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  • Nato ad Alessandria 8/11/1948 da Antonino e da Caterina Spata entrambi di Palazzo Adriano (PA), è un libero ricercato... moreedit
Monte Busambra e il suo vulcano con le eruzioni dell’agosto 1885. Con breve storia del borgo di Ficuzza e dintorni e la sua real casina.
Research Interests:
Arte e storia delle Madonie
Studi per Nico Marino
Voll. IV-V
a cura di
Gabriele Marino e Rosario Termotto
Ass. Cult. "Nico Marino"

estratto delle pag. 199-208
Research Interests:
Bruno De Marco Spata, nato ad Alessandria l'( Novembre 1948, da genitori siciliani di Palazzo Adriano (PA). Si occupa di studi sulla storia della Cultura Artistica Siciliana e Palazzese in particolare. Ha già pubblicato: "NASCITA DI UNA... more
Bruno De Marco Spata, nato ad Alessandria l'( Novembre 1948, da genitori siciliani di Palazzo Adriano (PA). Si occupa di studi sulla storia della Cultura Artistica Siciliana e Palazzese in particolare. Ha già pubblicato: "NASCITA DI UNA CHIESA" dove tratta della progettazione e costruzione della parrocchia di rito latino di Palazzo Adriano avvenuta nella prima metà del '700. "RACCOLTA DI POESIE DI POETI PALAZZESI". "I FIGLI ILLUSTRI DI PALAZZO ADRIANO" dove traccia 13 biografie di uomini illustri nati in quella città. Sta collaborando come responsabile scientifico delle ricerche archivistiche, al volume dedicato all'architettura di un grande dizionario sull'arte in Sicilia. Sta stilando insieme a M.C. Ruggieri Tricoli il volume dedicato a Salvatore Attinelli Ingegnere Camerale della Regia Corte, inserito nella collana dei siciliani illustri edita dall'Accademia di Scienze Lettere e Arti di Palermo.

Il manoscritto del presente volume ha vinto nell'ottobre 1991 il premio letterario Palermo-Ustica, organizato dall'associazione turistica pro loco Ustica in collaborazione con il Comune di Palermo e la Provincia Regionale di Palermo e con l'Alto Patrocinio del Ministero del Turismo.
l'immagine del potere nella Sicilia borbonica: i pittori ritrattisti degli "amabilissimi" Sovrani e il bando del Vicerè Caracciolo del 24 febbraio 1785
Research Interests:
Problematiche sul mancato risanamento del fiume Oreto di Palermo
Ass. Cult. «Nico Marino» Arte e storia delle Madonie Studi per Nico Marino Voll. IV-V
La cruenta rivolta popolare del 1789 a Caltabellotta (con due vittime e tre giustiziati sulla forca) Palermo 2019 Caltabellotta Sciacca Ribera PA
La necessità di riscrivere la biografia del fiorentino Francesco Lancilotti si è imposta quando è apparso evidente che due filoni di ricerca, fino ad ora sviluppatisi separatamente, uno riguardante il letterato Francesco Lancilotti,... more
La necessità di riscrivere la biografia del fiorentino Francesco Lancilotti si è imposta quando è apparso evidente che due filoni di ricerca, fino ad ora sviluppatisi separatamente, uno riguardante il letterato Francesco Lancilotti, l'altro riguardante il pittore omonimo, in realtà afferivano alla medesima persona. Gli studiosi di letteratura sapevano che il Lancilotti si dichiarava anche pittore ma non erano a conoscenza di alcuna opera pittorica da lui firmata o a lui commissionata; d'altra parte, gli studiosi d'arte siciliani avevano trovato negli Archivi dell'Isola delle committenze di opere pittoriche che riguardavano il pittore fiorentino Francesco Lanczilotto (sic!), ma ignoravano che egli fosse anche un letterato. Le ricerche si erano quindi incanalate in due compartimenti stagni, e solo l'utilizzo di internet, con la facilità che offre di accedere a una immensa mole di dati, ha consentito di connettere i due filoni di ricerca e di ridisegnare meglio il profilo artistico e letterario del Lancilotti.
Nella letteratura riguardante gli artisti siciliani del Settecento assai frammentarie risultano le notizie relative ai diversi membri della famiglia Visalli che nel corso di quel secolo esercitarono la pittura, anzi a dire il vero solo... more
Nella letteratura riguardante gli artisti siciliani del Settecento assai frammentarie risultano le notizie relative ai diversi membri della famiglia Visalli che nel corso di quel secolo esercitarono la pittura, anzi a dire il vero solo due dei quattro artisti con quel cognome sono stati oggetto di studio e di pubblicazione da parte degli storici dell'arte o degli autori di storia locale, i quali peraltro non hanno avuto l'opportunità di contestualizzare le opere dei due pittori con i dati concernenti la loro biografia, la loro famiglia, la frequentazione di altri artisti. Un ulteriore elemento di interesse riguarda i restanti altri due pittori della famiglia finora sconosciuti, attraverso i quali la tradizione artistica della famiglia varca le soglie del XIX secolo.