Emanuele Tedesco
LUISS Guido Carli, Law, Post-Doc
- University of Teramo, Giurisprudenza, Department Memberadd
- Nato nel 1996 Assegnista di ricerca in "Diritto privato" presso la LUISS "Guido Carli" e Professore a contratto di "... moreNato nel 1996
Assegnista di ricerca in "Diritto privato" presso la LUISS "Guido Carli" e Professore a contratto di "Diritto agrario e agroalimentare" presso l'Università degli Studi di Teramo e di "Diritto della privacy e protezione dei dati personali" presso l'Universitas Mercatorum.
Avvocato del libero Foro di Roma (Studio legale ATG Legal).
- Dottore di ricerca (Ph.D.) in "Diritto e Impresa", 35º ciclo, SSD "Diritto privato", presso la LUISS "Guido Carli" ;
- Assegnista di ricerca in "Modelli organizzativi e innovazione digitale. Il nuovo Ufficio per il Processo per l’efficienza del sistema giustizia MOD-UPP", SSD "Diritto privato", presso l’Università degli Studi di Teramo;
- Visiting Researcher presso il Max-Planck-Institut für ausländisches und internationales Privatrecht di Amburgo (11/2022);
- Laurea in Giurisprudenza, conseguita all'età di 22 anni presso la LUISS "Guido Carli", in anticipo rispetto alla normale durata del corso di studi, con votazione 110/110, lode e speciale menzione. Tesi in "Diritto civile" dal titolo "Le sopravvenienze nei contratti di credito. La vicenda dell'usura sopravvenuta" (Relatore Prof. Mario Nuzzo; Correlatore Prof. Francesco Ricci);
- Maturità classica, conseguita presso il Liceo "San Nilo" di Rossano, con votazione 100/100 e lode.
Conseguimento dell'abilitazione all'esercizio della professione forense all'età di 25 anni (sessione 2020-Corte d'Appello di Roma), con votazione complessiva di 210/210, risultando vincitore, in ragione di ciò, del Premio "Marco Ubertini" bandito dalla Cassa Forense.
Autore di pubblicazioni su riviste scientifiche e di "fascia A", nonché su opere collettanee.
Relatore a convegni scientifici nazionali.
Collaboratore di portali divulgativi e scientifici.edit
Inadempimento, impossibilità sopravvenuta e gestione delle sopravvenienze: la concezione oggettiva della responsabilità di Giuseppe Osti alla prova delle recenti vicende pandemiche e belliche
Research Interests:
Il contributo si sofferma sul tema della pianificazione successoria alla luce del ben noto divieto dei patti successori. Partendo da un esame critico delle differenti posizioni maturate in merito al fondamento e alla portata di tale... more
Il contributo si sofferma sul tema della pianificazione successoria alla luce del ben noto divieto dei patti successori. Partendo da un esame critico delle differenti posizioni maturate in merito al fondamento e alla portata di tale divieto, si propende per una ricostruzione maggiormente in linea con l’attuale tessuto sociale e con il sistema normativo di riferimento. In tal senso la tesi sviluppata è che, nella maggior parte dei casi, la pianificazione successoria si pone non già quale causa effettuale dell’operazione negoziale, ma quale mero motivo subiettivo del disporre.
Research Interests:
Luiss Law Review, 2, 2023
Research Interests:
Jus Civile, 6, 2023
Research Interests:
E. Tedesco, Usucapione, possesso ed espropriazione per pubblica utilità: un difficile (e discutibile) punto di incontro, in Nuovo Diritto Civile, 2023, 2, pp. 73 ss. L’acquisto per usucapione di beni oggetto di provvedimenti... more
E. Tedesco, Usucapione, possesso ed espropriazione per pubblica utilità: un difficile (e discutibile) punto di incontro, in Nuovo Diritto Civile, 2023, 2, pp. 73 ss.
L’acquisto per usucapione di beni oggetto di provvedimenti espropriativi non ancóra (o non del tutto) eseguiti costituisce da sempre tema delicato, che, più d’ogni altro, rende evidenti tutte le difficoltà che costantemente l’ermeneuta incontra nel ragguardare in maniera ordinamentale la tutela delle situazioni possessorie e la stessa forza conformativa che tale tutela può assumere sul piano del diritto.
Ne è riprova un recente arresto a Sezioni Unite della Corte di Cassazione, che, nel risolvere un contrasto insorto sul tema, parrebbe escludere in radice l’operatività dell’istituto dell’usucapione nell’ipotesi in discorso.
Tuttavia, molte sono le perplessità che la laconica soluzione offerta cela e altrettanti gli interrogativi che ne derivano, svilendo così la stessa forza compositrice del pronunciamento.
L’acquisto per usucapione di beni oggetto di provvedimenti espropriativi non ancóra (o non del tutto) eseguiti costituisce da sempre tema delicato, che, più d’ogni altro, rende evidenti tutte le difficoltà che costantemente l’ermeneuta incontra nel ragguardare in maniera ordinamentale la tutela delle situazioni possessorie e la stessa forza conformativa che tale tutela può assumere sul piano del diritto.
Ne è riprova un recente arresto a Sezioni Unite della Corte di Cassazione, che, nel risolvere un contrasto insorto sul tema, parrebbe escludere in radice l’operatività dell’istituto dell’usucapione nell’ipotesi in discorso.
Tuttavia, molte sono le perplessità che la laconica soluzione offerta cela e altrettanti gli interrogativi che ne derivano, svilendo così la stessa forza compositrice del pronunciamento.
Research Interests:
Il contratto, da regno esclusivo dell'autonomia privata, è da tempo diventato terreno fertile per l'eteronomia. Un'eteronomia che oggigiorno promana non solo da fonti-interne ed euro-unionali di rango legislativo, ma altresì da atti... more
Il contratto, da regno esclusivo dell'autonomia privata, è da tempo diventato terreno fertile per l'eteronomia. Un'eteronomia che oggigiorno promana non solo da fonti-interne ed euro-unionali di rango legislativo, ma altresì da atti propriamente amministrativi. Esempio par excellence è rappresentato dal settore della fornitura delle utilities, ove il sempre più penetrante intervento delle Autorità di regolazione incide in modo massiccio sui contratti stipulati dai privati. In questo contesto, le esigenze poste dalla regolazione dell'economia finiscono inevitabilmente per intrecciasi con i tradizionali dogmi dell'autonomia contrattuale, ponendo nuove sfide per il giurista contemporaneo. Al fine di coniugare la cruciale regolazione dell'economia con il fenomeno contrattuale, in un'ottica pur sempre rispettosa dell'autonomia dei privati, risulta, dunque, imprescindibile un approccio basato sulle categorie gius-civilistiche tradizionali. Seguendo questa traiettoria, il presente contributo intende fornire taluni spunti di riflessione, utili a ricondurre ad unità quella che all'apparenza sembra un'antinomia insanabile.
Considerazioni critiche sull'orientamento giurisprudenziale prevalente in materia di clausola risolutiva espressa
Research Interests:
Breve riflessioni sui rapporti tra comunione ereditaria e usucapione