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‘FONDARE’ TRA ANTICHITÀ E MEDIOEVO Atti del Convegno di studio Bologna, 27-29 maggio 2015 a cura di PAOLA GALETTI FON DAZ ION E C E N TR O I TA LI ANO DI S TU DI S U LL’ALTO M E DIOE VO S POLE TO 2016 ISBN 978-88-6809-121-7 prima edizione: novembre 2016  Copyright 2016 by « Fondazione Centro italiano di studi sull’alto medioevo », Spoleto. Volume stampato con il contributo del progetto PRIN 2010 “Storia e Archeologia dei paesaggi rurali in Italia fra tardo antico e medioevo. Sistemi integrati di fonti, metodi e tecnologie per uno sviluppo sostenibile” responsabile scientifico nazionale Giuliano Volpe, responsabile scientifico di UR bolognese Paola Galetti. SOMMARIO PAOLA GALETTI, Prefazione .......................................... pag. IX PAOLA GALETTI, Il concetto di ‘Fondare’ ......................... » 1 PATRIZIA CARAFFI, Miti di fondazione. Il Livre de la Cité des Dames e il Livre des fais e bonnes meurs di Christine de Pizan ............................................................. » 13 MARIA CARLA SOMMA, FRANCESCA ROMANA STASOLLA, Città fondata e ‘rifondata’: Leopoli-Cencelle ............... » 27 GIOVANNI DE VENUTO, ROBERTO GOFFREDO, DARIAN MARIE TOTTEN, GIULIANO VOLPE, Città rifondate e città in movimento: il caso di Salapia ............................... » 45 PASQUALE FAVIA, ROBERTA GIULIANI, Creare città e castra, erigere torri e chiese: sincronie e scansioni dei processi fondativi nella Puglia settentrionale medievale .................. » 71 ANDREA BRUGNOLI, Insediamenti, territori, comunità: fondare l’identità del villaggio (Verona, IX-XII secolo) ............. » 97 ANDREA FIORINI, Costruire castelli: Monte Lucio e i castelli di nuova fondazione in Italia settentrionale fra XIII-XIV secolo. Tipologie in base al dato archeologico ................ » 113 FONDARE CITTÀ, VILLAGGI, CASTELLI VI SOMMARIO MARCO CAVALAZZI, Uno spazio addomesticato? Le nuove fondazioni del Comune di Reggio Emilia nella politica di controllo del distretto cittadino nel corso del Duecento ..... pag. 125 BEATRICE BORGHI, Centri fondati e ristrutturati nella pianificazione territoriale del comune di Bologna ................... » 137 ELISA ERIOLI, Popolare un centro di nuova fondazione. Prime riflessioni sui casi bolognesi (secolo XIII) ..................... » 153 PAOLO PIRILLO, Di fronte a un insuccesso. Il fallimento di un centro di nuova fondazione ...................................... » 175 MARIA CARLA SOMMA, Fondare castelli e monasteri: la politica di Trasmondo vescovo di Valva (Abruzzo) ............ » 187 DANILO LEONE, « De S. Petro in Vetera qui erat plebes ». Fondazione ed evoluzione di una comunità pievana nell’Umbria meridionale (Orvieto) ................................. » 203 MILA BONDI, Fondazioni monastiche in area esarcale ............ » 225 NICOLA MANCASSOLA, Fondazioni monastiche in area padana. Il caso di San Benedetto Polirone da Tedaldo a Matilde di Canossa (1007-1115) .................................... » 241 GABRIELE ARCHETTI, Varietà di esperienze monastiche episcopali a Brescia tra IX e XI secolo ............................ » 259 FRANCESCA CENERINI, ‘Fondare’ la solidarietà sociale in età romana: il contributo delle fonti epigrafiche .................. » 279 FEDERICO ZONI, L’uso politico dell’architettura nelle fondazioni e rifondazioni genovesi dei secoli XII e XIII ........ » 291 FRANCESCA STROPPA, L’immagine di Cluny nelle architetture delle fondazioni lombarde ..................................... » 305 TIZIANA LAZZARI, Fondare una dinastia .......................... » 331 FONDARE CHIESE E MONASTERI FONDARE VII SOMMARIO FRANCESCO VIOLANTE, Le carte di popolamento nella Capitanata di XII secolo: rapporti signorili e paesaggio agrario pag. 349 ROLANDO DONDARINI, Fondazioni e riassetti territoriali come sviluppi dei distretti cittadini nell’Italia comunale ..... » 363 TOMMASO DURANTI, Pattuire la libertas: una ‘fondazione statuale’? Bologna e lo Stato della Chiesa nel XV secolo » 381 FRANCESCA ROVERSI MONACO, Scripta manent. La scrittura storica e la fondazione della memoria ................... » 395 ANDREA FIORINI COSTRUIRE CASTELLI: MONTE LUCIO E I CASTELLI DI NUOVA FONDAZIONE IN ITALIA SETTENTRIONALE FRA XIII-XIV SECOLO. TIPOLOGIE IN BASE AL DATO ARCHEOLOGICO IL SITO DI MONTE LUCIO Il castello di Monte Lucio si trova nel Comune di Quattro Castella (RE), a 309 metri sul livello del mare, sulla sommità di una collina, lungo la linea confinaria tra alta pianura e prime pendici collinari. Il sito è posto a Sud della località di Quattro Castella e dista dal centro demico circa un chilometro in linea d’aria. La collina presenta una forma allungata e digrada a Nord sino a raggiungere l’area di confluenza dei fossi tributari del rio Monticelli. Il paesaggio odierno presenta una morfologia dolce e una copertura boschiva di querce, carpini e castagni. In prossimità del castello si trovano affioramenti di rocce sedimentarie di origine marina (sabbie gialle e argille grigio-azzurre) e di origine continentale (argille di origine palustre ma anche ghiaie, ciottoli e massi di origine fluviale). Le sabbie e i ciottoli presenti nel substrato roccioso conferiscono stabilità al suo terreno. Profonde vallecole delimitano i colli di Monte Lucio, Monte Zane (319 m slm), Bianello (300 m slm) e Monte Vetro (291 m slm) 1. Sulla loro sommità si trovano altrettanti siti fortificati (fig. 1) 2. 1. REGIONE EMILIA-ROMAGNA. SERVIZIO GEOLOGICO SISMICO E DEI SUOLI, I Geositi dell’Emilia-Romagna. Scheda descrittiva. ID 2126 (http://geo.regione.emilia-romagna.it/schede/geositi/scheda.jsp?id=2126); ID., Geologia e ambiente nelle terre matildiche tra Canossa e Quattro Castella (http://www.stefanosegadelli.it/download.php?id=276). 2. Per quanto riguarda le fonti scritte il castello di Monte Lucio venne citato in due passi della cronaca di Salimbene de Adam relativi a eventi accaduti nel 1285 e 1287: SA-