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Virginia De Micco

I testi di questo libro sono in parte tratti dal Convegno internazionale Identità Mediterranee del 2014 che ha avuto come relatori Marie Rose Moro, Marilisa Martelli, Giancarlo Rigon e Chiara Marangio. In questo libro abbiamo aggiunto i... more
I testi di questo libro sono in parte tratti dal Convegno internazionale Identità Mediterranee del 2014 che ha avuto come relatori Marie Rose Moro, Marilisa Martelli, Giancarlo Rigon e Chiara Marangio. In questo libro abbiamo aggiunto i contributi di Renos K. Papadopoulos, di Stela Araujo Cabral, Daniela Centenaro Levandowski e Gabriel Artur Marra e Rosa, che coi loro testi impreziosiscono il libro delle loro riflessioni psicoanalitiche sulla resilienza, di Laura Curone e Marco Francesconi, che hanno affrontato il tema scottante dell'assistenza psicologica alle neo-madri migranti nei reparti di maternità, di Daniela Scotto di Fasano, che ha intervistato appositamente per questo libro alcune delle figure più autorevoli a livello internazionale in questo campo (ossia Fethi Benslama, Virginia De Micco, Ludovica Grassi, Gohar Homayounpour, Alfredo Lombardozzi e Eleonora Salvadori), e di Mara Manetti, Anna Zunino, Laura Frattini ed Elena Zini con il loro testo finemente scritto sulla resilienza dei migranti.
La recente pandemia ha comportato un improvviso mutamento del confine tra il familiare e l'estraneo a partire dalla percezione/rappresentazione del proprio stesso corpo, il quale da "più naturale e fidato strumento... more
La recente pandemia ha comportato un improvviso mutamento del confine tra il familiare e l'estraneo a partire dalla percezione/rappresentazione del proprio stesso corpo, il quale da "più naturale e fidato strumento dell'uomo", come lo descrive l'antropologo Marcel Mauss, diventa invece luogo imprevedibile e angoscioso in cui il contatto può diventare contagio, modificando completamente il campo delle relazioni. Verrà analizzato, anche attraverso esperienze tratte dal lavoro psicoanalitico, come specifico della pandemia nell'era della digitalizzazione l'intreccio col corpo "tecnologico", ibridato con la macchina a molteplici livelli, ulteriore livello di trasformazione del confine tra proprio e estraneo.
L'esperienza psichica dell'estraneità viene messa a confronto con quella dell'alterità, ne vengono esaminate le differenti sorgenti e direttrici intrapsichiche e relazionali. In particolare viene esaminato cosa accade... more
L'esperienza psichica dell'estraneità viene messa a confronto con quella dell'alterità, ne vengono esaminate le differenti sorgenti e direttrici intrapsichiche e relazionali. In particolare viene esaminato cosa accade nell'incontro con "lo straniero" nell'esperienza migratoria ? che oscilla tra alterità radicale e doppio deformato ? in cui si rende evidente quella "funzione specchio" della migrazione di cui parlava Abdelmalek Sayad. Migranti e nativi rispecchiano gli uni negli altri le proprie "parti straniere", parti inappropriabili e non soggettivabili. Tali complesse dinamiche vengono poi analizzate, anche attraverso una tranche clinico-esperenziale, alla luce dell'esperienza psichica ed antropologica legata alla pandemia da coro-navirus, la quale comporta un brusco e angoscioso mutamento della percezione del confine tra ciò che è familiare/fidato e ciò che è estraneo/pericoloso con i suoi intensi effetti perturbanti.
Riassunto Vengono esaminati i nodi traumatici connessi alla migrazione e allo sradicamento soprattutto nelle situazioni adolescenziali. In particolare vengono analizzate le memorie traumatiche e le trasformazioni dei vissuti corporei nei... more
Riassunto Vengono esaminati i nodi traumatici connessi alla migrazione e allo sradicamento soprattutto nelle situazioni adolescenziali. In particolare vengono analizzate le memorie traumatiche e le trasformazioni dei vissuti corporei nei transiti migratori. Infine una particolare attenzione è dedicata alle complesse dinamiche relazionali che si stabiliscono nei centri di accoglienza dove spesso gli operatori si ritrovano a ‘raccogliere’ nelle loro menti gli elementi traumatici insostenibili che i migranti portano con sé.
Riassunto Vengono esaminati i nodi traumatici connessi alla migrazione e allo sradicamento soprattutto nelle situazioni adolescenziali. In particolare vengono analizzate le memorie traumatiche e le trasformazioni dei vissuti corporei nei... more
Riassunto Vengono esaminati i nodi traumatici connessi alla migrazione e allo sradicamento soprattutto nelle situazioni adolescenziali. In particolare vengono analizzate le memorie traumatiche e le trasformazioni dei vissuti corporei nei transiti migratori. Infine una particolare attenzione è dedicata alle complesse dinamiche relazionali che si stabiliscono nei centri di accoglienza dove spesso gli operatori si ritrovano a ‘raccogliere’ nelle loro menti gli elementi traumatici insostenibili che i migranti portano con sé.
Attraverso una serie di incontri con bambini migranti vengono esaminate le specifiche difficoltà incontrate nella ricostruzione del loro senso di identità e di appartenenza. Viene dedicata una particolare attenzione all'analisi della... more
Attraverso una serie di incontri con bambini migranti vengono esaminate le specifiche difficoltà incontrate nella ricostruzione del loro senso di identità e di appartenenza. Viene dedicata una particolare attenzione all'analisi della memoria dei traumi connessi con l'esperienza migratoria in cui si manifestano particolarmente conflitti e disconoscimenti per questi bambini.