Cavallo

L’oggetto del presente lavoro è l’aśvamedha, il sacrificio del cavallo, così come esso viene descritto e presentato nel poema epico Rāmāyaṇa.
Verranno individuati i passi del Rāmāyaṇa in cui il sacrificio del cavallo assume una certa rilevanza, quindi si cercherà di analizzare il testo per offrire un’esegesi di quanto descritto: dopo aver passato in rassegna i passi significativi del poema, si traccerà una descrizione sommaria dell’aśvamedha secondo quanto proposto dai testi ritualistici, soprattutto brāhmaṇa legati allo Yajurveda. In questa seconda parte la descrizione offerta dal Veda servirà per un costante rimando a quanto rintracciato nel Rāmāyaṇa. Il primo obiettivo di questo lavoro è assicurare che i sacrifici equini presentati nel poema di Vālmīki siano degli aśvamedha, secondo quanto è descritto nei brāhmaṇa.
Nella terza parte si predisporrà una sorta di rassegna dei più importanti tentativi di interpretazione dell’aśvamedha: per rendere il più possibile esaustiva questa trattazione, verranno anche presentate due interpretazioni del sistema sacrificale, scelte con un ovvio riguardo alla possibilità di applicare le stesse all’oggetto del presente studio.
L’aśvamedha è il sacrificio del cavallo: una pratica sacrificale testimoniata nel mondo hindū fin dalle origini più remote

Este trabajo intenta abordar desde la perspectiva de la historia política la corta gestión, de apenas diecisiete días, de López Murphy como Ministro de Economía de la Alianza en marzo de 2001 como un caso de estudio del “triangulo de gobierno” de Matus. Para esto, primero señalaremos la conformación inicial de los equilibrios políticos de la Alianza, explicando por qué se designó como primer Ministro de Economía a Machinea, enfatizando los delicados compromisos sobre los cuales debió actuar, así como su progresivo agotamiento. Luego, analizaremos cómo su reemplazo por López Murphy generó un profundo cambio de alianzas políticas, generando diversos tipos de enfrentamientos y reagrupamientos, que debilitaban la opción que representaba López Murphy. Igualmente, y a pesar de las resistencias iníciales, veremos que López Murphy decidió llevar a cabo un descomunal ajuste estatal, sin miramientos por las condiciones políticas para aplicarlo. Finalmente, nos dedicaremos a plantear el fin de la gestión de López Murphy y el cambio de condiciones que generó su reemplazo por Cavallo, cambio sobre el cual la Alianza hizo depender su suerte política

El trabajo busca sistematizar críticamente las interpretaciones que se han propuesto para entender la crisis argentina de 2001. En total se han identificado dieciocho marcos explicativos, en los cuales se hace mención a variados factores y esquemas. Así, se repasa las visiones y matrices analíticas que se han planteado para poder agruparlas en distintos casos, como una suerte de “tipos ideales” weberianos, para el conjunto de estudios que comparten premisas y argumentos. El trabajo se divide en dos partes, una primera con las ocho explicaciones que recurren predominantemente a planteos económicos y una segunda parte, que aborda el grupo de explicaciones centradas en los marcos sociopolíticos. Al final del trabajo se ofrecerán algunas reflexiones a modo de balance crítico.

Il presente lavoro è stato quindi ordinato in due parti. Nella prima è stato raccolto tutto ciò che riguarda l’aśvamedha, dal valore simbolico dell’animale ai paralleli con i sacrifici equini in area indo-europea, dai contributi di studio più importanti sul sacrificio del cavallo in India alle testimonianze fornite dalla letteratura. La seconda parte è invece incentrata sull’Āśvalāyanaśrautasūtra come fonte privilegiata per l’esame dell’aśvamedha: si compone di un inquadramento generale della storia del testo e della traduzione con interpretazione dei sūtra dedicati al sacrificio del cavallo insieme ai due commenti di Gārgya Nārāyaṇa e di Devatrāta.
Investigare l’aśvamedha attraverso un solo śrautasūtra ha risposto all’esigenza di individuare quella stringa rituale che registra non solo i tratti immutabili della sequenza, ma anche quelli contestuali. Per usare le categorie di Roy Rappaport si potrebbe parlare di aspetto canonico e autoreferenziale del rito.
La scelta su quale degli śrautasūtra utilizzare è caduta sull’Āśvalāyanaśrautasūtra innanzitutto per la scarsa considerazione di cui quest’opera ha goduto nell’analisi del sacrificio del cavallo: entrambi gli śrautasūtra del Ṛgveda, infatti, hanno suscitato scarso interesse a proposito di questo rito. Soltanto Pandurang Vaman Kane nella sua opera History of Dharmaśāstra ha ritenuto la fonte dell’Āśvalāyanaśrautasūtra in qualche modo degna di considerazione.
Questo śrautasūtra però offre delle informazioni assolutamente uniche: alcuni elementi del rito, come per esempio il pāriplava, sono testimoniati, infatti, oltre che dallo Śatapathabrāhmaṇa, solo dagli śrautasūtra del Ṛgveda. Proprio per questo la fonte prescelta si è rivelata fin da subito particolarmente preziosa.
L’indagine dell’aśvamedha attraverso una fonte specifica è stata dunque l’occasione per provare l’efficacia di un metodo nuovo nello studio dell’aśvamedha e del rituale in genere. Tra le tante pratiche sacrificali, il sacrificio del cavallo ha consentito di avvicinarsi proficuamente al rito dell’India antica, tenendo però in considerazione che l’aśvamedha da una parte è stato un complesso rituale incomparabile nel suo genere, mentre dall’altra ha dimostrato una straordinaria vitalità nella storia della cultura. Attraverso l’esame del sacrificio equino si è potuto allargare lo sguardo e proporre anche un metodo di analisi della pratica rituale in genere. Nel caso specifico si è individuato nello scopo del rituale (artha) ciò che in qualche modo contraddistingue l’azione rituale stessa. La stringa è cioè governata da questo principio che, a ragion veduta, può essere identificato come un elemento immutabile e rigido del rito perché non modificabile, sebbene possa essere spiegato o trattato in modi diversi, e perché attiene a una dimensione trascendente.  Lo scopo dell’azione rituale è, infatti, ciò che determina la relazione con la sfera del sacro perché produce una realtà non determinata da fattori umani. Il raggiungimento dell’obiettivo posto dal rito è una parte della sfera sacra perché appartiene a quella realtà autentica ed eterna alla quale si fa risalire la stessa pratica sacrificale. Il rituale deve allora innanzitutto garantire ciò che per cui viene celebrato: l’aśvamedha, che è possibile definire come ur-sacrificio in considerazione della sua antichità e importanza, costituisce un esempio straordinario perché è il rituale che soddisfa ogni desiderio. È il rituale per eccellenza e attraverso l’indagine sull’aśvamedha è possibile cercare di individuare il meccanismo di funzionamento della pratica sacrificale in genere. Gli śrautasūtra offrono dunque un’immagine nitida del sacrificio, proprio in quanto stringa formale composta per un fine ben preciso, l’attuazione di un collegamento con le sfere del sacro.

Although the expression “classical horsemanship” has long and widely been in use, its meaning continues to be rather vague and ambiguous. There are too many interpretations which contradict each other. My "modest proposal" to try to define its meaning is to go back to the works of equestrian literature.

Per quanto l’espressione “equitazione classica” sia da tempo in uso e largamente diffusa, il suo significato continua a essere piuttosto vago e ambiguo. Le interpretazioni si sprecano e si contraddicono. L'unico modo che mi pare possibile per provare a definirne il senso in modo attendibile è tornare ai testi della letteratura equestre.

El presente trabajo intentará dar cuenta de las elecciones legislativas nacionales del año 2001 en la Argentina, buscando señalar que las mismas representaron un suceso inédito en el país a partir de las diversas formas en que actuó la ciudadanía en ellas. Ya que en estas elecciones no sólo se produjo el extraordinario fenómeno conocido como “voto bronca” -el cual se impuso en algunos de los principales distritos-, sino que además fueron uno de los elementos fundamentales para sellar el destino del gobierno de Fernando De la Rúa, quien apenas dos meses después de ellas debió presentar su renuncia a la presidencia. Para hacer esto, repasaremos los resultados electorales a nivel nacional, deteniéndonos en algunos distritos puntuales donde el “voto bronca” actuó con mayor fuerza, tratando de vislumbrar los problemas de su ambigüedad, así como las consecuencias políticas que produjo.

Bartabas, the great French equestrian artist, founder of Zingaro, reflects back over his life and career in a beautiful book, recently published in France. A book in which he tells the stories of the many horses that have accompanied him over the years. A sort of ideal autobiography and, at the same time, a tribute to the companions of a lifetime, full of anecdotes and very interesting reflections on equestrian art

El presente trabajo intentará dar cuenta de la lógica económica que rigió el último año de vigencia de la convertibilidad en la Argentina y ofrecer un marco de inteligibilidad a las desesperadas medidas dispuestas por el gobierno de la Alianza durante todo el 2001. Así se focalizará en las tres corridas bancarias sufridas durante ése año (marzo, julio y noviembre), las cuales fueron la causa directa de la instauración del corralito bancario sobre el final del año. Para hacer esto se describirá la delicada situación económica atravesada por el país al comenzar 2001. Luego se repasará las dos primeras corridas bancarias junto a las acciones y planes de la Alianza. Finalmente se analizará la instauración del corralito, la puja con los bancos y el agobiante final de la convertibilidad. El trabajo se cerrará con algunas conclusiones al respecto.

lEste trabajo busca sistematizar críticamente las interpretaciones que se han propuesto para entender la crisis argentina de 2001. En total se han identificado dieciocho marcos explicativos, en los cuales se hace mención a variados factores y esquemas. Así, se repasan las visiones y matrices analíticas que se han planteado para poder agruparlas en distintos casos, como una suerte de «tipos ideales» weberianos, para el conjunto de estudios que comparten premisas y argumentos. El trabajo se divide en dos partes, una primera con las ocho explicaciones que recurren predominantemente a planteos económicos y una segunda parte, que aborda el grupo de explicaciones centradas en los marcos sociopolíticos. Al final del trabajo se ofrecerán algunas reflexiones a modo de balance critico.

The complexity of the events of December 2001 in Argentina makes difficult to achieve a balanced evaluation between structural, historical and conjunctural issues, between external and domestic, international, regional and local factors that intervened in the crisis. December 2001 can be seen in fact as the final eruption of a series of medium and long term volcanic processes of diverse kind with some short-term loose elements.