Vol. XXI (2007): D. Contin, Luca Pacioli e il De ludo scachorum, pp. 5-18 – A. Bartoli Langeli, Il manoscritto goriziano coi Partiti di scacchi e la scrittura di Luca Pacioli, pp. 19-46 – E. Mattesini, La lingua di un trattato di scacchi...
moreVol. XXI (2007): D. Contin, Luca Pacioli e il De ludo scachorum, pp. 5-18 – A. Bartoli Langeli, Il manoscritto goriziano coi Partiti di scacchi e la scrittura di Luca Pacioli, pp. 19-46 – E. Mattesini, La lingua di un trattato di scacchi attribuito a Luca Pacioli, pp. 47-78 – C. Gambacorta , Un glossario latino-volgare (Biblioteca Comunale “Augusta” di Perugia, ms. B 56), pp. 79-134 – B. Buono, Note su alcune preghiere inedite in volgare pisano del ms. 115 della Biblioteca Xeral dell’Università di Santiago de Compostela, pp. 135-46 – L. Ferranti, Lessicografia dialettale a Roma: Il Vocabolario romanesco di Filippo Chiappini un secolo dopo, pp. 147-212 – N. Di Nino, Forme gergali nei sonetti romaneschi di Giuseppe Gioachino Belli, pp. 213-29 – R. Fresu - F. Monti, «Et subito si risentì dal’ ratto con tanta prestezza che non havemo tempo a scrivere le dette parole». La lingua dei Colloqui di s. Maria Maddalena de’ Pazzi (1566-1607), pp. 231-76 – L. Lorenzetti, Prodigo, pp. 277-86.