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Paola Allemani

    Paola Allemani

    Volume disponibile qui: https://www.nuovomedioevo.it/attivita-2/1466-2/ INDICE DEI CONTRIBUTI Archeologia | Edifici Massimiliano David, Alessandro Melega All’ombra del Cristianesimo dilagantenell’Impero Romano. Una... more
    Volume disponibile qui:
    https://www.nuovomedioevo.it/attivita-2/1466-2/


    INDICE DEI CONTRIBUTI


    Archeologia | Edifici

    Massimiliano David, Alessandro Melega
    All’ombra del Cristianesimo dilagantenell’Impero Romano.  Una lettura archeologica

    Massimiliano David, Stefano De Togni,Dino Lombardo
    La cristianizzazione dell’industria edilizia. Nuove evidenze ostiensi

    Alessandro Bona
    La chiesa di San Desiderio ad Assago (MI): un sito archeologico pluristratificato alle porte di Milano

    Chiara Ribolla
    La chiesa di San Pietro di Trobaso:indagine archeologica e contesto storico.Analisi preliminare

    Marialuisa  Zegretti, Giuseppina Schirò
    Riflessioni sul complesso di San Pancrazio a Roma tra VI e VII secolo

    Federica Cosenza, Lorenzo Curatella
    Sepolture di prestigio a Romanel Basso Medioevo:l’esempio di Santa Maria Nova

    Alessandro Mortera
    Riuso e reimpiego dell’antico.Il caso di Santa Maria Nova tra spolia architettonici e sepolture di prestigio


    Archeologia | Paesaggi

    Jacopo Celani
    Mappare la guerra greco-gotica: primi risultati di un’analisi spaziale delle vicende narrate nel De bello Gothico

    Massimiliano David, Eleonora Rossetti
    Dai vici alle pievi in Italia settentrionale. Il caso del territorio di Mediolanum in epoca tardoantica

    Marina Zgrablić, Davor Bulić
    The rural landscape in Istria betweenLate Antiquity and the Early Middle Ages:changes in the context of Christianization

    Federica D’Angelo
    San Vincenzo al Volturno e la Terra Sancti Vincentii: amministrazione dei possedimenti di un’abbazia altomedievale (secoli VIII-XII)

    Giuseppe Maisola
    Territori del Giudicato di Arborea.
    Insediamenti e viabilità tra Parte Miilie Parte Simagis (XII-XIV sec.)

    Lester Lonardo
    Et in alia parte alio molendinu.Mulini, canali ed opifici idraulici della Campania interna: dati archeologici e documentari

    Francesco Mameli
    Archeologia dei confini nella Sardegna medievale:
    la Curatorìa di Decimo e la sua rete insediativa
    (XIII-XIV secolo)

    Elisa Orlando
    Castra et Plebes in Casentino (VII-XIII secolo): fonti, metodi e ricerche


    Storia

    Lilian Diniz
    The role of clerics in the processof religious hybridity: the testimonyof the ecclesiastical documentation

    Arthur Westwell
    The Carolingian Conquest andthe Italian Pontifical Tradition

    Antonio Tagliente
    Servi o milites? L’antitetica lettura del mondolongobardo meridionale nella Legatiodi Liutprando da Cremona

    Antonio Corvino
    La produzione libraria e letterariadella Langobardia ducale (sec. VI - X)

    Luca Marino
    Il contratto di pastinatoe la trasformazione del paesaggio agrarionel Codex Diplomaticus Cavensis

    Alessandro Scalone
    Memoria, crociata e diplomazia:un'analisi sui rapporti diplomaticitra Outremer ed Europa Occidentale (1149-1189)

    14.00-14.20
    Consuelo Capolupo
    San Guglielmo da Vercellied il Monasterium Sanctae Mariae Montis Virginis:storia di una fondazione benedettina in Irpiniadal XII secolo ad oggi

    14.20-14.40
    Francesco Barbarulo, Jacopo Paganelli
    La pluralità come caratteristica dei sistemi politici del Regnum Italiae: ipotesi sulle ricostruzioni delle vicende istituzionali italiane tra XII e XIV secolo

    Antonella Torre
    Nella bisaccia del pellegrino:l’alimentazione nel Codex Calixtinus

    Gabriele Passabì
    Decus Imperii: idee di imperonel Draco Normannicus di Stefano di Rouen

    Lorenzo Schiavetta
    Pepo degli Albizzie il mercato laniero fiorentino nel ‘300

    Stefano Santarelli
    Dove eravamo rimasti:l’edizione dei protocolli notarili romani del Trecento


    Paleografia

    Alfredo García Femenia, Julio Macián Ferrandis
    Nulla die sine linea:autografi nella Valenza del Quattrocento

    Roberta Napoletano
    Frammenti membranacei di riuso: metodologie e prospettive di ricerca. Il caso dell’Archivio Generale Arcivescovile di Bologna


    Letteratura e Filologia

    Ilaria Ottria
    Esegesi etimologica e interpretazioneallegorico-morale nelle Mythologiaedi Fulgenzio: la Fabula Scyllae (Fulg. myth. II 9)

    Irena Berovic
    Heroes and Monsters: Cannibalismas Mentifact in the Old English Andreas

    Alicja Bańczyk
    The conflict between obligations toward the family and toward the lord on the example of medieval French epic poems

    Pamela Gennari
    Per una nuova edizione dei Dialogidi San Gregorio Magno

    Zsuzsanna Reed Papp
    Sitting on the Fence: Matthew Paris’s“Mongol Letters” at the Intersectionof History and Literature

    Angela Zaccara
    La lingua inglese tardo-medievale fra tradizione e innovazione: Cristo «passible» e «unpassible» nelle Rivelazioni di Giuliana di Norwich

    Valeria Di Clemente
    Il motivo dei “nove prodi” e la figura di Robert Bruce


    Filosofia

    Rūta Zukienė
    «We become what we remember»:
    memory and recollection in the Old English Boethius

    Hernán Guerrero Troncoso
    Avicenna e la questione della cosa.Un’indagine sulle origini della metafisica intesa come scientia transcendens

    Ignazio Genovese
    Satisfactio e/o immolatio/oblatio?
    Anselmo d’Aosta, Bruno di Segni e le ragioni dell’Incarnazione

    Nunzia Cosmo
    Note sull’origine medievale delle logiche modali

    Mauro Ferrante
    Ingenium: Niccolò Cusano anticipatore della modernità


    Archeologia | Materiali

    Alessia Frisetti, Marianna Cuomo,Nicodemo Abate, Luigi Di Cosmo
    La chiesa di San Leo a Sessa Aurunca (CE): scavo, tecniche di analisi, reperti ed apparati decorativi

    Lucrezia Campagna
    La ceramica medievale di Roma: analisitipologiche e quantitative per la storia economica

    Maria Stella Graziano, Camilla Rosati
    Ostia nel V secolo attraverso la cultura materiale

    Domenica Tataranni
    Commercio locale e contatti mediterranei in Alife altomedievale: la testimonianza delle anfore

    Beatrice Brancazi, Flora Miele
    Contenitori e simboli:i motivi religiosi delle ceramiche rivestite alto laziali

    Antonia Daisy Petrelli
    Elementi decorativi in laterizionell’architettura medievale pisana.Storia e produzione tra XIII eXV secolo

    Chiara Santini
    Produzione e circolazione ceramica nell’altomedioevo (VI-XI secolo) nel mediovaldarno fiorentino: nuove interpretazioni da vecchi dati

    Maria Paola Bulla
    La ceramica islamica in Tunisia:Sabra Al- Mansūrya (X-XI sec.)


    Epigrafia

    Paola Novara
    Iscrizioni dedicatorie e sottoscrizioni attributive nell’edilizia di culto ravennate dei secoli IX-XII

    Antonello Vilella
    Iscrizioni perdute dalla città di Bari (secoli VIII-XII)

    Luca Salvatelli
    HIC REQUIESCIT. Epigrafi, lastre tombali,cenotafi, tombe monumentali a Viterbotra Medioevo e Umanesimo


    Progetti

    Andrea Pergola
    La liberalizzazione delle riproduzioni in archivi ebiblioteche come mezzo di comunicazione per la divulgazione storica: il caso di “Incunaboli a Cagliari”

    Davide Gherdevich
    POLIMA e PolimaWiki: un progetto per lo studio, la condivisione e la valorizzazione delle listenel Medioevo

    Marcello Casillo
    Gli edifici di culto di Salerno tra V e X secolo. Primi risultati per il progetto CARE


    Storia dell'Arte

    Angelo Passuello
    Maestranze alloctone nell’Umbria romanica (?): il caso di Sant’Eufemia a Spoleto e i suoi possibili rapporti con Verona

    Andrea Pala, Valeria Carta
    Appunti per lo studio delle sculture architettoniche nelle chiese romaniche della SardegnaBasso Medievale (secc. XII-XIII)

    Stefano Giuseppe Pirero
    Trofei bellici, illustri donazioni e commesse genovesi: lineamenti di scultura romanicae duecentesca a Savona e Noli

    María Fernanda García Marino
    Considerazioni sulla scultura dell’Italia meridionale nella prima metà del XIV secolo:il caso di Nicola da Monteforte

    Simona Manacorda
    L’archetipo della donna e il drago: il caso di Santa Margherita, un topos iconografico al femminile nell’Europa gotica

    Elena Catalano
    La Parola ruggita: l’immagine della leonessada Gregorio Magno a Nicola Pisano

    Michele Lacerenza
    Strapparsi le vesti nell’iconografia medievale:il caso del san Giovanni Evangelistanella chiesa di Santa Lucia a Barletta


    Storia dell'Architettura

    Silvia Beltramo
    Nuove ricerche sulle architetture francescane: San Francesco di Cassine e di Alessandria

    Eloy Bermejo Malumbres
    Il primo progetto di riforma della cattedraledi Sassari nel XV secolo

    Nicoletta Usai, Claudio Nonne
    L’antica cattedrale di San Pantaleo a Dolianova (CA)

    Paola Allemani, Maurizio Gomez Serito
    La Pietra di Visone: un significativo indicatore per la lettura dell’edilizia storicadel Basso Piemonte

    Luca Finco
    Costruire le torri liguri nel Medioevo:usi e riusi del materiale ad Albenga

    Filippo Diara
    Gli arredi liturgici lapidei altomedievali:
    committenti e maestranze nel Casentinotra VII-X secolo

    Arianna Carannante
    L’utilizzo delle semibotti nelle “chiese a cupole in asse” in Puglia tra X e XIII secolo

    Cosimo Damiano Diella, Federica Chirco
    Barletta nel Medioevo (VI-XV secolo d.C.)tra fonti scritte, cartografiche ed archeologiche
    Research Interests:
    La Pietra di Visone viene estratta dall'età Romana e utilizzata nel corso dei secoli come pietra da taglio e per la produzione di calce. La relativa Formazione geologica consiste in un circoscritto affioramento di depositi di... more
    La Pietra di Visone viene estratta dall'età Romana e utilizzata nel corso dei secoli come pietra da taglio e per la produzione di calce. La relativa Formazione geologica consiste in un circoscritto affioramento di depositi di biocalcarenite datati al Miocene, localizzabile nel Bacino Terziario Piemontese, tra Visone ed Acqui Terme. Il presente contributo ha come obiettivo la pubblicazione di una sintesi dei risultati di ricerche pregresse (Allemani 2013), mirate alla mappatura delle cave storiche, alla determinazione dell'areale di diffusione della pietra in opera e a un primo catalogo dei monumenti in cui è stata individuata. Si prefigge inoltre di meglio definire i limiti cronologici del suo utilizzo, ampliando le riflessioni in merito alla contrazione delle attività estrattive durante il Medioevo e alle conseguenti soluzioni architettoniche adottate. Dalle precedenti indagini emerge un uso discontinuo della Pietra di Visone, nelle due varietà bianca e grigia, fino al Novecento, con interruzioni in epoca medievale, in cui si individua un caso emblematico di reimpiego di materiale romano, relativo alla Cripta del Duomo di Acqui Terme (XI sec.). Testimonianza più significativa rilevata in riferimento al periodo, questo sito può essere considerato un rappresentativo specchio dell'economia del tempo. A partire dal XV sec. si registra una considerevole ripresa del suo impiego, con particolare frequenza in apparati decorativi di palazzi signorili e chiese, che troverà apice nel secolo successivo in complessi monumentali come Santa Croce di Bosco Marengo. E' ricorrente l'uso della colonna a fusto monolitico, utilizzata in portici e loggiati, elementi caratterizzanti l'architettura aulica locale. Si ritiene importante evidenziare che nell'ambito del Basso Piemonte, la Pietra di Visone abbia indirizzato un gusto stilistico che non si ritrova in nessun'altra zona oltre l'Acquese. La Pietra di Visone è oggi oggetto di valorizzazione dell'Ecomuseo della Pietra e della Calce, inserito nella Rete degli Ecomusei della Regione Piemonte.
    Research Interests:
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