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The project is the result of a multidisciplinary approach, supported by specialist contributions, with the aim of regenerating an urban sector with the creation of an inclusive district with a predominantly productive character.... more
The project is the result of a multidisciplinary approach, supported by specialist contributions, with the aim of regenerating an urban sector with the creation of an inclusive district with a predominantly productive character. Supporting the main design intentions through the contribution of the various specialist contributions has provided numerous advantages in terms of process and final outcome. The continuous open exchange between territorial, urban, architectural, technological, landscape, environmental and economic issues has led to evaluations and circular and integrated choices, able to strongly support more audacious decisions. The final solution includes an integrated production district with service areas for businesses, flexible work spaces and residences. The district is aimed at supporting new urban economies linked to the coexistence of work and living spaces, to residence with specific users, including temporary ones, as well as services and proximity commerce. The...
Il volume raccoglie ed illustra i prodotti del workshop internazionale "Roma 20-25, Nuovi cicli di vita della metropoli / New Life Cycles for the Metropolis" organizzato dall'Assessorato alla Trasformazione Urbana di Roma... more
Il volume raccoglie ed illustra i prodotti del workshop internazionale "Roma 20-25, Nuovi cicli di vita della metropoli / New Life Cycles for the Metropolis" organizzato dall'Assessorato alla Trasformazione Urbana di Roma Capitale e dal MAXXI Architettura che si è svolto tra dicembre 2014 e luglio 2015 e al quale hanno partecipato 25 Università, 12 italiane e 13 straniere. Tutte le Università italiane (con la sola eccezione di Roma Tre) fanno parte della Rete RE-CYCLE ITALY, che si è costituita in occasione del PRIN 2013-2016. I materiali prodotti nel workshop sono stati esposti in una mostra che è stata allestita al MAXXI dal19 dicembre 2015 al 17 gennaio 2016. I 25 progetti illustrati nel libro propongono analisi, riflessioni e visioni sull'assetto della città nei prossimi 10 anni, assumendo come orizzonte temporale il Giubileo del 2025
Nel 1995 la fao individua la citta come territorio per la produzione di cibo. Da allora, la tendenza a integrarvi lo spazio tenue, necessario per il pascolo animale e la coltivazione, ha prodotto un sostanzioso e valido corpus di... more
Nel 1995 la fao individua la citta come territorio per la produzione di cibo. Da allora, la tendenza a integrarvi lo spazio tenue, necessario per il pascolo animale e la coltivazione, ha prodotto un sostanzioso e valido corpus di strategie, metodi, realizzazioni. Di pari passo, in Europa, la ricerca sulla rigenerazione degli insediamenti residenziali pubblici si e intensificata, secondo un significativo parallelo storico/tematico. Le implicazioni reciproche tra spazi aperti urbani e alimentazione sono pertinenti non solo in termini di produzione, ma anche di preparazione e consumo di cibo. Condividere negli spazi pubblici la piu domestica delle azioni, mangiare insieme all’aperto, puo trasformare il significato e il valore di luoghi compromessi, svelandone il potenziale di accoglienza e convivialita. Con Col-azioni chiamiamo le esperienze di rigenerazione degli spazi pubblici in contesti urbani fragili, che trovano comune strumento nella condivisione del cibo
Terminata la fase più intensa e drammatica del contagio da Coronavirus, l'osservazione di alcune sue conseguenze sugli spazi aperti urbani potrebbe essere utile per l'avanzamento del progetto, al di là della contingenza... more
Terminata la fase più intensa e drammatica del contagio da Coronavirus, l'osservazione di alcune sue conseguenze sugli spazi aperti urbani potrebbe essere utile per l'avanzamento del progetto, al di là della contingenza emergenziale. In particolare, si sollevano due questioni. La prima: dopo che l'assenza degli umani ha rivelato la presenza di altri esseri viventi, vegetali e animali, nello spazio urbano, potrebbe ora essere possibile e persino desiderabile stabilire con essi rinnovate condizioni di compresenza, alla luce delle più avvertite posizioni del pensiero contemporaneo sulla necessità del superamento del dualismo oppositivo tra natura e cultura, tra natura e città. La seconda questione ci interroga su dove e come saranno gli spazi attraenti, centrali e capaci di coesione sociale del futuro prossimo, ora che, esautorati dagli spazi pubblici tradizionali, abbiamo fatto esperienza della qualità silenziosa di molti ambiti di amnesia urbana, fuori dall'ortodossia...
Bodies make immaterial, impermanent, and impregnable urban geographies, and thereby affirm and claim the open spaces of the city as fields of opportunity, repositories of not pacified and controversial rituals, therefore fruitful. Bodies... more
Bodies make immaterial, impermanent, and impregnable urban geographies, and thereby affirm and claim the open spaces of the city as fields of opportunity, repositories of not pacified and controversial rituals, therefore fruitful. Bodies have an explicit design value; they are cognitive as well as configurative tools. When we put bodies at the center of the project, we outline performative landscapes in both environmental and aesthetic, emotional and behavioral terms. At the same time, we male authentically erotic landscapes, which are opportunities for mixing, commingling, generating situations pulsating with life. We make landscape of great sensualism, in the very sense of expansion and amplification of sensibilities attentive to contextual interactions, both present and eventual. This paper investigates some of declinations of this statement, going through different scales and fields, from urban history to art history, and then dwells on some notable examples of contemporary land...
Suburbs are often very contradictory places. Despite great part of urban population live there, these parts of cities are mostly considered as degradation places. The topic of suburbs regeneration is relevant today. Nevertheless, often... more
Suburbs are often very contradictory places. Despite great part of urban population live there, these parts of cities are mostly considered as degradation places. The topic of suburbs regeneration is relevant today. Nevertheless, often expensive interventions implemented by local authorities fail to regenerate their public spaces, increasing the degradation condition. This paper presents the experience of “Serpentone reload”, a workshop based on participatory reactivation of abandoned or underused spaces and buildings in "Cocuzzo/Serpentone" neighbourhood in Potenza (Basilicata, Italy). The workshop particularly focused on the reuse of the "Ship", an underground building with a park coverage completed in 2010 and designed by the firm Archea. The "Ship" has been forgotten and not used for long time, not only by the neighbourhood, but by the whole citizenship, because it has been perceived as an extraneous element and the result of an imposition from the ...

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