SULLA SINDROME IDENTITARIA a cura di rino Genovese LA cRITIcA SOcIALE Questo è un testo grezzo. D... more SULLA SINDROME IDENTITARIA a cura di rino Genovese LA cRITIcA SOcIALE Questo è un testo grezzo. Duro, segnato, praticamente il numero 1. L'appuntamento è stasera al tramonto, ci si vedrà noi 2 soli, piccolo bar semivuoto, osceno cartello pubblicità birra 3ccani. Il primo contatto è da shock, facciamo in silenzio 4 passi, il suo odore è fortissimo, d'inchiostro andato a male. «5 minuti!» mmh. «Ritardo...». «Ah, ecco... scusa, statale 6, un casino pazzesco». Mi guarda, gli occhi liquidi, sbatte 7 volte le palpebre con un movimento innaturale, quasi illogico. 8 volante dell'umore mio, cane fetido e rabbioso, adesso ha 9 piccoli bastardi perduti, venduti o regalati. Forse in 10 città diverse abbandonati, cani umani bruciano di rimorso, 11 anni di mancanza d'affetto colpiscono la carne, fuoco come 12 soli, piccolo bar semivuoto, osceno cartello pubblicità birra 13ccani. Il primo contatto è da shock, facciamo in silenzio 14 passi, il suo odore è fortissimo, d'inchiostro andato a male. «15 minuti!» mmh. «Ritardo...». «Ah, ecco... scusa, statale 16, un casino pazzesco». Mi guarda, gli occhi liquidi, sbatte 17 volte le palpebre con mossa innaturale, quasi illogica. 18 volante dell'umore mio, cane fetido e rabbioso, ora ha 19 piccoli bastardi perduti, venduti o regalati. Nicolo Bellanca In 20 città diverse abbandonati, cani umani bruciano di rimorso, 21 anni di mancanza d'affetto colpiscono la carne, fuoco come 22 soli, piccolo bar semivuoto, osceno cartello pubblicità birra 23ccani. Il contatto è da shock, facciamo in silenzio 24 passi, il suo odore è fortissimo, d'inchiostro andato a male. «25 minuti!» mmh. «Ritardo...». «Ah, ecco... scusa, statale 26, un casino pazzesco». Mi guarda, gli occhi liquidi, sbatte 27 volte le palpebre con mossa innaturale, quasi illogica. 28 volante dell'umore mio, cane fetido e rabbioso, ora ha 29 piccoli bastardi perduti, venduti o regala-la critica sociale collana diretta da Rino Genovese
Simposio-Carcere e fabbrica: una nuova edizione quarant'anni dopo (doi: 10.7383/98201) Studi sull... more Simposio-Carcere e fabbrica: una nuova edizione quarant'anni dopo (doi: 10.7383/98201) Studi sulla questione criminale (ISSN 1828-4973) Fascicolo 2, maggio-agosto 2020 Ente di afferenza: Università di Bologna (unibo) Copyright c by Società editrice il Mulino, Bologna. Tutti i diritti sono riservati. Per altre informazioni si veda https://www.rivisteweb.it Licenza d'uso L'articoloè messo a disposizione dell'utente in licenza per uso esclusivamente privato e personale, senza scopo di lucro e senza fini direttamente o indirettamente commerciali. Salvo quanto espressamente previsto dalla licenza d'uso Rivisteweb,è fatto divieto di riprodurre, trasmettere, distribuire o altrimenti utilizzare l'articolo, per qualsiasi scopo o fine. Tutti i diritti sono riservati.
N° 4-MAGGIO 2020 oltreilcapitale la Redazione La crisi generata dalla pandemia di Covid-19 ha coi... more N° 4-MAGGIO 2020 oltreilcapitale la Redazione La crisi generata dalla pandemia di Covid-19 ha coinvolto tutto il globo nel giro di appena due mesi. Una crisi a più strati. La più impattante è quella sanitaria, che sta colpendo tanto più duramente quanto meno pubblico e universale è il sistema sanitario, con i due estremi opposti di Germania e Usa. Seguono dappresso quella sociale, con ricadute immediate sul piano occupazionale (anche qui gli effetti sono peggiori quando più deregolamentato è il lavoro), e una di natura economica che diventerà sempre più grave e che ha impattato duramente sulle catene del valore fortemente interconnesse dell'economia globalizzata. segue a pag. 2 Nell'agosto del 1997 uno scarno comunicato dei CDC di Atlanta, la più grande agenzia di sorveglianza epidemiologica degli Stati Uniti e del mon-do, preannunciò il dramma che stiamo vivendo. Probabilmente, solo alcu-ni addetti ai lavori capirono il significato e la drammatica portata di quella notizia. Tre mesi prima un bimbo di 3 anni era morto ad Hong Kong, per una polmonite resistente ad ogni terapia, che nel giro di pochi giorni si era complicata con quella che gli immunologi chiamano cytokine storm, tempe-sta di citochine. A scatenare l'allarme tra i pochi virologi e infettivologi che si occupavano di "caccia ai virus letali" in quegli anni di fine millennio, era stata la sigla che connotava l'agente patogeno: H5N1, due lettere e due nu-meri che per la gran parte dei distratti lettori del comunicato del CDC non significavano assolutamente nulla. Ma che per i virus hunters prefiguravano possibili scenari apocalittici. articolo a pag. 6
#donne&lavoro/ 6. «Ho imparato a fare del rovescio un elemento di politica generativa e feconda, ... more #donne&lavoro/ 6. «Ho imparato a fare del rovescio un elemento di politica generativa e feconda, oltre che ad approcciare una qualsiasi grande o piccola trasformazione evenemenziale in un qualcosa di vivibile, al fine di produrre piacere per me e gli altri»
Date: 20 aprile 2020 1 Commento Siamo molto lieti di pubblicare la seconda parte di "Covid-19: il... more Date: 20 aprile 2020 1 Commento Siamo molto lieti di pubblicare la seconda parte di "Covid-19: il sogge o imprevisto" di Anna Simone, che prosegue in modo critico le riflessioni della puntuale prima parte, diventata "virale". Ringraziamo la Prof.ssa Anna Simone per il post. Buona le ura!
Ormai divenuto un classico della sociologia giuridica della devianza e del mutamento sociale, Cri... more Ormai divenuto un classico della sociologia giuridica della devianza e del mutamento sociale, Criminologia critica e critica del diritto penale resta il punto di riferimento di ogni ricerca in ambi-to socio-giuridico. In questo volume, la devianza e la questione criminale sono ritenute come socialmente, economica-mente e culturalmente prodotte e ven-gono passate in rassegna le più impor-tanti teorie criminologiche di sistema, al fi ne di fornire una panoramica struttura-le e manualistica sull'argomento. Dalla Scuola liberale all'ideologia della difesa sociale, dalle teorie psicoanalitiche del-la criminalità e della società punitiva alla teoria struttural-funzionalista della devianza, fi no alla criminologia critica e alle politiche alternative, non v'è studio più fi tto ed esaustivo sull'argomento. Alessandro Baratta è stato il fondatore in Italia, con varie ripercussioni all'este-ro, del fi lone di studi sulla criminologia critica. Insieme a Renato Treves è uno dei maestri della sociologia del diritto. "Noi sappiamo che sostituire il diritto penale con qualcosa di meglio potrà avvenire solo quando avremo sostituito la nostra società con una so-cietà migliore."
Questo volume si propone di analizzare i temi fondamentali della diseguaglianza e della crisi di ... more Questo volume si propone di analizzare i temi fondamentali della diseguaglianza e della crisi di fiducia nelle istituzioni politiche, con cui le democrazie occidentali devono oggi confrontarsi di fronte alla globalizzazione e ai mutamenti causati dal nuovo ordine mondiale. La constatazione che temi così complessi potevano e dovevano essere studiati da punti di vista plurali, in modo da comparare diverse visioni e interpretazioni dei processi in atto, ha spinto a un confronto tra studiosi di due comunità accademiche: Sociologia politica e Sociologia del diritto.
Natural Born Prostitute». Lombroso, the criminal law sociology and the production of female devia... more Natural Born Prostitute». Lombroso, the criminal law sociology and the production of female deviance.
SULLA SINDROME IDENTITARIA a cura di rino Genovese LA cRITIcA SOcIALE Questo è un testo grezzo. D... more SULLA SINDROME IDENTITARIA a cura di rino Genovese LA cRITIcA SOcIALE Questo è un testo grezzo. Duro, segnato, praticamente il numero 1. L'appuntamento è stasera al tramonto, ci si vedrà noi 2 soli, piccolo bar semivuoto, osceno cartello pubblicità birra 3ccani. Il primo contatto è da shock, facciamo in silenzio 4 passi, il suo odore è fortissimo, d'inchiostro andato a male. «5 minuti!» mmh. «Ritardo...». «Ah, ecco... scusa, statale 6, un casino pazzesco». Mi guarda, gli occhi liquidi, sbatte 7 volte le palpebre con un movimento innaturale, quasi illogico. 8 volante dell'umore mio, cane fetido e rabbioso, adesso ha 9 piccoli bastardi perduti, venduti o regalati. Forse in 10 città diverse abbandonati, cani umani bruciano di rimorso, 11 anni di mancanza d'affetto colpiscono la carne, fuoco come 12 soli, piccolo bar semivuoto, osceno cartello pubblicità birra 13ccani. Il primo contatto è da shock, facciamo in silenzio 14 passi, il suo odore è fortissimo, d'inchiostro andato a male. «15 minuti!» mmh. «Ritardo...». «Ah, ecco... scusa, statale 16, un casino pazzesco». Mi guarda, gli occhi liquidi, sbatte 17 volte le palpebre con mossa innaturale, quasi illogica. 18 volante dell'umore mio, cane fetido e rabbioso, ora ha 19 piccoli bastardi perduti, venduti o regalati. Nicolo Bellanca In 20 città diverse abbandonati, cani umani bruciano di rimorso, 21 anni di mancanza d'affetto colpiscono la carne, fuoco come 22 soli, piccolo bar semivuoto, osceno cartello pubblicità birra 23ccani. Il contatto è da shock, facciamo in silenzio 24 passi, il suo odore è fortissimo, d'inchiostro andato a male. «25 minuti!» mmh. «Ritardo...». «Ah, ecco... scusa, statale 26, un casino pazzesco». Mi guarda, gli occhi liquidi, sbatte 27 volte le palpebre con mossa innaturale, quasi illogica. 28 volante dell'umore mio, cane fetido e rabbioso, ora ha 29 piccoli bastardi perduti, venduti o regala-la critica sociale collana diretta da Rino Genovese
Simposio-Carcere e fabbrica: una nuova edizione quarant'anni dopo (doi: 10.7383/98201) Studi sull... more Simposio-Carcere e fabbrica: una nuova edizione quarant'anni dopo (doi: 10.7383/98201) Studi sulla questione criminale (ISSN 1828-4973) Fascicolo 2, maggio-agosto 2020 Ente di afferenza: Università di Bologna (unibo) Copyright c by Società editrice il Mulino, Bologna. Tutti i diritti sono riservati. Per altre informazioni si veda https://www.rivisteweb.it Licenza d'uso L'articoloè messo a disposizione dell'utente in licenza per uso esclusivamente privato e personale, senza scopo di lucro e senza fini direttamente o indirettamente commerciali. Salvo quanto espressamente previsto dalla licenza d'uso Rivisteweb,è fatto divieto di riprodurre, trasmettere, distribuire o altrimenti utilizzare l'articolo, per qualsiasi scopo o fine. Tutti i diritti sono riservati.
N° 4-MAGGIO 2020 oltreilcapitale la Redazione La crisi generata dalla pandemia di Covid-19 ha coi... more N° 4-MAGGIO 2020 oltreilcapitale la Redazione La crisi generata dalla pandemia di Covid-19 ha coinvolto tutto il globo nel giro di appena due mesi. Una crisi a più strati. La più impattante è quella sanitaria, che sta colpendo tanto più duramente quanto meno pubblico e universale è il sistema sanitario, con i due estremi opposti di Germania e Usa. Seguono dappresso quella sociale, con ricadute immediate sul piano occupazionale (anche qui gli effetti sono peggiori quando più deregolamentato è il lavoro), e una di natura economica che diventerà sempre più grave e che ha impattato duramente sulle catene del valore fortemente interconnesse dell'economia globalizzata. segue a pag. 2 Nell'agosto del 1997 uno scarno comunicato dei CDC di Atlanta, la più grande agenzia di sorveglianza epidemiologica degli Stati Uniti e del mon-do, preannunciò il dramma che stiamo vivendo. Probabilmente, solo alcu-ni addetti ai lavori capirono il significato e la drammatica portata di quella notizia. Tre mesi prima un bimbo di 3 anni era morto ad Hong Kong, per una polmonite resistente ad ogni terapia, che nel giro di pochi giorni si era complicata con quella che gli immunologi chiamano cytokine storm, tempe-sta di citochine. A scatenare l'allarme tra i pochi virologi e infettivologi che si occupavano di "caccia ai virus letali" in quegli anni di fine millennio, era stata la sigla che connotava l'agente patogeno: H5N1, due lettere e due nu-meri che per la gran parte dei distratti lettori del comunicato del CDC non significavano assolutamente nulla. Ma che per i virus hunters prefiguravano possibili scenari apocalittici. articolo a pag. 6
#donne&lavoro/ 6. «Ho imparato a fare del rovescio un elemento di politica generativa e feconda, ... more #donne&lavoro/ 6. «Ho imparato a fare del rovescio un elemento di politica generativa e feconda, oltre che ad approcciare una qualsiasi grande o piccola trasformazione evenemenziale in un qualcosa di vivibile, al fine di produrre piacere per me e gli altri»
Date: 20 aprile 2020 1 Commento Siamo molto lieti di pubblicare la seconda parte di "Covid-19: il... more Date: 20 aprile 2020 1 Commento Siamo molto lieti di pubblicare la seconda parte di "Covid-19: il sogge o imprevisto" di Anna Simone, che prosegue in modo critico le riflessioni della puntuale prima parte, diventata "virale". Ringraziamo la Prof.ssa Anna Simone per il post. Buona le ura!
Ormai divenuto un classico della sociologia giuridica della devianza e del mutamento sociale, Cri... more Ormai divenuto un classico della sociologia giuridica della devianza e del mutamento sociale, Criminologia critica e critica del diritto penale resta il punto di riferimento di ogni ricerca in ambi-to socio-giuridico. In questo volume, la devianza e la questione criminale sono ritenute come socialmente, economica-mente e culturalmente prodotte e ven-gono passate in rassegna le più impor-tanti teorie criminologiche di sistema, al fi ne di fornire una panoramica struttura-le e manualistica sull'argomento. Dalla Scuola liberale all'ideologia della difesa sociale, dalle teorie psicoanalitiche del-la criminalità e della società punitiva alla teoria struttural-funzionalista della devianza, fi no alla criminologia critica e alle politiche alternative, non v'è studio più fi tto ed esaustivo sull'argomento. Alessandro Baratta è stato il fondatore in Italia, con varie ripercussioni all'este-ro, del fi lone di studi sulla criminologia critica. Insieme a Renato Treves è uno dei maestri della sociologia del diritto. "Noi sappiamo che sostituire il diritto penale con qualcosa di meglio potrà avvenire solo quando avremo sostituito la nostra società con una so-cietà migliore."
Questo volume si propone di analizzare i temi fondamentali della diseguaglianza e della crisi di ... more Questo volume si propone di analizzare i temi fondamentali della diseguaglianza e della crisi di fiducia nelle istituzioni politiche, con cui le democrazie occidentali devono oggi confrontarsi di fronte alla globalizzazione e ai mutamenti causati dal nuovo ordine mondiale. La constatazione che temi così complessi potevano e dovevano essere studiati da punti di vista plurali, in modo da comparare diverse visioni e interpretazioni dei processi in atto, ha spinto a un confronto tra studiosi di due comunità accademiche: Sociologia politica e Sociologia del diritto.
Natural Born Prostitute». Lombroso, the criminal law sociology and the production of female devia... more Natural Born Prostitute». Lombroso, the criminal law sociology and the production of female deviance.
L’opera offre, a studenti e studiosi, una serie di riflessioni che intendono ridare forza epistem... more L’opera offre, a studenti e studiosi, una serie di riflessioni che intendono ridare forza epistemologica a un approccio critico alla criminologia, oggi più che mai utile a leggere le linee di frattura del sociale. Gli autori mettono in evidenza i legami esistenti tra il potere politico – nella fattispecie gli ambiti di competenza della sovranità nella produzione della pena – e i fattori economici in grado di produrre gerarchie differenziali; tra la produzione mediatica di informazioni che saturano e dettano l’agenda dell’opinione pubblica e i dispositivi, tecnologici e giuridici, che inscrivono i soggetti all’interno dei rapporti di potere. Lo statuto della criminologia viene analizzato attraverso un prisma che incrocia, tra le variabili prese in esame, la nazionalità, il genere, le sessualità, la razza e la classe. Si propone un uso pubblico e comune della criminologia che ridia voce in primo luogo ai veri protagonisti della questione penale: i soggetti prodotti e riprodotti dalle normative e dalla penalità, ma, soprattutto, che introduca temi e approcci finora poco sistematizzati in Italia, quali le criminologie green, border, queer, oltre a quelle postcoloniali, culturali e sui crimini di Stato. Il volume aggiorna dunque il dibattito critico sul discorso criminologico, offrendo un’antologia appassionata, utile strumento di aggiornamento per lo studioso e di formazione critica per gli studenti di scienze sociali e giuridiche. Un riferimento imprescindibile per chi voglia accostarsi allo studio sociologico del crimine
Storicamente il rapporto tra il pensiero femminista e il diritto ha sempre restituito modelli int... more Storicamente il rapporto tra il pensiero femminista e il diritto ha sempre restituito modelli interpre-tativi e argomentazioni che si sono andati strutturando secondo l'approccio dicotomico dell'essere 'per' o 'contro' il diritto. In questo volume, attraverso il consolidamento di un pensiero in grado di attraversare la complessità di alcuni fatti socio-giuridici, dalle forme di argomentazione e interpreta-zione del lessico giuridico, dalle stesse pratiche processuali, superiamo questa dicotomia mettendo al centro l'esperienza. La dottrina dell'esperienza giuridica, infatti, quando viene messa in questione a partire dal pensiero femminista e, in particolare, dal filone del pensiero dell'esperienza, non solo in-carna il diritto, ma struttura anche un linguaggio che mira a cambiare ab origine l'approccio ad esso, andando ad individuare nessi e scarti, controversie, argomentazioni ed interpretazioni utili a rige-nerarlo dall'interno, senza mai cedere ad approcci massimalisti, ideologici, banali. Con una casistica che va dalla maternità surrogata ai diritti umani e fondamentali, da alcune sentenze esemplari relative alla violenza contro le donne alle pratiche processuali all'interno del diritto penale, dal lavoro delle Corti regionali, del Tribunale delle donne in Sarajevo sino al successo della nozione di vulnerabilità nel diritto internazionale.
f 25 COLLANA fondamenti SOTTOCOLLANA cos'è TEMATICA discipline politiche e sociali L a sociologia... more f 25 COLLANA fondamenti SOTTOCOLLANA cos'è TEMATICA discipline politiche e sociali L a sociologia ha fin dai suoi esordi ciclicamente individuato espressioni suggestive per descrivere il prodursi del mutamento sociale. In quest'ottica la descrizione del quadro attuale di riferimento deve fare necessariamente i conti con il precisarsi del cosiddetto paradigma «neoliberista». Più specificamente, il neoliberismo definisce un modello di governo sociale legato da un lato alla destrutturazione del tradizionale sistema di regolazione sociale dell'economia, dall'altro alla diffusione della competitività come criterio fondamentale di giudizio sul valore della soggettività. Tali processi, uniti alla crescente individualizzazione delle carriere di vita, delineano i contorni di un nuovo tipo di configurazione economica e sociale che possiamo definire con il termine di società della prestazione. Quest'ultima non solo manifesta la centralità crescente della retorica manageriale d'impresa nella società contemporanea, ma prefigura la nascita di una nuova antropologia e di un nuovo discorso sociale basato sulla centralità della performance come imperativo sociale.
A partire da una mole ingente di materiale iconografi co rilevato e catalogato nel corso di alcun... more A partire da una mole ingente di materiale iconografi co rilevato e catalogato nel corso di alcuni anni e sulla base di ricerche già effettuate su scala internazionale sul rapporto tra diritto e immagine-immaginario, diritto e simbolo, diritto e metafore, diritto e rituali, diritto e arte, questa ricerca delinea una serie di elementi interpretativi originali e innovativi prevalentemente basati sulla necessità di rilanciare gli universi simbolici veicolati dal diritto e dalla giustizia nel corso della modernità. Dalle rappresentazioni iconografi che della giustizia (Mater Iuris), della legge (Pater legis), nonchè dall'iconografi a satirica che circolava durante il periodo della Rivoluzione francese e durante la Restaurazione -nel loro rapporto con la stratifi cazione dei saperi sociologici, giuridici e politici -si rende "visibile" e si mette a tema la complessità del rapporto che intercorre tra diritto, legge, giustizia e potere, nonché lo scarto che intercorre tra la rappresentazione del diritto borghese, il potere e la rappresentazione dello stesso diritto come "senso comune". La tesi di fondo è che l'iconografi a, intesa come fonte empirica e documentale, costituisce un mezzo indispensabile e utile a ridurre le distanze tra diritto, politica, società e azione degli attori sociali, ricollocando il diritto stesso nell'alveo delle scienze umane e sociali.
MIMESIS / CARTOGRAFIE SOCIALI " Il neoliberismo, come dimostrano molti studi e molti saggi presen... more MIMESIS / CARTOGRAFIE SOCIALI " Il neoliberismo, come dimostrano molti studi e molti saggi presenti qui, nonostante la sua crisi, ha progressivamente rotto quell'equilibrio tra sistemi e poteri da cui pure è disceso il paradigma della giustizia sociale su base distributiva di matrice novecentesca, andando a erodere progressivamente ogni misura e ogni limite che il mercato si era dato fi nanco nelle forme politiche del liberalismo classico e nelle sue forme di organizzazione sociale e giuridica ". Anna Simone " …il modo in cui l'eguaglianza viene incarnata consiste nella messa in scena della vulnerabilità del corpo e della dipendenza tra i corpi, così che questi corpi possano occupare lo spazio centrale di ogni domanda, attuale e futura, di giustizia. Ogni forma di giudizio, infatti, verbale o silenzioso, individuale o collettivo, contro la precarizzazione della vita, pone al centro le esigenze del corpo " .
Non si tratta di essere differenti, ma di fare la differenza». Una riflessione equilibrata e ricc... more Non si tratta di essere differenti, ma di fare la differenza». Una riflessione equilibrata e ricca di sfaccettature sul presente, e soprattutto, sul futuro del femminile attraverso ventuno profili esemplari di donne (a loro modo) straordinarie:
A partire dal famoso volume di Durkheim "Il suicidio" e a partire da un campione di quaranta stor... more A partire dal famoso volume di Durkheim "Il suicidio" e a partire da un campione di quaranta storie di suicidi economici avvenuti in Italia tra il 2012 e il 2013, in questo libro si indicano le cause principali che spingono molti lavoratori a optare per la morte volontaria nella società contemporanea. Il suicidio, inteso qui solo come "fatto sociale", appare strettamente legato alle dinamiche prodotte dalla crisi economica, dalle matrici del neoliberismo, dalla crisi del Welfare e dei diritti sociali, da un'antropologia negativa prevalentemente fondata sulla paura del futuro, sul debito, sulla colpa, su un senso di smarrimento e solitudine generalizzati, sull'impossibilità stessa di accettare il fallimento. La crisi economica letta attraverso i suicidi, dunque, diventa essa stessa crisi dei legami sociali, crisi di un'etica condivisa, processo di scomposizione sociale e di individualizzazione. Una voragine da cui ripartire per pensare un nuovo modello di società, un nuovo modo di produzione, un nuovo Welfare. di Napoli. Tra le sue pubblicazioni in questa collana: Divenire Sans Papiers. Sociologia dei dissensi metropolitani (2002); I corpi del reato. Sessualità e sicurezza nelle società del rischio (2009); Sessismo democratico. L'uso strumentale delle donne nel neoliberismo (2012). Ha curato, inoltre, Il lessico di biopolitica (manifestolibri 2006) e per la stessa casa editrice l'edizione italiana di Noi cittadini d'Europa. Lo stato, le frontiere il popolo di Etienne Balibar (2004).
Le Code de la propriété intellectuelle interdit les copies ou reproductions destinées à une utili... more Le Code de la propriété intellectuelle interdit les copies ou reproductions destinées à une utilisation collective. Toute représentation ou reproduction intégrale ou partielle faite par quelque procédé que ce soit, sans le consentement de l'auteur ou de ses ayants cause, est illicite et constitue une contrefaçon sanctionnée par les articles L. 335-2 et suivants du Code de la propriété intellectuelle. L'autorisation d'effectuer des reproductions par reprographie doit être obtenue auprès du Centre français d'exploitation du droit de copie (CFC), 20, rue des Grands-Augustins, 75006 Paris, tél. : 01 44 07 47 70 / Fax : 01 46 34 67 19 « Tous mes remerciements vont à Danièle Faugeras pour sa relecture et ses suggestions sans lesquelles la traduction de cet ouvrage n'aurait pu être menée à bien. » Pascale Janot
Nato nel 2001 all’Università Roma Tre, il Master si presenta a partire dal 2017 in una versione... more Nato nel 2001 all’Università Roma Tre, il Master si presenta a partire dal 2017 in una versione tutta nuova. Dalla possibilità di iscriversi anche a singoli moduli al coordinamento di ciascun ciclo didattico da parte di studiose e figure professionali di rilievo. Alla sua nascita, il Corso è stato il secondo Master italiano sui temi di genere, dopo quello attivato presso l’Università Statale di Milano, e il primo nel Centro Sud. La vocazione iniziale mirava a rispondere alla forte domanda di promozione delle questioni di genere quale priorità politica, proveniente innanzitutto dall’Unione Europea – Trattato di Amsterdam, Carta dei Diritti, Protocollo di Istanbul del 2013 – e che trova riscontro sia nella Costituzione italiana sia nelle politiche internazionali di istituzioni quali l’ONU – le Conferenze Internazionali delle Donne, da Città del Messico a New York passando per Pechino, e le iniziative quali la Commission on the Status of Women. A questa vocazione si affianca oggi un progetto formativo che unisce i percorsi di ricerca e i percorsi professionali. Constatiamo infatti che il desiderio di ricerca sulle questioni di genere non incontra una risposta soddisfacente da parte dell’istituzione universitaria. Il Master intende quindi essere lo spazio dove trovare strumenti teorici per l’introduzione e l’aggiornamento sulle tendenze e i dibattiti più recenti, sostanziati da un approccio genealogico, che restituisce la ricchezza dei percorsi precedenti, intrapresi da singole, gruppi e movimenti. Il Master dedica una cura analoga al rapporto tra i saperi che nascono dalla ricerca e i saperi che sono prodotti nella società e nelle professioni. Attraverso singole lezioni, le collaborazioni in corso e gli stage, per chi frequenta si apre la possibilità di incontrare diverse figure professionali e soggetti impegnati nella trasformazione della vita associata (per approfondire, vedi A chi si rivolge). L’esito di questo percorso formativo mira a dare strumenti e a creare le condizioni per una partecipazione incisiva e consapevole al mondo del lavoro (per approfondire, vedi Opportunità e Collaborazioni). L’obiettivo generale del Corso mira a coltivare e potenziare i rapporti tra la formazione e le diverse istanze che provengono dalle nostre società in profonda e rapida trasformazione e che, per ricevere risposte operative adeguate e pertinenti, richiedono un aggiornamento sul piano teorico e concettuale. Il Master offre dunque strumenti sia a chi intende proseguire le attività di ricerca, sia a chi intende accedere ai diversi ambiti professionali, sia a chi, già inserito/a nel mondo lavorativo, sente l’esigenza di aggiornare e ampliare la preparazione richiesta dalla propria professione.
Uploads
Papers by Anna Simone
saturano e dettano l’agenda dell’opinione pubblica e i dispositivi, tecnologici e giuridici, che inscrivono i soggetti all’interno dei rapporti di potere. Lo statuto della criminologia viene analizzato attraverso un prisma che incrocia, tra le variabili prese in esame, la nazionalità, il genere, le sessualità, la razza e la classe.
Si propone un uso pubblico e comune della criminologia che ridia voce in primo luogo ai veri protagonisti della questione penale: i soggetti prodotti e riprodotti dalle normative e dalla penalità, ma, soprattutto, che introduca temi e approcci finora poco sistematizzati in Italia, quali le criminologie green, border, queer, oltre a quelle postcoloniali, culturali e sui crimini di Stato. Il volume aggiorna dunque il dibattito critico sul discorso criminologico, offrendo un’antologia appassionata, utile strumento di aggiornamento per lo studioso e di formazione critica per gli studenti di scienze sociali e giuridiche. Un riferimento
imprescindibile per chi voglia accostarsi allo studio sociologico del crimine
Alla sua nascita, il Corso è stato il secondo Master italiano sui temi di genere, dopo quello attivato presso l’Università Statale di Milano, e il primo nel Centro Sud. La vocazione iniziale mirava a rispondere alla forte domanda di promozione delle questioni di genere quale priorità politica, proveniente innanzitutto dall’Unione Europea – Trattato di Amsterdam, Carta dei Diritti, Protocollo di Istanbul del 2013 – e che trova riscontro sia nella Costituzione italiana sia nelle politiche internazionali di istituzioni quali l’ONU – le Conferenze Internazionali delle Donne, da Città del Messico a New York passando per Pechino, e le iniziative quali la Commission on the Status of Women.
A questa vocazione si affianca oggi un progetto formativo che unisce i percorsi di ricerca e i percorsi professionali. Constatiamo infatti che il desiderio di ricerca sulle questioni di genere non incontra una risposta soddisfacente da parte dell’istituzione universitaria. Il Master intende quindi essere lo spazio dove trovare strumenti teorici per l’introduzione e l’aggiornamento sulle tendenze e i dibattiti più recenti, sostanziati da un approccio genealogico, che restituisce la ricchezza dei percorsi precedenti, intrapresi da singole, gruppi e movimenti.
Il Master dedica una cura analoga al rapporto tra i saperi che nascono dalla ricerca e i saperi che sono prodotti nella società e nelle professioni. Attraverso singole lezioni, le collaborazioni in corso e gli stage, per chi frequenta si apre la possibilità di incontrare diverse figure professionali e soggetti impegnati nella trasformazione della vita associata (per approfondire, vedi A chi si rivolge). L’esito di questo percorso formativo mira a dare strumenti e a creare le condizioni per una partecipazione incisiva e consapevole al mondo del lavoro (per approfondire, vedi Opportunità e Collaborazioni).
L’obiettivo generale del Corso mira a coltivare e potenziare i rapporti tra la formazione e le diverse istanze che provengono dalle nostre società in profonda e rapida trasformazione e che, per ricevere risposte operative adeguate e pertinenti, richiedono un aggiornamento sul piano teorico e concettuale. Il Master offre dunque strumenti sia a chi intende proseguire le attività di ricerca, sia a chi intende accedere ai diversi ambiti professionali, sia a chi, già inserito/a nel mondo lavorativo, sente l’esigenza di aggiornare e ampliare la preparazione richiesta dalla propria professione.