Location via proxy:   [ UP ]  
[Report a bug]   [Manage cookies]                
Academia.eduAcademia.edu

Questo numero

2017, La società degli individui

https://www.francoangeli.it/riviste/sommario.asp?anno=2017&idRivista=71 Fin dai primi numeri, uno degli elementi che ha caratterizzato " La società degli individui " è stata la costante attenzione verso le molteplici forme che l'individualismo ha assunto nella storia del pensiero filosofico, etico, politico, sociale e religioso, privilegiando i rappresentanti di quella tradizione cui, pur con differenze marcate, potrebbe convenire la dicitura di «individualismo solidale». Questa tradizione cerca di coniugare i valori individualistici della modernità con istanze di appartenenza e di solidarietà, formulando di volta in volta proposte teoriche in cui le diverse espressioni dell'intersoggettività sono identificate e definite all'interno di un processo comune di costituzione delle individualità singole e collettive. Nel quadro di indagine della rivista, la solidarietà, in particolare, è analizzata nella sua compatibilità con l'individualismo 'moderno', ma tale prospettiva non esclude un esame delle forme di solidarietà che si pongano, invece, in alternativa a determinate manifestazioni di tale 'individualismo moderno'. La solidarietà, in effetti, è una parola spesso usata in modo insufficientemente determinato, e che, senza pretesa di esaustività, può richiamare diverse sfere di significato, come quelle che seguono: la fraternité dei rivoluzionari francesi, il legame associativo dei lavoratori, la coesione sociale dei primi sociologi, l'appartenenza comune al genere umano, il mondo dei diritti da allargare agli esclusi, le attività di volontariato e di cooperazione, la fratellanza religiosa. È proprio tale ampiezza di riferimenti a spingerci a interrogare il concetto di solidarietà, a partire dalla possibilità di definirlo in relazione ai differenti contesti in cui è utilizzato, esplicitando il ruolo che riveste in relazione al singolo e alla società. Tale riflessione costituisce, idealmente, lo sfondo concettuale di questo nuovo numero de " La società degli individui " , dedicato al tema della soli-darietà, ripensato in una prospettiva plurale e dialogica, capace di riunire contributi storici e teoretici che possano spaziare tra filosofia, sociologia, antropologia e politica. Con l'intervento di Gian Luca Sanna sono esplorati il tema della dignità e del rispetto della vita umana nelle azioni di solidarietà attraverso l'analisi condotta da Ronald Dworkin in Giustizia per i ricci. Gianluca Verrucci si confronta con il pensiero di Jürgen Habermas, mostrando come la solidarietà sia civica e operante nella cornice di una ...

Questo numero Fin dai primi numeri, uno degli elementi che ha caratterizzato “La società degli individui” è stata la costante attenzione verso le molteplici forme che l’individualismo ha assunto nella storia del pensiero filosofico, etico, politico, sociale e religioso, privilegiando i rappresentanti di quella tradizione cui, pur con differenze marcate, potrebbe convenire la dicitura di «individualismo solidale». Questa tradizione cerca di coniugare i valori individualistici della modernità con istanze di appartenenza e di solidarietà, formulando di volta in volta proposte teoriche in cui le diverse espressioni dell’intersoggettività sono identificate e definite all’interno di un processo comune di costituzione delle individualità singole e collettive. Nel quadro di indagine della rivista, la solidarietà, in particolare, è analizzata nella sua compatibilità con l’individualismo ‘moderno’, ma tale prospettiva non esclude un esame delle forme di solidarietà che si pongano, invece, in alternativa a determinate manifestazioni di tale ‘individualismo moderno’. La solidarietà, in effetti, è una parola spesso usata in modo insufficientemente determinato, e che, senza pretesa di esaustività, può richiamare diverse sfere di significato, come quelle che seguono: la fraternité dei rivoluzionari francesi, il legame associativo dei lavoratori, la coesione sociale dei primi sociologi, l’appartenenza comune al genere umano, il mondo dei diritti da allargare agli esclusi, le attività di volontariato e di cooperazione, la fratellanza religiosa. È proprio tale ampiezza di riferimenti a spingerci a interrogare il concetto di solidarietà, a partire dalla possibilità di definirlo in relazione ai differenti contesti in cui è utilizzato, esplicitando il ruolo che riveste in relazione al singolo e alla società. Tale riflessione costituisce, idealmente, lo sfondo concettuale di questo nuovo numero de “La società degli individui”, dedicato al tema della solidarietà, ripensato in una prospettiva plurale e dialogica, capace di riunire contributi storici e teoretici che possano spaziare tra filosofia, sociologia, antropologia e politica. Con l’intervento di Gian Luca Sanna sono esplorati il tema della dignità e del rispetto della vita umana nelle azioni di solidarietà attraverso l’analisi condotta da Ronald Dworkin in Giustizia per i ricci. Gianluca Verrucci si confronta con il pensiero di Jürgen Habermas, mostrando come la solidarietà sia civica e operante nella cornice di una La società degli individui, n. 60, anno XX, 2017/3 ISSN 1590-7031, ISSNe 1972-5752 teoria deliberativa della democrazia. I contributi di Natascia Villani e di Filippo Domenicali si servono delle analisi di Pierre Rosanvallon, in un caso per evidenziare l’azione sociale e le istituzioni solidaristiche messe in campo da donne nell’Italia meridionale, nell’altro caso per tentare di ripensare la questione del solidarismo e dell’individualismo solidale nei termini di un ‘individualismo di prossimità’. Natascia Mattucci affronta invece gli scritti di Karl Jaspers e Hannah Arendt in cui è possibile individuare i legami di solidarietà come fondamento politico della comunità, definendo in essi la partecipazione a un’idea di comune dignità umana. Sul concetto di solidarietà in Adorno si concentra il contributo di Valeria Ferraretto, con una disamina della filosofia dell’individuo nel momento della sua ‘liquidazione’, che si fa, in questo lascito di sé, possibilità di trasformazione sia di sé che della società. Il saggio di Monia Andreani fa risaltare, per contrasto, gli elementi necessari per identificare forme di individualismo solidale, quali il volontarismo, la dipendenza e il bisogno quotidiano, attraverso il confronto paradossale tra due esperienze differenti: il movimento italiano “No Vax” e il caregiving con persone inguaribili. Chiudono il numero l’Archivio, con un testo di Alfred Fouillée dedicato a due forme di individualismo, quello «libertario» e quello «morale», insieme a due saggi di Michele Nicoletti e Danilo Martuccelli: il primo esamina l’aspetto antropologico del tema politico della ‘fabbricazione’ delle paure, il secondo conduce un’analisi del concetto di «singolarità», nel contesto della politica e della società contemporanee. Sandra Manzi-Manzi Timothy Tambassi Italo Testa* * Data di presentazione: 15 gennaio 2018; data di accettazione: 31 gennaio 2018. Affiliazioni: Università di Parma; ICUB , Università di Bucarest; Università di Parma. Indirizzi email: sandra.manzimanzi@gmail.com; timothy.tambassi@gmail.com; italo.testa@unipr.it. 6