Giada Coleandro
Università di Bologna, Sociology and Business Law, Department Member
Il presente elaborato si pone l’obiettivo di indagare la questione ecologica, intesa come l’insieme dei temi sollevati dal degrado ambientale e dalle trasformazioni delle relazioni socio-ecologiche, e il campo della sua rappresentanza... more
Il presente elaborato si pone l’obiettivo di indagare la questione ecologica, intesa come l’insieme dei temi sollevati dal degrado ambientale e dalle trasformazioni delle relazioni socio-ecologiche, e il campo della sua rappresentanza nella città di Bologna. Per conseguire questo progetto l’elaborato si articola in due parti : la prima è dedicata alla rassegna della letteratura e si compone di tre capitoli, la seconda parte invece è riservata alla restituzione della ricerca empirica ed è costituita da due capitoli più un terzo dedicato ai metodi e alle tecniche della ricerca.
Il percorso tracciato dai primi tre capitoli riguarda l’individuazione, la definizione e l’analisi di alcuni temi ritenuti centrali per la costruzione di un corpus coerente con gli obiettivi della ricerca. In primo luogo è stato necessario chiarire il significato dell’espressione Antropocene e delle diverse narrazioni associate alla sua interpretazione: l’insieme delle prospettive teoriche sulla nuova epoca geologica segnata dall’impatto dell’uomo, in quanto specie o secondo la divisione in classi sociali, hanno permesso quindi di definire un cambio di paradigma nell'analisi sulla questione ecologica.
A partire da tale riflessione è stato possibile di affrontare le implicazioni della governance neoliberale dell’ambiente nella sussunzione formale della natura all’interno della green economy e nella delimitazione del campo di azione nel cittadino all’interno del consumo responsabile. Il terzo capitolo, infine, rappresenta la cerniera tra le due sezioni della tesi attraverso la presentazione del filone di ricerca sui movimenti per la giustizia ambientale e dell’ascesa dei Partiti Verdi in Europa e in Italia.
La seconda parte dell’elaborato si basa dal punto di vista metodologico sulla definizione di campo di forze di Pierre Bourdieu : a tale scopo la ricerca è stata realizzata utilizzando gli strumenti dell’etnografia, nello specifico l’osservazione partecipante, l’analisi documentaria e le interviste semi-strutturate. Il campione, individuato attraverso il campionamento a valanga, è costituito da esponenti di comitati e associazioni ambientaliste, referenti di alcuni sindacati bolognesi con interessi specifici verso il rapporto ambiente-lavoro, rappresentanti delle istituzioni locali e soggetti significativi per l’attività lavorativa in relazione a temi legati all’ecologia.
La ricerca ha quindi permesso di far luce sulle pratiche, le narrazioni, i rapporti, anche di tipo conflittuale che configurano il campo della rappresentanza della questione ecologica in città sollevando, inoltre, spunti di approfondimento in merito alle modalità con cui tale campo è attraversato dalla sovrapposizione di assi identitari relativi a genere, classe e razza.
Il percorso tracciato dai primi tre capitoli riguarda l’individuazione, la definizione e l’analisi di alcuni temi ritenuti centrali per la costruzione di un corpus coerente con gli obiettivi della ricerca. In primo luogo è stato necessario chiarire il significato dell’espressione Antropocene e delle diverse narrazioni associate alla sua interpretazione: l’insieme delle prospettive teoriche sulla nuova epoca geologica segnata dall’impatto dell’uomo, in quanto specie o secondo la divisione in classi sociali, hanno permesso quindi di definire un cambio di paradigma nell'analisi sulla questione ecologica.
A partire da tale riflessione è stato possibile di affrontare le implicazioni della governance neoliberale dell’ambiente nella sussunzione formale della natura all’interno della green economy e nella delimitazione del campo di azione nel cittadino all’interno del consumo responsabile. Il terzo capitolo, infine, rappresenta la cerniera tra le due sezioni della tesi attraverso la presentazione del filone di ricerca sui movimenti per la giustizia ambientale e dell’ascesa dei Partiti Verdi in Europa e in Italia.
La seconda parte dell’elaborato si basa dal punto di vista metodologico sulla definizione di campo di forze di Pierre Bourdieu : a tale scopo la ricerca è stata realizzata utilizzando gli strumenti dell’etnografia, nello specifico l’osservazione partecipante, l’analisi documentaria e le interviste semi-strutturate. Il campione, individuato attraverso il campionamento a valanga, è costituito da esponenti di comitati e associazioni ambientaliste, referenti di alcuni sindacati bolognesi con interessi specifici verso il rapporto ambiente-lavoro, rappresentanti delle istituzioni locali e soggetti significativi per l’attività lavorativa in relazione a temi legati all’ecologia.
La ricerca ha quindi permesso di far luce sulle pratiche, le narrazioni, i rapporti, anche di tipo conflittuale che configurano il campo della rappresentanza della questione ecologica in città sollevando, inoltre, spunti di approfondimento in merito alle modalità con cui tale campo è attraversato dalla sovrapposizione di assi identitari relativi a genere, classe e razza.