Medieval jettons or tessere mercantili are a class of material with still many aspects to be clarified, despite being studied since the 18th century. The lack of documentary sources and the still limited number of findings in... more
Medieval jettons or tessere mercantili are a class of material with still many aspects to be clarified, despite being studied since the 18th century. The lack of documentary sources and the still limited number of findings in archaeological contexts, in fact, make it difficult to reconstruct a sufficiently clear picture of the production, function and circulation of these objects, known by a great variety of types. This article presents four jettons of the series traditionally known as “Androcles and the Lion” found at the cathedral of Saint Lawrence in Grosseto (Tuscany-Italy). The place of discovery and the analysis of the associated materials provide precise chronological data about the probable period of use and the moment in which they terminated their function. The study also offers the opportunity to discuss different hypothesis related to the identification of the man with the lion.
Le tessere mercantili o gettoni di conto medievali costituiscono una classe di materiali su cui permangono molti aspetti da chiarire, nonostante sia oggetto di studio fin dal ’700. La carenza di fonti documentarie ed il numero ancora limitato di ritrovamenti in contesti archeologici, infatti, rendono difficile ricostruire un quadro sufficientemente chiaro della produzione, funzione e circolazione di questi oggetti, conosciuti con una grande varietà di tipi. In questo articolo si presentano quattro tessere del tipo tradizionalmente noto come “Androclo ed il leone” rinvenute presso la cattedrale di San Lorenzo a Grosseto. Il luogo di rinvenimento e l’analisi dei materiali associati forniscono indicazioni cronologiche precise del probabile periodo d’uso e del momento in cui terminarono la loro funzione. Lo studio, inoltre, offre l’opportunità di soffermarsi sulle ipotesi di interpretazione della raffigurazione dell’uomo con leone.
The following document and associated spreadsheet are intended to summarize all known information on a group of at least eight (8) stone carvings found along the Bruna River in Tuscany, Italy. The river canal is indicated by a white line... more
The following document and associated spreadsheet are intended to summarize all known information on a group of at least eight (8) stone carvings found along the Bruna River in Tuscany, Italy. The river canal is indicated by a white line in the map above. They are particularly unusual in having alphabetical engravings, often on their base surfaces. Although on 1st examination they appear to be Etruscan, preliminary examination by a recognized expert of that ancient language concludes that these are not typical Etruscan artifacts (M. Copeland, pers comm, 2016). All archeologists or classicists having any pertinent expertise or information regarding these artifacts are requested to contact us and contribute to the project. Citations and due credit will be given to all sources. Presently there is no funding or planned excavations for the project.
Il seguente documento e foglio di lavoro associato hanno lo scopo di riassumere tutte le informazioni note su un gruppo di almeno otto (8) sculture in pietra trovate lungo il fiume Bruna in Toscana in Italia. Il canale del fiume è... more
Il seguente documento e foglio di lavoro associato hanno lo scopo di riassumere tutte le informazioni note su un gruppo di almeno otto (8) sculture in pietra trovate lungo il fiume Bruna in Toscana in Italia. Il canale del fiume è indicato da una linea bianca sulla mappa precedente. Le incisioni di caratteri alfabetici, spesso sulle loro superfici di base, rendono queste sculture uniche. Anche se al primo esame questi manufatti sembrano essere di origine etrusca, l’esame preliminare da parte di un esperto riconosciuto di quella antica lingua ha concluso che queste non sono tipici reperti etruschi (M. Copeland, pers comm , 2016). Tutti gli archeologi o classicisti aventi una competenza pertinente o informazioni riguardanti questi manufatti sono pregati di contattarci e contribuire al progetto. Citazioni saranno riconosciute a tutte le fonti. Al momento non vi è alcun finanziamento o scavi programmati per il progetto, ma lo scrittore (Collom) si recherà in Toscana (19-26 luglio 2016) al fine di condurre una ricerca tesa a scoprire eventuali informazioni riguardanti l'esatta catena di custodia dei manufatti dalla loro scoperta ad oggi. Diversi musei locali sono stati contattati e saranno visitati, in quanto artefatti simili possono essere già nelle loro collezioni.
in G.M. Annoscia (a cura di), Scenari bellici nel medioevo: guerra e territorio tra XI e XV secolo, Giornata di Studi (Roma, 17 novembre 2016), "PAST-Percorsi, Strumenti e Temi di Archeologia", 3, Edizioni Quasar, Roma 2019, pp. 35-48.