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Russo Cecilia
L'objectif de cet article est de présenter les relations conflictuelles entre la France et les États de Savoie, dans les années centrales du XVIIe siècle, à travers la correspondance de Benoît Cise de Grésy, un diplomate savoyard... more
L'objectif de cet article est de présenter les relations conflictuelles entre la France et les États de Savoie, dans les années centrales du XVIIe siècle, à travers la correspondance de Benoît Cise de Grésy, un diplomate savoyard envoyé à Paris. Nous analyserons en particulier l'épisode de la perte de la ville de Casal que les Français subirent en 1652 au profit des Espagnols. Celui-ci est significatif du fait que l'alliance entre la France la Savoie était stratégique pour maintenir les équilibres avec les autres puissances européennes. Bien que cette alliance vacillât face aux pressions espagnoles, la proximité et l'attachement de Duchesse Christine de France pour sa patrie d'origine évitèrent le conflit ouvert.
This article presents a digital edition of the 17th century diplomatic correspondence of Benoit Cise de Gresy . The first part of the paper introduces the author, while the second part examines the traditional critical printed edition and... more
This article presents a digital edition of the 17th century diplomatic correspondence of Benoit Cise de Gresy . The first part of the paper introduces the author, while the second part examines the traditional critical printed edition and the changes made to the texts. The paper discusses the benefits of text modernisation for content comprehension even if this comes at the expense of the language's idiosyncrasies. An examination of a number of existing digital editions of correspondence frames the description of the digital edition of Benoit Cise de Gresy's correspondence , outlining the technologies used (EVT and oXygen) and the advantages afforded by the digital medium. An example of linguistic annotation with TreeTagger is also presented in order to illustrate some of the software's current issues in the treatment of modern and old French. In this regard, the paper discusses existing efforts by a number of European research groups - PRESTO in particular - to tailor l...
L’objectif de cet article est de présenter les relations conflictuelles entre la France et les États de Savoie, dans les années centrales du XVIIe siècle, à travers la correspondance de Benoît Cise de Grésy, un diplomate savoyard envoyé... more
L’objectif de cet article est de présenter les relations conflictuelles entre la France
et les États de Savoie, dans les années centrales du XVIIe
siècle, à travers la correspondance de Benoît Cise de Grésy, un diplomate savoyard envoyé à Paris. Nous
analyserons en particulier l’épisode de la perte de la ville de Casal que les Français
subirent en 1652 au profit des Espagnols. Celui-ci est significatif du fait que l’alliance
entre la France la Savoie était stratégique pour maintenir les équilibres avec les
autres puissances européennes. Bien que cette alliance vacillât face aux pressions
espagnoles, la proximité et l’attachement de Duchesse Christine de France pour sa
patrie d’origine évitèrent le conflit ouvert.
Avec Cecilia Russo est abordée la correspondance diplomatique, à travers l’exemple de Benoît Cise de Grésy (1612-1701), « informateur » (pour ne pas dire espion) de Marie-Christine, duchesse de Savoie. Originaire de France, mais vivant à... more
Avec Cecilia Russo est abordée la correspondance diplomatique, à travers l’exemple de Benoît Cise de Grésy (1612-1701), « informateur » (pour ne pas dire espion) de Marie-Christine, duchesse de Savoie. Originaire de France, mais vivant à Turin, elle voulait se tenir au courant de tout ce qui se passait à Paris, et avait pour cela créé « un véritable réseau d’informateurs […], très attentifs à rapporter non seulement les événements politiques, mais aussi les derniers potins mondains. » Cise, lui, était entré dans la carrière grâce à son oncle, qui était déjà diplomate des ducs de Savoie. À sa mort, il lui succéda dans sa charge. Entre Cise et cette grande dame, les relations étaient courtoises. Cependant, la comparaison entre les lettres qu’il écrivit, sur des sujets identiques, comme la mort de sa propre mère, à la duchesse et à son secrétaire, Caron de Saint-Thomas, montre qu’ils ne furent jamais intimes. Beaucoup de retenue avec l’une, l’expression d’une douleur vraie avec l’autre. Dans le domaine politique aussi, il se garde bien de toujours dire à la dame le fond de sa pensée.
Rassegna bibliografica di uno studio che si prefigge di analizzare gli aspetti romanzeschi presenti nelle lettere della mar-chesa di Sévigné.
All’interno dei fondi dell’Archivio di Stato di Torino che conservano le lettere indirizzate da Benoît Cise de Grésy a Madama Reale e al segretario di Stato, Carron de Saint Thomas, sono state selezionate e vengono qui presentate sette... more
All’interno dei fondi dell’Archivio di Stato di Torino che conservano le lettere indirizzate da Benoît Cise de Grésy a Madama Reale e al segretario di Stato, Carron de Saint Thomas, sono state selezionate e vengono qui presentate sette lettere inerenti le trattative che si svolsero nel 1655, immediatamente dopo la sanguinosa repressione dei valdesi, conosciuta come le “Pasque piemontesi”
Research Interests:
Lo scopo di questo intervento è quello di presentare l’ascesa di due famiglie chieresi (i Cise e i Louys), trasferitesi poi in Savoia a metà del XVI secolo che da semplici commercianti di tessuti divennero nobili, fino ad arrivare a... more
Lo scopo di questo intervento è quello di presentare l’ascesa di due famiglie chieresi (i Cise e i Louys), trasferitesi poi in Savoia a metà del XVI secolo che da semplici commercianti di tessuti divennero nobili, fino ad arrivare a Benoît Cise de Grésy, che fu parte integrante di quella rete ufficiale e ufficiosa di personaggi al servizio della corte torinese, i quali spesso orientavano le scelte dei regnanti grazie alle loro conoscenze, gestendo le difficili relazioni tra le potenze europee.
Research Interests:
L’articolo presenta l’edizione di una corrispondenza diplomatica francese del XVII secolo. Dopo un breve excursus sulla vita dell’autore delle lettere, verrà presentata l’edizione critica tradizionale a stampa e saranno esplicitati gli... more
L’articolo presenta l’edizione di una corrispondenza diplomatica francese
del XVII secolo. Dopo un breve excursus sulla vita dell’autore delle lettere, verrà presentata
l’edizione critica tradizionale a stampa e saranno esplicitati gli interventi realizzati
sul testo. Ci si interrogherà sulla questione della modernizzazione del testo, per
privilegiare la comprensione del contenuto a scapito, però, dell’autenticità della lingua.
Verranno analizzate le edizioni digitali di corrispondenze attualmente pubblicate
e considerate edizioni a stampa digitalizzate piuttosto che edizioni digitali interattive.
Saranno presentate le soluzioni possibili ai problemi sopradescritti grazie all’uso del
digitale. Verrà quindi presentata l’edizione digitale della corrispondenza di Benoît
Cise de Grésy, anche attraverso delle immagini della versione demo dell’edizione.
Si presenteranno gli strumenti scelti per realizzarla (software EVT e Oxygen) e un
esempio di codifica del testo. Saranno evidenziati i vantaggi offerti dall’edizione digitale.
Verrà mostrato un esempio di marcatura linguistica con software TreeTaggersaranno messe in evidenza alcune problematicità legate alle etichette oggi utilizzate
dal sistema, sia per quanto riguarda il francese moderno che quello antico. Saranno
presentati alcuni gruppi di ricerca europei che stanno affinando delle etichette più
specifiche, in particolare il gruppo PRESTO. Saranno analizzati i problemi e le difficoltà
riscontrati realizzando l’edizione digitale, soprattutto per chi comincia un progetto
di questo tipo in assenza delle conoscenze informatiche necessarie. Sarà evidenziata
l’attuale necessità di collaborazione tra filologi e informatici, ma verrà anche
proposta una riflessione sulla figura dell’umanista digitale e sulle competenze
necessarie per poter dialogare con chi praticamente realizzerà l’edizione. Si affronteranno
alcune questioni legate alla necessità di associare all’edizione digitale un codice
ISBN, un codice DOI e eventualmente una registrazione alla SIAE. Verranno presentati
alcuni esempi di conservazione di documenti digitali da parte delle Biblioteche
dell’Università degli Studi di Torino, in particolare i progetti: SIRIO@UNITO e
TUTTO.
Research Interests:
Recensione di un’edizione critica realizzata nell’ambito del CELLF 17e-18e siècles, dell’Université Paris-Sorbonne, in cui si analizzano cinque trattati francesi seicenteschi che affrontano tematiche storiche e permettono di riconsiderare... more
Recensione di un’edizione critica realizzata nell’ambito del CELLF 17e-18e siècles, dell’Université Paris-Sorbonne, in cui si analizzano cinque trattati francesi seicenteschi che affrontano tematiche storiche e permettono di riconsiderare la storiografia del Seicento.
Research Interests:
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