Francesca Grasso

Il saggio affronta il tema del lavoro prestato nell’ambito delle catene del valore. Delineati i confini delle legittime forme di esternalizzazione, attraverso l’analisi della nozione di appalto contenuta all’art. 29, co. 1, d.lgs. n. 276/2003, il presente contributo analizza il sistema di garanzie previsto dal nostro ordinamento a tutela dei lavoratori coinvolti nelle catene del valore, approfondendone la disciplina regolativa, le criticità e le possibili prospettive future, al fine di individuare strumenti idonei a garantire processi di esternalizzazioni sostenibili.

The essay tackles the issue of work within value chains. Once outlined the requirements for a genuine and legitimate outsourcing process, through the analysis of article 29 (1), d.lgs. n. 276/2003, the essay examines the main instruments to protect worker’s rights, focusing on the domestic legal framework, its critical aspects, and possible future perspectives, to identify instruments suitable to guarantee sustainable outsourcing processes.

Con la sentenza n. 18132/2020 la Corte di cassazione affronta il tema dei danni derivanti da stress riconducibile all’organizzazione del lavoro, confermando la sentenza della Corte d’Appello che aveva escluso la responsabilità del datore di lavoro per violazione dell’obbligo di sicurezza di cui all’art. 2087 c.c. La pronuncia, perfettamente in linea con i consolidati orientamenti giurisprudenziali sul tema e emblematica delle criticità che emergono sul versante dell’onere probatorio laddove si discuta di danni da stress lavoro-correlato, offre l’occasione per alcune riflessioni su tale tematica, anche considerando le nuove e pesanti condizioni di stress che possono derivare dal ricorso al lavoro agile.

Con la sentenza in commento la Corte di Giustizia fornisce interessanti indicazioni su due questioni in tema di trasferimento di azienda. La prima riguarda la nozione di lavoratore nel contesto della direttiva 2001/23, mentre la seconda concerne la tutela dei diritti dei lavoratori coinvolti nel trasferimento posto in essere attraverso la re internalizzazione di un servizio da un soggetto privato alla pubblica amministrazione. L’occasione, dunque, si rivela utile per approfondire tali questioni, anche alla luce delle problematiche che emergono dal quadro normativo italiano, e per individuare quali risvolti possa avere l’interpretazione data dalla Corte.