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The Arthurian cycle - which was detached from a tower in the countryside of Frugarolo (AL) in 1971 - is one of the most well-preserved examples of camera picta with secular themes. However, the initial hypothesis suggesting its commission... more
The Arthurian cycle - which was detached from a tower in the countryside of Frugarolo (AL) in 1971 - is one of the most well-preserved examples of camera picta with secular themes. However, the initial hypothesis suggesting its commission by the knight Andreino Trotti lacks precise documentary evidence. Instead, available  sources indicates that the property belonged to the Order of St. John of Jerusalem, and some details in the frescoes may support this hypothesis.
Provençal chansonnier M.819 is an ambitious product from North-East Italy, dated to about the half of the 13th century. The manuscript is decorated with illumi- nated initials and marginal illustrations spread through- out troubadours... more
Provençal chansonnier M.819 is an ambitious product from North-East Italy, dated to about the half of the 13th century. The manuscript is decorated with illumi- nated initials and marginal illustrations spread through- out troubadours sections. The one dedicated to Folquet de Marseilla has the widest and most complex pictorial comment, that suggests a different way to read Folquet’s poems: along with the biographical speech, the images convey a moralistic reflection on passional Love and its consequences, compared to religious Love, that will bear Folquet to a saving finale.
The penitential feature of the marginal illustrations, stylistic evaluation on both part of the manuscript dec- oration, the later insertion in the manuscript of the al- legorical poem La Cort d’Amor and some consideration about Love’s iconography lead to think about not only two different artists working on code’s illumination, but also two different clients that customize the manuscript in accordance with their beliefs.
The name of Lanfranco de Pancis da Cremona constitutes the link between two illuminated manuscripts, Firenze, Biblioteca Medicea Laurenziana, Plut. 5 sin. 2 and Oxford, Bodleian Library, Canon. bibl. lat. 56, dated respectively 1258 and... more
The name of Lanfranco de Pancis da Cremona constitutes the link between two illuminated manuscripts, Firenze, Biblioteca Medicea Laurenziana, Plut. 5 sin. 2 and Oxford, Bodleian Library, Canon. bibl. lat. 56, dated respectively 1258 and 1265. However, the decorations of the two codices can’t be attributed to the same artist. In 1993 Giovanni Valagussa has attempted to outline a corpus of ten manuscripts decorated by the same Cremonese hand only responsible for the Oxford codex. The analysis of a Bible included in the corpus, Firenze, Biblioteca Medicea Laurenziana, Conv. Soppr. 593, that is considered by Valagussa the first work by the Cremonese illuminator, point out, however, its stylistic difference compared to the Oxford Bible and a mature and sophisticated way to create forms and set up scenes. Another Bible from the corpus (Wien, Österreichische Nationalbibliothek 1101) shows some specific Venetian elements, also shared by the Oxford codex.
The Rivista di Storia della Miniatura was established in 1996 by Maria Grazia Ciardi Dupré Dal Poggetto and is the official voice of the Società internazionale di Storia della Miniatura (International Society for the History of the... more
The Rivista di Storia della Miniatura was established in 1996 by Maria Grazia Ciardi Dupré Dal Poggetto and is the official voice of the Società internazionale di Storia della Miniatura (International Society for the History of the Miniature)

It welcomes essays and research papers which investigate the illustration and decoration in manuscripts, the relationship between text, images and support, the comparison with other cultural and artistic manifestations, also in a multidisciplinary perspective. It has columns dedicated to reviews, electronic resources, restorations, and exhibitions.

Rivista di Storia della Miniatura, 26
2022, 260 pp.
Paperback, 21,5 x 28,5 cm
ISBN: 9788891327680
eBook Format: PDF ISBN: 9788891327703
ISSN: 1126-4772
E-ISSN: 2785-4019
Intervento durante la VIII giornata di studi organizzata da S.I.S.M.E.L. "Manoscritti e geografie culturali"
Partecipazione al convegno "Dentro e fuori la corte" curato da Dario De Cristofaro e organizzato dall'Accademia Roveretana degli Agiati
La tesi specialistica ha l'obiettivo di indagare i sistemi illustrativi che caratterizzano il canzoniere trobadorico N, in particolare le immagini che occupano i margini delle pagine del codice, le quali manifestano strette e interessanti... more
La tesi specialistica ha l'obiettivo di indagare i sistemi illustrativi che caratterizzano il canzoniere trobadorico N, in particolare le immagini che occupano i margini delle pagine del codice, le quali manifestano strette e interessanti relazioni con il testo poetico.
INDICE DEI CONTRIBUTI: Chiara Baldestein Autografia d'artista nel Tardo Medioevo Camilla Baldi La scelta artistica di un capitano di ventura: il ciclo arturiano di Frugarolo Marianna Cuomo I plinti affrescati nella Campania... more
INDICE DEI CONTRIBUTI:

Chiara Baldestein
Autografia d'artista nel Tardo Medioevo

Camilla Baldi
La scelta artistica di un capitano di ventura: il ciclo arturiano di Frugarolo

Marianna Cuomo
I plinti affrescati nella Campania altomedievale. La pittura decorativa tra VI e XI secolo

Serena Franzon
Indossare la fede. Gioielli devozionali nel Quattrocento italiano

Martina Giulietti
Il singolare fenomeno della produzione scultorea alabastrina nordeuropea nel tardo Medioevo

Claudia Sanna
Caduta e redenzione: il ciclo scultoreo della chiesa di San Michele di Murato in Corsica (prima metà del XII sec.)

Panel B: FILOSOFIA

Niccolò Bonetti
La teologia della creazione di Matteo d'Acquasparta

Raffaele Cioffi
Alcune rielaborazioni dei generi agiografico e cristologico nell’Inghilterra anglosassone: il caso del Vercelli Book

Davide Penna
Videre est esse. Quando la conoscenza diventa amore. Gnoseologia e ontologia in Guglielmo di Saint-Thierry

Panel C: ARCHEOLOGIA

Andrea Biondi, Marco De Marco
I Longobardi a Fiesole: un osservatorio archeologico per la Toscana dei secoli VI-VIII

Federica Cosenza
Il sistema dei casali della campagna romana: problemi e metodologia d’indagine

Lester Lonardo
Castella et casalia. Insediamenti fortificati e rurali nella bassa valle del Calore: evidenze materiali e documentarie

Assunta Campi
La ceramica da fuoco dall’insediamento di Montella (AV). Tipologie del vasellame in uso in una comunità del IX secolo

Alessia Frisetti
La valle del Volturno nel Medioevo: insediamenti e realtà materiale (VIII-XII secolo)

Elisa Del Galdo, Silvia Lusuardi Siena
Le sepolture nella cattedrale paleocristiana e medievale di Luni (SP)

Elena Dellù, Federica Matteoni, Silvia Lusuardi Siena
Il sepolcreto nella chiesa dei SS. Filippo e Giacomo di Nocetum (MI): dinamiche deposizionali tra altomedioevo ed età moderna

Matteo Crocchianti
I riusi di tipo funerario delle strutture e degli spazi di Età romana tra la Tarda Antichità e l’Alto Medioevo

Lorenzo Curatella
Le necropoli basso medievali italiane

Luigi Quattrocchi
Il fenomeno del mosaico funerario in Italia e isole maggiori nei secoli IV-VII

Sabina Giuliano
Il castello di Rocca Cilento (SA) nel circuito difensivo del territorio cilentano

Federica Matteoni
Edilizia storica nella Provincia di Bergamo: considerazioni preliminari sulle tecniche costruttive, le dinamiche insediative e sociali

Alessandro Mortera
Trasformazioni del paesaggio urbano nell’area del Foro Romano alle soglie del Medioevo: il caso della Basilica Aemilia

Panel D: ARCHITETTURA

Emanuele Gallotta
Il rinnovamento edilizio della città di Ferentino nel XIII secolo: l’architettura civile

Mara Giordano
Tracce tardomedievali nella chiesa di San Simeone Profeta di Camigliano

Angelo Passuello
Le fabbriche romaniche con gallerie nel continente europeo: articolazioni spaziali e possibili funzioni dei cosiddetti “matronei” fra i secoli XI e XII

Enrico Pizzoli
Una copia ideologica: il chiostro di S. Maria degli Angeli in Baida

Giulia Pollini
Restauro, ripristino e invenzione della policromia pittorica nell’architettura medievale. Alcuni esempi tra Napoli e Puglia nel XIX secolo

Panel E: STORIA

Giulio Biondi
Legislazione suntuaria a Venezia, secoli XIII-XV. Proposta per una messa a fuoco e ridefinizione del concetto suntuario, tra storiografia e documenti

Veronica De Duonni
Rivivere nelle preghiere: commemorazione e ritualità in un documento di Montevergine

Elisa Erioli
I costruttori bolognesi nella quotidianità tra Duecento e Quattrocento

Luca Finco
Viabilità antica a servizio di architettura e scultura: il caso del Piemonte centrale trattato tramite statuti medievali

Giulia Spallacci
Nuovi studi sul trattato tra Ancona e Zara del 1388
Research Interests: