Location via proxy:   [ UP ]  
[Report a bug]   [Manage cookies]                
Skip to main content

Sara Bao

  • Sara Bao, blogger di Bassano del Grappa classe 1995. Laureata al DAMS di Padova con una tesi su Robert Johnson e il Diavolo Blues, ho deciso di portare avanti lo studio sul fronte della musica rurale e del blues. A giugno 2017 ho aperto un blog (Baoblog - Rocknroll398) in cui recensisco dischi e concerti. Ad oggi ho scritto e pubblicato oltre 170 articoli che promuovono dischi e band locali (Paolo Bonfanti, GANG,... moreedit
Robert Johnson è una delle figure più misteriose del panorama blues di inizio Novecento. Spesso il suo nome è stato associato al faustiano patto col Diavolo a causa di scarsi dati biografici e leggende basate sui testi delle sue canzoni.... more
Robert Johnson è una delle figure più misteriose del panorama blues di inizio Novecento. Spesso il suo nome è stato associato al faustiano patto col Diavolo a causa di scarsi dati biografici e leggende basate sui testi delle sue canzoni. Nei prossimi capitoli verranno analizzati quattro dei ventinove brani di Johnson per tentare di smentire queste credenze.  Per comprendere fino in fondo i testi e la musica di Johnson è fondamentale analizzare innanzitutto il retroterra culturale di cui era forgiato. Da un lato ci sono le tradizioni africane e dall’altro le concezioni moderne del Nuovo Mondo americano. Due visioni opposte che hanno dato vita a questo particolare tipo di musica, ricca di credenze popolari e nuove paure. È indispensabile esaminare il cammino intrapreso dallo schiavo per giungere alla “cittadinanza”:  questa è la base per comprendere ciò di cui è formato il blues, la musica di questo cittadino schiavo. Smentire le numerose credenze secondo cui Robert Johnson abbia venduto l’anima al Diavolo è lo scopo di questo lavoro. Analizzando le tradizioni religiose dell’Africa occidentale, il periodo storico e il canzoniere Johnsoniano si ricostruirà una visione di Robert Johnson che di demoniaco ha ben poco.
Bruce Springsteen e la cinematografia documentaria: Il Cineocchio di un musicista che indaga il reale e la quotidianità Prefazione: Ho scelto di fare un confronto tra la cinematografia documentaria del '900 con l'opera musicale di Bruce... more
Bruce Springsteen e la cinematografia documentaria: Il Cineocchio di un musicista che indaga il reale e la quotidianità Prefazione: Ho scelto di fare un confronto tra la cinematografia documentaria del '900 con l'opera musicale di Bruce Springsteen. Ho intrapreso questa strada perché già in molti si sono soffermati nello studio del reciproco scambio tra le canzoni del cantautore del New Jersey e il cinema di fiction, ma raramente costoro hanno considerato il cinema documentario. Ho notato molti punti in comune tra il modo di operare dei documentaristi affrontati a lezione e quello usato da Springsteen. Cercherò qui di seguito di fare una carrellata più ampia possibile partendo dall'opera di Vetrov, Flaherty, Grierson e Ivens, proseguendo con il cinema vérité e il direct cinema degli anni '60/'70, passando per i film dei fratelli Maysles e di Wiseman, sfiorando il "video-diario" e l'idea di vita reale di Andy Warhol e Jonas Mekas e concludendo con un paio di rapidi confronti con alcuni film di fiction con stile documentario. Oltre agli argomenti trattati a lezione e ai documentari visionati, ho preso in considerazione anche il libro "Il cinema secondo Springsteen" a cura di Diego Del Pozzo e Vincenzo Esposito di cui qui di seguito riporto una parte dell'introduzione. Mi sono focalizzata in particolare sul saggio di Vincenzo Esposito "Bruce Springsteen e l'immaginario cinematografico americano" (1973-1990).
VOODOOBLUES: Il misterioso caso di Robert Johnson. Incroci religiosi e musicali tra Africa, America e Italia” unisce la religione al blues e la storia alla leggenda, in un particolare percorso attraverso atmosfere esoteriche, miti,... more
VOODOOBLUES: Il misterioso caso di Robert Johnson. Incroci religiosi e musicali tra Africa, America e Italia”  unisce la religione al blues e la storia alla leggenda, in un particolare percorso attraverso atmosfere esoteriche, miti, tradizioni e ovviamente musica. A far da guida tra le pagine di questo libro c’è Robert Johnson, figura da sempre considerata misteriosa per il suo fantomatico patto col Diavolo in cambio della straordinaria abilità nel suonare la chitarra.
I capitoli riguardanti le canzoni di Robert Johnson si alternano a quelli che approfondiscono l’universo magico sacrale delle diverse religioni afroamericane come il Voodoo e il Candomblè. Trovano spazio anche le polveri magiche dell’Hoodoo, le divinità degli antichi Romani, il Tarantismo del Sud Italia e le società segrete haitiane.
Ma, alla fin fine, quanto c’è di vero nel patto diabolico più famoso del mondo del blues?