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I problemi finanziari sono stati una caratteristica costante nella storia della Grecia moderna. Le scelte politiche sbagliate operate dalla classe dirigente e la spregiudicatezza finanziaria delle grandi banche d’affari e degli istituti... more
I problemi finanziari sono stati una caratteristica costante nella storia della Grecia moderna. Le scelte politiche sbagliate operate dalla classe dirigente e la spregiudicatezza finanziaria delle grandi banche d’affari e degli istituti di credito internazionali che le hanno sostenute, hanno ripetutamente messo in difficoltà l’economia greca. Attraverso la storia economica della nazione ellenica, gli autori raccontano le cause e le conseguenze delle crisi finanziarie della fine del XIX secolo e del principio del XXI, mettendo a confronto quelle caratteristiche particolari, esogene ed endogene, che fanno di singoli accadimenti storici la chiave per capire il presente. Attraverso questa nuova prospettiva comparativa, e proponendo una chiave di lettura non solo originale ma anche valida per comprendere la natura di questi fenomeni ovunque nel mondo, gli autori analizzano le crisi finanziarie della Grecia basandosi su un’ampia documentazione storica.
Research Interests:
The economic and financial history of Greece offers interesting in- sights into the current worldwide economic crisis. In the nineteenth, twentieth and twenty-first centuries, Greece went through a series of financial disasters due to... more
The economic and financial history of Greece offers interesting in- sights into the current worldwide economic crisis. In the nineteenth, twentieth and twenty-first centuries, Greece went through a series of financial disasters due to external factors and to policies that failed to take fiscal stability into account, insofar as they relied heavily on foreign loans. These, in many cases, led to real bankruptcies. This article compares the attempted bailout by a British bank in 1893 with the salvage operation of 2010 that avoided the technical bank- ruptcy of Greece. Although the outcomes differed, owing to sharply different geopolitical and geo-economic contexts and to the amount of money committed to these financial operations, in both cases Greece relied on Europe to avoid impending financial disaster.
I problemi finanziari sono stati una caratteristica costante nella storia della Grecia moderna. Le scelte politiche sbagliate operate dalla classe dirigente e la spregiudicatezza finanziaria delle grandi banche d’affari e degli istituti... more
I problemi finanziari sono stati una caratteristica costante nella storia della Grecia moderna. Le scelte politiche sbagliate operate dalla classe dirigente e la spregiudicatezza finanziaria delle grandi banche d’affari e degli istituti di credito internazionali che le hanno sostenute, hanno ripetutamente messo in difficoltà l’economia greca. Attraverso la storia economica della nazione ellenica, gli autori raccontano le cause e le conseguenze delle crisi finanziarie della fine del XIX secolo e del principio del XXI, mettendo a confronto quelle caratteristiche particolari, esogene ed endogene, che fanno di singoli accadimenti storici la chiave per capire il presente. Attraverso questa nuova prospettiva comparativa, e proponendo una chiave di lettura non solo originale ma anche valida per comprendere la natura di questi fenomeni ovunque nel mondo, gli autori analizzano le crisi finanziarie della Grecia basandosi su un’ampia documentazione storica.
The crisis of the Ottoman Empire ended with the foundation of the Turkish Republic in 1923. However, a long process of transformation of political, economical and social imperial structures drove to the foundation of the Turkish State as... more
The crisis of the Ottoman Empire ended with the foundation of the Turkish Republic in 1923. However, a long process of transformation of political, economical and social imperial structures drove to the foundation of the Turkish State as a European Secular State. The process of Europeanisation of the Ottoman Empire passed across the Tanzimat period - reforms made by the Ottomans during the XIX century - and the rise on power by the Young Turks - the nationalist movement from where Musfata Kemal Ataturk came out. The Kemalist reforms, almost all inspired by the European models of State, accomplished the nationalisation of the religious structures, the Turkish ethnic cleansing and the alliance between Turkey and the West.
Le cause e le conseguenze della crisi economica del 1929 sono una lezione preziosa per il nostro presente. Perché oggi come allora, l’adagio «ritornare a come era prima» sarebbe un errore fatale.
Le fonti diplomatiche e giornalistiche citate in questo articolo raccontano una storia che intreccia interessi economici e politici in un contesto internazionale. Ne risulta una vicenda che coinvolge non soltanto la Turchia e i membri... more
Le fonti diplomatiche e giornalistiche citate in questo articolo raccontano una storia che intreccia interessi economici e politici in un contesto internazionale. Ne risulta una vicenda che coinvolge non soltanto la Turchia e i membri della CEE, ma anche gli Stati Uniti e l’Unione Sovietica.
Secondo Marcello De Cecco la sovranità economica dello Stato è il tema chiave per capire la storia del "Secolo Breve". Ma che cosa s'intende per sovranità economica?
Studying the origin of Turkey’s accession to the European Economic Com- munity enables a better understanding the problems that currently hamper EU-Turkey relations. In 1959, Turkish diplomacy submitted the request for Association with... more
Studying the origin of Turkey’s accession to the European Economic Com- munity enables a better understanding the problems that currently hamper EU-Turkey relations. In 1959, Turkish diplomacy submitted the request for Association with the EEC through one of the founding countries: Italy. The result was the 1963 Association Agreement, called the Ankara Agreement, that established from a technical point of view the opening of the European Common Market to Turkish goods, but symbolically it represented the prom- ise of a future full membership – which however has never arrived.
L’impegno dell’amministrazione Obama era cominciato con un obiettivo chiaro: «porre termine a una guerra al terrorismo apparentemente senza fine», e con metodi che sembravano segnare una netta discontinuità rispetto al suo predecessore,... more
L’impegno dell’amministrazione Obama era cominciato con un obiettivo chiaro: «porre termine a una guerra al terrorismo apparentemente senza fine», e con metodi che sembravano segnare una netta discontinuità rispetto al suo predecessore, mirati a rendere «le politiche controterroristiche più agili, trasparenti ed etiche». In particolare, Obama sembrava puntare sul rifiuto dell’uso indiscriminato della forza militare, a favore di un approccio più articolato che combinasse omicidi mirati, sorveglianza elettronica e assistenza alle forze di intelligence e di sicurezza dei paesi alleati. Inoltre, lo sforzo di identificare e affrontare le cause profonde e strutturali del fenomeno terroristico era parso rappresentare, all’inizio della sua presidenza, un elemento cardine del suo disegno di politica estera. A distanza di otto anni nessuna di queste premesse si è compiutamente realizzata: gli obiettivi non sono stati raggiunti, gli strumenti non sono stati modificati, se non parzialmente.
Research Interests:
«Il rischio di un fidanzamento troppo lungo è che, sia la sposa, sia il partner, diventino troppo vecchi per essere ancora interessati al matrimonio. Definirei così l’attuale situazione di stallo riguardante il cammino di adesione della... more
«Il rischio di un fidanzamento troppo lungo è che, sia la sposa, sia il partner, diventino troppo vecchi per essere ancora interessati al matrimonio. Definirei così l’attuale situazione di stallo riguardante il cammino di adesione della Turchia all’Unione europea».
Research Interests:
Con lo scoppio della crisi finanziaria del 2008 è iniziata una fase di recessione dell’economia mondiale che ha colpito principalmente il mondo occidentale. A diffe- renza di quanto si possa pensare, negli Stati Uniti d’America, dove è... more
Con lo scoppio della crisi finanziaria del 2008 è iniziata una fase di recessione dell’economia mondiale che ha colpito principalmente il mondo occidentale. A diffe- renza di quanto si possa pensare, negli Stati Uniti d’America, dove è bene ricordare che tutto ebbe inizio, politiche fiscali e monetarie tempestive hanno permesso di limi- tare i danni e proiettare il Paese verso una nuova crescita, recuperando a fatica buona parte dei vecchi posti di lavoro perduti. L’Europa dell’Euro, non epicentro attivo della crisi, a causa di regole sbagliate (vedi Maastricht), egoismi nazionali e politiche fiscali divergenti – a fronte di una moneta comune – ha dato prova di una pessima gestione della crisi. Tutto questo è possibile riscontrarlo nella gestione del debito della Grecia. La storia economica e finanziaria di questo piccolo Paese offre infatti interessanti spunti di riflessione per comprendere il presente. Indebitamenti, fallimenti e accordi con i creditori: Atene fu ripetutamente costretta a dover accettare politiche intrusive adottate da attori esterni con lo scopo di esigere la restituzione forzata dei crediti un tempo concessi. Ciò che è successo in Grecia nel 2010, infatti, ha dei precedenti alla fine del XIX secolo, quando Grecia e Germania si trovarono agli estremi di una dispu- ta finanziaria, con Atene in veste di debitrice e Berlino di creditrice. La storia econo- mica e finanziaria della Grecia, dunque, offre l’opportunità di ragionare sulla crisi at- tuale in una nuova prospettiva comparativa utile a capire meglio il presente. È nostro intento mettere in relazione le caratteristiche peculiari dell’intervento straniero nel- l’economia greca nel 1898 e nel 2010, andando alla ricerca di quelle cause, esogene ed endogene, che hanno permesso alla Grecia, per ben due volte nel giro di cento an- ni, di subire de facto un commissariamento forzato delle sue finanze.
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The crisis of the Ottoman Empire ended with the foundation of the Turkish Republic in 1923. However, a long process of transformation of political, economical and social imperial structures, carried out by Mustafa Kemal Atatürk, led to... more
The crisis of the Ottoman Empire ended with the foundation of the Turkish Republic in 1923. However, a long process of transformation of political, economical and social imperial structures, carried out by Mustafa Kemal Atatürk, led to the founding of a Turkish nation state, based on a European model. The process of Europeanisation of the Ottoman Empire ran through the Tanzimat period – reforms made by the Ottomans during the XIX century – and the rise in power of the Young Turks – the nationalist movement from where Atatürk had come. The Kemalist reforms, almost all inspired by the European models of State, accomplished the nationalisation of the religious structures, Turkish ethnic unity and the alliance between Turkey and the West.
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The economic and financial history of Greece offers interesting insights into the current worldwide economic crisis. In the nineteenth, twentieth and twenty-first centuries, Greece went through a series of financial disasters due to... more
The economic and financial history of Greece offers interesting insights into the current worldwide economic crisis. In the nineteenth, twentieth and twenty-first centuries, Greece went through a series of financial disasters due to external factors and to policies that failed to take fiscal stability into account, insofar as they relied heavily on foreign loans. These, in many cases, led to real bankruptcies. This article compares the attempted bailout by a British bank in 1893 with the salvage operation of 2010 that avoided the technical bankruptcy of Greece. Although the outcomes differed, owing to sharply different geopolitical and geo-economic contexts and to the amount of money committed to these financial operations, in both cases Greece relied on Europe to avoid impending financial disaster.
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Bruxelles puntava a tenersi stretta Ankara, senza però volerla mai del tutto nel club. Anche e soprattutto per motivi religiosi. Ma il rifiuto dell'Islam rischia di ghettizzare i musulmani d'Europa. E soffia sul fuoco del fondamentalismo
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Il dramma in cui versa la Grecia non è un inedito: nella vicenda moderna del paese insolvenza e salvataggi sono una condizione ricorrente. Oggi, a differenza del passato, i rapporti di forza arridono ai creditori. Ma il risultato è lo... more
Il dramma in cui versa la Grecia non è un inedito: nella vicenda moderna del paese insolvenza e salvataggi sono una condizione ricorrente. Oggi, a differenza del passato, i rapporti di forza arridono ai creditori. Ma il risultato è lo stesso: sofferenze e instabilità.
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