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  • Laurea in filosofia, Università di Venezia Master in formazione dei formatori, Università di Venezia Docente e superv... moreedit
An insight into the crises of the banking system from the point of view of evolutionary biology Our research intends to examine the evolution of the banking system through the crisis of 2008 and the crisis of 2023, different from each in... more
An insight into the crises of the banking system from the point of view of evolutionary biology Our research intends to examine the evolution of the banking system through the crisis of 2008 and the crisis of 2023, different from each in terms of causes and processes, by exploiting the conceptual network of evolutionary biology as elaborated by Stuart Kauffman.
il lavoro propone una interpretazione quasi mistica dell'insegnamento, sulle orme di Thomas Mann, la Montagna incantata, e Giovanni della Croce , salita al Monte Carmelo. Il lavoro si fonda sull'esperienza di insegnante e formatore degli... more
il lavoro propone una interpretazione quasi mistica dell'insegnamento, sulle orme di Thomas Mann, la Montagna incantata, e Giovanni della Croce ,  salita al Monte Carmelo. Il lavoro si fonda sull'esperienza di insegnante e formatore degli adulti
Anche i rinvii bibliografici testimoniano queste caratteristiche fondamentali del lavoro
In questo lavoro si analizzano i rapporti tra il banking e la ricerca sulla biologia evolutiva di Stuart Kauffman
Una esplorazione sulla questione del tempo e della memoria
Pensiamo questo biennio in management come conclusione di un corso di laurea in discipline caratterizzate non solo da competenze/conoscenze specifiche ma anche di corsi di laurea caratterizzati da una visione ampia e plurale della... more
Pensiamo questo biennio in management come conclusione di un corso di laurea in discipline caratterizzate non solo da competenze/conoscenze specifiche ma anche di corsi di laurea caratterizzati da una visione ampia e plurale della complessità concettuale, e che, in diversi modi, sono già presenti nella letteratura sul management:
• ingegneria gestionale
• fisica
• matematica
• biologia
• filosofia
• economia
• psicologia
In questo modo si risponde:
all’esigenza segnalata da Henry Mintzberg di alzare dai master ai corsi di laurea la formazione dei manager per prepararli adeguatamente al ruolo di leader;
alla crisi profonda di fronte a nuove contingenze economiche che sembra attraversare il management: ““La fotografia del manager moderno somiglia a quella di un capitano nel mare in tempesta, al quale si chiedono il necessario coraggio e la capacità di definire strategie, in particolare a breve termine, per reagire ai frequenti cambiamenti di scenario imposti dalla crisi globale e dal mutato modo di fare business. Se fino a qualche anno fa, insomma, il cliente era al centro delle preoccupazioni del manager, oggi è la gestione delle ambiguità la prima caratteristica richiesta, secondo i business leader europei intervistati da Korn/Ferry International nell’ambito della ricerca “The New European Executive”.”
Affrontiamo anche il problema della difficoltà che questo progetto di cambiamento  può affrontare collocandosi in un dibattito istituzionale e politico.
Con questo progetto si intende rispondere: 1) alle esigenze di Mintzberg di qualificare a livello di laurea la formazione del manager, 2) al disagio di molti manager di fronte alla complessità crescente del proprio ruolo
Indice • 0.Introduzione • 1.Progetto per lo smart working nella P.A. • 2.Progetto per la formazione degli insegnanti della scuola secondaria • 3.Formazione dei formatori • 4.La narrazione del cambiamento • 5.Bibliografia integrativa... more
Indice • 0.Introduzione • 1.Progetto per lo smart working nella P.A. • 2.Progetto per la formazione degli insegnanti della scuola secondaria • 3.Formazione dei formatori • 4.La narrazione del cambiamento • 5.Bibliografia integrativa 0.Introduzione Questo progetto intende delineare un modello di percorsi formativi utili a sostenere e a rendere efficaci i cambiamenti introdotti in modo massiccio con la didattica a distanza nella scuola secondaria e con lo smart working nella pubblica amministrazione. La formazione del personale che lavora in smart working deve avere lo scopo di fare dello stesso smart working un momento importante della riforma forse ormai irreversibile della pubblica amministrazione, motivando al cambiamento i dipendenti interessati2 La formazione degli insegnanti nella scuola secondaria ha lo scopo di ripensare la scuola secondaria in termini di centro di ricerca, fondata sull'apprendimento cooperativo, seguendo il modello dei team di ricerca scientifica, valorizzando le competenze professionali dei docenti3 Per questo proponiamo i due progetti qui di seguito formalizzati4
Introduzione Questo lavoro intende esplorare: • 1. la percezione di Dio come orizzonte da superare in Nietzsche e ne I demoni di Dostoevskij • 2. la percezione del potere nelle aziende disegnata da I demoni di Dostoevskij e i modi che le... more
Introduzione
Questo lavoro intende esplorare:
• 1. la percezione di Dio come orizzonte da superare in Nietzsche e ne I demoni di Dostoevskij
• 2. la percezione del potere nelle aziende disegnata da I demoni di Dostoevskij e i modi che le organizzazioni hanno a disposizione per governare i possibili problemi che ne possono derivare
Il lavoro, in conclusione,  inviterà i lettori ad impegnarsi, anche grazie a suggerimenti bibliografici, in alcune  piste di riflessione e ricerca personali quali: la libertà, i “folli per Dio”, gli “uomini del mercato”, l’emergere di nuovi paradigmi di pensiero scientifico, economico e  manageriale. la valutazione dei diversi tipi di leadership
Asprenas 52 (2005) 563-582 SOMMARIO-1. Il punto di partenza: struttura e reti. 2. Rete costituente la teoria della formazione: 2.1. Razionalismo ed ermeneutica; 2.2. Complementarietà e contingenza; 2.3. Economia, riflessività e verità. 3.... more
Asprenas 52 (2005) 563-582 SOMMARIO-1. Il punto di partenza: struttura e reti. 2. Rete costituente la teoria della formazione: 2.1. Razionalismo ed ermeneutica; 2.2. Complementarietà e contingenza; 2.3. Economia, riflessività e verità. 3. Rete esperta dei sememi della formazione: 3.1. Cam-biamento, innovazione, saperi e apprendimento; 3.2. Omologia, analogia, mente e cervello; 3.3. Costruttivismo, rete, libertà e teleologia. 4. Rete esperta dei sememi oggetto della for-mazione. 5. Rete esperta dei sememi delle pratiche formative. 6. Modelli di funzionamento del sistema: 6.1. Modello razionalista; 6.2. Modello ermeneutico. 7. Conclusione. La dichiarazione del Consiglio esecutivo dell'Unione Europea di Lisbona del 2000 dava, all'Europa, l'obiettivo di diventare-entro il 2010-«l'economia basata sulla conoscenza più competitiva del mon-do» 1. Una prospettiva di questo genere non può non suscitare alcune domande d'indubbio rilievo anche per la riflessione credente. In sinte-si: in una società che fa della conoscenza uno dei suoi fattori di crescita e sviluppo, quali sono i possibili sistemi d'istruzione, educazione e for-mazione? Quali paradigmi possono governarli? Con quali modelli? Verso quali scopi? E, articolando la prospettiva: su quali direttrici si muovono le scienze dell'istruzione, dell'educazione e della formazione per essere adeguate ai compiti che vengono loro affidati? Quali desti-natari hanno? Su quali nodi concettuali fanno leva? E, ancora: quali so-no le pratiche eccellenti d'istruzione, educazione e formazione? In qua-li contesti? E, per ultimo, ma nel senso di domande ultime perché fon-danti: c'è un posto, e quale, per alcuni paradigmi essenziali del pensie-ro credente in questi saperi e in questi modelli? Un tale domandare cade, in realtà, oggi, in un terreno assai fertile, perché coglie nel cuore la questione che radicalmente attraversa ogni PER UNA TEORIA COMPLESSA DELLE SCIENZE DELLA FORMAZIONE EUGENIO BASTIANON 1 A. MAS-COLELL, L'area europea dell'istruzione universitaria: incentivi e governance, in Rivista di Politica Economica 6 (2003) 3.
In this work we propose a perspective of moral theology in the age of God's death. We recall the announcements of Nietzsche: "Where did God go? ... We were the ones who killed him: you and me" (The gay science, 1882), and again "All the... more
In this work we propose a perspective of moral theology in the age of God's death. We recall the announcements of Nietzsche: "Where did God go? ... We were the ones who killed him: you and me" (The gay science, 1882), and again "All the gods are dead" (Thus spoke Zarathustra, 18831885). The reflection starts from the analysis of the literary metaphor The false weight, by Joseph Roth. The guide to theological and ethical reflection is the research of Dietrich Bonhoeffer, for his attention to the Nietzschean argumentation From the properly theological point of view, the fundamental affirmation is that God, in the Crucifix, has allowed men to separate themselves from God. We are called to live before God, as sinners, as if God were not there, because we ourselves killed him From a specifically ethical point of view, always following in the footsteps of Nietzsche, Bonhoeffer proposes a non-prescriptive ethic open to the complexity of life. The goal of the research is the proposal of a morality based on epikeia. The interpreter of this research is a person called to confront a God who loves to reveal himself by hiding himself, according to the paradigm of Jacob who comes out crippled but victorious by the nighttime struggle with a mysterious man The research on concludes with the proposal for a personal research question
Research Interests:
In questo lavoro esaminiamo le teorie che formano insieme un possibile modello di analisi e di governo dell’incremento sia del macro potere ( diffusione orizzontale del potere) sia del micropotere (diffusione verticale ) nelle... more
In questo lavoro esaminiamo le teorie che formano insieme un possibile  modello di analisi e di governo dell’incremento sia del macro potere (  diffusione orizzontale del potere) sia del micropotere (diffusione verticale ) nelle organizzazioni.
Questo modello ha il suo punto di sintesi e di operatività concreta nel ramo di biforcazione.
Il lavoro offre la prospettiva concettuale generale nella  quale si inseriscono le lezioni già pubblicate in Academia, alle quali, del resto, si fa puntuale riferimento.
Research Interests:
Questa lezione argomenta il caso Oticon come caso di  distribuzione del potere verticale, micropotere, fuori equilibrio
Research Interests:
la lezione qui presentata argomenta il modello NK come modello per l'analisi delle dinamiche del macro-potere, il potere orizzontale
Research Interests:
La lezione qui presentata argomenta il modello di governance di SMH dal punto di  vista della teoria dei giochi
Research Interests:
Il lavoro propone una teologia di teologia morale nell'epoca della morte di Dio. Il tema è: proposto a partire dall'interpretazione del racconto di Joseph Roth "Il peso Falso"; sviluppato sulla traccia delle riflessioni di Dietrich... more
Il lavoro propone una teologia di teologia morale nell'epoca della morte di Dio.
Il tema è:
proposto a partire dall'interpretazione del racconto di Joseph Roth "Il peso Falso";
sviluppato sulla traccia delle riflessioni di Dietrich Bonhoeffer in "Resistenza e resa" e in" Etica", e del paradigma dell'epicheia nella teologia morale cattolica.
portato a conclusione nella prospettiva biblica della lotta tra Dio e Giacobbe
Research Interests:
In questo lavoro si analizzano le caratteristiche di un reparto chirurgico di eccellenza e si colloca il reparto ospedaliero all'interno dei modelli offerti dalla teoria della complessità
Research Interests:
Si analizza il caso di Rebecca, un'alunna dodicenne che sembra essere stata in grado di svolgere attività psicoterapeutica verso una compagna. Il lavoro è lo sviluppo di un primo paper su questo tema pubblicato in Academia .edu , anche a... more
Si analizza il caso di Rebecca, un'alunna dodicenne che sembra essere stata in grado di svolgere attività psicoterapeutica verso una compagna.
Il lavoro è lo sviluppo di un primo paper su questo tema pubblicato in Academia .edu , anche a partire da osservazioni proposte da alcuni psicoterapeuti
Game theory is applied to the banking market
Research Interests:
In this paper we analyze the narration of Marguerite Yourcenar Memoirs of Hadrian as a heuristic metaphor of the capabilities of Hadrian of complexity government and we analyze the strategies of Hadrian in the light of game theory. The... more
In this paper we analyze the narration of Marguerite Yourcenar Memoirs of Hadrian as a heuristic metaphor of the capabilities of Hadrian of complexity government and we analyze the strategies of Hadrian in the light of game theory. The complexity and its dilemmas Complex systems are open systems that consist of a more or less high number of components. The components can in turn be complex, and they can interact between them through numerous local interactions, non-linear, not attributable to algorithms. The fractal is typical figure of complexity (De Toni 2005 p. 146 ss.). The dilemmas of the complexity: Brian Arthur, an economist of the Santa Fe Institute, about the complexity writes: " What relationship do we have with such a world? We are composed of the same elements and we therefore are part of this thing that never changes and yet it is always changing. If we think we are a steamboat and if we think we can trace the course of the river, now we deceive. We resemble rather the captain of a paper boat that the current of the river descends. If we try to resist, we will not get nowhere. if, instead, we observe quietly the water flow, with the feeling to be part of that water flow, and we know that the water flow changes constantly and that it always produces new complexities, sometimes we can sink an oar in the water and we can push ourselves from one vortex (Waldrop M.M. 2002, p. 533). Manage complexity In this work the ways of being in the complexity described by Brian Arthur are caught as the metaphors of the particular being in the complexity that is the government of the same complexity. On this point it is worth remembering the breakthrough produced by the theorems of undecidability and incompleteness of formal systems of Kurt Gödel 1. This breakthrough shows how even from the point of view of mathematical logic we can only limit ourselves to seek the best possible current, into a reality that, in general, is ambiguous and incomprehensible. Game theory is a heuristic probabilistic model that attempts to offer strategies that tell you when and how we can sink the oars, that we may usefully orientate in the waves of the complexity. Game theory suggests, in fact, models of strategies which admit of being imperfect and partial. Referring to the language, Wittgenstein would say that game theory offers "action conventions"(Nash J. 2002 p. 57, Apel K.O. 2006, p. 20). The conventions of action, however, allow to face and to some extent reduce the complexity of the strategic decision-making. The 1 Gödel Über formal unentscheidbare Sätze der Principia Mathematica und verwandter Systeme, «Monatshefte für Mathematik und Physik», vol. 38 1931. With some simplification, the first theorem states that in every consistent formalization of mathematics that is sufficiently powerful to axiomatize the elementary theory of natural numbers you can build a syntactically correct proposition that can neither be proved nor disproved within the same system. Remember that you can somatize the elementary theory of natural numbers when you can define the structure of the natu This narration makes us part of the strategies with which the emperor governs the Roman Empire complexity ral numbers equipped with the operations of sum and product. We still try to simplify: the second theorem states that no consistent system can be used to prove its own consistency.
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The problem that arises is to find a balance between the planned growth of inflation to 2 % set by the ECB, to encourage the economic growth and to reduce the liquidity risk that can hinder the credit to business (quantitative easing)... more
The problem that arises is to find a balance between the planned growth of inflation to 2 % set by the ECB, to encourage the economic growth and to reduce the liquidity risk that can hinder the credit to business (quantitative easing) (Cavallari L. D'Addona S. 2015, p. 155). The ECB acts on the reduction of interest rates and the purchase of government bonds of the countries of the Eurosystem (Quantitative easing). The ECB policy involves many uncertainties over the actual result, due to the not predictable behaviors of the other banks, central and not central (Cavallari L. D'Addona S. 2015, p. 156.) The risk of this transactions includs the possible effects on the prices caused by other inflationary factors: increase of raw materials or energy resources, the variations in aggregate demand, technological progress or shocks in commodity prices as noted by Andrea Boasso (a.a. 2012-2013 p. 5 ss). The first part of this research, already published in Academia, proposes, first of all, some possible tools of analysis of the matter, wich identify all possible equilibria-in the light of the multi-objective optimization, according to Pareto and according to Nash-in managing the increase of the inflation and of the risk associated. Our research shows a strong and efficient model, experimentally verified, for the detection of equilibria of strategies of higher inflation ECB: the Multiobjective Optimization, according to Pareto and according to Nash. ECB can use this tool for the design of any strategy. The second part of our research track then a first balance sheet of the ECB's monetary policy. On the basis of this balance this research then proposes a number of additions to its model. FIRST PART History of problem The european economic situation is characterized by the uncertainty, resulting also from the crisis of the credit system developed in 2008, and from the crisis that, almost with snowball effect, followed them. We must also remember: a) the not yet solid US economic recovery; b) the crisis of the emerging economics; c) the restrictive monetary european policy long pursued, in contrast to US, both for the different competences entrusted to the Federal Reserve and to the ECB and for the need to decrease before the overweight of public debt in some countries of the Eurosystem. (Forte et Alii 2015 p. 99). It is appropriate, indeed, underline that, for Article 105 of the Statute, the ECB is required to maintain price stability, even if the same article of the Treaty establishes the objective of supporting the general economic policies of EU countries (Birindelli, Cappiello 2000, p. 94 ss). We should, finally, remember that currently the global economic equilibrium is achieved on the axis between the United States and the China. We stress also the criticality of this situation. The US president is at the end of his term, and he is in the minority in both houses of parliament. The monetary policy of the Federal Reserve has changed towards restrictive. On the other hand, the Chinese government does not seem entirely capable of governing the value of the yuan. Il sole 24 ore recalls: " La Cina ha eroso gli effetti del Quantitative easing europeo sui listini. La staffetta tra Federal Reserve e Banca centrale europea nel fornire liquidità ai mercati ha proceduto senza intoppi fino a questa estate. Gli effetti del quantitative easing della Bce – partito ufficialmente il 9 marzo quando l'istituto di Francoforte ha iniziato ad acquistare titoli di Stato dell'Eurozona e titoli privati al ritmo di 60 miliardi di euro al mese – sono ora messi a dura prova dalla turbolenza che ha colpito le
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La luna è tramontata1è un romanzo di John Steinbeck , pubblicato nel 1942: durante la seconda guerra mondiale un piccolo paese norvegese viene occupato dall'esercito tedesco.
Kant, la filosofia inglese e il calcolo delle probabilità: una promessa per il futuro: da questo punto di vista, la nostra ricerca analizzerà tre figure di filosofi inglesi-Locke, Hume, Berkeley-a cui Kant nella Critica della ragion pura1... more
Kant, la filosofia inglese e il calcolo delle probabilità: una promessa per il futuro: da questo punto di vista, la nostra ricerca analizzerà tre figure di filosofi inglesi-Locke, Hume, Berkeley-a cui Kant nella Critica della ragion pura1 riserva grande attenzione, anche se lo stesso Kant ritiene di averli superati con la sua filosofia critica in prospettiva trascendentale.
L'articolo propone un piano di studio per una laurea magistrale in management a partire da diversi percorsi di laurea triennale. L'obiettivo è superare i limiti della formazione attuale del management evidenziati tra gli altri, da Henry... more
L'articolo propone un  piano di studio per una laurea magistrale in management a partire da diversi percorsi di laurea triennale.
L'obiettivo è superare i limiti della formazione attuale del management evidenziati tra gli altri, da Henry Mintzberg
si tratta di una proposta per una laurea magistrale in management
Si vuole spesso, a ragione, mettere a confronto diverse scienze con l'umanesimo in quanto concorso di discipline quali la letteratura, la poesia, la filosofia capaci di far essere l'uomo ciò che deve essere, stante la sua specifica natura... more
Si vuole spesso, a ragione, mettere a confronto diverse scienze con l'umanesimo in quanto concorso di discipline quali la letteratura, la poesia, la filosofia capaci di far essere l'uomo ciò che deve essere, stante la sua specifica natura spirituale, non solo nella sua espressione storica ma anche in quanto paradigma ancora oggi valido Credo, innanzitutto, sia opportuno, sulle orme di Garin 1 e Burdach 2 , unire all'umanesimo il rinascimento per farne un unico, grandioso, movimento di cambiamento culturale Il mio contributo intende mostrare che, in realtà, nel codice genetico di questo movimento già esiste una scienza, anche se allo stato nascente, quasi come l'artigiano che nel suo laboratorio realizza un nuovo sapere e un nuovo fare, un'attività generativa in grado di produrre una nuova realtà, come mostra il caso Leonardo da Vinci e che di questa caratteristica non può tener conto anche chi intenda fare dell'umanesimo un paradigma ancora attuale. Il rapporto Leonardo-artigianato non è solo metaforico. Esiste, infatti, senza dubbio un rapporto dinamico e reciproco tra l'attività di Leonardo e di altri intellettuali rinascimentali e il mondo delle diverse attività artigianali 3
Questo lavoro argomenta l'evoluzione, in vario modo articolata, che la riflessione sull'incertezza catalizza in diverse forme simboliche. Il lavoro si conclude ipotizzando una possibile convergenza della filosofia delle forme simboliche... more
Questo lavoro argomenta l'evoluzione, in vario modo articolata, che la riflessione sull'incertezza catalizza in diverse forme simboliche. Il lavoro si conclude ipotizzando una possibile convergenza  della filosofia delle forme simboliche di Ernst Cassirer e della teoria dei giochi linguistici di Ludwig Wittgenstein nel formare un unico sistema trascendentale, dinamico e plurale,
Vale la pena indagare il ruolo che il nuovo libro di De Toni e Bastianon svolge all'interno della ricerca sul management, a partire da Henry Mintzberg Mintzberg in Management. Mito e realtà (1991) avanza due istanze fondamentali per la... more
Vale la pena indagare il ruolo che il nuovo libro di De Toni e Bastianon svolge all'interno della ricerca sul management, a partire da Henry Mintzberg Mintzberg in Management. Mito e realtà (1991) avanza due istanze fondamentali per la realizzazione di una robusta teoria del management: 1. Una compiuta teoria dell'isomorfismo del potere 2. Una ricomposizione dei saperi manageriali
I filosofi sono chiamati ad essere le civette che esplorano il futuro del potere.
E' in compito che riguarda tutti nella  " battaglia dei sessi".
Questo lavoro argomenterà la tesi di Jack Mezirov secondo il quale negli adulti l'apprendimento è trasformazione. Illustrerà innanzitutto il "caso Anna" secondo il modello della psicoterapia dei costrutti personali, che lo stesso Mezirov... more
Questo lavoro argomenterà la tesi di Jack Mezirov secondo il quale negli adulti l'apprendimento è trasformazione.
Illustrerà innanzitutto il "caso Anna" secondo il modello della psicoterapia dei costrutti personali, che lo stesso Mezirov indica come uno dei modelli principali di apprendimento e trasformazione degli adulti .In prima istanza  analizzerà il caso di Anna secondo il ciclo di apprendimento che Kelly articola nelle seguenti tre fasi : circospezione , prelazione, scelta e controllo. Indicherà anche le corrispondenze tra il modello kellyano e il più generale modello di Mezirow
Proporrà,in seconda istanza,,  la generalizzazione di questo modello, anche in prospettiva aziendale
Infine proporrà un esempio di modello di formazione importante nella formazione adulta: il role playing
In questo lavoro si analizza la figura del politico come intellettuale professionista come risposta alle questioni poste dai movimenti antipolitici. Per questo segue le piste di ricerca tracciate da Max Weber e dalle teorie del management
Il nostro studio sviluppa a suo modo la ricerca di Agostino sul tema della città di Dio e della città degli uomini. Per questo l’analisi legge ed interpreta Le città invisibili di Calvino, per tentare di vedere in esse nuove allegorie... more
Il nostro studio sviluppa a suo modo la ricerca di Agostino sul tema della città di Dio e della città degli uomini.  Per questo l’analisi legge ed interpreta Le città invisibili di Calvino, per tentare di vedere in esse nuove allegorie delle città degli uomini capaci di rinviare alla città di Dio, come Sara, e delle città degli uomini opache all’ alterità, come Agar. In questo modo, potremo tentare di esplicitare in un ventaglio più ampio le caratteristiche essenziali delle due città.
"Nasce l’uomo a fatica": the senses of verse 39 of the Leopardian poetry “Canto notturno di un pastore errante dell'Asia" can be: • at an immediate level: the fatigue of birth proper to childbirth, the danger for the newborn and for the... more
"Nasce l’uomo a fatica": the senses of verse 39 of the Leopardian poetry “Canto notturno di un pastore errante dell'Asia" can be:
• at an immediate level: the fatigue of birth proper to childbirth, the danger for the newborn and for the mother, with any medical technique being conducted;
• at a wider and deeper level: one is born destined for fatigue
The first sense, though Leopardi is capable of making it significant at the metaphysical level, however, awaits to be overcome, starting from three questions:
actually, how many times are you born?
is born every time with difficulty?
what does "difficulty" mean?
To these questions our work will propose four answers:
• Heidegger and Sartre, in the name of anguish
• Augustine and Tolstoy, in the sign of anguish and salvation
The four answers converge in affirming that one is not born only  once and that one is born and reborn every time, with difficulty. In this sense, the also eschatological perspective that Dante opens up to the birth and rebirth of the emperor Trajan seems fascinating.
Introduzione Questo lavoro intende esplorare: • 1. la percezione che la cultura greca ha di Dio come origine del tragico nella dinamica colpa-punizione • 2.la percezione di Dio come orizzonte da superare in Nietzsche.
Questo lavoro fa parte della ricerca si occupa dei meta-metodi-potremmo dire: dei paradigmi-del computare, della creatività e della complementarità tra il computare e il creare, in quanto utili a fornire un quadro di riferimento ampio e... more
Questo lavoro fa parte della ricerca si occupa dei meta-metodi-potremmo dire: dei paradigmi-del computare, della creatività e della complementarità tra il computare e il creare, in quanto utili a fornire un quadro di riferimento ampio e argomentato ai metodi del management.. Il focus è, infatti, il management. Già abbiamo preso in esame i paradigmi cervello vs mente, Qui prendiamo in esame i tempi di gioco
Questo lavoro intende esplorare: • 1 .la percezione di Dio come orizzonte da superare in Nietzsche e ne I demoni di Dostoevskij, e in particolare nella figura di Stavrogin • 2. la percezione del potere nelle aziende disegnata da I demoni... more
Questo lavoro intende esplorare:
• 1 .la percezione di Dio come orizzonte da superare in Nietzsche e ne I demoni di  Dostoevskij, e in particolare nella figura di Stavrogin
• 2. la percezione del potere nelle aziende disegnata da I demoni di Dostoevskij e i modi che le organizzazioni hanno a disposizione per governare i possibili problemi che ne possono derivare
L’obiettivo della ricerca Questa ricerca si occupa dei metametodi – potremmo dire: dei paradigmi – del computare, della creatività e della complementarità tra il computare e il creare, in... more
L’obiettivo  della ricerca
Questa ricerca si occupa dei metametodi – potremmo dire: dei paradigmi – del computare,  della creatività e della complementarità tra  il computare e il creare, in quanto utili a fornire un quadro di riferimento ampio e argomentato ai metodi del management. Il focus è, infatti, il management. In particolare, in questo testo, si prendono in esame i paradigmi cervello vs mente
Questo lavoro intende fare di questa situazione un caso serio della complessità delle ragioni che animano le forze del mercato, avendo come modello euristico la Divina commedia in cui si incontrano le ragioni computabili degli uomini e... more
Questo lavoro intende fare di questa situazione un caso serio della complessità delle ragioni che animano  le forze del mercato, avendo come modello euristico la Divina commedia in cui si incontrano le ragioni computabili degli uomini e le ragioni complesse di Dio
Il lavoro tratta il tema della sofferenza degli alunni fragili come evento del silenzio di Dio per gli alunni e per l’insegnante e del paradosso inatteso presente nei  tentativi di  salvare/curare. Una riflessione sulle tracce di Camus
Gli alunni fragile e il silenzio di Dio
La ricerca propone la teoria dei giochi come luogo di compiute strategie di equilibrio del banking sulle quantità e sui prezzi dei prodotti bancari, in modo da rendere meno presente il rischio del credit crunch che può essere prodotto... more
La ricerca  propone la teoria dei giochi come luogo di compiute strategie di equilibrio del banking sulle quantità e sui prezzi dei prodotti bancari, in modo da rendere meno presente il rischio del credit crunch che può essere prodotto dal regolamento di Basilea
Il BANKING SECONDO LA TEORIA DEI GIOCHI. ANALISI DI CASI Eugenio Bastianon Introduzione Questo lavoro analizza, in prima istanza, i paradossi che il regolamento di Basilea pone al mercato bancario, esplicitandone le cause alla luce... more
Il BANKING SECONDO LA TEORIA DEI GIOCHI. ANALISI DI CASI Eugenio Bastianon
Introduzione
Questo lavoro analizza, in prima istanza, i paradossi che il regolamento di Basilea pone al mercato bancario, esplicitandone le cause alla luce della teoria dei giochi. Questo lavoro articola poi in modo analitico la prospettiva teoria dei giochi-banking: • con strategie sui crediti e sui mutui, • secondo gli equilibri di Nash/Cournot sulle quantità, • secondo gli equilibri di Nash/Bertrand sui prezzi, • secondo le quantità di Stackelberg, • secondo la strategia dei prezzi predatori, che non rispetta gli equilibri di Bertrand, pensando di poter recuperare in altri mercati quanto perde in un particolare mercato per mettere fuori gioco i competitor che non possono superare Bertrand non avendo possibilità di recupero, • in mercati oligopolistici, • in mercati aperti, • con strategie di vigilanza auto-organizzata, secondo gli equilibri di Aumann Il lavoro fonda la propria opportunità e legittimità sul fatto che è possibile pensare che la crisi dei mutui subprime sia stato il risultato di una violazione dell’equilibrio di Cournot sulla concessione dei mutui stessi: i mutui prodotti sarebbero stati troppi e, come per qualsiasi altra merce, l’eccesso di mutui nel mercato ne avrebbe prodotto la crisi dei prezzi, e, quindi, la copertura del rischio
Questo lavoro inizia con l'analisi dei tratti fondamentali per molti aspetti neokeynesiani del pensiero di Franco Modigliani. Ricorda, da questo punto di vista il manifesto firmato anche da Franco Modigliani contro la disoccupazione in... more
Questo lavoro inizia con l'analisi dei tratti fondamentali per molti aspetti neokeynesiani del pensiero di Franco Modigliani. Ricorda, da questo punto di vista il manifesto firmato anche da Franco Modigliani contro la disoccupazione in Europa, sempre di stampo keynesiano. A questo manifesto, il lavoro collega il quantitative easing attivato a partire dal 2015 dalla BCE. Ipotizza anche che il risultato incerto del Q.E stesso derivi dal fatto che molte banche hanno preferito trattenere la liquidità e non offrirla alle imprese per essere sicure di rispettare i criteri di patrimonializzazione imposti da Basilea 3. Propone gli equilibri di Nash come equilibri nella competizione tra banche da integrare agli equilibri estrinseci alla competizione di Basilea, che da soli possono provocare il credit crunch, come dimostra l'esito debole del Q.E.
INGEGNERIA TRA SCIENZA E PRATICA Eugenio Bastianon SOMMARIO EPISTEMOLOGIE DELLE SCIENZE • Le scienze certe del soggetto • Popper: il falsificazionismo • Lakatos: i programmi ricerca • Kuhn: l’emergenza e la costituzione in sistema dei... more
INGEGNERIA TRA SCIENZA E PRATICA
Eugenio Bastianon
SOMMARIO
EPISTEMOLOGIE DELLE SCIENZE
• Le scienze certe del soggetto
• Popper:  il falsificazionismo
• Lakatos: i programmi ricerca
• Kuhn: l’emergenza e la costituzione in sistema dei paradigmi
• Paul Feyerabend: l’epistemologia anarchica
• Le scienze che dubitano del soggetto si propongono come pratiche
• Kurt Gödel: i sistemi formali non sono illimitati
• Peirce : la scienza è costruita dalla comunitȧ
• Ludwig Wittgenstein: la teoria dei giochi linguistici
                                    L'INGEGNERIA È UNA SCIENZA O  UNA PRATICA?
• La posizione del problema
• L’ingegneria è una scienza
• L’ingegneria è una pratica
• L’ipotesi di questo lavoro dopo Peirce e Wittgenstein: l’ingegneria è una pratica
• Le pratiche secondo Aristotele
• La pratica ingegneristica secondo Leonardo da Vinci
• La pratica ingegneristica oggi: gli esperimenti ingegneristici
Research Interests:
IL CASO R. ELABORARE IL DOLORE PER CRESCERE Eugenio Bastianon In this article the author tells and explains his training on a self-injured student. In his training the author followed the psychology of personal constructs elaborated... more
IL CASO R. ELABORARE IL DOLORE PER CRESCERE Eugenio Bastianon


In this article the author tells and explains his training on a self-injured student. In his training the author followed the psychology of personal constructs elaborated by George Kelly. The author also used the supervision of a psychiatrist
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Quale  percorso formativo ci consegna la narrativa dii Dostoevskij?
Per quale uomo?
Per un  uomo  post-occidentale, già tratteggiato in controluce nella Divina Commedia?
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La ricerca è una ricerca svolta nel vivo della pratica docente. Ipotizza la presenza in una alunna di 12 anni di un talento/ intelligenza psicoterapeutico, riconducibile ad una forma dell'intelligenza linguistico-simbolica descritta da... more
La ricerca è una ricerca svolta nel vivo della pratica docente. Ipotizza la presenza in una  alunna di 12 anni di un talento/  intelligenza psicoterapeutico, riconducibile ad una forma dell'intelligenza linguistico-simbolica descritta da Gardner (1991)
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Questo lavoro esplora il tema del dolore attraverso il racconto di Thomas Mann, la narrazione di Lev Tolstoj, la filosofia di Martin Heidegger e di Sӧren Kierkegaard, la poesia di Giacomo Leopardi Il ruolo della metafora La narrazione e... more
Questo lavoro esplora il tema del dolore attraverso il racconto di Thomas Mann, la narrazione di Lev Tolstoj, la filosofia di Martin Heidegger e di Sӧren Kierkegaard, la poesia di Giacomo Leopardi Il ruolo della metafora La narrazione e la poesia affrontano il tema del dolore, ed ogni altro tema, con lo strumento euristico della metafora. La metafora conferma così di essere la sola civetta che, secondo la metafora hegeliana, sa puntualmente contemplare il non detto, il non saputo. La civetta/filosofia corre, invece, il rischio di argomentare il già detto, il già argomentato, di levarsi in volo con drammatico ritardo. Non a caso, nella stessa opera hegeliana la metafora ha un ruolo non secondario. Alla tragedia sofoclea Antigone Hegel affida sia nella Fenomenologia dello spirito sia nell' Estetica le sue argomentazioni sulle forme del vivere sociale. Nella Fenomenologia dello Spirito Antigone serve a tematizzare il passaggio dal mondo etico delle città-stato all'impero romano. Nell'Estetica Antigone apre gli orizzonti sul separarsi del cittadino dallo stato. Come a dire che l'originalità della filosofia anche secondo Hegel riposa sulla sua capacità di tematizzare, di dare forma concettuale a ciò che la metafora ha detto in modo a-concettuale. Hegel sa già rispondere alla domanda che sarà heideggeriana, sul perché i poeti 1 .
Descartes, with his ontological test, has reduced God to support human rationality as the only possible defense against the evil demon that can lead man to confuse dream and reality 1. Thanks to the theorems on the incompleteness of... more
Descartes, with his ontological test, has reduced God to support human rationality as the only possible defense against the evil demon that can lead man to confuse dream and reality 1. Thanks to the theorems on the incompleteness of formal systems, and to Lacan, we can come out of the confusion between dream and reality, pointing out the intrinsic limitations of dream language and without the need to resort to God. This opens new ways for Knowledge the language in general.
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Introduzione La questione dei bisogni educativi speciali (d'ora in poi: BES) pone quotidianamente la scuola di fronte alla questione della personalizzazione del percorso scolastico. Il timore di questo lavoro è che in questo modo si possa... more
Introduzione La questione dei bisogni educativi speciali (d'ora in poi: BES) pone quotidianamente la scuola di fronte alla questione della personalizzazione del percorso scolastico. Il timore di questo lavoro è che in questo modo si possa consolidare l'idea che esistono almeno due scuole diverse: • la scuola personalizzata con strumenti compensativi e dispensativi (legge 170/2010) per gli alunni con BES, secondo la Direttiva 27/12/2012 del Ministero dell'Istruzione; • la scuola " normale " per tutti gli altri. Cosa significa personalizzare la didattica La scuola diversificata sarebbe una conseguenza immediata del pensare la personalizzazione come una più o meno ampia riduzione degli obiettivi didattici. Questo lavoro, al contrario, ritiene che la scuola sia sempre e comunque personalizzata, per gli alunni con BES come per gli alunni su livelli standard o con prospettive di eccellenza. E non perché si pensa ad un ventaglio sufficientemente ampio di modulazione degli obiettivi, ma perché si ritiene che la personalizzazione non si collochi sull'asse delle cose da imparare, cioè sull'asse delle conoscenze dichiarative, ma si collochi, invece, sull'asse delle conoscenze procedurali, e cioè del come si imparano le cose (Margiotta U. Riforma del curricolo e formazione dei talenti 1997, p.48). La metacognizione In modo ancora più preciso, questo lavoro ritiene che insegnare ad imparare significhi innanzitutto insegnare agli alunni a pensare i propri pensieri, ad avere consapevolezza e controllo dei propri processi cognitivi. Si tratta, insomma, di insegnare la metacognizione (Margiotta cit. p.241). Soltanto la metacognizione permette all'alunno, prima di ripercorrere i processi cognitivi che lo hanno condotto a commettere un errore e, poi, di correggere quegli stessi processi cognitivi. Ad esempio: la metacognizione permette all'alunno di capire perché ha fatto un salto logico nella costruzione di un elaborato scritto di italiano e di darsi, quindi, le istruzioni su come correggere quell'errore e su come non ripeterlo (Margiotta cit. p.124). L'alunno, come fa lo scienziato, impara elaborando i propri errori, per il semplice fatto che i processi di apprendimento individuali sono isomorfi, cioè hanno le stesse procedure, ai processi di costruzione dei saperi (Piaget J. Le scienze dell'uomo, 1976, p.200). A partire da qui è evidente che ogni attività didattica è tanto più personalizzata quanto più è personalizzato il percorso che ogni alunno compie per acquisire consapevolezza e controllo: • dei propri processi cognitivi, • degli errori presenti in questi processi e dei modi di correggerli;
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Introduzione Questo lavoro propone, innanzi tutto, la vision su cui ritiene si debba convergere prima di poter utilmente discutere sui modi di costruzione degli equilibri monetari europei. Per questo ricorda le prospettive essenziali che... more
Introduzione Questo lavoro propone, innanzi tutto, la vision su cui ritiene si debba convergere prima di poter utilmente discutere sui modi di costruzione degli equilibri monetari europei. Per questo ricorda le prospettive essenziali che Keynes aveva elaborato in relazione alla Conferenza di Bretton Woods fondate sulla cooperazione. Il lavoro propone, quindi, le strategie articolate dalla teoria dei giochi utili a catalizzare la collaborazione nella discussione sull'unione monetaria in sintonia con questa vision. Considerando, infine, il fatto che l'unione monetaria si colloca totalmente all'interno dei paradigmi della complessità, il lavoro mette anche a tema la questione della incompletezza e della imperfezione delle informazioni che caratterizzano la complessità stessa ed introduce il concetto di strategia come " convenzione d'azione ". Bretton Woods insegna che è prioritario avere una vision Il tema dell'incontro è a ben vedere la ricerca di nuovi equilibri all'interno del sistema europeo quando ancora le crisi dei mercati globali non sembrano aver esaurito i propri effetti. Una questione del genere, ancor prima di essere una questione monetaria è una questione di vision 1. La storia ci offre, in questo senso, la vision della Conferenza di Bretton Woods (1 luglio – 22 luglio 1944), che permise la ricostituzione e il riequilibrio del mercato capitalistico alla fine della seconda guerra mondiale. Nella vision keynesiana, Bretton Woods doveva promuovere politiche monetarie espansive fondate sulla cooperazione tra paesi ad economia forte e paesi ad economia fragile, grazie alla costituzione: dell'International Clearing Union (ICU): a ICU i paesi membri avrebbero partecipato con quote rapportate al volume del loro commercio internazionale, del bancor, una moneta internazionale, il cui valore doveva fare riferimento all'oro e che doveva servire ai paesi membri per interagire in ICU (Bordo, Eichengreen 2007 pp. 30 ss) I paradigmi della vision europea I paradigmi di fondo della vision europea devono, a nostro avviso, essere i seguenti. Il primo paradigma è la condivisione degli obiettivi fondamentali del progetto di ricostruzione di un sistema economico-finanziario fra paesi che: a) in modo diverso hanno attraversato, o stanno ancora attraversando, una crisi più che decennale di dimensioni globali b) hanno dietro e davanti a sé una lunga storia comune, e per questo possono giocare giochi di fiducia e reciprocità (Vernon Smith 2010 pp.383 ss) Il secondo paradigma è la consapevolezza che questa stessa ricostruzione deve avere come presupposto la rinuncia a strategie competitive di breve termine giocate dai players più forti e basate sullo stato di fatto, a favore di strategie condivise e di lungo termine che realizzino payoff adeguati a tutti i componenti della comunità (Martin Wolf 12 maggio 2016). Ciascun paese, nelle strategie a breve termine, gioca, infatti, la strategia economico/commerciale dominante che gli assicura il miglior risultato possibile qualsiasi sia la strategia degli altri paesi, come dimostrano gli equilibri di Nash nel Dilemma del prigioniero. L'ottimo di Pareto è possibile 1 Eugenio Bastianon OPTIMIZATIONS ACCORDING NASH AND PARETO FOR THE EQUILIBRIA IN ECB'S MONETARY POLICY ASSESSMENT OF MODEL (academia.edu, 2016) argomenta gli strumenti che la teoria dei giochi può offrire per ottimizzare anche gli equilibri monetari europei
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This work intends to propose The Magic Mountain by Thomas Mann 1 as a heuristic metaphor 2 useful to solve the problems indicated by Eugen Drewermann Psychoanalysis and Moral Theology , 1992 3 The basic themes of the text are significant:... more
This work intends to propose The Magic Mountain by Thomas Mann 1 as a heuristic metaphor 2 useful to solve the problems indicated by Eugen Drewermann Psychoanalysis and Moral Theology , 1992 3 The basic themes of the text are significant:  Anxiety and Guilt  The tragic in life and Christianity  On the anxiety, on the guilt and on as overcome them  Psychoanalysis and the question of original sin  Sin and neurosis. Attempt at a synthesis between dogmatic theology and Psychoanalysis  The sin as despair before God and the signs that psychotherapy offers on the processing of despair  On the relationship between Psychotherapy and Cure of souls  The essential unity between psychotherapy and cure of souls
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Our research shows that: the mystical metaphor says God surpassing the analogy entis premised analogy nominum; the Ignatian mysticism, finding conscious continuity in the reflection Kierkegaard, it causes the formation of a new... more
Our research shows that: the mystical metaphor says God surpassing the analogy entis premised analogy nominum; the Ignatian mysticism, finding conscious continuity in the reflection Kierkegaard, it causes the formation of a new subjectivity and a new relationship between God and man; the establishment of a new subjectivity leads Levinas-scholar of Kierkegaard and of mystic Talmudic-thinking the ethical relationship between people in the same way it thinks the relationship of faith between God and man designed by Ignatius and Kierkegaard; is produced in this way a form of analogy that can be traced back to the analogy between different systems, finding recognition and generalization in the conceptual vision post-ontoteologica of Kant; the mystical metaphor is the language of God who helps the rest of the language so that the language of God as a whole "invokes in full its function", which is to speak of God in such a way that we not can ever talk on the world and on the man without speaking at the same time also of God himself. The theological language has a propensity to the whole in the donation of sense
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The problem that arises is to find a balance between the planned growth of inflation to 2 % set by the ECB, to encourage the economic growth and to reduce the liquidity risk that can hinder the credit to business (quantitative easing)... more
The problem that arises is to find a balance between the planned growth of inflation to 2 % set by the ECB, to encourage the economic growth and to reduce the liquidity risk that can hinder the credit to business (quantitative easing) (Cavallari L. D'Addona S. 2015, p. 155). The ECB acts on the reduction of interest rates and the purchase of government bonds of the countries of the Eurosystem (Quantitative easing). The ECB policy involves many uncertainties over the actual result, due to the not predictable behaviors of the other banks, central and not central (Cavallari L. D'Addona S. 2015, p. 156.) The risk of this transactions includs the possible effects on the prices caused by other inflationary factors: increase of raw materials or energy resources, the variations in aggregate demand, technological progress or shocks in commodity prices as noted by Andrea Boasso (a.a. 2012-2013 p. 5 ss). This Research proposes some possible tools of analysis of the matter, wich identify all possible equilibria-in the light of the multi-objective optimization, according to Pareto and according to Nash-in managing the increase of the inflation and of the risk associated. Our research shows a strong and efficient model, experimentally verified, for the detection of equilibria of strategies of higher inflation ECB: the Multiobjective Optimization, according to Pareto and according to Nash. ECB can use this tool for the design of any strategy. The History of problem The european economic situation is characterized by the uncertainty, resulting also from the crisis of the credit system developed in 2008, and from the crisis that, almost with snowball effect, followed them. We must also remember: a) the not yet solid US economic recovery; b) the crisis of the emerging economics; c) the restrictive monetary european policy long pursued, in contrast to US, both for the different competences entrusted to the Federal Reserve and to the ECB and for the need to decrease before the overweight of public debt in some countries of the Eurosystem. (Forte et Alii 2015 p. 99). It is appropriate, indeed, underline that, for Article 105 of the Statute, the ECB is required to maintain price stability, even if the same article of the Treaty establishes the objective of supporting the general economic policies of EU countries (Birindelli, Cappiello 2000, p. 94 ss). We should, finally, remember that currently the global economic equilibrium is achieved on the axis between the United States and the China. We stress also the criticality of this situation. The US president is at the end of his term, and he is in the minority in both houses of parliament. The monetary policy of the Federal Reserve has changed towards restrictive. On the other hand, the Chinese government does not seem entirely capable of governing the value of the yuan. Il sole 24 ore recalls: " La Cina ha eroso gli effetti del Quantitative easing europeo sui listini. La staffetta tra Federal Reserve e Banca centrale europea nel fornire liquidità ai mercati ha proceduto senza intoppi fino a questa estate. Gli effetti del quantitative easing della Bce – partito ufficialmente il 9 marzo quando l'istituto di Francoforte ha iniziato ad acquistare titoli di Stato dell'Eurozona e titoli privati al ritmo di 60 miliardi di euro al mese – sono ora messi a dura prova dalla turbolenza che ha colpito le quotazioni finanziare a partire dall'11 agosto, quando la Cina ha svalutato lo yuan seminando incertezza sui mercati. L'incertezza è aggravata dall'atteggiamento della Federal Reserve, che il 17 settembre dovrà decidere se aumentare il costo del denaro, avviando un lento percorso di normalizzazione della politica monetaria. Ma se deciderà in questa direzione si schiererà
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Questo lavoro discute il problema della quantità possibile di potere da introdurre nelle imprese economiche. Per questo analizza le principali teorie di filosofia della scienza, di filosofia politica e di teorie dell'organizzazione e... more
Questo lavoro discute il problema della quantità possibile di potere da introdurre nelle imprese economiche. Per questo analizza le principali teorie di filosofia della scienza, di filosofia politica e di teorie dell'organizzazione e giunge ad affermare che la quantità di potere nelle organizzazioni si articola nel seguente modo:  quantità necessaria di potere per l'esistenza dell'organizzazione;  criticità auto-organizzata del potere come quantità di nuovo potere che può essere immesso nell'organizzazione;  potere caotico: la quantità di potere che può causare la perdita di forma dell'organizzazione. Per evitare il rischio del potere caotico, il lavoro argomenta la tesi del governo statistico dell'aumento del potere
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Questo lavoro discute il problema della quantità possibile di potere da introdurre nelle imprese economiche. Per questo analizza le principali teorie di filosofia della scienza, di filosofia politica e di teorie dell'organizzazione e... more
Questo lavoro discute il problema della quantità possibile di potere da introdurre nelle imprese economiche. Per questo analizza le principali teorie di filosofia della scienza, di filosofia politica e di teorie dell'organizzazione e giunge ad affermare che la quantità di potere nelle organizzazioni si articola nel seguente modo:  quantità necessaria di potere per l'esistenza dell'organizzazione;  criticità auto-organizzata del potere come quantità di nuovo potere che può essere immesso nell'organizzazione;  potere caotico: la quantità di potere che può causare la perdita di forma dell'organizzazione. Per evitare il rischio del potere caotico, il lavoro argomenta la tesi del governo statistico dell'aumento del potere