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A partire dal secondo Novecento tra i poeti italiani si intensifica la tendenza a comporre testi metapoetici e metalinguistici. Il fenomeno può essere interpretato come reazione allo sgretolamento del sistema delle poetiche e del canone,... more
A partire dal secondo Novecento tra i poeti italiani si intensifica la tendenza a comporre testi metapoetici e metalinguistici. Il fenomeno può essere interpretato come reazione allo sgretolamento del sistema delle poetiche e del canone, e contemporaneamente come risposta all'evoluzione del ruolo del poeta (cfr. Mazzoni 2017: 13). In questo panorama, l'opera di Andrea Zanzotto ricopre un ruolo nevralgico per la ricorrenza dell'istanza metapoetica e metalinguistica. L'analisi attuale intende concentrarsi sui componimenti metalinguistici, cioè quelli in cui il poeta svolge una riflessione sulla lingua.
Mentre i naufragi dei migranti si impongono come costante dell'attualità – eclatante, su tutti, il recente caso della comandante Carola Rackete –, alcuni autori si impegnano a tradurlo in paradigma letterario nel genere poetico,... more
Mentre i naufragi dei migranti si impongono come costante dell'attualità – eclatante, su tutti, il recente caso della comandante Carola Rackete –, alcuni autori si impegnano a tradurlo in paradigma letterario nel genere poetico, narrativo, saggistico, autobiografico. L'interrogativo posto con urgenza riguarda il ruolo dello scrittore di fronte alle stragi nel mare e, di riflesso, le caratteristiche che rendono un testo un'opera civile; il loro tentativo intende assicurare uno spazio collettivo di umanità nonostante il dibattito politico ormai sclerotizzato.
In his “linear” poetic works, Adriano Spatola has always reflected on metapoetic and metalinguistic aspects. Metatextuality is a particular feature of his reflections, and it occurs when a poem refers to itself in so far as it is a poetic... more
In his “linear” poetic works, Adriano Spatola has always reflected on metapoetic and metalinguistic aspects. Metatextuality is a particular feature of his reflections, and it occurs when a poem refers to itself in so far as it is a poetic text. This paper analyzes a corpus that consists of twelve poems included in the poetry collections Majakovskiiiiiiij (1971), La composizione del testo (1978), La piegatura del foglio (1983) and La definizione del prezzo (1992). The linguistic and stylistic analysis of these poems has brought to light the recurring presence of performative verses in metapoetic texts. This means that it is possible to include the “linear” metatextuality in Spatola’s «total poetry». Therefore, in his work the extra-textual reality and the co-textual reality tend to coincide on the written page, which is typical of the performative dimension of poetry.