Academia.edu no longer supports Internet Explorer.
To browse Academia.edu and the wider internet faster and more securely, please take a few seconds to upgrade your browser.
Un primo sguardo sulla relazione tra i problemi di filosofia del linguaggio e i problemi ontologici (in particolare quello sull'esistenza). Si analizzano in questo scritto tre autori della Mitteleuropa e cioè Bolzano, Twardowski e Meinong e si abbozza una teoria dei livelli ontologici con la quale si cerca di classificare più articolatamente oggetti ed eventi e si possa rispondere in maniera più consapevole alla domanda su cosa esista
in M. Ferraris (ed.), Storia dell’ontologia, Milan, Bompiani, 2008
On the opposition between de re and de dicto conceptions of vagueness, with special reference to their bearing on the tasks of ontology.
La seconda tappa di "Linguaggio e ontologia" (dopo quella su Bolzano, Twardowski e Meinong) dove sono raccolti i saggi sinora scritti sul pensiero di Frege.
2022
Volume monografico della rivista Quaestio.
Kaiak. A Philosophical Journey, 2021
The essay addresses the question of interfaces from the perspective of object-oriented ontology. If the knowledge of objects always implies continuous transductions, thanks to which the object reality is translated into a sensible appearance, the function of the interfaces shows itself in its structural necessity. All object knowledge is transductive. But this implies that the real being of each object withdraws from direct access. The essay, however, argues that the being of objects, due to its futurality (Morton), even partially escapes indirect access; and this explains why interfaces are always ambiguously clear and obscure.
EPEKEINA. International Journal of Ontology. History and Critics, 2017
A. Sansò (a cura di), Insegnare Linguistica: basi epistemologiche, metodi, applicazioni, Atti del LIII congresso della Società di Linguistica Italiana (Università dell’Insubria, 19-21 settembre 2019), Milano, Officinaventuno., 2020
L’analisi di manuali e programmi di linguistica generale nei corsi universitari italiani rivela un’attenzione alla testualità molto scarsa: sembra che la si consideri oggetto della sola pragmatica, trascurando sia l’importanza linguistico-generale degli studi contrastivi sui caratteri dei testi, sia il fatto che nella scuola l’attenzione al testo e ai testi è invece centrale da anni, ma senza che i docenti ricevano all'Università una formazione linguistica adeguata per trattarli in modo teoricamente ben fondato e lontano dalla confusione che regna al riguardo nei manuali scolastici. Parole chiave: linguistica generale, linguistica del testo, testo e discorso, manuali universitari e scolastici, formazione docenti.
CNR-Iliesi Digitale. Studi., 2024
Questo volume si occupa di indagare l’evoluzione storica, concettuale e lessicale dell’ontologia nel contesto della scolastica protestante e riformata di lingua tedesca (Schulmetaphysik) per gli anni che seguono la pubblicazione degli Elementa Philosophiae sive Ontosophia (1647) del calvinista Johannes Clauberg (1622-1665). L’opera, riedita nel 1660 e nel 1664, è uno dei trattati di ontologia più sistematici dell’epoca. Questo studio, a partire dal quadro attuale delle nostre conoscenze relative alla prima fase della storia dell’ontologia – dal conio del termine, avvenuto nel 1606, alla pubblicazione degli Elementa Philosophia sive Ontosophia nel 1647 –, ha l’obiettivo di indagare il ‘secondo tempo’ di questa storia, ossia gli anni che seguono alla ricezione e alla diffusione dell’opera claubergiana nel contesto della Schulmetaphysik e che vanno, grosso modo, dagli anni sessanta del Seicento sino alla fine del secolo, senza esclusione del primo decennio del Settecento, in cui pure avvengono alcuni eventi significativi: nel 1708 vengono pubblicate la Dissertatio academica di Lange, incentrata sugli esiti dell’ontologia, e la Brevis Epitome Praeceptorum Scientiae Metaphysicae di Ott, l’ultima opera appartenente alla tradizione claubergiana. Oltre questo intervallo di tempo è già possibile intravedere il contesto ispirato alle nuove istanze della Frühaufklärung, con il ruolo di Wolff, uno dei suoi esponenti più importanti, intento a dialogare con la tarda Schulmetaphysik.
Loading Preview
Sorry, preview is currently unavailable. You can download the paper by clicking the button above.
«Nuova Storia Contemporanea», 2005
Curriculum and dhikrs for the Fusus al-Hikam course, 2024
Scientific Papers Series Management, Economic Engineering in Agriculture and Rural Development Vol. 19, Issue 1, 2019 , 2019
Revista General De Informacion Y Documentacion, 1993
El proyecto artístico y cultural de la Secretaría de Educación Pública (1921-1946), 2022
NEUROPSICOLOGIA, 2011
PLOS ONE, 2019
Proceedings of the ... International Conference on Head-Driven Phrase Structure Grammar, 2001
Bulletin of the American Physical Society, 2012
Journal of anatomy, 1985
Chemical Physics Letters, 1998
Revista médica del Instituto Mexicano del Seguro Social, 2005
Journal of Vascular Surgery, 2006