Sia la Lombardia-comunità che la Lombardia-Regione non possono essere rappresentate come una piramide con il vertice a Milano. Piuttosto l’intera comunità Lombarda va considerata come un intrecciarsi di Comunità provinciali, città... more
Sia la Lombardia-comunità che la Lombardia-Regione non possono essere rappresentate come una piramide con il vertice a Milano. Piuttosto l’intera comunità Lombarda va considerata come un intrecciarsi di Comunità provinciali, città capoluogo e non, di borghi e paesi di varie dimensioni, che formano i grandi e piccoli nodi di una fitta rete tessuta con un filo accomunante di robusta civiltà, di valori condivisi e di interessi dichiarati. È per questo che convivono in sinergia, ma anche con differenze rispettate e rispettabili, una Lombardia milanese ed una veneta, la dimensione irripetibile e gonzaghesca di Mantova e l’impronta elvetica in Valchiavenna e Valtellina, ovunque con il vigoroso senso delle radici comunali. (Ettore A. Albertoni)
This article is a study of the political survival of princely power in war time, by writing, in the age of Italian Wars. My assumptions are based on analysis and critical edition of two diplomatic letters produced in fall of 1526 by... more
This article is a study of the political survival of princely power in war time, by writing, in the age of Italian Wars. My assumptions are based on analysis and critical edition of two diplomatic letters produced in fall of 1526 by Francesco II Sforza, duke of Milan, and kept in the Archivio di Stato in Milan. The first is for Electors of the Holy Empire and the second to Francesco Taverna, ducal ambassador to the king of France.
studio delle alcune miniature giovanili del milanese Decius (alias Giovanni Giacomo Decio), dipinte su un libro a stampa per Leone X e su alcuni documenti della cancelleria sforzesca