sostituire sulla flangia 3 l’anello di
tenuta 4 usurato con uno nuovo,
verificare lo stato della guarnizione OR
2 e se necessario sostituirla.
• Pulire e verificare lo stato della
superficie di contatto sull’anello 7
dell’anello di tenuta 4. La presenza di
segni o rigature comporterebbe una vita
molto breve dell’anello perciò è
necessario, se possibile, toglierli
mediante rettifica, o sostituire l’anello 7.
NOTA:
Per smontare l’anello 7 è necessario togliere le viti 5. Prima di rimontare l’anello 7 verificare
lo stato della guarnizione OR 6 e se necessario sostituirla.
L’anello 7 deve essere montato con “Loctite 642”, le viti 5 verranno bloccate dopo
l’indurimento totale (circa 24 ore).
ATTENZIONE !
Quando si verifica la rottura anche di una sola maglia, indipendentemente dallo
stato di usura, la catena deve essere sostituita.
IMPORTANTE !
Per alcune operazioni, di seguito descritte, è necessario utilizzare un mezzo di
sollevamento (gru, carroponte, ecc.)
9.9.A
• Per effetto dell’usura la catena subisce un allungamento (max 2%) che non può essere
completamente compensato dai tenditori presenti sul carrello; si rende necessario
pertanto asportare dei passi P di catena nel modo seguente:
Mast corsa testa 4000 mm
U
ATTENZIONE !
L’asportazione deve comprendere sempre 2 passi P; non può essere fatta
simultaneamente su entrambi gli spezzoni di catena ma in modo alternato:
- tenditori a finecorsa (1° volta)
- togliere 2 passi P sulla catena anteriore
- tenditori a finecorsa (2° volta)
- togliere 2 passi P sulla catena posteriore
- tenditori a finecorsa (3° volta)
- togliere 2 passi P sulla catena posteriore
- tenditori a finecorsa (4° volta)
- sostituire le catene
U U
IMPORTANTE !
Per alcune operazioni, di seguito descritte, è necessario utilizzare un mezzo di
sollevamento (gru, carroponte, ecc.)
NOTA
Durante le fasi di montaggio martinetto e scatola posteriore è necessario :
- tirare verso l’esterno del mast lo spezzone catena anteriore G mediante la fune
accoppiata precedentemente.
9.11
ATTENZIONE!
Quando si verifica la rottura anche di una sola maglia, indipendentemente dallo
stato di usura, la catena deve essere sostituita.
IMPORTANTE !
Per alcune operazioni, di seguito descritte, è necessario utilizzare un mezzo di
sollevamento (gru, carroponte, ecc.)
7 5 4 3 6
A
9.19
1 2
7 5 4 3 6
A
Per effetto dell'usura la catena subisce un allungamento (max 2%) che non può essere
completamente compensato dai tenditori presenti sul carrello; si rende necessario pertanto
asportare dei passi P di catena nel modo seguente:
ATTENZIONE !
L’asportazione deve comprendere sempre 2 passi P:
- tenditori a finecorsa (1° volta)
- togliere 2 passi P sulla catena
- tenditori a finecorsa (2° volta)
- togliere 2 passi P sulla catena
- tenditori a finecorsa (3° volta)
- sostituire la catena (mast corsa testa 4700 mm)
U
ATTENZIONE !
E’ obbligatorio applicare la zavorra ausiliaria quando la macchina è allestita con
il mast a motoriduttore con corsa 6700 mm e quando vengono applicate le
prolunghe tralicciate 5000 o 10000 mm.
9.20
• Avanzare con la macchina sino alla completa stesura della catena sul terreno.
• Allineare la nuova catena a quella usurata assicurandosi che sia posizionata con le
suole rivolte nel giusto senso di marcia.
9.13
9.14
9.16
• Per la regolazione della posizione camma bisogna togliere le sei viti V ed il relativo
coperchio del finecorsa ruotando la camma nella posizione desiderata.
9.18
La scala in dotazione va da A - (indice 1) -
(minima escursione massima sensibilità di
intervento) a F - (indice 6) - (massima escursione
minima sensibilità d’intervento).
• Per la regolazione della posizione riscontro
finecorsa X bisogna intervenire sul tirante C
situato sul cavo d’intervento.
IMPORTANTE !
Quando il sistema è dotato di due finecorsa le regolazioni devono essere fatte
rispettando i medesimi parametri su entrambi.
NOTA
Quando il sistema interviene qualsiasi movimentazione della macchina è inibita ed il
pulsante luminoso A36 (pulpito di comando mobile) si accende. Per ripristinare la
condizione normale è sufficiente premere il pulsante A36.
IMPORTANTE !
Qualora l’intervento del sistema sia dovuto ad un cedimento o ad una rottura
del cavo d’intervento, il pulsante A36 viene disabilitato. Bisognerà pertanto
portare alla giusta tensione o sostituire il cavo, per rendere attivo il pulsante
A36 e poter quindi ripristinare il sistema di sicurezza su mast.
10. SMALTIMENTO
Tutti i componenti contaminati da olio o da residui di olio sono rifiuti speciali soggetti a
smaltimento tramite consorzi autorizzati.
ATTENZIONE!
Non si assume alcuna responsabilità per danni a persone o cose conseguenti
al riutilizzo di singole parti della macchina per funzioni o situazioni di
montaggio differenti da quelle originali per cui è stata concepita la macchina.
La Casagrande declina ogni responsabilità verso danni a persone o a cose a
causa della non conformità delle sopracitate regole e raccomandazioni.
Firma/ Sign.
Approvato/ Approved by
INDICE
Data/ Date
A INDEX A
Firma/ Sign.
Controllato/ Controlled by
GROUP SHEETS SHEET TITLE REVISIONS OPTION OPTION SPECIFICATIONS
Data/ Date
01 01 MOTORE DIESEL 00 ..-..-.... A - PRERISCALDO DIESEL
DIESEL ENGINE DIESEL PREHEATING
02 AVVIAMENTO DIESEL 00 ..-..-.... B - OPZIONE "CE"
DIESEL STARTING "CE"OPTION
Firma/ Sign.
03 STRUMENTI MOTORE 00 ..-..-.... C - APPLICAZIONE UTILIZZO I-II
Disegnato/ Drawn by
B DIESEL INSTRUMENTS FUNCTION I-II OPTION B
04 ACCELERATORE 00 ..-..-.... F D - JET INDUTTIVO
THROTTLE INDUCTIVE JET
Data/ Date
05 SICUREZZE 00 ..-..-.... E - JET TEMPORIZZATO
SAFETY TIMING JET
06 SICUREZZE 00 ..-..-.... B F - APPLICAZIONE TESTA T1600
SAFETY HEAD T1600 OPTION
7 07 PRERISCALDO DIESEL 00 ..-..-....
DIESEL PREHEATING
05 1 01 APPLICAZIONE UTILIZZO I-II 00 ..-..-.... C
FUNCTION I-II OPTION
C
08 01 PREDISPOSIZIONE JET 00 ..-..-.... D-E C
PREARRANGEMENT FOR JET
02 JET INDUTTIVO 00 ..-..-.... D
INDUCTIVE JET
3 03 JET TEMPORIZZATO 00 ..-..-.... E
TIMING JET
D 01 DISTINTA 00 ..-..-....
PART-LIST
02 DISTINTA 00 ..-..-....
Descrizione
Description
PART-LIST
03 DISTINTA 00 ..-..-....
PART-LIST
D 04 DISTINTA 00 ..-..-.... D
PART-LIST
5 05 DISTINTA 00 ..-..-....
PART-LIST
LOC 01 LOCALIZZAZIONE 00 ..-..-....
LOCALISATION
2 02 LOCALIZZAZIONE 00 ..-..-....
LOCALISATION
X 01 X1 - X2 - X171 - X172 00 ..-..-....
Indice
Index
Modifiche/ Revisions
Gruppo/ Group
NOTE: INDEX
Foglio/ Sheet di fogli/ of sheets
C6
Disegnato/ Drawn by Data/ Date Sost. il/ Replaces Data/Date Firma/Signature
01 1
Per prescrizioni generali
D.ULLIANA 05/11/03
For general
7
Tot. sheets
21
F
33074 fontanafredda (pn) italy
Approvato/ Approved by Data/ Date File/ File 20544028500 Disegno/ Drawing Nr. E.M./ Revisions
CAD
vedi spec./
2.05.44.0285-00
C. M. 05/11/03 SeeElectrical Expert versione 2.20
Il presente disegno e' di nostra proprie ta'. Si fa divieto a chiunque di riprodu rlo o renderlo noto a terzi senza nostra autorizzazione. Form./Size
The drawing remains the prop erty of Casagrande. Without our explicit autorization it may not be copied nor m ay its contents be made known to others. A 3
1 2 3 4 5 cm.
0 5 10 11 12 13 14 15 16
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16
Firma/ Sign.
Approvato/ Approved by
Data/ Date
A A
..-..-....
Firma/ Sign.
Controllato/ Controlled by
01/02.10
01/02.12
01/03.12
01/03.13
01/03.14
01/03.6
01/03.4
01/03.5
01/07.8
01/02.1
01/02.1
01/02.1
01/07.6
Data/ Date
..-..-....
Firma/ Sign.
Disegnato/ Drawn by
B B
Data/ Date
..-..-....
30
-M01
+010 30
-F1
C +010 C
50
50
17
150A
61
12
31
14
55
31
16
19
9
16 mmq
30
-G1
-G2
31A
-KR1
Descrizione
Description
D+
-G3
16 mmq
W S4 S14 °C
D -S20 -Y01 -K3 -S5 -S6 D
+011 -M1 +010 +010 +010
-R1
31 31
-
STARTING STOP ENGINE GENERATOR COOLING OIL COOLING DIESEL
Indice
MOTOR COIL TEMPERATURE PRESSURE LEVEL PREHEATING
Index
00
Modifiche/ Revisions
Gruppo/ Group
01
Foglio/ Sheet di fogli/ of sheets
C6
Disegnato/ Drawn by Data/ Date Sost. il/ Replaces Data/Date Firma/Signature
01
Per prescrizioni generali
D.ULLIANA 05/11/03
For general
2.05.44.0285- 00
C. M. 05/11/03 SeeElectrical Expert versione 2.20
Il presente disegno e' di nostra proprie ta'. Si fa divieto a chiunque di riprodu rlo o renderlo noto a terzi senza nostra autorizzazione. Form./Size
The drawing remains the prop erty of Casagrande. Without our explicit autorization it may not be copied nor m ay its contents be made known to others. A 3
1 2 3 4 5 cm.
0 5 10 11 12 13 14 15 16
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16
Firma/ Sign.
Approvato/ Approved by
01/02.6 01/02.10
Data/ Date
A 30 A
..-..-....
01/01.3
Firma/ Sign.
Controllato/ Controlled by
6 3
01/04.1
01/02.4
-K5
-Q1 -Q2
-Q3
Data/ Date
+000 +000
25A 6A +000
..-..-....
16A
01/03.1
Firma/ Sign.
Disegnato/ Drawn by
B B
Data/ Date
..-..-....
-S1 30
10
0 I 2
A B
A X X -S1
B X +030
15 50 -K1 -K4
5
01/02.7 01/03.8
C -S2 C
+030
15
50
17
01/03.1 01/07.2
Descrizione
Description
D D
01/07.2
01/01.4
01/01.6
20
01/01.13
-K5 -K1
+000 +000
E
31 31 E
01/01.9 01/03.1
Indice
Index
00
AVVIAMENTO MOTORE DIESEL
DIESEL ENGINE STARTING Modifiche/ Revisions
Gruppo/ Group
01
Foglio/ Sheet di fogli/ of sheets
C6
Disegnato/ Drawn by Data/ Date Sost. il/ Replaces Data/Date Firma/Signature
02
Per prescrizioni generali
D.ULLIANA 05/11/03
For general
2.05.44.0285- 00
C. M. 05/11/03 SeeElectrical Expert versione 2.20
Il presente disegno e' di nostra proprie ta'. Si fa divieto a chiunque di riprodu rlo o renderlo noto a terzi senza nostra autorizzazione. Form./Size
The drawing remains the prop erty of Casagrande. Without our explicit autorization it may not be copied nor m ay its contents be made known to others. A 3
1 2 3 4 5 cm.
0 5 10 11 12 13 14 15 16
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16
Firma/ Sign.
Approvato/ Approved by
01/02.12 01/03.4
Data/ Date
A A
..-..-....
Firma/ Sign.
Controllato/ Controlled by
7
Data/ Date
01/02.5
..-..-....
15 15 15
Firma/ Sign.
01/02.5
Disegnato/ Drawn by
B 11 B
01/03.10
19
Data/ Date
01/07.8 -P3 -S7 -P1
L
-P4 -K8
..-..-....
+030 +030 +030 +030 +000
G
01/05.4
-S7
25
01/03.8
C C
01/05.2
26
27
31
29
-U1
+030 01/05.4
01/05.2
Descrizione
Description
RD
-H4
+030
61
12
14
55
55A
8
31
D -S3 D
+100
01/01.10
01/01.11
01/01.10
01/01.12
01/01.7
01/01.8
18
-K8
01/03.14 -K4
+000
31 31
01/02.14 01/04.1
-
CONTROLLO MOTORE CARBURANTE EMERGENCY
Indice
DIESEL CHECK DEVICE FUEL LEVEL
Index
00
Modifiche/ Revisions
Gruppo/ Group
01
Foglio/ Sheet di fogli/ of sheets
C6
Disegnato/ Drawn by Data/ Date Sost. il/ Replaces Data/Date Firma/Signature
03
Per prescrizioni generali
D.ULLIANA 05/11/03
For general
2.05.44.0285- 00
C. M. 05/11/03 SeeElectrical Expert versione 2.20
Il presente disegno e' di nostra proprie ta'. Si fa divieto a chiunque di riprodu rlo o renderlo noto a terzi senza nostra autorizzazione. Form./Size
The drawing remains the prop erty of Casagrande. Without our explicit autorization it may not be copied nor m ay its contents be made known to others. A 3
1 2 3 4 5 cm.
0 5 10 11 12 13 14 15 16
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16
Firma/ Sign.
Approvato/ Approved by
01/04.12 01/04.13
Data/ Date
A A
..-..-....
3
01/02.14 01/05.1
Firma/ Sign.
Controllato/ Controlled by
-Q4
+000
Data/ Date
10A
..-..-....
2
Firma/ Sign.
Disegnato/ Drawn by
B B
-K6 -K7
01/04.11 01/04.12
Data/ Date
..-..-....
2 2 21
22
F
34
35
A B A B
-S10 -S10/-S11 -S11
A B C
-S220 +035 - 0 + +030
+F030 A X
229
C B X C
-M2
+010
21
31
-S220 MIN MAX
22
230
228
I II III
A X
Descrizione
Description
B X X
C X X
33
32
D OFF - MINIMA D
a - MASSIMA
b - MEDIA
F
-Y220
a b -K6 -K7
+F100 +000 +000
31
01/03.14 01/05.1
E TESTA T1600 E
-
ACCELERATORE
THROTTLE
Indice
Index
00
APPLICAZIONE TESTA T1600 COLLEGARE
F F
Modifiche/ Revisions
-S220 ; -Y220
HEAD T1600 OPTION CONNECT Gruppo/ Group
01
Foglio/ Sheet di fogli/ of sheets
C6
Disegnato/ Drawn by Data/ Date Sost. il/ Replaces Data/Date Firma/Signature
04
Per prescrizioni generali
D.ULLIANA 05/11/03
For general
2.05.44.0285- 00
C. M. 05/11/03 SeeElectrical Expert versione 2.20
Il presente disegno e' di nostra proprie ta'. Si fa divieto a chiunque di riprodu rlo o renderlo noto a terzi senza nostra autorizzazione. Form./Size
The drawing remains the prop erty of Casagrande. Without our explicit autorization it may not be copied nor m ay its contents be made known to others. A 3
1 2 3 4 5 cm.
0 5 10 11 12 13 14 15 16
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16
Firma/ Sign.
Approvato/ Approved by
Data/ Date
A A
..-..-....
3 3
01/04.14 05/01.2
Firma/ Sign.
Controllato/ Controlled by
-Q5
+000
Data/ Date
10A
..-..-....
Firma/ Sign.
Disegnato/ Drawn by
25 15 400 400
B 01/03.8 01/03.11 01/06.1 B
Data/ Date
-S8
50°C 100°C
..-..-....
+035 -S13 -S46 -S123 -S44 -S45
+100 +100 +100 +035 +030
01/05.5
28
-S8 -S9
01/05.3 01/05.3
C C
57
409
140
406
-S9
+100
01/05.6
Descrizione
Description
18 29
01/03.8 01/03.11
D D
-Y3 RD
+100 -H41 -H136 -H43
+030 +100 +100
31 31
01/04.14 01/06.1
-
HYDRAULIC OIL
Indice
Index
00
Modifiche/ Revisions
Gruppo/ Group
01
Foglio/ Sheet di fogli/ of sheets
C6
Disegnato/ Drawn by Data/ Date Sost. il/ Replaces Data/Date Firma/Signature
05
Per prescrizioni generali
D.ULLIANA 05/11/03
For general
2.05.44.0285- 00
C. M. 05/11/03 SeeElectrical Expert versione 2.20
Il presente disegno e' di nostra proprie ta'. Si fa divieto a chiunque di riprodu rlo o renderlo noto a terzi senza nostra autorizzazione. Form./Size
The drawing remains the prop erty of Casagrande. Without our explicit autorization it may not be copied nor m ay its contents be made known to others. A 3
1 2 3 4 5 cm.
0 5 10 11 12 13 14 15 16
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16
Firma/ Sign.
Approvato/ Approved by
01/06.5 01/06.8
Data/ Date
A A
..-..-....
Firma/ Sign.
Controllato/ Controlled by
Data/ Date
400 400 400
01/05.14
..-..-....
-K41 -K41A
Firma/ Sign.
RESET 01/06.2
Disegnato/ Drawn by
01/06.5
B -S40 B B
+030
Data/ Date
-S49 -S48
01/06.7
..-..-....
+B200 +B200
403
411
-S43 FC.
+B200
SX FUNE
410
C PONTEGGIARE C
B CON CARICA ASTE
B
-S47 FC. B
JUMP
+B200
FUNE WITH ROD
-S50 DX
CAROUSEL -H42
405 +B100
413
412
Descrizione
Description
404
D B D
YE 01/06.2
-
ARGANO
Indice
Index
DI SERVIZIO
00
SERVICE WINCH Modifiche/ Revisions
C6
Disegnato/ Drawn by Data/ Date Sost. il/ Replaces Data/Date Firma/Signature
06
Per prescrizioni generali
D.ULLIANA 05/11/03
For general
2.05.44.0285- 00
C. M. 05/11/03 SeeElectrical Expert versione 2.20
Il presente disegno e' di nostra proprie ta'. Si fa divieto a chiunque di riprodu rlo o renderlo noto a terzi senza nostra autorizzazione. Form./Size
The drawing remains the prop erty of Casagrande. Without our explicit autorization it may not be copied nor m ay its contents be made known to others. A 3
1 2 3 4 5 cm.
0 5 10 11 12 13 14 15 16
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16
Firma/ Sign.
Approvato/ Approved by
50
01/02.11
Data/ Date
A A
..-..-....
15
01/02.5
Firma/ Sign.
Controllato/ Controlled by
YE
-H101
Data/ Date
+030
..-..-....
Firma/ Sign.
59
15
50
15
Disegnato/ Drawn by
B B
Data/ Date
..-..-....
1 7 5 2
-E1
C C
4 3 6
Descrizione
Description
01/03.4
D D
16
19
01/01.14
01/01.13
E
1 1 E
01/06.14 05/01.2
Indice
Index
00
PRERISCALDO DIESEL
DIESEL PREHEATING Modifiche/ Revisions
Gruppo/ Group
01
Foglio/ Sheet di fogli/ of sheets
C6
Disegnato/ Drawn by Data/ Date Sost. il/ Replaces Data/Date Firma/Signature
07
Per prescrizioni generali
D.ULLIANA 05/11/03
For general
2.05.44.0285- 00
C. M. 05/11/03 SeeElectrical Expert versione 2.20
Il presente disegno e' di nostra proprie ta'. Si fa divieto a chiunque di riprodu rlo o renderlo noto a terzi senza nostra autorizzazione. Form./Size
The drawing remains the prop erty of Casagrande. Without our explicit autorization it may not be copied nor m ay its contents be made known to others. A 3
1 2 3 4 5 cm.
0 5 10 11 12 13 14 15 16
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16
Firma/ Sign.
Approvato/ Approved by
3
Data/ Date
01/05.14
A A
..-..-....
-Q6
+000
Firma/ Sign.
Controllato/ Controlled by
10A
Data/ Date
..-..-....
40/850
08/01.2
Firma/ Sign.
Disegnato/ Drawn by
B B
Data/ Date
..-..-....
-S51
I 0 2
A B A
-S51 A X
+C030 B X
C C
APPARECCHIATURA
504
+ PERONI
505 PERONI
-
503
EQUIPMENT
Descrizione
Description
D D
-Y10 -Y11
+C100 +C100
31 31
01/07.14 08/01.2
I UTILIZZO II UTILIZZO
BELLINI / PERONI / TRIPLEX MOLA / SCHIUMOGENO
E E
Indice
Index
00
APPLICAZIONE UTILIZZO I-II
C
Modifiche/ Revisions
05
Foglio/ Sheet di fogli/ of sheets
C6
Disegnato/ Drawn by Data/ Date Sost. il/ Replaces Data/Date Firma/Signature
01
Per prescrizioni generali
D.ULLIANA 05/11/03
For general
2.05.44.0285- 00
C. M. 05/11/03 SeeElectrical Expert versione 2.20
Il presente disegno e' di nostra proprie ta'. Si fa divieto a chiunque di riprodu rlo o renderlo noto a terzi senza nostra autorizzazione. Form./Size
The drawing remains the prop erty of Casagrande. Without our explicit autorization it may not be copied nor m ay its contents be made known to others. A 3
1 2 3 4 5 cm.
0 5 10 11 12 13 14 15 16
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16
Firma/ Sign.
Approvato/ Approved by
Data/ Date
A 40/850 A
..-..-....
05/01.7
Firma/ Sign.
Controllato/ Controlled by
Data/ Date
..-..-....
D-E
Firma/ Sign.
Disegnato/ Drawn by
B B
Data/ Date
40/850 PANNELLO JET
..-..-....
08/02.1 JET PANEL
08/03.3
08/02.9
08/02.9
C C
08/02.7
08/03.7
08/03.3
08/02.1
08/02.3
08/03.5
853 31 854
Descrizione
Description
851
852
D D
853
854
D-E D-E D
-Y1 -Y2 -S81
+D200
+DE100 +DE100
31 31
05/01.13
E E
-
ESTRAZIONE JET PREDISPOSIZIONE JET
JET EXTRACTION PREARRANGEMENT FOR JET
Indice
Index
00
JET INDUTTIVO
D INDUCTIVE JET Modifiche/ Revisions
Gruppo/ Group
E
JET TEMPORIZZATO
TIMING JET
08
Foglio/ Sheet di fogli/ of sheets
C6
Disegnato/ Drawn by Data/ Date Sost. il/ Replaces Data/Date Firma/Signature
01
Per prescrizioni generali
D.ULLIANA 05/11/03
For general
2.05.44.0285- 00
C. M. 05/11/03 SeeElectrical Expert versione 2.20
Il presente disegno e' di nostra proprie ta'. Si fa divieto a chiunque di riprodu rlo o renderlo noto a terzi senza nostra autorizzazione. Form./Size
The drawing remains the prop erty of Casagrande. Without our explicit autorization it may not be copied nor m ay its contents be made known to others. A 3
1 2 3 4 5 cm.
0 5 10 11 12 13 14 15 16
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16
Firma/ Sign.
Approvato/ Approved by
08/02.7 08/02.9 08/02.6
-- -- 08/02.9
Data/ Date
A D A
..-..-....
Firma/ Sign.
Controllato/ Controlled by
40/850
08/01.3
Data/ Date
..-..-....
Firma/ Sign.
1- MANUALE
Disegnato/ Drawn by
B -S80 MANUAL B
I 0 2 2- AUTOMATICO
.
-S80 A B A B AUTOMATIC
A X
Data/ Date
B X +D080
..-..-....
851
08/01.11
AL SENSORE INDUTTIVO
-K84 -K85
C 08/02.9 08/02.6
C
857
-K83 -K84
08/02.4 08/02.9
Descrizione
Description
852
856
853
855
854
08/01.13
D D
08/01.8
Indice
Index
00
Modifiche/ Revisions
JET INDUTTIVO
D
Gruppo/ Group
INDUCTIVE JET
08
Foglio/ Sheet di fogli/ of sheets
C6
Disegnato/ Drawn by Data/ Date Sost. il/ Replaces Data/Date Firma/Signature
02
Per prescrizioni generali
D.ULLIANA 05/11/03
For general
2.05.44.0285- 00
C. M. 05/11/03 SeeElectrical Expert versione 2.20
Il presente disegno e' di nostra proprie ta'. Si fa divieto a chiunque di riprodu rlo o renderlo noto a terzi senza nostra autorizzazione. Form./Size
The drawing remains the prop erty of Casagrande. Without our explicit autorization it may not be copied nor m ay its contents be made known to others. A 3
1 2 3 4 5 cm.
0 5 10 11 12 13 14 15 16
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16
Firma/ Sign.
Approvato/ Approved by
08/03.7 08/03.9 08/03.10
08/03.12 -- --
Data/ Date
A E A
..-..-....
Firma/ Sign.
Controllato/ Controlled by
40/850
08/01.4
Data/ Date
..-..-....
Firma/ Sign.
Disegnato/ Drawn by
B -S86 B
I 0 2 1- MANUALE
.
A X MANUAL
Data/ Date
A B A B
B X -S86 2- AUTOMATICO
..-..-....
+E080 AUTOMATIC
858 858
C C
-K87 -K88 -K89 -K87
08/03.9 08/03.10 08/03.12 08/03.9
854
853
Descrizione
859
860
861
Description
08/01.8
08/01.4
D D
-K87 -K88 -K89
+E080 +E080 +E080
( -Y2 ) ( -Y1 )
31
08/01.5
Indice
Index
00
JET TEMPORIZZATO
E
Modifiche/ Revisions
08
Foglio/ Sheet di fogli/ of sheets
C6
Disegnato/ Drawn by Data/ Date Sost. il/ Replaces Data/Date Firma/Signature
03
Per prescrizioni generali
D.ULLIANA 05/11/03
For general
2.05.44.0285- 00
C. M. 05/11/03 SeeElectrical Expert versione 2.20
Il presente disegno e' di nostra proprie ta'. Si fa divieto a chiunque di riprodu rlo o renderlo noto a terzi senza nostra autorizzazione. Form./Size
The drawing remains the prop erty of Casagrande. Without our explicit autorization it may not be copied nor m ay its contents be made known to others. A 3
1 2 3 4 5 cm.
0 5 10 11 12 13 14 15 16
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16
Firma/ Sign.
Approvato/ Approved by
DISTINTA
Data/ Date
PART-LIST
A A
..-..-....
Firma/ Sign.
Controllato/ Controlled by
SIGLA Q.TA' CODICE DESCRIZIONE FOGLIO SCHEMA LOC.
MARK Q.TY CODE DESCRIPTION DRAWING REF. LOC.
Data/ Date
-DMR 1 97406075 Custodia Custodia di alluminio 01.08 13 06 Box LOC 02 8 +200
-DMRI 1 97406026 Custodia Custodia di alluminio 01.08 08 06 Box LOC 02 9 +D200
..-..-....
-F1 1 97415083 Portafusibile Portafusibile MEGAVAL 01.00380 Fuse holder 01 01 14 +010
2 97415085 Piastrina Piastrina di fiss. MEGAVAL 01.00395 Plate 01 01 14 +010
Firma/ Sign.
1 97417297 Fusibile Fusibile MEGAVAL 150A 06.01150 Fuse 01 01 14 +010
Disegnato/ Drawn by
B -G1 1 97427120 Morsetto Mors.batteria posit. 70MMQ Holdfast 01 01 1 +011 B
1 97427121 Morsetto Mors.batteria negat.70MMQ Holdfast 01 01 1 +011
1 97451008 Capuccio Cappuccio di protezione MORS. POS Protection 01 01 1 +011
Data/ Date
1 97451009 Capuccio Cappuccio di protezione MORS. NEG. Protection 01 01 1 +011
..-..-....
1 97801010 Batteria Batteria 12V 200AH 1250A Battery 01 01 1 +011
-G2 1 97427120 Morsetto Mors.batteria posit. 70MMQ Holdfast 01 01 2 +011
1 97427121 Morsetto Mors.batteria negat.70MMQ Holdfast 01 01 2 +011
1 97451008 Capuccio Cappuccio di protezione MORS. POS Protection 01 01 2 +011
1 97451009 Capuccio Cappuccio di protezione MORS. NEG. Protection 01 01 2 +011
1 97801010 Batteria Batteria 12V 200AH 1250A Battery 01 01 2 +011
-H101 1 97404285 Lampadina Segnalatore lum.XVL-A235 24V giallo-arancio Light 01 07 6 +030
C
-H136 1 97445024 Clacson Avvisat. acust. 11-100VDC Horn 01 05 11 +100 C
-H4 1 97404151 Lampadina Segnalatore lum.XVL-A234 24V rosso Light 01 03 10 +030
-H41 1 97404151 Lampadina Segnalatore lum.XVL-A234 24V rosso Light 01 05 9 +030
-H42 1 97302023 Lampeggiante Lampada flash 35.197.000 10-100Vdc Blinker 01 06 14 +B100
-H43 1 97445001 Clacson Avvisatore acust. BA 002.768.382 24VDC Horn 01 05 13 +100
-K1 1 97423167 Zoccolo Zoccolo rele' mini Socket 01 02 7 +000
1 97423319 Relè Rele' mini 24V Relay 01 02 7 +000
-K4 1 97423167 Zoccolo Zoccolo rele' mini Socket 01 03 8 +000
1 97423319 Relè Rele' mini 24V Relay 01 03 8 +000
Descrizione
Description
-K41 1 97423167 Zoccolo Zoccolo rele' mini Socket 01 06 2 +000
1 97423319 Relè Rele' mini 24V Relay 01 06 2 +000
-K41A 1 97423167 Zoccolo Zoccolo rele' mini Socket 01 06 5 +000
D 1 97423319 Relè Rele' mini 24V Relay 01 06 5 +000 D
-K5 1 97423381 Relè Rele' pot.24V 45A BOSCH0332.002.250 Relay 01 02 4 +000
1 97903028 Antidisturbo Antidisturbo a diodo LG-A-03 26004 Antijamming 01 02 4 +000
-K6 1 97423167 Zoccolo Zoccolo rele' mini Socket 01 04 11 +000
1 97423319 Relè Rele' mini 24V Relay 01 04 11 +000
-K7 1 97423167 Zoccolo Zoccolo rele' mini Socket 01 04 12 +000
1 97423319 Relè Rele' mini 24V Relay 01 04 12 +000
-K8 1 97423167 Zoccolo Zoccolo rele' mini Socket 01 03 14 +000
1 97423319 Relè Rele' mini 24V Relay 01 03 14 +000
-K83 2 97423191 Clips Clips x rele' LY tipo PYC-A1 Clip 08 02 4 +D080
1 97423283 Relè Rele' LY2 24Vdc Relay 08 02 4 +D080
1 97423284 Zoccolo Zoccolo rele' PTF08A-E Socket 08 02 4 +D080
E E
-K84 2 97423191 Clips Clips x rele' LY tipo PYC-A1 Clip 08 02 9 +D080
1 97423283 Relè Rele' LY2 24Vdc Relay 08 02 9 +D080
-
1 97423284 Zoccolo Zoccolo rele' PTF08A-E Socket 08 02 9 +D080
Indice
Index
00
-K85 1 97425029 Temporizzatore Temporizatore PM4HA-H-24VSW Timer 08 02 6 +D080
Modifiche/ Revisions
D
Foglio/ Sheet di fogli/ of sheets
C6
Disegnato/ Drawn by Data/ Date Sost. il/ Replaces Data/Date Firma/Signature
01
Per prescrizioni generali
D.ULLIANA 05/11/03
For general
2.05.44.0285- 00
C. M. 05/11/03 SeeElectrical Expert versione 2.20
Il presente disegno e' di nostra proprie ta'. Si fa divieto a chiunque di riprodu rlo o renderlo noto a terzi senza nostra autorizzazione. Form./Size
The drawing remains the prop erty of Casagrande. Without our explicit autorization it may not be copied nor m ay its contents be made known to others. A 3
1 2 3 4 5 cm.
0 5 10 11 12 13 14 15 16
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16
Firma/ Sign.
Approvato/ Approved by
DISTINTA
Data/ Date
PART-LIST
A A
..-..-....
Firma/ Sign.
Controllato/ Controlled by
SIGLA Q.TA' CODICE DESCRIZIONE FOGLIO SCHEMA LOC.
MARK Q.TY CODE DESCRIPTION DRAWING REF. LOC.
Data/ Date
-K87 2 97423191 Clips Clips x rele' LY tipo PYC-A1 Clip 08 03 9 +E080
1 97423283 Relè Rele' LY2 24Vdc Relay 08 03 9 +E080
..-..-....
1 97423284 Zoccolo Zoccolo rele' PTF08A-E Socket 08 03 9 +E080
-K88 1 97425029 Temporizzatore Temporizatore PM4HA-H-24VSW Timer 08 03 10 +E080
Firma/ Sign.
-K89 1 97425029 Temporizzatore Temporizatore PM4HA-H-24VSW Timer 08 03 12 +E080
Disegnato/ Drawn by
B -M2 1 97410027 Attuatore Att.SKF CARA33x100 24Vdc Actuator 01 04 11 +010 B
-P1 1 97435097 Contagiri/ore Strum.ind.rpm/hour 24V fs4000 d.80 Rpm/hours counter 01 03 12 +030
-P3 1 97435091 Indicatore di livello Strum.ind.liv.carb.24V FL24-BL/J2 Level indicator 01 03 7 +030
Data/ Date
-PAVV 1 97406062 Custodia Custodia di alluminio 01.16 36 09 Box LOC 02 3 +030
..-..-....
-PJET 1 97406038 Custodia Custodia di alluminio 01.16 26 09 Box LOC 02 2 +DE080
-PTR 1 97406075 Custodia Custodia di alluminio 01.08 13 06 Box LOC 02 14 +035
-Q1 1 97405194 Interruttore Interr.autom.5SX2125-7 25A 6KA IP2X Switch 01 02 2 +000
-Q2 1 97405190 Interruttore Interr.autom.5SX2106-7 6A 6KA IP2X Automatic switch 01 02 3 +000
-Q3 1 97405193 Interruttore Interr.autom.5SX2116-7 16A 6KA IP2X Switch 01 02 12 +000
-Q4 1 97405192 Interruttore Interr.autom.5SX2110-7 10A 6KA IP2X Switch 01 04 2 +000
-Q5 1 97405192 Interruttore Interr.autom.5SX2110-7 10A 6KA IP2X Switch 01 05 7 +000
C
-Q6 1 97405192 Interruttore Interr.autom.5SX2110-7 10A 6KA IP2X Switch 05 01 5 +000 C
-QD1 1 97401202 Cassetta stagna Cass.Monaco 16109+16404 300x500x200 Sealing box LOC 02 13 +000
-S1 1 97405149 Coperchio Coperchio BOSCH 3.347.000.032 Cover 01 02 4 +030
1 97405201 Interruttore Interr.ch.avv. BOSCH 0342.311.003 Switch 01 02 4 +030
-S10 2 97404244 Elem.contatto Elem.contatto NO ZBE-101 Electric contact element 01 04 5 +035
1 97404248 Selettore Elem.selettore 3pos.temp.ZB4-BD5 Electric control element 01 04 5 +035
1 97404254 Base fissaggio Elem.base di fissaggio ZB4-BZ009 Socket element 01 04 5 +035
-S11 2 97404244 Elem.contatto Elem.contatto NO ZBE-101 Electric contact element 01 04 8 +030
1 97404248 Selettore Elem.selettore 3pos.temp.ZB4-BD5 Electric control element 01 04 8 +030
Descrizione
Description
1 97404254 Base fissaggio Elem.base di fissaggio ZB4-BZ009 Socket element 01 04 8 +030
-S123 1 97443111 Pressostato Pressostato PMM10A14K + CAP3 Pressure switch 01 05 11 +100
-S13 1 97443115 Termostato Termostato NTBC 50CA Thermostat 01 05 7 +100
D -S2 1 97405197 Pulsasnte Interr. a puls. BOSCH 0 340 000 001 Push button 01 02 7 +030 D
-S20 1 97405002 Interrutore batteria Interr. batteria 6EK.001.559-001 Battery switch 01 01 1 +011
-S220 1 97404244 Elem.contatto Elem.contatto NO ZBE-101 Electric contact element 01 04 2 +F030
2 97404245 Elem.contatto Elem.contatto NC ZBE-102 Electric contact element 01 04 2 +F030
1 97404247 Selettore Elem.selettore 3pos.stab.ZB4-BD3 Electric control element 01 04 2 +F030
1 97404254 Base fissaggio Elem.base di fissaggio ZB4-BZ009 Socket element 01 04 2 +F030
-S3 1 97408113 Connettore Connettore 3 poli x gallegg.VEGLIA Connector 01 03 7 +100
1 97435098 Galleggiante Gallegg.carb.a braccio rif.SMA 9L261 Float 01 03 7 +100
-S40 1 97404039 Lampadina Lampadina BA9s 24V 3W 23x9,3 Lamp 01 06 2 +030
1 97404244 Elem.contatto Elem.contatto NO ZBE-101 Electric contact element 01 06 2 +030
1 97404265 Elem.elettrico Elem.luminoso Ba9s + base ZB4-BV6 Electric control element 01 06 2 +030
1 97404277 Pulsante Elem.pulsante lum.giallo ZB4-BW35 Push botton 01 06 2 +030
E E
1 97404299 Cappuccio Elem.cappuccio trasparente ZBP-0 Protection 01 06 2 +030
-S43 1 97423308 Finecorsa Finec.a cavo XY2-CE4A010 TELEMEC. Limit switch 01 06 5 +B200
-
-S44 1 97404244 Elem.contatto Elem.contatto NO ZBE-101 Electric contact element 01 05 13 +035
Indice
Index
00
1 97404250 Pulsante Elem.pulsante nero ZB4-BA2 Pusch button 01 05 13 +035
Modifiche/ Revisions
D
Foglio/ Sheet di fogli/ of sheets
C6
Disegnato/ Drawn by Data/ Date Sost. il/ Replaces Data/Date Firma/Signature
02
Per prescrizioni generali
D.ULLIANA 05/11/03
For general
2.05.44.0285- 00
C. M. 05/11/03 SeeElectrical Expert versione 2.20
Il presente disegno e' di nostra proprie ta'. Si fa divieto a chiunque di riprodu rlo o renderlo noto a terzi senza nostra autorizzazione. Form./Size
The drawing remains the prop erty of Casagrande. Without our explicit autorization it may not be copied nor m ay its contents be made known to others. A 3
1 2 3 4 5 cm.
0 5 10 11 12 13 14 15 16
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16
Firma/ Sign.
Approvato/ Approved by
DISTINTA
Data/ Date
PART-LIST
A A
..-..-....
Firma/ Sign.
Controllato/ Controlled by
SIGLA Q.TA' CODICE DESCRIZIONE FOGLIO SCHEMA LOC.
MARK Q.TY CODE DESCRIPTION DRAWING REF. LOC.
Data/ Date
1 97404254 Base fissaggio Elem.base di fissaggio ZB4-BZ009 Socket element 01 05 13 +035
1 97404299 Cappuccio Elem.cappuccio trasparente ZBP-0 Protection 01 05 13 +035
..-..-....
-S45 1 97404244 Elem.contatto Elem.contatto NO ZBE-101 Electric contact element 01 05 14 +030
1 97404250 Pulsante Elem.pulsante nero ZB4-BA2 Pusch button 01 05 14 +030
Firma/ Sign.
1 97404254 Base fissaggio Elem.base di fissaggio ZB4-BZ009 Socket element 01 05 14 +030
Disegnato/ Drawn by
B 1 97404299 Cappuccio Elem.cappuccio trasparente ZBP-0 Protection 01 05 14 +030 B
-S46 1 97443122 Termostato Termostato NTBC100CA Thermostat 01 05 9 +100
-S47 1 97423308 Finecorsa Finec.a cavo XY2-CE4A010 TELEMEC. Limit switch 01 06 5 +B200
Data/ Date
-S48 1 97423250 Finecorsa Finecorsa XCK-M121 Limit switch 01 06 13 +B200
..-..-....
-S50 1 97443111 Pressostato Pressostato PMM10A14K + CAP3 Pressure switch 01 06 2 +B100
-S51 3 97404244 Elem.contatto Elem.contatto NO ZBE-101 Electric contact element 05 01 5 +C030
1 97404247 Selettore Elem.selettore 3pos.stab.ZB4-BD3 Electric control element 05 01 5 +C030
1 97404254 Base fissaggio Elem.base di fissaggio ZB4-BZ009 Socket element 05 01 5 +C030
-S7 1 97404244 Elem.contatto Elem.contatto NO ZBE-101 Electric contact element 01 03 8 +030
1 97404245 Elem.contatto Elem.contatto NC ZBE-102 Electric contact element 01 03 8 +030
1 97404249 Pulsante Elem.pulsante agg.rosso ZB4-BS834 Electric control element 01 03 8 +030
C
1 97404254 Base fissaggio Elem.base di fissaggio ZB4-BZ009 Socket element 01 03 8 +030 C
-S8 1 97404244 Elem.contatto Elem.contatto NO ZBE-101 Electric contact element 01 05 3 +035
1 97404245 Elem.contatto Elem.contatto NC ZBE-102 Electric contact element 01 05 3 +035
1 97404249 Pulsante Elem.pulsante agg.rosso ZB4-BS834 Electric control element 01 05 3 +035
1 97404254 Base fissaggio Elem.base di fissaggio ZB4-BZ009 Socket element 01 05 3 +035
-S80 4 97404244 Elem.contatto Elem.contatto NO ZBE-101 Electric contact element 08 02 3 +D080
1 97404247 Selettore Elem.selettore 3pos.stab.ZB4-BD3 Electric control element 08 02 3 +D080
1 97404254 Base fissaggio Elem.base di fissaggio ZB4-BZ009 Socket element 08 02 3 +D080
-S81 1 97423299 Sensore Sensore indutt.E2EG-X2B1 12 PNP-NO Proximity 08 01 11 +D200
Descrizione
Description
1 97423345 Sensore Sensore indutt.E2EG-X5B1 18 PNP-NO Proximity 08 01 11 +D200
-S86 4 97404244 Elem.contatto Elem.contatto NO ZBE-101 Electric contact element 08 03 5 +E080
1 97404247 Selettore Elem.selettore 3pos.stab.ZB4-BD3 Electric control element 08 03 5 +E080
D 1 97404254 Base fissaggio Elem.base di fissaggio ZB4-BZ009 Socket element 08 03 5 +E080 D
-S9 1 97404269 Pulsante emergenza Puls.d'arr.d'urg. NO+NC XAL-K178E Emergency push button 01 05 3 +100
-U1 1 97705169 Dispositivo Dis.prot.mot.DIP-806/00 24V(030206) Device 01 03 2 +030
-X1 2 97427008 Elem.morsetto Terminale di fissaggio EW K1 2061.6 Holdfast element LOC 02 13 +000
65 97427055 Morsetto Morsetto sp.piatta AST1-PA 4782.6 Holdfast LOC 02 13 +000
5 97427057 Piastra terminale. Piastra terminale AP-PA 2664.6 Holdfast element LOC 02 13 +000
-X171 1 97408008 Connettore Connettore F8 poli COBO 30160244701 Connector LOC 02 11 +010
7 97427013 Connettore Terminale F antisfilam. s 0,8-2,5 Connector LOC 02 11 +010
1 97427014 Connettore Terminale F antisfilam. s 4-6 Connector LOC 02 11 +010
-X172 1 97408008 Connettore Connettore F8 poli COBO 30160244701 Connector LOC 02 11 +010
4 97427013 Connettore Terminale F antisfilam. s 0,8-2,5 Connector LOC 02 11 +010
4 97427014 Connettore Terminale F antisfilam. s 4-6 Connector LOC 02 11 +010
E E
-X2 1 97408118 Connettore Connettore maschio 6p F22953.S Connector LOC 02 11 +010
6 97408121 Connettore Connettore inserto maschio F22960 Connector LOC 02 11 +010
-
1 97408125 Connettore Connettore piastra m. 6p. F22953.2 Connector LOC 02 11 +010
Indice
Index
00
1 97408131 Connettore Connettore femmina 6p F22953.P Connector LOC 02 11 +010
Modifiche/ Revisions
D
Foglio/ Sheet di fogli/ of sheets
C6
Disegnato/ Drawn by Data/ Date Sost. il/ Replaces Data/Date Firma/Signature
03
Per prescrizioni generali
D.ULLIANA 05/11/03
For general
2.05.44.0285- 00
C. M. 05/11/03 SeeElectrical Expert versione 2.20
Il presente disegno e' di nostra proprie ta'. Si fa divieto a chiunque di riprodu rlo o renderlo noto a terzi senza nostra autorizzazione. Form./Size
The drawing remains the prop erty of Casagrande. Without our explicit autorization it may not be copied nor m ay its contents be made known to others. A 3
1 2 3 4 5 cm.
0 5 10 11 12 13 14 15 16
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16
Firma/ Sign.
Approvato/ Approved by
DISTINTA
Data/ Date
PART-LIST
A A
..-..-....
Firma/ Sign.
Controllato/ Controlled by
SIGLA Q.TA' CODICE DESCRIZIONE FOGLIO SCHEMA LOC.
MARK Q.TY CODE DESCRIPTION DRAWING REF. LOC.
Data/ Date
6 97408134 Connettore Connettore inserto femmina F22961 Connector LOC 02 11 +010
1 97408138 Connettore Connettore piastra f. 6p. F22953.1 Connector LOC 02 11 +010
..-..-....
-X21 1 97427049 Morsetto Morsettiera 6000/6 Holdfast LOC 02 10 +200
-X3 1 97408022 Connettore Connettore frutto presa CNF 06 Connector LOC 02 5 +030
Firma/ Sign.
1 97408023 Connettore Connettore frutto spina CNM 06 Connector LOC 02 5 +030
Disegnato/ Drawn by
B 1 97408105 Connettore Connettore cust.mob.1 leva CHO 06 L16 Connector LOC 02 5 +030 B
1 97408161 Connettore Connettore cust.inc.sport. CHI 06LS Connector LOC 02 5 +030
-X40 1 97408022 Connettore Connettore frutto presa CNF 06 Connector LOC 02 9 +B100
Data/ Date
1 97408023 Connettore Connettore frutto spina CNM 06 Connector LOC 02 9 +B100
..-..-....
1 97408105 Connettore Connettore cust.mob.1 leva CHO 06 L16 Connector LOC 02 9 +B100
1 97408221 Connettore Connettore cust.par.1 leva CHP 06LS Connector LOC 02 9 +B100
-X42 1 97408115 Connettore Connettore maschio 2p F22950.S Connector LOC 02 10 +B100
2 97408121 Connettore Connettore inserto maschio F22960 Connector LOC 02 10 +B100
1 97408122 Connettore Connettore piastra m. 2p. F22950.2 Connector LOC 02 10 +B100
1 97408128 Connettore Connettore femmina 2p F22950.P Connector LOC 02 10 +B100
2 97408134 Connettore Connettore inserto femmina F22961 Connector LOC 02 10 +B100
C
1 97408135 Connettore Connettore piastra f. 2p. F22950.1 Connector LOC 02 10 +B100 C
-X8 1 97408022 Connettore Connettore frutto presa CNF 06 Connector LOC 02 1 +DE080
1 97408023 Connettore Connettore frutto spina CNM 06 Connector LOC 02 1 +DE080
1 97408105 Connettore Connettore cust.mob.1 leva CHO 06 L16 Connector LOC 02 1 +DE080
1 97408161 Connettore Connettore cust.inc.sport. CHI 06LS Connector LOC 02 1 +DE080
-Y1 1 97903007 Connettore Spina SP 666 STANDARD Connector 08 01 3 +DE100
1 97903026 Antidisturbo Antidist.x EV.VBS-ZLU/24 24033 Antijamming 08 01 3 +DE100
1 97903150 Bobina Bobina SP-COU 28DC/80 Bobbin 08 01 3 +DE100
-Y10 1 97903007 Connettore Spina SP 666 STANDARD Connector 05 01 5 +C100
Descrizione
Description
1 97903026 Antidisturbo Antidist.x EV.VBS-ZLU/24 24033 Antijamming 05 01 5 +C100
1 97903142 Bobina Bobina S8H 26Vdc cl.H Bobbin 05 01 5 +C100
-Y11 1 97903007 Connettore Spina SP 666 STANDARD Connector 05 01 7 +C100
D 1 97903026 Antidisturbo Antidist.x EV.VBS-ZLU/24 24033 Antijamming 05 01 7 +C100 D
1 97903142 Bobina Bobina S8H 26Vdc cl.H Bobbin 05 01 7 +C100
-Y2 1 97903007 Connettore Spina SP 666 STANDARD Connector 08 01 8 +DE100
1 97903026 Antidisturbo Antidist.x EV.VBS-ZLU/24 24033 Antijamming 08 01 8 +DE100
1 97903150 Bobina Bobina SP-COU 28DC/80 Bobbin 08 01 8 +DE100
-Y220 2 97903007 Connettore Spina SP 666 STANDARD Connector 01 04 2 +F100
2 97903026 Antidisturbo Antidist.x EV.VBS-ZLU/24 24033 Antijamming 01 04 2 +F100
2 97903150 Bobina Bobina SP-COU 28DC/80 Bobbin 01 04 2 +F100
-Y3 1 97903007 Connettore Spina SP 666 STANDARD Connector 01 05 7 +100
1 97903026 Antidisturbo Antidist.x EV.VBS-ZLU/24 24033 Antijamming 01 05 7 +100
1 97903142 Bobina Bobina S8H 26Vdc cl.H Bobbin 01 05 7 +100
-Y40 1 97903007 Connettore Spina SP 666 STANDARD Connector 01 06 10 +B100
E E
1 97903026 Antidisturbo Antidist.x EV.VBS-ZLU/24 24033 Antijamming 01 06 10 +B100
1 97903150 Bobina Bobina SP-COU 28DC/80 Bobbin 01 06 10 +B100
-
-Y41 1 97903007 Connettore Spina SP 666 STANDARD Connector 01 06 8 +100
Indice
Index
00
1 97903026 Antidisturbo Antidist.x EV.VBS-ZLU/24 24033 Antijamming 01 06 8 +100
Modifiche/ Revisions
D
Foglio/ Sheet di fogli/ of sheets
C6
Disegnato/ Drawn by Data/ Date Sost. il/ Replaces Data/Date Firma/Signature
04
Per prescrizioni generali
D.ULLIANA 05/11/03
For general
2.05.44.0285- 00
C. M. 05/11/03 SeeElectrical Expert versione 2.20
Il presente disegno e' di nostra proprie ta'. Si fa divieto a chiunque di riprodu rlo o renderlo noto a terzi senza nostra autorizzazione. Form./Size
The drawing remains the prop erty of Casagrande. Without our explicit autorization it may not be copied nor m ay its contents be made known to others. A 3
1 2 3 4 5 cm.
0 5 10 11 12 13 14 15 16
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16
Firma/ Sign.
Approvato/ Approved by
DISTINTA
Data/ Date
PART-LIST
A A
..-..-....
Firma/ Sign.
Controllato/ Controlled by
SIGLA Q.TA' CODICE DESCRIZIONE FOGLIO SCHEMA LOC.
MARK Q.TY CODE DESCRIPTION DRAWING REF. LOC.
Data/ Date
1 97903142 Bobina Bobina S8H 26Vdc cl.H Bobbin 01 06 8 +100
-Y50 1 97903007 Connettore Spina SP 666 STANDARD Connector 01 06 11 +B100
..-..-....
1 97903026 Antidisturbo Antidist.x EV.VBS-ZLU/24 24033 Antijamming 01 06 11 +B100
1 97903150 Bobina Bobina SP-COU 28DC/80 Bobbin 01 06 11 +B100
Firma/ Sign.
-Y51 1 97903007 Connettore Spina SP 666 STANDARD Connector 01 06 13 +B100
Disegnato/ Drawn by
B 1 97903026 Antidisturbo Antidist.x EV.VBS-ZLU/24 24033 Antijamming 01 06 13 +B100 B
1 97903150 Bobina Bobina SP-COU 28DC/80 Bobbin 01 06 13 +B100
Data/ Date
..-..-....
C C
Descrizione
Description
D D
E E
Indice
Index
00
Modifiche/ Revisions
D
Foglio/ Sheet di fogli/ of sheets
C6
Disegnato/ Drawn by Data/ Date Sost. il/ Replaces Data/Date Firma/Signature
05
Per prescrizioni generali
D.ULLIANA 05/11/03
For general
2.05.44.0285- 00
C. M. 05/11/03 SeeElectrical Expert versione 2.20
Il presente disegno e' di nostra proprie ta'. Si fa divieto a chiunque di riprodu rlo o renderlo noto a terzi senza nostra autorizzazione. Form./Size
The drawing remains the prop erty of Casagrande. Without our explicit autorization it may not be copied nor m ay its contents be made known to others. A 3
1 2 3 4 5 cm.
0 5 10 11 12 13 14 15 16
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16
Firma/ Sign.
Approvato/ Approved by
Data/ Date
A LOCALIZZAZIONE A
..-..-....
LOCALISATION
Firma/ Sign.
Controllato/ Controlled by
+000 QUADRO ELETTRICO PRINCIPALE MAIN ELECTRIC CONTROL BOARD
+010 MOTORE DIESEL DIESEL ENGINE
Data/ Date
+011 VANO BATTERIA BATTERY BOX
+030 PANNELLO DI AVVIAMENTO STARTING PANEL
..-..-....
+035 PANNELLO TRASLAZIONE TRAVEL CONTROL PANEL
+080 PANNELLO JET JET PANEL
Firma/ Sign.
+100 COMPONENTI SU MACCHINA COMPONENTS OF BASE MACHINE
Disegnato/ Drawn by
B +200 COMPONENTI SU MAST COMPONENTS OF MAST B
Data/ Date
..-..-....
C C
Descrizione
Description
D D
E E
Indice
Index
00
Modifiche/ Revisions
Gruppo/ Group
LOC
Foglio/ Sheet di fogli/ of sheets
C6
Disegnato/ Drawn by Data/ Date Sost. il/ Replaces Data/Date Firma/Signature
01
Per prescrizioni generali
D.ULLIANA 05/11/03
For general
2.05.44.0285- 00
C. M. 05/11/03 SeeElectrical Expert versione 2.20
Il presente disegno e' di nostra proprie ta'. Si fa divieto a chiunque di riprodu rlo o renderlo noto a terzi senza nostra autorizzazione. Form./Size
The drawing remains the prop erty of Casagrande. Without our explicit autorization it may not be copied nor m ay its contents be made known to others. A 3
1 2 3 4 5 cm.
0 5 10 11 12 13 14 15 16
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16
Firma/ Sign.
Approvato/ Approved by
MAST -DMR -DMRI
MAST +200 +D200
Data/ Date
A A
..-..-....
Firma/ Sign.
Controllato/ Controlled by
QUADRO ELETTRICO PRINCIPALE
MAIN ELECTRIC CONTROL BOARD
Data/ Date
..-..-....
+011 -QD1
Firma/ Sign.
VANO BATTERIA +000
Disegnato/ Drawn by
B BATTERY BOX B
Data/ Date
..-..-....
+100
COMPONENTI SU MACCHINA
COMPONENTS OF BASE MACHINE
C C
+010
MOTORE DIESEL
DIESEL ENGINE
Descrizione
Description
D D
-PTR
+035
-PJET -PAVV
+DE080 +030
PANNELLO TRASLAZIONE
PANNELLO JET PANNELLO DI AVVIAMENTO TRAVEL CONTROL PANEL
E E
JET PANEL STARTING PANEL
Indice
Index
00
Modifiche/ Revisions
Gruppo/ Group
LOC
Foglio/ Sheet di fogli/ of sheets
C6
Disegnato/ Drawn by Data/ Date Sost. il/ Replaces Data/Date Firma/Signature
02
Per prescrizioni generali
D.ULLIANA 05/11/03
For general
2.05.44.0285- 00
C. M. 05/11/03 SeeElectrical Expert versione 2.20
Il presente disegno e' di nostra proprie ta'. Si fa divieto a chiunque di riprodu rlo o renderlo noto a terzi senza nostra autorizzazione. Form./Size
The drawing remains the prop erty of Casagrande. Without our explicit autorization it may not be copied nor m ay its contents be made known to others. A 3
1 2 3 4 5 cm.
0 5 10 11 12 13 14 15 16
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16
Firma/ Sign.
Approvato/ Approved by
X1 X1 X1 X2
Data/ Date
LEADING
LEADING
LEADING
LEADING
NUMBER
NUMBER
COLUMN
NUMBER
NUMBER
COLUMN
NUMBER
NUMBER
COLUMN
NUMBER
NUMBER
COLUMN
ARRIVAL
ARRIVAL
ARRIVAL
ARRIVAL
GROUP
GROUP
GROUP
GROUP
SHEET
SHEET
SHEET
SHEET
POINT
POINT
POINT
POINT
POINT
POINT
POINT
POINT
WIRE
WIRE
WIRE
WIRE
PIN
PIN
PIN
PIN
OF
OF
OF
OF
A A
..-..-....
1 30 01 02 2 -Q1 29 33 01 04 12 -K7 X2 57 31 05 01 8 1 32 01 04 11 X1 LIA2
Firma/ Sign.
Controllato/ Controlled by
2 31 01 02 2 30 34 01 04 12 -K6 X2 58 851 08 01 11 X3 X21 2 21 01 04 11 X1 LIA1
Data/ Date
4 9 01 03 4 -U1 X171 32 40/850 08 01 3 X3 60 853 08 01 3 X3 -Y1 4 34 01 04 12 X1 1
..-..-....
5 12 01 03 12 -P1 X171 33 55A 01 03 4 -K8 -U1 61 854 08 01 8 X3 -Y2 5 35 01 04 13 X1 2
Firma/ Sign.
Disegnato/ Drawn by
6 14 01 03 13 -P4 X171 34 57 01 05 7 -S13 -Y3 62 R. 6 33 01 04 12 X1 LIA2
B B
7 17 01 02 12 -K4 X171 35 59 01 07 6 -H101 - 63 R.
Data/ Date
8 55 01 03 14 -K8 X172 36 31 08 01 2 64 R.
..-..-....
9 61 01 03 6 -U1 X171 37 228 01 04 3 -S220 -Y220 65 R.
11 2 01 04 2 39 400 01 05 10
12 3 01 02 8 -K5 40 400 01 06 3
C 13 7 01 02 4 -Q2 41 400 01 06 10 C
14 15 01 02 4 42 403 01 06 4 X1
15 15 01 03 6 43 403 01 06 3 X1
16 16 01 07 6 - X172 44 404 01 06 3 X1
Descrizione
Description
18 19 01 07 8 A1 46 405 01 06 8 -K41A
X171 X172
19 20 01 02 7 -K1 -S2 47 406 01 05 13 -H43
LEADING
LEADING
NUMBER
NUMBER
COLUMN
NUMBER
NUMBER
COLUMN
ARRIVAL
ARRIVAL
GROUP
GROUP
SHEET
SHEET
POINT
POINT
POINT
POINT
WIRE
WIRE
PIN
PIN
D D
OF
OF
20 21 01 04 9 X2 48 409 01 05 9 -S46 -H41
-
27 29 01 03 10 -S7 55 504 05 01 6 -S51 7 17 01 01 6 X1 -K3 7 55 01 01 12 X1 S14
Indice
Index
28 32 01 04 11 -K6 X2 56 505 05 01 7 -S51 -Y11 8 R. 8 31 01 01 13 S14
00
Modifiche/ Revisions
Gruppo/ Group
X
Foglio/ Sheet di fogli/ of sheets
C6
Disegnato/ Drawn by Data/ Date Sost. il/ Replaces Data/Date Firma/Signature
01
Per prescrizioni generali
D.ULLIANA 05/11/03
For general
X1 - X2 - X171 - X172
Tot. gruppi Tot. fogli
8-999014
2.05.44.0285- 00
C. M. 05/11/03 SeeElectrical Expert versione 2.20
Il presente disegno e' di nostra proprie ta'. Si fa divieto a chiunque di riprodu rlo o renderlo noto a terzi senza nostra autorizzazione. Form./Size
The drawing remains the prop erty of Casagrande. Without our explicit autorization it may not be copied nor m ay its contents be made known to others. A 3
1 2 3 4 5 cm.
0 5 10 11 12 13 14 15 16
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16
Firma/ Sign.
Approvato/ Approved by
X3 X8 X40 X42
Data/ Date
LEADING
LEADING
LEADING
LEADING
NUMBER
NUMBER
COLUMN
NUMBER
NUMBER
COLUMN
NUMBER
NUMBER
COLUMN
NUMBER
NUMBER
COLUMN
ARRIVAL
ARRIVAL
ARRIVAL
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GROUP
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SHEET
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POINT
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WIRE
WIRE
WIRE
WIRE
PIN
PIN
PIN
PIN
OF
OF
OF
OF
A A
..-..-....
T R. T R. T R. 1 400 01 06 14 -H42
Firma/ Sign.
Controllato/ Controlled by
1 852 08 01 13 X1 X8 1 852 08 01 13 X3 1 403 01 06 5 -S43 2 31 01 06 14 -H42
Data/ Date
3 31 08 01 6 X8 3 31 08 01 6 X3 3 412 01 06 13 X1 -S48
..-..-....
4 854 08 01 8 X1 X8 4 854 08 01 8 X3 4 413 01 06 11 X1 -S49
Firma/ Sign.
Disegnato/ Drawn by
5 853 08 01 3 X1 X8 5 853 08 01 3 X3 5 400 01 06 11
B B
6 40/850 08 01 3 X1 X8 6 40/850 08 01 3 X3 6 R.
Data/ Date
..-..-....
C C
Descrizione
Description
D D
E E
Indice
Index
00
Modifiche/ Revisions
Gruppo/ Group
X
Foglio/ Sheet di fogli/ of sheets
C6
Disegnato/ Drawn by Data/ Date Sost. il/ Replaces Data/Date Firma/Signature
02
Per prescrizioni generali
D.ULLIANA 05/11/03
For general
X3 - X8 - X40 - X42
Tot. gruppi Tot. fogli
8-999014
2.05.44.0285- 00
C. M. 05/11/03 SeeElectrical Expert versione 2.20
Il presente disegno e' di nostra proprie ta'. Si fa divieto a chiunque di riprodu rlo o renderlo noto a terzi senza nostra autorizzazione. Form./Size
The drawing remains the prop erty of Casagrande. Without our explicit autorization it may not be copied nor m ay its contents be made known to others. A 3
1 2 3 4 5 cm.
0 5 10 11 12 13 14 15 16
Pos. Codice Q.tà Descrizione Description Designation Bezeichnung Denominacion
1 90101182 1 MOTORE DIESEL DIESEL ENGINE MOTEUR DIESEL DIESELMOTOR MOTOR DIESEL
2 92907039 1 GIUNTO JOINT JOINT KUPPLUNG, VERBINDER JUNTA, ACOPLAMIENTO
3 92201038 1 POMPA HYDRAULIC PISTON PUMP POMPE KOLBENPUMPE BOMBA HIDRAULICA EMBOLO
4 92202064 1 POMPA IDR. A10VO 28 HYDRAULIC PISTON PUMP POMPE KOLBENPUMPE BOMBA HIDRAULICA EMBOLO
5 92103254 1 POMPA HYDRAULIC GEAR PUMP POMPE HYDRAULIQUE HYDRAULIKPUMPE BOMBA HIDR.ENGRENAJES
6 96510003 1 SARACINESCA GATE VALVE VANNE SCHIEBEVENTIL COMPUERTA
7 96503004 1 RUBINETTO A SFERA LOW PRESSURE COCK 3/4" ROBINET HAHN GRIFO
8 96503006 1 RUBINETTO COCK ROBINET HAHN GRIFO
9 92614216 1 FILTRO OLIO OIL FILTER FILTRE HUILE OELFILTER FILTRO DEL ACEITE
10 92614190 1 CARTUCCIA FILTRO OLIO IDR. HYDRAULIC OIL FILTER CARTRIDGE FILTRE HUILE OELFILTER FILTRO DEL ACEITE
11 92618042 1 FILTRO ARIA AIR FILTER FILTRE AIR LUFTFILTER FILTRO DE AIRE
12 92618044 1 FILTRO ARIA SERBATOIO OLIO HYDR. OIL TANK AIR FILTER FILTRE AIR LUFTFILTER FILTRO DE AIRE
13 92301101 1 SCAMBIATORE DI CALORE HEAT EXCHANGER ECHANGEUR DE CHALEUR WARMETAUSCHER INTERCAMBIADOR DE CALOR
14 92129005 1 MOTORE HYDRAULIC GEAR MOTOR MOTEUR HYDRAULIKMOTOR MOTOR HIDR. ENGRANAJES
15 92444071 1 ELETTROVALVOLA VALVE ELECTRO VANNE MAGNETVENTIL ELECTROVALVULA
16 96140017 11 PRESA DI PRESSIONE PLUG-IN PRESSURE TEST PRISE CONTROLE PRESSION MANOMETERANSCHLUSS TOMA DE PRESION
17 92403011 1 VALVOLA CHECK VALVE VANNE DE RETENUE RÜCKSCHLAGVENTIL VALVULA DE RETENCION
18 92438198 1 UNITA' DI ALIMENT. POWER FEED UNIT ALIMENTATION VERSORGUNGSEINHEIT UNIDAD DE ALIMENTACION
19 92403051 12 VALVOLA DI RITEGNO CHECK VALVE VANNE DE RETENUE RÜCKSCHLAGVENTIL VALVULA DE RETENCION
20 92436540 1 DISTRIBUTORE DISTRIBUTOR DISTRIBUTEUR DREHDURCHFUHRUNG DISTRIBUIDOR
21 96124017 1 VALVOLA CHECK VALVE VANNE DE RETENUE RÜCKSCHLAGVENTIL VALVULA DE RETENCION
22 92438161 1 SERVOCOMANDO CONTROL BLOCK SERVOCOMMANDE STEUERBLOCK SERVOMANDO (MANIPULADOR
23 92403018 1 VALVOLA VALVE VANNE DE RETENUE RÜCKSCHLAGVENTIL VALVULA DE RETENCION
24 92436550 1 DISTRIBUTORE DISTRIBUTOR DISTRIBUTEUR DREHDURCHFUEHRUNG DISTRIBUIDOR
25 412120144 2 PIASTRA/PIASTRINA PLATE PLAQUE PLATTE PLACA/PLAQUITA
26 92436507 1 DISTRIBUTORE DISTRIBUTOR DISTRIBUTEUR HYDRAULIQU SCHIEBER DISTRIBUIDOR
27 92429069 2 DISTRIBUTORE HYDRAULIC CONTROL COMMANDE HYDRAULIQUE HYDRAULIKBEDIENUNG MANDO HIDRAULICO
28 92419033 2 PIASTRA PLATE PLAQUE PLATTE PLACA HIDRAULICA
29 92419049 3 PIASTRA PLATE PLAQUE PLATTE PLACA HIDRAULICA
30 92436726 1 DISTRIBUTORE DISTRIBUTOR DISTRIBUTEUR DREHDURCHFUHRUNG DISTRIBUIDOR
31 412350106 1 BLOCCHETTO BLOCK BLOC BLOCKIERER BLOQUE
32 92419063 2 PIASTRA PLATE PLAQUE PLATTE PLACA HIDRAULICA
33 92401008 1 VALVOLA MAIN RELIEF VALVE VANNE DE MAXIMUM HAUPTDRUCKVENTIL VALVULA DE MAXIMA
34 92403087 1 VALVOLA VALVE VANNE VENTIL VALVULA
35 92606001 2 MANOMETRO PRESSURE GAUGE MANOMETRE D. 63 0-250 BAR MANOMETER MANOMETRO
36 92401171 2 VALVOLA MAIN RELIEF VALVE VANNE DE MAXIMUM HAUPTDRUCKVENTIL VALVULA DE MAXIMA
38 92438154 1 SERVOCOMANDO CONTROL BLOCK SERVOCOMMANDE STEUERBLOCK SERVOMANDO (MANIPULADOR
39 92436370 1 DISTRIBUTORE DISTRIBUTOR DISTRIBUTEUR DREHDURCHFUEHRUNG DISTRIBUIDOR
40 92606002 1 MANOMETRO PRESSURE GAUGE MANOMETRE MANOMETER MANOMETRO
41 91201384 2 RIDUTTORE COAXIAL REDUCTION GEAR REDUCTEUR COAXIAL GETRIEBE REDUCTOR COAXIAL
42 92409094 2 VALVOLA CHECK VALVE VANNE DE BLOCAGE KONTROLLVENTIL VALVULA BLOQUEO
43 92436560 1 DISTRIBUTORE DISTRIBUTOR DISTRIBUTEUR DREHDURCHFUHRUNG DISTRIBUIDOR
44 92409071 8 VALVOLA VALVE VANNE VENTIL VALVULA
45 92409115 1 VALVOLA BALANCING VALVE VANNE DE BALANCEMENT VENTIL VALVULA EQUILIBRADO
46 92409160 1 VALVOLA OVERCENTRE VALVE VANNE CONTROLE DESCENTE ABGANGKONTROLLVENTIL CALVULA CONTROL BAJADA
51 92407001 2 VALVOLA RELIEF VALVE VSO-SE-00 VANNE DE RETENUE PILOTE VSO- VENTIL VALVULA RETENCION PILOT
52 92407036 2 VALVOLA (RITEGNO PILOTATO) VALVE VSO-SE-FCA VANNE VENTIL VALVULA ANTIRETORNO
53 92407047 1 ELEMENTO LOGICO RELIEF VALVE VBPDL VANNE DE RETENUE PILOTE VENTIL VALVULA RETENCION PILOT
54 92434001 2 DIVISORE DI FLUSSO DRF DRF FLOW DIVIDER DIVISEUR DE DEBIT DURCHFLUSSREGLER VALVULA REPARTIDORA
DIST.SCH.IDR. C6 EPAII / II 205420434 1 10/11/05 01
HYDRAULIC SCHEME
SCHEMA HYDRAULIQUE
HYDR. SCHEMA — 1/2 —
ESQUEMA HIDRAULICO
DIST.SCH.IDR. C6 EPAII / II
HYDRAULIC SCHEME — 2/2 —
SCHEMA HYDRAULIQUE
HYDR. SCHEMA
ESQUEMA HIDRAULICO 205420434 1 10/11/05 01