Between 2015 and 2016 archaeological excavations has been conducted by LabTAF of University of Salento in Perazzone (Troia, Foggia, Italy) where the statio ad Pirum along the via Traiana is localized; these investigations brought to light... more
Between 2015 and 2016 archaeological excavations has been conducted by LabTAF of University of Salento in Perazzone (Troia, Foggia, Italy) where the statio ad Pirum along the via Traiana is localized; these investigations brought to light two dif-ferent areas. In the first one (Saggio 1) ten “cappuccina” type burials were identified and dated to the Late Roman period; these burials were seated into a room. The second area (Saggio 2) refered to domestical structures with part of pavement (composed by “pedali”) and three doliola, one of that with several ceramic sherds, dated to the Late Roman period too.
The Porto Canale di Paola is a Roman a fossa channel equipped with port facilities. It was built for commercial purposes in order to connect Lake Paola with the Mediterranean Sea by cutting a channel between the end of the coastal dune of... more
The Porto Canale di Paola is a Roman a fossa channel equipped with port facilities. It was built for commercial purposes in order to connect Lake Paola with the Mediterranean Sea by cutting a channel between the end of the coastal dune of Sabaudia and the Circeo Promontory. This structure, seriously degraded in recent decades, is the focus of a collaborative research program conducted by the Sapienza “University of Rome”, the National Park of Circeo, the Archaeological Soprintendency of Lazio and the European University of Rome. In order to plan protection and conservation of the archaeological area an extensive campaign of photogrammetric survey has been initiated. The investigations have enabled a better understanding of the features in the area as well as the identification of individual degradation processes. The first operational step was to create a topographic network across the area by total station and GPS survey. The network included about 150 points on the ground, their visibility from the air increased through placing targets about 30 cm in diameter in the form of plastic discs coloured with high-visibility spray-paint. A flight was then conducted over the area by means of GREAL’s ultralight research aircraft, fitted with a nadiral digital reflex photocamera to ensure total image-coverage of the study area. Images and data were later processed to obtain a 3D model of the Porto Canale and a GIS-compatible georeferenced raster photo-map of the whole area.
Il progetto di studio nasce dall'esperienza del tirocinio svolto presso la società ATS (Archaeolandscape Tech & Survey s.r.l.) di Siena a completamento del percorso del Master di II livello in Archeologia Preventiva dell'Università degli... more
Il progetto di studio nasce dall'esperienza del tirocinio svolto presso la società ATS (Archaeolandscape Tech & Survey s.r.l.) di Siena a completamento del percorso del Master di II livello in Archeologia Preventiva dell'Università degli Studi di Siena. Durante il tirocinio, si è provveduto a sviluppare un progetto di studio del territorio attraverso differenti metodologie di ricerca non invasive che andasse ad integrare i precedenti studi riguardanti il sito archeologico in località Carlappiano nel comune di Piombino (Li).
Al giorno d’oggi l’archeologia e le moderne tecnologie di modellazione e rappresentazione 3D formano un solido legame, da molti esperti e studiosi ritenuto essenziale e indispensabile. Seppure con differenti intenti e finalità, i nuovi... more
Al giorno d’oggi l’archeologia e le moderne tecnologie di modellazione e rappresentazione 3D formano un solido legame, da molti esperti e studiosi ritenuto essenziale e indispensabile. Seppure con differenti intenti e finalità, i nuovi hardware e software disponibili consentono all’archeologo adeguatamente formato di creare, visualizzare, analizzare e condividere dati 3D derivati da tecniche di computer grafica o da procedure di acquisizione image- (fotogrammetria) o range-based (scanner 3D). Attualmente un argomento molto trattato e dibattuto è la relazione tra utente e modello 3D: da una semplice fruizione passiva i nuovi strumenti consentono una sempre più attiva interazione soprattutto all’interno di ambienti virtuali immersivi. Da questo punto di vista l’apporto dell’archeologo è fondamentale nel determinare cosa visualizzare e con cosa interagire a seconda dell’utente finale e delle sue capacità e competenze. Il santuario di Punta Stilo a Kaulonia rappresenta un campo di sperimentazione ideale, grazie alla possibilità di operare a vari livelli di scala, con varie procedure di rilievo e modellazione 3D che garantiscono l'acquisizione di molteplici tipologie di informazioni. I numerosi video a corredo della presentazione consentono di apprezzare in modo diretto le potenzialità enormi di questo nuovo approccio di studio, analisi e comunicazione del dato archeologico.
Between 2015 and 2016 archaeological excavations has been conducted by LabTAF of University of Salento in Perazzone (Troia, Foggia, Italy) where the statio ad Pirum along the via Traiana is localized; these investigations brought to light... more
Between 2015 and 2016 archaeological excavations has been conducted by LabTAF of University of Salento in Perazzone (Troia, Foggia, Italy) where the statio ad Pirum along the via Traiana is localized; these investigations brought to light two dif-ferent areas. In the first one (Saggio 1) ten “cappuccina” type burials were identified and dated to the Late Roman period; these burials were seated into a room. The second area (Saggio 2) refered to domestical structures with part of pavement (composed by “pedali”) and three doliola, one of that with several ceramic sherds, dated to the Late Roman period too.
Presentazione dei risultati della campagna di rilievi AeroFotogrammetrici tramite i droni di DroneSense eseguiti nella valle del Drino nella regione di Valona in Albania nel luglio 2014 per l'Università di Macerata e
Lucidi delle lezioni su "Modellazione 3D del Territorio" nel master "GIS per la governance del Territorio" a.a. 2013-14 presso l'università di Camerino.
La presentazione partirà con alcune cartografie storiche (anni '50 e '70 del '900) accompagnate da fotografie aeree dello stesso periodo, ma a bassa risoluzione e a partire dai toponimi presenti in mappa, la stessa si dipanerà fra... more
La presentazione partirà con alcune cartografie storiche (anni '50 e '70 del '900) accompagnate da fotografie aeree dello stesso periodo, ma a bassa risoluzione e a partire dai toponimi presenti in mappa, la stessa si dipanerà fra curiosità semantiche e stravolgimenti territoriali. Con l'ausilio di ortofoto e cartografia del Sit Regione Puglia, evidenzierò, nel confronto documentazione storica e contemporanea, le trasformazioni della linea di costa - mare e della urbanizzazione nel territorio. Sottolineerò il lavoro, l'umiltà e il coraggio di chi invece ha voluto valorizzare quel tratto di paesaggio pugliese. Mi impegnerò a recuperare delle foto aeree e/o terrestri delle aree in parola o di quelle più prossime (se a disposizione) per permettere agli ospiti presenti di osservare stereoscopicamente una o più emergenze del territorio già valorizzate o che meritano attenzione)