sorridere ra i libri
Per Gianfranco e Mirella Borghini
fons scientiarum irriguus
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ISBN 978-884675088-4
Indice
Sorgiva di sapere
Stefano Bruni e Michele Feo
XI
Kinzica ancora
Maria Giovanna Arcamone
1
La regata delle quattro antiche Repubbliche Marinare
di Amali, Genova, Pisa e Venezia
Umberto M. Ascani
7
La fortuna iconograica del campanile del Duomo di Pisa
nei primi anni della sua costruzione
Valerio Ascani
13
I rilievi di Luigi Pera nella costruzione dell’immaginario
del romanico toscano
Alessandro Baldassari
23
La Gazzetta di Pisa: un libro aperto chiuso troppo in fretta
Athos Bigongiali
29
Le peripezie di chi vuole regalare la biblioteca di uno studioso
Claudio Bolelli
33
Il “tour d’Italie” di Jean-François Champollion
Edda Bresciani
39
Interessi etruschi nel Capitolo della Primaziale Pisana
nel primo trentennio del XVIII secolo.
Alcune note su Ottavio Angiolo D’Abramo e Nicola Maria Lisci
Stefano Bruni
43
Le chiese francescane di Volterra in un manoscritto inedito del XVIII secolo
Mariagiulia Burresi
63
Aristodemo Cecchi, un pittore pisano tra fervori garibaldini
e committenze religiose
Cristina Cagianelli
69
VI
SORRIDERE FRA I LIBRI
Una statuetta d’argento dorato
Anna Rosa Calderoni Masetti
91
Nietzsche a Pisa
Giuliano Campioni
105
Scienza e pratica nell’Università di Pisa: l’insegnamento agrario
delle origini
Fabio Caporali
125
Fortunato Bellonzi, la Croce n° 20 e una certa idea di Bisanzio
Lorenzo Carletti - Cristiano Giometti
145
Nove papiri inediti pubblicati per i tipi dell’ETS (luglio/agosto 1971)
Antonio Carlini
161
«Il giornale d’Ippologia». Lo sviluppo delle attività ippiche a San Rossore
dalla loro nascita (1829) alla seconda guerra mondiale
Renzo Castelli
173
Breve storia di una biblioteca militante
Gian Mario Cazzaniga
187
Biblioteche di canonici pisani alla ine del XIII secolo
Maria Luisa Ceccarelli Lemut - Stefano Sodi
195
Canti d’amore di Yeats.
Quindici traduzioni con testo a fronte
Domenico Corradini H. Broussard
207
Tra Henri Pirenne e Silvio Ferri.
Misteriose peripezie di un volumetto tacitiano
Paolo Cristofolini
231
Il Libro e il Leggio: da Guglielmo a Giovanni Pisano
Gigetta Dalli Regoli
235
Ispanisti in cerca di editore
Giuseppe Di Stefano
249
Il futuro del libro, tra carta e nuove tecnologie
Adriano Fabris
255
Giorgio Pasquali e i Littoriali
Michele Feo
259
Naviganti politropi per i vasti mari della scrittura
Maria Antonella Galanti
265
INDICE
VII
Tesori Storico-Musicali rivelati nella collana Studi Musicali Toscani
Carolyn Gianturco
281
«D’uno scriptore divoto della gloriosa Vergine Maria».
Appunti biograici su Duccio di Gano Tosi, pisano
Lida Maria Gonelli
289
I bambini che fanno i soldati, le bambine che fanno le mamme
Alfonso Maurizio Iacono
299
Pisa romana nel frammento epigraico di Piazza Carrara
Cesare Letta
307
Fra i libri. I philosophes, Ejzenštein, il digitale
Sandra Lischi
311
Roma-Pisa-Pontedera.
Storia di un corso di disegno tecnico e di come il Borghini lo stampò
Luciano Luciani
317
“…ad uso principalmente degli incisori”.
Appunti da un manoscritto inedito dell’Ottocento*
Ilario Luperini
325
Una lettera di Carlo Albertini ad Alessandro Torri intorno all’edizione
delle opere di Giuseppe Torelli (Pisa, Capurro, 1833-1834)
Gian Paolo Marchi
333
Emilio Castelar dinanzi al Camposanto di Pisa
Alessandro Martinengo
341
Forme di dramma popolare della Raccolta Barbi
Gabriella Mazzei
347
D’Annunzio e la Duse. Un amore ‘malato’ fra Bocca d’Arno e Corfù
Giuseppe Meucci
373
Ambiente e territori nell’editoria
Renzo Moschini
383
Un toponimo pisano
Filippo Motta
391
«Timpanaro non si cede»
Alessandro Pagnini
395
Viva la Signora Maria Selvaggia è l’onore e la gloria della nostra Toscana
Alessandro Panajia
405
VIII
SORRIDERE FRA I LIBRI
«Il Rintocco del Campano» da foglio informativo interno a brillante
ed apprezzata rivista dell’ALAP
Brunello Passaponti
435
La Scuola di Staggia lungo l’Arno. Novità su Carlo Markó senior, e sugli allievi
Egisto Chiavacci e Rimedio Fezzi
Stefano Renzoni
449
Da Torino a Pisa. Alessandro D’Ancona, Giovanni Prati
e «Il Gabinetto di Lettura»
Antonio Resta
461
Uno squilibrio totalmente incarnato il caso editoriale di «Cinema&Film»
Augusto Sainati
469
L’uso della scrittura nell’India Antica
Saverio Sani
479
Sismondi, Forti e Pisa
Enrico Spagnesi
487
Committenza editoriale dell’arcivescovo pisano Pietro Mai:
due libri di Carlo Fedeli (1851-1927)
Amleto Spicciani
501
La Biblioteca scomparsa. Il fondo librario della Scuola di Scienze Corporative
dell’Università di Pisa
Mauro Stampacchia
525
Il complesso del Sant’Anna. Da monastero a sede
della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa
Daniela Stiaini
533
Un erbario e un libro di uccelli, due rare opere naturalistiche di Pietro de Nobili,
editore e stampatore romano del Cinquecento
Lucia Tongiorgi Tomasi, Paolo Tongiorgi
549
Di inedite vedute e ricomparsi paesaggi
Alessandro Tosi
567
Genere e diferenze in educazione
Simonetta Ulivieri
587
La famiglia ETS
Michele Feo
597
Indice dei nomi
601
sorridere ra i libri
Per Gianfranco e Mirella Borghini
fons scientiarum irriguus
Sorgiva di sapere
È un tópos che l’Università, cioè il corpo che unisce gli studenti e i professori di una città, sia fonte o sorgiva o scaturigine di sapere, di scienza, di
litteratura. Ma per essere un tópos, non è meno vero. Nel Medioevo, più forse che oggi, la comunità dei discenti e dei docenti faceva una famiglia, con
le sue tensioni interne, con le vanità, le glorie e la prosa maestosa o ispida
di grandi maestri, e con lo spirito goliardico e poetico di giovani scapestrati
che sarebbero diventati a loro volta compassati e vanitosi maestri. Ma faceva
una famiglia. Le bolle pontiicie che istituiscono le Università collocano in
esse la fonte del sapere. Anche il proclama laico di Manfredi di Svevia (1258)
che invitava i giovani ad accorrere all’Università di Napoli. Anche la bolla di
Clemente VI (1343) che crea la nostra Università di Pisa: da un suo passaggio
abbiamo attinto il motto di questo libro dedicato alla signora Mirella e al suo
caro Gianfranco, di cui rimpiangiamo l’assenza. Fons scientiarum irriguus:
irrigua, ricca di acque nutritrici, fu ed è la sorgente da cui sorga il sapere che è
come l’anima mundi che percorre le membra di un corpo vigoroso fatto oggi
di cinquantamila cellule.
L’immagine medievale delle acque nelle quali siamo nati e di cui ci nutriamo è felice, ma per noi quelle acque concretamente sono la parola sapiente che dalla bocca del maestro va alle orecchie dello scolaro, e sono la parola
scritta, aidata al custode sicuro e fedele della carta, sono appunti che afferrano il verbum che vola via, recollectae di studenti volenterosi (utilissime
anche quando scambiano il cèco con il cieco e il vescovo col vasaio, o quando
lasciano vuoti al posto di termini aspri e forti), e sono dispense stampate un
tempo alla buona e oggi libri eleganti che volitant per ora virum e delle dispense non hanno più la povertà.
Nella Pisa a vocazione culturale i Borghini sono stati protagonisti di
una mediazione intelligente ed eicace tra i professori e i loro eredi intellettuali. Hanno prodotto libri, non tutti per l’Università, ma soprattutto per
l’Università. Hanno svolto un grande ruolo. E l’hanno svolto con amore,
XII
SORRIDERE FRA I LIBRI
sapienza e umanità1. I cherubini, addetti alla protezione di chi studia, chiamati da noi a testimoniare, hanno dato verdetto positivo. E noi vogliamo
con semplicità lodare e ringraziare e con le braccia dell’animo abbracciare
questa coppia felice di Mirella, ape operaia, e di Gianfranco, artigiano che
ha sempre sorriso ai suoi collaboratori, fossero i professori o i dipendenti,
e le loro tre iglie Elisabetta, Gloria, Alessandra, e la fresca banda dei sei
nipoti e cinque bisnipoti. Insieme a loro vogliamo rendere grazie afettuose
a tutti quelli che hanno raccolto l’invito a contribuire a questa miscellanea,
che si incardina soprattutto su Pisa, la sua produzione libraria e la sua cultura. E vogliamo che tutti sappiano quanto sono brave le donne e gli uomini che lavorano nella fervorosa oicina di piazza Carrara e sono orgogliosi
di farne parte, in prima linea Gloria e Alessandra in ila per età, Alessandra
e Gloria in ila per alfabeto, ambedue senza ila e pari per simpatia e generosità 2 . Ad multos annos!
Stefano Bruni e Michele Feo
1
Cfr. M. Feo, ETS è sceso nella Pisa editoriale, in «Belfagor», LVI (2001), pp. 467-469; rist.
con tit. La famiglia ETS, in Id., Persone. Da Nausicaa a Adriano Sori, I: Donne, pittori, eroi, animali
e gente senza storia, Santa Croce sull’Arno 2012, pp. 388-391; in questo vol., pp. 597-600.
2
Un ringraziamento particolare porgiamo alla compositrice Maria Colombini, al graico
Vincenzo Letta e alla redattrice degli indici Annamaria Lossi.
Giorgio Pasquali e i Littoriali
Michele Feo
Sfogliando la collezione della rivista dei GUF pisani «Il Campano», a
suo tempo pubblicata dall’editore Nistri-Lischi, mi trovo faccia a faccia coi
migliori nomi della cultura italiana, molti dei quali diventati nel dopoguerra, a fascismo caduto, prestigiosi esponenti dell’antifascismo1. È una storia
nota e non val la pena di tornare a piangerci sopra. Chi era stato fascista per
nobile convinzione patriottica, e chi lo era stato come iniltrato per ordine
di partito, chi ancora per giusta autodifesa… Ammetteremo per pura ipotesi
che qualcuno lo fosse stato per calcolo e interesse. Comunque sia, «Il Campano» fu, per riconoscimento di vari storici, la migliore di quante riviste dei
giovani fascisti si pubblicassero allora. Vi scrissero, fra altri, Michele Lupo
Gentile, Giovan Battista Picotti, Delio Cantimori, Aldo Borlenghi, Tristano
Bolelli, Enzo Carli, Walter Binni, Claudio Varese, Carlo Cordié, Paolo Enrico Arias, Antonio Russi, Aldo Visalberghi, Mario Spinella, Marianello Marianelli, Dilvo Lotti, Carlo Cassola, Renato Guttuso, Alberto Maria Cirese,
Luciano Anceschi, Sebastiano Timpanaro sr, Alessandro Natta, Alessandro
Perosa2 .
Nel numero 3 dell’annata X del maggio 1934, a p. 5, scopro un articoletto, ignoto alle bibliograie3, nientemeno che di Giorgio Pasquali, il grande
ilologo e maestro a Firenze e a Pisa dei migliori classicisti italiani, l’autore
1
Sul «Campano» e la sua storia vd. P. Nello, I miti del littorio e i giovani fascisti della rivista
pisana «Il Campano», in «Bollettino Storico Pisano», XLVI (1977), pp. 459-533; Id., “Il Campano”.
Autobiograia politica del fascismo universitario pisano (1926-1944), prefazione di R. De Felice, Pisa
1983; R. Bernardini, La stampa periodica a Pisa. «Il Campano», Pisa 1979. Mi son servito dell’esemplare in possesso della Biblioteca Universitaria di Pisa (BUP).
2
Per la collaborazione di Walter Binni U. Carpi, La collaborazione di Binni al «Campano»
(1934/35), in Poetica e metodo storico-critico nell’opera di Walter Binni, a cura di M. Costanzo et al.,
Roma 1985, pp. 147-150, e poi L. Binni, Introduzione a W. Binni, La disperata tensione. Scritti
politici (1934-1997), Firenze 2011, pp. 13-14; per quella di Alessandro Perosa M. Feo, Persone. Da
Nausicaa a Adriano Sori, II: Maestri e compagni, Santa Croce sull’Arno 2012, pp. 502-503.
3
S. Timpanaro, in Per Giorgio Pasquali. Studi e testimonianze, a cura di L. Caretti, Pisa
1972, pp. 149 s.; G. Palermo, Per la bibliograia di Giorgio Pasquali, in «Studi e problemi di critica
testuale», 11 (1975), pp. 327-339.
260
MICHELE FEO
della Storia della tradizione e critica del testo, dell’Orazio lirico, delle Pagine
stravaganti di un ilologo, della Preistoria della poesia romana, di tanti sapidi interventi sulla lingua nostra e di tante altre dottissime pagine4. S’intitola modestamente, l’articoletto, Pensieri di un Professore. E mi è parso non
inopportuno riproporlo all’attenzione con qualche nota di commento e di
chiarimento, per l’altezza del suo autore e per la conoscenza che reca alla microstoria dell’intellettualità pisana.
Pensieri di un Professore
Nei Littoriali Pisa è riuscita sesta, primissima tra le università che per il numero degli studenti chiameremo senza ofesa minori, subito dopo Bologna, ma
innanzi a Università incomparabilmente più frequentate, quali Padova, Palermo, Napoli. Pisa ha avuto due premiati al concorso per una monograia corporativa, un primo e un quarto premio al concorso di dottrina fascista, un primo
premio al convegno di studi coloniali; ma è, poi, prima assoluta per tutto quello
che è critica letteraria: nel convegno ha avuto il primo, il secondo e il quinto premio, e il sesto classiicato, e poi lo stesso Littore del concorso di critica letteraria.
Pisa è riuscita, dunque, superiore a ogni altra Università in quelli che, se
escludiamo il convegno «scientiico» (cioè naturalistico), sono gli studi più
puri. Caso? Non direi. Pisa ha per professore di italiano un maestro di critica
ammirabile anche là dove è necessario dissentire da lui. E al professore d’italiano, mio buon amico nonostante qualche polemica, io darei buona parte del
merito; non tutta però. Pisa, grazie ai collegia universitari, è Università con forte
percentuale di maschi anche nella facoltà di lettere, èb Università virile; e anche
la critica è uicio maschile.
Ma i collegi universitari signiicano ben più: se anche gli altri due sono, come
credo, simili all’unico che conosco (ma lo conosco bene), la Scuola Normale Superiore, essi signiicano un incremento di spiritualità. Io non voglio dire che i
giovani si occupino colà esclusivamente di studi; parleranno, anzi parlano certo
anche di sport e di donne e ahimè! qualche rara volta anche di carriera (sebbene
quanto al futuro io li abbia trovati sempre iduciosi e noncuranti, giovani anche
in questo, non soltanto negli anni), ma discutono anche problemi grandi e problemi sottili, con passione, ne ragionano per i corridoi tra una lezione e l’altra,
4
Su Pasquali la bibliograia è molto ricca. Ricordo S. Timpanaro, Giorgio Pasquali, in G.
Grana (a cura di), Letteratura italiana. I critici, III, Milano 1969, pp. 1803-1825; S. Timpanaro,
Pasquali, la metrica e la cultura di Roma arcaica, in G. Pasquali, Preistoria della poesia romana,
Firenze 1981, pp. 7-80; S. Timpanaro, Premessa a G. Pasquali, Rapsodia sul classico, Roma 1986,
pp. 3-28; A. La Penna, Introduzione a G. Pasquali, Orazio lirico, rist. Firenze 1964, pp. V-XXXI;
A. La Penna, Gli «Scritti ilologici» di Giorgio Pasquali, in G. Pasquali, Scritti ilologici, I, Firenze 1986, pp. IX-LXXIV; A. La Penna, Pasquali, Giorgio, in Dizionario biograico degli Italiani,
LXXXI, Roma 2014, pp. 573-580.
GIORGIO PASQUALI E I LITTORIALI
261
nelle passeggiate sul Lungarno e verso la piazza del Duomo, a mensa, ma più
ancora a sera tarda, radunati a piccoli gruppi nella camera di uno di loro.
Ognuno dei lavori premiati è anche frutto di queste discussioni. Certo ciascuno di questi ragazzi è fermamente convinto che il suo lavoro sia tutto suo, ed
ha anche ragione. Qualcuno dirà che ha tanti suoi studi celati ai compagni, e
avrà ragione; ma, se rilette, dovrà riconoscere che, se non il lavoro, l’autore del
lavoro è stato plasmato da questi colloqui ed a queste discussioni. E nella voce
unica si sente il coro.
Si potrebbe credere che in un concorso e peggio in un convegno, anche dinanzi a giudici scaltriti e come sollevati dall’età sui concorrenti ragazzi, dovessero vincere gli audaci. Io conosco i vincitori del convegno di critica letteraria:
sono timidi, e io, nonc presente, non mi so immaginare come abbiano potuto
parlare e discutere. Eppure hanno vinto. È un attestato di serietà per i Littoriali.
Giorgio Pasquali
a colleghi stampa: h espunta a penna BUP
b e BUP
c non manca nella stampa, aggiunto in marg. BUP.
Pasquali aderì al fascismo per tutto il ventennio, a dispetto dell’adesione
nel 1925 al manifesto di Croce. Fu accademico d’Italia, polemizzò con Benedetto Croce, e ne venne aspramente ripagato. Ma le inclinazioni politiche
non toccarono la sua grandezza di maestro e di studioso. I suoi allievi, da Perosa a La Penna, Timpanaro, Mariotti, Caretti e altri, sono stati sempre, senza se e senza ma, pronti a considerare generosamente il suo magistero come
intoccato dall’adesione al regime. Nella gioia che esprimeva per qualche atto
di onoriicenza, nel suo proclamato antifemminismo (che traspare anche
dallo scritto testé letto) hanno visto sempre una dose di spirito goliardico
e di inconsapevolezza fanciullesca. Per noi, lontani dal suo tempo (morì di
incidente stradale nel 1952), ma non dalla sempre verde vitalità dei suoi studi,
fu un aristocratico in tutti i sensi e occupò di preferenza i templa serena del
dotto.
Ma l’articoletto del «Campano», pur nella sua tenuità, è impegnato, e
mira a dimostrare, contro critiche venute ai risultati dei Littoriali, il valore
dei giovani vincitori pisani nella loro speciica qualità e nella loro appartenenza a un milieu culturale e ad una scuola precisa. Nella questione intervennero, accanto a Pasquali, nello stesso numero del «Campano», Alessandro
Perosa (Dopo i littoriali della critica, pp. 5-6) e G. Longo (Dopo il convegno
corporativo, pp. 6-7). La rivista diede altresì notizia dettagliata dei risultati
per i vari settori del concorso. Cos’era accaduto?
262
MICHELE FEO
I Littoriali sono stati esaltati e demonizzati. Nel dopoguerra Giuseppe
Bottai aprì il fuoco contro i giovani fascistissimi diventati democraticissimi nel suo periodico «ABC» del 1954. Ma ben più scandaloso apparve
Il lungo viaggio attraverso il fascismo del comunista Ruggero Zangrandi con
una lunga lista di proscrizione di pressoché tutta l’intelligentsja italiana, che
a quei Littoriali aveva partecipato in giovinezza. I Littoriali furono istituiti
nel 1934 ed ebbero la loro prima manifestazione a Firenze. Si dividevano in
sezioni disciplinari (critica letteraria, studi corporativi, studi coloniali, commedia, scultura, traduzione artistica, critica artistica, composizione poetica,
sport), e per ogni sezione si articolavano in convegni (con dibatttiti orali) e
concorsi (con prove scritte). Furono un modo per selezionare i giovani destinati a diventare la classe dirigente del Paese5. Pisa uscì molto bene dalla prima prova, tanto che sul «Campano» si poté comporre con orgoglio un titolo
che suonava: «L’Ateneo Pisano si riaferma il primo d’Italia nel campo degli
studi corporativi e della critica letteraria». Complessivamente Pisa totalizzò
44 punti, prima di Firenze (40), Milano (15) e Roma (13). Per di più aveva la
soddisfazione che i suoi vincitori erano tutti studenti, laddove i vincitori di
altre sedi erano laureati e da più di due anni.
Orbene, per limitarsi alla critica letteraria, che è il campo su cui interviene
Pasquali, il convegno vide vincitori tutti e quattro i pisani ammessi: 1° Aldo
Borlenghi («Le forme liriche dell’Onofri»), 2° Pietro Viola («La poesia di
Ungaretti»), 5° Guido Di Pino («La forma poetica di tradizione»), 6° Vincenzo Maria Villa («Autobiograia e arte in alcuni narratori contemporanei»); il concorso registrò l’afermazione di 1° Vincenzo Maria Villa («Lirica
di Nietzsche. Appunti per una interpretazione di Eichendorf»), 9° Walter
Binni («Motivi e sviluppi della lirica leopardiana»), 10° Salvatore Accardo
(«La poesia di Cecco Angiolieri»). Se poi controlliamo questi nomi in uno
dei tanti elenchi a stampa dei normalisti, scopriamo che ci sono dentro tutti.
5
Cfr. P. Nello, I miti del littorio e i giovani fascisti della rivista pisana «Il Campano», in
«Bollettino storico pisano», XLVI (1977), pp. 522-531; Id., “Il Campano”..., cit., pp. 357-367. Una
penetrante revisione storica, con aggiornamento dei dati archivistici, è il libro di U. Alfassio Grimaldi-M. Addis Saba, Cultura a passo romano. Storia e strategie dei Littoriali della cultura e dell’arte, Milano 1983; più divulgativo, ma accattivante per la documentazione fotograica e per gli scritti di
vari concorrenti, nonché per il tentativo di vedere nei Littoriali un’«occasione di antifascismo», è il
vol. di G. Lazzari, I Littoriali della cultura e dell’arte, Napoli 1979; vd. anche l’impianto ideologico
di L. La Rovere, Storia dei GUF. Organizzazione, politica e miti della gioventù universitaria fascista
1919-1943, prefazione di B. Bongiovanni, Torino 2003, cap. 9 (pp. 265-289) «I Littoriali della cultura e dell’arte». Di parte fascista N. Tripodi, Italia fascista in piedi. Memorie di un Littore, Milano
1972 e Roma 2006.
GIORGIO PASQUALI E I LITTORIALI
263
Quando Pasquali esprime la sua soddisfazione per la qualità della formazione dei giovani pisani, non può fare a meno di richiamare e lodare l’opera del
loro maestro di letteratura italiana. Non ne fa il nome, ma è Attilio Momigliano, il mite e umbratile professore, lettore rainato e “poetico” dei poeti,
che a Pasquali stesso non doveva essere per formazione molto congeniale, ma
che doveva afascinare i giovani. È il Momigliano, che l’anno prima a Pisa
aveva visto cacciato dalla Scuola e dall’Università il suo assistente Aldo Capitini e che nel 1938 sarebbe stato lui stesso privato della cattedra iorentina in
forza delle leggi razziali e sostituito da Giuseppe De Robertis6. Ma, riconosciuto il prestigio di Momigliano, è agli studenti stessi che Pasquali in prima
istanza riporta tutti i meriti, al loro impegno, alle loro ambizioni, al loro stile
di studio e di vita. Si apre a questo punto un elogio dei collegi pisani. Sono il
Collegio nazionale medico e il Collegio Mussolini (per i giuristi), istituiti nel
1932 da Giovanni Gentile7. Ma soprattutto è la Scuola Normale Superiore, la
pupilla degli occhi di Gentile, la Scuola da Pasquali stesso amatissima, nella
quale tenne lezioni memorabili ed ebbe allievi di eccezione. Se del gruppetto
dei vincitori nei Littoriali del 1934 solo uno, Walter Binni, si alzò al livello di
grande maestro e di intellettuale fondatore della Repubblica, uno che nella
graduatoria dei vincitori era stato scalato al nono posto, gli allievi di Pasquali
furono di ben altra tempra. Ma non ci furono Littoriali per la ilologia e gli
studi classici. La descrizione della giornata del normalista e delle discussioni
notturne è di una grande vivezza ed è stata valida per molte generazioni dopo
quella del 1934.
Non tutti i risultati dei Littoriali furono graditi a intransigenti fascisti.
Pasquali e Perosa vollero difendere un metodo critico severo, che si radicava
nella storia, piuttosto che – come ebbe a scrivere Perosa – sul «sentimento»
(roba da studentesse delle magistrali)8; e Pasquali rincarava la dose quando
afermava imprudentemente che l’università di Pisa era «Università virile».
L’esclusione delle studentesse dalla Scuola Normale era stata voluta e attuata da Gentile, proprio in base alla teoria di una pretesa inadeguatezza delle
6
Sulla igura di Attilio Momigliano vd. V. Branca, Attilio Momigliano, in «Siculorum
gymnasium», VI (1953), pp. 29-42; W. Binni, Attilio Momigliano, in «Il ponte», XVI (1960),
pp. 886-904; A. Biondi, Il silenzio della lettura. Attilio Momigliano critico e scrittore, Padova 1981;
Attilio Momigliano. Atti del convegno di studi nel centenario della nascita, Firenze 10-11 febbraio 1984,
a cura di A. Biondi, Firenze 1990; E. Ghidetti, Momigliano, Attilio, in Dizionario biograico degli
Italiani, LXXV, Roma 2011, pp. 481-486.
7
Cfr. Il Palazzo dei Cavalieri e la Scuola Normale Superiore di Pisa, Bologna 1932; rist. Pisa
2012.
8
Dopo i Littoriali, cit., p. 6.
264
MICHELE FEO
donne alla ricerca, pubblicamente dichiarata nel 19319. L’afermazione dei
normalisti nel 1934 era prova della serietà dei Littoriali, ma soprattutto era la
veriica che la valorizzazione della Scuola Normale era la carta vincente nella
partita sulle sorti della cultura italiana. In deinitiva l’articolo di Pasquali fu
soggettivamente e oggettivamente una dichiarazione di voto, contro le diidenze e la faziosità dell’apparato, a favore dell’azione e delle scelte di Gentile.
9
G. Gentile, La R. Scuola Normale Superiore di Pisa e la preparazione dei professori per le
Scuole Medie (1931), nel suo La nuova scuola media, seconda edizione rivista e ampliata a cura di
H.A. Cavallera, Firenze 1988 (Giovanni Gentile, Opere, XL), pp. 344-348. Cfr. A. Mariuzzo,
La Scuola Normale di Pisa negli anni Trenta, in Croce e Gentile, la cultura italiana e l’Europa, dir.
M. Ciliberto, Roma 2016, pp. 627-632, a p. 628. Sulla storia di una brava allieva di Luigi Russo,
Bruna Cordati, che non poté accedere nel 1940 alla Scuola, vd. C. D’Angeli, Frasi come quadri, in
Bruna Cordati, una donna da ricordare, a cura del gruppo La Luna, Pisa 2014, p. 18. Ma nel 1929
Gentile appare in una foto molto nota in posa patriarcale nel cortile della Scuola con tutta la famiglia normalistica, comprese due studentesse. E nel ventennio insegnarono nella Scuola Medea Norsa
(Papirologia) e Beatrice Giglioli (Lettorato di inglese).
La famiglia ETS
Caro Carlo Ferdinando Russo,
tu sei incuriosito e, vedo, forse un po’ innamorato da lontano della pisana
casa editrice ETS della famiglia Borghini. Mi chiedi di saperne di più. Ho
raccomandato subito di inviarti tutto quello che già è stato pubblicato per la
mia invenzione e direzione: i quattro volumi della collanina «Muse Pisane»,
sotto il velo castissimo delle quali esce Maria Timpanaro Cardini curata
dal nostro indimenticabile Sebastiano, e i primi tre del corpus del «Maggio
drammatico» in Toscana ed Emilia. Sono libri che parlano di una cultura,
come oggi si dice, legata al territorio, ma lungi da spiriti campanilistici (oltre
tutto, come sai, sono iglio del profondo Sud). Spero che queste carte facciano intanto l’uicio di buone ambasciatrici.
Le Edizioni ETS sono la reincarnazione avvenuta nel 1977 dell’Editrice
Tecnico-Scientiica nata nel 1961. Il patriarca, Gianfranco Borghini, faceva
il segretario, l’economo e tutto il resto al «Pacinotti», il collegio costruito a imitazione della Scuola Normale Superiore per le facoltà di Ingegneria
Economia Agraria, e collocato proprio dall’altra parte della stessa piazza dei
Cavalieri dove troneggia il palazzo vasariano della Normale. Cominciò come
certi rinascimentali bidelli di Sapienza, che, stando accanto ai professori, inivano per esser presi dal desiderio di pubblicarne e perino materialmente
stamparne i libri. Aveva in casa una donna, vera ape operaia, che aveva lavorato dall’età di sedici anni nell’Editrice Vallerini di Pisa (quella che fece
arrivare alla mia scuola media di provincia la grammatica con esercizi latini
di Della Pura-Cristiani, che ancora oggi, che ho tante virtù e qualche smemoratezza, qualche volta apro). Soggiornando per sette anni in quella azienda, la signora Mirella aveva appreso a conoscere i ferri e i segreti del mestiere.
Quando la Vallerini chiuse per fallimento, i coniugi Borghini, forse per riempire un vuoto, forse per amore, forse per pazzia, forse pensando da genitori
all’antica al futuro delle loro marmocchiette, fondarono l’Editrice TecnicoScientiica, a casa loro, in via Benedetto Croce, la via pisana delle scuole
medie superiori, appena accarezzata dall’ultimo lembo delle mura medicee
598
SORRIDERE FRA I LIBRI
sopravvissute a scempi civili e bellici. Pubblicavano i libri dei docenti pisani
che conoscevano personalmente: erano poco più che dispense, ma a confronto con le vecchie dispense della Goliardica (quelle, poniamo, di Letteratura
italiana di Tuo padre Luigi, quelle di Glottologia di Tristano Bolelli, e quelle
di Archeologia ed Etruscologia di Silvio Ferri), più eleganti; non erano più
fascicoli sciolti del tipo delle pecie medievali, né dattiloscritti litografati col
greco scritto a mano, ma veri e propri libri, composti in linotype e stampati
a ofset con tre piccole Multilith di loro proprietà, cuciti a mano e rilegati in
Barbaricina.
I professori erano incuriositi e attirati dalla simpatia che ispirava quel
gruppetto di lavoratori senza grilli per la testa. Una piccola sede dell’Editrice
Tecnico-Scientiica si aprì in via Curtatone e Montanara, davanti al palazzo
della Sapienza, sotto gli occhi delle iumane di studenti che aluivano tumultuariamente dall’entroterra di Pisa, delle province vicine Livorno Lucca
Grosseto e della bassa Liguria, dalle regioni meridionali, Calabria, Puglia,
Sicilia, Sardegna, dalla Grecia e dai paesi arabi del Mediterraneo. Da ottomila in pochi anni quei giovani luttuanti erano cresciuti a quarantamila. Tutti
erano per lo più afamati di sapere, ma mal sfamati da mense universitarie di
basso costo e di ancor più bassa qualità alimentare; si intrufolavano e si ammucchiavano nei mille buchi di una città vecchia, priva di qualsiasi struttura
ricettiva moderna. Ben presto diventarono una miscela esplosiva e confusa
che incendiò in una sorta di entusiasmo collettivo e palingenetico tutte le
facoltà. I Borghini continuavano a lavorare.
Quietata la tempesta, la soglia della casa editrice cominciò ad esser varcata dalla categoria misteriosa e inaidabile dei ‘letterati’. Intanto le bimbe
erano cresciute e facevano l’università. Gloria si sarebbe laureata in storia
medievale e Alessandra in ilosoia. Alla ine degli anni Settanta entrò nell’azienda il calabrese Domenico Corradini, storico e studioso di ilosoia del diritto, ma anche inissimo letterato scrittore e poeta: a lui si deve la creazione
di numerose collane in molteplici direzioni e anche la deinizione di alcune
linee di una graica riconoscibilmente comune. Nel 1980 il lunigianese Carlo
Alberto Madrignani fondò una collana di letteratura, nella quale sarebbero
stati pubblicati due importanti libri di Sebastiano Timpanaro, quello sugli
Antileopardiani e neomoderati nella sinistra italiana (1982), che raccoglieva e sistemava saggi belfagoriani, e il secondo libro freudiano, quello sulla
Fobìa romana (1992). Più tardi fondò anche, Madrignani, un’altra collana
(«Piccola Miscellanea»), ora come la prima in fase di stallo, che assecondava peccaminosamente tutte le propensioni alla curiosità e preziosità ludica.
LA FAMIGLIA ETS
599
A Corradini e Madrignani sono seguiti o si sono aiancati storici della ilosoia quali Vittorio Sainati e Gian Mario Cazzaniga, i classicisti Giorgio
Brugnoli, Guido Paduano e Mauro Moggi, germanisti come Luciano Zagari, ior di francesisti e anglisti, pedagogisti, archeologi, storici dell’arte e del
cinema. Dopo la laurea (1981) Gloria diventa una colonna della casa editrice; Alessandra fa l’apprendista già da studentessa e dal 1986 anche lei entra
‘in ruolo’. L’espansione alla cultura storico-letteraria si fa piena. Nell’ultimo
quindicennio sono stati sfornati circa 1500 libri. Oggi sono presenti in catalogo circa 750 titoli, una ventina di collane, dieci riviste. L’Editrice TecnicoScientiica ha trasformato il vecchio nome in una sigla araldica con grifone
che punta agli astri e si chiama Edizioni ETS. Il libro per gli studenti universitari delle facoltà scientiiche continua gloriosamente ad essere presente
nell’attività dell’ETS, ma è ormai solo parte di un orizzonte molto ampio. È
già in atto la partecipazione a un progetto di cooperazione che intende creare
nella città la University Press di ascendenza anglosassone.
Resta la dimensione artigianale, anche se tutto si fa col computer: dalla
composizione dei testi alle copertine, alla scansione delle immagini. Tutta l’impresa si compone di padre, madre, due iglie, Vincenzo il graico,
Caterina e Maria le compositrici, Monica la segretaria, Carlo il magazziniere,
Ambra la ragioniera. Il libro nella sede dell’ETS arriva alle pellicole, fuori si
fanno stampa rilegatura e distribuzione. Si lavora dalle otto di mattina alle
sei del pomeriggio, con una breve interruzione per il pranzo e festa al sabato. Dopo essere stati per vari anni in piazza Torricelli, davanti all’Istituto di
Fisica, accanto a una banca che non ha mai inanziato un loro libro, si sono
spostati in piazza Carrara, davanti alle inestre della Facoltà di Lettere e alle
spalle del monumento al razionalista granduca di Toscana. In un mondo in
cui l’editore è ormai uno stampatore a prezzi maggiorati, come tu dici con la
tua lingua impenitentemente tagliente, l’ETS produce libri buoni, ma non
lussuosi, a prezzi contenuti e concorrenziali. Non corre certo avventure, si
appoggia e conida nei inanziamenti dell’università e dei più colorati enti
di ricerca: perché non si può per un colpo di genio donchisciottesco, in una
città che ha centoventi copisterie, mandare a monte anni di sacriici e la prospettiva di lavoro e di vita di alcune famiglie. Ma, come Machiavelli dopo
aver giocato a tricche-trach all’osteria la sera indossava i panni curiali per
dialogare con gli amati autori, così i Borghini dopo essere sicuri del pane si
vestono a festa e si mettono il fazzoletto al taschino per soddisfare il piacere
intellettuale ed estetico di alcuni libri a rischio. Le Muse Pisane si pubblicano
senza inanziamenti esterni e senza promessa di arricchimento per gli autori.
600
SORRIDERE FRA I LIBRI
Nella sede di piazza Carrara, suicientemente spaziosa, è un viavai di gente, da prestigiosi docenti universitari a studiosi locali. Gli ambienti vengono
valorizzati a pieno. Le pareti ospitano a turno dipinti di pittori che espongono con semplicità senza esporsi al rapace afetto dei galleristi; la sala coi tavoli
di lavoro e le novità si trasforma a intervalli regolari in sala di conferenze,
afollata di gente che accorre alle presentazioni. È un piccolo universo in cui
le donne sono la maggioranza: quando – impudentemente fuori orario – si
telefona a casa di una delle sorelle, si sente sempre la voce di un pargolo che
protesta duramente il diritto a riavere la mamma. Perché Alessandra e Gloria
non hanno voluto rinunciare alle gioie costose della famiglia, dei mariti (che
fanno altri mestieri) e della igliolanza. Accortamente, per non abbandonare
il posto di lavoro e di battaglia, hanno messo al mondo i igli a turno. Stanno
sempre a dire che non ce la fanno più. Ma quando qualche ricco epulone
ofre loro una buona liquidazione per andarsene in pace, rispondono che c’è
tempo, e per ora vogliono divertirsi ancora un poco*.
Afettuosamente Tuo
Michele Feo
2001
* [Un decennio dopo questa lettera resistono con onore.]
Indice dei nomi
Abū al-Hasan al-Mukhtār Ibn Butlān: 204n
Accardo, S.: 262
Acquaviva, G.: 148, 148n
Adami, G.: 444
Adimari, A.: 537
Agatone, vescovo: 289n
Agostino di Tagaste, sant’: 199, 203
Ala Ponzoni, F.: 449n, 450
Alabiso, G.: 444, 447
Aladucci (famiglia): 64
Alano da Lilla: 201, 201n
Alarcón, P.A. de: 342
Albanese, E.: 79, 81
Albertini, Alberto: 337n, 338, 338n
Albertini, Alberto Pio: 335n
Albertini, Angela: 337, 337n
Albertini, C.: 333, 335, 335n, 336n, 337n, 340
Albertini, Marianna: 335n
Albizzeschi, S.B.: 65, 65n
Alcibiade: 300, 300n, 301
Aldrovandi, U.: 559, 564
Aleardi, A.: 340
Alembert, J.B. Le Rond d’: 311, 312, 314
Aleramo, S.: 587
Alessandro da San Germano: 197, 204n, 205,
206
Alessandro Magno: 202, 203n, 481
Alessandro Severo: 57
Alieri, V.: 336n, 338
Aliani, L.: 456, 456n
Alighieri, D.: 154, 207, 334, 335, 462
Ali Ibn Abbas al-Majusi: 204n
Allacci, L.: 61
Allard, P.: 506n
Allegranti, B.: 347n, 356
Allegrini, P.: 50n
Amati-Camperi, A.: 286
Amedeo VII: 102
Amedeo VIII: 102
Ameri, G.: 91n
Amore Bianco, F.: 527
Amoretti, G.V.: 249
Anastasia, santa: 338n
Anceschi, L.: 259
Andò, F.: 378
Andrea Pisano: vd. Pisano, Andrea
Andreini, A.: 401
Andreotti, E.: 85
Andreotti, G.: 320
Andreuccetti, F.: 350, 350n, 354n
Angelo dei Minori: 200
Anguillesi, G.D.: 427, 428
Anna, sant’: 67
Annio F. da Viterbo: 61n
Ansaldi, C.I.: 67
Anselmo d’Aosta, san: 198
Antoni, T.: 440
Antonio da Padova, sant’: 65n, 67n
Antonioni, M.: 475
Anzilotti, A.: 493
Apollonio Greco: 149, 152, 153
Aprà, A.: 470n, 471, 476
Apuleio: 201
Aratore: 203, 203n
Archelao: 204
Archimede: 333
Arias, P.E.: 259
Aristotele: 198, 203, 203n, 206, 303, 303n
Armani, G.: 458n
Arnaud, abate di Bonneval: 197
Arnolfo de Bohéries: 203
Arpesani, C.: 28n
Arrighi, G.: 64, 65, 65n, 67
Arrigo da Settimello: 202
602
SORRIDERE FRA I LIBRI
Arvale, D.: 380
AŚoka: 480, 483
Assopardi, G.: 296, 296n
Audin De Rians, S.: 335n
Augias, C.: 399
Aulla (famiglia): 45n
Avanzi, E.: 249
Averani, B.: 43, 43n, 45
Averani, G.: 43n, 44n, 424, 424n
Aviano: 201
Bacci, E.: 286
Bacciarelli, A. e P.: 350, 370, 371
Bacone, Ruggero: 137
Bagnani, E.: 81, 85
Balbani (famiglia): 113
Baldi, C.: 283
Baldinucci, F.: 44n, 63n, 67
Baldo da Sancasciano: 293, 294, 296n
Balducci, G.: 64
Balestrini, N.: 318
Balzac, H. de: 312
Bandini, M.: 64
Banks, J.: 557
Banti, O.: 447
Banti, S.: 177
Baracchini, C.: 65n
Barandoni, S.: 282, 283
Barbera, S.: 105
Barberini, M.: vd. Urbano VII
Barbi, M.: 347-372
Barchielli, J.: 175, 176, 179
Barbagna, A.: 190
Barbagna, M.: 287
Bardi, A.: 506n
Bargagna, I.: 189, 190
Barlaam: 199n, 202, 205
Barlacchi, T.: 549
Baroio: B.G.: 282
Baroja, P.: 342
Baroni, L.: 350n
Barrett, E.: 569
Barsanti, D.: 524
Barsotti, F.: 71n
Barsotti, R.: 152, 152n
Barthes, R.: 472, 475
Bartoletti, G.: 162, 162n, 163, 168, 169, 172,
172n
Bartolini, G.: 29
Bartolomeo da San Concordio: 203
Bartolomeo degli Schinti, san: 540
Basile, G.: 79, 81
Bastianelli (doratore): 453
Bateson, G.: 304
Béatrizet, N. (il Beatricetto): 550, 550n, 558
Beauneveu, A.: 98
Beccari, G.: 341-344
Beckford, P.: 573, 574n, 577
Bedford, duca di: 102
Bejor, G.: 164n
Bellincioni, L.: 417
Bellini, L.: 422
Bellini, P.: 575, 577
Bellocchio, M.: 472, 474
Bellonzi, F.: 145, 147-150, 152, 153, 159
Bellosi, L.: 95n
Belon, P.: 564
Belpoliti, M.: 399
Bence, J.M.S.: 572
Bene, C.: 472
Benedetto, san: 496
Benedetto I: 518, 519n
Benedetto IV: 519, 519n
Benini, G.: 505
Benjamin, W.: 313
Benti (famiglia): 64n
Benti, D.: 64n
Benti, L.: 64
Benvenuto, I.: 451
Berchet, G.: 349, 349n
Berengo, M.: 112, 112n
Bergamini, A.: 461
Berghini, V.L.: 444, 447
Bergi, J.: 199
Bericchia, I.: 557n
Berlinguer, E.: 528
Berlioz, H.: 283
Bernardini, R.: 437, 439-442, 444-446, 448
Bernardino da Siena, san: 540n
Bernardo di Compostella: 196-198, 203
Bernardo, san: 197n, 198, 203
Bernhardt, S.: 378
Bertini, F.: 464
Bertolucci, F.: 189
Bertram, E.: 114, 121
Bianchi, C.: 464
INDICE DEI NOMI
Bianchi, M.: 285
Bianchi-Giovini, A.: 464
Biduino: 19-21, 240, 244-246
Biemmi, I.: 591
Billmark, K.J.: 579
Bimbi, F.: 590
Bindi, C.: 47
Bindi, F.: 47
Binni, W.: 259, 262, 263, 259n
Boccaccio, G.: 235n
Bocchi, A.: 292n
Boccioni, U.: 152
Bocco, A.: 325
Boezio: 198, 203
Boito, A.: 376
Bolelli, T.: 162, 259, 598
Bologna, G.: 63
Bonaini, F.: 46n, 147, 493
Bonamico: 21
Bonaparte, M.L. (moglie di Napoleone): 334n
Bonaparte, N.: 334n, 489, 500
Bonari, E.: 447
Bonasone, G.: 550n
Bonaventura da Bagnoregio, san: 65n, 206
Bonchristiani, D.: 411
Bonci (famiglia): 67
Bonfadini, B.: 557n
Bonsegnino: 297
Borghi, A.: 161n, 162n
Borghini (stirpe/famiglia): 406, 408, 410,
411, 411n, 414
Borghini di Orta (famiglia): 406n
Borghini, A.G.: 414, 428
Borghini, B.: 410
Borghini, Caterina: 410, 411
Borghini, Cinta: 410
Borghini, Cosima: 406, 407, 409, 411, 412
Borghini, C.F.R.M.: 414-421, 424-426
Borghini, C.N.G.: 407
Borghini, F.G.R.: 414, 428
Borghini, G.: 410, 411
Borghini, L.: 409-411, 416
Borghini, M.E.: 418, 419
Borghini, M.S.: 405, 408, 412-423, 425-430
Borghini, P.: 406, 410
Borghini P.A.: 411, 412, 418, 419
Borghini, P.R.: 406, 407, 409, 411, 412, 416
Borghini, U.: 406-408, 411, 412, 414, 416, 419
603
Borlenghi, A.: 259, 262
Borromeo, C.: 538
Borsellino, N.: 353n
Bottai, G.: 146, 262, 526, 527
Bottari, A.: 451
Bottari, G.: 418, 427
Bottiglieri, G.: 8
Bottone, A.: 492
Bracci, G.: 177, 193
Bracciolini (famiglia): 410n
Bracciolini, Alfonso: 410n
Bracciolini, Annibale: 410n, 411
Bracciolini, B.: 410n
Bracciolini, C.: 410, 411n
Bracciolini, F.: 411n
Bracciolini, J. di G.: 410
Bracciolini, P.F.: 411
Bracciolini, T.: 410, 411, 411n
Brambilla, G.A.: 550, 550n, 551, 556-558
Breccia, E.: 161, 168
Bresciani, E.: 447
Broca, P.: 268
Broecke, P.A. van den: 422, 424
Bronzini, G.: 347n
Browing, R.: 569
Brugnoli, G.: 599
Brunelli, A.: 285
Brunet, J.-C.: 325n
Bruni, S.: 193, 229, 236n
Bruno, L.B.: 549n, 558n
Bucchioni, G.: 457
Bufalini, L.: 506
Bufalmacco, B.: 458
Bufarini Guidi, G.: 145, 146, 146n, 149
Bühler, G.: 482
Bukowski, C.: 396
Bulleri, S.: 447
Buñuel, L.: 472, 474
Buonamici, F.: 492, 517
Buonarroti, C.: 335n
Buonarroti, F.: 50, 51, 53, 60, 61
Buonarroti, M.: 64n
Buontalenti, B.: 63
Burci, E.: 579-581
Burckhardt, J.: 107, 116, 116n
Burkhard Mencke, J.: 52
Burgos, C. de: 342
Burgundio: 206, 206n
604
SORRIDERE FRA I LIBRI
Burresi, M.G.: 100, 325
Busa, A.: 164n
Byron, G.: 569, 574, 574n
Caiero, M.: 375, 376, 378, 380
Cagnoli, A.: 339, 339n
Caifa: 360
Calamandrei, P.: 499
Calderini, A.: 169
Calderón de la Barca, P.: 250
Caleca, A.: 447
Calisse, C.: 517
Calvino, I.: 249
Camerarius, J.: 558
Camerini, E.: 466-468
Cammeo, C.S.: 145
Campetti, P.: 451
Campioni, G.: 401
Canale, C.: 599
Canderani, E.: 461
Canevaro, conte: 183
Canfora, L.: 162, 500
Cantimori, D.: 106, 107, 109-119, 121-124,
259
Capitini, A.: 263
Capitino, G. di: 152, 153, 158
Capponi, F.: 85, 511
Capponi, G.: 462
Caracciolo, A. (principe): 178
Caravaggi, G.: 251
Carbonelle, I.: 510
Cardarelli, V.: 392n
Cardella, L.: 591
Cardi, L. (il Cigoli): 66n
Carducci, G.: 442, 462
Caretti, L.: 261
Carli, E.: 148, 152, 259, 580
Carli, F.: 530
Carli, G.: 530
Carlo, san: 67
Carlo Alberto di Savoia: 492
Carlo-Antonio: 335n
Carlo Felice, re: 39
Carlo Magno: 96, 98, 519n
Carlo I (d’Angiò): 204n
Carlo IV: 293n, 295
Carlo V: 96, 98, 98n
Carlo VI: 98, 101, 102
Carlucci, P.: 162
Carmignani, G.: 490
Carocci, G.: 112
Carotti, G.D.: 47
Carranza, N.: 493
Cartari, M.: 550
Carter, E.: 180
Carter, T.: 287
Casarosa, C.: 447
Cascina, G.M.: 45n, 54
Casini, G.: 148
Cassola, C.: 259
Castelar, E.: 341, 342, 344, 346
Castellani, R.: 73, 75
Castelli, G.: 384
Castelli, R.: 447
Castelnuovo, E.: 100
Castinelli, R.: 575
Catalani, A.: 268
Catanea Parasole, I.: 557
Catanti, C.G.: 45n
Catoni, G.: 353n
Caturegli, N.: 198, 199, 519
Cavalcanti, G.: 339n
Cavalcaselle, G.B.: 153n, 458
Cavalier, B.: 98
Cazzaniga, G.M.: 599
Ceccarelli Lemut, M.L.: 447
Cecchelli, C.: 151
Ceccherini (famiglia): 176
Cecchi, A.: 69-79, 85, 85n, 87-89
Cecchini, G.: 284
Cecconi, E.: 457, 457n
Cellini, B.: 462
Cenni di Francesco di ser Cenni: 66
Centofanti, S.: 492, 493
Ceppi, N.G.: 47, 47n
Cercignani, N.: 64
Cerri, F.: 575
Ceruti, G.: 386
Cervantes, M. de: 341
Cesare, G.G.: 310
Cesare, L.: 310
Cesari, A.: 337, 339n
Cesari, Z.: 464
Champollion, J.: 39
Champollion, J.-F.: 39-42
Chateaubriand: 334n
INDICE DEI NOMI
Checozzi, G.: 338n
Chelini (famiglia): 48
Chelozzi, G.: 84
Chiala, L.: 464
Chiarini, L.: 472n
Chiarini, P.: 110
Chiavacci, E.: 449, 458-460
Chiaverini, M.: 7
Chiellini, G.: 437, 440
Chierici, G.: 24n
Chiocci, T.: 380
Chisciotte (Don): 341
Ciale di Guido Megliorati: 297
Ciampi, S.: 147
Ciantelli, M.: 164n
Ciccarese, M.P.: 164n
Cicerone: 201, 203n
Cigna, I.M.: 60, 60n, 63n
Cingottini, R.: 164n
Cioli, S.: 64
Cirese, A.M.: 259, 347n, 356
Ciucci, A.: 443
Ciucci, C.: 324
Claudiano: 201n
Clearco di Soli: 166, 171n
Clemente III: 535n
Clemente VI: XI, 513, 518
Clemente IX: 540
Clemente XI: 47, 54n
Clochar, P.: 572
Codacci Pisanelli, A.: 499
Colonna, F.: 558
Collaert, A.: 558, 564
Collareta, M.: 91, 91n
Colli (famiglia): 105
Colli, E.: 115
Colli, G.: 105-109, 111, 113, 115, 115n, 117122
Collodi: vd. Lorenzini, C.
Colombini, M.: XIIn, 599
Colombo, C.: 356
Comastri, C.: 286, 287
Compagni, S.: 534
Concolino, A.: 164n
Constant, B.: 500
Coppi, C.: 401
Corallini, ?: 292n
Corbin, W.: 179, 185
605
Cordati, B.: 264
Cordié, C.: 259
Còrdova, F.: 461
Cornaro, C.: 9
Cornaro, J.S.: 557
Corradini, D.: 598, 599
Corridi, F.: 134
Corsi, C.: 462, 511, 522
Corsi del Vollia, N.: 54n
Cort, C.: 550n
Corvino, M.: 93
Cosi del Voglia, V. di P.F.: 536n
Cosimo I: 93, 283, 547n
Cosimo III: 45n, 48, 50, 53, 53n, 54n, 429
Cosma, santa: 67n
Costabili, G.: 177
Costantino, imperatore: 361
Costantino l’Africano: 204, 204n
Cresy, E.: 569
Crispolti, F.: 508
Cristiani, R.: 597
Crivellucci, A.: 512-514
Croce, B.: 33, 261, 597
Crowe, J.A.: 458
Cuppari, P.: 126, 127, 130, 133, 136-143
Curini Galletti, C.: 414n, 415
Cursi, C.: 251
D’Abramo (famiglia): 48, 48n
D’Abramo, A.: 49, 49n
D’Abramo, M.E.: 48
D’Abramo, O.A.: 43, 45, 48-54, 50, 60
D’Achiardi, P.: 151
D’Amico, S.: 302
D’Ancona, A.: 333n, 348, 352n, 355, 461,
464, 466
D’Angiò, L.: 101
D’Annunzio, G.: 373-381
D’Azeglio, M.: 450
da Caprona (famiglia): 533
da Caprona, G.: 534
Da Morrona, A.: 147, 573, 584
da Rocca, G.: 196, 205
Dal Borgo, F.: 517-519
Dal Borgo, P.: 408n, 413
Dal Pozzo, C.A.: 547n
Daddi, B.: 147
Daiberto, vescovo: 495
606
SORRIDERE FRA I LIBRI
Damiani, G.: 58, 60
Damiani, M.: 60
Damiano, san: 67n
Dandini, C.: 67
Dandini, P.: 43n, 44n
Danielli, F.: 73
Dante: vd. Alighieri
Davidson, A.: 401
De Angelis (fratelli): 62
De Cavalieri, G.B.: 550, 550n, 551
De Denaro, F.: 325
De Giorgi, E.: 169n
de la Grange, J.: 98
De Lai, G.: 512n
de Larderel, G.: 180, 181
De Luca, G.: 124
De Marchi, A.: 91n
De Nobili (o de Nobilibus), P.: 549-551, 556565
de Paule, L.: 48n
de Ricci, L.: 128
De Robertis, G.: 263
De Rossi (famiglia): 550n
De Rossi, A.A.: 46, 46n, 47
De Rossi, G.B.: 556
de Sala, G.: 197
De Sanctis, F.: 461
De Sanctis, F.M.: 473n
De Sanson, P.: 197, 197n
De Wulf, M.: 506n
Deaki, S.: 451n
Degli Esposti, G.: 440
Del Balio, M.: 352n
Del Bava, G.M.R.: 50
del Carretto, I.: 101
del Due, M.A.: 411
del Garbo, R.: 91
Del Gratta, R.: 524
del Monego, G.B.: 84
del Rosso, A.: 414
del Rosso, G.: 407
Del Rosso, O.: 54
del Sarto, A.: 76, 77, 85n, 91
della Barba (famiglia): 294, 394n
della Barba, B.: 291n
della Barba, Fia: 293n
della Barba, Francesca: 291n
della Barba Pera: 294n
della Barba, Pompeo: 502
Della Mea, I.: 318
Della Pura, A.: 597
della Quercia, I.: 101
della Robbia, L.: 67
Delle Brache, G.: 293
Delino, G.: 422, 423
Demidof, A.: 179
Demostene: 165
Dempster, T.: 50, 51, 53
Denile, H.: 516
Desiderio, abate: 204n
Devoti, D.: 91
Di Bartolomeo Aulla, V.: 45, 45n
Di Borgogna, M.: 102, 172
Di Donato, R.: 29, 401
Di Feo, P.: 296
di Giovanni, B.: 64n, 66n
Di Giulio, F.: 528
Di Majo, S.: 36
di Mâle, M.: 98n
di Michelino, D.: 67n
Di Pietro, C.: 458
Di Pino, G.: 262
Diani, T.: 557n
Dickens, C.: 466, 569
Diderot, D.: 311, 312, 314
Dini, F.: 50, 50n
Dinucci, F.: 190
Diodati (famiglia): 112
Domenico da Peccioli: 292
Domenico di Niccolò dei Cori: 101
Dominici, G.: 292, 293
Donati, C.: 488
Donati, J.: 200
Donato, L.: 34
Dorandi, T.: 171n
Dostoevskij, F.: 276
Draghetti, A.: 143
Driven, J.: 94, 95n
du Berry, B.: 102
du Berry, J. (duca): 98, 99, 101, 102
Duccio di Boninsegna: 157
Duchesne, L.: 512
Duchetti (famiglia): 550
Duchetti, C.: 550, 550n, 551
Duchetti, F.: 550
Duchetti, S.: 550
INDICE DEI NOMI
Dumas, A.: 136
Duncan, I.: 381
Dupérac, E.: 550
Durante, C.: 557n
Durante, Guglielmo il Vecchio: 197, 197n
Durst, M.: 590
Duse, E.: 373-381
Duse, M.: 375
Eco, U.: 314
Ehrle, F.: 516
Eisler, C.: 92
Ejzenštein (o Eisenstein), S.M.: 311, 314, 475
Enrico da Susa: 196, 196n
Erode: 370
Erodiano: 168, 171
Eschine: 165
Eugenio II: 519n
Eustazio: 203
Fabris, A.: 401
Fabris, D.: 281
Fabrizi, G.: 493
Fabroni, A.: 517-519, 521, 523
Faccini, L.: 471, 472, 475-477
Faedo, A.: 435
Fagiani, I.: 291n, 296, 297
Fagiani, V.: 291n, 296, 296n
Fagiano (da, famiglia): 296n
Falconetti, C.: 599
Fanciullo, F.: 164n
Falqui, A.: 386
Fanfani, P.: 61, 62, 342, 344
Fantasia, U.: 164n
Faraj Ibn Salm: 204n
Faraoni, G.: 512n
Farnesi, M.: 30
Farsetti, K.: 352, 353, 357, 359n
Fascetti, A.: 442
Favati, G.: 229
Favilli, R.: 437, 438
Fazio, conte: 518
Fedeli (famiglia): 502n
Fedeli, C.: 501-510, 512-524
Fedeli, F.: 507
Federico I Barbarossa: 495, 495n
Federico II: 202, 203, 535
Feltrinelli, G.G.: 249, 250
607
Fénelon, F. de Salignac de la Mothe-: 250
Feo, M.: 37, 169n, 193, 229, 353n, 362, 397,
399, 410
Fera, V.: 37
Feraste, E.: 413
Ferdinando I: 49, 547n, 579, 581
Ferdinando II: 49, 51, 61
Ferrari, C.: 72
Ferrari, E.: 75
Ferrari, F.: 164n
Ferrari Aggradi, M.: 528
Ferreri, M.: 472, 474
Ferri, S.: 169n, 231, 232, 598
Ferrini Policardo, A.: 444
Fezzi, G.: 458n
Fezzi, G.A.: 455
Fezzi, R.: 449, 454-458
Fiammingo, G.A.: 185
Filicaia, V.: 421, 422
Filippa del Mosca: 291n
Filippo l’Ardito: 93, 98n, 102
Filippo (Maestro): 237, 238
Fink, G.: 473
Finocchietti de Faulon, G.P.: 407n
Fiocchi, A.D.: 52
Fioroni (dinastia): 350n
Fochi, G.: 447
Fogazzaro, A.: 510, 512
Fogliata, G.: 173, 174, 181-184
Fontana, G.: 72, 76
Fontanini, G.: 51
Formica, M.: 46n
Forli, A.: 364
Fornari, M.C.: 106
Forti, A.C.D.: 490
Forti, F.: 488, 490-494, 498
Fortini, F.: 249
Fortini, P.: 308
Fragalà Data, I.: 282
Francavilla, P.: 580
Francesca, iglia di Bonaccorso della Barba:
291n
Francesca, iglia di Duccio di Michele Tosi: 291n
Franceschini, B. (il Volterrano) 63, 67, 68
Franceschini, G.: 63, 63n
Franceschini, P.: 54, 55, 58, 58n, 60
Francesco, san: 63, 65-67
Francesco I: 66n
608
SORRIDERE FRA I LIBRI
Francesco Maria di Toscana (principe): 46n
Franchini, E.: 283
Franco, G.: 564
Freda, R.: 475
Frediani, G.: 440
Frediani, P.: 349n, 350n
Freitas, R.: 401
Freud, S.: 269, 270, 275, 276, 397-399
Frith, U.: 268
Frosini (famiglia): 458
Frosini, D.: 411
Fucini, R.: 391
Furiesi, A.: 63
Gabaglio, E.: 319
Gabba, E.: 307, 308, 308n
Gabetti, G.: 464, 467
Gaborit-Chopin, D.: 100, 102
Gabbretani (famiglia): 64
Gagliardi, O.: 458-460
Galassi, G.: 151
Galassi Paluzzi, C.: 151
Galeazzo, G.: 292n
Galeno: 206
Galeotti, L.: 491, 493, 494, 499
Galgano de Sala: 197
Galilei, G.: 137, 268
Galilei, V.: 285, 286
Galle, P.: 558
Gallenga, A.: 464
Galletti, R.: 178-180
Galli, A.: 546
Galli, F.: 575
Galli, L.: 72
Gallina, F.: 185
Galoppini, A.: 447
Gambacorta, B.: 295
Gambacorta, C.: 292
Gambacorta, P.: 294, 295
Gamberini, G.: 72
Gambino, R.: 386
Ganadhara Sudharmaswami: 481n
Garbani, F.: 549n
Garibaldi, A.: 85
Garibaldi, G.: 74, 75, 75n, 78-85, 89
Garroni, M.: 475
Gates, B.: 402
Gattai, A.: 440
Gatti, A.: 413
Gelli, G.: 440-446
Gentile, C.: 349n
Gentile, G.: 33,161, 161n, 162, 162n, 263,
264, 264n, 347n, 526
Gentile, M.L.: 259
Gentili Tedeschi, M.: 282
Gerardo da Cremona: 204n
Gervaso di Tilbury: 201
Gesner, K.: 564
Ghelarducci, B.: 447
Gherardesca, A.: 546, 578
Gherardesca (della), U.: 487
Gherardeschi, F.M.: 283
Gherardo da Sancasciano: 291n
Ghiberti, L.: 101, 452
Ghidetti, E.: 263
Ghirlandaio: 67
Giachi, A.F.: 50, 58
Giacomo, san (minore): 98
Giacomo da Lusignano: 9
Gianfranchi, G.: 444
Gian Gastone: vd. Medici (de’), Gian Gastone
Giani, L.: 505n
Gianni, C.: 509, 510
Giannotti, G.: 189
Gianturco, C.: 287
Giglioli, B.: 161n, 264n
Gilio Macrino: 57
Gioli, L.: 72
Giolli, R.: 153
Giovanni, sacrista: 204
Giovanni, san (battista): 65n
Giovanni, san (evangelista): 150, 155, 235,
241
Giovanni II (il Buono): 98n
Giovanni XXI: 197n, 204
Giovanni Colombini, beato: 539n
Giovanni Damasceno: 203
Giovanni de la Rochelle, G.: 198, 206
Giovanni di Manningo: 294n
Giovanni Pisano: vd. Pisano, Giovanni
Giovannini (famiglia): 64
Giovannini, F.: 436, 437, 440
Giovannoni, G.: 25, 27
Giovenale: 201
Girolamo, san: 65n, 67n
Giroldo da Como: 236n
INDICE DEI NOMI
Giuda: 370
Giuliani, A.: 335n
Giuliani, G.: 447
Giuliari, G.C.: 337, 340
Giulio Capitolino: 57
Giunta, F.: 401
Giuntini, F.: 287
Giusti, G.: 462, 493, 499n
Giusti, M.E.: 354n, 356n
Giusto da Firenze: 92
Gnignera, E.: 549n
Godard, J.-L.: 472, 475, 476
Goldoni, C.: 183, 413
Gordigiani von Mendelssohn, G.: 378, 381
Gori, A.F.: 44n, 55, 55n, 58-60
Gorreri, N.: 447
Gozani, G.: 72
Gozzadini, conte: 335n
Gozzini, A.: 189
Gramatica, I.: 380
Gramsci, A.: 317, 321, 527
Grandi, G.: 44n
Grassi, R.: 574, 578
Graziani, P.: 550
Graziano: 169, 169n
Gregorio VII: 496
Gregorio IX: 196
Gregorio Magno, san: 202
Gregorio, patriarca: 93
Gregorio di Tours: 204
Gremigni, L.: 444, 447
Greule, A.: 4
Gripkey, M.V.:289n, 290
Grisar, H.: 509
Gronchi, G.: 10
Grondona, L.: 8
Grossi, P.: 496
Grünbaum, A.: 397, 398
Grundy Fanelli, J.: 284
Gualandi (stripe): 487
Gualandi (de’), Jacopo Buglia: 291n
Guarnacci (famiglia): 60, 64
Guarnacci, G.: 55n
Guasparo, C.N.: 407, 407n
Guerrazzi, F.D.: 462, 491, 493
Guglielmi, P.A.: 285
Guglielmo Embriaco: 9n
Guglielmo Pisano: vd. Pisano, Guglielmo
609
Guidetti, G.: 340n
Guidi (famiglia): 63, 66n
Guidi (i), artisti: 239, 241, 244n
Guidi, C.: 64
Guidi, F.: 63
Guidi, G.: 63, 63n, 64
Guido da Pisa: 196
Guido della Coppa, G. (di): 540n
Guido vesc. di Tivoli: 196n
Guienna, duca di: 102
Guigo: 203
Guillaume II d’Aigrefeuille: 98, 99
Guitera, C.: 493
Gusmin, maestro: 101
Guttuso, R.: 259
Hackert, J.P.: 571, 584
Hartmann, G.: 508
Hawthorne, N.: 466
Heine, H.: 466
Hildebrandt, K.: 121
Hitchcock, A.: 472, 477
Hugo, V.: 400, 466
Huillet, D.: 476
Hume, D.: 305
Huygens, F.G.: 407n
Huygens, G.G.: 407n
Iacono, A.M.:299, 401
Iacopa, iglia di Duccio di Michele Tosi: 291n
Ibáñez, V.B.: 342
Ielardi, G.: 386
Imbasciati, B.: 437, 440
Inghirami, C.: 51-53, 56, 57, 60, 61, 61n
Inghirami, M.: 67
Inghirami, P.: 406, 407
Inghirami, T.F.: 49
Innia, F.: 425n, 430
Innocenzo II: 535n
Innocenzo IV: 535
Innocenzo XII: 47
Ippocrate: 206
Irving, W.: 466
Isabetta di Vanni da Fagiano: 291n, 296, 296n,
297
Isacco, abate del monastero di Stella: 197n
Isidoro di Siviglia: 198, 201, 203, 204
Ivo di Chartres: 50
610
SORRIDERE FRA I LIBRI
Jacopo d’Appiano: 295n
Jacopo da Firenze: 66
Jacopo di Bonsegnino: 297
Jacopo di Orticaia: 196, 569
Jacopo di Ventura: 199, 199n, 205, 206
Jakobson, R.: 472, 475
Jaucourt, L. de: 313
Jean sans Peur: 101
Jedin, H.: 117
Jervis, G.: 398, 398n
Jones, E.: 275
Jones, L.S.: 164
Josephat: 199n, 202, 205
Joyce, J.: 229, 272
Kaka, F.: 270, 271
Kandinsky, V.V.: 153
Kanzler, E.: 509n
Kanzler, R.: 509n
Kehr, P.: 519
Kiessling, E.: 169
Kinzica (o Chinzica), dei Sismondi: 489
Krautheimer, R.: 100
Kulischiof, A.: 587
La Penna, A.: 261
La Vergata, A.: 400
Labor, L.: 319
Lacan, J.: 398
Lafreri, A.: 549, 550, 556
Lalande, J.: 339, 339n
Lallai, M.: 164n
Lamberti (famiglia): 101
Lambruschini, R.: 128
Lamprido: 57
Landi, N.: 350n
Landini. F.: 285
Lanfranchi (stirpe/famiglia): 487, 537n, 578
Lanfranchi, A.F.: 408n
Lanfranchi, B.: 537
Lanfranchi, G.: 537n, 545
Lanfredini, A.: 76-78
Lanfreducci (famiglia): 294, 294n
Lanfreducci, B.: 291n, 293n
Lanfreducci, N.: 291n, 292, 293n
Lari, L.: 506n
Lasca (A.F. Grazzini): 462
Lasinio, C.: 325n
Lawley, C.: 184
Lazzeri, L.: 447
Le Gay, J.C.: 557
Le Monnier, F.: 168
Leclant, J.: 40
Ledda, G.: 251
Ledwell Taylor, G.: 569
Legacci, P.A. dello Stricca: 353, 353n
Lenin (V.I. Ulianov): 115
Lenti, D.: 410
Lenzi, O.: 444, 447
Leonardi, G.: 111
Leonardo da Vinci: 76, 77
Leone XIII: 510
Leone Tusco: 206n
Leonori (famiglia): 63
Leopardi, G.: 424n, 569
Leopoldo II, Granduca: 39, 40, 45n, 133, 134,
176, 450, 545
Letta, V.: XIIn, 31, 307n, 599
Levi, S.: 452n, 454n, 456n
Li Calsi, B.: 389
Liebig, J. von: 127, 127n, 136
Liessling, E.: 169
Lin Piao: 322
Lippi, F.: 189
Lisci (famiglia): 54, 54n
Lisci, N.M.: 43, 54, 54n, 55, 58, 60, 61, 61n
Lisia: 165
Litta, L.: 579
Lloyd-Jones, H.: 168n
Löwith, K.: 121n, 122
Lombardo, M.: 164n
Longhi, R.: 451
Longo, G.: 261
Longo, S.: 62, 62n
Lorena (casata): 175
Lorena (di), F.S. (granduca di Toscana): 407
Lorenzi, L.: 540n
Lorenzini, C.: 464
Lotti, D.: 259
Lowenberg, duca di: 177
Luca, san: 235
Lucano: 201
Lucchesi, E.: 350, 366
Luchino, V.: 549
Luciani (famiglia): 318
Lucrezio: 303
INDICE DEI NOMI
Lüdke, D.: 97
Lugiati, G.: 337n
Luigi II: 98n
Luidi da Cortona: 65
Lukács, G.: 116n
Lupi, C.: 147, 516
Lupieri, E.: 164n
Lupori, O.: 505n
Luzi, M.: 402
Luzzatti, L.: 508
Maas, P.: 163
Mabillon, J.: 47, 47n
Machiavelli, N.: 462, 599
McLuhan, M.: 257, 313, 314
Macro, Emilio: 204
Macrobio, A.T.: 57, 201, 201n, 203, 203n
Maddalena, P.: 386
Madrignani, C.A.: 467, 598, 599
Maehler, H.: 168n
Maehler, M.: 168n
Maestrini, P.: 447
Mafei (famiglia): 64, 65
Mafei, S.: 333, 333n, 340n
Mai, P.: 501, 504, 506, 507, 510, 511, 512,
512n, 514, 514n, 516, 516n, 523
Maggiani, M.: 383
Magliabechi, A.: 44n
Māhavīra: 481
Malagoli, L.: 392
Malagotti, L.: 423n
Malatesta, G.: 493
Malerbi, P.: 354n
Mamiani, T.: 464
Mancini, A.: 355, 355n, 362
Mancini, G.: 249-251
Manetti, F.: 516, 522
Manfredi, maestro: 201n
Manfredi di Svevia: XI
Mangoni, L.: 115n
Mann, T.: 397
Manno (prete): 199
Mannucci, M.: 321, 322
Manzoni, A.: 334n, 498
Maragone, B.: 1, 489
Marangoni, M.: 147
Marasco, A.: 148
Maratta, C.: 67
Marchesini, G.: 84
Marchetti / Duse, Enrichetta: 380
Marchetti, A.: 414, 420, 421, 423
Marchioni, N.: 449n
Marco, san: 235
Marconi, P.: 151
Marianelli, D.: 447
Marianelli, M.: 259
Marianini, A.: 69, 69n, 71, 457
Marinetti, F.T.: 148
Marini, T.: 69
Mario (famiglia): 81
Mario White, J.: 81, 85
Mariotti, F.: 501, 502, 506, 506n, 522
Mariotti, G.: 177, 178, 261
Mariti, G.F.: 408, 410, 416, 417
Markó (famiglia): 452
Markó, C.: 449-460
Marocci, F.: 400
Marone, F.: 588
Marracci, A.: 452-454
Marri, F.: 287
Marsand, A.: 336n
Martinengo, A.: 251, 447
Martini, C.: 385, 387
Martini, F.: 72, 504, 518
Martini, G.: 45-47
Martinori, F.: 461
Marx, K.: 115, 304, 527
Marziano Capella: 197
Masani Ricci. M.: 284
Masi, S.: 574, 574n
Masini, P.C.: 190
Masotti, F.: 350, 361
Massai, R.: 142
Massimino, imperatore: 57
Mastiani Sciamanna, C.: 177
Materassi, L.: 575
Matisse, H.: 153
Matteo, san: 235, 237, 241, 244
Mattioli, P.A.: 557, 557n, 558
Matucci, R.: 440
Maurya (dinastia): 480, 482, 483
Mazzoni, G.: 355, 355n
Mazzoni, I.: 81
Mazzotta, G.: 311, 311n
Mea di Gherardo da Sancasciano: 291n
Mecherini, T.L.: 414
611
612
SORRIDERE FRA I LIBRI
Meconi, R.: 349n, 350n, 354n
Medici (famiglia): 175
Medici (de’), C.: 66n, 67n, 93
Medici (de’), F.: 176, 252
Medici (de’), F.M.: 43n
Medici (de’), Gian Gastone (o Giangastone):
45n, 54, 175
Medici (de’), Giuliano: 46n
Medici (de’), L. (il Magniico): 66
Meinert, J.G.: 348n
Melani (fratelli): 545, 545n
Melani, A.: 401
Menchelli, D.: 350
Menichetti, D.: 506, 506n
Menzini, B.: 413, 414, 421n, 423-425
Mercati, G.: 516
Merry del Val, R.: 506
Metastasio (Pietro Trapassi): 60, 359
Metz, C.: 472, 474, 475
Meucci, G.: 447
Meucci, M.: 440
Mezzetti, V.: 325
Micallef, P.: 511
Miccichè, L.: 472n, 473n
Michahelles, E.: vd. hayaht
Michel, E.: 492, 493n
Michele Arcangelo, san: 289n
Michele Scoto: 203n
Micheli, V.: 575
Micheli Pellegrini, V.: 444
Milanesi, G.: 458, 458n
Milani, L.: 322
Milton, J.: 154
Minerva: 405
Minguzzi, O.: 323
Miniati, M.E.: 85
Minocchi, S.: 512, 512n
Mogalli, C.: 44n
Moggi, M.: 599
Mogno, F.: 510
Moigno, F.: 510
Molini, G.: 334
Momigliano, A.: 263, 263n
Monico, G.: 412
Montanari, F.: 164n, 170, 170n, 172n
Montanari, T.: 551n
Montanari, V.: 551n
Montanelli, G.: 493
Montessori, M.: 587
Monti, V.: 336n, 337, 339, 339n, 340
Montinari, M.: 105-123
Montinari, S.: 105
Morelli Timpanaro, M.A.: 407
Moreni, D.: 412
Mori, F.: 498
Mori, L.: 299
Moricci, G.: 452, 452n, 579
Morin, E.: 275-277
Mortara, L.: 508
Mortinori, F.: 461
Mozart, W. A.: 337n
Muiesan, F.: 444
Muraro, L.: 594
Murat, G.: 335n
Muratori, L.A.: 48, 49, 52, 52n, 54, 54n,
61n, 490
Murri, R.: 512
Musandino, P.: 197n
Muset (il musulmano): 489
Mussolini, B.: 526, 528
Muzi, N.: 564
Naldini, G.B.: 64
Nanda (dinastia): 482
Nannipieri, S.: 409
Napoleone: vd. Bonaparte
Napolitano, G.: 447
Nardi, B.: 505n
Nardi, G.: 30, 447
Natta, A.: 259
Navarretti (famiglia): 411
Navarretti, V.: 411
Nélaton, A.: 81
Nencini, G.: 23
Nerval, G. de: 466
Nervi, I.M.: 407
Niccolai, B.: 188
Niccolini, G.: 462
Niccolò V: 93
Nicola da Guardiagrele: 95n
Nicola di Torrepagana: 199
Nicola Pisano: vd. Pisano, Nicola
Nicolini, L.: 283
Nieri, I.: 355, 355n
Nietzsche, F.: 105-110, 113-123, 262
Nigra, C.: 349, 461
INDICE DEI NOMI
Nino Pisano: vd. Pisano, Nino
Noris, E.: 46
Norsa, M.: 161-163, 165, 264n
Norsino Parasole, L.: 557
Norton, C.E.: 585
Notkero Balbulo: 202
Nuti, A.: 301, 303, 303n
Nuti, L.: 572n, 575n, 580n
O’Callaghan, J.: 166n
Odone di Meung: 204
Olmi, E.: 472
Olmi, G.: 549n
Omero: 165, 271
Onofri, A.: 262
Onorio di Autun: 202
Orazio: 198, 336n
Orlando, F.: 250
Orlendi, F.: 44, 44n
Orosio, P.: 204
Orsini, P.: 185
Orsini, V.: 472
Osti, G.: 384
Ottavio Augusto, ponteice: 56
Overbeck, F.: 117, 122
Ovidio: 198, 201, 405
Pacini, E.: 524
Pacini, G.: 285
Padelletti, D.: 505n
Paduano, G.: 285, 599
Pagani, V.: 551n, 556n, 558n
Paganuzzi, G.B.: 507n
Pagni, R.: 8
Pagnini, M.: 250
Paladini, L.A.: 464
Palazzeschi, A.: 152
Palazzolo, V.: 435, 437
Palermo, F.: 335n
Palladio, R.T.E.: 203, 203n
Palli, A.: 40
Palma, F.: 63, 64
Palminieri, E.: 450n, 457n
Palumbo, P.: 549
Pampaloni, C.: 283
Panajia, A.: 74
Panattoni, G.: 493
Pāṇini: 480
Paolo, san: 65, 236, 244, 534
Paolo II: 93
Paolo VI: 319
Paolo di Pugnano: 534
Papa, N.: 293n
Papanti, V.: 177
Papèra-Bacci, E.: 366, 366n
Paperini, B.: 44n
Papiere, S.: 118
Papini, G.: 341
Papini, R.: 151
Paponi, Giovacchino: 505, 505n
Paponi, Giovanni: 505, 505n, 506
Paponi, T.M.: 505, 505n, 506
Pardini, A.: 350, 354n, 362
Parenzo, C.: 84
Parigi, G.: 63
Pasolini, P.P.: 469-472, 474, 475
Paschi, M.: 325
Pasqualetti, M.: 447
Pasquali, G.: 162, 259-264
Pasquinelli, A.: 113
Passerini, P.: 91
Patrignani, I.: 353n
Pecoraro Scanio, A.: 383, 387
Pegolotti, B.: 437, 440, 443, 446
Pellegrini, C.: 249
Pellegrini, G.: 249
Pellicci, G.: 505, 505n
Pera, G.: 499, 529
Pera, L.: 23-28
Perini, L.: 112
Perni, G.: 286
Perosa, A.: 259, 259n, 261, 263, 347n
Perrone, M.: 185
Persio Flacco: 201
Pertusio, V.: 8
Pesante, S.: 467
Petrarca, F.: 336n, 488
Petrucci, L.: 292n
Pettinelli, F.: 447
Piacentini, M.: 24n, 25
Piamontini, G.: 44n
Piatti, T.: 335n
Piccini, G.:344
Piccioni, G.: 31
Picotti, G.B.: 259, 519, 519n, 520
Pieraccini, G.: 528
613
614
SORRIDERE FRA I LIBRI
Pieri, S.: 391
Pierre le Fruiter (il Salmon): 101
Pietro, san: 65n
Pietro da Pisa: 519n
Pietro di Feo di Arezzo: 296
Pietro Leopoldo di Lorena, granduca: vd. Leopoldo II
Pignatti, S.: 388
Pilato, P.: 355, 360, 370
Pindemonte, I.: 334, 337, 338, 338n
Pinelli, B.: 72
Pio II: 93
Pio IX: 510
Pio X: 506, 511, 512, 512n, 514, 514n, 522
Pio XII: 503
Pirandello, L.: 300
Pirenne, H.: 231, 232
Pirenne, J.: 232
Pisani; M.: 7
Pisano, Andrea: 100
Pisano, Giovanni: 235-239, 242-244, 246, 247
Pisano, Guglielmo: 235-239, 241, 242, 244,
244n, 245
Pisano, Nicola: 236, 236n, 238, 239, 242, 244,
245, 247
Pisano, Nino: 99, 100
Pistoi, V.: 575
Pistolesi, F.: 454
Piumini, R.: 401
Piussi, A.M.: 594, 596
Pizzarello, U.: 365
Pizzorusso, A.: 249, 250
Platone: 165, 256, 256n, 303
Plauto: 301
Plebe, A.: 473, 473n, 474
Podach, E.F.: 120-122
Poe, E.A.: 467
Poggi, F.M.: 420
Poggi, E.: 494
Poggi, G.: 493, 494, 494n, 499
Pointeau, S.: 72
Polloni, B.: 580
Polvani, G.: 435
Porta, E.: 283
Poschi, V.: 536n
Poussielgue, A.: 581, 584n, 585
Pratesi, F.: 387
Prati, G.: 461, 462, 464, 466-468
Pratolini, V.: 318
Pratt, J.: 175
Predari, F.: 464
Prepositino da Cremona: 202
Prini, G.: 178
Prisciano: 198, 201n
Prosperi, S.: 551n
Prospero di Aquitania: 203
Prospero di Vesulio: 53
Pruini, G.R.: 417
Puccetti, M.: 599
Puccini, G.: 285
Puccini, G. (senior): 286
Puglia, A.: 196
Quercioli, C.: 447
Rafaelli, Paola: 283
Rafaelli, Paolo: 282
Rafaelli, T.: 388
Rafaello, S.: 549
Rafaello da Urbino: 76
Rahevino: 495
Raimondi, M.: 549
Ramond, L.: 250
Ranieri, san: 148
Ranieri III di Monaco: 10
Ranieri di Ugolino: 158
Rasinius Acastus: 308, 310
Rasinius Pisanus, L.: 308-310
Raymond II, vescovo: 18, 18n
Raymond Rascas d’Uzès e Posquières: 18
Razzi, G.A.: 65
Realacci, E.: 387
Redi, F.: 413, 414, 418, 419, 421, 422, 424
Regoli (famiglia): 185
Regoli, F.: 185
Regoli, L.: 185
Reinhardt, K.: 121
Renzoni, S.: 55n, 56n, 69
Revere, G:. 464
Riccardo da Venosa: 202n
Riccetti, F.: 574n
Ricci, Giovanni: 547n
Ricci, Giuliano: 492, 493
Ricci (de’), Giuliano: 537
Ricci, R.: 528
Ricciarelli, D.: 65
INDICE DEI NOMI
Riccio, A.: 236n
Ridoli (famiglia): 131
Ridoli, C.: 128, 130, 133, 135, 136, 138, 142,
569
Ridoli, R.: 436
Riegl, A.: 27
Riminaldi, O.: 71
Rindi, U.: 145
Ripa di Meana, C.: 250
Ripafratta (casata): 534, 534n
Riparbelli, S.: 178
Ripari, P.: 79, 81
Ristori, R.: 112
Rocha, G.: 472
Rogers, S.: 569
Rohault de Fleury, G.: 153, 154, 576, 577, 585
Roncaglia, G.: 256n
Roncioni (famiglia): 578
Roncioni, F.: 408n
Roncioni, R.: 46
Rook, A.: 179, 181
Rook, H.: 178, 181
Rook, J.: 179, 181, 184
Rook, T.: 178-182
Rook, T. jr: 179, 181
Roosevelt, F.D.: 527
Rosellini, I.: 40
Rosignano, P.: 197
Rosini, F.: 153
Rosini, G.: 334
Rossellini, F.L.: 48n
Rossellini, R.: 472
Rossi, G.: 325n
Rossi, M.: 354n
Rossi, M.C.: 196
Rossi, P.: 398
Rosso Fiorentino: 66
Rouault, G.: 153
Rozzi, Congrega dei: 353, 353n
Rudinì: 377, 378, 380
Rudinì, marchese di Starabba A.: 378
Ruinelli (famiglia): 550
Ruschi, F.: 84, 408n
Ruschi, P.: 46n
Ruskin, J.: 569, 579
Russi, A.: 259
Russo, C.F.: 597
Russo, L.: 111, 169n, 264n
615
Sabatelli, L.: 456
Sacchetti, F.: 462
Sacchetti, N.: 65
Sacchi, A.: 67
Safo: 168
Sainati, V.: 599
Salamanca, A.: 549, 550
Salemi, P.: 282
Salin, E.: 121
Salmi, M.: 147, 147n, 149
Salomone, maestro: 91n
Salt, H.: 40
Salvadori, R.: 398
Salvadori, F.M.: 417, 420n
Salvadori Baldascino, L.: 171n
Salvagnoli, V.: 462, 492-494, 499
Salvetti, A.: 45n, 444
Salviani, I.: 558
Salvini, A.M.: 43n, 64, 340, 340n
Salvini, S.: 44n, 459
Salza, Abd-El-Kader: 333n, 335n
Samonà, C.: 250
Sancasciano (da, famiglia): 293n, 294, 294n
Sandrini, G.: 67n
Sangriso, P.: 308-310
Sanpaolesi, P.: 27, 27n, 28
Sanseverino, L.: 529
Santerini, D.: 322
Santoli, V.: 349n, 356
Santucci, T.: 398
Sarpieri, A.: 143
Sartre, J.-P.: 398
Sassi, U.: 322, 324
Saunders, G.: 402
Savi, P.: 135, 393
Savignanese, ?: 339
Savoia (casata): 102, 176, 180
Scalini, M.: 95n
Scarano, T.: 251
Scarsi, G. di N.: 540
Scheibler, F.: 183, 184
Schippisi, D.: 411
Schippisi, Sebastiano: 411
Schippisi, Stefano: 411
Schippisi Gagnoni Casati (famiglia): 411
Schippisi Gagnoni Casati, G.: 411n
Schlechta, K.: 121n
Schmidt, V.M.: 95n
616
SORRIDERE FRA I LIBRI
Schopenhauer, A.: 107, 108n
Schrader, L.: 50
Schubert, C.: 348n
Scoto, M.: vd. Michele Scoto
Séguier, J.-F.: 333
Seidel, M.: 236n, 237n, 238
Selmi, D.: 444
Selmi, G.: 592
Seneca: 198, 199, 201
Seraini, G.: 91n
Serao, M.: 375, 376, 378, 381
Serani, D.: 185
Serantini, F.: 187-189
Serra, F.: 251
Serego Alighieri, A. da Schio: 334, 335n
Serego Alighieri, T.: 335n
Serpieri, A.: 526
Serse: 166
Settis, S.: 35, 36
Sgarallino, A.: 80
Sgarallino, I.: 80
Shelley, P.B.: 569, 585
Sibilati, C.: 338n
Signorelli, L.: 65, 65n
Silvani, G.: 64
Simione di Niccolò: 353n
Simonde (o Simond, o Symonde), G.F.: 487
Simonde, H.: 487
Simonde, J.-C.: 487
Simonde, S.: 487
Sirigatti, Ottone di Lapo di Niccolino: 540
Sismondi (stirpe/famiglia): 1, 487
Sismondi (o Simond, o Symonde, o de S. o de’
S.), J.-C.-L.: 487, 488, 490, 494, 495, 498,
500
Sismondi (o Sismond, o de’ Sismondi), K.: 1,
5, 9
Sismondi (dei), I.B.: 293n
Simonelli, R.: 580
Sironi, M.: 153
Sisto IV: 93
Smania, M.: 340
Smith, A.: 305
Smith, W.: 178
Snell, B.: 168
Socrate: 300, 300n, 301
Sodi, intagliatore: 453
Soici, A.: 151
Soldani, M.: 44n
Sontag, S.: 475
Soranzo Cornaro, J.: 557
Sounders, G.: 402
Spagnolo, S.: 169n, 447
Spinella, M.: 259
Spirito, U.: 526
Sprangher, P.: 550, 551n
Squartini, F.: 442
Staccioli, A.: 551n
Stazio: 198, 201
Stefanini, P.: 524
Stefano, santo: 67n, 534
Steiner, G.: 397
Steingräber, E.: 101
Straub, J.-M.: 472, 476
Strozzi, A.: 409
Strozzi Ridoli, G.: 335n
Strzygowski, J.: 151
Supino (famiglia): 453
Supino, D.: 503, 523
Supino, M.: 451-456
Susini, F.: 63
Tacito: 231
Taddeini, G.: 351, 357-359
Taglioli, M.: 355
Talamo, S.: 515, 520
Tamagno, S.: 440
Tamburini, F.: 72
Tanfani Centofanti, L.: 147
Tangheroni, M.: 518n, 524
Tansley, A.G.: 127
Tanucci, B.: 499
Targioni Tozzetti, G.: 412, 416
Tartuferi, A.: 95n
Tasso, T.: 351, 358, 360, 361
Tati, J.: 472, 475
Tavelli da Tassignano, G.: 539n, 540
Taviani, P. e V.: 472
Taviani, P.E.: 528
Tavoni, A.: 325
Tellarini, L.: 530
Tellini, L.: 320
Temistocle: 166
Tempesta, A.: 564
Tempesti, D.: 55, 55n, 58
Tempesti, G.B.: 55n
INDICE DEI NOMI
Tempesti, R.: 147
Tenca, C.: 464
Teodorico di Chartres: 202
Teodulo: 201
Teoli, C.: 467
Terenzio: 56, 201, 301
Terreni, A.: 571
Tertulliano: 418, 419, 422
hayaht (pseud. di E. Michahelles): 148, 148n
hierry, J.E.: 572
horwaldsen, B.: 450
Tibullo: 336n
Tiburzi, D.: 180
Tidi, L.C.: 407, 407n, 412
Tidi, O.: 407n
Tilgher, O.: 190
Timoteo: 236, 244
Timpanaro, S. (senior): 35, 259, 261, 395,
397-400, 403, 597, 598
Timpanaro Cardini, M.: 597
Tirso de Molina: 250
Titi, P.: 59n, 540n, 580
Tito: 67, 236, 244
Tobino, M.: 440
Toesca, P.: 149-151, 154
Tolaini, E.: 391-394
Tomasello, M.: 304, 305
Tommaso d’Aquino: 206
Tongiorgi, E.: 175
Tongiorgi, P.: 570n
Tongiorgi Tomasi, L.: 325, 401, 470n
Toniolo, A.: 504n
Toniolo, G.: 503, 504, 504n, 506-508, 512,
515, 516, 524
Torelli (famiglia): 338
Torelli, G.: 333-340
Torelli, L.: 78, 79, 82, 337n
Tori, G.: 285
Tornieri, I.: 557n
Torri, A.: 333-340
Torricini, N.: 72
Toschi, P.: 347n, 356
Tosi (famiglia): 290, 291, 292, 292n, 294,
296n, 298
Tosi, A. di D.: 291n, 292, 293, 294, 294n
Tosi, A.: 325
Tosi, D. di G.: 289, 289n, 290, 291n, 294, 295,
296n, 297
617
Tosi D. di L.: 297n
Tosi, D. di M.: 291n, 293n, 294, 294n, 296n,
297
Tosi, E.: 437, 440
Tosi, G. di D.: 291n, 292, 294, 294n
Tosi, G. di A.: 291n, 293
Tosi, L.: 325
Tosi, L. di M.: 291n, 292, 293n, 294, 295, 297
Tosi, M. di D.: 291n, 292, 293, 293n, 294
Tosi, M. di L.: 291n, 293
Tosi, P. di A.: 291n, 293, 293n, 294, 294n, 297
Tosi, P. di D.: 297
Tramezzino, F.: 549
Tramezzino, M.: 549
Treves, G.: 373
Trombetta, M.: 542
Tronchetti, F.: 438, 439
Tronci, P.: 46-48, 409, 420, 427, 489, 521,
539, 540n
Trotsky, L.: 527
Tucidide: 162
Turner, F.: 184, 185
Turner, G.L.: 569
Uberto da Bobbio: 200n
Ughelli, F.: 46
Ugo di Saint Cher: 203
Ugo di San Vittore: 197n, 198
Ugolino, conte: 487
Ugoni, C.: 334
Uguccione da Pisa: 196, 196n, 200
Uhland, L.: 466
Umberto I: 181, 182
Umiliana de’ Cerchi: 289n
Unamuno, M. de: 341, 342
Upezzinghi (degli), G.: 537
Upezzinghi, J.: 408n
Urbano V: 539n
Urbano VIII: 411n
Vaccà, G.B.: 545
Vaccari, L.: 549, 550
Vaglini, M.: 447, 448
Vagnucci, J.: 91n, 93
Valerio Massimo: 201, 300, 300n
Valery (pseud. di A.C. Pasquin): 343
Vallerini, A.: 597
Valli, A.: 564
618
SORRIDERE FRA I LIBRI
Vallini, C.: 7, 8
Valois (casata): 95
Valverde de Amuso, J.: 550
Van Lint, E.: 428, 429, 434, 575, 576
Van Lint, G.: 570
Vanni, G.: 546, 546n
Vannius, Hyeronimus Laurentii: 408
Vanzi, S.: 67n
Varese, C.: 259
Varoli Piazza, S.: 549
Vasari, G.: 65, 149, 153, 549
Vasechi, N.: 411
Vasoli, C.: 115
Velluti Zati, D.: 505
Veneziani, A.: 72
Venturelli, G.: 350
Venturi, A.: 147n
Venturi, L.: 151
Venturini, L.: 284, 285
Verdelot, P.: 286
Vergani, O.: 443
Verrazzano, G. da: 10
Viani, L.: 148
Vico, E.: 550n
Vico, G.: 231
Vidossi, G.: 347n, 356
Viesseux, G.P.: 128, 334, 487n, 491, 498
Villa, V.M.: 262
Viola, P.: 262
Violante, C.: 511
Virgilio: 198, 201
Visalberghi, A.: 259
Visconti (famiglia): 294n, 295n
Visconti, F.: 535, 536
Visconti, G.G.: 295
Visvamitra: 482
Vitelli, G.: 161, 162, 165, 165n, 169n
Viti, S.: 299
Vittorio Emanuele II: 70, 178, 180, 181
Vittorio Emanuele III: 181
Viviani, P.G.: 61
Viviani del Vescovo, G.: 408n
Volonté, G.M.: 318
Volpi, F.: 105
Volponi, R.: 440
Volterrani, C.: 410, 410n
Von der Höh, M.: 490n
Wall Callcott, A.: 569
Warren Vernon, Lord: 335n
Welles, O.: 472, 474
Wenzel, P.: 516
Werner, F.B.: 572, 576
Wernicke, C.: 268
Wintersdorf, G.A.: 407n
Wittgenstein, L.: 398
Woolf, V.: 272
Wordsworth, W.: 250
Wouters, A.: 171
Yeats, W.B.: 207, 228, 229
Zaccaria: 519
Zaccagnini, S.: 530
Zagari, L.: 599
Zamarra, E.: 62n
Zamberlucco, P.: 464
Zampieri, A.: 440
Zampieri, L.: 47n
Zangrandi, R.: 262, 530
Zannetti, F.: 79, 81
Zelan, K.: 266n
Zeno, A.: 283
Zolesi, I.: 283
Edizioni ETS
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Finito di stampare nel mese di novembre 2017