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Recensione a La filosofia di zombie e vampiri, a cura di R. Greene e K.S. Mohammad, Mimesis, Milano 2014, e M. Coulombe, Piccola filosofia dello zombie. O come riflettere attraverso l’orrore, Mimesis, Milano, 2014.
Si propone, nella traduzione dal russo di Lucio Coco, una pagina di P.A. Florenskij, nella quale il filosofo e teologo ortodosso riflette sulla figura dell'«ape-anima». La lettura è tratta dalla Filosofia del culto, il cui nucleo centrale di composizione risale agli anni 1914-15 [edizione di riferimento: P.A. Florenskij, Filosofija kul'ta, Moskva, 2004, pp.283-285] L'ape è l'animale più vicino alla comprensione delle anime; dall'antichità essa fu riconosciuta in considerazione di ciò come un animale ctonio e nella simbolica e metafisica popolare di tutti i paesi e di tutti i tempi, che ha profondi fondamenti mistici, fu considerata come una immagine, come una apparizione, come una manifestazione della stessa anima. In alcuni casi essa era un promemoria dell'anima, in altri un organo del palesarsi dell'anima, e in altre circostanze la stessa sua comparsa fu intesa come una manifestazione dello spirito, senza un supporto grezzamente materiale, e infine fu riconosciuta o fu considerata alla stessa stregua dell'anima che si è resa temporaneamente visibile o che semplicemente ha preso le sembianze di questo «animale profetico».
L’inconscio. Rivista italiana di filosofia e psicoanalisi»
“La finezza di una traduzione infedele. Il termine dell’analisi tra mistica e filosofia” in «L’inconscio. Rivista italiana di filosofia e psicoanalisi», N. 15, L’inconscio politico (2), giugno 2023, ISSN 2499-8729, pp. 180-211.2023 •
Michail Bálint concludes one of his articles with a quotation from the German mystic Angelus Silesius. Silesius says something essential about the meaning of the analytic experience and its conclusion. Through Bálint, in his first seminar, Lacan returns to Silesius’ text and translates it in an unfaithful manner. Through this unfaithful translation, Lacan evokes Pindar and Nietzsche and connects them to Freud, showing the genealogical line of transformative practices of subjectivity in which psychoanalysis is inscribed and turning Silesius’ text into a crossroads where mysticism, analysis and philosophy meet. Keywords: Bálint; Nietzsche; Silesius; Time; Mystique.
Testo nella versione semplificata letto al XX Congresso dell'ADI - Associazione degli Italianisti, Università della Campania, Napoli, 9 settembre 2016. (Copyright 2016) Sessione: Dialogicità e scenicità nella "Divina Commedia"
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