Klasik dönemde yazılan oyunların en önemlilerinden birisi Pierre Corneille’in kaleme aldığı Le Cid oyunudur. Bu oyun, dönemin en önemli oyunlarından biri kabul edilmesine rağmen, pek çok klasik tiyatro kuralına uymayarak “aykırı” bir... more
Klasik dönemde yazılan oyunların en önemlilerinden birisi Pierre Corneille’in kaleme aldığı Le Cid oyunudur. Bu oyun, dönemin en önemli oyunlarından biri kabul edilmesine rağmen, pek çok klasik tiyatro kuralına uymayarak “aykırı” bir pozisyonda yer alır. Yazıldığı dönemde de oyunun değerlendirilmesi ve sahnelenmesi pek çok tartışmayı beraberinde getirmiştir.
L’articolo presenta e analizza la traduzione montaliana del "Cid" di Corneille (1960), che rappresenta un caso particolare nel corpus delle traduzioni montaliane. Essa viene analizzata dapprima sotto il profilo metrico, in particolare per... more
L’articolo presenta e analizza la traduzione montaliana del "Cid" di Corneille (1960), che rappresenta un caso particolare nel corpus delle traduzioni montaliane. Essa viene analizzata dapprima sotto il profilo metrico, in particolare per quanto riguarda la versificazione e l’impiego della rima, e poi sotto il profilo stilistico, evidenziando tre tendenze fondamentali della traduzione montaliana: la variatio, l’enjambement e la concentrazione espressiva. Si tratta di costanti stilistiche che si ritrovano anche nelle altre traduzioni di Montale, in particolare nelle versioni delle liriche inglesi contenute nel Quaderno di traduzioni. Questo permette di parlare, per Montale, di un vero e proprio stile o metodo di traduzione, da lui applicato anche a testi molto diversi per epoca, lingua e genere letterario di appartenenza.
In the wake of its first performances, Pierre Corneille’s Le Cid provoked a critical debate in which, among other criticisms, detractors of the play dismissed the Infante as a superfluous character. Scholarship has responded to this... more
In the wake of its first performances, Pierre Corneille’s Le Cid provoked a critical debate in which, among other criticisms, detractors of the play dismissed the Infante as a superfluous character. Scholarship has responded to this criticism periodically in the intervening years since the querelle du Cid, and often has sought to justify the Infante’s role by portraying it as a bolster for the central conflict. This article offers an alternative reading, arguing that the passivity of the Infante and her isolation from the primary plot structure serve to bridge the gap between the world of the play and that of the audience. Rather than echoing the conflicts of Chimène and Rodrigue, the Infante’s role functions as a form of social commentary, conveying a critique of the culture of surveillance and strict social codes that characterized the court of Louis XIII. I will argue that in addition to underscoring the oppressive nature of the seventeenth-century French court, the Infante’s role resonates with the particular circumstances of Anne d’Autriche. This parallel lends potential insight into the belated efforts of Richelieu to undermine the popularity of Le Cid.
L’articolo si propone di analizzare dal punto di vista metrico e stilistico la traduzione montaliana del Cid di Corneille. Partendo dalla nota preposta alla traduzione, ne viene illustrata la composizione metrica, dedicando una... more
L’articolo si propone di analizzare dal punto di vista metrico e stilistico la traduzione montaliana del Cid di Corneille. Partendo dalla nota preposta alla traduzione, ne viene illustrata la composizione metrica, dedicando una particolare attenzione all’impiego montaliano dell’alessandrino e dell’endecasillabo e alle strategie messe in atto da Montale per evitare e compensare le rime baciate corneliane. Vengono poi individuati i tratti stilistici che distinguono la traduzione dal testo originale, e che possono essere ricondotti ad alcune tendenze proprie di Montale poeta e traduttore: la propensione alla variatio, l’impiego diffuso dell’enjambement e la ricerca della concentrazione espressiva. La presenza di questa forte impronta stilistica montaliana induce a riflettere sulla questione della fedeltà in Montale traduttore.