Alberto Bartola - Elenco delle pubblicazioni (dicembre 2023) - Bibliography (December 2023) --- L... more Alberto Bartola - Elenco delle pubblicazioni (dicembre 2023) - Bibliography (December 2023) --- List of publications (books, articles, conference proceedings, editorial reviews, news and reviews) updated to December 2023
Introduzione e testo critico di Giuseppe Scalia. Commento di Alberto Bartola. Traduzione di Marco... more Introduzione e testo critico di Giuseppe Scalia. Commento di Alberto Bartola. Traduzione di Marco Guardo. La vittoriosa impresa militare condotta nel 1113-15 contro le Baleari dai Pisani e dai loro alleati iberico-occitanici è tra gli episodi maggiormente rilevanti del conflitto dell’Occidente cristiano con l’Islam. Il «Liber Maiorichinus» ne ripercorre le varie fasi con uno stile che congiunge intonazione celebrativa e realismo storico. La presente edizione critica del «Liber», con ampia introduzione, traduzione italiana a fronte e commento, è la prima a essere pubblicata in Italia con tale impostazione, inserendo a pieno titolo questa fonte nella produzione epico-storica di estrazione comunale del secolo XII.
La vittoriosa impresa militare, condotta nel 1113-15 contro le Baleari dai Pisani e dai loro alle... more La vittoriosa impresa militare, condotta nel 1113-15 contro le Baleari dai Pisani e dai loro alleati iberico-occitanici, è tra gli episodi maggiormente rilevanti del conflitto dell’Occidente cristiano con l’Islam. Il Liber Maiorichinus ne ripercorre le varie fasi con uno stile che congiunge intonazione celebrativa e realismo storico. La presente edizione critica del Liber, con ampia introduzione, traduzione italiana a fronte e commento, è la prima a essere pubblicata in Italia con tale impostazione, inserendo a pieno titolo questa fonte nella produzione epico-storica di estrazione comunale del secolo XII.
Le prime testimonianze sul monastero di S. Andrea ad Clivum Scauri risalgono alla fine del sec. V... more Le prime testimonianze sul monastero di S. Andrea ad Clivum Scauri risalgono alla fine del sec. VI allorché venne istituito da Gregorio Magno sul Celio all’interno di un complesso immobiliare di proprietà della sua famiglia. Nel corso della prima metà del sec. VIII, in concomitanza della diffusione del monachesimo orientale a Roma, le fonti storiche documentano a S. Andrea la presenza di una comunità di rito orientale. Tornato in possesso di monaci di osservanza latina, a partire dalla prima metà del sec. X divenne uno dei più importanti centri del monachesimo benedettino dell’Urbe. Nel 1573 fu concesso alla Congregazione Benedettina Camaldolese.
All’inizio del Cinquecento parte della documentazione medievale del monastero venne trascritta in copia autentica nel Codex Gregorianus utilizzato da Onofrio Panvinio, Costantino Ruggieri e Giuseppe Garampi. Del prezioso testimone, andato perso alla fine del Settecento, sono sopravvissute le trascrizioni del Panvinio (BAV, Vat. lat. 6883, Barb. lat. 2481 e Vat. lat. 6168) e due copie semplici della prima metà del Settecento (Roma, Bibl. Naz. Centrale, FondoVittorio Emanuele 795 [olim Phillipps 7679] e S. Michele di Murano 658, attualmente conservato presso la Biblioteca del monastero di Camaldoli).
Utilizzando le trascrizioni di Panvinio e dei due apografi settecenteschi, la presente edizione, critica e integrale, pubblica i176 documenti del Codex Gregorianus superstiti (tra cui 10 inediti) compresi in un arco cronologico che va dal sec. X al XV.
L’edizione è corredata di regesto, note storiche e analisi linguistica dei documenti, tavole di concordanza con le precedenti edizioni, appendici e indice delle persone, luoghi e cose notevoli.
Indice. Presentazione di Alessandro Pratesi.
PARTE I. INTRODUZIONE, APPENDICI E INDICI. I. Il monastero dei SS. Andrea e Gregorio ad Clivum Scauri – II. Il Codex Gregorianus. Gli apografi del Codex Gregorianus: Le trascrizioni di Onofrio Panvinio. Il ms. Vittorio Emanuele 795. Il ms. S. Michele di Murano 658. Rapporti tra i testimoni – III. Peculiarità linguistiche e tipologiche dei documenti. Ortografia e fonetica. Morfologia. Sintassi. Lessico. La documentazione e le formule – IV. Le precedenti edizioni. Gli «Annales Camaldulenses». L'edizione dell'abate Gibelli – V. La presente edizione. Tavola di raffronto della presente edizione con le precedenti. – Appendice I. Tavola di raffronto del Codex Gregorianus con i documenti della presente edizione. Appendice II. Indice cronologico dei documenti. Appendice III. Indici dei rogatari. Appendice IV. Indici degli abati: cronologico, alfabetico. Bibliografia delle opere citate. Compendi e sigle. Indice delle persone, dei luoghi e delle cose notevoli. Indice dei manoscritti e delle fonti di archivio.
rassegna critica e ragionata delle edizioni critiche, delle traduzioni in italiano, degli atti di... more rassegna critica e ragionata delle edizioni critiche, delle traduzioni in italiano, degli atti di convegni, dei repertori, delle bibliografie e delle pubblicazioni periodiche relative alla mediolatinità pubblicate in Italia nel biennio 2006-2007 (con alcune riprese da anni precedenti
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Introduzione e testo critico di Giuseppe Scalia. Commento di Alberto Bartola. Traduzione di Marco... more Introduzione e testo critico di Giuseppe Scalia. Commento di Alberto Bartola. Traduzione di Marco Guardo. La vittoriosa impresa militare condotta nel 1113-15 contro le Baleari dai Pisani e dai loro alleati iberico-occitanici è tra gli episodi maggiormente rilevanti del conflitto dell’Occidente cristiano con l’Islam. Il «Liber Maiorichinus» ne ripercorre le varie fasi con uno stile che congiunge intonazione celebrativa e realismo storico. La presente edizione critica del «Liber», con ampia introduzione, traduzione italiana a fronte e commento, è la prima a essere pubblicata in Italia con tale impostazione, inserendo a pieno titolo questa fonte nella produzione epico-storica di estrazione comunale del secolo XII.
La vittoriosa impresa militare, condotta nel 1113-15 contro le Baleari dai Pisani e dai loro alle... more La vittoriosa impresa militare, condotta nel 1113-15 contro le Baleari dai Pisani e dai loro alleati iberico-occitanici, è tra gli episodi maggiormente rilevanti del conflitto dell’Occidente cristiano con l’Islam. Il Liber Maiorichinus ne ripercorre le varie fasi con uno stile che congiunge intonazione celebrativa e realismo storico. La presente edizione critica del Liber, con ampia introduzione, traduzione italiana a fronte e commento, è la prima a essere pubblicata in Italia con tale impostazione, inserendo a pieno titolo questa fonte nella produzione epico-storica di estrazione comunale del secolo XII.
Le prime testimonianze sul monastero di S. Andrea ad Clivum Scauri risalgono alla fine del sec. V... more Le prime testimonianze sul monastero di S. Andrea ad Clivum Scauri risalgono alla fine del sec. VI allorché venne istituito da Gregorio Magno sul Celio all’interno di un complesso immobiliare di proprietà della sua famiglia. Nel corso della prima metà del sec. VIII, in concomitanza della diffusione del monachesimo orientale a Roma, le fonti storiche documentano a S. Andrea la presenza di una comunità di rito orientale. Tornato in possesso di monaci di osservanza latina, a partire dalla prima metà del sec. X divenne uno dei più importanti centri del monachesimo benedettino dell’Urbe. Nel 1573 fu concesso alla Congregazione Benedettina Camaldolese.
All’inizio del Cinquecento parte della documentazione medievale del monastero venne trascritta in copia autentica nel Codex Gregorianus utilizzato da Onofrio Panvinio, Costantino Ruggieri e Giuseppe Garampi. Del prezioso testimone, andato perso alla fine del Settecento, sono sopravvissute le trascrizioni del Panvinio (BAV, Vat. lat. 6883, Barb. lat. 2481 e Vat. lat. 6168) e due copie semplici della prima metà del Settecento (Roma, Bibl. Naz. Centrale, FondoVittorio Emanuele 795 [olim Phillipps 7679] e S. Michele di Murano 658, attualmente conservato presso la Biblioteca del monastero di Camaldoli).
Utilizzando le trascrizioni di Panvinio e dei due apografi settecenteschi, la presente edizione, critica e integrale, pubblica i176 documenti del Codex Gregorianus superstiti (tra cui 10 inediti) compresi in un arco cronologico che va dal sec. X al XV.
L’edizione è corredata di regesto, note storiche e analisi linguistica dei documenti, tavole di concordanza con le precedenti edizioni, appendici e indice delle persone, luoghi e cose notevoli.
Indice. Presentazione di Alessandro Pratesi.
PARTE I. INTRODUZIONE, APPENDICI E INDICI. I. Il monastero dei SS. Andrea e Gregorio ad Clivum Scauri – II. Il Codex Gregorianus. Gli apografi del Codex Gregorianus: Le trascrizioni di Onofrio Panvinio. Il ms. Vittorio Emanuele 795. Il ms. S. Michele di Murano 658. Rapporti tra i testimoni – III. Peculiarità linguistiche e tipologiche dei documenti. Ortografia e fonetica. Morfologia. Sintassi. Lessico. La documentazione e le formule – IV. Le precedenti edizioni. Gli «Annales Camaldulenses». L'edizione dell'abate Gibelli – V. La presente edizione. Tavola di raffronto della presente edizione con le precedenti. – Appendice I. Tavola di raffronto del Codex Gregorianus con i documenti della presente edizione. Appendice II. Indice cronologico dei documenti. Appendice III. Indici dei rogatari. Appendice IV. Indici degli abati: cronologico, alfabetico. Bibliografia delle opere citate. Compendi e sigle. Indice delle persone, dei luoghi e delle cose notevoli. Indice dei manoscritti e delle fonti di archivio.
rassegna critica e ragionata delle edizioni critiche, delle traduzioni in italiano, degli atti di... more rassegna critica e ragionata delle edizioni critiche, delle traduzioni in italiano, degli atti di convegni, dei repertori, delle bibliografie e delle pubblicazioni periodiche relative alla mediolatinità pubblicate in Italia nel biennio 2006-2007 (con alcune riprese da anni precedenti
rassegna critica e ragionata delle edizioni critiche, delle traduzioni in italiano, degli atti di... more rassegna critica e ragionata delle edizioni critiche, delle traduzioni in italiano, degli atti di convegni, dei repertori, delle bibliografie e delle pubblicazioni periodiche relative alla mediolatinità pubblicate in Italia nel biennio 2011-2012 (con alcune riprese da anni precedenti
Il matematico e gli astri. Contributo allo studio dell’«Arithmologia» di Athanasius Kircher, in Gli arcani delle Stelle. Astrologi e astrologia nella Biblioteca Casanatense, Roma, Biblioteca Casanatense, 1991, pp. 151-157, 1991
Rassegna dei convegni tenuti in Italia nel 2017 e delle pubblicazioni uscite nel biennio 2016-201... more Rassegna dei convegni tenuti in Italia nel 2017 e delle pubblicazioni uscite nel biennio 2016-2017 (con spoglio e notizie dei volumi e dei periodici)
Rassegna dei convegni tenuti in Italia nel 2016 e delle pubblicazioni uscite nel biennio 2015-201... more Rassegna dei convegni tenuti in Italia nel 2016 e delle pubblicazioni uscite nel biennio 2015-2016 (con spoglio e notizie dei volumi e dei periodici)
"Liber cordis" e "cordis affectus": spigolature dalla letteratura monastica del
secolo XII --- XV... more "Liber cordis" e "cordis affectus": spigolature dalla letteratura monastica del secolo XII --- XV Seminario di storia e teologia della mistica «Claudio Leonardi» -- "Schola cordis". Libri, passione, estasi. Firenze, presso la sede della Fondazione Ezio Franceschini - 8 giugno 2018, ore 10.30-‐17.00
Novità lessicali nel latino dei documenti privati del Lazio medievale. Osservazioni sul lessico d... more Novità lessicali nel latino dei documenti privati del Lazio medievale. Osservazioni sul lessico della produzione del sale
Gli Hieroglyphica di Horapollo sono un’opera sistematica di interpretazione dei geroglifici egizi... more Gli Hieroglyphica di Horapollo sono un’opera sistematica di interpretazione dei geroglifici egiziani risalente alla seconda metà del sec. V - inizi del sec. VI. Nella sua redazione greca il trattato si articola in due libri ed espone il significato di circa 200 ideogrammi. Nell’Occidente latino il testo greco degli Hieroglyphica fu ignorato fino al 1419, anno in cui Cristoforo Buondelmonti ne acquistò un esemplare sull’isola di Andros. Il codice appartenuto a Buondelmonti è attualmente conservato presso la Biblioteca Medicea-Laurenziana di Firenze (Plut. 69, cod. 27). A partire dall’editio princeps del testo greco, stampato da Aldo Manuzio a Venezia nel 1505, gli Hieroglyphica hanno avuto una interessante fortuna editoriale, sono stati tradotti più volte in latino e in volgare e hanno esercitato una influenza considerevole sulla letteratura e sull’arte del Rinascimento.
La Scuola Superiore di Studi Medievali e Francescani, in collaborazione con Sapienza Università d... more La Scuola Superiore di Studi Medievali e Francescani, in collaborazione con Sapienza Università di Roma (Dipartimento SARAS), propone ai propri allievi e a studenti e ricercatori di altri Atenei dei seminari online dedicati alle fonti medievali. Il progetto mira a far entrare gli studenti nella “bottega del medievista”, per conoscere e familiarizzare con gli strumenti e i metodi di lavoro, ed imparare ad usarli nello studio delle fonti. I seminari si configurano come un corso specialistico sugli studi medievali, attraverso insegnamenti pratici che offrono metodi di studio e non solo contenuti, strumenti di lavoro insieme a nozioni teoriche. Il calendario prevede un seminario al mese, da ottobre a maggio, dalle 16:00 alle 18:30. Gli iscritti utilizzeranno la piattaforma per l’insegnamento a distanza messa a disposizione dalla Pontificia Università Antonianum. Requisiti minimi di ammissione: studenti in possesso di laurea magistrale in discipline umanistiche o di licenza ottenuta presso facoltà ecclesiastiche; studenti iscritti ai corsi per il conseguimento dei suddetti titoli di studio. Iscrizioni: dal 13 settembre al 15 ottobre 2021. Il costo per l’iscrizione è di € 200,00. Per gli studenti del Dipartimento SARAS della Sapienza l’iscrizione è gratuita in virtù dell’Accordo quadro di collaborazione scientifica con la PUA. A coloro che avranno frequentato tutti gli otto seminari e avranno consegnato un elaborato finale di almeno cinque cartelle, la Segreteria della PUA rilascerà un attestato di 3 ECTS
La Scuola Superiore di Studi Medievali e Francescani è un centro accademico aperto a quanti, prof... more La Scuola Superiore di Studi Medievali e Francescani è un centro accademico aperto a quanti, professori, ricercatori e laureati, vogliono approfondire e far progredire la conoscenza della cultura medievale. Il periodo storico al quale si interessa prevalentemente va dal secolo XI al secolo XIV. Il programma prevede anche corsi che si riferiscono ad autori e a correnti dottrinali che precedono o seguono questo periodo. La finalità specifica è quella di promuovere la ricerca interdisciplinare e la formazione di specialisti in diversi settori, in particolare della filosofia, della teologia, del diritto e della storia, curando l’edizione di testi medievali. Lo studio e la ricerca vengono attuati attraverso corsi, lezioni, seminari, incontri di specializzazione, conferenze pubbliche, simposi e congressi.
Presentazione del Liber Maiorichinus de gestis Pisanorum illustribus. Introduzione e testo critico di Giuseppe Scalia. Commento di Alberto Bartola. Traduzione di Marco Guardo. Firenze, SISMEL-Edizioni del Galluzzo, 2017 - Edizione Nazionale dei Testi Mediolatini d’Italia, 44 - Serie II, 20, 2017
Coordina Tullio Gregory. Intervengono Rino Avesani, Maurizio Campanelli, Valerio Sanzotta
La presentazione avrà luogo presso Palazzo Gambacorti, piazza XX Settembre, Pisa, nella Sala dell... more La presentazione avrà luogo presso Palazzo Gambacorti, piazza XX Settembre, Pisa, nella Sala delle Baleari, sabato 5 maggio alle ore 15,30. Interverranno: Alberto Bartòla, Ernesto Stagni, Marco Guardo, Maria Luisa Ceccarelli Lemut, Mauro Ronzani.
"Saeculum obscurum". Papato e Roma nei riflessi di un secolo controverso. Giornata di Studio, Rom... more "Saeculum obscurum". Papato e Roma nei riflessi di un secolo controverso. Giornata di Studio, Roma 26 febbraio 2021 - Pontificia Università Gregoriana. Facoltà di Storia e Beni culturali della Chiesa
Le "Chartae Latinae Antiquiores" e le storia dell'Italia carolingia. Incontro di studio. Roma, 14... more Le "Chartae Latinae Antiquiores" e le storia dell'Italia carolingia. Incontro di studio. Roma, 14 febbraio 2020
Egittologia ed egittomania: la ricezione dei geroglifici dall'antichità all’età moderna, tra magi... more Egittologia ed egittomania: la ricezione dei geroglifici dall'antichità all’età moderna, tra magia e storia. Primo incontro del ciclo “Sapienze del Mediterraneo. Storie, forme, archetipi”, Ostuni, 24-25 giugno 2021
Archivio della Società romana di storia patria, 2012
ANTONIO MONTEFUSCO, «Secondo: non conservare». Per una ricostruzione dell'archivio del monastero ... more ANTONIO MONTEFUSCO, «Secondo: non conservare». Per una ricostruzione dell'archivio del monastero di San Silvestro in Capite a Roma
PAOLO ROSATI, I confini dei possessi del monastero Sublacense nel medioevo (secoli X-XIII)
EMILIANO· BULTRINI, L'acqua Crabra: un fiume scomparso. Vicende del confine naturale tra Roma e la Civitas Tusculana
ARNOLD ESCH, Dalla Roma del primo Rinascimento. Tipologia delle notizie contenute nelle suppliche alla Penitenzieria Apostolica (1439-1484)
LYDIA SALVIUCCI INSOLERA, Jacques Courtois nella Casa Professa della Compagnia di Gesù a Roma: contributi inediti
AMEDEO BENEDETTI, Ernesto Monaci nei carteggi con gli amici letterati
MARIO CASELLA, Per una storia dell'anticlericalismo a Roma dopo l'Unità d'Italia: relazioni, testimonianze e interpretazioni sull'assalto alla salma di Pio IX nella notte del 13 luglio 1881
VINCENZO G. PACIFICI, La «fascistizzazione» della Provincia di Roma (1923-1926)
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La vittoriosa impresa militare condotta nel 1113-15 contro le Baleari dai Pisani e dai loro alleati iberico-occitanici è tra gli episodi maggiormente rilevanti del conflitto dell’Occidente cristiano con l’Islam. Il «Liber Maiorichinus» ne ripercorre le varie fasi con uno stile che congiunge intonazione celebrativa e realismo storico. La presente edizione critica del «Liber», con ampia introduzione, traduzione italiana a fronte e commento, è la prima a essere pubblicata in Italia con tale impostazione, inserendo a pieno titolo questa fonte nella produzione epico-storica di estrazione comunale del secolo XII.
All’inizio del Cinquecento parte della documentazione medievale del monastero venne trascritta in copia autentica nel Codex Gregorianus utilizzato da Onofrio Panvinio, Costantino Ruggieri e Giuseppe Garampi. Del prezioso testimone, andato perso alla fine del Settecento, sono sopravvissute le trascrizioni del Panvinio (BAV, Vat. lat. 6883, Barb. lat. 2481 e Vat. lat. 6168) e due copie semplici della prima metà del Settecento (Roma, Bibl. Naz. Centrale, FondoVittorio Emanuele 795 [olim Phillipps 7679] e S. Michele di Murano 658, attualmente conservato presso la Biblioteca del monastero di Camaldoli).
Utilizzando le trascrizioni di Panvinio e dei due apografi settecenteschi, la presente edizione, critica e integrale, pubblica i176 documenti del Codex Gregorianus superstiti (tra cui 10 inediti) compresi in un arco cronologico che va dal sec. X al XV.
L’edizione è corredata di regesto, note storiche e analisi linguistica dei documenti, tavole di concordanza con le precedenti edizioni, appendici e indice delle persone, luoghi e cose notevoli.
Indice.
Presentazione di Alessandro Pratesi.
PARTE I. INTRODUZIONE, APPENDICI E INDICI.
I. Il monastero dei SS. Andrea e Gregorio ad Clivum Scauri – II. Il Codex Gregorianus. Gli apografi del Codex Gregorianus: Le trascrizioni di Onofrio Panvinio. Il ms. Vittorio Emanuele 795. Il ms. S. Michele di Murano 658. Rapporti tra i testimoni – III. Peculiarità linguistiche e tipologiche dei documenti. Ortografia e fonetica. Morfologia. Sintassi. Lessico. La documentazione e le formule – IV. Le precedenti edizioni. Gli «Annales Camaldulenses». L'edizione dell'abate Gibelli – V. La presente edizione. Tavola di raffronto della presente edizione con le precedenti. – Appendice I. Tavola di raffronto del Codex Gregorianus con i documenti della presente edizione. Appendice II. Indice cronologico dei documenti. Appendice III. Indici dei rogatari. Appendice IV. Indici degli abati: cronologico, alfabetico. Bibliografia delle opere citate. Compendi e sigle. Indice delle persone, dei luoghi e delle cose notevoli. Indice dei manoscritti e delle fonti di archivio.
PARTE II. DOCUMENTI.
La vittoriosa impresa militare condotta nel 1113-15 contro le Baleari dai Pisani e dai loro alleati iberico-occitanici è tra gli episodi maggiormente rilevanti del conflitto dell’Occidente cristiano con l’Islam. Il «Liber Maiorichinus» ne ripercorre le varie fasi con uno stile che congiunge intonazione celebrativa e realismo storico. La presente edizione critica del «Liber», con ampia introduzione, traduzione italiana a fronte e commento, è la prima a essere pubblicata in Italia con tale impostazione, inserendo a pieno titolo questa fonte nella produzione epico-storica di estrazione comunale del secolo XII.
All’inizio del Cinquecento parte della documentazione medievale del monastero venne trascritta in copia autentica nel Codex Gregorianus utilizzato da Onofrio Panvinio, Costantino Ruggieri e Giuseppe Garampi. Del prezioso testimone, andato perso alla fine del Settecento, sono sopravvissute le trascrizioni del Panvinio (BAV, Vat. lat. 6883, Barb. lat. 2481 e Vat. lat. 6168) e due copie semplici della prima metà del Settecento (Roma, Bibl. Naz. Centrale, FondoVittorio Emanuele 795 [olim Phillipps 7679] e S. Michele di Murano 658, attualmente conservato presso la Biblioteca del monastero di Camaldoli).
Utilizzando le trascrizioni di Panvinio e dei due apografi settecenteschi, la presente edizione, critica e integrale, pubblica i176 documenti del Codex Gregorianus superstiti (tra cui 10 inediti) compresi in un arco cronologico che va dal sec. X al XV.
L’edizione è corredata di regesto, note storiche e analisi linguistica dei documenti, tavole di concordanza con le precedenti edizioni, appendici e indice delle persone, luoghi e cose notevoli.
Indice.
Presentazione di Alessandro Pratesi.
PARTE I. INTRODUZIONE, APPENDICI E INDICI.
I. Il monastero dei SS. Andrea e Gregorio ad Clivum Scauri – II. Il Codex Gregorianus. Gli apografi del Codex Gregorianus: Le trascrizioni di Onofrio Panvinio. Il ms. Vittorio Emanuele 795. Il ms. S. Michele di Murano 658. Rapporti tra i testimoni – III. Peculiarità linguistiche e tipologiche dei documenti. Ortografia e fonetica. Morfologia. Sintassi. Lessico. La documentazione e le formule – IV. Le precedenti edizioni. Gli «Annales Camaldulenses». L'edizione dell'abate Gibelli – V. La presente edizione. Tavola di raffronto della presente edizione con le precedenti. – Appendice I. Tavola di raffronto del Codex Gregorianus con i documenti della presente edizione. Appendice II. Indice cronologico dei documenti. Appendice III. Indici dei rogatari. Appendice IV. Indici degli abati: cronologico, alfabetico. Bibliografia delle opere citate. Compendi e sigle. Indice delle persone, dei luoghi e delle cose notevoli. Indice dei manoscritti e delle fonti di archivio.
PARTE II. DOCUMENTI.
secolo XII --- XV Seminario di storia e teologia della mistica «Claudio Leonardi» -- "Schola cordis". Libri, passione, estasi. Firenze, presso la sede della Fondazione Ezio Franceschini - 8 giugno 2018, ore 10.30-‐17.00
Il calendario prevede un seminario al mese, da ottobre a maggio, dalle 16:00 alle 18:30. Gli iscritti utilizzeranno la piattaforma per l’insegnamento a distanza messa a disposizione dalla Pontificia Università Antonianum.
Requisiti minimi di ammissione: studenti in possesso di laurea magistrale in discipline umanistiche o di licenza ottenuta presso facoltà ecclesiastiche; studenti iscritti ai corsi per il conseguimento dei suddetti titoli di studio.
Iscrizioni: dal 13 settembre al 15 ottobre 2021.
Il costo per l’iscrizione è di € 200,00.
Per gli studenti del Dipartimento SARAS della Sapienza l’iscrizione è gratuita in virtù dell’Accordo quadro di collaborazione scientifica con la PUA.
A coloro che avranno frequentato tutti gli otto seminari e avranno consegnato un elaborato finale di almeno cinque cartelle, la Segreteria della PUA rilascerà un attestato di 3 ECTS
Il periodo storico al quale si interessa prevalentemente va dal secolo XI al secolo XIV. Il programma prevede anche corsi che si riferiscono ad autori e a correnti dottrinali che precedono o seguono questo periodo.
La finalità specifica è quella di promuovere la ricerca interdisciplinare e la formazione di specialisti in diversi settori, in particolare della filosofia, della teologia, del diritto e della storia, curando l’edizione di testi medievali.
Lo studio e la ricerca vengono attuati attraverso corsi, lezioni, seminari, incontri di specializzazione, conferenze pubbliche, simposi e congressi.
Interverranno: Alberto Bartòla, Ernesto Stagni, Marco Guardo, Maria Luisa Ceccarelli Lemut, Mauro Ronzani.
PAOLO ROSATI, I confini dei possessi del monastero Sublacense nel
medioevo (secoli X-XIII)
EMILIANO· BULTRINI, L'acqua Crabra: un fiume scomparso.
Vicende del confine naturale tra Roma e la Civitas Tusculana
ARNOLD ESCH, Dalla Roma del primo Rinascimento. Tipologia
delle notizie contenute nelle suppliche alla Penitenzieria Apostolica
(1439-1484)
LYDIA SALVIUCCI INSOLERA, Jacques Courtois nella Casa Professa
della Compagnia di Gesù a Roma: contributi inediti
AMEDEO BENEDETTI, Ernesto Monaci nei carteggi con gli amici
letterati
MARIO CASELLA, Per una storia dell'anticlericalismo a Roma dopo
l'Unità d'Italia: relazioni, testimonianze e interpretazioni sull'assalto
alla salma di Pio IX nella notte del 13 luglio 1881
VINCENZO G. PACIFICI, La «fascistizzazione» della Provincia di
Roma (1923-1926)