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Monte Erice e la grotta Xhiare dai pittogrammi preistorici al calendario fascista Geologo Roberto Grammatico academia.edu 20.09.2017 Introduzione La grotta Xhiare, già nota come Grotta Nera, sita nella frazione di Sant'Andrea Bassa nel Comune di Valderice (Trapani, Sicilia nord-occidentale), è una cavità di origine marina posta sul fronte di una paleofalesia. La sua posizione, intermedia tra il rilievo collinare di Valderice e la spianata costiera di Lido Valderice, l'ha resa un luogo di interesse per l'uomo che ne ha lasciato traccia della sua presenza nella preistoria ma anche nella storia contemporanea del periodo fascista siciliano. Di questa seconda fase di utilizzo antropico della cavità, ad oggi, non risultano riferimenti bibliografici. Tracce di preistoria, di storia medioevale e contemporanea di Monte Erice Il territorio costiero settentrionale di Monte Erice è stato interessato, sin dalla preistoria, dalla presenza dell'uomo che ne ha sfruttato le diverse cavità naturali come riparo. Tra queste le piu' note sono: la grotta dei giganti di località Pizzolungo dove sono state rinvenute ossa di elefante nano (Elephas falconeri) a testimonianza di un collegamento durante una fase di glaciazione tra la Sicilia e le coste della Calabria; la grotta di Polifemo, in località Bonagia, dove sono stati ritrovati pittogrammi in ocra rossa raffiguranti oltre alla grande madre ed al cielo stellato, un labirinto ritenuto dagli archeologi il piu' antico al mondo per questa tipologia rappresentativa; la grotta Xhiare dove sono state rinvenute delle incisioni lineari all'ingresso ed una croce all'interno alla cavità. Pittogrammi in ocra rossa nella Grotta di Polifemo academia.edu 20.09.2017 Passando al Medioevo, Monte Erice racconta una storia bellica, a dimostrazione di un interesse strategico nella difesa di questo territorio, con le sue costruzioni militari/difensive a partire dalla torre dei Saraceni risalente alle invasioni arabe avvenute tra il IX ed l'XI sec. proseguendo con la fortezza Normanna del XII secolo di Erice vetta e terminando nel XX secolo con il deposito siluri, il deposito carburanti e svariati bunker di avvistamento della II grande guerra. Descrizione della cavità La grotta Xhiare si imposta su una frattura strutturale avente azimut 140° E, dove l'azione del mare, con le sue oscillazioni quaternarie, ha inciso la cavità all'interno della roccia costituita da calcari marnosi del Cretaceo sup.-Eocene, lasciando traccia della sua presenza depositando gusci di bivalvi in una piccola nicchia posta sul lato est dell'ingresso, oltre a tracce di Litodomi (organismi marini litofagi). La cavità presenta al suo ingresso una struttura realizzata in muratura a secco con un passaggio a stipiti verticali ed arco sommitale e si sviluppa linearmente per circa 12 mt con una sola camera alta circa 4,5 mt e larga circa 4 mt; attraverso un passaggio molto angusto posto sul fondo della sala, si accede ad un condotto lungo 6,5 mt alto circa 1,5 mt e largo 0,5 mt dove è piu' evidente la condizione vadosa della cavità con presenza di diversi speleotemi (stalagmiti, stalattiti e concrezioni parietali). Ingresso Sala interna Struttura in muratura Gusci di bivalvi academia.edu 20.09.2017 Il calendario fascista della Grotta Xhiare Nella grotta Xhiare e precisamente sulla parete est, poco prima dell'ingresso, ho rinvenuto un'incisione riportante un insieme di numeri arabi e romani, accostamento considerato piuttosto anomalo. Dopo svariate ricerche, nel tentativo di decifrare il significato di questi numeri, ho trovato risposta nel "Calendario Fascista", messo in vigore con circolare del 25 dicembre 1926 e che obbligava all'inserimento dell'anno non con riferimento al calendario cristiano ma con riferimento all'era fascista indicata con il numero romano "I" che iniziava il 28 ottobre del 1922 (giorno seguente alla marcia su Roma) e che prosegue di anno in anno con i numeri romani progressivi fino al 25 luglio del 1943, con la cessazione del regime fascista. Su questa base l'iscrizione presente all'ingresso della Grotta Xhiare è una data: 1 giugno 1934 Questa data, secondo i registri ufficiali, non fa riferimento ad alcun evento importante o particolare dell'epoca fascista sia a livello regionale che nazionale, per cui è ipotizzabile che sia riferita proprio alla realizzazione delle opere murarie che hanno trasformato la Grotta Xhiare in un ricovero. Un ringraziamento all'Archeologo Dott.ssa Claudia Torrente academia.edu 20.09.2017