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I Diari di Delfini coprono gli anni dal 1927 alla fine del 1944. Sono stati parzialmente pubblicati nel 1982. L’attuale edizione è stata ricavata dai manoscritti inediti dello scrittore con un complesso lavoro filologico al quale Irene... more
I Diari di Delfini coprono gli anni dal 1927 alla fine del 1944. Sono stati parzialmente pubblicati nel 1982. L’attuale edizione è stata ricavata dai manoscritti inediti dello scrittore con un complesso lavoro filologico al quale Irene Babboni si è dedicata per molti anni e che, dopo la sua morte, è stato completato da Claudia Bonsi. Tra le pagine di questi quaderni e taccuini troviamo un’affascinante raccolta di pensieri, invettive, poesie e narrazioni, sempre sul filo del paradosso, che finalmente può essere letta integralmente. Proprio per il loro carattere eterogeneo, i Diari sono la via preferenziale per entrare nel mondo e nel laboratorio creativo di uno scrittore geniale quanto bizzarro e asistematico.
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Il volume raccoglie gli atti di un convegno internazionale organizzato nell'ambito del progetto multidisciplinare THESMA PROJECT 2014, dedicato allo studio dei manoscritti con nuove tecnologie di indagine delle stratigrafie correttorie.... more
Il volume raccoglie gli atti di un convegno internazionale organizzato nell'ambito del progetto multidisciplinare THESMA PROJECT 2014, dedicato allo studio dei manoscritti con nuove tecnologie di indagine delle stratigrafie correttorie. Vengono presentate e messe a confronto, dai più significativi editori critici a livello europeo, diverse modalità di studio e pubblicazione digitali di testi letterari e filosofici in ambito europeo e internazionale, da Pessoa a Proust, da Nietzsche a Jane Austen, da Manzoni a Leopardi, per costituire una piattaforma di scambio di modalità ecdotiche e tecniche di rappresentazione che metta a confronto le più avanzate buone pratiche filologiche nell'ambito delle scholarly editions.
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Se avete in mano questo libro vuol dire che siete tra coloro che Gadda lo hanno solo sentito nominare (“l’Ingegnere della letteratura”, “il Joyce italiano”), ma finora non lo hanno mai letto (“Gadda è troppo difficile”, “Gadda bisogna... more
Se avete in mano questo libro vuol dire che siete tra coloro che Gadda lo hanno solo sentito nominare (“l’Ingegnere della letteratura”, “il Joyce italiano”), ma finora non lo hanno mai letto (“Gadda è troppo difficile”, “Gadda bisogna tradurlo”). Oppure fate parte, come gli autori di questa impresa, della categoria degli “adepti”, ovvero di coloro che in un certo momento della vita hanno incontrato un libro di Gadda e, dopo lo smarrimento iniziale, hanno deciso che non lo avrebbero posato finché non ne avessero capito almeno una pagina. Perché leggere Gadda è un’avventura: un esercizio di conoscenza, un viaggio nella lingua italiana, un corso pratico di ironia. A volte si ride irrefrenabilmente, fino alle lacrime, altre volte è un riso amaro, sarcastico. Questo Gaddabolario, scritto dagli “adepti” per chi non lo è ancora, raccoglie e spiega duecentodiciannove parole gaddiane – un numero da cabala “ingravallesca”: via Merulana 219 è il centro in cui convergono tutti i delitti del Pasticciaccio – da abracadabrante a Zoluzzo. Uno strumento indispensabile per addentrarsi, di parola in parola, nei labirinti dell’Ingegnere e perdersi nel piacere della sua incomparabile prosa.
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In this paper we introduce PhiloEditor, a software environment for the representation and coloring of time-based modifications of literary texts meant for scholarly editions. The purpose of the tool has evolved from a simple philological... more
In this paper we introduce PhiloEditor, a software environment for the representation and coloring of time-based modifications of literary texts meant for scholarly editions. The purpose of the tool has evolved from a simple philological characterization of temporal evolution of literary texts to a critical and hermeneutic approach of interpretative pathways. From a technical point of view, PhiloEditor is based on an approach to markup that heavily diverges from the traditional XML/TEI and towards a reliance on a custom subset of HTML5, based on a mature theory of  XML design patterns, well-behaved and well-formed, readily convertible into XML/TEI or whatever other XML vocabulary needed, and at the same time fully compliant with modern web frameworks and browsers.
Dopo un breve profilo di Monti lettore e postillatore, si fornisce in questo contributo l’edizione di una serie di postille inedite di mano montiana riportate su una copia di lavoro dell’edizione Sonzogno dell’Eneide del Caro (Triv. G... more
Dopo un breve profilo di Monti lettore e postillatore, si fornisce in questo contributo l’edizione di una serie di postille inedite di mano montiana riportate su una copia di lavoro dell’edizione Sonzogno dell’Eneide del Caro (Triv. G 715), testimone di una versione precedente a quella definitiva. È l’occasione per ricostruire la storia dell’edizione e del protocollo filologico cui si conforma.



After sketching a brief profile of Monti as a reader, in this paper I provide the edition of a series of unpublished notes by Monti, written on a working copy of the Sonzogno edition of the Eneide by Annibal Caro (Triv. G 715), witnessing a previous version of the text. The analysis of the notes turns out to be an opportunity to reconstruct the history of the edition and of the philological methods to which it conforms.
Le liste lessicali presenti all’interno dell’avantesto della Proposta di alcune correzioni ed aggiunte al Vocabolario della Crusca (1817-1826) di Vincenzo Monti permettono di lumeggiare alcuni meccanismi di formazione del pensiero... more
Le liste lessicali presenti all’interno dell’avantesto della Proposta di alcune correzioni ed aggiunte al Vocabolario della Crusca (1817-1826) di Vincenzo Monti permettono di lumeggiare alcuni meccanismi di formazione del pensiero lessicografico e linguistico del poeta da un punto di vista inedito.

The lexical lists that can be found in the avantext of the Proposta di alcune correzioni ed aggiunte al Vocabolario della Crusca (1817-1826) by Vincenzo Monti allow to highlight some of the mechanisms which set the making of the poet’s lexicographic and linguistic thought from an unprecedented point of view.
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According to the assessment that the better mechanic reading of a text is the one which needs a human goverment, the research group of Sapienza University (Paola Italia and Claudia Bonsi) and Bologna (Fabio Vitali and Angelo di Iorio),... more
According to the assessment that the better mechanic reading of a text is the one which needs a human goverment, the research group of Sapienza University (Paola Italia and Claudia Bonsi) and Bologna (Fabio Vitali and Angelo di Iorio), has been applying a versioning approach based on a diff algorithm to I Promessi Sposi, the most famous italian novel and a distinguished case study of variants.
The mechanic tool named Philoeditor 2.0® detects automatically the differences between the two variants - in this case, the Ventisettana and the Quarantana - and shows individual versions as well as combined version both in a vertical and horizontal fashion.
It can be applied to every kind of version of texts, but it is only the starting point. Not only can Philoeditor represent the two versions mechanically, and show them to the users, but the scholars can use it as an annotation editor to classify different kind of phenomena: from the methods of corrections to the category of corrections: linguistic, stylistic, and also theoretical one. The direction is very promising. The fact that the readers can annotate changes and can propose their own analysis of the text is a further value of this methodology which may, in the future, mark texts on line. Leaving a sign of a non-mechanical reading made with mechanical methods.
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Il contributo misura l’incidenza delle letture ariostesche e cariane sulla riflessione linguistica e sulla pratica lessicografica del Monti autore della Proposta di alcune correzioni ed aggiunte al Vocabolario della Crusca (1817-1826). In... more
Il contributo misura l’incidenza delle letture ariostesche e cariane sulla riflessione linguistica e sulla pratica lessicografica del Monti autore della Proposta di alcune correzioni ed aggiunte al Vocabolario della Crusca (1817-1826). In particolare, le annotazioni affidate agli zibaldoni inediti del poeta - vasto magazzino che comprende spogli di opere specifiche e osservazioni lessicografiche, stilistiche e letterarie a partire dalla discussione di singoli lemmi- consentono di precisare, in parallelo con la lettura della Proposta, l’ampiezza di raggio delle indagini condotte da Monti all’interno di questi due universi stilistici, dentro e fuori dal canone cinquecentesco suggerito dalla Crusca.
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1° ciclo di incontri 2019