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mauro castiello

1. Introduzione Il lavoro analizza la pervasiva commistione tra sfe ra legale e illegale generata da intrecci e sovrapposizione di interessi da parte della politica nazionale, locale e delle organizzazioni criminali nell’ambito... more
1. Introduzione Il lavoro analizza la pervasiva commistione tra sfe ra legale e illegale generata da intrecci e sovrapposizione di interessi da parte della politica nazionale, locale e delle organizzazioni criminali nell’ambito dell’erogazione dei servizi di welfare. In particolare il lavoro prende in essame la strutt u a di un reticolo criminale costruito per la produzione di servizi al la persona e operante all’interno di alcuni ambiti territoriali sociali d ella provincia di Caserta. Vengono analizzale le caratteristiche del network i fattori di resilienza e vengono propone politiche di contrasto volte a gene rar la disarticolazione con l’uso efficiente di risorse ec onomiche ed umane. I dati utilizzati per l’analisi delle caratteristiche del network criminale provengono dalle ordinanze di custodia cautelare em sse dal Tribunale di Napoli ed evidenziano la capacità di networking del l’organizzazione criminale nel creare relazioni e connivenze con il mondo della politica (a livell...
La organizational network analysis per una nuova organizzazione della pubblica amministrazione. Analisi di un caso.
I tragici eventi dell’11 settembre 2001 hanno dato impulso a studi sul terrorismo e sullereti criminali basati sulla Social Network Analysis.Si sono in tal modo moltiplicati i lavori, soprattutto di respiro accademico, volti ad analizzare... more
I tragici eventi dell’11 settembre 2001 hanno dato impulso a studi sul terrorismo e sullereti criminali basati sulla Social Network Analysis.Si sono in tal modo moltiplicati i lavori, soprattutto di respiro accademico, volti ad analizzare le organizzazioni criminali con questa prospettiva di studio.
L’obiettivo di questo lavoro consiste nel portare alla luce i vantaggi derivanti dall’applicazione della Social Network Analysis(SNA), nello studio dei reticoli criminali, rispetto alle tradizionali tecniche di analisi criminale. Partendo da presupposti concettuali e metodologici differenti, i due approccipresentano una comune finalità, la ricerca del dato relazionale,aspetto che differenzia la Network Analysis dalle classiche ricerche sociali e che, per certi versi, l’accomuna ad alcune tecniche di analisi criminale.
Research Interests:
I tragici eventi dell’11 settembre 2001 hanno dato impulso a studi sul terrorismo e sulle reti criminali basati sulla Social Network Analysis. Si sono in tal modo moltiplicati i lavori, soprattutto di respiro accademico, volti ad... more
I tragici eventi dell’11 settembre 2001 hanno dato impulso a studi sul terrorismo e sulle reti criminali basati sulla Social Network Analysis. Si sono in tal modo moltiplicati i lavori, soprattutto di respiro accademico, volti ad analizzare le organizzazioni criminali con questa prospettiva di studio. L’impiego di tale approccio si è rivelato più proficuo rispetto alle tradizionali tecniche di analisi criminale, in quanto più adeguato ad interpretare i cambiamenti negli assetti organizzativi e relazionali delle reti criminali. L’esistenza di un preciso trend verso il networking ha permesso alle reti criminali, non solo di cogliere le opportunità offerte dalla progressiva globalizzazione dell’economia, ma anche una più efficace penetrazione nel sistema legale. Per tali ragioni l’adozione da parte delle Agenzie di Polizia di una prospettiva di analisi relazionale può offrire, agli analisti e agli investigatori, strumenti più efficaci ed adeguati per il contrasto e la disarticolazione delle reti criminali e del terrore.
Il volume, scritto mentre l’Italia ed il mondo intero affrontavano la più grande emergenza sanitaria mai vissuta dal secondo dopoguerra ad oggi e paragonabile - per gli effetti che probabilmente avrà - solo alla grande crisi economica del... more
Il volume, scritto mentre l’Italia ed il mondo intero affrontavano la più grande emergenza sanitaria mai vissuta dal secondo dopoguerra ad oggi e paragonabile - per gli effetti che probabilmente avrà - solo alla grande crisi economica del ꞌ29, analizza il fenomeno del crimine organizzato, le sue cause e i suoi metodi operativi. La scelta razionale di compiere attività illegali è studiata attraverso il ricorso all’analisi socio-economica e di rete allo scopo di comprendere i meccanismi che consentono alle mafie di espandersi e di propagarsi all’interno della società civile e dell’economia soggiogandole e devitalizzandole come un virus mortale. Con l’ausilio della Social Network Analysis e la ricostruzione di alcuni reticoli criminali generati da organizzazioni criminali camorristiche, il volume mostra che è possibile progettare politiche di contrasto più efficaci ed efficienti di quelle finora attuate, ma soprattutto più adeguate alla natura del fenomeno da debellare. E’ convinzione degli autori, infatti, che la pericolosità delle organizzazioni criminali è determinata dalla loro capacità pervasiva e diffusiva, che li rende molto somiglianti ai virus e alle malattie infettive e richiede, pertanto, come in questi casi, un approccio proattivo e di rete.
This book is the result of reflections and thoughts developed in the research project IERDISAF 2016 Resilience, adaptability and transformability. Development, evaluation and implementation of public politics for the adaptive government... more
This book is the result of reflections and thoughts developed in the research project IERDISAF 2016  Resilience, adaptability and transformability. Development, evaluation and implementation of public politics for the adaptive government of complexity. We  ought to also mention the stimulus received from the students of different geographic and professional backgrounds that we have met in the past years. The list is very long; to avoid the risk of neglecting somebody we wish to thank them all. We  thank in particular those colleagues and experts who contributed to this handbook cooperating generously with us to finalize this long work. We  are particularly thankful to the Dr. Carmine Aldo Agnello Quercia for his precious work of editing and revising the drafts of this book.