Francesca Lemmi
Università di Pisa, Dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere, Department Member
- Archaeology, Medieval Archaeology, Archeobotany, G.I.S. in archaeology, Digital Archaeology, Virtual Archaeology, and 17 moreArchaeological GIS, Serious Gaming, Serious Games, Landscape Archaeology, Medieval History, Cultural Heritage, Public Archaeology, Rilievo E Beni Culturali, Architectural History, Open Source Software, GIS and Landscape Archaeology, Digital Photogrammetry applied to Archaeology, Open Source Technologies, Computer Applications & Quantitative Methods in Archaeology (CAA), Archaeology of Medieval Monasteries, virtual Heritage, Interative Cultural Learning, Serious Games, and EDUCATIONAL GAMES, AUGMENTED REALITY, SERIOUS GAMESedit
Nei mesi di Aprile e Maggio 2014 l'amministrazione comunale di Scarperia e San Piero ha promosso un progetto di riallestimento e rinnovamento del Museo dei Ferri Taglienti di Scarperia (FI), articolato in vari interventi che hanno... more
Nei mesi di Aprile e Maggio 2014 l'amministrazione comunale di Scarperia e San Piero ha promosso un progetto di riallestimento e rinnovamento del Museo dei Ferri Taglienti di Scarperia (FI), articolato in vari interventi che hanno riguardato il contenitore ed il suo contenuto, per rendere gli allestimenti più attuali e maggiormente rispondenti alle necessità di un pubblico sempre più ampio, cosmopolita, vario ed esigente.
La Società Cooperativa RES Archeologia vincitrice dell'appalto, oltre a curare il riallestimento delle sale, ha realizzato alcune applicazioni informatiche per creare dei contenuti digitali innovativi che arricchissero l'esperienza di visita e rinnovassero le modalità di fruizione e comunicazione all'interno del museo.
Tra le proposte realizzate sono stati creati tre giochi interattivi, presenti presso postazioni multimediali appositamente predisposte, utilizzando il software Open Source di computer grafica Blender, dapprima per modellare i diversi elementi e poi per permettere all'utente di interagire con essi sfruttando il motore Game Engine del software, in modo da offrire alle diverse tipologie di utenti che frequentano il Museo una nuova tipologia di fruizione dei suoi contenuti.
La Società Cooperativa RES Archeologia vincitrice dell'appalto, oltre a curare il riallestimento delle sale, ha realizzato alcune applicazioni informatiche per creare dei contenuti digitali innovativi che arricchissero l'esperienza di visita e rinnovassero le modalità di fruizione e comunicazione all'interno del museo.
Tra le proposte realizzate sono stati creati tre giochi interattivi, presenti presso postazioni multimediali appositamente predisposte, utilizzando il software Open Source di computer grafica Blender, dapprima per modellare i diversi elementi e poi per permettere all'utente di interagire con essi sfruttando il motore Game Engine del software, in modo da offrire alle diverse tipologie di utenti che frequentano il Museo una nuova tipologia di fruizione dei suoi contenuti.
Research Interests:
L'articolo descrive le procedure eseguite per realizzare il rilievo 3D della torre di S. Matteo a Montopoli in Val d'Arno (Pisa), utilizzando tecniche di Structure-from-Motion e Image-based Modeling abbinate ad applicazioni libere e Open... more
L'articolo descrive le procedure eseguite per
realizzare il rilievo 3D della torre di S. Matteo a
Montopoli in Val d'Arno (Pisa), utilizzando tecniche
di Structure-from-Motion e Image-based Modeling
abbinate ad applicazioni libere e Open Source. Il
risultato è un modello 3D dell'edificio, realistico,
preciso e metrico, che dimostra l'efficacia dell'uso di
tali tecniche, portabili e low cost, in campo
fotogrammetrico. Il modello ottenuto si presta a
differenti scopi, potendo sia contribuire alla
valorizzazione del territorio montopolese, sia
integrarne l'offerta museale, reale e virtuale, sia
offrire un nuovo strumento di analisi e confronto per
le indagini murarie e mensiocronologiche nel campo
dell'archeologia dell'architettura.
realizzare il rilievo 3D della torre di S. Matteo a
Montopoli in Val d'Arno (Pisa), utilizzando tecniche
di Structure-from-Motion e Image-based Modeling
abbinate ad applicazioni libere e Open Source. Il
risultato è un modello 3D dell'edificio, realistico,
preciso e metrico, che dimostra l'efficacia dell'uso di
tali tecniche, portabili e low cost, in campo
fotogrammetrico. Il modello ottenuto si presta a
differenti scopi, potendo sia contribuire alla
valorizzazione del territorio montopolese, sia
integrarne l'offerta museale, reale e virtuale, sia
offrire un nuovo strumento di analisi e confronto per
le indagini murarie e mensiocronologiche nel campo
dell'archeologia dell'architettura.