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Davide Boccia
  • Torino, Piemonte, Italy.
L’anonima traduzione in pescasserolese della Parabola del Figliol Prodigo raccolta nel XIX secolo per conto di Bernardino Biondelli mostra tutti i limiti intrinseci alle raccolte dei ‘testi paralleli’, ovvero un sistema di trascrizione... more
L’anonima traduzione in pescasserolese della Parabola del Figliol Prodigo raccolta nel XIX secolo per conto di Bernardino Biondelli mostra tutti i limiti intrinseci alle raccolte dei ‘testi paralleli’, ovvero un sistema di trascrizione ascientifico ed un forte condizionamento esercitato dal modello di partenza. Nonostante ciò, la fonte in questione può fornire qualche dato interessante soprattutto a livello fonetico e morfologico, in grado di consentire osservazioni utili nell’ambito dell’analisi diacronica del dialetto di Pescasseroli.
Il presente contributo intende analizzare alcuni fenomeni di differenziazione su base sessuale, finora mai approfonditi dagli studiosi, inerenti la morfologia nominale del dialetto di Pescasseroli, comune di circa 2.200 abitanti, situato... more
Il presente contributo intende analizzare alcuni fenomeni di differenziazione su base sessuale, finora mai approfonditi dagli studiosi, inerenti la morfologia nominale del dialetto di Pescasseroli, comune di circa 2.200 abitanti, situato in Abruzzo, nella parte meridionale della provincia dell’Aquila.
La ricerca si basa sui dati offerti dalle inchieste condotte sul campo durante il mese di luglio 2016 attraverso una metodologia basata su interviste con questionario.
Per quanto concerne la struttura del lavoro, esso è caratterizzato da una parte introduttiva dedicata ad un inquadramento generale del dialetto pescasserolese. Segue una descrizione delle categorie morfologiche del dialetto di Pescasseroli coinvolte dal fenomeno di differenziazione su base sessuale. Nel terzo paragrafo, invece, i sistemi precedentemente descritti sono confrontati con i risultati delle inchieste condotte sul campo per cogliere i cambiamenti avvenuti all’interno della parlata pescasserolese. Il conclusivo quarto paragrafo traccia una sintesi e offre elementi utili alla interpretazione del fenomeno.
Il presente lavoro costituisce la rielaborazione di una ricerca svolta nell'ambito del corso di Dialettologia, tenuto dal prof. Tullio Telmon presso l'Università degli Studi di Torino nell'a.a. 2012-2013.
Questo contributo costituisce la rielaborazione di alcune parti della mia tesi di laurea magistrale in Dialettologia, discussa nel novembre 2015 presso l'Università degli Studi di Torino, dal titolo "Descrizione linguistica del dialetto... more
Questo contributo costituisce la rielaborazione di alcune parti della mia tesi di laurea magistrale in Dialettologia, discussa nel novembre 2015 presso l'Università degli Studi di Torino, dal titolo "Descrizione linguistica del dialetto di Opi (AQ)", relatore prof. Riccardo Regis.
Il presente lavoro intende essere, senza alcuna pretesa di esaustività, uno studio monografico sul dialetto e sulla toponimia dialettale di Celano, comune di circa 10.000 abitanti situato nel versante settentrionale dell’antico alveo del... more
Il presente lavoro intende essere, senza alcuna pretesa di esaustività, uno studio monografico sul dialetto e sulla toponimia dialettale di Celano, comune di circa 10.000 abitanti situato nel versante settentrionale dell’antico alveo del Fucino in provincia dell’Aquila.
La ricerca si basa sull’analisi storico-etimologica dei nomi di luogo desunti in massima parte dalle tavolette in scala in 1:25000 dell’IGM (Istituto Geografico Militare). Questo contingente di nomi rientrante all’interno della toponimia ufficiale è stato integrato con toponimi raccolti attraverso inchieste condotte sul campo nel corso della primavera del 2024. Per quanto concerne la struttura del lavoro, esso è caratterizzato da un capitolo introduttivo (Capitolo Primo) dedicato ad un inquadramento generale della comunità di Celano e del suo dialetto.         
Nel capitolo seguente (Capitolo Secondo) sono riportate brevi note di metodo corredate dalle modalità di presentazione delle informazioni. Nel Terzo Capitolo, prima dell’elenco in ordine alfabetico di tutti i 178 nomi di luogo raccolti, è stato inserito un Glossario iniziale per analizzare separatamente le denominazioni che compaiono più spesso all’interno della toponimia del territorio di Celano.
Per ultime sono allegate le Carte, che consistono in immagini satellitari del territorio indagato; su di esse i numeri corrispondenti ai toponimi del corpus sono stati inseriti nella loro collocazione topografica più precisa possibile.
Il presente lavoro intende essere, senza alcuna pretesa di esaustività, uno studio monografico sui dialetti e sulla toponimia dialettale di Aielli, Cerchio e Collarmele, tre comuni rispettivamente di circa 1.390, 1.500 e 800 abitanti... more
Il presente lavoro intende essere, senza alcuna pretesa di esaustività, uno studio monografico sui dialetti e sulla toponimia dialettale di Aielli, Cerchio e Collarmele, tre comuni rispettivamente di circa 1.390, 1.500 e 800 abitanti situati nel versante settentrionale dell’antico alveo del Fucino in provincia dell’Aquila.
La ricerca si basa sull’analisi storico-etimologica dei nomi di luogo desunti in massima parte dalle tavolette in scala in 1:25000 dell’IGM (Istituto Geografico Militare). Questo contingente di nomi rientrante all’interno della toponimia ufficiale è stato integrato con toponimi raccolti attraverso inchieste condotte sul campo nel corso della primavera del 2024. Per quanto concerne la struttura del lavoro, esso è caratterizzato da un capitolo introduttivo (Capitolo Primo) dedicato ad un inquadramento generale delle comunità di Aielli, Cerchio e Collarmele e dei loro dialetti.         
Nel capitolo seguente (Capitolo Secondo) sono riportate brevi note di metodo corredate dalle modalità di presentazione delle informazioni. Nel Terzo Capitolo, prima dell’elenco in ordine alfabetico di tutti i 260 nomi di luogo raccolti, è stato inserito un Glossario iniziale per analizzare separatamente le denominazioni che compaiono più spesso all’interno della toponimia dei territori di Aielli, Cerchio e Collarmele.
Per ultime sono allegate le Carte, che consistono in immagini satellitari dei territori comunali indagati; su di esse i numeri corrispondenti ai toponimi del corpus sono stati inseriti nella loro collocazione topografica più precisa possibile.
Il presente lavoro intende essere, senza alcuna pretesa di esaustività, uno studio monografico sui dialetti e sulla toponimia dialettale dei comuni di San Benedetto dei Marsi e Pescìna e della frazione pescinese di Venere, tre centri... more
Il presente lavoro intende essere, senza alcuna pretesa di esaustività, uno studio monografico sui dialetti e sulla toponimia dialettale dei comuni di San Benedetto dei Marsi e Pescìna e della frazione pescinese di Venere, tre centri abitati rispettivamente di circa 3.700, 3.000 e 800 abitanti situati nel versante orientale dell’antico alveo del Fucino in provincia dell’Aquila.
La ricerca si basa sull’analisi storico-etimologica dei nomi di luogo desunti in massima parte dalle tavolette in scala in 1:25000 dell’IGM (Istituto Geografico Militare). Questo contingente di nomi rientrante all’interno della toponimia ufficiale è stato integrato con toponimi raccolti attraverso inchieste condotte sul campo nel corso della primavera del 2024. Per quanto concerne la struttura del lavoro, esso è caratterizzato da un capitolo introduttivo (Capitolo Primo) dedicato ad un inquadramento generale delle comunità di San Benedetto dei Marsi, Venere e Pescìna e dei loro dialetti.         
Nel capitolo seguente (Capitolo Secondo) sono riportate brevi note di metodo corredate dalle modalità di presentazione delle informazioni. Nel Terzo Capitolo, prima dell’elenco in ordine alfabetico di tutti i 173 nomi di luogo raccolti, è stato inserito un Glossario iniziale per analizzare separatamente le denominazioni che compaiono più spesso all’interno della toponimia dei territori di San Benedetto dei Marsi, Venere e Pescìna.
Per ultime sono allegate le Carte, che consistono in immagini satellitari dei territori comunali indagati; su di esse i numeri corrispondenti ai toponimi del corpus sono stati inseriti nella loro collocazione topografica più precisa possibile.
Il presente lavoro intende essere, senza alcuna pretesa di esaustività, uno studio monografico sui dialetti e sulla toponimia dialettale di Luco dei Marsi, Trasacco e Ortucchio, tre comuni rispettivamente di circa 5.890, 5.800 e 1.700... more
Il presente lavoro intende essere, senza alcuna pretesa di esaustività, uno studio monografico sui dialetti e sulla toponimia dialettale di Luco dei Marsi, Trasacco e Ortucchio, tre comuni rispettivamente di circa 5.890, 5.800 e 1.700 abitanti situati lungo il versante meridionale dell’antico alveo del Fucino in provincia dell’Aquila.
La ricerca si basa sull’analisi storico-etimologica dei nomi di luogo desunti in massima parte dalle tavolette in scala in 1:25000 dell’IGM (Istituto Geografico Militare). Questo contingente di nomi rientrante all’interno della toponimia ufficiale è stato integrato con toponimi raccolti attraverso inchieste condotte sul campo nel corso della primavera del 2024. Per quanto concerne la struttura del lavoro, esso è caratterizzato da un capitolo introduttivo (Capitolo Primo) dedicato ad un inquadramento generale dei comuni di Luco dei Marsi, Trasacco e Ortucchio e delle loro parlate.         
Nel capitolo seguente (Capitolo Secondo) sono riportate brevi note di metodo corredate dalle modalità di presentazione delle informazioni. Nel Terzo Capitolo, prima dell’elenco in ordine alfabetico di tutti i 266 nomi di luogo raccolti, è stato inserito un Glossario iniziale per analizzare separatamente le denominazioni che compaiono più spesso all’interno della toponimia dei territori dei comuni di Luco dei Marsi, Trasacco e Ortucchio.
Per ultime sono allegate le Carte, che consistono in immagini satellitari dei territori comunali indagati; su di esse i numeri corrispondenti ai toponimi del corpus sono stati inseriti nella loro collocazione topografica più precisa possibile.
Il presente lavoro intende essere, senza alcuna pretesa di esaustività, uno studio monografico sul dialetto e sulla toponimia dialettale di Ateleta, comune di circa 1.100 abitanti situato nell’Appennino abruzzese in provincia... more
Il presente lavoro intende essere, senza alcuna pretesa di esaustività, uno studio monografico sul dialetto e sulla toponimia dialettale di Ateleta, comune di circa 1.100 abitanti situato nell’Appennino abruzzese in provincia dell’Aquila.
La ricerca toponomastica si basa sull’analisi storico-etimologica dei nomi di luogo desunti in massima parte dalle tavolette in scala 1:25.000 dell’IGM (Istituto Geografico Militare). Questo contingente di nomi rientrante all’interno della toponimia ufficiale è stato integrato con toponimi raccolti attraverso inchieste condotte nell’inverno del 2024.
Per quanto concerne la struttura del lavoro, esso è caratterizzato da un capitolo introduttivo (Capitolo Primo) dedicato ad un inquadramento generale del comune di Ateleta e del suo dialetto. Nel capitolo seguente (Capitolo Secondo) sono riportate brevi note di metodo corredate dalle modalità di presentazione delle informazioni. Nel Terzo Capitolo, è stato inserito l’elenco in ordine alfabetico di tutti i 135 nomi di luogo raccolti e analizzati. Per ultime sono allegate le Carte, che consistono in immagini satellitari del territorio comunale di Ateleta; su di esse i numeri corrispondenti ai toponimi del corpus sono stati inseriti nella loro collocazione topografica più precisa possibile.
Il presente lavoro intende essere, senza alcuna pretesa di esaustività, uno studio monografico sulla toponomastica di Castel di Sangro, comune di circa 6.500 abitanti situato nell’Appennino abruzzese in provincia dell’Aquila. La ricerca... more
Il presente lavoro intende essere, senza alcuna pretesa di esaustività, uno studio monografico sulla toponomastica di Castel di Sangro, comune di circa 6.500 abitanti situato nell’Appennino abruzzese in provincia dell’Aquila.
La ricerca si basa sull’analisi storico-etimologica dei nomi di luogo desunti in massima parte dalle tavolette in scala in 1:25000 dell’IGM (Istituto Geografico Militare). Questo contingente di nomi rientrante all’interno della toponimia ufficiale è stato integrato con toponimi raccolti attraverso inchieste condotte sul campo, in compagnia di Tommaso Marzano e di Raffaele Buzzelli, nell’autunno del 2023.
Per quanto concerne la struttura del lavoro, esso è caratterizzato da un capitolo introduttivo (Capitolo Primo) dedicato ad un inquadramento generale del comune di Castel di Sangro e del suo dialetto. Nel capitolo seguente (Capitolo Secondo) sono riportate brevi note di metodo corredate dalle modalità di presentazione delle informazioni. Nel Terzo Capitolo, è stato inserito l’elenco in ordine alfabetico di tutti i 115 nomi di luogo raccolti e analizzati.
Per ultime sono allegate le Carte, che consistono in immagini satellitari del territorio comunale di Castel di Sangro; su di esse i numeri corrispondenti ai toponimi del corpus sono stati inseriti nella loro collocazione topografica più precisa possibile.
Il presente lavoro intende essere uno studio monografico sulla fonetica del dialetto di Pietracamela, comune di circa 200 abitanti situato nell’Appennino abruzzese in provincia di Teramo. La ricerca si basa su diverse inchieste... more
Il presente lavoro intende essere uno studio monografico sulla fonetica del dialetto di Pietracamela, comune di circa 200 abitanti situato nell’Appennino abruzzese in provincia di Teramo. 
La ricerca si basa su diverse inchieste condotte sul campo, in compagnia di Aligi Bonaduce, Lidia Montauti e Paolo Trentini nell’autunno del 2023, durante le quali si è proceduto ad un’indagine di tipo linguistico e alla raccolta di materiale documentario.
Gli studi sul dialetto di Pietracamela sono numericamente limitati. Le inchieste dialettali dell’AIS non hanno interessato direttamente il paese. Difatti, i punti indagati più vicini sono: Bellante (TE) (P. 608, in direzione NE, a 50 km di distanza) e Castelli (P. 618, in direzione SE, a 46 km di distanza). Nemmeno le inchieste dell’ALI hanno interessato Pietracamela. In questo caso i punti indagati più vicini sono i seguenti: Fano Adriano (TE) (P. 611, in direzione N, a 9 km di distanza), Montorio al Vomano (TE) (P. 612, in direzione NE, a 18 km di distanza), Torricella Sicura (TE) (P. 605, in direzione NE, a 30 km di distanza) e Teramo (P. 606, in direzione NE, a 31 km di distanza). Gli studi linguistici all’interno dei quali viene menzionato il dialetto di Pietracamela sono di carattere regionale: "Studi linguistici" di Marcello De Giovanni, "I gerghi di mestiere in Abruzzo" e "Abruzzo" di Ernesto Giammarco. I contributi specifici sul dialetto pretarolo si limitano alla antologia poetica di Ginevra Bartolomei di stampo sociolinguistico del prof. Giovanni Agresti: "La lingua “degna”. Pietracamela e il pretarolo nei testi di Ginevra Bartolomei".   
Per quanto concerne la struttura del lavoro, esso è caratterizzato da un capitolo introduttivo (Capitolo Primo) dedicato ad un inquadramento generale del comune di Pietracamela. Nel Secondo Capitolo il dialetto pretarolo viene collocato nell’ambito dei dialetti centro-meridionali, abruzzesi in particolare. I capitoli seguenti sono dedicati all’analisi fonetica: vocalismo (Capitolo Terzo) e consonantismo (Capitolo Quarto). In questi capitoli la materia è stata suddivisa in paragrafi numerati progressivamente.
Il presente lavoro intende essere uno studio monografico sulla toponomastica degli Altipiani Maggiori d'Abruzzo, un’area dell’Appennino abruzzese situata nella parte meridionale della provincia dell’Aquila. La ricerca si basa... more
Il presente lavoro intende essere uno studio monografico sulla toponomastica degli Altipiani Maggiori d'Abruzzo, un’area dell’Appennino abruzzese situata nella parte meridionale della provincia dell’Aquila.
La ricerca si basa sull’analisi storico-etimologica dei nomi di luogo desunti in massima parte dalle tavolette in scala in 1:25000 dell’IGM (Istituto Geografico Militare). Questo contingente di nomi rientrante all’interno della toponimia ufficiale è stato integrato con toponimi raccolti attraverso inchieste condotte sul campo nel corso della primavera del 2023. Per quanto concerne la struttura del lavoro, esso è caratterizzato da un capitolo introduttivo (Capitolo Primo) dedicato ad un inquadramento generale dei comuni di Rocca Pia, Pescocostanzo, Rivisondoli e Roccaraso e delle frazioni di Pietransieri e di Roccacinquemiglia.           
Nel capitolo seguente (Capitolo Secondo) sono riportate brevi note di metodo corredate dalle modalità di presentazione delle informazioni. Nel Terzo Capitolo, prima dell’elenco in ordine alfabetico di tutti i 443 nomi di luogo raccolti, è stato inserito un Glossario iniziale per analizzare separatamente le denominazioni che compaiono più spesso all’interno della toponimia del territorio degli Altipiani Maggiori d'Abruzzo.
Per ultime sono allegate le Carte, che consistono in immagini satellitari dei territori comunali indagati; su di esse i numeri corrispondenti ai toponimi del corpus sono stati inseriti nella loro collocazione topografica più precisa possibile.
Il presente lavoro intende essere, senza alcuna pretesa di esaustività, uno studio monografico sul dialetto e sulla toponimia dialettale di Villalago, comune di circa 500 abitanti situato nell’Appennino abruzzese in provincia... more
Il presente lavoro intende essere, senza alcuna pretesa di esaustività, uno studio monografico sul dialetto e sulla toponimia dialettale di Villalago, comune di circa 500 abitanti situato nell’Appennino abruzzese in provincia dell’Aquila.
La ricerca toponomastica si basa sull’analisi storico-etimologica dei nomi di luogo desunti in massima parte dalle tavolette in scala 1:25.000 dell’IGM (Istituto Geografico Militare). Questo contingente di nomi rientrante all’interno della toponimia ufficiale è stato integrato con toponimi raccolti attraverso inchieste condotte sul campo, in compagnia di Franco Mancini, nell’inverno del 2022.
Per quanto concerne la struttura del lavoro, esso è caratterizzato da un capitolo introduttivo (Capitolo Primo) dedicato ad un inquadramento generale del comune di Villalago e del suo dialetto. Nel capitolo seguente (Capitolo Secondo) sono riportate brevi note di metodo corredate dalle modalità di presentazione delle informazioni. Nel Terzo Capitolo, è stato inserito l’elenco in ordine alfabetico di tutti i 307 nomi di luogo raccolti e analizzati. Per ultime sono allegate le Carte, che consistono in immagini satellitari del territorio comunale di Villalago; su di esse i numeri corrispondenti ai toponimi del corpus sono stati inseriti nella loro collocazione topografica più precisa possibile.
Il presente lavoro intende essere, senza alcuna pretesa di esaustività, uno studio monografico sul dialetto e sulla toponimia dialettale di Collelongo e di Villavallelonga, due comuni rispettivamente di circa 1.100 e 800 abitanti, situati... more
Il presente lavoro intende essere, senza alcuna pretesa di esaustività, uno studio monografico sul dialetto e sulla toponimia dialettale di Collelongo e di Villavallelonga, due comuni rispettivamente di circa 1.100 e 800 abitanti, situati nell’Appennino abruzzese in provincia dell’Aquila.
La ricerca toponomastica si basa sull’analisi storico-etimologica dei nomi di luogo desunti in massima parte dalle tavolette in scala 1:25.000 dell’IGM (Istituto Geografico Militare). Questo contingente di nomi rientrante all’interno della toponimia ufficiale è stato integrato con toponimi raccolti attraverso inchieste condotte sul campo nell’inverno del 2022.
Per quanto concerne la struttura del lavoro, esso è caratterizzato da un capitolo introduttivo (Capitolo Primo) dedicato ad un inquadramento generale dei comuni di Collelongo e di Villavallelonga e dei loro dialetti. Nel capitolo seguente (Capitolo Secondo) sono riportate brevi note di metodo corredate dalle modalità di presentazione delle informazioni. Nel Terzo Capitolo, è stato inserito l’elenco in ordine alfabetico di tutti i 158 nomi di luogo raccolti e analizzati. Per ultime sono allegate le Carte, che consistono in immagini satellitari dei territori comunali di Collelongo e di Villavallelonga; su di esse i numeri corrispondenti ai toponimi del corpus sono stati inseriti nella loro collocazione topografica più precisa possibile.
Il presente lavoro intende essere, senza alcuna pretesa di esaustività, uno studio monografico sul dialetto e sulla toponimia dialettale di Lecce nei Marsi, comune di circa 1.500 abitanti situato nell’Appennino abruzzese in provincia... more
Il presente lavoro intende essere, senza alcuna pretesa di esaustività, uno studio monografico sul dialetto e sulla toponimia dialettale di Lecce nei Marsi, comune di circa 1.500 abitanti situato nell’Appennino abruzzese in provincia dell’Aquila.
La ricerca si basa sull’analisi storico-etimologica dei nomi di luogo desunti in massima parte dalle tavolette in scala in 1:25000 dell’IGM (Istituto Geografico Militare). Questo contingente di nomi rientrante all’interno della toponimia ufficiale è stato integrato con toponimi raccolti attraverso inchieste condotte sul campo, in compagnia di Berardo Ettorre, nell'estate del 2022.
Per quanto concerne la struttura del lavoro, esso è caratterizzato da un capitolo introduttivo (Capitolo Primo) dedicato ad un inquadramento generale del comune di Lecce nei Marsi e del suo dialetto. Nel capitolo seguente (Capitolo Secondo) sono riportate brevi note di metodo corredate dalle modalità di presentazione delle informazioni. Nel Terzo Capitolo, è stato inserito l’elenco in ordine alfabetico di tutti gli 84 nomi di luogo raccolti e analizzati.
Per ultime sono allegate le Carte, che consistono in immagini satellitari del territorio comunale di Lecce nei Marsi; su di esse i numeri corrispondenti ai toponimi del corpus sono stati inseriti nella loro collocazione topografica più precisa possibile.
Il presente lavoro intende essere, senza alcuna pretesa di esaustività, uno studio monografico sul dialetto e sulla toponimia dialettale di Gioia dei Marsi, comune di circa 1.700 abitanti situato nell’Appennino abruzzese in provincia... more
Il presente lavoro intende essere, senza alcuna pretesa di esaustività, uno studio monografico sul dialetto e sulla toponimia dialettale di Gioia dei Marsi, comune di circa 1.700 abitanti situato nell’Appennino abruzzese in provincia dell’Aquila.
La ricerca si basa sull’analisi storico-etimologica dei nomi di luogo desunti in massima parte dalle tavolette in scala in 1:25000 dell’IGM (Istituto Geografico Militare). Questo contingente di nomi rientrante all’interno della toponimia ufficiale è stato integrato con toponimi raccolti attraverso inchieste condotte sul campo, in compagnia di Daniele Fazi, Emilio Aureli (Gioia dei Marsi) e Emilio Roselli (fraz. di Casali d'Aschi), tra l’estate e l'autunno del 2022.
Per quanto concerne la struttura del lavoro, esso è caratterizzato da un capitolo introduttivo (Capitolo Primo) dedicato ad un inquadramento generale del comune di Gioia dei Marsi e del suo dialetto. Nel capitolo seguente (Capitolo Secondo) sono riportate brevi note di metodo corredate dalle modalità di presentazione delle informazioni. Nel Terzo Capitolo, è stato inserito l’elenco in ordine alfabetico di tutti i 102 nomi di luogo raccolti e analizzati.
Per ultime sono allegate le Carte, che consistono in immagini satellitari del territorio comunale di Gioia dei Marsi; su di esse i numeri corrispondenti ai toponimi del corpus sono stati inseriti nella loro collocazione topografica più precisa possibile.
Il presente lavoro intende essere, senza alcuna pretesa di esaustività, uno studio monografico sul dialetto e sulla toponimia dialettale di Scanno, comune di circa 1.700 abitanti situato nell’Appennino abruzzese in provincia dell’Aquila.... more
Il presente lavoro intende essere, senza alcuna pretesa di esaustività, uno studio monografico sul dialetto e sulla toponimia dialettale di Scanno, comune di circa 1.700 abitanti situato nell’Appennino abruzzese in provincia dell’Aquila.
La ricerca si basa sull’analisi storico-etimologica dei nomi di luogo desunti in massima parte dalle tavolette in scala in 1:25000 dell’IGM (Istituto Geografico Militare). Questo contingente di nomi rientrante all’interno della toponimia ufficiale è stato integrato con toponimi raccolti attraverso inchieste condotte sul campo, in compagnia di Candido Nannarone, Antonio Carfagnini e Pasquale Caranfa, nell’estate del 2021.
Per quanto concerne la struttura del lavoro, esso è caratterizzato da un capitolo introduttivo (Capitolo Primo) dedicato ad un inquadramento generale del comune di Scanno e del suo dialetto. Nel capitolo seguente (Capitolo Secondo) sono riportate brevi note di metodo corredate dalle modalità di presentazione delle informazioni. Nel Terzo Capitolo, è stato inserito l’elenco in ordine alfabetico di tutti i 208 nomi di luogo raccolti e analizzati.
Per ultime sono allegate le Carte, che consistono in immagini satellitari del territorio comunale di Scanno; su di esse i numeri corrispondenti ai toponimi del corpus sono stati inseriti nella loro collocazione topografica più precisa possibile.
La presente ricerca intende essere una raccolta sistematica degli ittionimi dialettali di Vasto (CH). I tipi lessicali presi in considerazione in questo lavoro sono stati attinti dal Dizionario abruzzese e molisano (1968-1979) di Ernesto... more
La presente ricerca intende essere una raccolta sistematica degli ittionimi dialettali di Vasto (CH). I tipi lessicali presi in considerazione in questo lavoro sono stati attinti dal Dizionario abruzzese e molisano (1968-1979) di Ernesto Giammarco che condusse le sue inchieste a Vasto nel 1953, dai dati raccolti da Ugo Pellis nel 1930 per l’ALI (Atlante linguistico italiano) e dalle ricerche lessicali dei vastesi Tito Spinelli (Lessico del dialetto vastese, 2008) e Fernando D’Annunzio (Lunarie de lu Uašte, 2018). 
Per quanto concerne la struttura del lavoro, esso è caratterizzato da una breve Introduzione dedicata ad un inquadramento generale delle dinamiche delle tassonomie popolari. A questa parte introduttiva segue la presentazione del materiale raccolto, composto da 132 denominazioni dialettali di 139 specie marine, organizzato in lemmi con l’intestazione dell’ittionimo italiano in ordine alfabetico a cui segue quello scientifico. A questi seguono le denominazioni ricavate dallo spoglio delle fonti insieme all’indicazione del genere e dell’opera lessicografica dalla quale l’ittionimo è stato attinto. Segue, infine, lo studio etimologico.
Il presente lavoro intende essere, senza alcuna pretesa di esaustività, uno studio monografico sul dialetto e sulla toponimia dialettale di Alfedena, comune di circa ottocento abitanti situato nell’Appennino abruzzese in provincia... more
Il presente lavoro intende essere, senza alcuna pretesa di esaustività, uno studio monografico sul dialetto e sulla toponimia dialettale di Alfedena, comune di circa ottocento abitanti situato nell’Appennino abruzzese in provincia dell’Aquila.
La ricerca si basa sull’analisi storico-etimologica dei nomi di luogo desunti in massima parte dalle tavolette in scala in 1:25000 dell’IGM (Istituto Geografico Militare). Questo contingente di nomi rientrante all’interno della toponimia ufficiale è stato integrato con toponimi raccolti attraverso inchieste condotte sul campo, in compagnia di Corrado Sterpetti, nell’estate del 2020.
Per quanto concerne la struttura del lavoro, esso è caratterizzato da un capitolo introduttivo (Capitolo Primo) dedicato ad un inquadramento generale del comune di Alfedena e del suo dialetto. Nel capitolo seguente (Capitolo Secondo) sono riportate brevi note di metodo corredate dalle modalità di presentazione delle informazioni. Nel Terzo Capitolo, è stato inserito l’elenco in ordine alfabetico di tutti i 70 nomi di luogo raccolti e analizzati.
Per ultime sono allegate le Carte, che consistono in immagini satellitari del territorio comunale di Alfedena; su di esse i numeri corrispondenti ai toponimi del corpus sono stati inseriti nella loro collocazione topografica più precisa possibile.
Il presente lavoro intende essere uno studio monografico sulla toponomastica dell’Alta Valle del Giovenco, un’area dell’Appennino abruzzese situata in provincia dell’Aquila. La ricerca si basa sull’analisi storico-etimologica dei nomi di... more
Il presente lavoro intende essere uno studio monografico sulla toponomastica dell’Alta Valle del Giovenco, un’area dell’Appennino abruzzese situata in provincia dell’Aquila.
La ricerca si basa sull’analisi storico-etimologica dei nomi di luogo desunti in massima parte dalle tavolette in scala in 1:25000 dell’IGM (Istituto Geografico Militare). Questo contingente di nomi rientrante all’interno della toponimia ufficiale è stato integrato con toponimi raccolti attraverso inchieste condotte sul campo nell’estate del 2020.
Per quanto concerne la struttura del lavoro, esso è caratterizzato da un capitolo introduttivo (Capitolo Primo) dedicato ad un inquadramento generale dei comuni di Bisegna e di Ortona dei Marsi e delle rispettive frazioni di San Sebastiano dei Marsi e di Aschi. Nel capitolo seguente (Capitolo Secondo) sono riportate brevi note di metodo corredate dalle modalità di presentazione delle informazioni. Nel Terzo Capitolo, prima dell’elenco in ordine alfabetico di tutti i 210 nomi di luogo raccolti, è stato inserito un Glossario iniziale per analizzare separatamente le denominazioni che compaiono più spesso all’interno della toponimia del territorio dell’Alto Giovenco.
Per ultime sono allegate le Carte, che consistono in immagini satellitari dei territori comunali indagati; su di esse i numeri corrispondenti ai toponimi del corpus sono stati inseriti nella loro collocazione topografica più precisa possibile.
La presente ricerca intende essere una raccolta sistematica dei nomi popolari delle creature fantastiche in area abruzzese e molisana. La quasi totalità dei tipi lessicali presi in considerazione in questo lavoro è stata attinta dal... more
La presente ricerca intende essere una raccolta sistematica dei nomi popolari delle creature fantastiche in area abruzzese e molisana. La quasi totalità dei tipi lessicali presi in considerazione in questo lavoro è stata attinta dal Dizionario abruzzese e molisano (1968-1979) di Ernesto Giammarco che costituisce la più grande opera lessicografica mai realizzata sui dialetti parlati in Abruzzo e in Molise. A questa prima fase di spoglio ne è seguita un’altra relativa ad altri dizionari di area abruzzese e molisana che ha permesso di arricchire il patrimonio lessicale raccolto.
Per quanto concerne la struttura del lavoro, esso è caratterizzato da una Introduzione dedicata alla descrizione e alla analisi degli esseri fantastici della tradizione abruzzese e molisana i cui nomi dialettali sono stati raccolti in questo studio. A questa parte introduttiva segue la presentazione del materiale raccolto, composto da 240 denominazioni dialettali di 11 tipi di figure fantastiche, organizzato in lemmi con l’intestazione del nome italiano in ordine alfabetico. A questi seguono le denominazioni ricavate dallo spoglio delle fonti insieme alla indicazione del genere, di eventuali significati metaforici, della località di rilevamento e dell’opera lessicografica dalla quale il nome dialettale è stato attinto. Segue, infine, lo studio etimologico e l’annotazione delle filastrocche, degli scongiuri e delle credenze inerenti i diversi tipi di creature fantastiche.
Il presente lavoro intende essere un compendio della storia del territorio del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise che va dalla preistoria al Medioevo. Difatti, l’intento dell'autore è quello di fornire un’opera facilmente fruibile... more
Il presente lavoro intende essere un compendio della storia del territorio del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise che va dalla preistoria al Medioevo. Difatti, l’intento dell'autore è quello di fornire un’opera facilmente fruibile per tutti coloro che sono interessati al passato delle comunità umane di questa parte dell’Alta Val di Sangro situata fra le regioni storiche della Marsica e del Sannio. Per quanto riguarda le informazioni qui presentate, quest'ultime sono state attinte da precedenti ricerche, condotte sia da studiosi locali che da storici professionisti, con lo scopo di produrre una narrazione completa ed esauriente delle diverse epoche storiche indagate.
Tesi di Laurea di II livello in Dialettologia.

Relatore: prof. Riccardo Regis.
Fonetica dei dialetti dell'Alta Val di Sangro, Torino 2018, Tipografia Monti.
Research Interests:
Lessico dei termini geografici del dialetto di Opi (AQ), Torino 2016, Tipografia Monti.
Fonetica del dialetto di Castel di Sangro (AQ), Torino 2017, Tipografia Monti.
La presente ricerca intende essere una raccolta sistematica dei nomi popolari degli uccelli in area abruzzese e molisana. La quasi totalità dei tipi lessicali presi in considerazione in questo lavoro è stata attinta dal Dizionario... more
La presente ricerca intende essere una raccolta sistematica dei nomi popolari degli uccelli in area abruzzese e molisana. La quasi totalità dei tipi lessicali presi in considerazione in questo lavoro è stata attinta dal Dizionario abruzzese e molisano (1968-1979) di Ernesto Giammarco che costituisce la più grande opera lessicografica mai realizzata sui dialetti parlati in Abruzzo e Molise. A questa prima fase di spoglio ne è seguita un’altra relativa ad altri dizionari di area abruzzese e molisana che ha permesso di arricchire il patrimonio lessicale raccolto.
Per quanto concerne la struttura del lavoro, esso è caratterizzato da una breve Introduzione dedicata ad un inquadramento generale delle dinamiche delle tassonomie popolari. A questa parte introduttiva segue la presentazione del materiale raccolto, composto da 500 denominazioni dialettali di 92 specie di uccelli, organizzato in lemmi con l’intestazione dell’ornitonimo italiano in ordine alfabetico a cui segue quello scientifico. A questi seguono le denominazioni ricavate dallo spoglio delle fonti insieme all’indicazione del genere, di eventuali significati metaforici, della località di rilevamento e dell’opera lessicografica dalla quale l’ornitonimo è stato attinto. Segue, infine, lo studio etimologico e l’annotazione dei proverbi e delle credenze inerenti le diverse specie di uccelli.
Il presente lavoro intende essere uno studio monografico sulla toponomastica dell’Alta Val di Sangro, un’area dell’Appennino abruzzese situata nella parte meridionale della provincia dell’Aquila. La ricerca si basa sull’analisi... more
Il presente lavoro intende essere uno studio monografico sulla toponomastica dell’Alta Val di Sangro, un’area dell’Appennino abruzzese situata nella parte meridionale della provincia dell’Aquila.
La ricerca si basa sull’analisi storico-etimologica dei nomi di luogo desunti in massima parte dalle tavolette in scala in 1:25000 dell’IGM (Istituto Geografico Militare). Questo contingente di nomi rientrante all’interno della toponimia ufficiale è stato integrato con toponimi raccolti attraverso inchieste condotte sul campo nel corso del 2016. Per quanto concerne la struttura del lavoro, esso è caratterizzato da un capitolo introduttivo (Capitolo Primo) dedicato ad un inquadramento generale dei comuni di Pescassèroli, Opi, Villetta Barrea, Civitella Alfedena e Barrea. Nel capitolo seguente (Capitolo Secondo) sono riportate brevi note di metodo corredate dalle modalità di presentazione delle informazioni. Nel Terzo Capitolo, prima dell’elenco in ordine alfabetico di tutti i 429 nomi di luogo raccolti, è stato inserito un Glossario iniziale per analizzare separatamente le denominazioni che compaiono più spesso all’interno
della toponimia del territorio alto sangrino.
Per ultime sono allegate le Carte, che consistono in immagini satellitari dei territori comunali indagati; su di esse i numeri corrispondenti ai toponimi del corpus sono stati inseriti nella loro collocazione topografica più precisa possibile.
Il presente lavoro intende essere uno studio monografico sulla toponimia dialettale del territorio di Opi, comune di circa quattrocento abitanti situato nell’Appennino abruzzese in provincia dell’Aquila. La ricerca si basa su diverse... more
Il presente lavoro intende essere uno studio monografico sulla toponimia dialettale del territorio di Opi, comune di circa quattrocento abitanti situato nell’Appennino abruzzese in provincia dell’Aquila.
La ricerca si basa su diverse inchieste condotte sul campo nel corso del 2015, durante le quali si è proceduto alla raccolta sistematica dell’intera rete di nomi dati, per distinguerli, ai luoghi, grandi e piccoli, ancora oggi in uso o per lo meno vivi nella memoria degli abitanti del Comune di Opi. Per quanto concerne la struttura del lavoro, esso è caratterizzato da un capitolo introduttivo (Capitolo Primo) dedicato ad un inquadramento generale del comune di Opi e del suo dialetto. Nel capitolo seguente (Capitolo Secondo) sono riportate brevi note di metodo corredate dalle modalità di presentazione delle informazioni. Nel Terzo Capitolo, prima dell’elenco in ordine alfabetico di tutti i 331 nomi di luogo rinvenuti sul campo, è stato inserito un Glossario iniziale per analizzare separatamente le denominazioni che compaiono più spesso all’ interno della toponimia del territorio opiano. Per ultime sono allegate le Carte, che consistono in immagini satellitari del territorio comunale di Opi; su di esse i numeri corrispondenti ai toponimi del corpus sono stati inseriti nella loro collocazione topografica più precisa possibile.