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Ilaria Baisi
  • Via delle Pandette, 32 – 50127 Firenze (Italy)
Oggetto della ricerca proposta nel 2023 ai borsisti del Seminario di Studi e Ricerche parlamentari "Silvano Tosi" di Firenze è stata un’indagine sulle modifiche dei regolamenti parlamentari a seguito della riforma costituzionale che ha... more
Oggetto della ricerca proposta nel 2023 ai borsisti del Seminario di Studi e Ricerche parlamentari "Silvano Tosi" di Firenze è stata un’indagine sulle modifiche dei regolamenti parlamentari a seguito della riforma costituzionale che ha ridotto il numero dei parlamentari, disposta con la l. cost. 1/2020. Il capitolo V è interamente dedicato alle prospettive di riforma, muovendo da quanto sta avvenendo alla Camera dei Deputati in vista del superamento dell’atteggiamento minimalista sin qui tenuto attorno alla riforma regolamentare, sulla scorta delle importanti comunicazioni alla Giunta del Presidente Fontana. Tra i temi riemersi, peraltro già oggetto di precedenti discussioni e istruttorie, vi è quello della valutazione delle politiche pubbliche. Nel chiudere l'opera collettanea, dunque, il presente contributo mira a far luce sulle potenzialità inespresse dell’attività valutativa del Parlamento, a fortiori quando si tratta del controllo di finanza pubblica o dell’attuazione del PNRR.
Commento sistematico al comma 2 dell'art. 57 del nuovo Codice dei contratti pubblici (d.lgs. 31 marzo 2023, n. 36), rubricato "Criteri di sostenibilità energetica e ambientale". Il presente contributo, dopo una breve ricostruzione del... more
Commento sistematico al comma 2 dell'art. 57 del nuovo Codice dei contratti pubblici (d.lgs. 31 marzo 2023, n. 36), rubricato "Criteri di sostenibilità energetica e ambientale". Il presente contributo, dopo una breve ricostruzione del quadro giuridico eurounitario e nazionale in materia di Green Public Procurement, si sofferma sulla disciplina dei Criteri Ambientali Minimi (CAM), anche alla luce degli ultimi orientamenti giurisprudenziali nonché del nuovo “Piano d’azione nazionale per la sostenibilità ambientale dei consumi nel settore della pubblica amministrazione”.