(Riassunto) Raffaele De Marinis suddivise il tardo La Tène in Lombardia in due fasi LT D1 e LT D2, già nel 1984 (Studi etruschi 50, 1982, 522) e più esaustivamente nel 1986 (Atti del 2o Convegno Archeologico Regionale). La sua divisone è...
more(Riassunto) Raffaele De Marinis suddivise il tardo La Tène in Lombardia in due fasi LT D1 e LT D2, già nel 1984 (Studi etruschi 50, 1982, 522) e più esaustivamente nel 1986 (Atti del 2o Convegno Archeologico Regionale). La sua divisone è stata assunta da Patrizia Frontini nel suo libro sulla ceramica a vernice nera in Lombardia (Frontini 1985, 30) e negli anni novanta applicata da Luciano Salzani anche per le tombe delle necropoli galliche e non galliche, scavate nei dintorni di Verona (Salzani 1995, 1996 e 1998).
Le due fasi LT D1 e LT D2 in Italia settentrionale corrispondono alle fasi LT D1a e LT D1b della cronologia centroeuropea secondo gli archeologi tedeschi Fischer, Gebhard e Meller, alle quali in Europa centrale segue la fase LT D2.
Nel mio libro sulla necropoli di Novo mesto (Ljubljana 2008) ho illustrato, che anche in Italia settentrionale tra la fase LTit D2 secondo De Marinis e il periodo medio augusteo può essere inserita una fase, definita LTit D3. Nel Veronese le tombe relative a questa fase sono molto rare, nei dintorni di Bergamo (Verdello e Levate) e di Como (Novedrate) il loro numero aumenta leggermente, mentre nella Lomellina sono molto più numerose.
Come è stato già menzionato, alla fase centroeuropea LT D1a corrisponde nell’Italia settentrionale la fase LT D1. Nelle tombe dei guerrieri di questa fase troviamo le armi (spade in foderi di ferro, punte di lancia, umboni tipo Mokronog), qualche volta arnesi (p. e. spiedi) e in alcune tombe, più o meno ricche, anche vasi di bronzo. La fibula caratteristica è la fibula tipo Misano di schema medio La Tène. La ceramica a vernice nera è rappresentata da varie forme, tra loro delle patere Lamboglia 36, che dopo questa fase non sono più in uso. Nella fase seguente (LT D1b = LT D2 secondo De Marinis) le armi non erano più depositate nelle tombe. Le novità più importanti sono varie fibule in bronzo di schema tardo La Tène (Almgren 65, a conchiglia, Cenisola, Nova vas ecc.) e le olpi.
Nel gruppo di Mokronog, distribuito nella Slovenia centrale e orientale, la fase LT D1 non può essere suddivisa nelle fasi LT D1a e LT D1b. Gli umboni sono regolarmente a forma circolare, raramente del tipo Mokronog. La fibula caratteristica del costume femminile era la fibula fusa del tipo Magdalenska gora a molla molto lunga.
Come è risaputo, la cultura degli oppida in Germania meridionale (Manching), nella Boemia (Stradonice e Třísov), Moravia (Staré Hradisko) e Slovacchia (Trenčianske Bohuslavice) nel tardo La Tène, non conosce più le sepolture abituali come precedentemente. La presenza delle fibule italiche della fase LT D1b (p. e. tipi Almgren 65, Cenisola, Nova vas) in questi oppida e l'assenza delle fibule più recenti dimostrano, che essi furono abbandonati prima della fase LT D2 in senso centroeuropeo.
La fase LT D2, l’ultima fase del tardo La Tène (= LT D), la quale corrisponde al LTit D3, è in Italia settentrionale caratterizzata dalle patere Lamboglia 5/7 e dalle fibule tipo Jezerine, Gorica, Alesia, Almgren 18 e Feugère 11. La fase centroeuropea LT D2 è ben rappresentata anche nella Dolenjska. Nelle tombe appaiono accanto alle fibule menzionate alcune altre, p. e. tipi Idrija Ia e Almgren 237a, mentre nelle tombe maschili troviamo le spade in foderi, decorati in opus interrasile. In area danubiana la fase LT D2 è rappresentata in miglior modo nell’oppidum di Bratislava e nei suoi dintorni. In quest’area sono state scavate numerose fibule dei tipi Jezerine, Gorica, Alesia e Almgren 18.
In Italia settentrionale, in Slovenia e in area danubiana sussegue alla fase LT D2 (= LTit D3) il periodo medio augusteo, caratterizzato da una cultura materiale completamente diversa (p. e. gladii tipo Mainz, pugnali, elmi tipo Weisenau, fibule tipo Aucissa, terra sigillata, patere a vernice nera tipo Lamboglia 7/16, lucerne primo imperiali, balsamari in vetro).