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C6 (I) V2 2 C6ZX0942 Ita

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Casagrande S.p.A.

℡ +39 0434 9941


Via A. Malignani, 1 +39 0434 997009
33074 Fontanafredda www.casagrandegroup.com
Pordenone (PN) - Italia - info@casagrandegroup.com

C6
PERFORATRICE IDRAULICA

VOLUME 1 INFORMAZIONI DI SICUREZZA

VOLUME 2 ISTRUZIONI PER USO E MANUTENZIONE

VOLUME 3 PARTI DI RICAMBIO

Macchina: C6

Matricola N.: C6ZX0942

Anno costruzione: 2007

Data di consegna: 04-06-2007

Cliente: AYSON SONDAJ ARASTIRMA VE INSAAT A.S.

AYAZAGA YOLU, NO: 10-12


34396 AYAZAGA-ISTANBUL - TUR-

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Matricole componenti

Componente Matricola
Testa di rotazione T6VZX01003

Motore DIESEL DEUTZ BF4M 1013 C 10284339

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INFORMAZIONI GENERALI

Questo manuale si riferisce alla perforatrice C6 prodotta dalla CASAGRANDE S.p.A.,


accompagna ogni macchina che viene venduta e deve essere conservato dall’utilizzatore in modo
idoneo a poter essere facilmente consultato e tale da impedirne il deterioramento.

La macchina C6 è stata progettata e costruita tenendo in considerazione tutte le prescrizioni di


sicurezza e per garantire nel tempo l’affidabilità ed il buon funzionamento della stessa qualora
venga utilizzata per gli impieghi previsti.

Allo scopo di assicurare la massima affidabilità di esercizio, la CASAGRANDE S.p.A. ha


effettuato un’accurata scelta dei materiali e dei componenti da impiegare nella costruzione
dell’apparecchiatura, sottoponendola a regolare collaudo prima della consegna. Il buon
rendimento nel tempo della macchina dipende anche da un corretto uso e da un’adeguata
manutenzione preventiva secondo le istruzioni riportate in questo manuale.

Tutti gli elementi costruttivi, gli organi di collegamento e comando sono stati progettati e realizzati
con un grado di sicurezza tale da poter resistere a sollecitazioni anomale o comunque superiori a
quelle indicate nel presente manuale. I materiali sono della migliore qualità e la loro introduzione
in azienda, lo stoccaggio e l’impiego in officina è costantemente controllato al fine di garantire
l’assenza di danni, deterioramenti, malfunzionamenti.

Comunque si ricorda:

1) NON SI DEVE USARE LA MACCHINA NE’ ESEGUIRE SU DI ESSA ALCUN INTERVENTO,


SE PRIMA NON SI HA ACCURATAMENTE LETTO E INTEGRALMENTE COMPRESO
QUESTO MANUALE IN TUTTE LE SUE PARTI.

2) IN PARTICOLARE OCCORRE PRIMARIAMENTE ADOTTARE TUTTE LE PRESCRIZIONI


ELENCATE NEL VOLUME 1 - INFORMAZIONI DI SICUREZZA.

3) SI FA DIVIETO DI IMPIEGARE LA MACCHINA IN CONDIZIONI O PER UN USO DIVERSO


DA QUANTO INDICATO NEL MANUALE E LA CASAGRANDE S.p.A. NON PUO’ ESSERE
RITENUTA RESPONSABILE PER GUASTI, INCONVENIENTI O INFORTUNI DOVUTI ALLA
NON OTTEMPERANZA A QUESTO DIVIETO.

Questo manuale è formato da tre VOLUMI:

VOLUME 1) INFORMAZIONI DI SICUREZZA

VOLUME 2) ISTRUZIONI PER USO E MANUTENZIONE

VOLUME 3) PARTI DI RICAMBIO

NOTA BENE: SI FA DIVIETO DI MANOMETTERE, ALTERARE O MODIFICARE, ANCHE


PARZIALMENTE, GLI IMPIANTI O LE APPARECCHIATURE OGGETTO DEL
PRESENTE MANUALE, ED IN PARTICOLARE I RIPARI PREVISTI PER LA
SICUREZZA DELLE PERSONE.
SI FA ALTRESI’ DIVIETO DI OPERARE IN MODO DIFFORME DA QUANTO
INDICATO O DI TRASCURARE OPERAZIONI NECESSARIE ALLA SICUREZZA.

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VOLUME 2 ISTRUZIONI PER USO E MANUTENZIONE C6-V2-2-ITA

INDICE pag.

1. PREMESSA ...............................................................................1-1

2. CARATTERISTICHE TECNICHE...............................................2-1

2.1. Nomenclatura componenti principali perforatrice............................... 2-1

2.2. Nomenclatura componenti principali articolazione braccio fisso...... 2-3

2.3. Dimensioni d’ingombro.......................................................................... 2-4

2.3.1. Mast 2200/3650 con martinetto .......................................................................... 2-4

2.3.2. Mast 4000/6000 con martinetto + prolunghe tralicciate (5000+5000 mm)........... 2-5

2.3.3. Mast 3000/4900 con motoriduttore + prolunghe tralicciate (5000+5000 mm)...... 2-7

2.3.4. Mast 4700/6600 con motoriduttore + prolunghe tralicciate (5000+5000 mm)...... 2-9

2.3.5. Mast 6700/8600 con motoriduttore + prolunghe tralicciate (5000+5000 mm).... 2-11

2.4. Macchina base ...................................................................................... 2-13

2.5. Gruppo propulsore ............................................................................... 2-14

2.6. Mast ....................................................................................................... 2-15

2.7. Testa di rotazione ................................................................................. 2-15

2.8. Morse ..................................................................................................... 2-16

2.9. Applicazione su testa di rotazione ...................................................... 2-17

2.10. Argano ................................................................................................... 2-18

2.11. Applicazione iniettori e pompe ausiliarie ........................................... 2-18

2.12. Stabilizzazione macchina..................................................................... 2-19

2.13. Precarica accumulatori ........................................................................ 2-19

2.14. Coppie di serraggio .............................................................................. 2-20

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I
VOLUME 2 ISTRUZIONI PER USO E MANUTENZIONE C6-V2-2-ITA

2.15. Tabella rifornimenti .............................................................................. 2-21

2.16. Tubi flessibili......................................................................................... 2-29

2.17. Livello sonoro e vibrazioni................................................................... 2-30

2.17.1. Livello sonoro ............................................................................................... 2-30

2.17.2. Informazioni sul livello di vibrazioni............................................................... 2-30

3. USO PREVISTO DELLA MACCHINA........................................3-1

3.1. Campo d’impiego.................................................................................... 3-1

3.2. Sistemi di perforazione .......................................................................... 3-4

3.2.1. Premessa ........................................................................................................... 3-4

3.2.2. Processi di perforazione a singola asta .............................................................. 3-5

3.2.3. Processi di perforazione con asta e rivestimento................................................ 3-7

3.2.4. Jet grouting ...................................................................................................... 3-12

3.3. Movimentazioni e condizioni di stabilita’............................................ 3-14

3.3.1. Premessa ......................................................................................................... 3-14

3.3.2. Configurazione di parcheggio ........................................................................... 3-16

3.3.3. Allestimento con mast a cilindro corsa 4000mm ............................................... 3-17

3.3.4. Allestimento con mast a motoriduttore corsa 4700mm ..................................... 3-23

3.3.5. Allestimento con mast a motoriduttore corsa 6700mm ..................................... 3-29

3.4. Postazioni operatore ............................................................................ 3-37

4. COMANDI E CONTROLLI .........................................................4-1

4.1. Su pulpito di comando mobile A Fig. 4.1.............................................. 4-1

4.2. Su pulpito di comando fisso B Fig. 4.2 ................................................. 4-4

4.3. Su pulpito di comando traslazione C Fig. 4.3...................................... 4-5

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II
VOLUME 2 ISTRUZIONI PER USO E MANUTENZIONE C6-V2-2-ITA

4.4. Su macchina D Fig. 4.4........................................................................... 4-6

5. FUNZIONAMENTO ....................................................................5-1

5.1. Avviamento ............................................................................................. 5-1

5.2. Spostamento ........................................................................................... 5-4

5.3. Posizionamento ...................................................................................... 5-7

5.3.1. Stabilizzazione della macchina........................................................................... 5-7

5.3.2. Posizionamento mast in assetto di lavoro........................................................... 5-8

5.4. Lavoro.................................................................................................... 5-11

5.4.1. Traslazione testa .............................................................................................. 5-11

5.4.2. Rotazione ......................................................................................................... 5-13

5.4.3. Martello idraulico .............................................................................................. 5-16

5.4.4. Mandrino (optional) .......................................................................................... 5-17

5.4.5. Spostamento laterale testa ............................................................................... 5-17

5.4.6. Morse ............................................................................................................... 5-18

5.4.7. Argano ............................................................................................................. 5-20

5.4.8. Jet temporizzato (Optional)............................................................................... 5-20

5.4.9. Jet induttivo (Optional)...................................................................................... 5-21

5.4.10. Comandi e controlli per pompe schiumogeno, acqua, ecc. (optional) ........... 5-22

5.5. Arresto ................................................................................................... 5-24

6. MANUTENZIONE.......................................................................6-1

6.1. Premessa................................................................................................. 6-1

6.2. Manutenzione periodica macchina ....................................................... 6-3

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III
VOLUME 2 ISTRUZIONI PER USO E MANUTENZIONE C6-V2-2-ITA

6.3. Manutenzione periodica testa (T2000, T1500 e T1200-6V) ......................

+ applicazioni ........................................................................................ 6-34

6.4. Manutenzione periodica testa H800 + applicazioni............................ 6-46

7. TRASPORTO .............................................................................7-1

7.1. Sollevamento .......................................................................................... 7-1

7.2. Movimentazione con operatore a bordo macchina.............................. 7-2

7.3. Ancoraggio al vano di trasporto............................................................ 7-2

8. SOSTA E MESSA A RIPOSO ATTREZZATURA ......................8-1

9. MONTAGGIO / SMONTAGGIO..................................................9-1

9.1. Funi .......................................................................................................... 9-1

9.1.1. Applicazione della fune sugli argani.................................................................... 9-1

9.1.2. Ancoraggio della fune......................................................................................... 9-2

9.1.3. Taglio della fune ................................................................................................. 9-3

9.2. Tubi flessibili (manichette)..................................................................... 9-4

9.3. Anelli di tenuta testa T1200-6V .............................................................. 9-5

9.3.1. Anello anteriore .................................................................................................. 9-5

9.3.2. Anello posteriore ................................................................................................ 9-6

9.4. Anelli di tenuta testa T2000.................................................................... 9-7

9.4.1. Anello anteriore .................................................................................................. 9-7

9.4.2. Anello posteriore ................................................................................................ 9-8

9.5. Anelli di tenuta testa T1500.................................................................... 9-9

9.5.1. Anello anteriore .................................................................................................. 9-9

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IV
VOLUME 2 ISTRUZIONI PER USO E MANUTENZIONE C6-V2-2-ITA

9.5.2. Anello posteriore .............................................................................................. 9-10

9.6. Anelli di tenuta testa H800 ................................................................... 9-11

9.6.1. Anello anteriore ................................................................................................ 9-11

9.6.2. Anello posteriore .............................................................................................. 9-12

9.7. Mast con martinetto.............................................................................. 9-13

9.7.1. Sostituzione catena usurata ............................................................................. 9-13

9.7.2. Sostituzione catena rotta .................................................................................. 9-14

9.7.3. Riduzione del numero di passi della catena...................................................... 9-15

9.7.4. Smontaggio/montaggio martinetto traslazione testa ......................................... 9-16

9.8. Mast con motoriduttore........................................................................ 9-19

9.8.1. Sostituzione catena usurata ............................................................................. 9-19

9.8.2. Sostituzione catena rotta .................................................................................. 9-20

9.8.3. Riduzione del numero di passi della catena...................................................... 9-21

9.9. Zavorra ausiliaria .................................................................................. 9-22

9.10. Catena cingolo ...................................................................................... 9-23

9.11. Regolazione sistema sicurezza su mast............................................. 9-25

10. SMALTIMENTO ....................................................................10-1

11. SCHEMI IDRAULICI / ELETTRICI ........................................11-1

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V
VOLUME 2 ISTRUZIONI PER USO E MANUTENZIONE C6-V2-2-ITA

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VI
VOLUME 2 ISTRUZIONI PER USO E MANUTENZIONE C6-V2-2-ITA

1. PREMESSA
Il presente VOLUME 2 contiene:
- Le informazioni sulle caratteristiche tecniche della macchina;
- Le istruzioni necessarie per un corretto impiego e funzionamento;
- Le istruzioni di manutenzione;
- Le istruzioni per il montaggio e lo smontaggio dei componenti di maggior usura.
In allegato:
- Manuale istruzioni ricambi motore DIESEL
- Manuale istruzioni ricambi gru di servizio (optional).
- Manuale istruzioni ricambi pompe acqua-schiumogeno, ecc. (optional).
- Manuale istruzioni ricambi caricatore aste (optional).
- Manuale istruzioni ricambi teste di rotazione non di produzione CASAGRANDE
S.p.A.

• Le informazioni e le istruzioni sono indirizzate, per quanto di competenza, all’operatore


e al manutentore i quali dovranno essere certi di averle comprese pienamente prima di
operare o intervenire sulla macchina.
• Di seguito vengono definite le figure che possono intervenire sulla macchina e cosa
possono eseguire:
operatore: persona responsabile del corretto uso e funzionamento della macchina e
U U

del coordinamento di tutte le attività svolte in collaborazione con l’aiutante e/o il


manutentore;
aiutante: persona che viene affiancata all’operatore durante alcune fasi di lavoro (es.
U U

cambio aste-utensili di perforazione). Qualsiasi operazione eseguita deve essere


coordinata dall’operatore;
tecnico di manutenzione “manutentore”: persona che esegue manutenzioni,
U U

riparazioni e allestimenti sulla macchina. Può operare da solo e/o con uno o più aiutanti
solo se la macchina è completamente ferma e non ha la possibilità di essere avviata. In
caso contrario qualsiasi operazione eseguita deve essere coordinata dall’operatore;
tecnico della CASAGRANDE: persona dipendente della Casagrande S.p.A. o
U U

autorizzata dalla Casagrande S.p.A. o dipendente di un centro assistenza Casagrande.


Può eseguire manutenzione-riparazioni-tarature-allestimenti e usare la macchina per
verificare il corretto funzionamento e la sicurezza durante le fasi di lavoro
posizionamento e spostamento.

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1-1
VOLUME 2 ISTRUZIONI PER USO E MANUTENZIONE C6-V2-2-ITA

IMPORTANTE !
E’ compito del datore di lavoro provvedere affinché il personale addetto
all’avvio e alla manutenzione siano istruiti ed addestrati opportunamente.

• Il ”Manuale uso e manutenzione” deve essere sempre disponibile, per la consultazione,


a bordo macchina e conservato in un opportuno riparo.
• Nel caso di smarrimento o danneggiamento richiedere alla CASAGRANDE S.p.A. un
nuovo manuale indicando nella richiesta il codice dello stesso e la matricola della
macchina.

• In caso di cessione della macchina, segnalare alla CASAGRANDE S.p.A. l’indirizzo del
nuovo proprietario per garantire la continuazione del rapporto con l’utente.

NOTA
Alcune figure del presente manuale possono riportare particolari che risultano parzialmente
diversi da quelli assemblati sulla macchina.

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1-2
VOLUME 2 ISTRUZIONI PER USO E MANUTENZIONE C6-V2-2-ITA

2. CARATTERISTICHE TECNICHE

2.1. Nomenclatura componenti principali perforatrice


1 - Telaio carro
2 - Trazione cingoli
3 - Gruppo propulsore
4 - Serbatoio gasolio
5 - Serbatoio olio idraulico
6 - Stabilizzatori posteriori
7 - Stabilizzatori anteriori
8 - Pulpito di comando mobile
9 - Pulpito di comando fisso
10 - Pulpito di comando traslazione
11 - Articolazione braccio fisso (vedi Par. 2.2)
12 - Assieme mast
13 - Martinetto/motoriduttore traslazione testa
14 - Argano
15 - Falchetto
16 - Testa di rotazione
17 - Applicazioni su testa di rotazione
18 - Gruppo morse
19 - Centratore
20 - Cofanatura
21 - Applicazioni pompe ausiliarie

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2-1
VOLUME 2 ISTRUZIONI PER USO E MANUTENZIONE C6-V2-2-ITA

2.1

13

19 18 17 16 12 14
15

10

8 11 7 2 9 21 5 6 1

20

13

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2-2
VOLUME 2 ISTRUZIONI PER USO E MANUTENZIONE C6-V2-2-ITA

2.2. Nomenclatura componenti principali articolazione braccio


fisso

1 - Contromast
2 - Martinetto rotazione mast
3 - Martinetto scorrimento mast
4 - Braccio sollevamento mast
5 - Attacco braccio
6 - Martinetto sollevamento braccio
7 - Martinetto sollevamento mast
8 - Martinetto rotazione braccio
9 - Ralla

2.2

1 7
2 3

6 5
8

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2-3
VOLUME 2 ISTRUZIONI PER USO E MANUTENZIONE C6-V2-2-ITA

2.3. Dimensioni d’ingombro

ATTENZIONE!
Prima di usare la macchina nelle configurazioni di seguito rappresentate
consultare sempre il capitolo 3.3 Movimentazioni e condizioni di stabilità.
U U

2.3.1. Mast 2200/3650 con martinetto


2.3

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2-4
VOLUME 2 ISTRUZIONI PER USO E MANUTENZIONE C6-V2-2-ITA

2.3.2. Mast 4000/6000 con martinetto + prolunghe tralicciate (5000+5000 mm)


2.4

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2-5
VOLUME 2 ISTRUZIONI PER USO E MANUTENZIONE C6-V2-2-ITA

2.5

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2-6
VOLUME 2 ISTRUZIONI PER USO E MANUTENZIONE C6-V2-2-ITA

2.3.3. Mast 3000/4900 con motoriduttore + prolunghe tralicciate (5000+5000


mm)

2.6

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2-7
VOLUME 2 ISTRUZIONI PER USO E MANUTENZIONE C6-V2-2-ITA

2.7

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2-8
VOLUME 2 ISTRUZIONI PER USO E MANUTENZIONE C6-V2-2-ITA

2.3.4. Mast 4700/6600 con motoriduttore + prolunghe tralicciate (5000+5000


mm)

2.8

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2-9
VOLUME 2 ISTRUZIONI PER USO E MANUTENZIONE C6-V2-2-ITA

2.9

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2-10
VOLUME 2 ISTRUZIONI PER USO E MANUTENZIONE C6-V2-2-ITA

2.3.5. Mast 6700/8600 con motoriduttore + prolunghe tralicciate (5000+5000


mm)

2.10

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2-11
VOLUME 2 ISTRUZIONI PER USO E MANUTENZIONE C6-V2-2-ITA

2.11

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2-12
VOLUME 2 ISTRUZIONI PER USO E MANUTENZIONE C6-V2-2-ITA

2.4. Macchina base

MASSIMA PENDENZA AMMESSA IN


20°° (36%)
CONFIGURAZIONE DI TRASPORTO

IN CONFIGURAZIONE DI
TRASPORTO
7,3 N/cm2 P
P

PRESSIONE AL SUOLO
MASSIMA
IN CONFIGURAZIONE DI
LAVORO
70 N/cm2 P P

VELOCITA’ DI TRASLAZIONE ÷2,2 km/h


CAMPO DI TEMPERATURA AMBIENTE - 10 + 40 °C

PESO ATTREZZATURA (STANDARD) 13500 kg

ALTITUDINE S.L.M. (SUL LIVELLO DEL MARE) 1000 m.

MASSIMA VELOCITA’ DEL VENTO AMMESSA


20 m/s
(CON MAST IN VERTICALE)

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2-13
VOLUME 2 ISTRUZIONI PER USO E MANUTENZIONE C6-V2-2-ITA

2.5. Gruppo propulsore


MOTORE DIESEL

Costruttore Deutz
Tipo BF4M 1013 C
Potenza (ISO – 3046/1 IFN III) 96 kW (131 HP) a 2300 rpm
Coppia max. 544 Nm a 1400 rpm
Numero cilindri 4
Alesaggio / corsa 108/130 mm
Cilindrata 4764 cm³
Sistema di raffreddamento motore circolazione acqua
Avviamento 24 V
Consumo specifico in campo di utilizzo ottimale 195 g/kWh
Motore certificato EPA/CARB fase 2, EC 97/68 − Fase 2.

POMPE

POMPE P1 P2 P3 P4
VARIABILE A PISTONI X X X
FISSA A INGRANAGGI X
Portata max [l/min] 80 80 88 33
Pressione max [bar] 250 250 250 120
Potenza max. (kW) 72
FUNZIONI Portate [l/min]
TRASLAZIONE 80 80
ROTAZIONE TESTA 80 80
MARTELLO 80
AVANZAMENTO LAVORO 80
AVANZAMENTO RAPIDO 80 80
ARGANO DI SERVIZIO 40
POMPA ACQUA O SCHIUM. 15
a
2 POMPA ACQUA O SCHIUM.
P
P (CON POMPA INGR. AGGIUNTIVA)
MORSE 40
SPOSTAMENTO LAT. TESTA 25
POSIZIONAMENTO MAST 25
VENTOLA SCAMBIATORE 33

N.B. P1 E P2 POMPA GEMELLARE (REGOLATORE A POTENZA COSTANTE)


P3 POMPA LOAD-SENSING (TUTTE LE PORTATE SONO MODULABILI CON IL RELATIVO COMANDO)

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2-14
VOLUME 2 ISTRUZIONI PER USO E MANUTENZIONE C6-V2-2-ITA

2.6. Mast

Mast tipo 2200/3650 4000/6000 3000/4900 47001/6600 6700/8600


Movimentazione
Martinetto Martinetto Motoriduttore Motoriduttore Motoriduttore
testa
Lunghezza
3650 6000 4900 6000 8600
mm
Corsa testa
2200 4000 3000 4700 6700
mm
Lunghezza aste
1500 3000 2500 3000 6000
mm
Forza di estrazione
63,5 63,5 87,5 87,5 87,5
KN
Forza di spinta
35 35 87,5 87,5 87,5
KN
Velocità max
25,1 25,1 18,6 18,6 18,6
estrazione m/min
Velocità max spinta
45,5 45,5 18,6 18,6 18,6
m/min

2.7. Testa di rotazione

H800 - P130
Coppia Velocità Velocità
(kNm) (rpm) (rpm)
Q=81 l/min Q=162 l/min
0,919 295 589 (*)
3,098 87 175
8,768 31 62

T1200 - 6V - P100
Marcia Coppia massima Velocità Velocità
(kNm) (rpm) (rpm)
Q=81 l/min Q=162 l/min
3L 1,336 202 405
2L 5,166 52 105
1L 11,955 24 48
3V 0,480 563 (*) 1126 (*)
2V 1,856 146 291
1V 4,093 66 132

(*) Valori non permessi

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2-15
VOLUME 2 ISTRUZIONI PER USO E MANUTENZIONE C6-V2-2-ITA

T1500 - P130
Coppia massima Velocità Velocità
(kNm) (rpm) (rpm)
Q=81 l/min Q=162 l/min
15,214 18 36

T2000 - P200
Coppia Velocità Velocità
(kNm) (rpm) (rpm)
Q=81 l/min Q=162 l/min
Max. 16,297 Min. 18 Min. 36
Min. 3,351 Max. 88 Max. 177

2.8. Morse

Morse M2Z-M2SZ M4-M4S M5-M5S


Diametro minimo (mm) 40 60 90
Diametro massimo (mm) 254 305 406
Forza chiusura (kN) 145 250 250
Coppia di svitamento (kNm) 45 45 45
Campo di diametri (mm) 40-160 60-305 89-178
80-186 152-355
130-254 194-406

Morsa scorrevole M2ZS


Corsa (mm) 1000
Forza di estrazione (kN) 120
Coppia di svitamento (kNm) 45

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2-16
VOLUME 2 ISTRUZIONI PER USO E MANUTENZIONE C6-V2-2-ITA

2.9. Applicazione su testa di rotazione

MANDRINO P114 P200


∅ 60 ÷ 114 mm ∅ 79 ÷ 194 mm
Campo d’impiego
(diametro nominale aste) (diametro nominale aste)
Pressione massima di lavoro 100 bar 120 bar

Velocità max. di rotazione 180 rpm 170 rpm

Forza di chiusura 153,9 kN 120,5 kN

Velocità max di Pressione max. di


GIREVOLI PERFORAZIONE
esercizio esercizio
Posteriore impiego con acqua 540 rpm 100 bar
aria/acqua 2” impiego con aria 200 rpm 50 bar
Anteriore aria/acqua 3” ½ AR 390 rpm 50 bar

Anteriore aria/acqua 2” 3/8 IF 110 rpm 5 bar

GIREVOLI PER INIEZIONI JET

Velocità max. di esercizio 140 rpm

Pressione max. di esercizio 500 bar

MARTELLO D21-D21B

Numero battute max 1800 1/min

Energia di battuta 450 Nm

Pressione max. di esercizio 180 bar

Portata 85 l/min

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2-17
VOLUME 2 ISTRUZIONI PER USO E MANUTENZIONE C6-V2-2-ITA

2.10. Argano

STRATO

1° 2000
TIRO DIRETTO Kg
4° 1500

1° 31
VELOCITA’ MASSIMA DI SOLLEVAMENTO m/min
4° 40

DIAMETRO FUNE mm Ø 10

1° 11
QUANTITA’ FUNE TAMBURO m
4° 51

2.11. Applicazione iniettori e pompe ausiliarie

Pompe dell’acqua
U

PRESTAZIONI POMPE ACQUA

Principio Portata Pressione


Tipo Note
funzionamento (l/min) (bar)
NG530L Vite 170 24
NG550L Vite 270 30
NG550M Vite 250 14
NG600L Vite 480 30
T100 Pistoni 100 40 Solo acque filtrate
T200 Pistoni 200 50 Solo acque filtrate
P246 Pistoni 230 50
Γ200 Pistoni 203 60 Solo acque filtrate

Iniettori
U

PRESTAZIONI INIETTORI

Principio Portata Pressione


Tipo Note
funzionamento (l/min) (bar)
DE/OL 130 Pistoni 170 60

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2-18
VOLUME 2 ISTRUZIONI PER USO E MANUTENZIONE C6-V2-2-ITA

Pompe schiumogeni
U

PRESTAZIONI POMPE PER SCHIUMOGENI

Principio Portata Pressione


Tipo Note
funzionamento (l/min) (bar)
C35 Pistoni 30 50

Pompe scarotatrici
U

PRESTAZIONI POMPE SCAROTATRICI

Principio Portata Pressione


Tipo Note
funzionamento (l/min) (bar)
KWE 12 Pistoni 13 120

2.12. Stabilizzazione macchina

Corsa in verticale stabilizzatore anteriore 620 mm

Corsa in verticale stabilizzatore posteriore 500 mm

2.13. Precarica accumulatori

Su unità di alimentazione 1.0 Mpa

Su gruppo morse 10.0 Mpa

Su martello idraulico D21 6.0 Mpa

Su mandrino 6.0 Mpa

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2-19
VOLUME 2 ISTRUZIONI PER USO E MANUTENZIONE C6-V2-2-ITA

2.14. Coppie di serraggio

PASSO GROSSO
Classe di resistenza secondo UNI/EN 20898 8.8 10.9 12.9
Filetto metrico
Passo (mm) Coppia di serraggio Ts (Nm)
ISO, UNI 4536
M 4 0,7 2,72 3,82 4,59
M 5 0,8 5,28 7,43 8,92
M 6 1 9,13 12,8 15,4
M 8 1,25 21,9 30,7 36,9
M 10 1,5 42,9 60,4 72,4
M 12 1,75 72,9 102 123
M 14 2 116 163 196
M 16 2 179 252 303
M 18 2,5 249 350 420
M 20 2,5 350 492 591
M 22 2,5 478 672 806
M 24 3 605 851 1021
M 27 3 882 1240 1488
M 30 3,5 1205 1694 2033
M 33 3,5 1623 2282 2739
M 36 4 2096 2948 3538
M 39 4 2706 3805 4566

PASSO FINE
Classe di resistenza secondo UNI/EN 20898 8.8 10.9 12.9
Filetto metrico
Passo (mm) Coppia di serraggio Ts (Nm)
ISO, UNI 4536
M 6 0,75 9,77 13,7 16,5
M 8 1 23,0 32,4 38,8
M 10 1,25 44,7 62,8 75,4
M 10 1 46,4 65,2 78,3
M 12 1,5 75,5 106 127
M 12 1,25 78,0 110 132
M 14 1,5 124 174 209
M 16 1,5 187 263 316
M 18 1,5 271 381 457
M 20 1,5 377 530 637
M 22 1,5 511 719 862
M 24 2 642 903 1084
M 27 2 932 1311 1573
M 30 2 1295 1821 2185
M 33 2 1732 2436 2923
M 36 3 2183 3071 3685
M 39 3 2812 3955 4746

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2-20
VOLUME 2 ISTRUZIONI PER USO E MANUTENZIONE C6-V2-2-ITA

2.15. Tabella rifornimenti


Macchina

COMPARTIMENTO CAPACITA’ CARATTERISTICHE


TIPO (*)
O SISTEMA APPROSSIMATA ( )

Serbatoio carburante 200 l -- Tab. L

ARNICA 46
Serbatoio olio idraulico 550 l Tab. A
AGIP

ARNICA 46
Impianto idraulico 200 l Tab. A
AGIP
SIGMA TURBO
Olio motore con filtro 14 l 15W40 Tab. B
AGIP
BLASIA 220
Riduttori cingolo 2+2l Tab. C
AGIP

Par. 6.2 GRMU EP2


Ingrassatori in generale Tab. E
Oper. n. C1 AGIP
SIGMA TURBO
Par. 6.2
Olio lubrificazione catena 15W40 Tab. B
Oper. n. C9
AGIP
Par. 6.2 FIN 332F
Olio lubrificazione funi Tab. F
Oper. n. C3 AGIP

ANTIFREEZE EXTRA
Radiatore (liquido) 7l ( ) Tab. G
AGIP

Freno traslazione testa 0,3 (♦) ARNICA 46 AGIP Tab. A

Riduttore traslazione testa 2,4 (♦) BLASIA 220 AGIP Tab. C

BLASIA 220
Riduttore argano 0,75 l Tab. C
AGIP

(*) Viene indicato il tipo di marca con cui Casagrande S.p.A. fornisce la macchina per un campo di
temperatura da –10 a +40 °C.
( ) Completamento livello con acqua.
( ) Le tabelle indicano le caratteristiche del tipo di lubrificante di cui la macchina è, e deve essere,
dotata. Solo per particolari situazioni/condizioni, previo consulto con la Casagrande S.p.A.,
possono essere presi in considerazione lubrificanti con altre caratteristiche.
(♦) La quantità indicata è valida quando il riduttore e il freno lavorano in orizzontale. Alcune
configurazioni assunte dal mast durante il lavoro portano il riduttore e il freno in posizione
verticale, in tal caso la quantità di olio deve essere raddopiata.

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2-21
VOLUME 2 ISTRUZIONI PER USO E MANUTENZIONE C6-V2-2-ITA

Teste di rotazione T1200 6V

COMPARTIMENTO CAPACITA’ CARATTERISTICHE


TIPO (*)
O SISTEMA APPROSSIMATA ( )
BLASIA 100
I stadio 14 l Tab. D
AGIP

BLASIA 220
II stadio 2,5 l Tab. C
AGIP

BLASIA 220
III stadio 1,5 l Tab. C
AGIP

Par. 6.3 GR MU EP2


Ingrassatori in generale Tab. E
Oper.n. B5-B6 AGIP

Ingrassatori Par. 6.3 GREASE SM2


Tab. H
Appl. martello idraulico Oper.n. A1 AGIP

Teste di rotazione T2000

COMPARTIMENTO CAPACITA’ CARATTERISTICHE


TIPO (*)
O SISTEMA APPROSSIMATA ( )

BLASIA S150
Riduttori 1,5+1,5 l ( ) Tab. I
AGIP

BLASIA S150
Scatola ingranaggi 8l Tab. I
AGIP

Par. 6.3 GR MU EP2


Ingrassatori in generale Tab. E
Oper.n. B5-B6 AGIP

Ingrassatori Par. 6.3 GREASE SM2


Tab. H
Applic. martello idraulico Oper. n. A1 AGIP

(*) Viene indicato il tipo di marca con cui Casagrande S.p.A. fornisce la macchina per un campo di
temperatura da –10 a +40 °C.
( ) Le tabelle indicano le caratteristiche del tipo di lubrificante di cui la macchina è, e deve essere
dotata. Solo per particolari situazioni/condizioni, previo consulto con la Casagrande S.p.A.,
possono essere presi in considerazione lubrificanti con altre caratteristiche.
( ) Rispettare le quantità.

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2-22
VOLUME 2 ISTRUZIONI PER USO E MANUTENZIONE C6-V2-2-ITA

Teste di rotazione T1500

COMPARTIMENTO CAPACITA’ CARATTERISTICHE


TIPO (*)
O SISTEMA APPROSSIMATA ( )

BLASIA S150
Riduttori 3,2+3,2 l ( ) Tab. I
AGIP

BLASIA S150
Scatola ingranaggi 6,5 l Tab. I
AGIP

Par. 6.3 GR MU EP2


Ingrassatori in generale Tab. E
Oper.n. B5-B6 AGIP

Ingrassatori Par. 6.3 GREASE SM2


Tab. H
Applic. martello idraulico Oper. n. A1 AGIP

Teste di rotazione H800

COMPARTIMENTO CAPACITA’ CARATTERISTICHE


TIPO (*)
O SISTEMA APPROSSIMATA ( )

BLASIA 220
Testa di rotazione H800 5l Tab. C
AGIP

Par. 6.4 GR MU EP2


Ingrassatori in generale Tab. E
Oper.n. B3-B4 AGIP

Ingrassatori Par. 6.4 GREASE SM2


Tab. H
Appl. martello idraulico Oper.n. A1 AGIP

(*) Viene indicato il tipo di marca con cui Casagrande S.p.A. fornisce la macchina per un campo di
temperatura da –10 a +40 °C.
( ) Le tabelle indicano le caratteristiche del tipo di lubrificante di cui la macchina è, e deve essere
dotata. Solo per particolari situazioni/condizioni, previo consulto con la Casagrande S.p.A.,
possono essere presi in considerazione lubrificanti con altre caratteristiche.
( ) Rispettare le quantità.

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2-23
VOLUME 2 ISTRUZIONI PER USO E MANUTENZIONE C6-V2-2-ITA

A ARNICA 46 Olio

CARATTERISTICHE
Viscosità a 40°C mm²/s 45
Viscosità a 100°C mm²/s 8,3
Indice di viscosità 164
Punto di infiammabilità V.A. °C 215
Punto di scorrimento °C -36
Massa volumica a 15°C Kg/l 0,870

SPECIFICHE ED APPROVAZIONI
- ISO-L-HV
- AFNOR NF E 48600 HV
- BS 4231 HSE
- DIN 51524 t.3 HVLP
- CETOP RP 91 H HV
- CINCINNATI P 68, P69 e P70
- DENISON HF 0
- VICKERS M-2950

B SIGMA TURBO 15W-40 Olio

CARATTERISTICHE
Viscosità a 100°C mm²/s 13,7
Viscosità a 40°C mm²/s 100
Viscosità a -15°C cP 3300
Indice di viscosità 138
Punto di infiammabilità V.A. °C 230
Punto di scorrimento °C -27
Massa volumica a 15°C Kg/l 0,885

SPECIFICHE ED APPROVAZIONI
- ACEA E3-96
- API Service CG-4/SG
- CCMC D5, PD-2
- US Department of the Army MIL-L-2104 E
- US Department of the Army MIL-L-46152 E

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2-24
VOLUME 2 ISTRUZIONI PER USO E MANUTENZIONE C6-V2-2-ITA

C BLASIA 220 Olio

CARATTERISTICHE
Viscosità a 40°C mm²/s 220
Viscosità a 100°C mm²/s 18,7
Indice di viscosità 95
Punto di infiammabilità V.A. °C 240
Punto di scorrimento °C -21
Massa volumica a 15°C Kg/l 0,895

SPECIFICHE ED APPROVAZIONI
- ISO-L-CKD
- ANSI/AGMA 9005-94 (AGMA nr. 2EP,3EP,4EP,5EP,6EP,7EP,8EP)
- ASLE EP
- DIN 51517 teil3 CLP

D BLASIA 100 Olio

CARATTERISTICHE
Viscosità a 40°C mm²/s 100
Viscosità a 100°C mm²/s 11,8
Indice di viscosità 95
Punto di infiammabilità V.A. °C 230
Punto di scorrimento °C -24
Massa volumica a 15°C Kg/l 0,890

SPECIFICHE ED APPROVAZIONI
- ISO-L-CKD
- ANSI/AGMA 9005-94 (AGMA nr. 2EP,3EP,4EP,5EP,6EP,7EP,8EP)
- ASLE EP
- DIN 51517 teil3 CLP

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2-25
VOLUME 2 ISTRUZIONI PER USO E MANUTENZIONE C6-V2-2-ITA

E GR MU EP 2 Grasso

CARATTERISTICHE
Consistenza NLGI 2
Penetrazione manipolata dmm 280
Punto di gocciolamento ASTM °C 185
Viscosità olio base a 40°C mm²/s 160

SPECIFICHE ED APPROVAZIONI
- ISO-L-X-BCHB 2
- DIN 51 825 KP2K-20
- DIN 51 826

F FIN 332/F Olio

CARATTERISTICHE
Viscosità a 100°C mm²/s 240 *
Punto di scorrimento °C <-9
Punto di infiammabilità IP170/90 °C 38
Punto di infiammabilità dopo evap.solv. >240
Massa volumica a 15°C Kg/l 0,940

SPECIFICHE ED APPROVAZIONI
- ISO-L-CH-DIL (AGIP FIN 332/F)
- DIN 51513 BC-V (AGIP FIN 332/F e 360 EP/F)

* Dopo evaporazione del solvente

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2-26
VOLUME 2 ISTRUZIONI PER USO E MANUTENZIONE C6-V2-2-ITA

G ANTIFREEZE EXTRA Antigelo

CARATTERISTICHE
Punto di ebollizione °C 170
Colore turchese
Massa volumica a 20°C Kg/l 1.130
Temperatura di
% Volume Congelamento Ebollizione
P.di ebollizione in soluz. con acqua °C °C
25 -12 103
P.di congelamento in soluz. con acqua 33 -18 105
50 -38 110
60 -45 112

SPECIFICHE ED APPROVAZIONI
- CUNA NC 956-16 ed. ‘97
- ASTM D 1384

H GREASE SM Grasso

CARATTERISTICHE
Consistenza NLGI 2
Penetrazione manipolata dmm 280
Punto di gocciolamento ASTM °C 190
Viscosità olio base a 40°C mm²/s 160

SPECIFICHE ED APPROVAZIONI
- Grasso contenente bisolfuro di molibdeno

I BLASIA S 150 Olio

CARATTERISTICHE
Viscosità a 40°C mm²/s 152
Viscosità a 100°C mm²/s 24,6
Indice di viscosità 195
Punto di infiammabilità V.A. °C 240
Punto di scorrimento °C -36
Massa volumica a 15°C Kg/l 1,00

SPECIFICHE ED APPROVAZIONI
- Olio sintetico

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2-27
VOLUME 2 ISTRUZIONI PER USO E MANUTENZIONE C6-V2-2-ITA

L COMBUSTIBILE
SPECIFICHE METODO REQUISITI ACCERTATI

Acqua e sedimenti D 1796 < 0,05 %

Aspetto Visivo Liquido

Colore D 1500 N° L 3.0

Densità a 15 °C D 1298 kg/l 0,8226

Indice di cetano calcolato D 976 51,0

C.F.P.P. IP 309 -13

Punto d’infiammabilità D 93 63 °C

Punto di intorbidimento D 2500 -10 °C

Punto di scorrimento D 97 - 24 °C

Viscosità cinematica a 38,7 °C D 445 2,29 cSt

Zolfo COULOM. 0,08 %

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2-28
VOLUME 2 ISTRUZIONI PER USO E MANUTENZIONE C6-V2-2-ITA

2.16. Tubi flessibili

• Tutti i tratti di tubazione flessibile impiegati, completi di raccorderia, sono stati


collaudati nel pieno rispetto della norma UNI ISO 6605.
• Le tubazioni flessibili usate sull’attrezzatura rispettano le seguenti specifiche:
SAE 100 R1 AT
SAE 100 R2 AT
SAE 100 R13
DIN 20023-4 SH

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2-29
VOLUME 2 ISTRUZIONI PER USO E MANUTENZIONE C6-V2-2-ITA

2.17. Livello sonoro e vibrazioni


2.17.1. Livello sonoro
• Macchina insonorizzata
- Livello di potenza sonora misurato (LWA) = 103 dB(A)
- Livello di potenza sonora garantito (LWAd) = 105 dB(A)
- Livello di pressione sonora ponderata al posto operatore (LpA)= 80 dB(A).

• Le misure sono state eseguite secondo le norme/direttive seguenti:


- UNI EN 791
- UNI EN ISO 11201
- UNI EN ISO 3744.
- Direttiva 2000/14/CE

2.16 2.17

2.17.2. Informazioni sul livello di vibrazioni


• L'accelerazione quadratica media ponderata cui sono sottoposte le mani e le braccia è
inferiore a 2,5 m/s2.P
P

• Il corpo intero è sottoposto ad un'accelerazione quadratica media ponderata inferiore a


0,5 m/s2. P P

• Le misure sono state ottenute su una macchina campione in accordo con:


- EN 791 - Allegato A
- ISO 2631 - 1
- ISO 5349:2001

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2-30
VOLUME 2 ISTRUZIONI PER USO E MANUTENZIONE C6-V2-2-ITA

3. USO PREVISTO DELLA MACCHINA

3.1. Campo d’impiego

• La macchina C6 della CASAGRANDE S.p.A. è in grado di effettuare perforazioni


adottando, in relazione alle caratteristiche geologiche del terreno, sistemi di
perforazione sia a circolazione diretta con acqua o fango che a secco con trivella ad
elica continua; è inoltre prevista l’applicazione di martelli a fondo foro e martelli idraulici.
• Si tratta quindi di una macchina in grado di soddisfare ogni esigenza relativa a lavori di
ingegneria civile (drenaggi, posa di micropali, ancoraggi, consolidamenti, ecc.) e di
prospezione geognostica (campionature, carotaggi, ecc.).

ATTENZIONE!
Questa attrezzatura da perforazione non e' una gru. Ha una zona limitata di
lavoro e di carico. Consultare le istruzioni prima dell'uso.

IMPORTANTE !
L’argano deve essere usato solo per le operazioni inerenti la perforazione e
precisamente per movimentare:
- aste di perforazione
- utensili
- trivelle continue
- tubi di rivestimento
- armature
Sono ammessi angoli di tiro (massimo 25° longitudinale e 15° laterale) solo se il
mast è quello standard (4000/6000 cilindro o 4700/6600 – 6700/8600
motoriduttore) ed è appoggiato al suolo.
Se sul mast viene applicata la prolunga jet 5000 o 10000 mm il tiro massimo
dell’argano deve essere ridotto a 400 Kg (ritaratura circuito idraulico argano a
35 bar). Questa operazione deve essere eseguita solo da personale della
Casagrande S.p.A. o a seguito di istruzioni e autorizzazione scritta della stessa.
E’ consentito solo il tiro in asse.

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3-1
VOLUME 2 ISTRUZIONI PER USO E MANUTENZIONE C6-V2-2-ITA

IMPORTANTE!
Le morse devono essere impiegate esclusivamente per le operazioni di
montaggio/smontaggio aste e/o rivestimenti.
Qualsiasi altro impiego (es.: manutenzione aste, utensili o altri componenti
della macchina) è vietato.

IMPORTANTE!
La macchina C6 non è idonea nella versione base, ad eseguire lavorazioni in
galleria.
Per tale impiego deve essere fornita di particolari dispositivi (richiedere
informazioni alla Casagrande S.p.A.)

IMPORTANTE !
Poiché non è prevista illuminazione incorporata, la macchina non può operare e
non deve essere condotta in condizioni di oscurità o di scarsa illuminazione.

IMPORTANTE !
La macchina può lavorare nel campo di temperatura ambiente da -10ºC a +40ºC
e ad una altitudine S.L.M. (sul livello del mare) di 1000 m.

IMPORTANTE !
Non usare la macchina o parti di essa (stabilizzatori, cingoli, movimentazioni
mast, ecc) per raddrizzare o sagomare barre metalliche, aste da perforazione.

IMPORTANTE !
Non usare parti mobili della macchina (testa di rotazione, mast, ecc) per
sollevare persone.

IMPORTANTE !
La macchina può essere utilizzata solo impiegando gli accessori/attrezzature
con cui viene fornita o con accessori/attrezzature forniti separatamente e/o
successivamente per quella determinata macchina.
L’impiego di accessori/attrezzature destinati ad essere impiegati su altre
macchine deve essere autorizzato dalla Casagrande S.p.A.

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3-2
VOLUME 2 ISTRUZIONI PER USO E MANUTENZIONE C6-V2-2-ITA

NOTA
Visto i vari impieghi ai quali può essere sottoposta, la perforatrice C6 consta di una serie di
accessori e varianti che di volta in volta ne costituiscono un allestimento diverso.
- Articolazione
- Mast con corsa testa di rotazione da 2 a 6,7 m
- Testa di rotazione con coppia e N° velocità diversa
- Applicazioni girevoli di adduzione aria-acqua-cemento anteriori o posteriori di diverso
diametro
- Applicazioni di martelli idraulici esterni e dispositivi di ”back device”
- Applicazione di mandrino rotante
- Morsa di bloccaggio e svitamento asta con forza e diametri di chiusura diversi
- Centratori di diverso diametro massimo
- Carica aste
- Pompe per acqua, fanghi, schiumogeni, ecc.
- Iniettori cemento
- Kit impianto idraulico elettrico per esecuzione JET.

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3-3
VOLUME 2 ISTRUZIONI PER USO E MANUTENZIONE C6-V2-2-ITA

3.2. Sistemi di perforazione

3.2.1. Premessa
• I processi di perforazione si differenziano a seconda delle caratteristiche del terreno e
possono essere suddivisi sommariamente in metodi di perforazione con singola asta,
con asta e rivestimento e jet grouting.
Perforazione a singola asta:
U

- Con martello a fondoforo


- Con asta e utensile (tricono o trilama)
- Con martello esterno

Perforazione con asta e rivestimento:


U

- Con martello (fondoforo o esterno) a singola testa


- Con doppia testa di rotazione

Jet grouting
U

• E’ bene inoltre ricordare che per conformazioni del terreno abbastanza stabili e prive di
rocce isolate, sono da preferire le metodologie di perforazione ad elica continua anche
per diametri relativamente elevati.

IMPORTANTE!
Durante le operazioni, per le quali sia necessario l’intervento di un assistente a
bordo macchina, devono essere prescritte precise ed inderogabili istruzioni
affinché:
- l’operatore che si trova ai comandi della macchina e l’assistente siano in
vista uno dell’altro in modo che la comunicazione tra loro sia facile ed
inequivocabile;
- l’assistente agisca secondo gli ordini che gli vengono trasmessi
dall’operatore;
- prima di passare da una fase di fermo ad una di moto di qualsiasi elemento,
l’assistente si tenga in posizione di sicurezza, avvicinandosi agli organi
mobili soltanto dopo aver acquisito la certezza che le sue intenzioni siano
state recepite con esattezza dall’operatore

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3-4
VOLUME 2 ISTRUZIONI PER USO E MANUTENZIONE C6-V2-2-ITA

IMPORTANTE!
Per evitare schiacciamenti le aste/rivestimenti devono essere movimentate
maneggiandole dalla superficie cilindrica e non alle estremità.
Quando il peso dell’asta/rivestimento è superiore ai 25 kg. è obbligatorio l’uso
di attrezzature ausiliarie opportunamente attrezzate (caricaste – gru – argano
ausiliario) per la loro movimentazione.

ATTENZIONE!
Nel caso in cui si verificassero condizioni di pericolo per se o per gli altri,
l’assistente deve intervenire immediatamente sul dispositivo di sicurezza a filo,
di cui la macchina è dotata, per fermare tutte le movimentazioni della macchina.

3.2.2. Processi di perforazione a singola asta


Perforazioni con martello a fondoforo - con asta e utensile – con martello esterno
U

• Tale tipologia di perforazione trova un largo impiego in presenza di terreni con rocce
abbastanza dure. Prima di iniziare le operazioni di perforazione, è necessario applicare
la testina girevole ed un accoppiatore elastico alla testa di rotazione.
1) Posizionare la perforatrice in prossimità del foro da eseguire, con il mast
all’inclinazione desiderata.

2) Sollevare sul mast il primo elemento di asta, accoppiarla con la testina girevole
attraverso una lenta rotazione della testa; successivamente arrestare la rotazione,
bloccare l’asta sulle morse e completare l’accoppiamento asta-testa di rotazione.

3) Installare con la stessa procedura il martello fondoforo (o l’utensile prescelto).

4) Attivare la rotazione della testa ed il getto di aria compressa all’interno dell’asta. In


tali condizioni si aziona il percussore del martello fondoforo e si procede
all’avanzamento della testa fino al finecorsa inferiore della testa sul mast.

IMPORTANTE!
Prestare attenzione quando si utilizza l’aria compressa come mezzo di spurgo.
Lo spurgo ad aria porta il materiale detritico a velocità elevate con forti spinte
ascensionali, quindi bisogna raggiungere la distanza di sicurezza prima del suo
azionamento.

5) A questo punto è necessario interrompere l’avanzamento e la rotazione della testa,


nonché lo spurgo.

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3-5
VOLUME 2 ISTRUZIONI PER USO E MANUTENZIONE C6-V2-2-ITA

6) Il getto di aria compressa deve sempre essere interrotto prima di poter scollegare i
componenti dell’asta.

7) Chiudere le morse e ruotare la testina girevole in senso contrario, facendo al


contempo risalire la testa di rotazione per recuperare la lunghezza della filettatura.

8) Far risalire la testa con l’avanzamento rapido ed iniziare a posizionare il secondo


elemento di asta, far ridiscendere la testa di rotazione e avvitare l’asta sul girevole
come precedentemente descritto (fare attenzione al recupero della filettatura
muovendo la testa opportunamente).

9) A questo punto è possibile riprendere le operazioni di perforazione e reiterando il


processo si raggiunge la profondità desiderata.

10) Iniziare l’estrazione dell’asta, mantenendola in rotazione fino a quando il giunto


filettato del primo elemento si trova al di sopra della morsa di bloccaggio, quindi
chiudere e ruotare la morsa di sviamento per liberare il collegamento filettato.

11) Aprire le morse e traslare la testa verso l’alto, poi richiudere e scollegare l’asta dalla
testina girevole, mediante una lenta rotazione della testa.

12) Gli operatori sosterranno l’asta e si presteranno alla sua rimozione, mentre la morsa
viene aperta.

13) Far ridiscendere la testa fino in prossimità dell’asta e ripetere le medesime


operazioni descritte per il recupero completo del sistema d’aste.

IMPORTANTE!
Per perforazioni con aria compressa come mezzo di spurgo in presenza di
terreno asciutto o qualora la metodologia di perforazione generi l’emissione di
polveri è obbligatorio lavorare con un sistema di aspirazione polveri in
funzione; tutti gli operatori in prossimità della zona di lavoro devono inoltre
indossare le mascherine di protezione per la respirazione.

• Nel caso si utilizzi il martello esterno (posizionato sopra la testa di rotazione), la


sequenza delle operazioni per allestire la batteria di aste rimane la stessa descritta
precedentemente.

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3-6
VOLUME 2 ISTRUZIONI PER USO E MANUTENZIONE C6-V2-2-ITA

3.2.3. Processi di perforazione con asta e rivestimento

Perforazione con martello fondoforo o esterno a singola testa


U

• Questo metodo trova applicazione con terreni di tipo stratificato, cioè che si sono
formati per “sovrapposizione” successiva su rocce stabili. Tali terreni, in gran parte
cedevoli, dopo l’inserimento dell’utensile di perforazione e la conseguente estrazione
hanno la tendenza a franare sulle pareti ricadendo all’interno del foro, per questa
ragione in tali situazioni il foro deve essere sostenuto artificialmente mediante un tubo
di rivestimento (perforazione intubata).

• Il metodo standard di perforazione con rivestimento consiste in un sistema nel quale


una testa di rotazione o di rotopercussione mette in rotazione e sottopone a
percussione contemporaneamente sia un tubo esterno, sia un’asta di perforazione
interna. Si utilizzano un tubo di rivestimento dotato di una corona di perforazione sulla
parte terminale inferiore e come asta interna aste modulari di perforazione, entrambi i
sistemi di perforazione vengono avvitati ad una opportuna testina girevole (provvista di
un’asta di equilibratura per il collegamento dell’asta interna).
1) Posizionare le aste ed i rivestimenti necessari in prossimità della zona di lavoro.

2) Far scorrere le aste interne lungo il rivestimento fino a quando il giunto filettato
dell’asta sia allineato con quello del rivestimento e quindi avvitare manualmente le
corone di perforazione su entrambi gli elementi (aste e rivestimento).
Sollevare il doppio sistema di aste sul mast.
Bloccare il tubo esterno sulla morsa di bloccaggio e predisporre un distanziale (di
legno) davanti alle morse o fra la morsa di bloccaggio e il centratore (se applicato).
Avanzare con la testa, e facendo ruotare lentamente la testina girevole effettuare
l’accoppiamento con l’asta di equilibratura.
Togliere il distanziale, avanzare con la testa ed effettuare l’accoppiamento con il
tubo esterno (fare attenzione a recuperare il filetto attraverso uno spostamento
proporzionale della testa).

IMPORTANTE!
La combinazione di tubo esterno e sistema di aste interno è poco maneggevole
e molto pesante. Usare mezzi opportuni (gru – caricaste) per la sua
movimentazione.
Durante la movimentazione ed il trasporto degli accessori di perforazione,
indossare sempre i guanti e le scarpe antinfortunistiche.

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3-7
VOLUME 2 ISTRUZIONI PER USO E MANUTENZIONE C6-V2-2-ITA

3) E’ opportuno a questo punto, prima di iniziare le operazioni di perforazione


controllare il posizionamento relativo tra le corone di perforazione. La corona interna
deve sporgere dalla corona esterna di una lunghezza tale comunque da non
lasciare intravedere i fori di ritorno dello spurgo. Questa sporgenza è necessaria
affinché la corona dell’asta funzioni come guida durante la perforazione. Se i fori di
spurgo non sono all’interno della corona del rivestimento, il fluido utilizzato per lo
spurgo non viene trasportato correttamente verso l’alto attraverso l’intercapedine tra
aste interne e rivestimento esterno.

4) Avviare la rotazione (o la rotopercussione) nonché lo spurgo, quindi procedere


all’avanzamento della testa

5) Quando la corsa della testa di rotazione sul mast è conclusa, interrompere le fasi
del processo, arrestando l’avanzamento e la rotazione (o la rotopercussione) della
testa e lo spurgo

6) Chiudere le morse, ruotare in senso inverso la testa, facendola risalire


contemporaneamente per recuperare la filettatura

7) Scollegato il rivestimento esterno, risalire con la testa fino a quando il giunto filettato
relativo all’asta interna sia visibile, inserire la chiave e ruotando lentamente in senso
contrario la testa, svitare l’asta di perforazione interna (ricordando di recuperare la
filettatura con la corsa della testa)
La chiave deve rimanere sulle sedi durante il cambio asta, in modo che l’asta
interna non cada nel tubo esterno.

8) Posare il successivo elemento di asta, il giunto dell’asta interna dovrebbe poter


sporgere dal rivestimento. Inserire il raccordo filettato sull’asta interna e abbassare il
tubo esterno fino a quando si ferma sulla chiave. Una volta posizionato il sistema
d’aste, le aste interne dovrebbero sporgere dal rivestimento in modo tale che questa
possa essere avvitata sull’asta di equilibratura presente sulla testina girevole
(recuperare la filettatura muovendo la testa)

9) Avvitare l’asta interna, poi sollevare il tubo esterno in modo da poter estrarre la
chiave e poi procedere ad avvitare anche il tubo esterno (ruotando la testa
lentamente e recuperando con la traslazione della testa la filettatura)

ATTENZIONE!
Gli assistenti non devono tenere la chiave con le mani durante le operazioni di
sbloccaggio/bloccaggio filetti, ma utilizzare un cavo di sicurezza. Inoltre
devono mantenersi ad una opportuna distanza di sicurezza dalla zona di
oscillazione della chiave.

10) Attivare nuovamente la rotazione (rotopercussione) e l’avanzamento della testa,


nonché lo spurgo procedere nella perforazione

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3-8
VOLUME 2 ISTRUZIONI PER USO E MANUTENZIONE C6-V2-2-ITA

11) Reiterando il processo fin qui descritto raggiungere la profondità stabilita

12) Una volta raggiunta la profondità finale, distaccare il tubo esterno dalla testina
girevole, spurgare il foro e procedere allo smontaggio dell’asta di perforazione
interna

13) Dopo aver installato e consolidato l’ancoraggio, è possibile riavvitare la testina ed


estrarre l’asta di perforazione ruotandola lentamente e facendola avanzare fino a
quando il primo raccordo filettato si trova al di sopra della morsa di bloccaggio

14) Chiudere le morse, ruotare la morsa di sviamento per sbloccare il collegamento


filettato, aprire le morse e ruotare la testa in senso contrario

15) Richiudere nuovamente le morse e scollegare la filettatura superiore della testina


girevole ruotando in senso opposto la testa.

16) Portare la testa in alto e rimuovere il tubo

17) Far ridiscendere la testa di rotazione per raccogliere il successivo elemento e


reiterare la sequenza di attività fino a completa rimozione del sistema di
perforazione

IMPORTANTE!
Nel caso in cui il tubo esterno risulti intasato durante la perforazione, attivare lo
spurgo e procedere avanti e indietro con la testa che ruota concordemente alla
direzione di perforazione, fino al completo svuotamento della cavità del
rivestimento.

Perforazione con doppia testa di rotazione


U

• Tutti i sistemi di perforazione a doppia testa lavorano con due teste di perforazione
disposte assialmente; la testa inferiore è dotata di un albero cavo di diametro
sufficiente a contenere un’asta di perforazione (chiamato asta di equilibratura), per
mezzo del quale l’asta interna viene fatta ruotare (oppure ruotata e posta in
percussione).
• Anche con tale tecnologia di perforazione è possibile utilizzare triconi o martelli
fondoforo.
• Con questi metodi, i rivestimenti esterni vengono ruotati in senso antiorario dalla prima
testa di rotazione (inferiore) e iniziano a creare il diametro del foro con la corona di
perforazione che portano all’estremità.
• L’asta di perforazione interna è indipendente, viene ruotata in senso orario dalla testa
di rotazione superiore, ed è dotata di varie tipologie di utensile.

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3-9
VOLUME 2 ISTRUZIONI PER USO E MANUTENZIONE C6-V2-2-ITA

• Il materiale viene condotto verso l’alto grazie allo spurgo all’interno dell’intercapedine
tra aste interne e rivestimento e spinto fuori dalla testa dell’asta.

1) Preparare gli elementi sufficienti a raggiungere la profondità desiderata nella zona in


prossimità della perforatrice, comporre il primo elemento del sistema di aste come
descritto nel paragrafo precedente e quindi procedere a sollevare il doppio sistema
di aste sul mast

IMPORTANTE!
La combinazione di tubo esterno e sistema di aste interno è poco maneggevole
e molto pesante. Usare mezzi opportuni (gru – caricaste) per la sua
movimentazione.
Durante la movimentazione ed il trasporto degli accessori di perforazione,
indossare sempre i guanti e le scarpe antinfortunistiche.

2) La testa posteriore viene portata nella posizione più bassa possibile, agendo sugli
appositi cilindri, fino a quando l’asta di equilibratura spunta in basso dalla testa di
rotazione. Ruotare lentamente la testa di rotazione superiore per collegare il
sistema di aste interne con l’asta di equilibratura. Dopo aver accoppiato l’asta
interna, trattenere il rivestimento esterno per effettuare l’accoppiamento con la testa
inferiore. A questo punto i collegamenti filettati possono venir bloccati con le
rispettive teste di rotazione. Utilizzare la procedura descritta al paragrafo
precedente (punto 2) per bloccare il tubo esterno e mantenere in posizione l’asta
interna.
3) Posizionare la perforatrice sul foro, con il mast all’inclinazione desiderata per
l’esecuzione del foro
4) Avviare la rotazione di entrambe le teste, nonché il flusso del fluido di lavoro e
procedere con l’avanzamento (ottimizzare la pressione di spinta per ottenere un
corretto avanzamento)
5) Procedere nella perforazione per tutta la lunghezza utile dell’asta, fino a quando la
parte filettata del rivestimento esterno si trova leggermente al di sopra della morsa,
quindi chiudere quest’ultima e svitare il tubo esterno dalla testa inferiore (muovere
verso l’alto la doppia testa per recuperare la filettatura)
6) Alzare il sistema di rotazione fino a quando le sedi per la chiave sull’asta interna
sono libere, inserire la chiave, sbloccare e svitare il collegamento filettato delle aste
interne per mezzo della rotazione della testa (recuperando sempre la filettatura con
la corsa delle testa superiore)
7) Inserire la nuova doppia asta ed accoppiare la parte filettata di quest’ultima con
quella delle aste posizionate sul foro, far avanzare le teste e collegare le aste
interne anche sul lato superiore
La chiave deve rimanere sulle sedi durante il cambio asta, in modo che l’asta
interna non cada nel tubo esterno.

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3-10
VOLUME 2 ISTRUZIONI PER USO E MANUTENZIONE C6-V2-2-ITA

8) Ruotare lentamente la testa superiore per accoppiare l’asta interna, centrare il


rivestimento e ruotare la testa inferiore lentamente per accoppiarlo; ripetere la
procedura fino al raggiungimento della profondità desiderata

ATTENZIONE!
Gli assistenti non devono tenere la chiave con le mani durante le operazioni di
sbloccaggio/bloccaggio filetti, ma utilizzare un cavo di sicurezza. Inoltre
devono mantenersi ad una opportuna distanza di sicurezza dalla zona di
oscillazione della chiave.

9) Raggiunta la profondità desiderata, svitare il tubo esterno dalla testa inferiore,


spurgare il foro e smontare l’asta di perforazione interna

10) Dopo aver installato e consolidato l’ancoraggio, è possibile estrarre la tubatura


esterna. Avvitare l’asta alla testa ed estrarla mantenendola in rotazione fino a
quando il primo elemento filettato si trova al di sopra della morsa di bloccaggio

11) Chiudere le morse e scollegare la filettatura superiore, ruotando lentamente la testa


di rotazione inferiore in senso opposto, quindi provvedere alla rimozione
dell’elemento di rivestimento

12) Ridiscendere con le teste e raccogliere il successivo elemento di tubo; aprire la


morsa e ripetere il processo fino a quando l’intera asta di perforazione non è stata
estratta

IMPORTANTE!
Nel caso in cui il tubo esterno risulti intasato durante la perforazione,
distaccare il rivestimento esterno dalla testa inferiore, attivare lo spurgo e
procedere avanti e indietro con la testa che ruota concordemente alla direzione
di perforazione, fino al completo svuotamento della cavità del rivestimento.

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VOLUME 2 ISTRUZIONI PER USO E MANUTENZIONE C6-V2-2-ITA

3.2.4. Jet grouting


• E’ un metodo di consolidamento che consiste nell’iniezione nel terreno di miscele
cementizie ad alta pressione.

• In questo modo oltre a disgregare il terreno esso viene al contempo miscelato con un
fluido a base cementizia fino a formare una colonna di materiale con caratteristiche
geomeccaniche migliori rispetto a quelle del terreno originario.

• Il metodo standard presuppone l’utilizzo di una testa di perforazione passante,


equipaggiata con un mandrino per il bloccaggio dell’asta.

IMPORTANTE!
Normalmente l’allestimento della perforatrice per l’esecuzione jet grouting
prevede anche l’applicazione di prolunghe jet tralicciate sul mast (5000-10000-
15000 mm).
Consultare sempre il capitolo dedicato alle movimentazioni consentite e alle
condizioni di stabilità.

IMPORTANTE!
Durante le operazioni di sollevamento e di abbattimento del mast è
obbligatorio, che questo sia privo di aste e che la testa di perforazione sia
posizionata il più possibile vicino alle morse.

IMPORTANTE!
Mantenere sempre in efficienza il funzionamento del mandrino eseguendo le
verifiche periodiche previste nel Cap. 6 – Manutenzione.

1) Posizionare la perforatrice in prossimità del foro con il mast in posizione verticale,


portare inoltre nella zona adiacente gli elementi necessari al montaggio
dell’attrezzatura di lavoro.

2) Portare il primo elemento di asta sul mast, bloccarla con il mandrino presente sulla
testa, abbassare la testa fino a portarsi sulle morse, chiudere le morse e bloccare
l’elemento d’asta.

3) Scendere con la testa fino a quando la parte terminale dell’asta sporge rispetto alla
testa, a questo punto posizionare la testina jet e collegarla all’asta, in presenza di
prolunghe jet dovrà essere fissata al relativo carrello.

4) Risalire con la testa, portare sul mast il secondo elemento di asta, avvitarlo
mediante la rotazione della testa (come indicato nei precedenti paragrafi).

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3-12
VOLUME 2 ISTRUZIONI PER USO E MANUTENZIONE C6-V2-2-ITA

5) Reiterare la procedura fino a quando il sistema di aste raggiunge la massima


lunghezza corrispondente alla lunghezza del mast più le eventuali prolunghe jet.

6) Completato il montaggio del sistema di aste, attivare la rotazione della testa e lo


spurgo e procedere con l’avanzamento (fase di perforazione).
Raggiunto il finecorsa inferiore, della corsa testa di rotazione, sbloccare il mandrino,
risalire con la testa, bloccare il mandrino e riprendere l’avanzamento. Ripetere
queste operazioni fino al raggiungimento della profondità desiderata.

7) Raggiunta la profondità desiderata, chiudere lo spurgo, attivare il sistema di risalita


(induttivo o temporizzato)

8) Si procede quindi alla fase di iniezione, con le aste in rotazione e la testa in risalita.
Raggiunto il finecorsa superiore, della corsa testa di rotazione, sospendere
l’iniezione, sbloccare il mandrino, scendere con la testa, bloccare il mandrino e
riprendere contemporaneamente l’iniezione e la risalita.
Ripetere queste operazioni fino alla completa estrazione dell’asta.

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3-13
VOLUME 2 ISTRUZIONI PER USO E MANUTENZIONE C6-V2-2-ITA

3.3. Movimentazioni e condizioni di stabilita’

3.3.1. Premessa

IMPORTANTE !
Nella tabella seguente sono elencate le configurazioni per le quali vengono
imposte delle limitazioni, sulle movimentazioni e sui posizionamenti del mast,
durante il lavoro o la traslazione. Per le considerazioni sulle movimentazioni e
condizioni di stabilità riferirsi al paragrafo relativo all’allestimento in uso
(indicato nella tabella).

Mast Mast + prolunghe


Cap. Mast corsa: Mast+caricatore
base tralicciate
4000 a
3.3.3 3.3.3.1 3.3.3.1 3.3.3.2
cilindro
4700 a
3.3.4 3.3.4.1 3.3.4.1 3.3.4.2
motoriduttore
6700 a
3.3.5 3.3.5.1 3.3.5.1 3.3.5.2
motoriduttore

NOTA:
Per le configurazioni non indicate in tabella (mast corsa 2200 a martinetto e mast corsa
3000 a motoriduttore) attenersi alle seguenti considerazioni:
- in fase di lavoro il mast può assumere tutte le posizioni permesse dall’articolazione
- in fase di traslazione l’articolazione dovrà essere posizionata al centro
dell’attrezzatura

• Nel presente capitolo vengono riportati gli schemi generali delle posizioni limite che
possono essere assunte dalla macchina per la stabilità secondo la normativa UNI EN
791, compatibili con le movimentazioni del gruppo articolazione.
• La condizione di spostamento verso un sito di lavoro, con operatore a bordo macchina,
deve essere sempre eseguita con l'articolazione della macchina nella posizione
indicata in figura 3.1. La pendenza massima del terreno superabile dalla macchina è di
20º secondo l'asse longitudinale e ortogonalmente ad esso.

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VOLUME 2 ISTRUZIONI PER USO E MANUTENZIONE C6-V2-2-ITA

3.1

• L'operatore deve verificare, attraverso un costante controllo dell'inclinometro


posizionato sul pulpito di comando traslazione, che l'inclinazione del terreno non superi
quella massima.
• La condizione di lavoro si verifica, in fase di perforazione, con gli appositi stabilizzatori
abbassati ed avendo precedentemente consolidato il terreno al fine di evitare cedimenti
localizzati dello stesso oppure slittamento della macchina soggetta a vibrazioni
(massima pressione al suolo 7 kg/cm2).
• La macchina può lavorare, di preferenza, in piano. Le posizioni della macchina su
pendenze fino ad un massimo di ± 3° rientrano nei limiti di stabilità segnalati in questa
sezione.
• Qualsiasi configurazione di lavoro in presenza di pendenze accentuate del terreno
(superiori ai 3º) deve essere verificata rivolgendosi alla Casagrande S.p.A.
• La macchina, con il mast in verticale, può lavorare in presenza di vento con velocità
non superiore ai 20 m/s.
In caso di vento di intensità superiore la macchina deve essere messa fuori servizio e
posta in configurazione di parcheggio Par. 3.3.2.
• Quando vengono applicate le leve di comando cingoli anche sul pulpito di comando
mobile, queste devono essere usate solo per il posizionamento finale della macchina in
prossimità del foro.

IMPORTANTE !
In fase di lavoro, per qualsiasi configurazione dell’articolazione, il mast deve
essere sempre poggiato solidalmente contro il fronte di perforazione, per
evitare di trasmettere sforzi sulla macchina che possano alterare la stabilità e
l’assetto della stessa.

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3-15
VOLUME 2 ISTRUZIONI PER USO E MANUTENZIONE C6-V2-2-ITA

3.3.2. Configurazione di parcheggio

• La configurazione di parcheggio è quella mostrata in figura 3.2.


• Il piano della macchina deve essere orizzontale ed il mast deve essere disposto
sull’apposito appoggio nella zona superiore della cofanatura e stabilizzatori appoggiati
al terreno.

3.2

• Per parcheggiare la macchina allestita con prolunghe tralicciate è necessario:


- per brevi periodi, portare il carrello centratore in posizione avanzata, il più possibile
vicino alla testa;
- per lunghi periodi, togliere le prolunghe tralicciate.

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3-16
VOLUME 2 ISTRUZIONI PER USO E MANUTENZIONE C6-V2-2-ITA

3.3.3. Allestimento con mast a cilindro corsa 4000mm

3.3.3.1. Mast in configurazione base


• Le considerazioni dei paragrafi seguenti sono valide con la macchina allestita come
mostrato nella figura seguente:
3.3

Su di essa sono montati, in particolare:


- Mast a cilindro corsa 4000 mm
- Testa T2000 o equivalente in peso e coppia
- Morse M4-M4S
- Argano di servizio
- Aste Ø = 90 mm (peso massimo per unita di lunghezza = 13,3 Kg/m)
- Caricatore aste (non rappresentato)

IMPORTANTE !
Nel caso di allestimenti diversi, le configurazioni ammesse, indicate di seguito,
non sono da ritenersi valide. Consultare eventuali sezioni dedicate,
supplementi a questo capitolo o rivolgersi alla Casagrande Spa.

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3-17
VOLUME 2 ISTRUZIONI PER USO E MANUTENZIONE C6-V2-2-ITA

Perforazione e posizionamento mast


• Durante la perforazione e le manovre di posizionamento del mast (compreso il
sollevamento dalla posizione orizzontale) è obbligatorio l’impiego dei quattro
stabilizzatori di cui è dotata la macchina, questi devono essere abbassati fino a
supportare il peso della macchina senza però sollevarla (il peso risulta così distribuito
in parte sugli stabilizzatori ed in parte sui cingoli).
• A partire dalla configurazione, con mast in posizione verticale e articolazione al centro
della macchina, è possibile ruotare interamente l’articolazione al massimo di 30° sul
lato operatore e di 40° sul lato opposto, mantenendo comunque il mast in posizione
verticale (fig.3.4).
3.4

• Per poter eseguire tiranti con mast inclinato fino a 4° sopra l’orizzontale e con la testa
di rotazione rovesciata in avanti si deve lavorare con l’articolazione al centro della
macchina e con il cilindro di sfilo mast al massimo a 700 mm dalla posizione
completamente chiusa; in tali condizioni è consentita una rotazione completa
dell’articolazione dal lato delle morse (fig.3.5).
3.5

• Per riportare il mast in verticale, partendo dalla configurazione di fig. 3.5, è necessario
portare la testa in avanti, in direzione delle morse.
• L’operatore deve verificare, attraverso gli inclinometri posti sul mast che l’inclinazione
non superi i limiti riportati. La rotazione dell’articolazione deve essere inoltre controllata
mediante l’indicatore angolare presente in prossimità della cerniera dell’articolazione
stessa.

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3-18
VOLUME 2 ISTRUZIONI PER USO E MANUTENZIONE C6-V2-2-ITA

Traslazione con mast in posizione di lavoro

ATTENZIONE!
Nel caso si debba spostare la macchina per lunghi tratti o siano presenti delle
sconnessioni o delle pendenze anche di lieve entità è obbligatorio portare il
mast in posizione orizzontale prima di spostare la macchina (vedi paragrafo
successivo)
• Per la traslazione con il mast in posizione di lavoro (verticale), l’articolazione dovrà
essere posizionata al centro dell’attrezzatura e il mast posto in posizione verticale o
inclinata all’indietro .
3.6

• In prossimità del foro (posizionamento finale della macchina) e con suolo compatto e
perfettamente piano è ammessa la traslazione con il mast in tutte le posizioni ammesse
per la perforazione.

Traslazione con mast in posizione orizzontale

ATTENZIONE!
Durante le manovre di posizionamento del mast è obbligatorio l’impiego dei
quattro stabilizzatori di cui è dotata la macchina, questi devono essere
abbassati fino a supportare il carico della macchina senza però sollevarla
• Durante la traslazione è necessario mantenere il cilindro di sfilo mast completamente
chiuso.
• Per evitare l’innescarsi di oscillazioni che potrebbero danneggiare la macchina il mast
deve essere appoggiato sull’apposito supporto per il trasporto di cui è dotato il telaio
della macchina (fig. 3.3).

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3-19
VOLUME 2 ISTRUZIONI PER USO E MANUTENZIONE C6-V2-2-ITA

3.3.3.2. Mast con prolunghe tralicciate

IMPORTANTE!
- Per lavorare con mast con prolunghe tralicciate, il caricatore aste non deve
essere presente, per ulteriori informazioni contattare la Casagrande Spa.
- Per lavorare con mast con prolunghe tralicciate l’uso della zavorra ausiliaria è
obbligatorio.

Zavorra ausiliaria

• Qualora vengano montate prolunghe jet (massimo 10m), a partire dalla configurazione
con mast in posizione verticale e articolazione al centro della macchina, sono ammessi
i seguenti spostamenti massimi dell’articolazione:

- Inclinazione laterale del mast fino ad un massimo di 10° (fig.3.7)


- Inclinazione in avanti del mast fino ad un massimo di 5° (fig.3.8)
- Inclinazione all’indietro del mast fino ad un massimo di 10° (fig.3.8)
- Rotazione dell’articolazione completa di 25° (su entrambi i lati), mantenendo
comunque il mast in posizione verticale (fig.3.9).

• Per poter effettuare il sollevamento/abbassamento del mast bisogna mantenere il


cilindro di sfilo del mast completamente chiuso, il mast deve essere privo di aste e la
testa posizionata vicino alle morse.

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3-20
VOLUME 2 ISTRUZIONI PER USO E MANUTENZIONE C6-V2-2-ITA

3.7 3.8

3.9

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3-21
VOLUME 2 ISTRUZIONI PER USO E MANUTENZIONE C6-V2-2-ITA

• L’operatore deve verificare, attraverso gli inclinometri posizionati sul mast che
l’inclinazione non superi i limiti riportati. La rotazione dell’articolazione deve essere
inoltre controllata mediante l’indicatore angolare presente in prossimità della cerniera
dell’articolazione stessa.
• Durante la traslazione con prolunghe jet montate (5m o 10m) il mast deve essere
U U

inclinato all’indietro tra i 15° ed i 30° rispetto alla verticale.


3.10

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3-22
VOLUME 2 ISTRUZIONI PER USO E MANUTENZIONE C6-V2-2-ITA

3.3.4. Allestimento con mast a motoriduttore corsa 4700mm

3.3.4.1. Mast in configurazione base


• Le considerazioni dei paragrafi seguenti sono valide con la macchina allestita come
mostrato in figura seguente:
3.11

Su di essa sono montati, in particolare:


- Mast a motoriduttore corsa 4700mm
- Testa T2000 o equivalente in peso e coppia
- Morse M4-M4S
- Argano di servizio
- Aste Ø = 90 mm (peso massimo per unita di lunghezza = 13,3 Kg/m)
- Caricatore aste (non rappresentato)

IMPORTANTE !
Nel caso di allestimenti diversi, le configurazioni ammesse, indicate di seguito,
non sono da ritenersi valide. Consultare eventuali sezioni dedicate,
supplementi a questo capitolo o rivolgersi alla Casagrande Spa.

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3-23
VOLUME 2 ISTRUZIONI PER USO E MANUTENZIONE C6-V2-2-ITA

Perforazione e posizionamento mast


• Durante la perforazione e le manovre di posizionamento del mast (compreso il
sollevamento dalla posizione orizzontale) è obbligatorio l’impiego dei quattro
stabilizzatori di cui è dotata la macchina, questi devono essere abbassati fino a
supportare il peso della macchina senza però sollevarla.
• A partire dalla configurazione con mast in posizione verticale e articolazione al centro
della macchina è possibile ruotare interamente l’articolazione al massimo di 30° sul lato
operatore e di 40° sul lato opposto, mantenendo comunque il mast in posizione
verticale (fig.3.12).
3.12

• Per poter eseguire tiranti con mast inclinato fino a 4° sopra l’orizzontale e con la testa
di rotazione rovesciata in avanti si deve lavorare con l’articolazione al centro della
macchina e con il cilindro di sfilo mast al massimo a 700 mm dalla posizione
completamente chiusa; in tali condizioni è consentita una rotazione completa
dell’articolazione dal lato delle morse (fig.3.13).
3.13

• Per riportare il mast in verticale, partendo dalla configurazione di fig. 3.13, è necessario
portare la testa in avanti, in direzione delle morse.

• L’operatore deve verificare, attraverso gli inclinometri posizionati sul mast che
l’inclinazione non superi i limiti riportati. La rotazione dell’articolazione deve essere
inoltre controllata mediante l’indicatore angolare presente in prossimità della cerniera
dell’articolazione stessa.

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3-24
VOLUME 2 ISTRUZIONI PER USO E MANUTENZIONE C6-V2-2-ITA

Traslazione con mast in posizione di lavoro

ATTENZIONE!
Nel caso si debba spostare la macchina per lunghi tratti o siano presenti delle
sconnessioni o delle pendenze anche di lieve entità è obbligatorio portare il
mast in posizione orizzontale prima di spostare la macchina (vedi paragrafo
successivo)

• Per la traslazione con il mast in posizione di lavoro (verticale) l’articolazione dovrà


essere posizionata al centro dell’attrezzatura e il mast posto in posizione verticale o
inclinata all’indietro
3.14

• In prossimità del foro (posizionamento finale della macchina) e con suolo compatto e
perfettamente piano è ammessa la traslazione con il mast in tutte le posizioni ammesse
per la perforazione.

Traslazione con mast in posizione orizzontale

ATTENZIONE!
Durante le manovre di posizionamento del mast è obbligatorio l’impiego dei
quattro stabilizzatori di cui è dotata la macchina, questi devono essere
abbassati fino a supportare il carico della macchina senza però sollevarla
• Durante la traslazione è necessario mantenere il cilindro di sfilo mast completamente
chiuso.
• Per evitare l’innescarsi di oscillazioni che potrebbero danneggiare la macchina il mast
deve essere appoggiato sull’apposito supporto per il trasporto di cui è dotato il telaio
della macchina (fig. 3.11).

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3-25
VOLUME 2 ISTRUZIONI PER USO E MANUTENZIONE C6-V2-2-ITA

3.3.4.2. Mast con prolunghe tralicciate

IMPORTANTE!
- Per lavorare con mast con prolunghe tralicciate il caricatore aste non deve
essere presente, per ulteriori informazioni contattare la Casagrande Spa.
- Per lavorare con mast con prolunghe tralicciate l’uso della zavorra ausiliaria è
obbligatorio.

Zavorra ausiliaria

• Qualora vengano montate prolunghe jet (massimo 10m), a partire dalla configurazione
con mast in posizione verticale e articolazione al centro della macchina, sono ammessi
i seguenti spostamenti massimi dell’articolazione:
- Inclinazione laterale del mast fino ad un massimo di 10° (fig.3.15)
- Inclinazione in avanti del mast fino ad un massimo di 5° (fig.3.16)
- Inclinazione all’indietro del mast fino ad un massimo di 10° (fig.3.16)
- Rotazione dell’articolazione completa di 20° (su entrambi i lati), mantenendo
comunque il mast in posizione verticale (fig.3.17).

• Per poter effettuare il sollevamento/abbassamento del mast bisogna mantenere il


cilindro di sfilo del mast completamente chiuso, il mast deve essere privo di aste e la
testa posizionata vicino alle morse.

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3-26
VOLUME 2 ISTRUZIONI PER USO E MANUTENZIONE C6-V2-2-ITA

3.15 3.16

3.17

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3-27
VOLUME 2 ISTRUZIONI PER USO E MANUTENZIONE C6-V2-2-ITA

• L’operatore deve verificare, attraverso gli inclinometri posizionati sul mast che
l’inclinazione non superi i limiti riportati. La rotazione dell’articolazione deve essere
inoltre controllata mediante l’indicatore angolare presente in prossimità della cerniera
dell’articolazione stessa.
• Durante la traslazione con prolunghe jet montate (5m o 10m) il mast deve essere
U U

inclinato all’indietro tra i 15° ed i 30° rispetto alla verticale (fig. 3.18).
3.18

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3-28
VOLUME 2 ISTRUZIONI PER USO E MANUTENZIONE C6-V2-2-ITA

3.3.5. Allestimento con mast a motoriduttore corsa 6700mm

3.3.5.1. Mast in configurazione base


• Le considerazioni dei paragrafi seguenti sono valide con la macchina allestita come
mostrato in figura seguente:

3.19

Su di essa sono montati, in particolare:


- Mast corsa 6700mm con motoriduttore
- Testa T2000 o equivalente in peso e coppia
- Morse M4-M4S
- Argano di servizio
- Aste Ø = 90 mm (peso massimo per unita di lunghezza = 13,3 Kg/m)
- Caricatore aste (non rappresentato)
- Zavorra ausiliaria da 700 kg.

IMPORTANTE !
Nel caso di allestimenti diversi, le configurazioni ammesse, indicate di seguito,
non sono da ritenersi valide. Consultare eventuali sezioni dedicate,
supplementi a questo capitolo o rivolgersi alla Casagrande Spa.

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3-29
VOLUME 2 ISTRUZIONI PER USO E MANUTENZIONE C6-V2-2-ITA

Perforazione e posizionamento mast

ATTENZIONE!
E’ possibile eseguire solamente perforazioni in verticale o leggermente
U U

inclinate rispetto alla verticale come specificato di seguito, nel caso fosse
necessario eseguire perforazioni orizzontali (tiranti) o comunque con angoli
superiori a quelli indicati è necessario allestire il mast in versione con corsa
4700 mm (vedi paragrafo precedente).

• Durante la perforazione e le manovre di posizionamento del mast (compreso il


sollevamento dalla posizione orizzontale) è obbligatorio l’impiego dei quattro
stabilizzatori di cui è dotata la macchina, questi devono essere abbassati fino a
supportare il peso della macchina senza però sollevarla.
• A partire dalla configurazione con mast in posizione verticale e articolazione al centro
della macchina (3.20) sono ammessi i seguenti spostamenti massimi dell’articolazione:
- Inclinazione laterale del mast fino ad un massimo di 10° (fig. 3.21)
- Inclinazione in avanti del mast fino ad un massimo di 5° (fig. 3.22)
- Inclinazione all’indietro del mast fino ad un massimo di 40° (fig. 3.22)
- Rotazione dell’articolazione completa di 20° (in entrambe le direzioni), mantenendo
comunque il mast in posizione verticale (fig.3.23).

3.20

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3-30
VOLUME 2 ISTRUZIONI PER USO E MANUTENZIONE C6-V2-2-ITA

3.21 3.22

3.23

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3-31
VOLUME 2 ISTRUZIONI PER USO E MANUTENZIONE C6-V2-2-ITA

• L’operatore deve verificare, attraverso gli inclinometri posizionati sul mast che
l’inclinazione non superi i limiti riportati. La rotazione dell’articolazione deve essere
inoltre controllata mediante l’indicatore angolare presente in prossimità della cerniera
dell’articolazione stessa.

Traslazione con mast in posizione di lavoro

ATTENZIONE!
Nel caso si debba spostare la macchina per lunghi tratti o siano presenti delle
sconnessioni o delle pendenze anche di lieve entità è obbligatorio portare il
mast in posizione orizzontale prima di spostare la macchina.

• Per la traslazione con il mast in posizione di lavoro (verticale) l’articolazione dovrà


essere posizionata al centro dell’attrezzatura e il mast posto in posizione verticale o
inclinata all’indietro (fino a 40°) (fig.3.24).
• In prossimità del foro (posizionamento finale della macchina) e con suolo compatto e
perfettamente piano è ammessa la traslazione con il mast in tutte le posizioni ammesse
per la perforazione.
3.24

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3-32
VOLUME 2 ISTRUZIONI PER USO E MANUTENZIONE C6-V2-2-ITA

Traslazione con mast in posizione orizzontale

ATTENZIONE!
Durante le manovre di posizionamento del mast è obbligatorio l’impiego dei
quattro stabilizzatori di cui è dotata la macchina, questi devono essere
abbassati fino a supportare il carico della macchina senza però sollevarla.

• Durante la traslazione è necessario mantenere il cilindro di sfilo mast completamente


chiuso e la testa di rotazione in avanti di almeno 2 metri dalla posizione di finecorsa
(fig.3.25).

• Per evitare l’innescarsi di oscillazioni che potrebbero danneggiare la macchina il mast


deve essere appoggiato sull’apposito supporto per il trasporto di cui è dotato il telaio
della macchina.

3.25

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3-33
VOLUME 2 ISTRUZIONI PER USO E MANUTENZIONE C6-V2-2-ITA

3.3.5.2. Mast con prolunghe tralicciate

IMPORTANTE!
- Per lavorare con mast con prolunghe tralicciate il caricatore aste non deve
essere presente, per ulteriori informazioni contattare la Casagrande Spa.
- Per lavorare con mast con prolunghe tralicciate l’uso della zavorra ausiliaria è
obbligatorio.

Zavorra ausiliaria

• Qualora vengano montate prolunghe jet (massimo 10m), a partire dalla configurazione
con mast in posizione verticale e articolazione al centro della macchina, sono ammessi
i seguenti spostamenti massimi dell’articolazione:
- Inclinazione laterale del mast fino ad un massimo di 10° (fig.3.26)
- Inclinazione in avanti del mast fino ad un massimo di 5° (fig.3.27)
- Inclinazione all’indietro del mast fino ad un massimo di 10° (fig.3.27)
- Rotazione dell’articolazione completa di 18° (su entrambi i lati), mantenendo
comunque il mast in posizione verticale (fig.3.28).

• Per poter effettuare il sollevamento/abbassamento del mast bisogna mantenere il


cilindro di sfilo del mast completamente chiuso, il mast deve essere privo di aste e la
testa posizionata vicino alle morse.

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3-34
VOLUME 2 ISTRUZIONI PER USO E MANUTENZIONE C6-V2-2-ITA

3.26 3.27

3.28

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3-35
VOLUME 2 ISTRUZIONI PER USO E MANUTENZIONE C6-V2-2-ITA

• L’operatore deve verificare, attraverso gli inclinometri posizionati sul mast che
l’inclinazione non superi i limiti riportati. La rotazione dell’articolazione deve essere
inoltre controllata mediante l’indicatore angolare presente in prossimità della cerniera
dell’articolazione stessa.
• Durante la traslazione, con prolunghe jet montate (5m o 10m), il mast deve essere
U U

inclinato all’indietro tra i 15° ed i 20° rispetto alla verticale (fig. 3.29).

3.29

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3-36
VOLUME 2 ISTRUZIONI PER USO E MANUTENZIONE C6-V2-2-ITA

3.4. Postazioni operatore


• Le postazioni operatore sono tre:
A) al pulpito di comando mobile che costituisce la posizione normale dell’operatore
durante la fase di lavoro e comprende i comandi di avviamento motore, la
strumentazione di controllo ed i comandi di lavoro;
B) al pulpito fisso laterale dove sono dislocati i comandi per le operazioni ausiliarie,
ovvero posizionamento del mast e stabilizzazione di lavoro;
C) al pulpito di traslazione, su pedana sopraelevata, nella parte posteriore della
macchina da dove si comanda lo spostamento della macchina.
1.4

IMPORTANTE !
Lo spostamento della macchina, per aggiustamenti del posto di lavoro, può
essere fatto anche dal pulpito di comando mobile posizionato da 30° a 90°,
come rappresentato in figura.
1.4.1

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3-37
VOLUME 2 ISTRUZIONI PER USO E MANUTENZIONE C6-V2-2-ITA

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3-38
VOLUME 2 ISTRUZIONI PER USO E MANUTENZIONE C6-V2-2-ITA

4. COMANDI E CONTROLLI

4.1. Su pulpito di comando mobile A Fig. 4.1


A COMANDI PER CARICATORE ASTE, GRU, ECC. (VEDERE MANUALI
SEPARATI)
A1 CONTAGIRI / CONTAORE
A2 SPIA MINIMO LIVELLO CARBURANTE
A3 STRUMENTO CONTROLLO MOTORE DIESEL
A4 SPIA SISTEMA DI CONTROLLO DEL MOTORE DIESEL FUNZIONANTE
A5 SPIA MINIMO LIVELLO LIQUIDO RAFFREDDAMENTO MOTORE
A6 SPIA ALTERNATORE
A7 SPIA PRESSIONE DELL’OLIO DI LUBRIFICAZIONE MOTORE DIESEL
INSUFFICIENTE
A8 SPIA SOVRATEMPERATURA MOTORE DIESEL
A8.1 SPIA SOVRAVELOCITA` MOTORE DIESEL (SE APPLICATA)
A8.2 STRUMENTO CONTROLLO TEMPERATURA MOTORE DIESEL
A8.3 INDICATORE LIVELLO CARBURANTE
A9 SPIA PULSANTE ARRESTO DI EMERGENZA INSERITO
A10 SELETTORE POMPA ACQUA - SCHIUMOGENO - ECC. (OPTIONAL)
A11 PULSANTE ARRESTO DI EMERGENZA
A12 INTERRUTTORE A CHIAVE AVVIAMENTO
A13 PULSANTE START
A14 SELETTORE ACCELERATORE
A15 MANOMETRO PRESSIONE COPPIA DI ROTAZIONE
A16 REGOLATORE DELLA PRESSIONE COPPIA DI ROTAZIONE
A17 MANOMETRO DELLA PRESSIONE DI SPINTA
A18 REGOLATORE DELLA PRESSIONE DI SPINTA
A19 MANOMETRO PRESSIONE CIRCUITI ALIMENTATI DALLA POMPA P3 (SERVIZI)
A20 LEVA ROTAZIONE TESTA LENTA
A21 LEVA ROTAZIONE TESTA NORMALE / VELOCE
A22 LEVA TRASLAZIONE TESTA VELOCE
A23 LEVA TRASLAZIONE TESTA LENTA
A24 LEVA ARGANO
A25 LEVA SELEZIONE ROTAZIONE NORMALE / VELOCE O MARTELLO IDRAULICO
A26 LEVA SVITATORE SU MORSA SUPERIORE
A27 LEVA MORSA DI BLOCCAGGIO SUPERIORE (SVITATRICE)
A28 LEVA MORSA DI BLOCCAGGIO INFERIORE
A29 LEVA SPOSTAMENTO LATERALE TESTA O MANDRINO.
A30 SELETTORE JET (OPTIONAL)

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4-1
VOLUME 2 ISTRUZIONI PER USO E MANUTENZIONE C6-V2-2-ITA

A31 TEMPORIZZATORE SOSTA JET (OPTIONAL)


A32 TEMPORIZZATORE ESTRAZIONE JET (OPTIONAL)
A33 LEVA CENTRATORE IDRAULICO O MORSA SCORREVOLE (OPTIONAL)
A34 LEVA POMPA SCHIUMOGENO/ACQUA (OPTIONAL)
A35 AVVISATORE ACUSTICO
A36 PULSANTE LUMINOSO RESET SISTEMA DI SICUREZZA
A37 SPIA MASSIMA TEMPERATURA OLIO IDRAULICO
A38 MANOMETRO DELLA PRESSIONE DI BILANCIAMENTO (OPTIONAL)
A39 REGOLATORE DELLA PRESSIONE DI BILANCIAMENTO (OPTIONAL)
A40 REGOLATORE DELLA PORTATA DELLA POMPA ACQUA (OPTIONAL)
A41 REGOLATORI DELLA PRESSIONE DELLE MORSE (OPTIONAL)
A42 MANOMETRO DELLA PRESSIONE MORSE (OPTIONAL)
A43 SPIA PRERISCALDO MOTORE DIESEL
A44 LEVA MOTORE CINGOLO SINISTRO
A45 LEVA MOTORE CINGOLO DESTRO

CAMBIO IDRAULICO TESTA T1200 6V (OPTIONAL)

A48 SELETTORE CAMBIO VELOCITA’ LENTA-VELOCE


A49 SELETTORE CAMBIO VELOCITA’ Iª - IIª - IIIª

CAMBIO VELOCITA’ TESTA T2000 (OPTIONAL)

A50 SELETTORE CAMBIO VELOCITA’ Iª - IIª - IIIª

APPLICAZIONE TESTE “KRUPP” (OPTIONAL)

A46 SELETTORE CAMBIO VELOCITA’ LENTA-VELOCE


A47 SELETTORE REGOLATORE FREQUENZA DI BATTUTA MARTELLO IDRAULICO
MIN-MED-MAX

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4-2
VOLUME 2 ISTRUZIONI PER USO E MANUTENZIONE C6-V2-2-ITA

4.1

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4-3
VOLUME 2 ISTRUZIONI PER USO E MANUTENZIONE C6-V2-2-ITA

4.2. Su pulpito di comando fisso B Fig. 4.2


B1 LEVA STABILIZZATORE ANTERIORE SINISTRO
B2 LEVA STABILIZZATORE ANTERIORE DESTRO
B3 LEVA STABILIZZATORE POSTERIORE SINISTRO
B4 LEVA STABILIZZATORE POSTERIORE DESTRO
B5 LEVA MARTINETTO BRACCIO TELESCOPICO (optional)
B6 LEVA MARTINETTO SOLLEVAMENTO BRACCIO
B7 LEVA MARTINETTO ROTAZIONE BRACCIO
B8 LEVA MARTINETTO ROTAZIONE MAST
B9 LEVA MARTINETTO SOLLEVAMENTO MAST
B10 LEVA MARTINETTO SCORRIMENTO MAST
B11 LEVA LAVORO B – SERVOCOMANDI OFF C – TRASLAZIONE A

4.2

B6 B7 B8 B9 B10 1
0
2

B1 B2 B3 B4 B5
B11
1
0
B C A
2

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4-4
VOLUME 2 ISTRUZIONI PER USO E MANUTENZIONE C6-V2-2-ITA

4.3. Su pulpito di comando traslazione C Fig. 4.3


C1 LEVA MOTORE CINGOLO DESTRO
C2 LEVA MOTORE CINGOLO SINISTRO
C3 PULSANTE ARRESTO DI EMERGENZA
C4 SELETTORE ACCELERATORE
C5 AVVISATORE ACUSTICO
C6 LIVELLA CONTROLLO PLANARITA’ MACCHINA

4.3

C6

1
0
C2 C1
2

C4

C5 C3

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4-5
VOLUME 2 ISTRUZIONI PER USO E MANUTENZIONE C6-V2-2-ITA

4.4. Su macchina D Fig. 4.4


D3 INDICATORE LIVELLO OLIO IDRAULICO
* D4 LEVA CAMBIO VELOCITA’ (1a , 2a, 3a) T1200-6V
* D5 LEVA CAMBIO VELOCITA’ (FOLLE - LENTA - VELOCE) T1200-6V
D6 LEVA MANDRINO O SPOSTAMENTO LATERALE TESTA.
D7 PULSANTE ARRESTO DI EMERGENZA
D8 SEZIONATORE BATTERIA
D9 LEVA CAMBIO VELOCITA’ (1a , 2a, 3a) H800

* VEDERE ANCHE PAR. 4-1 – CAMBIO IDRAULICO TESTA T1200 6V (OPTIONAL)

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4-6
VOLUME 2 ISTRUZIONI PER USO E MANUTENZIONE C6-V2-2-ITA

4.4

4.4.4 4.4.5

D4 D6
4.4.6 4.4.3

D5 D9

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4-7
VOLUME 2 ISTRUZIONI PER USO E MANUTENZIONE C6-V2-2-ITA

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4-8
VOLUME 2 ISTRUZIONI PER USO E MANUTENZIONE C6-V2-2-ITA

5. FUNZIONAMENTO

ATTENZIONE!
Tutte le leve di comando, descritte nel Cap. 5 - Vol.2, devono essere
movimentate dalla pos. 0 (centrale-neutra) a quella operativa (dx-sx o avanti-
indietro) e viceversa, in modo graduale; contrariamente si possono causare
malfunzionamenti e/o danni alla macchina.

5.1. Avviamento

ATTENZIONE!
Nel caso vengano riscontrate anomalie durante le seguenti operazioni
l’operatore deve chiedere la presenza del tecnico di manutenzione.

• Eseguire un’accurata ispezione visiva attorno alla macchina verificando che non vi
siano: perdite di fluidi, parti mancanti o danneggiate, collegamenti meccanici o idraulici
lenti, anomalie sulle protezioni di sicurezza.
• Controllare il livello dell’olio idraulico e olio motore.
• Prima di procedere all’avviamento verificare che:
- le leve a ritorno non automatico siano in posizione neutra;
- siano garantiti i ritorni automatici delle restanti leve.

ATTENZIONE!
Se sul pulpito di comando è presente il cartello ”MACCHINA IN
MANUTENZIONE - NON AVVIARE” l’operatore non deve eseguire nessuna
operazione e chiedere la presenza del superiore responsabile.

• Portare il sezionatore D8 in Pos. A per collegare 4.4.2

l’impianto elettrico alla batteria.

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5-1
VOLUME 2 ISTRUZIONI PER USO E MANUTENZIONE C6-V2-2-ITA

• Inserire la chiave A12 sull’apposita sede e ruotarla nella posizione 1 per avere
l’impianto elettrico in tensione.

5.2

• Verificare sull’indicatore A8.3 il livello carburante.


• Commutare per alcuni istanti il selettore acceleratore A14 in posizione (-) per
assicurarsi che l’avviamento del motore avvenga al minimo numero di giri.
• Verificare che la spia A9 sia spenta; in caso contrario sbloccare i pulsanti ARRESTO DI
EMERGENZA A11 - C3 (par. 4.3) - D7 (par. 4.4).
• Verificare che il pulsante luminoso reset sistema di sicurezza A36 sia spento. In caso
contrario premerlo per ripristinare.

• Verificare che il girofaro sulla macchina sia in funzione.


• Commutare in posizione 2 la chiave A12 e contemporaneamente premere il pulsante
A13 per ottenere l’avviamento del motore.

• Rilasciare la chiave e il pulsante dopo che il motore si è avviato.

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5-2
VOLUME 2 ISTRUZIONI PER USO E MANUTENZIONE C6-V2-2-ITA

IMPORTANTE!
Con il dispositivo di avviamento per le basse temperature in dotazione (spia
A43), dopo aver commutato la chiave in posizione 1 seguire queste procedure:
- se la spia A43 è spenta si può commutare immediatamente la chiave A12 in
posizione 2 per ottenere l’avviamento del motore;
- se la spia A43 è accesa mantenere la chiave A12 in posizione 1 fino a quando
si spegne, dopodiché commutare la chiave in pos. 2 per ottenere l’avviamento
del motore.

IMPORTANTE !
Dopo aver ruotato l’interruttore a chiave nella posizione 1 se entro 20 secondi
non si porta nella posizione di avviamento, il sistema di controllo motore A3 va
in allarme escludendo la possibilità di avviare il motore. Per ripristinare il
sistema riportare l’interruttore a chiave in posizione di riposo. La stessa
situazione si può verificare anche quando la fase di avviamento del motore
supera i 20 secondi, per esempio alle basse temperature. Non azionare il
motorino di avviamento per più di 15 secondi consecutivi.

• Nel caso di un fallito avviamento effettuare una pausa di almeno un minuto per non
diminuire l’efficienza della batteria.

ATTENZIONE!
I gas di scarico dei motori diesel contengono dei prodotti che sono nocivi per la
salute. Avviare e far funzionare il motore sempre in una zona ben ventilata e, se
in un ambiente chiuso o delimitato, dirigere i gas di scarico all’esterno o
applicare un aspiratore al tubo di scarico della marmitta.

• Per portare a regime di lavoro il motore agire su uno degli appositi selettori
acceleratore A14 (par. 4.1) - C4 (par. 4.3).

• Prima di iniziare qualsiasi lavoro di perforazione o movimentazione della macchina


occorre:
- verificare il corretto funzionamento dei dispositivi di sicurezza (pulsanti a fungo e
dispositivo a fili sul mast);
- scaldare il motore e l’olio idraulico per alcuni minuti al fine di garantire una pronta
risposta degli organi idraulici.

• Durante il funzionamento del motore verificare che la spia A4 non si spenga per
garantire il corretto funzionamento dello strumento controllo motore A3. In caso
contrario spegnere immediatamente il motore e cercare le cause.

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5-3
VOLUME 2 ISTRUZIONI PER USO E MANUTENZIONE C6-V2-2-ITA

• Si ricorda che l’accensione di una qualsiasi spia A5-A6-A7-A8-A8.1 provoca l’arresto


del motore e non può essere riavviato se prima non si è eliminata la causa.

IMPORTANTE !
Durante le prime 400 ore di lavoro del motore è consigliabile, per una sua più
lunga durata e per una migliore resa in potenza, tenerlo sotto sforzo, facendo
attenzione a non sovraccaricarlo: un buon rodaggio limiterà soprattutto il
consumo di olio di lubrificazione.

5.2. Spostamento

ATTENZIONE!
E’ vietato ammettere la presenza di persone a bordo della macchina durante lo
spostamento.

IMPORTANTE!
Qualsiasi spostamento della macchina da una zona di lavoro all’altra deve
essere effettuato con il mast in posizione orizzontale, lungo l’asse
longitudinale, della macchina; con lo stesso in posizione diversa, si possono
effettuare soltanto piccoli spostamenti necessari per aggiustamenti delle
posizioni di lavoro. Consultare il Cap. 3.3 – VOL. 2.

NOTA:
Prima di procedere all’esecuzione delle seguenti operazioni l’operatore deve leggere
attentamente le prescrizioni di sicurezza riportate nel paragrafo 1.6.1 VOLUME 1.

U USO DELLE LEVE C1 E C2 SUL PULPITO DI TRASLAZIONE C

• Prima di accedere al pulpito di comando traslazione ruotare la leva B11 in posizione


”A” di abilitazione ai comandi relativi.
5.5.1

B6 B7 B8 B9 B10 1
0
2

B1 B2 B3 B4 B5
B11
1
0
B C A
2

B11

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5-4
VOLUME 2 ISTRUZIONI PER USO E MANUTENZIONE C6-V2-2-ITA

ATTENZIONE!
E’ fatto divieto di comandare la macchina da terra agendo sulle leve che
azionano i motori per il movimento dei cingoli.

5.6
• Il gruppo di comando spostamento macchina è
composto da :
C2 C1

C4

C5 C3

C1 LEVA MOTORE CINGOLO DESTRO 5.7

Leva con ritorno in Pos.0 ”automatico”.


Pos. 0 Neutra
Pos. 1 Marcia avanti
Pos. 2 Marcia indietro

C2 LEVA MOTORE CINGOLO SINISTRO


Leva con ritorno in Pos.0 ”automatico”.
Pos. 0 Neutra
Pos. 1 Marcia avanti
Pos. 2 Marcia indietro

MARCIA AVANTI
Portare simultaneamente le leve C1-C2 in Pos. 1.

MARCIA INDIETRO
Portare simultaneamente le leve C1-C2 in Pos. 2.

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5-5
VOLUME 2 ISTRUZIONI PER USO E MANUTENZIONE C6-V2-2-ITA

ARRESTO
Rilasciare simultaneamente le leve C1-C2 a ritorno automatico in Pos. 0.

ROTAZIONE SUL POSTO (DX)


Portare simultaneamente la leva C2 in Pos. 1 e la leva C1 in Pos. 2.

ROTAZIONE SUL POSTO (SX)


Portare simultaneamente la leva C2 in Pos. 2 e la leva C1 in Pos. 1.

ROTAZIONE (DX) CON UN CINGOLO


Portare le leve C2 in Pos. 1

ROTAZIONE (SX) CON UN CINGOLO


Portare la leva C1 in Pos. 1.

• La velocità di rotazione dei cingoli è proporzionale:


- alla corsa delle leve in entrambi i sensi (da 0 a 1 o da 0 a 2)
- e/o al numero di giri del motore diesel.

• Il selettore acceleratore C4 consente la variazione del numero di giri motore da min. a


max.
• In caso di necessità il pulsante di emergenza C3 consente l’arresto immediato del
motore diesel indipendentemente dal regime dello stesso.

IMPORTANTE!
Prima di effettuare qualsiasi spostamento, o comunque nel caso di pericolo
incipiente, l’operatore deve attivare l’avvisatore acustico C5 per avvertire le
persone presenti nell’immediata vicinanza della macchina .

USO DELLE LEVE A44 E A45 SUL PULPITO DI COMANDO MOBILE A (OPTIONAL)
U

5.1
• Per attivare queste leve la leva B11 deve essere in
posizione “B”.

IMPORTANTE!
Queste leve devono essere usate solo per dei piccoli
spostamenti necessari per aggiustamenti delle
posizioni di lavoro. Consultare il Cap. 3 – Vol. 2

• Le modalità di funzionamento delle leve A44 e A45 sono le


stesse già descritte per le leve C1 e C2.

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5-6
VOLUME 2 ISTRUZIONI PER USO E MANUTENZIONE C6-V2-2-ITA

5.3. Posizionamento
5.3.1. Stabilizzazione della macchina

• Gli stabilizzatori sono ad azionamento oleodinamico e devono essere abbassati prima


di procedere alla fase di lavoro per garantire la stabilità della macchina.
• Gli stabilizzatori vanno appoggiati al suolo senza sollevare la macchina.
• Le superfici di appoggio degli stabilizzatori devono essere opportunamente rinforzate
con piastre, tavole, ecc. al fine di evitare cedimenti imprevisti del terreno.

ATTENZIONE!
Al fine di evitare danni a persone non visibili dal punto di comando, prima del
loro azionamento, l’operatore di deve accertare, a mezzo di ispezione visiva
intorno alla macchina e se necessario a viva voce, che nessuno si trovi nei
pressi di essa.

B3 LEVA STABILIZZATORE POSTERIORE SX 5.8

Leva con ritorno in Pos. 0 ”automatico”.


Pos. 0 Neutra
Pos. 1 Sollevamento stabilizzatori
Pos. 2 Abbassamento stabilizzatori

B4 LEVA STABILIZZATORE POSTERIORE DX 5.9

Leva con ritorno in Pos. 0 ”automatico”.


Pos. 0 Neutra
Pos. 1 Sollevamento stabilizzatori
Pos. 2 Abbassamento stabilizzatori

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5-7
VOLUME 2 ISTRUZIONI PER USO E MANUTENZIONE C6-V2-2-ITA

B1 LEVA STABILIZZATORE ANTERIORE SX 5.10

Leva con ritorno in Pos. 0 ”automatico”.


Pos. 0 Neutra
Pos. 1 Sollevamento stabilizzatori
Pos. 2 Abbassamento stabilizzatori

B2 LEVA STABILIZZATORE ANTERIORE DX 5.11

Leva con ritorno in Pos. 0 ”automatico”.


Pos. 0 Neutra
Pos. 1 Sollevamento stabilizzatori
Pos. 2 Abbassamento stabilizzatori

NOTA:
Verificare la planarità della macchina sulle livelle C6 (pulpito di comando traslazione)

5.3.2. Posizionamento mast in assetto di lavoro

ATTENZIONE!
Evitare qualsiasi posizionamento del mast se prima non sia stata verificata la
corretta stabilizzazione della macchina. Consultare il Cap.3.3 - Vol. 2 per
conoscere le configurazioni che la macchina può assumere.

IMPORTANTE !
Controllare che nel raggio di sollevamento e di azione dell’attrezzatura C6 non
ci siano ostacoli quali: fili elettrici sospesi o tubazioni interrate.
• L’eventuale delimitazione dell’area di lavoro compete al capocantiere; si deve
considerare che l’area di pericolo varia in funzione delle diverse posizioni assunte dal
mast in condizioni operative.
• La punta del mast in qualsiasi assetto di lavoro della macchina deve appoggiare
stabilmente sulla parete del fronte lavoro la quale deve avere una consistenza tale da
poter sopportare lo sforzo creato durante la fase di estrazione dell’utensile.

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5-8
VOLUME 2 ISTRUZIONI PER USO E MANUTENZIONE C6-V2-2-ITA

B5 LEVA MARTINETTO BRACCIO 5.12

TELESCOPICO (OPTIONAL)
Leva con ritorno in Pos. 0 ”automatico
Pos. 0 Neutra
Pos. 1 Accorciamento braccio
Pos. 2 Allungamento braccio

ATTENZIONE!
Con il braccio supporto mast telescopico applicato non tutte le movimentazioni
del mast indicate nel capitolo 3, par. 3.3, sono possibili; si prega in tal caso di
contattare la Casagrande S.p.A.

B6 LEVA MARTINETTO SOLLEVAMENTO 5.13

BRACCIO
Leva con ritorno in Pos. 0 ”automatico
Pos. 0 Neutra
Pos. 1 Sollevamento braccio
Pos. 2 Abbassamento braccio

B7 LEVA MARTINETTO ROTAZIONE BRACCIO 5.14

Leva con ritorno in Pos. 0 ”automatico


Pos. 0 Neutra
Pos. 1 Rotazione Sx
Pos. 2 Rotazione Dx

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5-9
VOLUME 2 ISTRUZIONI PER USO E MANUTENZIONE C6-V2-2-ITA

B8 LEVA MARTINETTO ROTAZIONE MAST 5.15

Leva con ritorno in Pos. 0 ”automatico


Pos. 0 Neutra
Pos. 1 Rotazione Sx
Pos. 2 Rotazione Dx

B9 LEVA MARTINETTO SOLLEVAMENTO 5.16

MAST
Leva con ritorno in Pos. 0 ”automatico
Pos. 0 Neutra
Pos. 1 Sollevamento mast
Pos. 2 Abbassamento mast

B10 LEVA MARTINETTO SCORRIMENTO MAST 5.17

Leva con ritorno in Pos. 0 ”automatico


Pos. 0 Neutra
Pos. 1 Indietro/Alto
Pos. 2 Avanti/Basso

• Il posizionamento del mast non deve essere


eseguito azionando più di una leva alla volta.

IMPORTANTE !
Durante il posizionamento del mast è necessario seguire la sequenza di
manovre più idonea al fine di evitare interferenze accidentali fra lo stesso e la
macchina o il terreno.

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5-10
VOLUME 2 ISTRUZIONI PER USO E MANUTENZIONE C6-V2-2-ITA

NOTA:
Al fine di evitare impedimenti causati da specifiche collocazioni di manichette o fasci di
esse si deve porre la massima attenzione:
- durante piccoli spostamenti della macchina per aggiustamenti della posizione di lavoro.
- in presenza di particolari assetti operativi del mast.

5.4. Lavoro

• Il pulpito di comando può essere posizionato in punti diversi; l’operatore dovrà avere
cura nello scegliere le corrette posizioni in modo da garantire sempre :

- la massima sicurezza per se stesso;


- una visione globale della zona di lavoro.

5.4.1. Traslazione testa


Il gruppo di comando di traslazione della testa è composto da:

A22 LEVA TRASLAZIONE TESTA ”VELOCE” 5.18

Leva con ritorno in Pos. 0 ”automatico”


Pos. 0 Neutra
Pos. 1 Avanzamento veloce
Pos. 2 Estrazione veloce

A23 LEVA TRASLAZIONE TESTA ”LENTA” 5.19

Leva a frizione che consente di ottenere


velocità di traslazione variabile in funzione
della sua corsa.
Pos. 0 Neutra
Pos. 1 Avanzamento lenta
Pos. 2 Estrazione lenta

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5-11
VOLUME 2 ISTRUZIONI PER USO E MANUTENZIONE C6-V2-2-ITA

A18 REGOLATORE DELLA PRESSIONE DI 5.20

SPINTA
Ruotando in senso orario si ha una variazione
della pressione di spinta dal minimo verso il
massimo.

A17 MANOMETRO DELLA PRESSIONE DI


SPINTA
Rileva la pressione, nel circuito di spinta,
impostata con il regolatore A18.

A39 REGOLATORE DELLA PRESSIONE DI 5.20.1

BILANCIAMENTO (OPTIONAL)
Ruotando in senso orario si ha una variazione
della pressione di bilanciamento (contro
spinta) dal minimo verso il massimo.

A38 MANOMETRO DELLA PRESSIONE DI


BILANCIAMENTO (OPTIONAL)
Rileva la pressione, nel circuito di
bilanciamento (contro spinta), impostata con il
regolatore A39.

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5-12
VOLUME 2 ISTRUZIONI PER USO E MANUTENZIONE C6-V2-2-ITA

5.4.2. Rotazione

Il gruppo di comando rotazione testa è composto da:

A20 LEVA ROTAZIONE TESTA ”LENTA” 5.21

Questa velocità di rotazione viene impiegata


per operazioni di servizio (montaggio
smontaggio aste o utensili)
Leva con ritorno in Pos. 0 ”automatico”
Pos. 0 Neutra
Pos. 1 Rotazione di perforazione
Pos. 2 Rotazione inversa (disincaglio e
svitamento aste)

A21 LEVA ROTAZIONE TESTA ”LAVORO 5.22

NORMALE”
La leva A25 deve essere in Pos. 0
Leva A21 con fermo di arresto in Pos. 1 e 2.
Il ritorno in Pos. 0 deve essere fatto
manualmente.
Pos. 0 Neutra
Pos. 1 Rotazione di perforazione
Pos. 2 Rotazione inversa (disincaglio)

A21 LEVA ROTAZIONE TESTA ”LAVORO 5.23

VELOCE”
La leva A25 deve essere in Pos. 2.
Leve A21 e A25 con fermo di arresto in Pos.1
e 2. Il ritorno in Pos. 0 deve essere fatto
manualmente.
Pos. 0 Neutra
Pos. 1 Rotazione di perforazione
Pos. 2 Rotazione inversa (disincaglio).

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5-13
VOLUME 2 ISTRUZIONI PER USO E MANUTENZIONE C6-V2-2-ITA

A16 REGOLATORE DELLA PRESSIONE COPPIA 5.24


DI ROTAZIONE
Ruotando in senso orario si ha una variazione
della pressione coppia di rotazione dal minimo
verso il massimo.

A15 MANOMETRO PRESSIONE COPPIA DI


ROTAZIONE
Rileva la pressione, nel circuito rotazione
testa, impostata con il regolatore A16.

NOTA (TESTE CASAGRANDE)


Ulteriori variazioni di velocità di rotazione possono essere ottenute intervenendo
direttamente sui cambi.

- Sulla testa T1200-6V sono selezionabili 6 velocità mediante 2 leve D4-D5/selettori


A48-A49.

4.4.6 4.4.4
V = veloce
D4 F = folle
L = lenta

A = 1^ velocità
D5 B = 2^ velocità
C = 3^ velocità

4.4.7
V = veloce
A48
L = lenta

I = 1^ velocità
A49 II = 2^ velocità
III = 3^ velocità

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5-14
VOLUME 2 ISTRUZIONI PER USO E MANUTENZIONE C6-V2-2-ITA

- Sulla testa H800 sono selezionabili 3 velocità mediante 1 leva D9.

4.4.3

I = 1^ velocità
II = 2^ velocità
III = 3^ velocità

- Sulla testa T2000 sono selezionabili 3 velocità mediante un selettore A50.

4.4.8

I = 1^ velocità
II = 2^ velocità
III = 3^ velocità

- Sulla testa T1500 sono selezionabili 2 velocità mediante un rubinetto applicato


sulla testa (serie/parallelo).

ATTENZIONE!
La selezione delle marce deve essere fatta con le leve A20 e A21 in Pos. 0
Per facilitare l’innesto dei vari rapporti dare dei brevi impulsi al comando
rotazione testa (leva A20)

NOTA (TESTE KRUPP)


4.4.9
Le variazioni della velocità di rotazione possono
essere ottenute intervenendo sul selettore A46
presente sul pulpito.

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5-15
VOLUME 2 ISTRUZIONI PER USO E MANUTENZIONE C6-V2-2-ITA

IMPORTANTE !
La scelta della corretta velocità di lavoro deve essere fatta in considerazione
dei seguenti parametri:
- tipo di utensile impiegato
- consistenza del materiale da perforare
- tipo di allestimento della testa di rotazione
(con il martello idraulico - con mandrino - con trascinatore più girevole
adduzione) vedere Cap. 2.

5.4.3. Martello idraulico


Il funzionamento del martello idraulico è ottenuto dalla combinazione della rotazione e della
percussione.

A21 LEVA ROTAZIONE TESTA LAVORO 5.22

NORMALE
Leva con fermo di arresto in Pos. 1 e 2.
Il ritorno in Pos. 0 deve essere fatto
manualmente.
Pos. 0 Neutra
Pos. 1 Rotazione di perforazione
Pos. 2 Rotazione inversa (disincaglio)

A25 LEVA SELEZIONE ROTAZIONE NORMALE / 5.23

VELOCE O MARTELLO IDRAULICO


Leva con fermo di arresto in Pos. 1 e 2.
Il ritorno in Pos. 0 deve essere fatto
manualmente.
Per inserire il moto di percussione selezionare
la leva in Pos. 1.

NOTA (OPZIONE MARTELLO “KRUPP”)


4.4.9
Intervenendo sul selettore A47 si ottiene una
variazione della frequenza di battuta MIN.-MED.-
MAX.

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5-16
VOLUME 2 ISTRUZIONI PER USO E MANUTENZIONE C6-V2-2-ITA

IMPORTANTE !
Al fine di evitare uno scorretto impiego sia della macchina che degli utensili
applicati, la leva A25 non deve essere selezionata in pos. 2.

5.4.4. Mandrino (optional)

IMPORTANTE!
Ogni 20 ore verificare l’efficienza del funzionamento mandrino, secondo quanto
prescritto al Cap. 6.2 – Operazione A5.

Con lo spostamento laterale testa in dotazione il funzionamento del mandrino è consentito


mediante il posizionamento in ”B” della leva D6.

A29 LEVA SPOSTAMENTO LATERALE TESTA O 4.4.5

MANDRINO
Leva con ritorno in Pos. 0 ”automatico D6
Pos. 0 Neutra B
Pos. 1 Bloccaggio dell’asta A
Pos. 2 Sbloccaggio dell’asta.

5.4.5. Spostamento laterale testa


Con il mandrino in dotazione lo spostamento laterale testa è consentito mediante il
posizionamento in ”A” della leva D6.

A29 LEVA SPOSTAMENTO LATERALE TESTA O 5.31

MANDRINO
Leva con ritorno in Pos. 0 ”automatico
Pos. 0 Neutra
Pos. 1 Spostamento fuori asse di lavoro
Pos. 2 Spostamento in asse di lavoro

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5-17
VOLUME 2 ISTRUZIONI PER USO E MANUTENZIONE C6-V2-2-ITA

ATTENZIONE!
Evitare l’uso dello spostamento laterale testa con l’asta solidale alla testa di
rotazione se la sua estremità non è completamente fuori dall’ingombro della
morsa superiore o quando si opera con il mast in posizione orizzontale o con
inclinazioni superiori ai 30° rispetto alla verticale.

5.4.6. Morse

IMPORTANTE !
L’uso delle morse è consentito solo per le fasi di montaggio, smontaggio aste o
utensili, in fase di lavoro (traslazione e rotazione testa) dovranno essere
completamente aperte.

A28 LEVA MORSA DI BLOCCAGGIO INFERIORE 5.32

Leva con ritorno in Pos. 0 ”automatico”


Pos. 0 Neutra
Pos. 1 Bloccaggio asta
Pos. 2 Sbloccaggio asta

A27 LEVA MORSA DI BLOCCAGGIO 5.33

SUPERIORE (SVITATRICE)
Leva con ritorno in Pos. 0 ”automatico”
Pos. 0 Neutra
Pos. 1 Bloccaggio asta
Pos. 2 Sbloccaggio asta

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5-18
VOLUME 2 ISTRUZIONI PER USO E MANUTENZIONE C6-V2-2-ITA

A26 LEVA SVITATORE MORSA SUPERIORE 5.34

Leva con ritorno in Pos. 0 ”automatico”

Aste con filettatura destra.


Pos. 0 Neutra
Pos. 1 Corsa di uscita dello stelo (svitamento)
Pos. 2 Corsa di rientro dello stelo

Aste con filettatura sinistra.


Pos. 0 Neutra
Pos. 1 Corsa di uscita dello stelo
Pos. 2 Corsa di rientro dello stelo (svitamento).
L’operazione di svitamento deve avvenire dopo aver bloccato le aste, mediante le leve A27
e A28 in Pos. 1.

NOTA:
Con aste a filettatura sinistra la forza di svitamento è inferiore alle medesime per la
filettatura destra.

A42 MANOMETRO DELLA PRESSIONE MORSE 5.34.3

(OPTIONAL)
Rileva la pressione, nel circuito morse,
impostata con i regolatori A41.

A41 REGOLATORI DELLA PRESSIONE DELLE MORSE (OPTIONAL)

Ruotando in senso orario si ha una variazione della pressione di bloccaggio morse


dal minimo verso il massimo.

5.34.1 5.34.2

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5-19
VOLUME 2 ISTRUZIONI PER USO E MANUTENZIONE C6-V2-2-ITA

5.4.7. Argano

A24 LEVA ARGANO 5.35

Leva con ritorno in Pos. 0 ”automatico


Pos. 0 Neutra
Pos. 1 Svolgimento fune (discesa)
Pos. 2 Avvolgimento fune (salita)

ATTENZIONE!
Per l’uso previsto e i limiti di impiego consultare il Cap. 3 - Vol 2.

5.4.8. Jet temporizzato (Optional)

• L’operazione di Jet consiste nell’iniettare un fluido a base di cemento nel foro realizzato
allo scopo di consolidare o impermeabilizzare il terreno.
• Le fasi di tale operazione sulla macchina consistono in:
- fase di sosta
- fase di estrazione.

A31 TERMPORIZZATORE SOSTA JET 5.36

Consente di impostare il tempo di sosta dopo


ogni fase di estrazione della testa.

A32 TEMPORIZZATORE ESTRAZIONE JET


Consente di impostare il tempo di estrazione
fra due fasi di sosta della testa.

NOTA:
Il tempo di estrazione impostato, in funzione della velocità di estrazione della testa
”ESTRAZIONE VELOCE” determina la distanza tra due posizioni di sosta.

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5-20
VOLUME 2 ISTRUZIONI PER USO E MANUTENZIONE C6-V2-2-ITA

IMPORTANTE !
Per ottenere una distribuzione omogenea del getto fluido la testa deve essere
posta in rotazione durante la fase Jet mediante la selezione della leva A21 in
Pos. 1.

A30 SELETTORE JET


Pos. 0 Disinserimento quadro Jet
Pos. sx Consente di effettuare la fase JET continua senza alcuna sosta
temporizzata.
Pos. dx Consente di effettuare la fase JET alternando le fasi di sosta con le fasi di
estrazione secondo i tempi impostati con i temporizzatori A31 e A32.

5.4.9. Jet induttivo (Optional)

• L’operazione di Jet consiste nell’iniettare un fluido a base di cemento nel foro realizzato
allo scopo di consolidare o impermeabilizzare il terreno.
• Le fasi di tale operazione sulla macchina consistono in:
- fase di sosta
- fase di estrazione.

A31 TERMPORIZZATORE SOSTA JET 5.37

Consente di impostare il tempo di sosta dopo


ogni fase di estrazione della testa.

NOTA:
In questo caso il tempo di estrazione è determinato dalla lettura di un disco forato per
mezzo di un sensore induttivo.

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5-21
VOLUME 2 ISTRUZIONI PER USO E MANUTENZIONE C6-V2-2-ITA

IMPORTANTE !
Per ottenere una distribuzione omogenea del getto fluido la testa deve essere
posta in rotazione durante la fase Jet mediante selezione della leva A21 in Pos.
1.

A30 SELETTORE JET


Pos. 0 Disinserimento quadro Jet
Pos. sx Consente di effettuare la fase JET continua senza alcuna sosta
temporizzata.
Pos. dx Consente di effettuare la fase JET alternando le fasi di sosta con le fasi di
estrazione secondo il tempo impostato con il temporizzatore A31 e lo
spazio fra i fori del disco.

5.4.10. Comandi e controlli per pompe schiumogeno, acqua, ecc. (optional)


5.38

A34 LEVA POMPA SCHIUMOGENO/ACQUA


Leva a frizione che consente di ottenere
portate variabili in funzione della sua corsa.
Pos. 0 Neutra
Pos. 1 Funzionamento pompa
Pos. 2 Non utilizzata

NOTA:
Viene utilizzata quando il tipo di pompa applicato necessita di una alimentazione idraulica
non superiore ai 15 Lpm.

A10 SELETTORE POMPA SCHIUMOGENO/ 5.43

ACQUA
Selettore a due posizioni stabili. Il ritorno in
pos. “0” deve essere fatto manualmente.

Pos. 0 Neutra *
Pos. I Funzionamento pompa *
Pos. II Funzionamento pompa **
**(con 2 pompe)
*(con 1 pompa)

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5-22
VOLUME 2 ISTRUZIONI PER USO E MANUTENZIONE C6-V2-2-ITA

NOTA:
Viene utilizzato quando vengono applicate contemporaneamente due pompe o quando la
singola pompa applicata necessita di una alimentazione idraulica superiore ai 15 Lpm.

A40 REGOLATORE DELLA PORTATA DELLA 5.39

POMPA
Consente di ottenere portate variabili in
funzione della sua corsa da A a B e viceversa

NOTA:
Viene utilizzato in combinazione con il selettore A10 quando la pompa applicata necessita
di questa funzione.

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5-23
VOLUME 2 ISTRUZIONI PER USO E MANUTENZIONE C6-V2-2-ITA

5.5. Arresto

IMPORTANTE !
Prima di procedere alle operazioni di arresto della macchina assicurarsi che
tutte le leve e selettori con ritorno non automatico siano in Pos. 0 (Neutra)

• Prima di arrestare il motore l’operatore deve assicurarsi che la macchina rimanga in


posizione stabile; per evitare rischi dovuti a carichi sospesi o all’effetto del vento, il
mast deve essere appoggiato anteriormente al suolo, possibilmente sopra un pianale
sufficientemente robusto e sicuro.
• Per arrestare il motore non si deve agire sui pulsanti arresto di emergenza ma
l’operatore deve:

a) Commutare il selettore acceleratore A14 in pos. (-) per portare il numero di giri del
motore al minimo; verificare sul conta giri A1.
b) Ruotare in Pos. 0 l’interruttore a chiave A12.
c) Verificare lo spegnersi delle spie luminose.

NOTA:
Si consiglia dopo un prolungato funzionamento del motore a pieno carico di farlo girare al
minimo ancora per alcuni minuti in modo da stabilizzare la temperatura prima di arrestarlo.
Per informazioni più dettagliate consultare il libretto istruzioni del motore allegato al
presente manuale.

IMPORTANTE !
Qualora si fosse erroneamente arrestato il motore senza averlo decelerato si
deve agire sul selettore per portalo al minimo prima di un nuovo avviamento.

• Se l’operatore deve allontanarsi occasionalmente dalla macchina o per fine turno di


lavoro, deve estrarre la chiave di avviamento e portarla con sé, per brevi periodi di
allontanamento; consegnarla al superiore responsabile o riporla in apposita sede, a
fine lavoro.

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5-24
VOLUME 2 ISTRUZIONI PER USO E MANUTENZIONE C6-V2-2-ITA

IMPORTANTE !
Nel caso in cui si verificassero condizioni di pericolo per sé o per gli altri,
l’operatore non deve seguire la procedura di arresto sopra descritta ma
intervenire immediatamente agendo sul pulsante arresto di emergenza A11
(PULPITO DI COMANDO MOBILE) D7 (PULPITO SU MACCHINA) C3 (PULPITO DI
COMANDO TRASLAZIONE).

5.2

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5-25
VOLUME 2 ISTRUZIONI PER USO E MANUTENZIONE C6-V2-2-ITA

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5-26
VOLUME 2 ISTRUZIONI PER USO E MANUTENZIONE C6-V2-2-ITA

6. MANUTENZIONE

6.1. Premessa

4.4.2
Prima di eseguire qualsiasi operazione di
manutenzione l’operatore deve:
- Arrestare il motore.
- Estrarre la chiave di avviamento.
- Porre sul pulpito di comando mobile il cartello
MACCHINA IN MANUTENZIONE - NON
AVVIARE.

Il tecnico di manutenzione a seconda del tipo intervento deve:


- scollegare la batteria mediante il sezionatore D8 in Pos. B.
- scaricare la pressione degli accumulatori morse mediante i relativi rubinetti situati sotto i
carter delle stesse.
- scaricare la pressione dell’accumulatore mandrino mediante il relativo rubinetto situato
sotto il carter impianto idraulico
- eseguire gli interventi sulla macchina dopo che sia trascorso un tempo necessario al
raffreddamento delle parti soggette ad alte temperature.

• Nelle operazioni di manutenzione, di parti o componenti della macchina, dove sono


presenti elementi elastici (es. molle) che possono creare accumulo di energia
potenziale, è necessario adottare delle misure per il suo isolamento o la sua
dissipazione.

IMPORTANTE !
Possono verificarsi dei casi nei quali in tecnico di manutenzione debba
verificare la validità delle operazioni eseguite oppure debba procedere ad una
ricerca dei guasti con il motore in moto o durante spostamenti degli elementi
mobili, o persino durante le operazioni di perforazione.
Devono allora essere impartite precise e inderogabili istruzioni affinché :
a) l’operatore che si trova ai comandi della macchina ed il manutentore siano in
vista uno dell’altro in modo che la comunicazione tra loro sia facile ed
inequivocabile;

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6-1
VOLUME 2 ISTRUZIONI PER USO E MANUTENZIONE C6-V2-2-ITA

b) l’operatore agisca secondo gli ordini che gli vengono trasmessi dal
manutentore;
c) prima di passare da una fase di fermo ad una di moto di qualsiasi elemento, il
manutentore si tenga in posizione di sicurezza, avvicinandosi agli organi
mobili soltanto dopo aver acquisito la certezza che le sue indicazioni sono
state recepite con esattezza dall’operatore.
d) la manutenzione avvenga sempre con adeguata illuminazione.

• In caso di rabbocchi usare oli aventi le medesime caratteristiche (vedi Par. 2.15), in
caso contrario effettuare la sostituzione completa.

IMPORTANTE !
Per tutte le fasi di manutenzione della macchina usare dei guanti adeguati.

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6-2
VOLUME 2 ISTRUZIONI PER USO E MANUTENZIONE C6-V2-2-ITA

6.2. Manutenzione periodica macchina

LEGENDA OPERAZIONI DI MANUTENZIONE pag.

A - MANUTENZIONE OCCASIONALE 6-5


A1 Verifiche speciali sulle funi 6-5
A2 Manutenzione motore diesel dopo le prime 50 ore 6-5
A3 Rifornimento e pulizia serbatoio gasolio 6-5
A4 Pulizia/lavaggio della macchina 6-6
A5 Verifica dell’efficienza del funzionamento mandrino 6-7

B - OGNI 10 ORE 6-8


B1 Ispezione generale della macchina 6-8
B2 Verifica dello stato della fune 6-8
B3 Controllo del filtro dell’aria a secco e/o a bagno d’olio (optional) 6-9
B4 Controllo livello dell’olio motore diesel 6-9
B5 Controllo livello liquido raffreddamento motore 6-10
B6 Controllo livello dell’olio idraulico 6-10
B7 Controllo spie e strumenti 6-11
B8 Ispezione della catena traslazione testa 6-11

C - OGNI 50 ORE ( ) 6-12


C1 Ingrassaggio 6-12
C2 Registrazione tendimanichette 6-13
C3 Manutenzione funi 6-14
C4 Controllo livello olio riduttore cingolo 6-14
C5 Controllo livello olio riduttore argano 6-15
C6 Prima sostituzione filtri olio idraulico ( ) 6-15
C7 Scambiatore di calore olio idraulico, liquido motore, intercooler 6-16
C8 Tensionamento catena e registrazione gioco carrello 6-17
C9 Lubrificazione della catena 6-19
C10 Controllo livello olio gruppo traslazione testa, freno e riduttore 6-20

D - OGNI 100 ORE ( ) 6-21


D1 Verifica copie di serraggio bulloneria 6-21
D2 Controllo batteria 6-21

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6-3
VOLUME 2 ISTRUZIONI PER USO E MANUTENZIONE C6-V2-2-ITA

E - OGNI 250 ORE ( ) 6-22


E1 Primo cambio olio riduttore cingolo ( ) 6-22
E2 Primo cambio olio riduttore argano ( ) 6-23
E3 Controllo tensione catenarie cingolo 6-24
E4 Sostituzione filtri olio idraulico ( ) 6-24
E5 Ispezione generale della macchina 6-25
E6 Primo cambio olio riduttore traslazione testa ( ) 6-26

F - OGNI 500 ORE ( ) 6-28


F1 Sostituzione filtro olio motore 6-28
F2 Cambio olio motore 6-28
F3 Controllo cinghie e pulizia sistema di raffreddamento 6-28

G - OGNI 1000 ORE ( ) 6-28


G1 Sostituzione cartucce e pulizia prefiltro combustibile 6-28
G2 Manutenzione accumulatori 6-28

H - OGNI 2000 ORE ( ) 6-29


H1 Sostituzione cartucce filtro aria a secco e/o a bagno d’olio (optional) 6-29
H2 Cambio olio riduttore cingolo 6-29
H3 Cambio olio riduttore argano 6-29
H4 Controllo usura componenti cingolo 6-29
H5 Cambio olio idraulico 6-31
H6 Cambio liquido raffreddamento motore 6-32
H7 Cambio olio gruppo traslazion testa, freno e riduttore 6-32

( ) Queste operazioni vanno eseguite una sola volta.


( ) Queste operazioni vanno eseguite una sola volta o quando il componente viene
sostituito.
( ) Se i filtri sono dotati di spia o di indicatore visivo che segnala l’intasamento.
La frequenza di sostituzione è puramente indicativa.
( ) Eseguire prima le operazioni di manutenzione indicate agli intervalli precedenti.

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6-4
VOLUME 2 ISTRUZIONI PER USO E MANUTENZIONE C6-V2-2-ITA

A - MANUTENZIONE OCCASIONALE

A1 VERIFICHE SPECIALI SULLE FUNI


• La fune dovrà essere sottoposta a verifica quando sia intervenuto un incidente, che
potrebbe avere provocato guasti alle funi, o in ogni circostanza in cui la fune è stata
rimessa in servizio, dopo uno smontaggio, seguito da rimontaggio.
• In ogni caso, quando l’apparecchio di sollevamento è stato messo fuori servizio per un
certo periodo di tempo, le funi dovranno essere sottoposte a verifica prima della ripresa
del servizio.

A2 MANUTENZIONE MOTORE DIESEL DOPO LE PRIME 50 ORE


- Controllare eventuali perdite dal motore (olio – gasolio – liquido di raffreddamento).
- Sostituzione olio motore.
- Sostituzione cartuccia filtro olio motore.
- Sostituzione cartuccia filtro da combustibile.
- Controllare il gioco delle valvole (se necessario regolarlo)
- Controllare i supporti del motore (se necessario serrarli)
- Controllare le cinghie trapezoidali (se necessario tenderle)
- Pulire il prefiltro del combustibile
- Controllare il fissaggio delle parti del motore.

• Per procedure, modalità e attenzioni sull’esecuzione di questa fase fare riferimento al


manuale istruzioni del motore diesel.

A3 RIFORNIMENTO E PULIZIA SERBATOIO 6.5


GASOLIO
• Prima di eseguire il rifornimento pulire il tappo di
riempimento e se non in dotazione predisporre
un filtro a reticella sullo stesso.

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6-5
VOLUME 2 ISTRUZIONI PER USO E MANUTENZIONE C6-V2-2-ITA

IMPORTANTE!
Si consiglia di non riempire al massimo il serbatoio, per dare la possibilità al
gasolio di dilatarsi senza traboccare. Se la macchina opera a temperature
inferiori a 0°C, è consigliabile l’adozione di un carburante specifico, che non
provochi precipitazioni di paraffina.

• Periodicamente svuotare completamente il serbatoio tramite il relativo tappo per evitare


l’eccessivo accumulo di morchie o acqua dovuta a condensa.

IMPORTANTE !
Lo smaltimento del gasolio contaminato è soggetto a normative ecologiche.

A4 PULIZIA/LAVAGGIO DELLA MACCHINA


• E’ compito dell’operatore fare in modo che la macchina sia mantenuta pulita dai
materiali estranei quali detriti, olio, cemento o altro.
• A tale scopo è necessario prevedere una fase di pulizia al termine del turno di lavoro,
da effettuarsi a macchina ferma, in condizioni di stabilità, e con l’eventuale
collaborazione dell’aiutante.
• In modo particolare deve essere evitata la formazione di incrostazioni di cemento e
detriti sugli organi dotati di movimenti quali:
– Carrello portatesta
– Testa di rotazione
– Applicazioni girevole adduzione – martello idraulico – mandrino
– Catena traslazione testa
– Morse di bloccaggio
– Articolazioni mast
– Batteria aste – utensili - trivelle

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6-6
VOLUME 2 ISTRUZIONI PER USO E MANUTENZIONE C6-V2-2-ITA

A5 VERIFICA DELL’EFFICIENZA DEL FUNZIONAMENTO MANDRINO

ATTENZIONE!
Il malfunzionamento del mandrino può causare danni alle persone e alla
macchina stessa.

• Il funzionamento del mandrino va verificato almeno ogni 20 ore, e comunque sempre


quando, durante le operazioni di perforazione (rotazione – spinta – estrazione), si nota
lo scivolamento dell’asta.
• Le verifiche vanno fatte nel modo seguente:
Al termine del turno portare la batteria aste vicino a terra, chiudere il mandrino e
arrestare la macchina.
Al successivo riavvio della macchina:
- non azionare la leva di chiusura del mandrino;
- bloccare le aste sulle morse;
- azionando la rotazione, verificare che l’asta sia ancora bloccata sul mandrino
verificando che l’asta non scivoli.
• Qualora le verifiche dessero esito negativo sarà necessario controllare l’efficienza dei
componenti dell’impianto idraulico mandrino (cilindri – valvole – tubi idraulici –
accumulatore) e lo stato di usura delle ganasce.
• Non riprendere il lavoro finchè la causa del mal funzionamento non sia stata risolta.
• Se necessario contattare la Casagrande Spa.

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6-7
VOLUME 2 ISTRUZIONI PER USO E MANUTENZIONE C6-V2-2-ITA

B - OGNI 10 ORE
B1 ISPEZIONE GENERALE DELLA MACCHINA
• Verificare lo stato e la funzionalità dei seguenti organi:
- manichette, raccordi, tenute idrauliche (riduttori, martinetti, pompe, distributori, ecc.)
- bulloneria e protezioni;
- attrezzatura di perforazione (utensili, aste ecc.).
- lo stato generale di usura delle articolazioni movimentazione mast e delle catene
traslazione testa.

B2 VERIFICA DELLO STATO DELLA FUNE


• Tutte le parti visibili di una fune dovranno essere sottoposte ad esame visivo
giornalmente, allo scopo di individuare il deterioramento generale e la deformazione.
Attenzione particolare dovrà esser riservata ai punti di attacco delle funi con
l’apparecchio.
• Ogni variazione avvertibile e sospetta dello stato della fune dovrà essere segnalata e
seguita da una verifica della fune stessa da parte di persona competente.
• Delle verifiche periodiche dovranno essere effettuate da persone competenti.
Per determinare la frequenza di queste verifiche periodiche si dovrà prendere in
considerazione quanto segue:
- le disposizioni di legge, relative all’applicazione, vigenti nel paese di utilizzo;
- il tipo di apparecchio e le condizioni ambientali in cui l’apparecchio opera;
- il gruppo di classificazione dell’apparecchio
- i risultati delle verifiche precedenti;
- il periodo di tempo in cui la fune è stata in servizio.

• La sostituzione della fune si decide in base al numero e alla posizione dei fili rotti, al
grado di usura e di corrosione.
Inoltre la fune dovrà essere sostituita:
- quando il suo diametro totale si sia ridotto del 10% rispetto al diametro originale,
anche se in un solo punto.
- quando un trefolo sia interamente rotto, o quando abbia subìto danni che ne riducano
in qualche punto la sezione utile del 40%.
- quando la fune presenti ammaccature, torsioni o piegature permanenti provocate da
danni o dall’aver poggiato su spigoli vivi.
- quando l’anima fuoriesca dalla fune, anche in un solo punto;
- quando, pur essendo la fune sotto tensione, uno o più trefoli appaino allentati e
sporgenti.
• Per ulteriori chiarimenti ed informazioni sui criteri di verifica e sostituzione delle funi
vedere la norma ISO 4309.

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6-8
VOLUME 2 ISTRUZIONI PER USO E MANUTENZIONE C6-V2-2-ITA

B3 CONTROLLO FILTRO DELL’ARIA A SECCO E/O A BAGNO D’OLIO (OPTIONAL)

6.6
• Per accedere al filtro dell’aria a secco è
necessario sollevare la parte posteriore della
cofanatura come riportato in figura.
• Effettuare il controllo e se necessario, la pulizia
secondo quanto riportato nel manuale istruzione
del motore diesel relativamente al tipo di filtro
montato.

NOTA:
Quando viene applicato il filtro a bagno d’olio la sua locazione, per motivi d’ingombro, viene
fatta al di fuori della cofanatura.

NOTA: 6.6.1

Per chiudere la cofanatura è necessario seguire la


sequenza descritta nella targhetta applicata sulla
cofanatura e riportata in figura.
Sollevare leggermente la cofanatura per consentire lo
sblocco delle molle a gas, abbassarla
accompagnandola nella sua corsa fino alla completa
chiusura.

B4 CONTROLLO LIVELLO DELL’OLIO MOTORE DIESEL

6.7
• Il controllo deve essere effettuato a motore
B
fermo.

• Il livello dell’olio deve arrivare fino alla tacca


superiore, se l’astina A è munita di due tacche
simili, oppure fino alla tacca a forma di trattino se
l’astina è munita di una tacca lineare (-) e di una
tacca circolare ( ). Se necessario effettuare il
rabbocco dell’olio per mezzo del tappo B.
A B

ATTENZIONE!
Tutto il vano motore è una zona che può raggiungere temperature elevate.

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6-9
VOLUME 2 ISTRUZIONI PER USO E MANUTENZIONE C6-V2-2-ITA

B5 CONTROLLO LIVELLO LIQUIDO RAFFREDDAMENTO MOTORE


• Per procedure, modalità e attenzioni sull’esecuzione di questa fase far riferimento al
manuale istruzioni del motore diesel.

B6 CONTROLLO LIVELLO DELL’OLIO IDRAULICO

6.8
• Il controllo deve essere effettuato a motore
fermo.

• Con la macchina nella condizione di trasporto il


livello deve essere visibile sulla parte superiore
dell’indicatore.

6.10
• Se necessario effettuare il rabbocco dell’olio per
mezzo del tappo.

ATTENZIONE!
Il serbatoio dell’olio idraulico e l’olio in esso contenuto possono raggiungere
temperature elevate. Il serbatoio può anche essere in pressione, in caso di
necessità allentare leggermente il tappo di carico affinché non si sia
completamente scaricata la pressione interna.

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6-10
VOLUME 2 ISTRUZIONI PER USO E MANUTENZIONE C6-V2-2-ITA

B7 CONTROLLO SPIE E STRUMENTI


• Controllare il funzionamento e l’integrità dei seguenti componenti :
- spie luminose;
- pulsanti arresto di emergenza;
- avvisatori acustici;
- girofaro;
- contagiri, contaore, indicatore livello gasolio; indicatore temperatura liquido motore
- manometri.
- finecorsa del sistema di sicurezza su mast, falchetto e argano.

IMPORTANTE !
Qualsiasi anomalia riscontrata deve essere ripristinata immediatamente,
contrariamente si possono mettere in pericolo le condizioni di sicurezza
dell’operatore e della macchina.

B8 ISPEZIONE DELLA CATENA TRASLAZIONE TESTA

• Verificare che non vi siano segni di corrosione e/o di usure accentuate e anomale, in
caso contrario la catena deve essere sostituita.
• La catena va mantenuta sempre alla giusta tensione e sostituita quando ha raggiunto il
limite massimo di allungamento (max 2%) (operazione C8) e (Par. 9.7-9.8).

ATTENZIONE!
La rottura della catena, in modo particolare con il mast in posizione verticale,
può causare danni alle persone e alla macchina stessa.

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6-11
VOLUME 2 ISTRUZIONI PER USO E MANUTENZIONE C6-V2-2-ITA

C - OGNI 50 ORE

C1 INGRASSAGGIO
• Pulire le sedi e gli ingrassatori prima dell’ingrassaggio.

• Per gli ingrassatori rappresentati con il simbolo iniettare grasso con una pompa
avente una pressione di almeno 4-5 bar finche inizia a fuoriuscire.
• Per gli ingrassatori rappresentati con il simbolo iniettare grasso con una pompa
avente una pressione di almeno 4-5 bar intervallando alla fase di iniezione una di
movimentazione dell’organo interessato per garantire una migliore distribuzione dello
stesso.

• Movimentare la testa fino a portare in corrispondenza del foro A i due ingrassatori


situati sui rulli del carrello interno al mast (mast con martinetto).

6.11

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6-12
VOLUME 2 ISTRUZIONI PER USO E MANUTENZIONE C6-V2-2-ITA

6.11.2

PROLUNGA JET

C2 REGISTRAZIONE TENDIMANICHETTE
MAST CON MARTINETTO
6.12
• Controllare che le manichette relative ai comandi
gruppo testa siano sufficientemente tese in modo
tale da evitare la loro fuoriuscita dal tamburo
tendimanichette.

• Ripristinare la corretta tensione mediante il dado


del tenditore.

MAST CON MOTORIDUTTORE


6.12.1

NOTA:
Alcuni allestimenti del mast non prevedono l’uso del tendimanichette.
In questo caso bisogna:
- verificare lo stato di usura dei contenitori dei fasci manichette e se necessario sostituirli
- verificare che le manichette non siano usurate o danneggiate e se necessario
sostituirle

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6-13
VOLUME 2 ISTRUZIONI PER USO E MANUTENZIONE C6-V2-2-ITA

C3 MANUTENZIONE FUNI
• La manutenzione della fune dovrà essere eseguita in funzione dell’apparecchio di
sollevamento, del suo impiego, dell’ambiente e del tipo di fune.
• A meno che non sia diversamente indicato dal costruttore dell’apparecchio di
sollevamento o della fune, la fune dovrà essere pulita, se possibile, e protetta,
applicando un rivestimento di grasso o olio, specialmente nei tratti dove si flette per
passare attraverso le pulegge.

• La lubrificazione di manutenzione dovrà essere compatibile con i lubrificanti originali


usati dalla Casagrande S.p.A. o dal costruttore della fune.
• La durata della fune può essere abbreviata da una non corretta manutenzione,
specialmente quando l’apparecchio opera in un ambiente corrosivo e, in alcuni casi,
quando, per cause connesse con il servizio, non può essere effettuata la lubrificazione
di manutenzione.
• I lubrificanti possono essere applicati per immersione con pennello oppure a spruzzo.

C4 CONTROLLO LIVELLO OLIO RIDUTTORE CINGOLO

6.13
• Spostare la macchina in modo che uno dei due B A
tappi situati sul coperchio del riduttore venga a
trovarsi sull’asse orizzontale e l’altro sulla
verticale.

• Pulire la zona dei tappi A e B

• Svitare il tappo A e verificare se c’è fuoriuscita di


olio.

• In caso contrario rabboccare dal tappo B.

ATTENZIONE!
Il riduttore cingoli e l’olio in esso contenuto possono raggiungere temperature
elevate.

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6-14
VOLUME 2 ISTRUZIONI PER USO E MANUTENZIONE C6-V2-2-ITA

C5 CONTROLLO LIVELLO OLIO RIDUTTORE ARGANO

6.13.1
• Svolgere la fune dell’argano fino a scoprire i tappi
A e B, ruotare l’argano in modo che uno dei due
tappi venga a trovarsi sull’asse orizzontale e B
l’altro sulla verticale verso l’alto.

• Pulire la zona dei tappi A e B A

• Svitare il tappo A e verificare se c’è fuoriuscita di


olio.

• In caso contrario rabboccare dal tappo B.

ATTENZIONE !
Il riduttore argano e l’olio in esso contenuto possono raggiungere temperature
elevate.

C6 PRIMA SOSTITUZIONE FILTRI OLIO IDRAULICO


6.10
• Pulire la zona dei filtri e il tappo di carico.

ATTENZIONE!
Il serbatoio dell’olio idraulico può raggiungere temperature elevate e può
essere in pressione. Prima di iniziare le operazioni di sostituzione cartucce filtri
allentare leggermente il tappo di carico in modo da scaricare la pressione
interna.

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6-15
VOLUME 2 ISTRUZIONI PER USO E MANUTENZIONE C6-V2-2-ITA

• Rimuovere le viti 1 e il coperchio 3. 6.15

• Estrarre la cartuccia 4 avendo cura di


sgocciolarla completamente dall’olio in essa
contenuto.

• Inserire la nuova cartuccia completa di molla 5.

• Montare il coperchio 3 mediante le viti 1


verificando il corretto montaggio della
guarnizione 6; se danneggiata sostituirla.

IMPORTANTE !
Lo smaltimento delle cartucce usate è soggetto a normative ecologiche.

NOTA:
Durante questa fase è consigliabile verificare anche le condizioni della cartuccia sul filtro
aria serbatoio idraulico. Soffiare con aria compressa; se necessario sostituire la cartuccia.

C7 SCAMBIATORE DI CALORE OLIO IDRAULICO, LIQUIDO MOTORE,


INTERCOOLER

6.6
• Per accedere agli scambiatori di calore è
necessario sollevare la parte posteriore della
cofanatura come riportato in figura.

• Controllare lo stato di pulizia della massa


radiante; se necessario rimuovere la polvere e i
detriti usando dell’aria compressa.

NOTA:
Per chiudere la cofanatura è necessario seguire la 6.6.1

sequenza descritta nella targhetta applicata sulla


cofanatura e riportata in figura.
Sollevare leggermente la cofanatura per consentire lo
sblocco delle molle a gas, abbassarla
accompagnandola nella sua corsa fino alla completa
chiusura.

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6-16
VOLUME 2 ISTRUZIONI PER USO E MANUTENZIONE C6-V2-2-ITA

C8 TENSIONAMENTO CATENA E REGISTRAZIONE GIOCO CARRELLO


• Posizionare il mast come rappresentato, con la testa di rotazione a finecorsa superiore.
Per verificare il corretto tensionamento della catena bisogna intervenire sulla mezzeria
della stessa servendosi di una leva e rilevare la quota X che non deve superare i 50
mm (mast corsa 3000÷4000) o 70 mm (mast corsa 4700÷6700).

6.17

6.18
• In caso contrario sarà necessario tensionare la
catena intervenendo sui dadi dei tenditori in
modo alternato per non creare scompensi sulla
corsa della testa.

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6-17
VOLUME 2 ISTRUZIONI PER USO E MANUTENZIONE C6-V2-2-ITA

• MAST CON MARTINETTO


U

6.19

Per compensare l’allungamento (max 2%) della


catena dovuto all’usura dei suoi componenti, si
possono togliere un massimo di due passi P sulla
catena anteriore e quattro sulla catena posteriore
(mast corsa 4000). I passi vanno tolti sempre due
alla volta come indicato in figura. Le modalità di
come e quando eseguire queste operazioni sono
descritte al par. 9.7.3.

• MAST CON MOTORIDUTTORE


U

6.19.b
Per compensare l’allungamento della catena
(max 2%) dovuto all’usura dei suoi componenti, si
possono togliere un massimo di quattro passi P
sulla catena mast corsa 4700 e di sei sulla
catena mast corsa 6700. I passi vanno tolti
sempre due alla volta come indicato in figura. Le
modalità di come e quando eseguire queste
operazioni sono descritte al par. 9.8.3.

• Durante le fasi di tensionamento catena è opportuno verificare anche il gioco del


carrello sul mast , secondo X e Y, il quale non deve superare il valore massimo di
2,5÷3 mm. In caso contrario è necessario intervenire sulle ruote di contrasto relative.
• Per la regolazione secondo X, sul lato anteriore è necessario sbloccare le flange
supporto ruote di contrasto mediante le viti A, B, C accoppiate con i fori 1, 3, 5.

Ruotare entrambe le flange nello stesso senso sino ad accoppiarle ad un’altra serie di
fori (2, 4, 6) (3, 5, 1) (4, 6, 2).
• Lo spostamento massimo di una ruota lo si ha quando le viti (A, B, C) sono accoppiate
con i fori (4, 6, 2).
• Le stesse operazioni dovranno essere eseguite sul lato posteriore.
• Per la regolazione secondo Y, sul lato anteriore e posteriore, valgono le operazioni
sopra descritte.

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6-18
VOLUME 2 ISTRUZIONI PER USO E MANUTENZIONE C6-V2-2-ITA

NOTA
Per la regolazione secondo X si può avere un massimo recupero di gioco pari a 8 mm;
mentre per la regolazione secondo Y il recupero di gioco massimo è di 4 mm.

6.20

C9 LUBRIFICAZIONE DELLA CATENA

• Prima di procedere alla lubrificazione provvedere ad un’accurata pulizia generale della


catena.
• Applicare con un pennello il lubrificante su tutte le superfici esterne della catena (sopra
il mast).

• Per i tratti di catena interni al mast lubrificare attraverso i tre fori situati sulla parte
sottostante al mast.

NOTA:
Eseguire le operazioni con testa di rotazione a finecorsa superiore e inferiore.

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6-19
VOLUME 2 ISTRUZIONI PER USO E MANUTENZIONE C6-V2-2-ITA

C10 CONTROLLO LIVELLO OLIO GRUPPO TRASLAZIONE TESTA, FRENO E


RIDUTTORE
Freno
• Pulire la zona dei tappi F1 e F2.
• Togliere il tappo F2 e verificare la presenza di olio. In caso contrario rabboccare dal
tappo F1.

Riduttore
• Pulire la zona dei tappi R1 e R2.
• Togliere il tappo R2 e verificare la presenza di olio. In caso contrario rabboccare dal
tappo R1.

NOTA:
Si ricorda che quando il motoriduttore deve lavorare in posizione verticale la quantità
dell’olio (freno e riduttore) va raddoppiata rispetto a quella usata in posizione orizzontale.

ATTENZIONE !
Il riduttore, il freno e l’olio in esso contenuto possono raggiungere temperature
elevate.

Motoriduttore in posizione verticale Motoriduttore in posizione orizzontale


6.21-a 6.21-b

F1 R1

R2
F1/F2

F3

F3 F2 R3

R3 R1/R2

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6-20
VOLUME 2 ISTRUZIONI PER USO E MANUTENZIONE C6-V2-2-ITA

D - OGNI 100 ORE

D1 VERIFICA COPPIE DI SERRAGGIO BULLONERIA


• Controllare le coppie di serraggio dei bulloni soggetti a maggiori sollecitazioni per
esempio:
- accoppiamento martello idraulico sulla testa di rotazione
- accoppiamento mandrino sulla testa di rotazione
- accoppiamento trascinatore girevole sulla testa di rotazione
- accoppiamento lardoni supporto mast
- accoppiamento ralla rotazione mast
- accoppiamento su motore diesel

• Se necessario ripristinare il valore secondo quanto riportato in tabella Par. 2.14 per
mezzo di una chiave dinamometrica.

D2 CONTROLLO BATTERIA

6.5
• Verificare lo stato di pulizia generale in particolar
modo dei morsetti mantenendoli coperti di
vaselina.

• Controllare il livello dell’elettrolita e se necessario


ripristinarlo con acqua distillata.

NOTA:
Si consiglia di effettuare periodicamente un controllo della densità dell’elettrolita che deve
essere compresa fa 1220 gr/l e 1290 gr/l per un buon rendimento della batteria.
Si raccomanda in caso di sostituzione di impiegare una batteria con le medesime
caratteristiche tecniche.

ATTENZIONE!
Effettuato la manipolazione della batteria occorre evitare il contatto
dell’elettrolita con le mani e quindi utilizzare guanti idonei.
Divieto di fumare.

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6-21
VOLUME 2 ISTRUZIONI PER USO E MANUTENZIONE C6-V2-2-ITA

E - OGNI 250 ORE

E1 PRIMO CAMBIO OLIO RIDUTTORE CINGOLO


6.23
• Spostare la macchina in modo che uno dei due
tappi situati sul coperchio del riduttore venga a
trovarsi in basso sull’asse verticale. B

• Pulire la zona dei tappi A e B.

• Posizionare un contenitore sotto il tappo di


scarico A.

ATTENZIONE!
Il riduttore cingoli e l’olio in esso contenuto possono raggiungere temperature
elevate.

• Togliere i tappi A e B e scaricare l’olio, per 6.13

agevolare l’operazione di scarico è meglio


B A
operare con l’olio caldo.

• Spostare la macchina in modo da posizionare i


tappi del riduttore come riportato in figura.

• Introdurre l’olio dal tappo di carico B fino a


quando non comincia a fuoriuscire dal tappo A.

• Pulire e rimontare i tappi A e B.

IMPORTANTE !
Lo smaltimento dell’olio sostituito è soggetto a normative ecologiche.

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6-22
VOLUME 2 ISTRUZIONI PER USO E MANUTENZIONE C6-V2-2-ITA

E2 PRIMO CAMBIO OLIO RIDUTTORE ARGANO

6.13.1
• Svolgere la fune dell’argano fino a scoprire i tappi
A e B, ruotare l’argano in modo che uno dei due
tappi venga a trovarsi sull’asse orizzontale e
l’altro sulla verticale verso il basso.

• Pulire la zona dei tappi A e B. B

• Posizionare un contenitore sotto il tappo di


A
scarico A.

ATTENZIONE!
Il riduttore argano e l’olio in esso contenuto possono raggiungere temperature
elevate.

• Togliere i tappi A e B e scaricare l’olio, per 6.13.1

agevolare l’operazione di scarico è meglio


operare con l’olio caldo. B

• Ruotare l’argano in modo da posizionare i tappi


del riduttore come riportato in figura. A

• Introdurre l’olio dal tappo di carico B fino a


quando non comincia a fuoriuscire dal tappo A.

• Pulire e rimontare i tappi A e B.

IMPORTANTE !
Lo smaltimento dell’olio sostituito è soggetto a normative ecologiche.

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6-23
VOLUME 2 ISTRUZIONI PER USO E MANUTENZIONE C6-V2-2-ITA

E3 CONTROLLO TENSIONE CATENARIA CINGOLO

6.25
• Posizionare la macchina con i cingoli su un
terreno livellato e compatto.

• Pulire la parte superiore dei cingoli.

• Posizionare sulla parte superiore del cingolo una


riga fra la ruota motrice e il rullo superiore come
rappresentato in figura.

• Il valore di freccia rilevato, per avere un corretto


trascinamento della catenaria, deve essere di 20
mm.
6.25.1
• Se il valore rilevato è maggiore, iniettare grasso
dalla valvola A del tendicingolo, movimentare la
macchina e ricontrollare il valore di freccia.

• Se il valore rilevato è minore, allentare al


massimo di un giro la valvola A del tendicingolo
per far fuoriuscire il grasso, movimentare la
macchina e ricontrollare il valore della freccia.
A

ATTENZIONE!
Il grasso nel tendicingolo è sotto pressione.
Allentare la valvola al massimo di un giro.
Nel caso la catenaria non si allentasse interpellare la Casagrande S.p.A.

NOTA:
Sono ammessi dei minimi scostamenti del valore di freccia indicato, in più per terreni
pesanti - fangosi, in meno per terreni rocciosi - accidentati.

E4 SOSTITUZIONE FILTRI OLIO IDRAULICO


• Vedi OGNI 50 ORE - Punto C6 Prima sostituzione filtri olio idraulico.
NOTA:
Durante questa fase è consigliabile verificare anche le condizioni della cartuccia sul filtro
aria serbatoio idraulico. Soffiare con aria compressa; se necessario sostituire la cartuccia.

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6-24
VOLUME 2 ISTRUZIONI PER USO E MANUTENZIONE C6-V2-2-ITA

E5 ISPEZIONE GENERALE DELLA MACCHINA

ATTENZIONE!
Il periodo “OGNI 250 ORE” è da considerarsi come limite massimo entro il
quale effettuare le ispezioni in oggetto.
Le ispezioni vanno sempre effettuate anche alla fine di ogni cantiere.

IMPORTANTE !
Durante le fasi di lavoro la macchina viene sottoposta a forti e continue
sollecitazioni che interessano in generale tutta la macchina ma in particolare:

- le parti strutturali
- i sistemi di fissaggio (bulloneria, perni, ecc.)
- le parti in movimento
- la componentistica dell’impianto idraulico

IMPORTANTE !
Le sollecitazioni con il tempo possono provocare:

- nelle strutture
U U

usura, e nel caso di condizioni di impiego gravose o di sovraccarichi cricche, rotture,


deformazioni

- nei sistemi di fissaggio


U U

usura, rotture, allentamenti, deformazioni

- nelle parti in movimento


U U

usura, rotture, allentamenti

- nella componentistica dell’impianto idraulico


U U

usura, rotture, allentamenti

IMPORTANTE !
Il responsabile della macchina deve eseguire, o far eseguire da personale
qualificato, delle ispezioni per verificare che:

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6-25
VOLUME 2 ISTRUZIONI PER USO E MANUTENZIONE C6-V2-2-ITA

- sulle strutture
U U

non siano presenti deformazioni, parti usurate, saldature staccate, criccature.


Particolare attenzione va fatta per gli attacchi/supporti del mast , tutti i punti di attacco
dei martinetti idraulici e i fissaggi degli argani
- i sistemi di fissaggio
U U

abbiano la corretta coppia di serraggio, nel caso della bulloneria, o i vari modi di fissare
i perni (vite, ghiera, copiglia, spina elastica, spina a “R”, tasselli, ecc.) siano presenti,
integri e funzionali
- le parti in movimento
U U

non siano usurate oltre il limite consentito (slitte, guide, carrucole, ecc.) non ci siano
usure/ rotture o allentamenti che provochino fuoriuscite di fluidi (rotary, teste di
rotazione, riduttori, argani, girevoli adduzione,ecc.)
- la componentistica dell’impianto idraulico
U U

non sia usurata/rotta (manichette, tubazioni in generale) e non ci siano perdite di olio
idraulico dovute a raccorderia allentata.

E6 PRIMO CAMBIO OLIO RIDUTTORE TRASLAZIONE TESTA

• Pulire la zona dei tappi R1, R2 e R3.

• Posizionare un contenitore sotto il tappo di scarico R3.

ATTENZIONE !
Il riduttore e l’olio in esso contenuto possono raggiungere temperature elevate.

• Togliere in sequenza i tappi R1, R2 e R3 e scaricare l’olio, per agevolare l’operazione


di scarico è meglio operare con l’olio caldo.

• Rimettere il tappo R3 e introdurre l’olio dal tappo R1 fino a quando non comincia a
fuoriuscire dal tappo R2.
• Rimettere i tappi R2 e R1.

IMPORTANTE !
Lo smaltimento dell’olio sostituito è soggetto a normative ecologiche.

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6-26
VOLUME 2 ISTRUZIONI PER USO E MANUTENZIONE C6-V2-2-ITA

NOTA:
Si ricorda che quando il motoriduttore deve lavorare in posizione verticale la quantità
dell’olio (freno e riduttore) va raddoppiata rispetto a quella usata in posizione orizzontale.

Motoriduttore in posizione verticale Motoriduttore in posizione orizzontale


6.21-a 6.21-b

F1 R1

R2
F1/F2

F3

F3 F2 R3

R3 R1/R2

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6-27
VOLUME 2 ISTRUZIONI PER USO E MANUTENZIONE C6-V2-2-ITA

F - OGNI 500 ORE

F1 SOSTITUZIONE FILTRO OLIO MOTORE


• Per procedure, modalità e attenzioni sull’esecuzione di questa fase fare riferimento al
manuale istruzioni del motore diesel.

F2 CAMBIO OLIO MOTORE


• Per procedure, modalità e attenzioni sull’esecuzione di questa fase fare riferimento al
manuale istruzioni del motore diesel.
NOTA:
Per accedere al tappo di scarico motore diesel aprire il cofano sottostante la parte
posteriore della macchina.

F3 CONTROLLO CINGHIE E PULIZIA SISTEMA DI RAFFREDDAMENTO


• Per procedure, modalità e attenzioni sull’esecuzione di questa fase fare riferimento al
manuale istruzioni del motore diesel.

G - OGNI 1000 ORE

G1 SOSTITUZIONE CARTUCCIA E PULIZIA PREFILTRO COMBUSTIBILE


• Per procedure, modalità e attenzioni sull’esecuzione di questa fase fare riferimento al
manuale istruzioni del motore diesel.

G2 MANUTENZIONE ACCUMULATORI
• Per un corretto funzionamento dell’accumulatore è necessario mantenere costante la
pressione di precarica. Mediante il controllo con l’ausilio di una apposita
apparecchiatura.

Per il tipo di attrezzatura e modalità d’uso rivolgersi alla Casagrande S.p.A. o ad


un’officina specializzata.

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6-28
VOLUME 2 ISTRUZIONI PER USO E MANUTENZIONE C6-V2-2-ITA

H - OGNI 2000 ORE


H1 SOSTITUZIONE CARTUCCE FILTRO ARIA A SECCO E/O BAGNO D’OLIO

6.6
• Per accedere al filtro dell’aria è necessario
sollevare la parte posteriore della cofanatura
come riportato in figura.

• Per procedere, modalità e attenzioni


sull’esecuzione di questa fase fare riferimento al
manuale istruzioni del motore diesel.

NOTA:
Quando viene applicato il filtro a bagno d’olio la sua 6.6.1

locazione, per motivi d’ingombro, viene fatta al di


fuori della cofanatura.

NOTA:
Per chiudere la cofanatura è necessario seguire la
sequenza descritta nella targhetta applicata sulla
cofanatura e riportata in figura.

Sollevare leggermente la cofanatura per consentire lo sblocco delle molle a gas,


abbassarla accompagnandola nella sua corsa fino alla completa chiusura.

H2 CAMBIO OLIO RIDUTTORE CINGOLO


• Vedi OGNI 250 ORE - Punto E1 - Primo cambio olio riduttore cingolo.

H3 CAMBIO OLIO RIDUTTORE ARGANO


• Vedi OGNI 250 ORE - Punto E2 - Primo cambio olio riduttore argano.

H4 CONTROLLO USURA COMPONENTI CINGOLO


• Nella tabella seguente viene riportato un criterio per stabilire l’usura di ogni singolo
componente.
• Percentuale di usura ammissibile :

- 100 % per terreni medi


- 75 % per terreni rocciosi

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6-29
VOLUME 2 ISTRUZIONI PER USO E MANUTENZIONE C6-V2-2-ITA

NOTA
I rulli e la ruota tendicingolo sono lubrificati a vita con olio tipo SAE 30 o SAE 40 all’atto del
montaggio.

NUOVA USURA 75% USURA 100%


COMPONENTI DISEGNO
mm mm mm
6.23.A

SUOLE 18 11 8

6.23.B

RUOTA
MOTRICE 27 29,2 30,7

6.23.C

RUOTA
TENDICINGOLO 16 17,9 18,8

6.23.D

BOCCOLE
(*) (ESTERNO) 37 36,1 35,7

6.23.E

RULLI
INFERIORI 162 154,5 150

6.23.F

MAGLIE 70 68,2 67

6.23.G

( ) PERNI E
BOCCOLE 560 566 569

(*) La dimensione da considerare è quella dove l’usura è maggiore.


( ) La dimensione si rileva su 4 sezioni di catene.

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6-30
VOLUME 2 ISTRUZIONI PER USO E MANUTENZIONE C6-V2-2-ITA

H5 CAMBIO OLIO IDRAULICO


• Eseguire il cambio con l’olio caldo.
• Posizionare la macchina in modo tale che gli steli dei martinetti siano rientrati il più
possibile, compatibilmente con la configurazione assunta.
• Predisporre in corrispondenza del tappo di scarico situato sotto la macchina in
prossimità dell’attacco articolazione mast, un contenitore con capacità sufficiente a
raccogliere l’olio idraulico contenuto nel serbatoio e parte di quello in circuito.

ATTENZIONE!
Il serbatoio dell’olio idraulico e l’olio in esso contenuto possono raggiungere
temperature elevate.

6.8
• Pulire la zona del tappo di riempimento.

• Togliere il tappo di riempimento per facilitare il


deflusso dell’olio.

• Togliere il tappo di scarico situato sotto il


serbatoio dell’olio e attendere che il deflusso sia
completamente terminato.

• Pulire e rimontare il tappo di scarico.

6.10
• Rifornire il serbatoio di olio nuovo verificando che
il livello sia visibile sulla parte superiore
dell’indicatore.

• Attendere qualche minuto per consentire la


distribuzione dell’olio nei vari componenti
dell’impianto quali pompe, distributori ecc.

• Avviare la macchina ed eseguire alcune manovre


dopodiché verificare il livello e se necessario
rabboccare.

IMPORTANTE !
E’ consigliabile eseguire contemporaneamente a questa fase quella di
sostituzione dei filtri

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6-31
VOLUME 2 ISTRUZIONI PER USO E MANUTENZIONE C6-V2-2-ITA

IMPORTANTE !
Lo smaltimento dell’olio sostituito è soggetto a normative ecologiche.

H6. CAMBIO LIQUIDO RAFFREDDAMENTO MOTORE


• Questa operazione, indipendentemente dalle ore di lavoro, va eseguita ogni 2 anni in
quanto il liquido dopo tale periodo subisce una degradazione delle sue proprietà
anticorrosive.
• Per procedure, modalità ed attenzioni sull’esecuzione di questa fase, fare riferimento al
manuale istruzioni motore diesel.

IMPORTANTE !
Lo smaltimento del liquido sostituito è soggetto a normative ecologiche.

H7 CAMBIO OLIO GRUPPO TRASLAZIONE TESTA, FRENO E RIDUTTORE


Freno
• Pulire la zona dei tappi F1, F2 e F3.

• Posizionare un contenitore sotto il tappo di scarico F3.

ATTENZIONE !
Il riduttore e l’olio in esso contenuto possono raggiungere temperature elevate.

• Togliere in sequenza i tappi F1, F2 e F3 e scaricare l’olio, per agevolare l’operazione di


scarico è meglio operare con l’olio caldo.
• Rimettere il tappo F3 e introdurre l’olio dal tappo F1 fino a quando non comincia a
fuoriuscire dal tappo F2.
• Rimettere i tappi F2 e F1.

IMPORTANTE !
Lo smaltimento dell’olio sostituito è soggetto a normative ecologiche.

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6-32
VOLUME 2 ISTRUZIONI PER USO E MANUTENZIONE C6-V2-2-ITA

NOTA:
Si ricorda che quando il motoriduttore deve lavorare in posizione verticale la quantità
dell’olio (freno e riduttore) va raddoppiata rispetto a quella usata in posizione orizzontale.

Riduttore
• Vedi ogni 250 ore – Punto E6 – Primo cambio olio riduttore traslazione testa

Motoriduttore in posizione verticale Motoriduttore in posizione orizzontale


6.21-a 6.21-b

F1 R1

R2
F1/F2

F3

F3 F2 R3

R3 R1/R2

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6-33
VOLUME 2 ISTRUZIONI PER USO E MANUTENZIONE C6-V2-2-ITA

6.3. Manutenzione periodica testa (T2000, T1500 e T1200-6V) +


applicazioni

LEGENDA OPERAZIONI DI MANUTENZIONE pag.

A - OGNI 2 ORE 6-35


A1 Ingrassaggio gruppo applicazione martello idraulico 6-35

B - OGNI 10 ORE 6-36


B1 Ingrassaggio testa di rotazione T2000, T1500 6-36
B2 Ispezione generale della testa 6-36
B3 Controllo livelli testa di rotazione T1200-6V 6-37
B4 Controllo livelli testa di rotazione T2000, T1500 6-38
B5 Ingrassaggio trascinatore + girevole 6-39
B6 Ingrassaggio mandrino P114, P200 6-40

C - OGNI 200 ORE 6-41


C1 Primo cambio olio testa di rotazione T1200-6V 6-41
C2 Primo cambio olio testa di rotazione T2000, T1500 6-43

D - OGNI 1000 ORE 6-45


D1 Manutenzione accumulatori 6-45

E - OGNI 2000 ORE 6-45


E1 Cambio olio testa di rotazione T1200-6V 6-45
E2 Cambio olio testa di rotazione T2000, T1500 6-45

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6-34
VOLUME 2 ISTRUZIONI PER USO E MANUTENZIONE C6-V2-2-ITA

A - OGNI 2 ORE

A1 INGRASSAGGIO GRUPPO APPLICAZIONE MARTELLO IDRAULICO

• Pulire le sedi degli ingrassatori prima dell’ingrassaggio.


• Ingrassare attraverso gli appositi ingrassatori (A-B) finche il grasso fuoriesca dalla
parte anteriore C dell’impugnatura.
NOTA:
Verificare la presenza di grasso durante il funzionamento, nella parte anteriore C
dell’impugnatura.

• Ingrassare attraverso l’ingrassatore D (3 o 4 pompate).


6.37

IMPORTANTE !
Le operazioni di ingrassaggio devono essere effettuate a motore spento.

NOTA: 6.39

Nel caso di applicazione dispositivo ”BACK DEVICE”


per accedere agli ingrassatori (A e B) togliere il tappo
E.

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6-35
VOLUME 2 ISTRUZIONI PER USO E MANUTENZIONE C6-V2-2-ITA

B - OGNI 10 ORE
B1 INGRASSAGGIO TESTA DI ROTAZIONE T2000, T1500
T2000
6.40.1
• Pulire le sedi degli ingrassatori prima
dell’ingrassaggio.

• Ingrassare attraverso gli ingrassatori A e B (3 o 4


pompate).

T1500
6.40.2

B2 ISPEZIONE GENERALE DELLA TESTA

IMPORTANTE !
Verificare che non vi siano perdite per trafilamenti di olio dalla parte anteriore o
posteriore della testa. In caso contrario ripristinare immediatamente
l’inconveniente (vedi cap. 9.3-9.4-9.5) e sostituire completamente l’olio (scatola
ingranaggi T2000, T1500 o primo stadio T1200-6V).

• Verificare che non vi siano perdite da manichette o raccordi di alimentazione gruppo


testa.
• Verificare che non vi siano allentamenti su viti e bulloneria di collegamento
applicazione girevole, martello o mandrino alla testa.
• Verificare che non vi siano incrostazioni di cemento o detriti sulla testa e/o sulle
applicazioni girevole adduzione - martello idraulico - mandrino . In caso contrario vanno
rimosse per evitare danni alle parti in movimento.

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6-36
VOLUME 2 ISTRUZIONI PER USO E MANUTENZIONE C6-V2-2-ITA

• Mantenere le spie di livello, i tappi di carico e scarico olio e gli ingrassatori sempre
puliti.

B3 CONTROLLO LIVELLI TESTA DI ROTAZIONE T1200-6V


• Pulire le spie di livello e la zona dei tappi di carico.
• Posizionare il mast in verticale e verificare il livello del terzo stadio sull’apposita spia
B3. Se necessario rabboccare attraverso il tappo A3.
• Posizionare il mast in orizzontale e verificare il livello del secondo stadio sulla relativa
spia B2. Se necessario rabboccare attraverso il tappo A2.
• Posizionare il mast in orizzontale e verificare il livello del primo stadio sulla relativa spia
B1. Se necessario rabboccare attraverso i tappi A1.

6.41 6.42

A1 B2 A2 B3 A3 A1 C1

A2 B3 A3

I II III
I II III
B1
C2 C3
C1 B1 B2

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6-37
VOLUME 2 ISTRUZIONI PER USO E MANUTENZIONE C6-V2-2-ITA

B4 CONTROLLO LIVELLI TESTA DI ROTAZIONE T2000, T1500


Riduttori
• Posizionare il mast in orizzontale.
• Pulire la spia di livello A e il tappo B.
• Verificare la presenza di olio sulla spia di livello A in caso contrario rabboccare dal
tappo B.

T2000 T1500
6.46.1 6.40.3

Scatola ingranaggi
• Posizionare il mast in verticale T2000 o orizzontale T1500.
• Pulire la spia di livello A1 e il tappo B1.
• Verificare la presenza di olio sulla spia di livello A1 in caso contrario rabboccare dal
tappo B1 con il mast in orizzontale.

T2000 T1500
6.47.1 6.40.3

ATTENZIONE !
La testa e l’olio lubrificante in essa contenuto possono raggiungere
temperature elevate.

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6-38
VOLUME 2 ISTRUZIONI PER USO E MANUTENZIONE C6-V2-2-ITA

B5 INGRASSAGGIO TRASCINATORE + GIREVOLE


• Pulire le sedi degli ingrassatori prima dell’ingrassaggio.
• Ingrassare il gruppo trascinatore attraverso gli appositi ingrassatori A.
• Ingrassare il gruppo girevole attraverso gli appositi ingrassatori B finché il grasso
fuoriesca dalle valvole di sfiato se ne è dotato. Altrimenti ingrassare con 3 o 4 pompate.

NOTA
Le figure rappresentano l’applicazione del trascinatore e girevole ant. /post. su T2000,
T1500.

6.48

6.49

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6-39
VOLUME 2 ISTRUZIONI PER USO E MANUTENZIONE C6-V2-2-ITA

B6 INGRASSAGGIO MANDRINO P114, P200

IMPORTANTE!
Ogni 20 ore verificare l’efficienza del funzionamento mandrino, secondo quanto
prescritto al Cap. 6.2 – Operazione A5.

P114
U

6.50
• Pulire le sedi degli ingrassatori prima
dell’ingrassaggio.

• Ingrassare il gruppo mandrino attraverso gli


appositi ingrassatori A finché non fuoriesca dalle
valvole di sfiato B.

• Ingrassare i perni attraverso gli ingrassatori C.

P200
U

6.51

• Ingrassare il gruppo mandrino attraverso


l’ingrassatore A (3 o 4 pompate).

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6-40
VOLUME 2 ISTRUZIONI PER USO E MANUTENZIONE C6-V2-2-ITA

C - OGNI 200 ORE


C1 PRIMO CAMBIO OLIO TESTA DI ROTAZIONE T1200-6V
• Pulire tutta la testa in modo particolare la zona dei tappi di carico, scarico e le spie di
livello.
• Eseguire le operazioni con l’olio caldo.

IIIº STADIO
• Posizionare il mast in orizzontale
• Posizionare un contenitore in corrispondenza del tappo di scarico C3.
• Togliere il tappo C3 di scarico e il tappo di carico A3.
• Drenare completamente l’olio.
• Rimettere il tappo di scarico.
• Portare il mast in verticale ed introdurre l’olio dal tappo A3 finché il livello sia visibile
dalla spia B3.
• Rimettere il tappo di carico.

IIº STADIO
• Posizionare il mast in orizzontale.
• Posizionare un contenitore in corrispondenza del tappo C2 di scarico.
• Togliere il tappo di scarico C2 e carico A2.
• Drenare completamente l’olio.
• Rimettere il tappo di scarico.
• Introdurre l’olio dal tappo di carico A2 finché il livello sia visibile dalla spia B2.
• Rimettere il tappo di carico

Iº STADIO
• Posizionare il mast in orizzontale.
• Posizionare un contenitore in corrispondenza del tappo C1 di scarico.
• Togliere il tappo di scarico C1 e carico A1.
• Drenare completamente l’olio.
• Rimettere il tappo di scarico.
• Introdurre l’olio dal tappo di carico A1 finché il livello sia visibile dalla spia B1
• Rimettere il tappo di carico.

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6-41
VOLUME 2 ISTRUZIONI PER USO E MANUTENZIONE C6-V2-2-ITA

ATTENZIONE!
La testa e l’olio lubrificante nei suoi tre stadi possono raggiungere temperature
elevate.

IMPORTANTE !
Lo smaltimento dell’olio sostituito è soggetto a normativa ecologica.

6.41

A1 B2 A2 B3 A3

I II III
B1
C2 C3
C1

6.42

A1 C1

A2 B3 A3

I II III

B1 B2

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6-42
VOLUME 2 ISTRUZIONI PER USO E MANUTENZIONE C6-V2-2-ITA

C2 PRIMO CAMBIO OLIO TESTA DI ROTAZIONE T2000, T1500

Riduttori
• Posizionare il mast in orizzontale.
• Pulire il tappo di livello A, il tappo di carico B e i tappi di scarico C.
• Posizionare sotto i tappi di scarico C un contenitore per la raccolta dell’olio.
• Togliere in sequenza il tappo B e i tappi C e scaricare l’olio, per agevolare l’operazione
di scarico è meglio operare con olio caldo.
• Rimontare i tappi C ed introdurre l’olio dai tappi B fino a quando inizia a fuoriuscire dai
tappi A.
T2000 T1500
6.46.1 6.40.3

Scatola ingranaggi
• Posizionare il mast in verticale.
• Pulire la spia di livello A1 il tappo di carico B1 e il tappo di scarico C1.
• Posizionare sotto il tappo C1 un contenitore per la raccolta dell’olio usato.
• Togliere in sequenza i tappi B1 e C1 e scaricare l’olio per agevolare l’operazione di
scarico è meglio operare con olio caldo.
• Rimettere il tappo C1 ed introdurre l’olio dal tappo B1 (mast orizzontale) sino a coprire
la spia di livello A1.
T2000 T1500
6.47.1 6.40.3

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6-43
VOLUME 2 ISTRUZIONI PER USO E MANUTENZIONE C6-V2-2-ITA

ATTENZIONE !
La testa e l’olio lubrificante in essa contenuto possono raggiungere
temperature elevate

IMPORTANTE !
Lo smaltimento dell’olio sostituito è soggetto a normative ecologiche.

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6-44
VOLUME 2 ISTRUZIONI PER USO E MANUTENZIONE C6-V2-2-ITA

D - OGNI 1000 ORE

D1 MANUTENZIONE ACCUMULATORI
Per un corretto funzionamento dell’accumulatore è necessario mantenere costante la
pressione di precarica, mediante il controllo con l’ausilio di un’apposita apparecchiatura.

Per il tipo di apparecchiatura e modalità d’uso rivolgersi alla Casagrande S.p.A o ad una
officina specializzata.

E - OGNI 2000 ORE

E1 CAMBIO OLIO TESTA DI ROTAZIONE T1200-6V


• Vedi OGNI 200 ORE - Punto C1 - Primo cambio olio testa di rotazione T1200-6V.

E2 CAMBIO OLIO TESTA DI ROTAZIONE T2000, T1500


• Vedi OGNI 200 ORE - Punto C2 - Primo cambio olio testa di rotazione T2000, T1500.

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6-45
VOLUME 2 ISTRUZIONI PER USO E MANUTENZIONE C6-V2-2-ITA

6.4. Manutenzione periodica testa H800 + applicazioni

LEGENDA OPERAZIONI DI MANUTENZIONE pag.

A - OGNI 2 ORE 6-47


A1 Ingrassaggio gruppo applicazione martello idraulico 6-47

B - OGNI 10 ORE 6-48


B1 Ispezione generale della testa 6-48
B2 Controllo livelli 6-49
B3 Ingrassaggio trascinatore + girevole 6-49
B4 Ingrassaggio mandrino 6-49

C - OGNI 200 ORE 6-50


C1 Primo cambio olio testa di rotazione 6-50

D - OGNI 1000 ORE 6-51


D1 Manutenzione accumulatori 6-51

E - OGNI 2000 ORE 6-51


E1 Cambio olio testa di rotazione 6-51

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6-46
VOLUME 2 ISTRUZIONI PER USO E MANUTENZIONE C6-V2-2-ITA

A - OGNI 2 ORE

A1 INGRASSAGGIO GRUPPO APPLICAZIONE MARTELLO IDRAULICO

• Pulire le sedi degli ingrassatori prima dell’ingrassaggio.


• Ingrassare attraverso gli appositi ingrassatori (A-B) finche il grasso fuoriesca dalla
parte anteriore C dell’impugnatura.
NOTA:
Verificare la presenza di grasso durante il funzionamento, nella parte anteriore C
dell’impugnatura.

• Ingrassare attraverso l’ingrassatore D (3 o 4 pompate).


6.27

IMPORTANTE !
Le operazioni di ingrassaggio devono essere effettuate a motore spento.

NOTA: 6.39

Nel caso di applicazione dispositivo ”BACK DEVICE”


per accedere agli ingrassatori (A e B) togliere il tappo
E.

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6-47
VOLUME 2 ISTRUZIONI PER USO E MANUTENZIONE C6-V2-2-ITA

B - OGNI 10 ORE
B1 ISPEZIONE GENERALE DELLA TESTA

IMPORTANTE !
Verificare che non vi siano perdite per trafilamenti di olio dalla parte anteriore o
posteriore della testa. In caso contrario ripristinare immediatamente
l’inconveniente (vedi cap. 9.6) e sostituire completamente l’olio.

• Verificare che non vi siano perdite da manichette o raccordi di alimentazione gruppo


testa.
• Verificare che non vi siano allentamenti su viti e bulloneria di collegamento
applicazione girevole, martello o mandrino alla testa.
• Verificare che non vi siano incrostazioni di cemento o detriti sulla testa e/o sulle
applicazioni girevole adduzione - martello idraulico - mandrino . In caso contrario vanno
rimosse per evitare danni alle parti in movimento.
• Mantenere le spie di livello, i tappi di carico e scarico olio e gli ingrassatori sempre
puliti.

B2 CONTROLLO LIVELLI
• Portare il mast in verticale con la testa posizionata verso il basso.
• Pulire la spia B e il tappo A.
• Verificare la presenza di olio sulla spia B, in caso contrario rabboccare dal tappo A.
NOTA:
Se si effettua il controllo con il mast in posizione orizzontale si può usare indifferentemente
la spia B o B1.
6.29

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6-48
VOLUME 2 ISTRUZIONI PER USO E MANUTENZIONE C6-V2-2-ITA

B3 INGRASSAGGIO TRASCINATORE + GIREVOLE

• Pulire le sedi degli ingrassatori prima dell’ingrassaggio.


• Ingrassare il gruppo trascinatore attraverso gli appositi ingrassatori.
• Ingrassare il gruppo girevole attraverso gli appositi ingrassatori finché il grasso
fuoriesca dalle valvole di sfiato se ne è dotato. Altrimenti ingrassare con 3 o 4 pompate.

6.30

B4 INGRASSAGGIO MANDRINO

IMPORTANTE!
Ogni 20 ore verificare l’efficienza del funzionamento mandrino, secondo quanto
prescritto al Cap. 6.2 – Operazione A5.

• Pulire le sedi degli ingrassatori prima 6.50


dell’ingrassaggio.

• Ingrassare il gruppo mandrino attraverso gli


appositi ingrassatori A finché non fuoriesca dalle
valvole di sfiato B.

• Ingrassare i perni attraverso gli ingrassatori C.

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6-49
VOLUME 2 ISTRUZIONI PER USO E MANUTENZIONE C6-V2-2-ITA

C - OGNI 200 ORE


C1 PRIMO CAMBIO OLIO TESTA DI ROTAZIONE

• Posizionare il mast in verticale.


• Posizionare un contenitore in corrispondenza del tappo C di scarico.
• Togliere il tappo di scarico C e carico A.
• Drenare completamente l’olio; per agevolare l’operazione di scarico è meglio operare
con l’olio caldo.
• Rimettere il tappo di scarico.
• Introdurre l’olio dal tappo di carico A finché il livello sia visibile dalla spia B

• Rimettere il tappo di carico.

ATTENZIONE!
La testa e l’olio lubrificante possono raggiungere temperature elevate.

IMPORTANTE !
Lo smaltimento dell’olio sostituito è soggetto a normativa ecologica.

6.29

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6-50
VOLUME 2 ISTRUZIONI PER USO E MANUTENZIONE C6-V2-2-ITA

D - OGNI 1000 ORE

D1 MANUTENZIONE ACCUMULATORI
• Per un corretto funzionamento dell’accumulatore è necessario mantenere costante la
pressione di precarica, mediante il controllo con l’ausilio di un’apposita
apparecchiatura.
• Per il tipo di apparecchiatura e modalità d’uso rivolgersi alla Casagrande S.p.A o ad
una officina specializzata.

E - OGNI 2000 ORE

E1 CAMBIO OLIO TESTA DI ROTAZIONE


• Vedi OGNI 200 ORE - Punto C1 - Primo cambio olio testa di rotazione

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6-51
VOLUME 2 ISTRUZIONI PER USO E MANUTENZIONE C6-V2-2-ITA

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6-52
VOLUME 2 ISTRUZIONI PER USO E MANUTENZIONE C6-V2-2-ITA

7. TRASPORTO

• Qualora vengano separate delle parti o componenti dalla macchina la loro


movimentazione deve avvenire con l’uso di una gru ausiliaria.
Utilizzare i punti di sollevamento previsti (orecchie), qualora non fossero previsti usare
brache, funi, ganci, ecc. nel modo opportuno per evitare cadute e mantenere stabile (in
equilibrio) la parte o il componente durante il sollevamento.

IMPORTANTE!
La gru ausiliaria (o altro mezzo di sollevamento), le brache, le funi, i ganci, ecc.
devono essere idonei alla massa del componente da sollevare.

• La macchina può essere caricata sul vano di trasporto mediante sollevamento, oppure
tramite movimentazione con operatore a bordo macchina.

7.1. Sollevamento

IMPORTANTE !
Utilizzare una gru adeguata al sollevamento della macchina il cui peso è di
~13500 kg.

• La macchina deve essere predisposta come rappresentato in figura.


a) Mast orizzontale appoggiato sul supporto A.
b) Martinetto scorrimento mast B in massima escursione
c) Testa di rotazione in posizione completamente avanzata.
d) Stabilizzatori anteriori e posteriori completamente sollevati.
e) Pulpito di comando mobile G in sagoma con la macchina e bloccato nelle sue
articolazioni con i relativi perni.
f) Equipaggiata con due funi D e due funi E raccolte in un unico punto di
sollevamento H (kit fornito dalla Casagrande S.p.A.).

NOTA
Curare in modo particolare l’applicazione delle funi sui golfari anteriori 01-02 e posteriori
03-04. Il passaggio di una delle funi E deve essere fatto fra il mast e il fascio manichette
alimentazione gruppo testa.

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7-1
VOLUME 2 ISTRUZIONI PER USO E MANUTENZIONE C6-V2-2-ITA

7.2. Movimentazione con operatore a bordo macchina


• Valgono tutte le prescrizioni descritte nei punti da a) ad f), inoltre l’operatore deve
accertarsi che :
- l’eventuale rampa di salita sia inferiore al valore massimo superabile prescritto (20 º
36%)
- la rampa sia dotata di traversini o tavole di legno in grado di impedire pericolosi
slittamenti dei cingoli durante la movimentazione .

7.3. Ancoraggio al vano di trasporto


• Appoggiare gli stabilizzatori (optional) al pianale senza sollevare i cingoli dello stesso.
• Imbragare la macchina al pianale con funi o catene per evitarne spostamenti durante il
trasporto.
11.1
H

E D
A

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7-2
VOLUME 2 ISTRUZIONI PER USO E MANUTENZIONE C6-V2-2-ITA

8. SOSTA E MESSA A RIPOSO ATTREZZATURA


• Quando la macchina deve rimanere ferma per lunghi periodi, oltre 1 mese, si devono
eseguire alcune operazioni al fine di evitare deterioramenti dei materiali, grippaggi di
organi in movimento, ecc.
- Portare la macchina nel luogo di parcheggio e cercare la sistemazione su terreno
piano e consistente.
- Lavare la macchina completamente rimuovendo depositi di cemento, terra ecc.
- Iniettare grasso su tutti gli ingrassatori.
- Ingrassare le vie di corsa del carrello, della slitta porta testa, lubrificare la catena e le
funi.
- Allentare leggermente la tensione della catena avanzamento testa e la fune
tendimanichette.
- Allentare leggermente la tensione del gruppo tendicingolo.
- Verniciare le eventuali parti prive di vernice o attaccate dalla ruggine.
- Verificare che non vi siano perdite di olio idraulico o di olio dai vari riduttori, ed
eventualmente eliminarle.
- Controllare ed eventualmente ripristinare il massimo livello nei serbatoi olio idraulico
e gasolio.
- Scollegare la batteria dall’impianto elettrico ed eventualmente conservarla in un
luogo asciutto e temperato.
- Proteggere la macchina dagli agenti atmosferici pioggia, neve, ecc. con appositi
teloni o riparandola in luoghi coperti.

IMPORTANTE !
Dopo aver asportato la chiave di avviamento, l’operatore deve apporre sul
quadro comandi l’avviso di non procedere a riattivare la macchina se non su
ordine o indicazioni del personale responsabile.

• Per quanto riguarda le operazioni da eseguire sul motore diesel consultare il relativo
manuale di istruzioni.

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8-1
VOLUME 2 ISTRUZIONI PER USO E MANUTENZIONE C6-V2-2-ITA

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8-2
VOLUME 2 ISTRUZIONI PER USO E MANUTENZIONE C6-V2-2-ITA

9. MONTAGGIO / SMONTAGGIO

9.1. Funi
Per la sostituzione deve essere normalmente adottata una fune dello stesso tipo di quella
inizialmente installata. Qualora fosse di tipo diverso, l’utilizzatore dovrà assicurarsi che
abbia caratteristiche almeno equivalenti a quelle della fune che deve essere sostituita.

9.1.1. Applicazione della fune sugli argani


• Il rotolo o la bobina di fune dovranno essere svolti come illustrato.
9.1

• L’avvolgimento della fune sul primo strato di un 9.2

tamburo non scanalato deve avvenire in modo


regolare per non creare, alle spire degli strati
superiori, la possibilità di infrapporsi.

• Pertanto, durante l’avvolgimento mantenere la


fune ad una tensione pari al 1 ÷ 2 % del suo
carico di rottura accompagnandola sul tamburo
come illustrato.

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9-1
VOLUME 2 ISTRUZIONI PER USO E MANUTENZIONE C6-V2-2-ITA

• Prima del montaggio di una nuova fune occorre accertarsi dello stato di funzionalità ed
integrità delle pulegge, se del caso sostituire le parti logorate o rettificare le gole per
riportarle al corretto profilo.
NOTA
Al primo impiego di una fune si deve effettuare un certo numero di manovre
dell’apparecchiatura con un carico di circa il 10% del carico nominale per consentire
l’assestamento della fune.

9.1.2. Ancoraggio della fune


• Il capo fisso della fune va bloccato a mezzo cuneo sull’apposita sede sul tamburo
dell’argano.
• E’ molto importante prevedere che durante il lavoro con l’argano in fase di
svolgimento, rimangano sul tamburo almeno tre giri di fune per garantire che la
tensione venga quasi completamente assorbita dall’attrito fra la fune ed il tamburo.
• Il fissaggio del capo libero della fune deve essere molto curato e controllato
frequentemente perché è uno dei punti più delicati e soggetti ad incidenti; i metodi di
ancoraggio più comuni sono:
9.2.A

- capocorda a testa fusa A dove la tenuta è


garantita da una lega di piombo - antimonio -
stagno, o delle resine speciali che si applicano
a freddo;
- capocorda pressato B dove la tenuta è
garantita dalla pressatura a freddo del
capocorda sull’estremità della fune;
- capocorda a cuneo C dove la tenuta è
garantita dal cuneo stesso. In questa
applicazione è importante tenere presente che
l’asse del perno di attacco deve trovarsi sul
prolungamento dell’asse del tratto di fune
sotto tensione e che la fune non deve subire
deviazioni nella zona di attacco;
- asola semplice e asola a redancia dove la
tenuta è garantita o da manicotti D o dalla
impalmatura a mano E.

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9-2
VOLUME 2 ISTRUZIONI PER USO E MANUTENZIONE C6-V2-2-ITA

IMPORTANTE !
La scelta del tipo di ancoraggio deve essere fatta tenendo conto di una serie di
fattori ma in modo particolare deve sempre garantire il grado di sicurezza più
elevato.
Per questo motivo bisogna sempre ottemperare alla scelte fatta dalla
Casagrande S.p.A.

9.1.3. Taglio della fune

9.3
Il taglio della fune metallica può essere fatto con tre
metodi:
- mola abrasiva
- attrezzo per tranciatura;
- cannello ossiacetilenico

• Prima di procedere al taglio effettuare alcune


legature per tenere i trefoli fissi in posizione come
rappresentato in figura.

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9-3
VOLUME 2 ISTRUZIONI PER USO E MANUTENZIONE C6-V2-2-ITA

9.2. Tubi flessibili (manichette)

IMPORTANTE !
La rimozione di un qualsiasi tubo flessibile deve essere preceduta sempre dalle
seguenti fasi:
- arresto del motore;
- decompressione impianto idraulico;
- allestimento di un sistema di raccolta olio nel punto interessato all’intervento.

• La sostituzione di un tubo flessibile dell’impianto, per rottura o degradamento, deve


essere fatta con uno avente le medesime caratteristiche (tipologia - diametro -
lunghezza - raccordi) o comunque devono essere rispettate le seguenti disposizioni.

9.4

- evitare che la lunghezza dei flessibili sia


uguale alla distanza fra i due punti da
collegare, o che questi lavorino in trazione;
- evitare sollecitazioni gravose o riduzioni della
sezione del flessibile, prevedendo un raggio di
curvatura tanto maggiore quanto più elevate
sono le pressioni;
- evitare nella fase di montaggio che i flessibili
siano sottoposti a torsioni;
- ogni installazione deve essere effettuata
impiegando sempre il raccordo più adatto
(curva o dritto) evitando in questo modo
raggi di curvatura troppo ambi o troppo
ristretti;
- per i flessibili che vengono staffati curare la
coppia di serraggio delle viti per evitare
schiacciamenti;
- per i flessibili che fanno parte di fasci curare la
corretta sistemazione per evitare eccessivi
sforzi a trazione.

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9-4
VOLUME 2 ISTRUZIONI PER USO E MANUTENZIONE C6-V2-2-ITA

9.3. Anelli di tenuta testa T1200-6V

• Per l’esecuzione delle seguenti operazioni è necessario che sulla testa non sia
presente alcuna applicazione (martello idraulico, trascinatore + girevole o mandrino).
• Prima di iniziare qualsiasi operazione di smontaggio posizionare la testa, se necessario
togliendola dal mast, in modo tale che non vi sia presenza di olio nella zona di
intervento oppure scaricare completamente l’olio del primo stadio (paragrafo 6.3
operazione n. C1) e pulire con cura tutta la testa.

9.3.1. Anello anteriore

• Togliere l’anello elastico 6. 9.5

• Togliere l’anello parapolvere 5.


9 1
• Togliere le viti 1.
• Togliere la bussola di usura 3 completa di 5
anello parapolvere 8 e guarnizione OR 2.
• Togliere l’anello distanziale 9. 6
• Smontare la flangia 7 completa dell’anello 4
di tenuta 4.
8
• Sostituire sulla flangia 7 l’anello di tenuta 4 3
usurato con uno nuovo, verificare lo stato
della guarnizione OR 2 e se necessario 2
sostituirla.
• Pulire e verificare lo stato della superficie di
contatto sulla bussola 3 dell’anello di tenuta
4. La presenza di segni o rigature
comporterebbe una vita molto breve
dell’anello perciò è necessario, se possibile,
toglierli mediante rettifica, o sostituire la
bussola 3.
• Rimontare i componenti invertendo le
procedure sopra descritte.
• Se è stato scaricato l’olio dal primo stadio eseguire il rifornimento con olio nuovo sino a
livello (paragrafo 6.3 operazione n. C1).
NOTA:
Le viti 1 vanno montate con guarnizione liquida “MOTORSIL”. La flangia 7 va montata con
guarnizione liquida “LOCTITE” 518).

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9-5
VOLUME 2 ISTRUZIONI PER USO E MANUTENZIONE C6-V2-2-ITA

9.3.2. Anello posteriore

• Togliere le viti 1 sulla flangia 2. 9.6.1

• Togliere la flangia 2 e il distanziale 3.

• Togliere le viti 4 e la flangia 5 verificare lo


stato della guarnizione OR 6.

• Sostituire sulla flangia 5 l’anello usurato


con uno nuovo 8.

• Pulire e verificare lo stato della superficie di


contatto bussola di usura 9 dell’anello di
tenuta 8 La presenza di segni o rigature
comporterebbe una vita molto breve
dell’anello perciò è necessario:

- Ruotare la bussola di usura 9.


- Se presenti segni di usura simmetrici
rettificare, se la profondità dei segni lo
permette.
- Sostuire la bussola 9 se i segni sono
troppo profondi.

• Verificare lo stato della guarnizione OR 7

• Rimontare i componenti invertendo le


procedure sopra descritte.

• Se è stato scaricato l’olio dal primo stadio


eseguire il rifornimento con olio nuovo sino
a livello (paragrafo 6.3 operazione n. C1).

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9-6
VOLUME 2 ISTRUZIONI PER USO E MANUTENZIONE C6-V2-2-ITA

9.4. Anelli di tenuta testa T2000

• Per l’esecuzione delle seguenti operazioni è necessario che sulla testa non sia
presente alcuna applicazione (martello idraulico, trascinatore + girevole, mandrino).
• Prima di iniziare qualsiasi operazione di smontaggio posizionare la testa, se necessario
togliendola dal mast, in modo tale che non vi sia presenza di olio nella zona di
intervento oppure scaricare completamente l’olio dalla scatola ingranaggi (paragrafo
6.3 operazione n. C2) e pulire con cura tutta la testa.

9.4.1. Anello anteriore

9.7
• Togliere l’anello elastico 1.
• Togliere l’anello parapolvere 2.
• Togliere le viti 3.
• Togliere la flangia 4 completa di anello di tenuta
5.

• Sostituire sulla flangia 4 l’anello di tenuta usurato


con uno nuovo.
• Pulire e verificare lo stato della superficie di
contatto sull’anello 6 dell’anello di tenuta 5. La
presenza di segni o rigature comporterebbe una
vita molto breve dell’anello perciò è necessario,
se possibile, toglierli mediante rettifica, o
sostituire l’anello 6.
• Rimontare i componenti invertendo le
procedure sopra descritte.
• Se è stato scaricato l’olio dal primo stadio
eseguire il rifornimento con olio nuovo sino a
livello (paragrafo 6.3 operazione n. C2).

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9-7
VOLUME 2 ISTRUZIONI PER USO E MANUTENZIONE C6-V2-2-ITA

9.4.2. Anello posteriore

9.8
• Togliere le viti 1.

• Togliere la flangia 2.
• (*) Togliere le viti e la ghiera 3.
• (*) Sbloccare la ghiera 4 e toglierla dal
cannotto.
• Togliere le viti 5.
• Togliere la flangia 6 completa di anello di
tenuta 7.
• Sostituire sulla flangia 6 l’anello di tenuta
usurato con uno nuovo.

• Pulire e verificare lo stato della superficie di contatto sull’anello 8 dell’anello di tenuta 7.


La presenza di segni o rigature comporterebbe una vita molto breve dell’anello perciò è
necessario, se possibile, toglierli mediante rettifica, o sostituire l’anello 8.
• (*) Chiudere la ghiera 4 fino ad azzeramento del gioco assiale con 730 Nm: I cuscinetti
devono risultare impaccati.

IMPORTANTE !
(*) Nella fase finale di avvitamento dare dei colpi di assestamento con mazzetta
tenera (nylon).

• (*) Controllare che il cannotto giri liberamente.


• (*) Montare la ghiera sinistra 3 chiudendo con 730 Nm.
• (*) Punzonare sulla ghiera 4 il riferimento per forare e filettare le sedi delle viti
antisvitamento 3.
• Completare il montaggio controllando che l'anello 9 elimini la possibilità di infiltrazioni
sui filetti dopo aver fissato le viti 1 e le rondelle zigrinate .

• Verificare l'assenza di attriti tra i particolari 2 e 6.


• Se è stato scaricato l’olio dal primo stadio eseguire il rifornimento con olio nuovo sino a
livello (paragrafo 6.3 operazione n. C2).
(*) Operazioni da eseguire solo se deve essere smontato/montato l’anello 8.

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9-8
VOLUME 2 ISTRUZIONI PER USO E MANUTENZIONE C6-V2-2-ITA

9.5. Anelli di tenuta testa T1500

• Per l’esecuzione delle seguenti operazioni è necessario che sulla testa non sia
presente alcuna applicazione (martello idraulico, trascinatore + girevole, mandrino).
• Prima di iniziare qualsiasi operazione di smontaggio posizionare la testa, se necessario
togliendola dal mast, in modo tale che non vi sia presenza di olio nella zona di
intervento oppure scaricare completamente l’olio dalla scatola ingranaggi (paragrafo
6.3 operazione n. C2) e pulire con cura tutta la testa.

9.5.1. Anello anteriore

9.9
• Togliere l’anello elastico 1.
• Togliere l’anello parapolvere 2
• Togliere le viti 3
• Togliere la flangia 4 completa di anello di tenuta
5.

• Sostituire sulla flangia 4 l’anello di tenuta usurato


con uno nuovo.
• Pulire e verificare lo stato della superficie di
contatto sul cannotto 6 dell’anello di tenuta 5. La
presenza di segni o rigature comporterebbe una
vita molto breve dell’anello perciò è necessario,
se possibile, toglierli mediante rettifica, o
sostituire il cannotto 6.
• Rimontare i componenti invertendo le procedure sopra descritte.

• Se è stato scaricato l’olio dal primo stadio eseguire il rifornimento con olio nuovo sino a livello
(paragrafo 6.3 operazione n. C2).

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9-9
VOLUME 2 ISTRUZIONI PER USO E MANUTENZIONE C6-V2-2-ITA

9.5.2. Anello posteriore

9.10

• Togliere le viti 1.
• Togliere la flangia 2 completa di anello di
tenuta 3.
• Sostituire sulla flangia 2 l’anello di tenuta
usurato con uno nuovo.
• Pulire e verificare lo stato della superficie di
contatto sul cannotto 4 dell’anello di tenuta 3.
La presenza di segni o rigature
comporterebbe una vita molto breve
dell’anello perciò è necessario, se possibile,
toglierli mediante rettifica, o sostituire il
cannotto 4.

• Rimontare i componenti invertendo le procedure sopra descritte.


• Se è stato scaricato l’olio dal primo stadio eseguire il rifornimento con olio nuovo sino a
livello (paragrafo 6.3 operazione n. C2).

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9-10
VOLUME 2 ISTRUZIONI PER USO E MANUTENZIONE C6-V2-2-ITA

9.6. Anelli di tenuta testa H800

• Per l’esecuzione delle seguenti operazioni è necessario che sulla testa non sia
presente alcuna applicazione (martello idraulico, trascinatore + girevole o mandrino).
• Prima di iniziare qualsiasi operazione di smontaggio posizionare la testa, se necessario
togliendola dal mast, in modo tale che non vi sia presenza di olio nella zona di
intervento oppure scaricare completamente l’olio (paragrafo 6.4 operazione n. C1) e
pulire con cura tutta la testa.

9.6.1. Anello anteriore

9.11a
• Togliere l’anello elastico 6.

• Togliere l’anello parapolvere 5.


• Togliere le viti 1
• Togliere la flangia 3 completa di anello
di tenuta 4 e guarnizione OR 2.
• Sostituire sulla flangia 3 l’anello di
tenuta 4 usurato con uno nuovo,
verificare lo stato della guarnizione OR
2 e se necessario sostituirla.
• Pulire e verificare lo stato della
superficie di contatto sull’anello 7
dell’anello di tenuta 4. La presenza di
segni o rigature comporterebbe una vita
molto breve dell’anello perciò è
necessario, se possibile, toglierli
mediante rettifica, o sostituire l’anello 7.

• Rimontare i componenti invertendo le procedure sopra descritte.


• Se è stato scaricato l’olio eseguire il rifornimento con olio nuovo sino a livello
(paragrafo 6.4 operazione n. C1).

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9-11
VOLUME 2 ISTRUZIONI PER USO E MANUTENZIONE C6-V2-2-ITA

9.6.2. Anello posteriore

9.11b
• Togliere le viti 1
• Togliere la flangia 3 completa di anello
di tenuta 4 e guarnizione OR 2.
• Sostituire sulla flangia 3 l’anello di
tenuta 4 usurato con uno nuovo,
verificare lo stato della guarnizione OR
2 e se necessario sostituirla.
• Pulire e verificare lo stato della
superficie di contatto sull’anello 7
dell’anello di tenuta 4. La presenza di
segni o rigature comporterebbe una vita
molto breve dell’anello perciò è
necessario, se possibile, toglierli
mediante rettifica, o sostituire l’anello 7.

• Rimontare i componenti invertendo le


procedure sopra descritte.
• Se è stato scaricato l’olio eseguire il rifornimento con olio nuovo sino a livello
(paragrafo 6.4 operazione n. C1)

NOTA:
Per smontare l’anello 7 è necessario togliere le viti 5. Prima di rimontare l’anello 7 verificare
lo stato della guarnizione OR 6 e se necessario sostituirla.
L’anello 7 deve essere montato con “Loctite 642”, le viti 5 verranno bloccate dopo
l’indurimento totale (circa 24 ore).

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9-12
VOLUME 2 ISTRUZIONI PER USO E MANUTENZIONE C6-V2-2-ITA

9.7. Mast con martinetto

9.7.1. Sostituzione catena usurata

ATTENZIONE !
Quando si verifica la rottura anche di una sola maglia, indipendentemente dallo
stato di usura, la catena deve essere sostituita.

IMPORTANTE !
Per alcune operazioni, di seguito descritte, è necessario utilizzare un mezzo di
sollevamento (gru, carroponte, ecc.)

• Posizionare la macchina su un terreno solido e livellato con il mast in orizzontale.


• Movimentare la testa sino a portarla a finecorsa posteriore.
• Bloccare sul mast il carrello mediante staffatura.
• Allentare i due spezzoni di catena mediante i dadi sui tiranti X1 e X2.
• Scollegare i due spezzoni di catena sia dai tiranti X1 e X2 mediante gli appositi spinotti
con copiglia, che dagli attacchi fissi B e D, mediante le relative viti.
• Collegare lo spezzone di catena anteriore A nuova con quella vecchia.
• Estrarre lo spezzone di catena vecchio dalla parte dell’attacco B e guidando il tutto
effettuare la sostituzione.
• Eseguire le stesse operazioni per lo spezzone di catena posteriore F intervenendo
sull’attacco D.
• Montare sulla catena nuova i rispettivi tiranti e attacchi fissi verificando prima la loro
condizione; eventualmente sostituirli.
• Effettuare i collegamenti con il mast e il carrello.
• Portare alla giusta tensione la nuova catena (paragrafo 6.2 operazione n. C8)

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9-13
VOLUME 2 ISTRUZIONI PER USO E MANUTENZIONE C6-V2-2-ITA

9.9.A

9.7.2. Sostituzione catena rotta


Individuare la zona o le zone in cui la catena si è rotta e verificare se esistono le condizioni
per poterla sostituire secondo le procedure descritte nel paragrafo 9.7.1.
Se ciò non fosse possibile occorre procedere come segue.

• Riferimento figura 9.9.A


• Posizionare la macchina su un terreno solido e livellato con il mast in orizzontale.
• Movimentare il martinetto traslazione e portare il carrello mast in corrispondenza delle
botole C e I.
• Movimentare la testa sino a portarla a finecorsa posteriore aiutandosi con la fune
dell’argano.
• Bloccare sul mast il carrello mediante staffatura.
• Scollegare i due spezzoni di catena sia dai tiranti X1 e X2, mediante gli appositi spinotti
con copiglia, che dagli attacchi fissi B e D, mediante le relative viti.
• Togliere tutta la catena dal mast, anche le parti rotte.
• Introdurre dal rinvio anteriore M una fune con un diametro di 4 ÷ 6 mm, e, guidandola
attraverso le botole C e I fare in modo che, attraverso il relativo rullo sul carrello mast
L, raggiunga la zona di attacco B.
• Collegare alla fune lo spezzone di catena nuova.
• Tirare la fune e guidare la catena fino a portarla nella zona di attacco B.
• Ripetere le medesime operazioni per lo spezzone di catena posteriore F operando
dalla parte del rinvio posteriore E, dell’attacco D e delle botole I, H, G.
• Montare sulle catene gli attacchi fissi e i tiranti.
• Effettuare i collegamenti con il mast ed il carrello.
• Portare alla giusta tensione le nuove catene (paragrafo 6.2 operazione n. C8).

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9-14
VOLUME 2 ISTRUZIONI PER USO E MANUTENZIONE C6-V2-2-ITA

9.7.3. Riduzione del numero di passi della catena

• Per effetto dell’usura la catena subisce un allungamento (max 2%) che non può essere
completamente compensato dai tenditori presenti sul carrello; si rende necessario
pertanto asportare dei passi P di catena nel modo seguente:
Mast corsa testa 4000 mm
U

- Max nr 2 passi P sulla catena anteriore


- Max nr 4 passi P sulla catena posteriore

ATTENZIONE !
L’asportazione deve comprendere sempre 2 passi P; non può essere fatta
simultaneamente su entrambi gli spezzoni di catena ma in modo alternato:
- tenditori a finecorsa (1° volta)
- togliere 2 passi P sulla catena anteriore
- tenditori a finecorsa (2° volta)
- togliere 2 passi P sulla catena posteriore
- tenditori a finecorsa (3° volta)
- togliere 2 passi P sulla catena posteriore
- tenditori a finecorsa (4° volta)
- sostituire le catene
U U

• Posizionare la macchina su un terreno solido e 9.10.A

livellato con il mast in orizzontale.

• Bloccare sul mast il carrello mediante staffatura.

• Allentare la catena mediante entrambi i tenditori


X1 e X2.

• Scollegare uno dei due spezzoni catena dal


relativo tenditore.

• Spianare da un lato la testa dei due perni K


mediante mola smeriglio.

• Espellere mediante un punzone i due perni K.

• Effettuare il collegamento con il tenditore


relativo.

• Portare alla giusta tensione la catena


(paragrafo 6.2 operazione n. C8)

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9-15
VOLUME 2 ISTRUZIONI PER USO E MANUTENZIONE C6-V2-2-ITA

9.7.4. Smontaggio/montaggio martinetto traslazione testa

IMPORTANTE !
Per alcune operazioni, di seguito descritte, è necessario utilizzare un mezzo di
sollevamento (gru, carroponte, ecc.)

• Riferimento figura 9.11.


• Posizionare la macchina su un terreno solido e livellato con il mast in orizzontale.
• Movimentare il martinetto traslazione testa A sino a portare l’attacco fune
tendimanichette B in corrispondenza della botola C.
• Allentare la fune tendimanichette mediante il tenditore D.
• Scollegare la fune tendimanichette dal carrello mast E mediante la relativa vite.

• Collegare un pezzo di fune Ø 4 ÷ 6 mm alla fune tendimanichette attraverso la botolo C


e lasciarla in tale posizione.
• Movimentare il martinetto traslazione testa A sino alla sua completa chiusura (carrello
testa tutto avanti)
• Allentare i due spezzoni di catena mediante i dadi sui tiranti X1 e X2.
• Scollegare i due spezzoni di catena dai tiranti X1 e X2 mediante gli appositi spinotti
con copiglia.
• Portare lo spezzone di catena post. F nella zona H sottostante al rinvio posteriore I.
• Scollegare lo spezzone di catena F dall’attacco P, collegare in questo punto una fune Ø
4 ÷ 6 mm alla catena prima di estrarla completamente dal mast attraverso il rinvio I.
La fune sopraccitata deve rimanere sempre accessibile dal punto di attacco P.
• Collegare allo spezzone di catena anteriore G una fune Ø 4 ÷ 6 mm.
• Scollegare l’alimentazione idraulica al martinetto traslazione testa e tappare sia le
manichette che le bocche sullo stesso, mediante appositi tappi.
• Scollegare il falchetto L mediante le relative viti e toglierlo.

• Scollegare la scatola posteriore M mediante le relative viti.


• Estrarre la scatola posteriore M fino a quando sia possibile estrarre il perno N che la
collega al martinetto traslazione testa. Durante questa fase è necessario guidare verso
l’interno del mast lo spezzone di catena anteriore G.
• Estrarre il martinetto traslazione testa A fino a quando sia possibile estrarre il perno O
che lo collega al carrello mast E.

• Effettuare la revisione o sostituzione del martinetto.

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9-16
VOLUME 2 ISTRUZIONI PER USO E MANUTENZIONE C6-V2-2-ITA

• Effettuare il collegamento fra il martinetto traslazione testa A e il carrello mast E


mediante l’apposito perno O.
• Spingere il martinetto A verso l’interno del mast mantenendo l’attacco canna esterno
allo stesso.

• Effettuare il collegamento fra il martinetto traslazione testa A e la scatola posteriore M


mediante il perno N.
• Spingere verso l'interno del mast la scatola M fino a rendere possibile l'accoppiamento
con lo stesso mediante le relative viti.

NOTA
Durante le fasi di montaggio martinetto e scatola posteriore è necessario :
- tirare verso l’esterno del mast lo spezzone catena anteriore G mediante la fune
accoppiata precedentemente.

• Effettuare l’accoppiamento fra il falchetto L e il mast.


• Effettuare il collegamento dell’alimentazione idraulica al martinetto traslazione testa.
• Posizionare correttamente lo spezzone di catena G sull’apposito rullo di rinvio,
anteriore, e collegarlo mediante il tirante X1 al carrello testa.

• Attraverso l’attacco P tirare la fune precedentemente applicata allo spezzone di catena


F, fino a quando non sia possibile fissarla sullo stesso.
Posizionare sul rullo di rinvio I il resto della catena e collegarla mediante il tirante X2 al
carrello della testa.
• Portare alla giusta tensione la catena (paragrafo 6.2 operazione n. C8)
• Movimentare il martinetto traslazione testa fino a portare l’attacco fune tendimanichette
B, situato sul carrello mast, in corrispondenza della botola C.
• Attraverso la botola C tirare la fune tendimanichette ed accoppiarla al carrello mast E
mediante la relativa vite.

• Portare alla giusta tensione la fune mediante il tenditore D.


• Effettuare alcune movimentazioni avanti - indietro e verificare il corretto funzionamento
del sistema.

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9-17
VOLUME 2 ISTRUZIONI PER USO E MANUTENZIONE C6-V2-2-ITA

9.11

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9-18
VOLUME 2 ISTRUZIONI PER USO E MANUTENZIONE C6-V2-2-ITA

9.8. Mast con motoriduttore


9.8.1. Sostituzione catena usurata

ATTENZIONE!
Quando si verifica la rottura anche di una sola maglia, indipendentemente dallo
stato di usura, la catena deve essere sostituita.

IMPORTANTE !
Per alcune operazioni, di seguito descritte, è necessario utilizzare un mezzo di
sollevamento (gru, carroponte, ecc.)

• Posizionare la macchina su un terreno solido e livellato con il mast in verticale.


• Movimentare la testa sino a portarla in prossimità del finecorsa inferiore. Il tenditore 1
deve essere in vista.
• Spostare lateralmente la testa mediante il relativo martinetto (se in dotazione).
Bloccare sul mast il carrello mediante staffatura.
• Allentare le due estremità della catena e scollegarla dai tenditori 1 e 2.
• Sfilare l'estremità di catena inferiore dal rullo di rinvio relativo 5.
• Attraverso la feritoia 7 effettuare il collegamento con la nuova catena.
• Azionare lentamente il motoriduttore A.
• Guidare l'introduzione nel mast, della nuova catena, attraverso la feritoia 7 e
contemporaneamente raccogliere opportunamente quella vecchia in prossimità del
gruppo morsa.
• Arrestare il motoriduttore A quando l'estremità superiore della catena nuova si trova in
prossimità del tenditore 2.
• Scollegare la vecchia catena da quella nuova.
• Effettuare il collegamento fra la catena e i tenditori 1 e 2 verificando prima la loro
condizione, eventualmente sostituirli.
• Portare alla giusta tensione la nuova catena (Par.6.2 operazione C8).
9.19
1 2

7 5 4 3 6
A

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9-19
VOLUME 2 ISTRUZIONI PER USO E MANUTENZIONE C6-V2-2-ITA

9.8.2. Sostituzione catena rotta

• Individuare la zona in cui la catena si è rotta e verificare se esistono le condizioni per


poterla sostituire secondo le procedure descritte nel paragrafo 9.8.1. Se ciò non fosse
possibile occorre procedere come segue.
• Posizionare la macchina su un terreno solido e livellato con il mast in orizzontale.
• Portare manualmente la testa in prossimità del motoriduttore A.
• Spostare lateralmente la testa mediante il relativo martinetto (se in dotazione). Bloccare
sul mast il carrello mediante staffatura.

• Allentare le due estremità della catena e scollegarla dai tenditori 1 e 2.


• Sfilare dal mast attraverso le feritoie tutti gli spezzoni di catena.
• Se necessario, durante questa fase, per facilitare le operazioni si possono togliere i due
rulli di rinvio 3 e 4 mediante gli appositi perni.
• Introdurre dal punto di rinvio 6 e 5 uno spezzone di fune 4÷6 mm fino a raggiungere la
zona dek motoriduttore A.
• Posizionare sotto il punto A la nuova catena e collegare alle sue estremità gli spezzoni
di fune precedentemente predisposti all’interno del mast.
• Tirare la fune relativa al rullo di rinvio 6 econtemporaneamente guidare l’introduzione
nel mast della catena atttraverso il rullo 3. Se precedentemente smontato, rimontarlo..
• Effettuare e medesime operazioni dal rullo di rinvio 5.
• Effettuare il collegamento fra la catena e i tenditori 1 e 2 verificando prima la loro
condizione, eventualmente sostituirli.
• Portare alla giusta tensione la nuova catena (Par. 6.2 operazione C8).

9.19
1 2

7 5 4 3 6
A

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9-20
VOLUME 2 ISTRUZIONI PER USO E MANUTENZIONE C6-V2-2-ITA

9.8.3. Riduzione del numero di passi della catena

Per effetto dell'usura la catena subisce un allungamento (max 2%) che non può essere
completamente compensato dai tenditori presenti sul carrello; si rende necessario pertanto
asportare dei passi P di catena nel modo seguente:

Mast corsa testa 4700 mm


U

- Max nr 4 passi P sulla catena

Mast corsa testa 6700 mm


U

- Max nr 6 passi P sulla catena

ATTENZIONE !
L’asportazione deve comprendere sempre 2 passi P:
- tenditori a finecorsa (1° volta)
- togliere 2 passi P sulla catena
- tenditori a finecorsa (2° volta)
- togliere 2 passi P sulla catena
- tenditori a finecorsa (3° volta)
- sostituire la catena (mast corsa testa 4700 mm)
U

- togliere 2 passi P sulla catena


- tenditori a finecorsa (4° volta)
- sostituire la catena (mast corsa testa 6700 mm)
U

• Riferimento Fig. 9.19 e Fig. 9.16b.

• Posizionare la macchina su un terreno solido e 9.16b

livellato con il mast in orizzontale.

• Bloccare sul mast il carrello mediante staffatura.

• Allentare la catena mediante il tenditori 1 e 2


• Scollegare la catena dalla giunzione F, se applicata,
o dal tenditore.
• Spianare da un lato la testa dei tre perni K mediante
mola smeriglio.
• Espellere mediante un punzone i tre perni K.
• Effettuare il collegamento con la giunzione F, se applicata, o con il tenditore.
• Portare alla giusta tensione la catena (Par. 6.2 operazione C8).

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9-21
VOLUME 2 ISTRUZIONI PER USO E MANUTENZIONE C6-V2-2-ITA

9.9. Zavorra ausiliaria

ATTENZIONE !
E’ obbligatorio applicare la zavorra ausiliaria quando la macchina è allestita con
il mast a motoriduttore con corsa 6700 mm e quando vengono applicate le
prolunghe tralicciate 5000 o 10000 mm.

• Togliere il gancio di traino 1 dal telaio 2


• Sollevare la zavorra ausiliaria 3 con i due golfari 4
• Infilare negli appositi fori le due barre filettate 5
• Fissare la zavorra ausiliaria 3 al telaio 2 bloccando i dadi sulle barre filettate 5
• Applicare il gancio di traino 1 sulla zavorra ausiliaria 3

9.20

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9-22
VOLUME 2 ISTRUZIONI PER USO E MANUTENZIONE C6-V2-2-ITA

9.10. Catena cingolo


• Portare la macchina in una zona ben livellata con un terreno consistente (possibilmente
cemento o asfalto).
• Movimentare la macchina fino a portare il perno 9.12

di giunzione della catena nella posizione indicata


in figura. Il perno di giunzione si identifica dalle
nicchie ricavate sulle due estremità o dallo
scanso ricavato sulla suola sovrastante.

• Allentare la tensione della catena (vedi paragrafo


6.2 operazione n. E3)

• Rimuovere il perno di giunzione dall’esterno


verso l’interno usando un estrattore idraulico (si
sconsiglia il sistema di battitura del perno per
l’estrazione).

• Avanzare con la macchina sino alla completa stesura della catena sul terreno.
• Allineare la nuova catena a quella usurata assicurandosi che sia posizionata con le
suole rivolte nel giusto senso di marcia.
9.13

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9-23
VOLUME 2 ISTRUZIONI PER USO E MANUTENZIONE C6-V2-2-ITA

• Collegare le due catene con il perno di giunzione.


• Muovere in avanti la macchina lentamente sulla nuova catena.
• Portare la giunzione G fra le due catene fuori dalla ruota motrice. Togliere il perno di
giunzione e collegare la nuova catena con del filo di ferro alla ruota motrice.

9.14

• Proseguire con l’avanzamento della macchina 9.15

fino a portare la legatura sulla parte superiore


della ruota motrice.

• Togliere la legatura, avanzare con la macchina


accompagnando la parte superiore della catena
fino a raggiungere la ruota tendicingolo (vedi
figura)

• Unire i due capi della catena ed inserire il perno


di giunzione dall’interno verso l’esterno.

• Portare la catena alla giusta tensione


(paragrafo 6.2 operazione n. E3)

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9-24
VOLUME 2 ISTRUZIONI PER USO E MANUTENZIONE C6-V2-2-ITA

9.11. Regolazione sistema sicurezza su mast

• I due finecorsa vengono regolati al momento dell’installazione nel modo seguente:


A) Posizione camma D (indice 4).
B) Posizione riscontro finercorsa X circa 3-4 mm dalla camma.

9.16

• Per la regolazione della posizione camma bisogna togliere le sei viti V ed il relativo
coperchio del finecorsa ruotando la camma nella posizione desiderata.
9.18
La scala in dotazione va da A - (indice 1) -
(minima escursione massima sensibilità di
intervento) a F - (indice 6) - (massima escursione
minima sensibilità d’intervento).
• Per la regolazione della posizione riscontro
finecorsa X bisogna intervenire sul tirante C
situato sul cavo d’intervento.

IMPORTANTE !
Quando il sistema è dotato di due finecorsa le regolazioni devono essere fatte
rispettando i medesimi parametri su entrambi.

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9-25
VOLUME 2 ISTRUZIONI PER USO E MANUTENZIONE C6-V2-2-ITA

• Normalmente il sistema non necessita di regolazioni periodiche, tuttavia non si


escludono interventi quando:
- l’utente non ritiene soddisfacente il tipo di sensibilità d’intervento del sistema
attraverso i cavi;
- si vanno a sostituire dei componenti del sistema;
- avvengono rotture o danni ai cavi d’intervento;
- particolari assetti assunti dal mast durante il lavoro inducono all’intervento
indesiderato del sistema.

NOTA
Quando il sistema interviene qualsiasi movimentazione della macchina è inibita ed il
pulsante luminoso A36 (pulpito di comando mobile) si accende. Per ripristinare la
condizione normale è sufficiente premere il pulsante A36.

IMPORTANTE !
Qualora l’intervento del sistema sia dovuto ad un cedimento o ad una rottura
del cavo d’intervento, il pulsante A36 viene disabilitato. Bisognerà pertanto
portare alla giusta tensione o sostituire il cavo, per rendere attivo il pulsante
A36 e poter quindi ripristinare il sistema di sicurezza su mast.

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9-26
VOLUME 2 ISTRUZIONI PER USO E MANUTENZIONE C6-V2-2-ITA

10. SMALTIMENTO

Le operazioni di demolizione e smaltimento della macchina devono essere affidate solo a


personale adeguatamente addestrato ed equipaggiato.

Tutti i componenti contaminati da olio o da residui di olio sono rifiuti speciali soggetti a
smaltimento tramite consorzi autorizzati.

Per consentire il riutilizzo delle materie prime è inoltre opportuno separare:


- le parti meccaniche
- i motori elettrici
- le parti in gomma
- le parti in materiali sintetici

ATTENZIONE!
Non si assume alcuna responsabilità per danni a persone o cose conseguenti
al riutilizzo di singole parti della macchina per funzioni o situazioni di
montaggio differenti da quelle originali per cui è stata concepita la macchina.
La Casagrande declina ogni responsabilità verso danni a persone o a cose a
causa della non conformità delle sopracitate regole e raccomandazioni.

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10-1
VOLUME 2 ISTRUZIONI PER USO E MANUTENZIONE C6-V2-2-ITA

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10-2
VOLUME 2 ISTRUZIONI PER USO E MANUTENZIONE C6-V2-2-ITA

11. SCHEMI IDRAULICI / ELETTRICI

− Schema elettrico cod. 205440285-00


− Schema idraulico cod. 205420434-01

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11-1
VOLUME 2 ISTRUZIONI PER USO E MANUTENZIONE C6-V2-2-ITA

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11-2
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16

Firma/ Sign.

Approvato/ Approved by
INDICE

Data/ Date
A INDEX A

GRUPPO FOGLI FOGLIO TITOLO MODIFICHE OPZIONI DESCRIZIONE OPZIONI

Firma/ Sign.

Controllato/ Controlled by
GROUP SHEETS SHEET TITLE REVISIONS OPTION OPTION SPECIFICATIONS

Data/ Date
01 01 MOTORE DIESEL 00 ..-..-.... A - PRERISCALDO DIESEL
DIESEL ENGINE DIESEL PREHEATING
02 AVVIAMENTO DIESEL 00 ..-..-.... B - OPZIONE "CE"
DIESEL STARTING "CE"OPTION

Firma/ Sign.
03 STRUMENTI MOTORE 00 ..-..-.... C - APPLICAZIONE UTILIZZO I-II

Disegnato/ Drawn by
B DIESEL INSTRUMENTS FUNCTION I-II OPTION B
04 ACCELERATORE 00 ..-..-.... F D - JET INDUTTIVO
THROTTLE INDUCTIVE JET

Data/ Date
05 SICUREZZE 00 ..-..-.... E - JET TEMPORIZZATO
SAFETY TIMING JET
06 SICUREZZE 00 ..-..-.... B F - APPLICAZIONE TESTA T1600
SAFETY HEAD T1600 OPTION
7 07 PRERISCALDO DIESEL 00 ..-..-....
DIESEL PREHEATING
05 1 01 APPLICAZIONE UTILIZZO I-II 00 ..-..-.... C
FUNCTION I-II OPTION
C
08 01 PREDISPOSIZIONE JET 00 ..-..-.... D-E C
PREARRANGEMENT FOR JET
02 JET INDUTTIVO 00 ..-..-.... D
INDUCTIVE JET
3 03 JET TEMPORIZZATO 00 ..-..-.... E
TIMING JET
D 01 DISTINTA 00 ..-..-....
PART-LIST
02 DISTINTA 00 ..-..-....

Descrizione

Description
PART-LIST
03 DISTINTA 00 ..-..-....
PART-LIST
D 04 DISTINTA 00 ..-..-.... D
PART-LIST
5 05 DISTINTA 00 ..-..-....
PART-LIST
LOC 01 LOCALIZZAZIONE 00 ..-..-....
LOCALISATION
2 02 LOCALIZZAZIONE 00 ..-..-....
LOCALISATION
X 01 X1 - X2 - X171 - X172 00 ..-..-....

2 02 X3 - X8 - X40 - X42 00 ..-..-....


E E

Indice
Index
Modifiche/ Revisions

Gruppo/ Group

NOTE: INDEX
Foglio/ Sheet di fogli/ of sheets

C6
Disegnato/ Drawn by Data/ Date Sost. il/ Replaces Data/Date Firma/Signature

01 1
Per prescrizioni generali

specifications, see stds sh.

D.ULLIANA 05/11/03
For general

Tot. gruppi Tot. fogli


INDICE
8-999014

Controll./ Checked by Data/ Date Sost.dal/ Replaced by Data/Date Firma/ Signature


F
C. V. 05/11/03
casagrande INDEX
Tot. groups

7
Tot. sheets

21
F
33074 fontanafredda (pn) italy
Approvato/ Approved by Data/ Date File/ File 20544028500 Disegno/ Drawing Nr. E.M./ Revisions
CAD
vedi spec./

2.05.44.0285-00
C. M. 05/11/03 SeeElectrical Expert versione 2.20
Il presente disegno e' di nostra proprie ta'. Si fa divieto a chiunque di riprodu rlo o renderlo noto a terzi senza nostra autorizzazione. Form./Size

The drawing remains the prop erty of Casagrande. Without our explicit autorization it may not be copied nor m ay its contents be made known to others. A 3
1 2 3 4 5 cm.
0 5 10 11 12 13 14 15 16
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16

Firma/ Sign.

Approvato/ Approved by
Data/ Date
A A

..-..-....

Firma/ Sign.

Controllato/ Controlled by
01/02.10

01/02.12

01/03.12

01/03.13

01/03.14
01/03.6

01/03.4

01/03.5

01/07.8
01/02.1

01/02.1

01/02.1

01/07.6

Data/ Date
..-..-....

Firma/ Sign.

Disegnato/ Drawn by
B B

Data/ Date
..-..-....
30

-M01
+010 30

-F1
C +010 C
50

50

17
150A

61

12

31

14

55

31

16

19
9

16 mmq
30
-G1

-G2
31A

-KR1

Descrizione

Description
D+
-G3

16 mmq
W S4 S14 °C
D -S20 -Y01 -K3 -S5 -S6 D
+011 -M1 +010 +010 +010

-R1

31 31

MOTORINO STOP GENERATORE TEMPERATURA PRESSIONE LIVELLO PRERISCALDO


E DI AVIAMENTO MOTORE REFRIGERANTE OLIO REFRIGERANTE DIESEL E

-
STARTING STOP ENGINE GENERATOR COOLING OIL COOLING DIESEL

Indice
MOTOR COIL TEMPERATURE PRESSURE LEVEL PREHEATING

Index
00
Modifiche/ Revisions

Gruppo/ Group

01
Foglio/ Sheet di fogli/ of sheets

C6
Disegnato/ Drawn by Data/ Date Sost. il/ Replaces Data/Date Firma/Signature

01
Per prescrizioni generali

specifications, see stds sh.

D.ULLIANA 05/11/03
For general

Tot. gruppi Tot. fogli


MOTORE DIESEL
8-999014

Controll./ Checked by Data/ Date Sost.dal/ Replaced by Data/Date Firma/ Signature


F
C. V. 05/11/03
casagrande DIESEL ENGINE
Tot. groups Tot. sheets
F
33074 fontanafredda (pn) italy
Approvato/ Approved by Data/ Date File/ File 20544028500 Disegno/ Drawing Nr. E.M./ Revisions
CAD
vedi spec./

2.05.44.0285- 00
C. M. 05/11/03 SeeElectrical Expert versione 2.20
Il presente disegno e' di nostra proprie ta'. Si fa divieto a chiunque di riprodu rlo o renderlo noto a terzi senza nostra autorizzazione. Form./Size

The drawing remains the prop erty of Casagrande. Without our explicit autorization it may not be copied nor m ay its contents be made known to others. A 3
1 2 3 4 5 cm.
0 5 10 11 12 13 14 15 16
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16

Firma/ Sign.

Approvato/ Approved by
01/02.6 01/02.10

Data/ Date
A 30 A

..-..-....
01/01.3

Firma/ Sign.

Controllato/ Controlled by
6 3
01/04.1

01/02.4
-K5
-Q1 -Q2
-Q3

Data/ Date
+000 +000
25A 6A +000

..-..-....
16A
01/03.1

Firma/ Sign.

Disegnato/ Drawn by
B B

Data/ Date
..-..-....
-S1 30

10
0 I 2
A B
A X X -S1
B X +030

15 50 -K1 -K4
5
01/02.7 01/03.8

C -S2 C
+030
15

50

17
01/03.1 01/07.2

Descrizione

Description
D D
01/07.2

01/01.4

01/01.6
20

01/01.13
-K5 -K1
+000 +000
E
31 31 E
01/01.9 01/03.1

Indice
Index
00
AVVIAMENTO MOTORE DIESEL
DIESEL ENGINE STARTING Modifiche/ Revisions

Gruppo/ Group

01
Foglio/ Sheet di fogli/ of sheets

C6
Disegnato/ Drawn by Data/ Date Sost. il/ Replaces Data/Date Firma/Signature

02
Per prescrizioni generali

specifications, see stds sh.

D.ULLIANA 05/11/03
For general

Tot. gruppi Tot. fogli


AVVIAMENTO DIESEL
8-999014

Controll./ Checked by Data/ Date Sost.dal/ Replaced by Data/Date Firma/ Signature


F
C. V. 05/11/03
casagrande DIESEL STARTING
Tot. groups Tot. sheets
F
33074 fontanafredda (pn) italy
Approvato/ Approved by Data/ Date File/ File 20544028500 Disegno/ Drawing Nr. E.M./ Revisions
CAD
vedi spec./

2.05.44.0285- 00
C. M. 05/11/03 SeeElectrical Expert versione 2.20
Il presente disegno e' di nostra proprie ta'. Si fa divieto a chiunque di riprodu rlo o renderlo noto a terzi senza nostra autorizzazione. Form./Size

The drawing remains the prop erty of Casagrande. Without our explicit autorization it may not be copied nor m ay its contents be made known to others. A 3
1 2 3 4 5 cm.
0 5 10 11 12 13 14 15 16
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16

Firma/ Sign.

Approvato/ Approved by
01/02.12 01/03.4

Data/ Date
A A

..-..-....

Firma/ Sign.

Controllato/ Controlled by
7

Data/ Date
01/02.5

..-..-....
15 15 15

Firma/ Sign.
01/02.5

Disegnato/ Drawn by
B 11 B

01/03.10
19

Data/ Date
01/07.8 -P3 -S7 -P1
L
-P4 -K8

..-..-....
+030 +030 +030 +030 +000
G

01/05.4

-S7

25
01/03.8
C C

01/05.2
26

27

31

29
-U1
+030 01/05.4

01/05.2

Descrizione

Description
RD
-H4
+030
61

12

14

55
55A

8
31

D -S3 D
+100
01/01.10

01/01.11

01/01.10

01/01.12
01/01.7

01/01.8
18
-K8
01/03.14 -K4
+000
31 31
01/02.14 01/04.1

E DISPOSITIVO LIVELLO EMERGENZE E

-
CONTROLLO MOTORE CARBURANTE EMERGENCY

Indice
DIESEL CHECK DEVICE FUEL LEVEL

Index
00
Modifiche/ Revisions

Gruppo/ Group

01
Foglio/ Sheet di fogli/ of sheets

C6
Disegnato/ Drawn by Data/ Date Sost. il/ Replaces Data/Date Firma/Signature

03
Per prescrizioni generali

specifications, see stds sh.

D.ULLIANA 05/11/03
For general

Tot. gruppi Tot. fogli


STRUMENTI MOTORE
8-999014

Controll./ Checked by Data/ Date Sost.dal/ Replaced by Data/Date Firma/ Signature


F
C. V. 05/11/03
casagrande DIESEL INSTRUMENTS
Tot. groups Tot. sheets
F
33074 fontanafredda (pn) italy
Approvato/ Approved by Data/ Date File/ File 20544028500 Disegno/ Drawing Nr. E.M./ Revisions
CAD
vedi spec./

2.05.44.0285- 00
C. M. 05/11/03 SeeElectrical Expert versione 2.20
Il presente disegno e' di nostra proprie ta'. Si fa divieto a chiunque di riprodu rlo o renderlo noto a terzi senza nostra autorizzazione. Form./Size

The drawing remains the prop erty of Casagrande. Without our explicit autorization it may not be copied nor m ay its contents be made known to others. A 3
1 2 3 4 5 cm.
0 5 10 11 12 13 14 15 16
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16

Firma/ Sign.

Approvato/ Approved by
01/04.12 01/04.13

Data/ Date
A A

..-..-....
3
01/02.14 01/05.1

Firma/ Sign.

Controllato/ Controlled by
-Q4
+000

Data/ Date
10A

..-..-....
2

Firma/ Sign.

Disegnato/ Drawn by
B B
-K6 -K7
01/04.11 01/04.12

Data/ Date
..-..-....
2 2 21

22
F

34

35
A B A B
-S10 -S10/-S11 -S11
A B C
-S220 +035 - 0 + +030
+F030 A X
229

C B X C
-M2
+010

21

31
-S220 MIN MAX
22
230

228

I II III
A X

Descrizione

Description
B X X
C X X
33

32
D OFF - MINIMA D
a - MASSIMA
b - MEDIA

F
-Y220
a b -K6 -K7
+F100 +000 +000
31
01/03.14 01/05.1

E TESTA T1600 E

-
ACCELERATORE
THROTTLE

Indice
Index
00
APPLICAZIONE TESTA T1600 COLLEGARE
F F
Modifiche/ Revisions
-S220 ; -Y220
HEAD T1600 OPTION CONNECT Gruppo/ Group

01
Foglio/ Sheet di fogli/ of sheets

C6
Disegnato/ Drawn by Data/ Date Sost. il/ Replaces Data/Date Firma/Signature

04
Per prescrizioni generali

specifications, see stds sh.

D.ULLIANA 05/11/03
For general

Tot. gruppi Tot. fogli


ACCELERATORE
8-999014

Controll./ Checked by Data/ Date Sost.dal/ Replaced by Data/Date Firma/ Signature


F
C. V. 05/11/03
casagrande THROTTLE
Tot. groups Tot. sheets
F
33074 fontanafredda (pn) italy
Approvato/ Approved by Data/ Date File/ File 20544028500 Disegno/ Drawing Nr. E.M./ Revisions
CAD
vedi spec./

2.05.44.0285- 00
C. M. 05/11/03 SeeElectrical Expert versione 2.20
Il presente disegno e' di nostra proprie ta'. Si fa divieto a chiunque di riprodu rlo o renderlo noto a terzi senza nostra autorizzazione. Form./Size

The drawing remains the prop erty of Casagrande. Without our explicit autorization it may not be copied nor m ay its contents be made known to others. A 3
1 2 3 4 5 cm.
0 5 10 11 12 13 14 15 16
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16

Firma/ Sign.

Approvato/ Approved by
Data/ Date
A A

..-..-....
3 3
01/04.14 05/01.2

Firma/ Sign.

Controllato/ Controlled by
-Q5
+000

Data/ Date
10A

..-..-....

Firma/ Sign.

Disegnato/ Drawn by
25 15 400 400
B 01/03.8 01/03.11 01/06.1 B

Data/ Date
-S8
50°C 100°C

..-..-....
+035 -S13 -S46 -S123 -S44 -S45
+100 +100 +100 +035 +030
01/05.5
28

-S8 -S9
01/05.3 01/05.3
C C

57

409

140

406
-S9
+100
01/05.6

Descrizione

Description
18 29
01/03.8 01/03.11
D D

-Y3 RD
+100 -H41 -H136 -H43
+030 +100 +100

31 31
01/04.14 01/06.1

SCAMBIATORE MAX TEMPERATURA ALLARME CLACSON


EMERGENZE DI CALORE OLIO IDRAULICO TRASL.CINGOLI HORN
E E
EMERGENCY HEAT EXCHANGER MAX TEMPERATURE

-
HYDRAULIC OIL

Indice
Index
00
Modifiche/ Revisions

Gruppo/ Group

01
Foglio/ Sheet di fogli/ of sheets

C6
Disegnato/ Drawn by Data/ Date Sost. il/ Replaces Data/Date Firma/Signature

05
Per prescrizioni generali

specifications, see stds sh.

D.ULLIANA 05/11/03
For general

Tot. gruppi Tot. fogli


SICUREZZE
8-999014

Controll./ Checked by Data/ Date Sost.dal/ Replaced by Data/Date Firma/ Signature


F
C. V. 05/11/03
casagrande SAFETY
Tot. groups Tot. sheets
F
33074 fontanafredda (pn) italy
Approvato/ Approved by Data/ Date File/ File 20544028500 Disegno/ Drawing Nr. E.M./ Revisions
CAD
vedi spec./

2.05.44.0285- 00
C. M. 05/11/03 SeeElectrical Expert versione 2.20
Il presente disegno e' di nostra proprie ta'. Si fa divieto a chiunque di riprodu rlo o renderlo noto a terzi senza nostra autorizzazione. Form./Size

The drawing remains the prop erty of Casagrande. Without our explicit autorization it may not be copied nor m ay its contents be made known to others. A 3
1 2 3 4 5 cm.
0 5 10 11 12 13 14 15 16
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16

Firma/ Sign.

Approvato/ Approved by
01/06.5 01/06.8

Data/ Date
A A

..-..-....

Firma/ Sign.

Controllato/ Controlled by
Data/ Date
400 400 400
01/05.14

..-..-....
-K41 -K41A

Firma/ Sign.
RESET 01/06.2

Disegnato/ Drawn by
01/06.5
B -S40 B B
+030

Data/ Date
-S49 -S48
01/06.7

..-..-....
+B200 +B200

403

411
-S43 FC.
+B200
SX FUNE

410
C PONTEGGIARE C
B CON CARICA ASTE
B
-S47 FC. B
JUMP
+B200
FUNE WITH ROD
-S50 DX
CAROUSEL -H42
405 +B100

413

412

Descrizione

Description
404

D B D

YE 01/06.2

-K41 -K41A -S40 -Y41 -Y40 -Y50 -Y51


+000 +000 +030 +100 +B100 +B100 +B100
31 31 31
01/05.14 01/07.2

UNITA' DI SICUREZZA LAMPEGGIANTE


DISCESA SALITA
ALIMENTAZIONE
LOWERING LIFTING
E E

-
ARGANO

Indice
Index
DI SERVIZIO

00
SERVICE WINCH Modifiche/ Revisions

OPZIONE "CE" RIMUOVERE PONTE


B B
Gruppo/ Group
n°403,n°404
"CE"OPTION REMOVE JUMP
01
Foglio/ Sheet di fogli/ of sheets

C6
Disegnato/ Drawn by Data/ Date Sost. il/ Replaces Data/Date Firma/Signature

06
Per prescrizioni generali

specifications, see stds sh.

D.ULLIANA 05/11/03
For general

Tot. gruppi Tot. fogli


SICUREZZE
8-999014

Controll./ Checked by Data/ Date Sost.dal/ Replaced by Data/Date Firma/ Signature


F
C. V. 05/11/03
casagrande SAFETY
Tot. groups Tot. sheets
F
33074 fontanafredda (pn) italy
Approvato/ Approved by Data/ Date File/ File 20544028500 Disegno/ Drawing Nr. E.M./ Revisions
CAD
vedi spec./

2.05.44.0285- 00
C. M. 05/11/03 SeeElectrical Expert versione 2.20
Il presente disegno e' di nostra proprie ta'. Si fa divieto a chiunque di riprodu rlo o renderlo noto a terzi senza nostra autorizzazione. Form./Size

The drawing remains the prop erty of Casagrande. Without our explicit autorization it may not be copied nor m ay its contents be made known to others. A 3
1 2 3 4 5 cm.
0 5 10 11 12 13 14 15 16
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16

Firma/ Sign.

Approvato/ Approved by
50
01/02.11

Data/ Date
A A

..-..-....
15
01/02.5

Firma/ Sign.

Controllato/ Controlled by
YE
-H101

Data/ Date
+030

..-..-....

Firma/ Sign.
59

15

50

15

Disegnato/ Drawn by
B B

Data/ Date
..-..-....
1 7 5 2

-E1

C C

4 3 6

Descrizione

Description
01/03.4

D D
16

19
01/01.14
01/01.13

E
1 1 E
01/06.14 05/01.2

Indice
Index
00
PRERISCALDO DIESEL
DIESEL PREHEATING Modifiche/ Revisions

Gruppo/ Group

01
Foglio/ Sheet di fogli/ of sheets

C6
Disegnato/ Drawn by Data/ Date Sost. il/ Replaces Data/Date Firma/Signature

07
Per prescrizioni generali

specifications, see stds sh.

D.ULLIANA 05/11/03
For general

Tot. gruppi Tot. fogli


PRERISCALDO DIESEL
8-999014

Controll./ Checked by Data/ Date Sost.dal/ Replaced by Data/Date Firma/ Signature


F
C. V. 05/11/03
casagrande DIESEL PREHEATING
Tot. groups Tot. sheets
F
33074 fontanafredda (pn) italy
Approvato/ Approved by Data/ Date File/ File 20544028500 Disegno/ Drawing Nr. E.M./ Revisions
CAD
vedi spec./

2.05.44.0285- 00
C. M. 05/11/03 SeeElectrical Expert versione 2.20
Il presente disegno e' di nostra proprie ta'. Si fa divieto a chiunque di riprodu rlo o renderlo noto a terzi senza nostra autorizzazione. Form./Size

The drawing remains the prop erty of Casagrande. Without our explicit autorization it may not be copied nor m ay its contents be made known to others. A 3
1 2 3 4 5 cm.
0 5 10 11 12 13 14 15 16
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16

Firma/ Sign.

Approvato/ Approved by
3

Data/ Date
01/05.14
A A

..-..-....
-Q6
+000

Firma/ Sign.

Controllato/ Controlled by
10A

Data/ Date
..-..-....
40/850
08/01.2

Firma/ Sign.

Disegnato/ Drawn by
B B

Data/ Date
..-..-....
-S51
I 0 2
A B A
-S51 A X
+C030 B X

C C

APPARECCHIATURA
504
+ PERONI

505 PERONI
-
503

EQUIPMENT

Descrizione

Description
D D

-Y10 -Y11

+C100 +C100

31 31
01/07.14 08/01.2

I UTILIZZO II UTILIZZO
BELLINI / PERONI / TRIPLEX MOLA / SCHIUMOGENO
E E

Indice
Index
00
APPLICAZIONE UTILIZZO I-II
C
Modifiche/ Revisions

FUNCTION I-II OPTION Gruppo/ Group

05
Foglio/ Sheet di fogli/ of sheets

C6
Disegnato/ Drawn by Data/ Date Sost. il/ Replaces Data/Date Firma/Signature

01
Per prescrizioni generali

specifications, see stds sh.

D.ULLIANA 05/11/03
For general

Tot. gruppi Tot. fogli


APPLICAZIONE UTILIZZO I-II
8-999014

Controll./ Checked by Data/ Date Sost.dal/ Replaced by Data/Date Firma/ Signature


F
C. V. 05/11/03
casagrande FUNCTION I-II OPTION
Tot. groups Tot. sheets
F
33074 fontanafredda (pn) italy
Approvato/ Approved by Data/ Date File/ File 20544028500 Disegno/ Drawing Nr. E.M./ Revisions
CAD
vedi spec./

2.05.44.0285- 00
C. M. 05/11/03 SeeElectrical Expert versione 2.20
Il presente disegno e' di nostra proprie ta'. Si fa divieto a chiunque di riprodu rlo o renderlo noto a terzi senza nostra autorizzazione. Form./Size

The drawing remains the prop erty of Casagrande. Without our explicit autorization it may not be copied nor m ay its contents be made known to others. A 3
1 2 3 4 5 cm.
0 5 10 11 12 13 14 15 16
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16

Firma/ Sign.

Approvato/ Approved by
Data/ Date
A 40/850 A

..-..-....
05/01.7

Firma/ Sign.

Controllato/ Controlled by
Data/ Date
..-..-....
D-E

Firma/ Sign.

Disegnato/ Drawn by
B B

Data/ Date
40/850 PANNELLO JET

..-..-....
08/02.1 JET PANEL

08/03.3

08/02.9

08/02.9
C C
08/02.7

08/03.7

08/03.3

08/02.1

08/02.3

08/03.5
853 31 854

Descrizione

Description
851

852
D D
853

854
D-E D-E D
-Y1 -Y2 -S81

+D200
+DE100 +DE100

31 31
05/01.13
E E

-
ESTRAZIONE JET PREDISPOSIZIONE JET
JET EXTRACTION PREARRANGEMENT FOR JET

Indice
Index
00
JET INDUTTIVO
D INDUCTIVE JET Modifiche/ Revisions

Gruppo/ Group

E
JET TEMPORIZZATO
TIMING JET
08
Foglio/ Sheet di fogli/ of sheets

C6
Disegnato/ Drawn by Data/ Date Sost. il/ Replaces Data/Date Firma/Signature

01
Per prescrizioni generali

specifications, see stds sh.

D.ULLIANA 05/11/03
For general

Tot. gruppi Tot. fogli


PREDISPOSIZIONE JET
8-999014

Controll./ Checked by Data/ Date Sost.dal/ Replaced by Data/Date Firma/ Signature


F
C. V. 05/11/03
casagrande PREARRANGEMENT FOR JET
Tot. groups Tot. sheets
F
33074 fontanafredda (pn) italy
Approvato/ Approved by Data/ Date File/ File 20544028500 Disegno/ Drawing Nr. E.M./ Revisions
CAD
vedi spec./

2.05.44.0285- 00
C. M. 05/11/03 SeeElectrical Expert versione 2.20
Il presente disegno e' di nostra proprie ta'. Si fa divieto a chiunque di riprodu rlo o renderlo noto a terzi senza nostra autorizzazione. Form./Size

The drawing remains the prop erty of Casagrande. Without our explicit autorization it may not be copied nor m ay its contents be made known to others. A 3
1 2 3 4 5 cm.
0 5 10 11 12 13 14 15 16
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16

Firma/ Sign.

Approvato/ Approved by
08/02.7 08/02.9 08/02.6
-- -- 08/02.9

Data/ Date
A D A

..-..-....

Firma/ Sign.

Controllato/ Controlled by
40/850
08/01.3

Data/ Date
..-..-....

Firma/ Sign.
1- MANUALE

Disegnato/ Drawn by
B -S80 MANUAL B
I 0 2 2- AUTOMATICO

.
-S80 A B A B AUTOMATIC
A X

Data/ Date
B X +D080

..-..-....
851
08/01.11

AL SENSORE INDUTTIVO
-K84 -K85
C 08/02.9 08/02.6
C

857

-K83 -K84
08/02.4 08/02.9

Descrizione

Description
852
856

853
855
854

08/01.13

D D
08/01.8

-K83 -K85 08/01.3 -K84


( -Y2 ) ( -Y1 )
+D080 +D080 +D080
31
08/01.6

PREDISPOSIZIONE JET REGOLAZIONE TEMPO ESTRAZIONE JET


E E
DI SOSTA

Indice
Index
00
Modifiche/ Revisions

JET INDUTTIVO
D
Gruppo/ Group
INDUCTIVE JET
08
Foglio/ Sheet di fogli/ of sheets

C6
Disegnato/ Drawn by Data/ Date Sost. il/ Replaces Data/Date Firma/Signature

02
Per prescrizioni generali

specifications, see stds sh.

D.ULLIANA 05/11/03
For general

Tot. gruppi Tot. fogli


JET INDUTTIVO
8-999014

Controll./ Checked by Data/ Date Sost.dal/ Replaced by Data/Date Firma/ Signature


F
C. V. 05/11/03
casagrande INDUCTIVE JET
Tot. groups Tot. sheets
F
33074 fontanafredda (pn) italy
Approvato/ Approved by Data/ Date File/ File 20544028500 Disegno/ Drawing Nr. E.M./ Revisions
CAD
vedi spec./

2.05.44.0285- 00
C. M. 05/11/03 SeeElectrical Expert versione 2.20
Il presente disegno e' di nostra proprie ta'. Si fa divieto a chiunque di riprodu rlo o renderlo noto a terzi senza nostra autorizzazione. Form./Size

The drawing remains the prop erty of Casagrande. Without our explicit autorization it may not be copied nor m ay its contents be made known to others. A 3
1 2 3 4 5 cm.
0 5 10 11 12 13 14 15 16
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16

Firma/ Sign.

Approvato/ Approved by
08/03.7 08/03.9 08/03.10
08/03.12 -- --

Data/ Date
A E A

..-..-....

Firma/ Sign.

Controllato/ Controlled by
40/850
08/01.4

Data/ Date
..-..-....

Firma/ Sign.

Disegnato/ Drawn by
B -S86 B
I 0 2 1- MANUALE

.
A X MANUAL

Data/ Date
A B A B
B X -S86 2- AUTOMATICO

..-..-....
+E080 AUTOMATIC

858 858

C C
-K87 -K88 -K89 -K87
08/03.9 08/03.10 08/03.12 08/03.9

854

853

Descrizione
859

860

861

Description
08/01.8

08/01.4
D D
-K87 -K88 -K89
+E080 +E080 +E080
( -Y2 ) ( -Y1 )

31
08/01.5

PREDISPOSIZIONE JET ESTRAZIONE JET REGOLAZIONE REGOLAZIONE


TEMPO DI SOSTA TEMPO DI ESTRAZIONE
E E

Indice
Index
00
JET TEMPORIZZATO
E
Modifiche/ Revisions

TIMING JET Gruppo/ Group

08
Foglio/ Sheet di fogli/ of sheets

C6
Disegnato/ Drawn by Data/ Date Sost. il/ Replaces Data/Date Firma/Signature

03
Per prescrizioni generali

specifications, see stds sh.

D.ULLIANA 05/11/03
For general

Tot. gruppi Tot. fogli


JET TEMPORIZZATO
8-999014

Controll./ Checked by Data/ Date Sost.dal/ Replaced by Data/Date Firma/ Signature


F
C. V. 05/11/03
casagrande TIMING JET
Tot. groups Tot. sheets
F
33074 fontanafredda (pn) italy
Approvato/ Approved by Data/ Date File/ File 20544028500 Disegno/ Drawing Nr. E.M./ Revisions
CAD
vedi spec./

2.05.44.0285- 00
C. M. 05/11/03 SeeElectrical Expert versione 2.20
Il presente disegno e' di nostra proprie ta'. Si fa divieto a chiunque di riprodu rlo o renderlo noto a terzi senza nostra autorizzazione. Form./Size

The drawing remains the prop erty of Casagrande. Without our explicit autorization it may not be copied nor m ay its contents be made known to others. A 3
1 2 3 4 5 cm.
0 5 10 11 12 13 14 15 16
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16

Firma/ Sign.

Approvato/ Approved by
DISTINTA

Data/ Date
PART-LIST
A A

..-..-....

Firma/ Sign.

Controllato/ Controlled by
SIGLA Q.TA' CODICE DESCRIZIONE FOGLIO SCHEMA LOC.
MARK Q.TY CODE DESCRIPTION DRAWING REF. LOC.

Data/ Date
-DMR 1 97406075 Custodia Custodia di alluminio 01.08 13 06 Box LOC 02 8 +200
-DMRI 1 97406026 Custodia Custodia di alluminio 01.08 08 06 Box LOC 02 9 +D200

..-..-....
-F1 1 97415083 Portafusibile Portafusibile MEGAVAL 01.00380 Fuse holder 01 01 14 +010
2 97415085 Piastrina Piastrina di fiss. MEGAVAL 01.00395 Plate 01 01 14 +010

Firma/ Sign.
1 97417297 Fusibile Fusibile MEGAVAL 150A 06.01150 Fuse 01 01 14 +010

Disegnato/ Drawn by
B -G1 1 97427120 Morsetto Mors.batteria posit. 70MMQ Holdfast 01 01 1 +011 B
1 97427121 Morsetto Mors.batteria negat.70MMQ Holdfast 01 01 1 +011
1 97451008 Capuccio Cappuccio di protezione MORS. POS Protection 01 01 1 +011

Data/ Date
1 97451009 Capuccio Cappuccio di protezione MORS. NEG. Protection 01 01 1 +011

..-..-....
1 97801010 Batteria Batteria 12V 200AH 1250A Battery 01 01 1 +011
-G2 1 97427120 Morsetto Mors.batteria posit. 70MMQ Holdfast 01 01 2 +011
1 97427121 Morsetto Mors.batteria negat.70MMQ Holdfast 01 01 2 +011
1 97451008 Capuccio Cappuccio di protezione MORS. POS Protection 01 01 2 +011
1 97451009 Capuccio Cappuccio di protezione MORS. NEG. Protection 01 01 2 +011
1 97801010 Batteria Batteria 12V 200AH 1250A Battery 01 01 2 +011
-H101 1 97404285 Lampadina Segnalatore lum.XVL-A235 24V giallo-arancio Light 01 07 6 +030
C
-H136 1 97445024 Clacson Avvisat. acust. 11-100VDC Horn 01 05 11 +100 C
-H4 1 97404151 Lampadina Segnalatore lum.XVL-A234 24V rosso Light 01 03 10 +030
-H41 1 97404151 Lampadina Segnalatore lum.XVL-A234 24V rosso Light 01 05 9 +030
-H42 1 97302023 Lampeggiante Lampada flash 35.197.000 10-100Vdc Blinker 01 06 14 +B100
-H43 1 97445001 Clacson Avvisatore acust. BA 002.768.382 24VDC Horn 01 05 13 +100
-K1 1 97423167 Zoccolo Zoccolo rele' mini Socket 01 02 7 +000
1 97423319 Relè Rele' mini 24V Relay 01 02 7 +000
-K4 1 97423167 Zoccolo Zoccolo rele' mini Socket 01 03 8 +000
1 97423319 Relè Rele' mini 24V Relay 01 03 8 +000

Descrizione

Description
-K41 1 97423167 Zoccolo Zoccolo rele' mini Socket 01 06 2 +000
1 97423319 Relè Rele' mini 24V Relay 01 06 2 +000
-K41A 1 97423167 Zoccolo Zoccolo rele' mini Socket 01 06 5 +000
D 1 97423319 Relè Rele' mini 24V Relay 01 06 5 +000 D
-K5 1 97423381 Relè Rele' pot.24V 45A BOSCH0332.002.250 Relay 01 02 4 +000
1 97903028 Antidisturbo Antidisturbo a diodo LG-A-03 26004 Antijamming 01 02 4 +000
-K6 1 97423167 Zoccolo Zoccolo rele' mini Socket 01 04 11 +000
1 97423319 Relè Rele' mini 24V Relay 01 04 11 +000
-K7 1 97423167 Zoccolo Zoccolo rele' mini Socket 01 04 12 +000
1 97423319 Relè Rele' mini 24V Relay 01 04 12 +000
-K8 1 97423167 Zoccolo Zoccolo rele' mini Socket 01 03 14 +000
1 97423319 Relè Rele' mini 24V Relay 01 03 14 +000
-K83 2 97423191 Clips Clips x rele' LY tipo PYC-A1 Clip 08 02 4 +D080
1 97423283 Relè Rele' LY2 24Vdc Relay 08 02 4 +D080
1 97423284 Zoccolo Zoccolo rele' PTF08A-E Socket 08 02 4 +D080
E E
-K84 2 97423191 Clips Clips x rele' LY tipo PYC-A1 Clip 08 02 9 +D080
1 97423283 Relè Rele' LY2 24Vdc Relay 08 02 9 +D080

-
1 97423284 Zoccolo Zoccolo rele' PTF08A-E Socket 08 02 9 +D080

Indice
Index
00
-K85 1 97425029 Temporizzatore Temporizatore PM4HA-H-24VSW Timer 08 02 6 +D080
Modifiche/ Revisions

NOTE: Gruppo/ Group

D
Foglio/ Sheet di fogli/ of sheets

C6
Disegnato/ Drawn by Data/ Date Sost. il/ Replaces Data/Date Firma/Signature

01
Per prescrizioni generali

specifications, see stds sh.

D.ULLIANA 05/11/03
For general

Tot. gruppi Tot. fogli


DISTINTA
8-999014

Controll./ Checked by Data/ Date Sost.dal/ Replaced by Data/Date Firma/ Signature


F
C. V. 05/11/03
casagrande PART-LIST
Tot. groups Tot. sheets
F
33074 fontanafredda (pn) italy
Approvato/ Approved by Data/ Date File/ File 20544028500 Disegno/ Drawing Nr. E.M./ Revisions
CAD
vedi spec./

2.05.44.0285- 00
C. M. 05/11/03 SeeElectrical Expert versione 2.20
Il presente disegno e' di nostra proprie ta'. Si fa divieto a chiunque di riprodu rlo o renderlo noto a terzi senza nostra autorizzazione. Form./Size

The drawing remains the prop erty of Casagrande. Without our explicit autorization it may not be copied nor m ay its contents be made known to others. A 3
1 2 3 4 5 cm.
0 5 10 11 12 13 14 15 16
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16

Firma/ Sign.

Approvato/ Approved by
DISTINTA

Data/ Date
PART-LIST
A A

..-..-....

Firma/ Sign.

Controllato/ Controlled by
SIGLA Q.TA' CODICE DESCRIZIONE FOGLIO SCHEMA LOC.
MARK Q.TY CODE DESCRIPTION DRAWING REF. LOC.

Data/ Date
-K87 2 97423191 Clips Clips x rele' LY tipo PYC-A1 Clip 08 03 9 +E080
1 97423283 Relè Rele' LY2 24Vdc Relay 08 03 9 +E080

..-..-....
1 97423284 Zoccolo Zoccolo rele' PTF08A-E Socket 08 03 9 +E080
-K88 1 97425029 Temporizzatore Temporizatore PM4HA-H-24VSW Timer 08 03 10 +E080

Firma/ Sign.
-K89 1 97425029 Temporizzatore Temporizatore PM4HA-H-24VSW Timer 08 03 12 +E080

Disegnato/ Drawn by
B -M2 1 97410027 Attuatore Att.SKF CARA33x100 24Vdc Actuator 01 04 11 +010 B
-P1 1 97435097 Contagiri/ore Strum.ind.rpm/hour 24V fs4000 d.80 Rpm/hours counter 01 03 12 +030
-P3 1 97435091 Indicatore di livello Strum.ind.liv.carb.24V FL24-BL/J2 Level indicator 01 03 7 +030

Data/ Date
-PAVV 1 97406062 Custodia Custodia di alluminio 01.16 36 09 Box LOC 02 3 +030

..-..-....
-PJET 1 97406038 Custodia Custodia di alluminio 01.16 26 09 Box LOC 02 2 +DE080
-PTR 1 97406075 Custodia Custodia di alluminio 01.08 13 06 Box LOC 02 14 +035
-Q1 1 97405194 Interruttore Interr.autom.5SX2125-7 25A 6KA IP2X Switch 01 02 2 +000
-Q2 1 97405190 Interruttore Interr.autom.5SX2106-7 6A 6KA IP2X Automatic switch 01 02 3 +000
-Q3 1 97405193 Interruttore Interr.autom.5SX2116-7 16A 6KA IP2X Switch 01 02 12 +000
-Q4 1 97405192 Interruttore Interr.autom.5SX2110-7 10A 6KA IP2X Switch 01 04 2 +000
-Q5 1 97405192 Interruttore Interr.autom.5SX2110-7 10A 6KA IP2X Switch 01 05 7 +000
C
-Q6 1 97405192 Interruttore Interr.autom.5SX2110-7 10A 6KA IP2X Switch 05 01 5 +000 C
-QD1 1 97401202 Cassetta stagna Cass.Monaco 16109+16404 300x500x200 Sealing box LOC 02 13 +000
-S1 1 97405149 Coperchio Coperchio BOSCH 3.347.000.032 Cover 01 02 4 +030
1 97405201 Interruttore Interr.ch.avv. BOSCH 0342.311.003 Switch 01 02 4 +030
-S10 2 97404244 Elem.contatto Elem.contatto NO ZBE-101 Electric contact element 01 04 5 +035
1 97404248 Selettore Elem.selettore 3pos.temp.ZB4-BD5 Electric control element 01 04 5 +035
1 97404254 Base fissaggio Elem.base di fissaggio ZB4-BZ009 Socket element 01 04 5 +035
-S11 2 97404244 Elem.contatto Elem.contatto NO ZBE-101 Electric contact element 01 04 8 +030
1 97404248 Selettore Elem.selettore 3pos.temp.ZB4-BD5 Electric control element 01 04 8 +030

Descrizione

Description
1 97404254 Base fissaggio Elem.base di fissaggio ZB4-BZ009 Socket element 01 04 8 +030
-S123 1 97443111 Pressostato Pressostato PMM10A14K + CAP3 Pressure switch 01 05 11 +100
-S13 1 97443115 Termostato Termostato NTBC 50CA Thermostat 01 05 7 +100
D -S2 1 97405197 Pulsasnte Interr. a puls. BOSCH 0 340 000 001 Push button 01 02 7 +030 D
-S20 1 97405002 Interrutore batteria Interr. batteria 6EK.001.559-001 Battery switch 01 01 1 +011
-S220 1 97404244 Elem.contatto Elem.contatto NO ZBE-101 Electric contact element 01 04 2 +F030
2 97404245 Elem.contatto Elem.contatto NC ZBE-102 Electric contact element 01 04 2 +F030
1 97404247 Selettore Elem.selettore 3pos.stab.ZB4-BD3 Electric control element 01 04 2 +F030
1 97404254 Base fissaggio Elem.base di fissaggio ZB4-BZ009 Socket element 01 04 2 +F030
-S3 1 97408113 Connettore Connettore 3 poli x gallegg.VEGLIA Connector 01 03 7 +100
1 97435098 Galleggiante Gallegg.carb.a braccio rif.SMA 9L261 Float 01 03 7 +100
-S40 1 97404039 Lampadina Lampadina BA9s 24V 3W 23x9,3 Lamp 01 06 2 +030
1 97404244 Elem.contatto Elem.contatto NO ZBE-101 Electric contact element 01 06 2 +030
1 97404265 Elem.elettrico Elem.luminoso Ba9s + base ZB4-BV6 Electric control element 01 06 2 +030
1 97404277 Pulsante Elem.pulsante lum.giallo ZB4-BW35 Push botton 01 06 2 +030
E E
1 97404299 Cappuccio Elem.cappuccio trasparente ZBP-0 Protection 01 06 2 +030
-S43 1 97423308 Finecorsa Finec.a cavo XY2-CE4A010 TELEMEC. Limit switch 01 06 5 +B200

-
-S44 1 97404244 Elem.contatto Elem.contatto NO ZBE-101 Electric contact element 01 05 13 +035

Indice
Index
00
1 97404250 Pulsante Elem.pulsante nero ZB4-BA2 Pusch button 01 05 13 +035
Modifiche/ Revisions

NOTE: Gruppo/ Group

D
Foglio/ Sheet di fogli/ of sheets

C6
Disegnato/ Drawn by Data/ Date Sost. il/ Replaces Data/Date Firma/Signature

02
Per prescrizioni generali

specifications, see stds sh.

D.ULLIANA 05/11/03
For general

Tot. gruppi Tot. fogli


DISTINTA
8-999014

Controll./ Checked by Data/ Date Sost.dal/ Replaced by Data/Date Firma/ Signature


F
C. V. 05/11/03
casagrande PART-LIST
Tot. groups Tot. sheets
F
33074 fontanafredda (pn) italy
Approvato/ Approved by Data/ Date File/ File 20544028500 Disegno/ Drawing Nr. E.M./ Revisions
CAD
vedi spec./

2.05.44.0285- 00
C. M. 05/11/03 SeeElectrical Expert versione 2.20
Il presente disegno e' di nostra proprie ta'. Si fa divieto a chiunque di riprodu rlo o renderlo noto a terzi senza nostra autorizzazione. Form./Size

The drawing remains the prop erty of Casagrande. Without our explicit autorization it may not be copied nor m ay its contents be made known to others. A 3
1 2 3 4 5 cm.
0 5 10 11 12 13 14 15 16
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16

Firma/ Sign.

Approvato/ Approved by
DISTINTA

Data/ Date
PART-LIST
A A

..-..-....

Firma/ Sign.

Controllato/ Controlled by
SIGLA Q.TA' CODICE DESCRIZIONE FOGLIO SCHEMA LOC.
MARK Q.TY CODE DESCRIPTION DRAWING REF. LOC.

Data/ Date
1 97404254 Base fissaggio Elem.base di fissaggio ZB4-BZ009 Socket element 01 05 13 +035
1 97404299 Cappuccio Elem.cappuccio trasparente ZBP-0 Protection 01 05 13 +035

..-..-....
-S45 1 97404244 Elem.contatto Elem.contatto NO ZBE-101 Electric contact element 01 05 14 +030
1 97404250 Pulsante Elem.pulsante nero ZB4-BA2 Pusch button 01 05 14 +030

Firma/ Sign.
1 97404254 Base fissaggio Elem.base di fissaggio ZB4-BZ009 Socket element 01 05 14 +030

Disegnato/ Drawn by
B 1 97404299 Cappuccio Elem.cappuccio trasparente ZBP-0 Protection 01 05 14 +030 B
-S46 1 97443122 Termostato Termostato NTBC100CA Thermostat 01 05 9 +100
-S47 1 97423308 Finecorsa Finec.a cavo XY2-CE4A010 TELEMEC. Limit switch 01 06 5 +B200

Data/ Date
-S48 1 97423250 Finecorsa Finecorsa XCK-M121 Limit switch 01 06 13 +B200

..-..-....
-S50 1 97443111 Pressostato Pressostato PMM10A14K + CAP3 Pressure switch 01 06 2 +B100
-S51 3 97404244 Elem.contatto Elem.contatto NO ZBE-101 Electric contact element 05 01 5 +C030
1 97404247 Selettore Elem.selettore 3pos.stab.ZB4-BD3 Electric control element 05 01 5 +C030
1 97404254 Base fissaggio Elem.base di fissaggio ZB4-BZ009 Socket element 05 01 5 +C030
-S7 1 97404244 Elem.contatto Elem.contatto NO ZBE-101 Electric contact element 01 03 8 +030
1 97404245 Elem.contatto Elem.contatto NC ZBE-102 Electric contact element 01 03 8 +030
1 97404249 Pulsante Elem.pulsante agg.rosso ZB4-BS834 Electric control element 01 03 8 +030
C
1 97404254 Base fissaggio Elem.base di fissaggio ZB4-BZ009 Socket element 01 03 8 +030 C
-S8 1 97404244 Elem.contatto Elem.contatto NO ZBE-101 Electric contact element 01 05 3 +035
1 97404245 Elem.contatto Elem.contatto NC ZBE-102 Electric contact element 01 05 3 +035
1 97404249 Pulsante Elem.pulsante agg.rosso ZB4-BS834 Electric control element 01 05 3 +035
1 97404254 Base fissaggio Elem.base di fissaggio ZB4-BZ009 Socket element 01 05 3 +035
-S80 4 97404244 Elem.contatto Elem.contatto NO ZBE-101 Electric contact element 08 02 3 +D080
1 97404247 Selettore Elem.selettore 3pos.stab.ZB4-BD3 Electric control element 08 02 3 +D080
1 97404254 Base fissaggio Elem.base di fissaggio ZB4-BZ009 Socket element 08 02 3 +D080
-S81 1 97423299 Sensore Sensore indutt.E2EG-X2B1 12 PNP-NO Proximity 08 01 11 +D200

Descrizione

Description
1 97423345 Sensore Sensore indutt.E2EG-X5B1 18 PNP-NO Proximity 08 01 11 +D200
-S86 4 97404244 Elem.contatto Elem.contatto NO ZBE-101 Electric contact element 08 03 5 +E080
1 97404247 Selettore Elem.selettore 3pos.stab.ZB4-BD3 Electric control element 08 03 5 +E080
D 1 97404254 Base fissaggio Elem.base di fissaggio ZB4-BZ009 Socket element 08 03 5 +E080 D
-S9 1 97404269 Pulsante emergenza Puls.d'arr.d'urg. NO+NC XAL-K178E Emergency push button 01 05 3 +100
-U1 1 97705169 Dispositivo Dis.prot.mot.DIP-806/00 24V(030206) Device 01 03 2 +030
-X1 2 97427008 Elem.morsetto Terminale di fissaggio EW K1 2061.6 Holdfast element LOC 02 13 +000
65 97427055 Morsetto Morsetto sp.piatta AST1-PA 4782.6 Holdfast LOC 02 13 +000
5 97427057 Piastra terminale. Piastra terminale AP-PA 2664.6 Holdfast element LOC 02 13 +000
-X171 1 97408008 Connettore Connettore F8 poli COBO 30160244701 Connector LOC 02 11 +010
7 97427013 Connettore Terminale F antisfilam. s 0,8-2,5 Connector LOC 02 11 +010
1 97427014 Connettore Terminale F antisfilam. s 4-6 Connector LOC 02 11 +010
-X172 1 97408008 Connettore Connettore F8 poli COBO 30160244701 Connector LOC 02 11 +010
4 97427013 Connettore Terminale F antisfilam. s 0,8-2,5 Connector LOC 02 11 +010
4 97427014 Connettore Terminale F antisfilam. s 4-6 Connector LOC 02 11 +010
E E
-X2 1 97408118 Connettore Connettore maschio 6p F22953.S Connector LOC 02 11 +010
6 97408121 Connettore Connettore inserto maschio F22960 Connector LOC 02 11 +010

-
1 97408125 Connettore Connettore piastra m. 6p. F22953.2 Connector LOC 02 11 +010

Indice
Index
00
1 97408131 Connettore Connettore femmina 6p F22953.P Connector LOC 02 11 +010
Modifiche/ Revisions

NOTE: Gruppo/ Group

D
Foglio/ Sheet di fogli/ of sheets

C6
Disegnato/ Drawn by Data/ Date Sost. il/ Replaces Data/Date Firma/Signature

03
Per prescrizioni generali

specifications, see stds sh.

D.ULLIANA 05/11/03
For general

Tot. gruppi Tot. fogli


DISTINTA
8-999014

Controll./ Checked by Data/ Date Sost.dal/ Replaced by Data/Date Firma/ Signature


F
C. V. 05/11/03
casagrande PART-LIST
Tot. groups Tot. sheets
F
33074 fontanafredda (pn) italy
Approvato/ Approved by Data/ Date File/ File 20544028500 Disegno/ Drawing Nr. E.M./ Revisions
CAD
vedi spec./

2.05.44.0285- 00
C. M. 05/11/03 SeeElectrical Expert versione 2.20
Il presente disegno e' di nostra proprie ta'. Si fa divieto a chiunque di riprodu rlo o renderlo noto a terzi senza nostra autorizzazione. Form./Size

The drawing remains the prop erty of Casagrande. Without our explicit autorization it may not be copied nor m ay its contents be made known to others. A 3
1 2 3 4 5 cm.
0 5 10 11 12 13 14 15 16
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16

Firma/ Sign.

Approvato/ Approved by
DISTINTA

Data/ Date
PART-LIST
A A

..-..-....

Firma/ Sign.

Controllato/ Controlled by
SIGLA Q.TA' CODICE DESCRIZIONE FOGLIO SCHEMA LOC.
MARK Q.TY CODE DESCRIPTION DRAWING REF. LOC.

Data/ Date
6 97408134 Connettore Connettore inserto femmina F22961 Connector LOC 02 11 +010
1 97408138 Connettore Connettore piastra f. 6p. F22953.1 Connector LOC 02 11 +010

..-..-....
-X21 1 97427049 Morsetto Morsettiera 6000/6 Holdfast LOC 02 10 +200
-X3 1 97408022 Connettore Connettore frutto presa CNF 06 Connector LOC 02 5 +030

Firma/ Sign.
1 97408023 Connettore Connettore frutto spina CNM 06 Connector LOC 02 5 +030

Disegnato/ Drawn by
B 1 97408105 Connettore Connettore cust.mob.1 leva CHO 06 L16 Connector LOC 02 5 +030 B
1 97408161 Connettore Connettore cust.inc.sport. CHI 06LS Connector LOC 02 5 +030
-X40 1 97408022 Connettore Connettore frutto presa CNF 06 Connector LOC 02 9 +B100

Data/ Date
1 97408023 Connettore Connettore frutto spina CNM 06 Connector LOC 02 9 +B100

..-..-....
1 97408105 Connettore Connettore cust.mob.1 leva CHO 06 L16 Connector LOC 02 9 +B100
1 97408221 Connettore Connettore cust.par.1 leva CHP 06LS Connector LOC 02 9 +B100
-X42 1 97408115 Connettore Connettore maschio 2p F22950.S Connector LOC 02 10 +B100
2 97408121 Connettore Connettore inserto maschio F22960 Connector LOC 02 10 +B100
1 97408122 Connettore Connettore piastra m. 2p. F22950.2 Connector LOC 02 10 +B100
1 97408128 Connettore Connettore femmina 2p F22950.P Connector LOC 02 10 +B100
2 97408134 Connettore Connettore inserto femmina F22961 Connector LOC 02 10 +B100
C
1 97408135 Connettore Connettore piastra f. 2p. F22950.1 Connector LOC 02 10 +B100 C
-X8 1 97408022 Connettore Connettore frutto presa CNF 06 Connector LOC 02 1 +DE080
1 97408023 Connettore Connettore frutto spina CNM 06 Connector LOC 02 1 +DE080
1 97408105 Connettore Connettore cust.mob.1 leva CHO 06 L16 Connector LOC 02 1 +DE080
1 97408161 Connettore Connettore cust.inc.sport. CHI 06LS Connector LOC 02 1 +DE080
-Y1 1 97903007 Connettore Spina SP 666 STANDARD Connector 08 01 3 +DE100
1 97903026 Antidisturbo Antidist.x EV.VBS-ZLU/24 24033 Antijamming 08 01 3 +DE100
1 97903150 Bobina Bobina SP-COU 28DC/80 Bobbin 08 01 3 +DE100
-Y10 1 97903007 Connettore Spina SP 666 STANDARD Connector 05 01 5 +C100

Descrizione

Description
1 97903026 Antidisturbo Antidist.x EV.VBS-ZLU/24 24033 Antijamming 05 01 5 +C100
1 97903142 Bobina Bobina S8H 26Vdc cl.H Bobbin 05 01 5 +C100
-Y11 1 97903007 Connettore Spina SP 666 STANDARD Connector 05 01 7 +C100
D 1 97903026 Antidisturbo Antidist.x EV.VBS-ZLU/24 24033 Antijamming 05 01 7 +C100 D
1 97903142 Bobina Bobina S8H 26Vdc cl.H Bobbin 05 01 7 +C100
-Y2 1 97903007 Connettore Spina SP 666 STANDARD Connector 08 01 8 +DE100
1 97903026 Antidisturbo Antidist.x EV.VBS-ZLU/24 24033 Antijamming 08 01 8 +DE100
1 97903150 Bobina Bobina SP-COU 28DC/80 Bobbin 08 01 8 +DE100
-Y220 2 97903007 Connettore Spina SP 666 STANDARD Connector 01 04 2 +F100
2 97903026 Antidisturbo Antidist.x EV.VBS-ZLU/24 24033 Antijamming 01 04 2 +F100
2 97903150 Bobina Bobina SP-COU 28DC/80 Bobbin 01 04 2 +F100
-Y3 1 97903007 Connettore Spina SP 666 STANDARD Connector 01 05 7 +100
1 97903026 Antidisturbo Antidist.x EV.VBS-ZLU/24 24033 Antijamming 01 05 7 +100
1 97903142 Bobina Bobina S8H 26Vdc cl.H Bobbin 01 05 7 +100
-Y40 1 97903007 Connettore Spina SP 666 STANDARD Connector 01 06 10 +B100
E E
1 97903026 Antidisturbo Antidist.x EV.VBS-ZLU/24 24033 Antijamming 01 06 10 +B100
1 97903150 Bobina Bobina SP-COU 28DC/80 Bobbin 01 06 10 +B100

-
-Y41 1 97903007 Connettore Spina SP 666 STANDARD Connector 01 06 8 +100

Indice
Index
00
1 97903026 Antidisturbo Antidist.x EV.VBS-ZLU/24 24033 Antijamming 01 06 8 +100
Modifiche/ Revisions

NOTE: Gruppo/ Group

D
Foglio/ Sheet di fogli/ of sheets

C6
Disegnato/ Drawn by Data/ Date Sost. il/ Replaces Data/Date Firma/Signature

04
Per prescrizioni generali

specifications, see stds sh.

D.ULLIANA 05/11/03
For general

Tot. gruppi Tot. fogli


DISTINTA
8-999014

Controll./ Checked by Data/ Date Sost.dal/ Replaced by Data/Date Firma/ Signature


F
C. V. 05/11/03
casagrande PART-LIST
Tot. groups Tot. sheets
F
33074 fontanafredda (pn) italy
Approvato/ Approved by Data/ Date File/ File 20544028500 Disegno/ Drawing Nr. E.M./ Revisions
CAD
vedi spec./

2.05.44.0285- 00
C. M. 05/11/03 SeeElectrical Expert versione 2.20
Il presente disegno e' di nostra proprie ta'. Si fa divieto a chiunque di riprodu rlo o renderlo noto a terzi senza nostra autorizzazione. Form./Size

The drawing remains the prop erty of Casagrande. Without our explicit autorization it may not be copied nor m ay its contents be made known to others. A 3
1 2 3 4 5 cm.
0 5 10 11 12 13 14 15 16
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16

Firma/ Sign.

Approvato/ Approved by
DISTINTA

Data/ Date
PART-LIST
A A

..-..-....

Firma/ Sign.

Controllato/ Controlled by
SIGLA Q.TA' CODICE DESCRIZIONE FOGLIO SCHEMA LOC.
MARK Q.TY CODE DESCRIPTION DRAWING REF. LOC.

Data/ Date
1 97903142 Bobina Bobina S8H 26Vdc cl.H Bobbin 01 06 8 +100
-Y50 1 97903007 Connettore Spina SP 666 STANDARD Connector 01 06 11 +B100

..-..-....
1 97903026 Antidisturbo Antidist.x EV.VBS-ZLU/24 24033 Antijamming 01 06 11 +B100
1 97903150 Bobina Bobina SP-COU 28DC/80 Bobbin 01 06 11 +B100

Firma/ Sign.
-Y51 1 97903007 Connettore Spina SP 666 STANDARD Connector 01 06 13 +B100

Disegnato/ Drawn by
B 1 97903026 Antidisturbo Antidist.x EV.VBS-ZLU/24 24033 Antijamming 01 06 13 +B100 B
1 97903150 Bobina Bobina SP-COU 28DC/80 Bobbin 01 06 13 +B100

Data/ Date
..-..-....
C C

Descrizione

Description
D D

E E

Indice
Index
00
Modifiche/ Revisions

NOTE: Gruppo/ Group

D
Foglio/ Sheet di fogli/ of sheets

C6
Disegnato/ Drawn by Data/ Date Sost. il/ Replaces Data/Date Firma/Signature

05
Per prescrizioni generali

specifications, see stds sh.

D.ULLIANA 05/11/03
For general

Tot. gruppi Tot. fogli


DISTINTA
8-999014

Controll./ Checked by Data/ Date Sost.dal/ Replaced by Data/Date Firma/ Signature


F
C. V. 05/11/03
casagrande PART-LIST
Tot. groups Tot. sheets
F
33074 fontanafredda (pn) italy
Approvato/ Approved by Data/ Date File/ File 20544028500 Disegno/ Drawing Nr. E.M./ Revisions
CAD
vedi spec./

2.05.44.0285- 00
C. M. 05/11/03 SeeElectrical Expert versione 2.20
Il presente disegno e' di nostra proprie ta'. Si fa divieto a chiunque di riprodu rlo o renderlo noto a terzi senza nostra autorizzazione. Form./Size

The drawing remains the prop erty of Casagrande. Without our explicit autorization it may not be copied nor m ay its contents be made known to others. A 3
1 2 3 4 5 cm.
0 5 10 11 12 13 14 15 16
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16

Firma/ Sign.

Approvato/ Approved by
Data/ Date
A LOCALIZZAZIONE A

..-..-....
LOCALISATION

Firma/ Sign.

Controllato/ Controlled by
+000 QUADRO ELETTRICO PRINCIPALE MAIN ELECTRIC CONTROL BOARD
+010 MOTORE DIESEL DIESEL ENGINE

Data/ Date
+011 VANO BATTERIA BATTERY BOX
+030 PANNELLO DI AVVIAMENTO STARTING PANEL

..-..-....
+035 PANNELLO TRASLAZIONE TRAVEL CONTROL PANEL
+080 PANNELLO JET JET PANEL

Firma/ Sign.
+100 COMPONENTI SU MACCHINA COMPONENTS OF BASE MACHINE

Disegnato/ Drawn by
B +200 COMPONENTI SU MAST COMPONENTS OF MAST B

Data/ Date
..-..-....
C C

Descrizione

Description
D D

E E

Indice
Index
00
Modifiche/ Revisions

Gruppo/ Group

LOC
Foglio/ Sheet di fogli/ of sheets

C6
Disegnato/ Drawn by Data/ Date Sost. il/ Replaces Data/Date Firma/Signature

01
Per prescrizioni generali

specifications, see stds sh.

D.ULLIANA 05/11/03
For general

Tot. gruppi Tot. fogli


LOCALIZZAZIONE
8-999014

Controll./ Checked by Data/ Date Sost.dal/ Replaced by Data/Date Firma/ Signature


F
C. V. 05/11/03
casagrande LOCALISATION
Tot. groups Tot. sheets
F
33074 fontanafredda (pn) italy
Approvato/ Approved by Data/ Date File/ File 20544028500 Disegno/ Drawing Nr. E.M./ Revisions
CAD
vedi spec./

2.05.44.0285- 00
C. M. 05/11/03 SeeElectrical Expert versione 2.20
Il presente disegno e' di nostra proprie ta'. Si fa divieto a chiunque di riprodu rlo o renderlo noto a terzi senza nostra autorizzazione. Form./Size

The drawing remains the prop erty of Casagrande. Without our explicit autorization it may not be copied nor m ay its contents be made known to others. A 3
1 2 3 4 5 cm.
0 5 10 11 12 13 14 15 16
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16

Firma/ Sign.

Approvato/ Approved by
MAST -DMR -DMRI
MAST +200 +D200

Data/ Date
A A

..-..-....

Firma/ Sign.

Controllato/ Controlled by
QUADRO ELETTRICO PRINCIPALE
MAIN ELECTRIC CONTROL BOARD

Data/ Date
..-..-....
+011 -QD1

Firma/ Sign.
VANO BATTERIA +000

Disegnato/ Drawn by
B BATTERY BOX B

Data/ Date
..-..-....
+100

COMPONENTI SU MACCHINA
COMPONENTS OF BASE MACHINE
C C
+010

MOTORE DIESEL
DIESEL ENGINE

Descrizione

Description
D D

-PTR
+035

-PJET -PAVV
+DE080 +030

PANNELLO TRASLAZIONE
PANNELLO JET PANNELLO DI AVVIAMENTO TRAVEL CONTROL PANEL
E E
JET PANEL STARTING PANEL

Indice
Index
00
Modifiche/ Revisions

Gruppo/ Group

LOC
Foglio/ Sheet di fogli/ of sheets

C6
Disegnato/ Drawn by Data/ Date Sost. il/ Replaces Data/Date Firma/Signature

02
Per prescrizioni generali

specifications, see stds sh.

D.ULLIANA 05/11/03
For general

Tot. gruppi Tot. fogli


LOCALIZZAZIONE
8-999014

Controll./ Checked by Data/ Date Sost.dal/ Replaced by Data/Date Firma/ Signature


F
C. V. 05/11/03
casagrande LOCALISATION
Tot. groups Tot. sheets
F
33074 fontanafredda (pn) italy
Approvato/ Approved by Data/ Date File/ File 20544028500 Disegno/ Drawing Nr. E.M./ Revisions
CAD
vedi spec./

2.05.44.0285- 00
C. M. 05/11/03 SeeElectrical Expert versione 2.20
Il presente disegno e' di nostra proprie ta'. Si fa divieto a chiunque di riprodu rlo o renderlo noto a terzi senza nostra autorizzazione. Form./Size

The drawing remains the prop erty of Casagrande. Without our explicit autorization it may not be copied nor m ay its contents be made known to others. A 3
1 2 3 4 5 cm.
0 5 10 11 12 13 14 15 16
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16

Firma/ Sign.

Approvato/ Approved by
X1 X1 X1 X2

Data/ Date
LEADING

LEADING
LEADING

LEADING
NUMBER

NUMBER

COLUMN

NUMBER

NUMBER

COLUMN

NUMBER

NUMBER

COLUMN

NUMBER

NUMBER

COLUMN
ARRIVAL

ARRIVAL
ARRIVAL

ARRIVAL
GROUP

GROUP

GROUP

GROUP
SHEET

SHEET

SHEET

SHEET
POINT

POINT

POINT

POINT
POINT

POINT

POINT

POINT
WIRE

WIRE

WIRE

WIRE
PIN

PIN

PIN

PIN
OF

OF
OF

OF
A A

..-..-....
1 30 01 02 2 -Q1 29 33 01 04 12 -K7 X2 57 31 05 01 8 1 32 01 04 11 X1 LIA2

Firma/ Sign.

Controllato/ Controlled by
2 31 01 02 2 30 34 01 04 12 -K6 X2 58 851 08 01 11 X3 X21 2 21 01 04 11 X1 LIA1

3 8 01 03 5 -U1 X171 31 35 01 04 13 -K7 X2 59 852 08 01 13 X3 X21 3 22 01 04 12 X1 LIA1

Data/ Date
4 9 01 03 4 -U1 X171 32 40/850 08 01 3 X3 60 853 08 01 3 X3 -Y1 4 34 01 04 12 X1 1

..-..-....
5 12 01 03 12 -P1 X171 33 55A 01 03 4 -K8 -U1 61 854 08 01 8 X3 -Y2 5 35 01 04 13 X1 2

Firma/ Sign.

Disegnato/ Drawn by
6 14 01 03 13 -P4 X171 34 57 01 05 7 -S13 -Y3 62 R. 6 33 01 04 12 X1 LIA2
B B
7 17 01 02 12 -K4 X171 35 59 01 07 6 -H101 - 63 R.

Data/ Date
8 55 01 03 14 -K8 X172 36 31 08 01 2 64 R.

..-..-....
9 61 01 03 6 -U1 X171 37 228 01 04 3 -S220 -Y220 65 R.

10 50 01 02 10 38 230 01 04 2 -S220 -Y220

11 2 01 04 2 39 400 01 05 10

12 3 01 02 8 -K5 40 400 01 06 3

C 13 7 01 02 4 -Q2 41 400 01 06 10 C

14 15 01 02 4 42 403 01 06 4 X1

15 15 01 03 6 43 403 01 06 3 X1

16 16 01 07 6 - X172 44 404 01 06 3 X1

17 18 01 03 8 -K4 -S9 45 404 01 06 4 X1

Descrizione

Description
18 19 01 07 8 A1 46 405 01 06 8 -K41A
X171 X172
19 20 01 02 7 -K1 -S2 47 406 01 05 13 -H43

LEADING
LEADING
NUMBER

NUMBER

COLUMN

NUMBER

NUMBER

COLUMN

ARRIVAL
ARRIVAL
GROUP

GROUP
SHEET

SHEET

POINT

POINT
POINT

POINT
WIRE

WIRE
PIN

PIN
D D

OF
OF
20 21 01 04 9 X2 48 409 01 05 9 -S46 -H41

21 22 01 04 10 X2 49 140 01 05 11 -S123 -H136 1 12 01 01 8 X1 -G3 1 50 01 01 4 -M1

22 25 01 03 8 -S7 -S8 50 411 01 06 7 -K41A -S40 2 61 01 01 7 X1 -G3 2 50 01 01 5 -Y01

23 26 01 03 6 -U1 -S3 51 412 01 06 13 X40 -Y51 3 14 01 01 10 X1 -S5 3 16 01 01 13 X1 -S6

24 31 05 01 2 52 413 01 06 11 X40 -Y50 4 9 01 01 10 X1 -S5 4 31 01 01 9

25 27 01 03 7 -P3 -S3 53 40/850 05 01 5 5 R. 5 R.

E 26 28 01 05 3 -S8 -S9 54 503 05 01 5 -S51 -Y10 6 8 01 01 11 X1 S4 6 R. E

-
27 29 01 03 10 -S7 55 504 05 01 6 -S51 7 17 01 01 6 X1 -K3 7 55 01 01 12 X1 S14

Indice
Index
28 32 01 04 11 -K6 X2 56 505 05 01 7 -S51 -Y11 8 R. 8 31 01 01 13 S14

00
Modifiche/ Revisions

Gruppo/ Group

X
Foglio/ Sheet di fogli/ of sheets

C6
Disegnato/ Drawn by Data/ Date Sost. il/ Replaces Data/Date Firma/Signature

01
Per prescrizioni generali

specifications, see stds sh.

D.ULLIANA 05/11/03
For general

X1 - X2 - X171 - X172
Tot. gruppi Tot. fogli
8-999014

Controll./ Checked by Data/ Date Sost.dal/ Replaced by Data/Date Firma/ Signature


F
C. V. 05/11/03
casagrande Tot. groups Tot. sheets
F
33074 fontanafredda (pn) italy
Approvato/ Approved by Data/ Date File/ File 20544028500 Disegno/ Drawing Nr. E.M./ Revisions
CAD
vedi spec./

2.05.44.0285- 00
C. M. 05/11/03 SeeElectrical Expert versione 2.20
Il presente disegno e' di nostra proprie ta'. Si fa divieto a chiunque di riprodu rlo o renderlo noto a terzi senza nostra autorizzazione. Form./Size

The drawing remains the prop erty of Casagrande. Without our explicit autorization it may not be copied nor m ay its contents be made known to others. A 3
1 2 3 4 5 cm.
0 5 10 11 12 13 14 15 16
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16

Firma/ Sign.

Approvato/ Approved by
X3 X8 X40 X42

Data/ Date
LEADING

LEADING

LEADING

LEADING
NUMBER

NUMBER

COLUMN

NUMBER

NUMBER

COLUMN

NUMBER

NUMBER

COLUMN

NUMBER

NUMBER

COLUMN
ARRIVAL

ARRIVAL

ARRIVAL

ARRIVAL
GROUP

GROUP

GROUP

GROUP
SHEET

SHEET

SHEET

SHEET
POINT

POINT

POINT

POINT

POINT

POINT

POINT

POINT
WIRE

WIRE

WIRE

WIRE
PIN

PIN

PIN

PIN
OF

OF

OF

OF
A A

..-..-....
T R. T R. T R. 1 400 01 06 14 -H42

Firma/ Sign.

Controllato/ Controlled by
1 852 08 01 13 X1 X8 1 852 08 01 13 X3 1 403 01 06 5 -S43 2 31 01 06 14 -H42

2 851 08 01 11 X1 X8 2 851 08 01 11 X3 2 404 01 06 5 -S47

Data/ Date
3 31 08 01 6 X8 3 31 08 01 6 X3 3 412 01 06 13 X1 -S48

..-..-....
4 854 08 01 8 X1 X8 4 854 08 01 8 X3 4 413 01 06 11 X1 -S49

Firma/ Sign.

Disegnato/ Drawn by
5 853 08 01 3 X1 X8 5 853 08 01 3 X3 5 400 01 06 11
B B
6 40/850 08 01 3 X1 X8 6 40/850 08 01 3 X3 6 R.

Data/ Date
..-..-....
C C

Descrizione

Description
D D

E E

Indice
Index
00
Modifiche/ Revisions

Gruppo/ Group

X
Foglio/ Sheet di fogli/ of sheets

C6
Disegnato/ Drawn by Data/ Date Sost. il/ Replaces Data/Date Firma/Signature

02
Per prescrizioni generali

specifications, see stds sh.

D.ULLIANA 05/11/03
For general

X3 - X8 - X40 - X42
Tot. gruppi Tot. fogli
8-999014

Controll./ Checked by Data/ Date Sost.dal/ Replaced by Data/Date Firma/ Signature


F
C. V. 05/11/03
casagrande Tot. groups Tot. sheets
F
33074 fontanafredda (pn) italy
Approvato/ Approved by Data/ Date File/ File 20544028500 Disegno/ Drawing Nr. E.M./ Revisions
CAD
vedi spec./

2.05.44.0285- 00
C. M. 05/11/03 SeeElectrical Expert versione 2.20
Il presente disegno e' di nostra proprie ta'. Si fa divieto a chiunque di riprodu rlo o renderlo noto a terzi senza nostra autorizzazione. Form./Size

The drawing remains the prop erty of Casagrande. Without our explicit autorization it may not be copied nor m ay its contents be made known to others. A 3
1 2 3 4 5 cm.
0 5 10 11 12 13 14 15 16
Pos. Codice Q.tà Descrizione Description Designation Bezeichnung Denominacion
1 90101182 1 MOTORE DIESEL DIESEL ENGINE MOTEUR DIESEL DIESELMOTOR MOTOR DIESEL
2 92907039 1 GIUNTO JOINT JOINT KUPPLUNG, VERBINDER JUNTA, ACOPLAMIENTO
3 92201038 1 POMPA HYDRAULIC PISTON PUMP POMPE KOLBENPUMPE BOMBA HIDRAULICA EMBOLO
4 92202064 1 POMPA IDR. A10VO 28 HYDRAULIC PISTON PUMP POMPE KOLBENPUMPE BOMBA HIDRAULICA EMBOLO
5 92103254 1 POMPA HYDRAULIC GEAR PUMP POMPE HYDRAULIQUE HYDRAULIKPUMPE BOMBA HIDR.ENGRENAJES
6 96510003 1 SARACINESCA GATE VALVE VANNE SCHIEBEVENTIL COMPUERTA
7 96503004 1 RUBINETTO A SFERA LOW PRESSURE COCK 3/4" ROBINET HAHN GRIFO
8 96503006 1 RUBINETTO COCK ROBINET HAHN GRIFO
9 92614216 1 FILTRO OLIO OIL FILTER FILTRE HUILE OELFILTER FILTRO DEL ACEITE
10 92614190 1 CARTUCCIA FILTRO OLIO IDR. HYDRAULIC OIL FILTER CARTRIDGE FILTRE HUILE OELFILTER FILTRO DEL ACEITE
11 92618042 1 FILTRO ARIA AIR FILTER FILTRE AIR LUFTFILTER FILTRO DE AIRE
12 92618044 1 FILTRO ARIA SERBATOIO OLIO HYDR. OIL TANK AIR FILTER FILTRE AIR LUFTFILTER FILTRO DE AIRE
13 92301101 1 SCAMBIATORE DI CALORE HEAT EXCHANGER ECHANGEUR DE CHALEUR WARMETAUSCHER INTERCAMBIADOR DE CALOR
14 92129005 1 MOTORE HYDRAULIC GEAR MOTOR MOTEUR HYDRAULIKMOTOR MOTOR HIDR. ENGRANAJES
15 92444071 1 ELETTROVALVOLA VALVE ELECTRO VANNE MAGNETVENTIL ELECTROVALVULA
16 96140017 11 PRESA DI PRESSIONE PLUG-IN PRESSURE TEST PRISE CONTROLE PRESSION MANOMETERANSCHLUSS TOMA DE PRESION
17 92403011 1 VALVOLA CHECK VALVE VANNE DE RETENUE RÜCKSCHLAGVENTIL VALVULA DE RETENCION
18 92438198 1 UNITA' DI ALIMENT. POWER FEED UNIT ALIMENTATION VERSORGUNGSEINHEIT UNIDAD DE ALIMENTACION
19 92403051 12 VALVOLA DI RITEGNO CHECK VALVE VANNE DE RETENUE RÜCKSCHLAGVENTIL VALVULA DE RETENCION
20 92436540 1 DISTRIBUTORE DISTRIBUTOR DISTRIBUTEUR DREHDURCHFUHRUNG DISTRIBUIDOR
21 96124017 1 VALVOLA CHECK VALVE VANNE DE RETENUE RÜCKSCHLAGVENTIL VALVULA DE RETENCION
22 92438161 1 SERVOCOMANDO CONTROL BLOCK SERVOCOMMANDE STEUERBLOCK SERVOMANDO (MANIPULADOR
23 92403018 1 VALVOLA VALVE VANNE DE RETENUE RÜCKSCHLAGVENTIL VALVULA DE RETENCION
24 92436550 1 DISTRIBUTORE DISTRIBUTOR DISTRIBUTEUR DREHDURCHFUEHRUNG DISTRIBUIDOR
25 412120144 2 PIASTRA/PIASTRINA PLATE PLAQUE PLATTE PLACA/PLAQUITA
26 92436507 1 DISTRIBUTORE DISTRIBUTOR DISTRIBUTEUR HYDRAULIQU SCHIEBER DISTRIBUIDOR
27 92429069 2 DISTRIBUTORE HYDRAULIC CONTROL COMMANDE HYDRAULIQUE HYDRAULIKBEDIENUNG MANDO HIDRAULICO
28 92419033 2 PIASTRA PLATE PLAQUE PLATTE PLACA HIDRAULICA
29 92419049 3 PIASTRA PLATE PLAQUE PLATTE PLACA HIDRAULICA
30 92436726 1 DISTRIBUTORE DISTRIBUTOR DISTRIBUTEUR DREHDURCHFUHRUNG DISTRIBUIDOR
31 412350106 1 BLOCCHETTO BLOCK BLOC BLOCKIERER BLOQUE
32 92419063 2 PIASTRA PLATE PLAQUE PLATTE PLACA HIDRAULICA
33 92401008 1 VALVOLA MAIN RELIEF VALVE VANNE DE MAXIMUM HAUPTDRUCKVENTIL VALVULA DE MAXIMA
34 92403087 1 VALVOLA VALVE VANNE VENTIL VALVULA
35 92606001 2 MANOMETRO PRESSURE GAUGE MANOMETRE D. 63 0-250 BAR MANOMETER MANOMETRO
36 92401171 2 VALVOLA MAIN RELIEF VALVE VANNE DE MAXIMUM HAUPTDRUCKVENTIL VALVULA DE MAXIMA
38 92438154 1 SERVOCOMANDO CONTROL BLOCK SERVOCOMMANDE STEUERBLOCK SERVOMANDO (MANIPULADOR
39 92436370 1 DISTRIBUTORE DISTRIBUTOR DISTRIBUTEUR DREHDURCHFUEHRUNG DISTRIBUIDOR
40 92606002 1 MANOMETRO PRESSURE GAUGE MANOMETRE MANOMETER MANOMETRO
41 91201384 2 RIDUTTORE COAXIAL REDUCTION GEAR REDUCTEUR COAXIAL GETRIEBE REDUCTOR COAXIAL
42 92409094 2 VALVOLA CHECK VALVE VANNE DE BLOCAGE KONTROLLVENTIL VALVULA BLOQUEO
43 92436560 1 DISTRIBUTORE DISTRIBUTOR DISTRIBUTEUR DREHDURCHFUHRUNG DISTRIBUIDOR
44 92409071 8 VALVOLA VALVE VANNE VENTIL VALVULA
45 92409115 1 VALVOLA BALANCING VALVE VANNE DE BALANCEMENT VENTIL VALVULA EQUILIBRADO
46 92409160 1 VALVOLA OVERCENTRE VALVE VANNE CONTROLE DESCENTE ABGANGKONTROLLVENTIL CALVULA CONTROL BAJADA
51 92407001 2 VALVOLA RELIEF VALVE VSO-SE-00 VANNE DE RETENUE PILOTE VSO- VENTIL VALVULA RETENCION PILOT
52 92407036 2 VALVOLA (RITEGNO PILOTATO) VALVE VSO-SE-FCA VANNE VENTIL VALVULA ANTIRETORNO
53 92407047 1 ELEMENTO LOGICO RELIEF VALVE VBPDL VANNE DE RETENUE PILOTE VENTIL VALVULA RETENCION PILOT
54 92434001 2 DIVISORE DI FLUSSO DRF DRF FLOW DIVIDER DIVISEUR DE DEBIT DURCHFLUSSREGLER VALVULA REPARTIDORA
DIST.SCH.IDR. C6 EPAII / II 205420434 1 10/11/05 01
HYDRAULIC SCHEME
SCHEMA HYDRAULIQUE
HYDR. SCHEMA — 1/2 —
ESQUEMA HIDRAULICO
DIST.SCH.IDR. C6 EPAII / II
HYDRAULIC SCHEME — 2/2 —
SCHEMA HYDRAULIQUE
HYDR. SCHEMA
ESQUEMA HIDRAULICO 205420434 1 10/11/05 01

Pos. Codice Q.tà Descrizione Description Designation Bezeichnung Denominacion


55 96502001 2 RUBINETTO COCK ROBINET HAHN GRIFO
56 92423002 2 ACCUMULATORE ACCUMULATOR ACCUMULATEUR DRUCKSPEICHER ACUMULADOR HIDRAULICO
60 92401251 1 VALVOLA SEQUENCE VALVE VANNE DE SEQUENCE REIHERVENTIL VALVULA DE SECUENCIA
70 90607037 1 ARGANO WINCH TREUIL WINDE CABRESTANTE
80 92401200 1 VALVOLA MAIN RELIEF VALVE VANNE DE MAXIMUM HAUPTDRUCKVENTIL VALVULA DE MAXIMA
81 92401171 1 VALVOLA MAIN RELIEF VALVE VANNE DE MAXIMUM HAUPTDRUCKVENTIL VALVULA DE MAXIMA
82 92606001 1 MANOMETRO PRESSURE GAUGE MANOMETRE D. 63 0-250 BAR MANOMETER MANOMETRO
90 92444008 2 ELETTROVALVOLA DHU 0630/2 SOLENOID VALVE ELECTRO-VANNE MAGNETVENTIL ELECTROVALVULA
91 97443111 2 PRESSOSTATO PRESSURE SWITCH PRESSOSTAT DRUCKSCHALTER PRESOSTATO
92 92401257 1 VALVOLA DI MASSIMA MAIN RELIEF VALVE VANNE DE MAXIMUM HAUPTDRUCKVENTIL VALVULA DE MAXIMA
93 96140017 1 PRESA DI PRESSIONE PLUG-IN PRESSURE TEST PRISE CONTROLE PRESSION MANOMETERANSCHLUSS TOMA DE PRESION
100 92444008 2 ELETTROVALVOLA DHU 0630/2 SOLENOID VALVE ELECTRO-VANNE MAGNETVENTIL ELECTROVALVULA
101 92405064 1 VALVOLA PRESSURE REDUCING VALVE VANNE DE REDUCTION PRES DRUCKREDUZIERVENTIL VALVULA REDUCTORA PRESI
110 92403051 1 VALVOLA DI RITEGNO CHECK VALVE VANNE DE RETENUE RÜCKSCHLAGVENTIL VALVULA DE RETENCION
120 92401200 1 VALVOLA MAIN RELIEF VALVE VANNE DE MAXIMUM HAUPTDRUCKVENTIL VALVULA DE MAXIMA
130 92403051 1 VALVOLA DI RITEGNO CHECK VALVE VANNE DE RETENUE RÜCKSCHLAGVENTIL VALVULA DE RETENCION
131 92606002 1 MANOMETRO PRESSURE GAUGE MANOMETRE MANOMETER MANOMETRO
132 92401079 2 VALVOLA MAIN RELIEF VALVE VANNE DE MAXIMUM HAUPTDRUCKVENTIL VALVULA DE MAXIMA
140 92227001 1 MOTORE ENGINE/MOTOR MOTEUR MOTOR MOTOR
141 92409040 1 VALVOLA ANTISCHOCK VALVE VANNE ANTI-CHOC DÄMPFUNGSVENTIL VALVULA ANTICHOQUES ANT
142 92405064 1 VALVOLA PRESSURE REDUCING VALVE VANNE DE REDUCTION PRES DRUCKREDUZIERVENTIL VALVULA REDUCTORA PRESI
143 92444008 1 ELETTROVALVOLA DHU 0630/2 SOLENOID VALVE ELECTRO-VANNE MAGNETVENTIL ELECTROVALVULA
144 92419052 1 PIASTRA PLATE PLAQUE PLATTE PLACA HIDRAULICA
145 96140017 1 PRESA DI PRESSIONE PLUG-IN PRESSURE TEST PRISE CONTROLE PRESSION MANOMETERANSCHLUSS TOMA DE PRESION
146 97443111 1 PRESSOSTATO PRESSURE SWITCH PRESSOSTAT DRUCKSCHALTER PRESOSTATO
147 92403051 2 VALVOLA DI RITEGNO CHECK VALVE VANNE DE RETENUE RÜCKSCHLAGVENTIL VALVULA DE RETENCION
150 92407004 1 RITEGNO PILOTATO RELIEF VALVE VSO-DE-00 VANNE DE RETENUE VENTIL VALVULA RETENCION PILOT
160 92409071 1 VALVOLA VALVE VANNE VENTIL VALVULA
170 92227035 1 MOTORE IDRAULICO OMM 12,5 HYDRAULIC MOTOR OMM 12,5 MOTEUR MOTOR MOTOR
171 92405070 1 VALVOLA PRESSURE REDUCING VALVE VANNE DE REDUCTION PRES DRUCKREDUZIERVENTIL VALVULA REDUCTORA PRESI
172 92444017 1 ELETTROVALVOLA SOLENOID VALVE ELECTRO VANNE DHU-0713 MAGNETVENTIL ELECTROVALVULA
173 92403051 1 VALVOLA DI RITEGNO CHECK VALVE VANNE DE RETENUE RÜCKSCHLAGVENTIL VALVULA DE RETENCION
174 96140021 1 PRESA DI PRESSIONE PLUG-IN PRESSURE TEST PRISE CONTROLE PRESSION MANOMETERANSCHLUSS TOMA DE PRESION
175 92419052 1 PIASTRA PLATE PLAQUE PLATTE PLACA HIDRAULICA
180 92438161 1 SERVOCOMANDO CONTROL BLOCK SERVOCOMMANDE STEUERBLOCK SERVOMANDO (MANIPULADOR
181 92403051 4 VALVOLA DI RITEGNO CHECK VALVE VANNE DE RETENUE RÜCKSCHLAGVENTIL VALVULA DE RETENCION

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