Centroamerica

Venticinque anni fa un aereo cubano con 73 persone a bordo veniva fatto esplodere in volo. Era l'attentato più grave della strategia del terrore pianificata dalla Cia contro il governo di Cuba. Una rete criminale sorta con lo sbarco alla Baia dei Porci, estesasi al Vietnam, all'America Latina delle dittature, al Centroamerica dei diritti umani violati. A tesserne le fila, alcuni agenti segreti protagonisti dei grandi scandali degli Stati Uniti. Una santa alleanza del terrorismo internazionale sviluppatasi sotto le ali della famiglia Bush.

INDICE:

Santarelli Enzo, Ricordando Gabriella, 3-6.
Caballeros Rómulo, Bilancio della crisi degli anni ottanta in Centroamerica, 7-11. Trad. di Giovanna Coni.
Restany Pierre, Mendive e Cuba: una riserva di civiltà per il paese, 13-14.
Corvisieri Valerio, Le speranze del Guatemala. Tra guerra, crisi economica e dialogo nazionale, 15-22.
Manuzzato Nicoletta, Salvador: le posizioni del Farabundo Martí. Intervista a Armando Velázquez, 23-25.
Appello del Fmlm, [Salvador], 25-33. Trad. di Francesco Maraghini.
Il fronte sandinista a congresso, 35-49. Trad. di Francesco Maraghini.
Alonso Aurélio, Cuba: lo sviluppo ed il nuovo contesto internazionale, 51-58. Trad. di Giovanna Coni.
Riccio Alessandra, L'altra Cuba. Viaggio a Miami, 59-66.
Maraghini Francesco, Il tradimento di Fujimori, 67-73.
Nogueira Marco Aurélio, Il governo Collor, lo stato e le democrazia in Brasile, 75-89. Trad. di Angelo Trento.
Loustaunau Braidot Fernando, Noi uruguayani siamo una metastasi del Mediterraneo. Intervista a Rodolfo Tálice, 91-92. Trad. di Rosa M. Grillo.

Culture indigene
Barre Marie Chantal, L'indigenismo di stato in Messico: dalla rivoluzione agraria alla partecipazione, 93-99. Trad. di Paola Franciosi, coll. di Massimo Squillacciotti.
Iaccio Pasquale, Ecuador: vecchio e nuovo a confronto nella provincia Bolívar, 99-105.
Palomino Flores Salvador, La memoria collettiva non è utopia, 105-110. Trad. di Emma Cervone.

Recensioni e schede, 111-122.
Associazione Culturale "Julio Cortázar", Per Fabio Cocchi, 123.
Le illustrazioni del fascicolo sono riprese dal catalogo curato da Pierre Restany e Giorgio Segato, Manuel Mendive, Padova, 1990. In copertina: Manuel Mendive, Coralli, 1986.

INDICE:
Il Socialismo in America latina, a cura di Enzo Santarelli,
Santarelli Enzo, Marxismo alla prova e sfida socialista, 3-15.
González Casanova Pablo, Il socialismo come alternativa globale. Una prospettiva per il Sud, 17-21. Trad. di Francesco Maraghini.
Rincón Gallardo Gilberto, Note sui cambiamenti nel mondo alla fine di questo secolo, 23-30. Trad. di Francesco Maraghini.
Almeyra Guillermo, Messico: novità e caratteri del Partito della rivoluzione Democratica, 31-38.
Porras Castejón Gustavo, Crisi centroamericana e prospettiva socialista, 39-44. Trad. di Francesco Maraghini.
Lula da Silva Luis Inácio, Il socialismo è una concezione di vita, 45-49. Trad. di Angelo Trento. - Definizione del "socialismo petista", 50-56. Trad. di Angelo Trento.
Hérnandez Rafael, Dilla Haroldo, Cultura politica e partecipazione popolare a Cuba, 57-64. Trad. di Elisabetta Lasagna.

La "Conquista"
Nuñez Jiménez Antonio, Considerazioni sul Quinto Centenario, 65-68.
Napoli Maria Consiglia, La conquista delle anime, 69-77.
Manuzzato Nicoletta, "I Colloqui dei Dodici", 79-84.

Beltran Miguel, L'isola di Pasqua: presenza e progetto degli Stati Uniti, 85-88. Trad. di Assunta Mariottini.
Cicogna Edda, Un poeta sul treno della storia. Intervista a Fernando Silva, 89-93.

Culture indigene
Delfín de Saéz Martha Eugenia, "E' bello guardarsi nella propria ombra". Intervista a Luisa Calcumil, 95-98. Trad. di Assunta Mariottini.
Fabri Antonella, Tortura e resistenza delle donne maya in Guatemala, 98-103.

Recensioni e schede, 105-119.
Le illustrazioni del fascicolo sono riprese dal libro di Bertram D. Wolfe, La fabulosa vida de Diego Rivera, México, 1986. In copertina: Diego Rivera, Ilustración para el Popol Vuh, 1931.

Il Centro lnterdipartimentale di Studi sull’America Indigena – CISAI è costituito nel 1998 presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Siena dopo alcuni anni di esperienza e collaborazione di alcuni docenti e ricercatori della Facoltà in attività sia didattica che di formazione e poi, con il tempo, di ricerca anche attraverso accordi bilaterali di cooperazione con organismi di ricerca e formazione od organizzazioni indigene nonché con istituzioni universitarie.

Le motivazioni che hanno portato alla costituzione del Centro sono in primo luogo quelle di far convergere in un’unica sede istituzionale interessi di ricerca pluriennali prima sviluppati su base individuale, in secondo luogo, quella di offrire l’opportunità di lavoro effettivamente interdisciplinare sia per lo sviluppo della ricerca sia come fonte di informazione e conoscenza sui Paesi dell’area per iniziative di interazione con quegli stessi Paesi nella duplice prospettiva della cooperazione culturale e della cooperazione tecnica allo sviluppo.