Location via proxy:   [ UP ]  
[Report a bug]   [Manage cookies]                
Skip to main content
Presentation de l'editeur : "La monografia scientifica "La maternita tra regole, divieti e plurigenitorialita. Fecondazione assistita, maternita surrogata, parto anonimo" individua e ricostruisce le problematiche che... more
Presentation de l'editeur : "La monografia scientifica "La maternita tra regole, divieti e plurigenitorialita. Fecondazione assistita, maternita surrogata, parto anonimo" individua e ricostruisce le problematiche che scaturiscono dall'osservazione delle modalita procreative realizzate con metodiche non naturali, le quali possono spingersi fino a determinare un conflitto tra la verita storica e la verita biologica in tema di filiazione e attribuzione dello status. L'indagine giuridica, eseguita percorrendo criticamente l'itinerario indicato dalla piu recente giurisprudenza e confrontando alcune esperienze normative straniere, e stata avviata dall'autrice soffermandosi inizialmente sulla genesi del fenomeno della procreazione medicalmente assistita, fino ad approdare alla sua piu recente evoluzione (l'illegittimita del divieto di fecondazione assistita eterologa, nonche la possibilita di concepimento "post mortem"), per poi esaminare e ...
Gli impianti fotovoltaici costituiscono dei beni energetici astrattamente idonei a soddisfare sia le esigenze del privato cittadino che quelle di un imprenditore energetico. Tali nuove realtà materiali si possono ricondurre all’interno... more
Gli impianti fotovoltaici costituiscono dei beni energetici astrattamente idonei a soddisfare sia le esigenze del privato cittadino che quelle di un imprenditore energetico. Tali nuove realtà materiali si possono ricondurre all’interno della classificazione contenuta nell’art. 812 c.c. e possono essere oggetto della costituzione di un diritto di superficie.
La particolarità della fattispecie posta in essere dalla res di approvvigionamento energetico, a tutela della salubrità ambientale, evidenzia come nel tempo l’oggettività giuridica possa estrinsecarsi sempre più attraverso un potere di godimento. All’affievolimento del potere proprietario corrisponde un rafforzamento della «circolazione del godimento», nel superamento della concezione fisicalista dell’oggettività giuridica che in casi come le energie rinnovabili deve prevedere delle forme di utilizzazione in conformità alla «clausola di sostenibilità»; difatti, tale clausola consente di «ridurre a sintesi solidarietà e uguaglianza», nella preminenza dell’interesse ecologista rispetto al diritto del proprietario che deve conformarsi ad essa.
Il fenomeno della globalizzazione, sul versante dei rapporti negoziali, ha determinato il moltiplicarsi delle operazioni contrattuali che, specie laddove caratterizzate da elementi di atipicità, possono dar vita a fenomeni vessatori nei... more
Il fenomeno della globalizzazione, sul versante dei rapporti negoziali, ha determinato il moltiplicarsi delle operazioni contrattuali che, specie laddove caratterizzate da elementi di atipicità, possono dar vita a fenomeni vessatori nei confronti della parte debole del rapporto, ricadendo nel divieto di cui all’art. 2744 c.c.
Il riferimento è ad alcune tipologie di operazioni finanziarie aventi ad oggetto i c.d. derivati nelle operazioni negoziali potenzialmente nocive per il consumatore-investitore. Tali tipologie contrattuali si caratterizzano, infatti, per una intrinseca natura speculativa che determina l’accettazione (rectius il trasferimento) del rischio (cioè l’incertezza del risultato economico) in ragione dell’andamento di un’attività sottostante ovvero di ulteriori variabili strutturali. Queste operazioni finanziare fanno sì che il derivato, in considerazione del suo inserimento in una più complessa vicenda negoziale, rivesta il ruolo di strumento per conseguire una garanzia aggiuntiva in frode alla legge, quale il trasferimento al creditore della titolarità di altri strumenti finanziari.
Tuttavia, in ragione di una più ampia interpretazione del fenomeno, molte delle operazioni di contrattazione sui derivati finanziari potranno essere considerate valide qualora ricorrendo i presupposti di un c.d. patto marciano, al momento dell’inadempimento, sia prevista la stima del bene con il versamento della somma integrativa a garanzia della liceità in concreto dell’intera operazione.
La concezione unitaria dell’ordine pubblico interno e internazionale alla luce delle istanze sociali interculturali: unione poligamica e ricongiungimento familiare. – 1.1. Ordine pubblico interno e internazionale con riferimento alle... more
La concezione unitaria dell’ordine pubblico interno e internazionale alla luce delle istanze sociali interculturali: unione poligamica e ricongiungimento familiare. – 1.1. Ordine pubblico interno e internazionale con riferimento alle unioni matrimoniali poligamiche: la “registrazione” sociale del fenomeno e i suoi riflessi in tema di effettività giuridica delle unioni non monogame. – 1.2. Le disposizioni di settore nella fattualità dell’interesse per oltrepassare il disallineamento della situazione giuridica soggettiva emergente nella conflittualità degli ordinamenti. – 2. La solidarietà sociale nel meccanismo della kafalah: conformità all’ordine pubblico e applicazione diretta. – 3. La meritevolezza degli interessi emergenti in sede di ricongiungimento familiare: la tutela della persona umana in riferimento al sistema ordinamentale e ai suoi valori. – 4. Riconoscimento non dell’atto ma dell’effetto che scaturisce da un matrimonio poligamico: chiave di attribuzione di status meritevoli di tutela? Una prospettiva conclusiva per una rigenerazione semantica e non contenutistica.
Abstract Objectivity of rights must be rebuilt in a dimension not only structural but also functional, despite being a “thing” that exactly repeats itself, it differs depending on what the person intended to make.
As well as being a geographical and cultural topos , the Mediterranean sea has always been a "privileged place" where the judicial culture of the peoples that surround it has been allowed to grow and develop, along with the... more
As well as being a geographical and cultural topos , the Mediterranean sea has always been a "privileged place" where the judicial culture of the peoples that surround it has been allowed to grow and develop, along with the trade routes. This phenomenon has never been entirely dormant, even in contemporary times, and continues to make its presence felt. The various legal traditions of the systems practised in the countries of the so-called "Mediterranean basin" continue to merge and amalgamate in the quest for a "living law" that can regulate contemporary society in a modern, orderly way. Whilst not claiming to be comprehensive, the following pages do draw a fine line connecting topics that may differ widely but can claim, as a minimum common denominator, to be elective members of the communal " Mare Nostrum ".
A pre-implantation genetic diagnosis allows the identification of any genetic abnormalities in an embryo created in vitro; therefore, by exercising this practice, women avoided having to resort to therapeutic abortion, because making such... more
A pre-implantation genetic diagnosis allows the identification of any genetic abnormalities in an embryo created in vitro; therefore, by exercising this practice, women avoided having to resort to therapeutic abortion, because making such a diagnosis allows you to implant only "healthy" embryos, with diseased embryos being discarded as a result. In Italy there is no legal regulatory body for pre-implantation diagnoses, but, it is possible to find provisions in Law No. 40/2004, "Medically assisted reproduction regulations". Over the years, practitioners and lawyers have been divided over the interpretation of the provisions laid down for deciding the legality or illegality of DGP; but today this medical practice is a chance for a couple to learn about any malformations and knowingly decide on the path to be taken. Recently national case law and European have opened a gap in which to perform pre-implant genetic diagnosis even for fertile couples who carry genetical...
The Supreme Court of Cassation, with the decision of the 22.12.2015, n. 25767, takes care of the thematic important of the undesired birth and the responsibility of the doctor for wrong prenatal diagnosis. The point of departure of... more
The Supreme Court of Cassation, with the decision of the 22.12.2015, n. 25767, takes care of the thematic important of the undesired birth and the responsibility of the doctor for wrong prenatal diagnosis. The point of departure of surveying is represented from the non-fulfilment of the doctor whom prevents to the expectant mother the exercise of the eventual one chosen to interrupt the pregnancy, as is to an agreement from the law in presence of it determines to you presupposed (art. 6 l. n. 194/1978). The sentence under investigation, in remembering that the ordering does not recognize the right to the «not life», asserts that it is not possible to recognize a «right not to be born» and, therefore, than the right it cannot invade in the delicate field of the feelings
A distanza di ventisette anni, l’orientamento inaugurato dalle sez. un. nel 1990 viene superato da una importante pronuncia di legittimita` (Cass., 10.5.2017, n. 11504), la quale subordina l’erogazione dell’asse- gno post-matrimoniale... more
A distanza di ventisette anni, l’orientamento inaugurato dalle sez. un. nel 1990 viene superato da una importante pronuncia di legittimita` (Cass., 10.5.2017, n. 11504), la quale subordina l’erogazione dell’asse- gno post-matrimoniale alla mancanza, in capo al beneficiario, di redditi sufficienti per un’esistenza digni- tosa. A seguito di cio` , anche il giudizio di revisione dell’assegno divorzile, emancipandosi dalla valutazione del tenore di vita goduto in costanza di matrimonio, attribuisce rilevanza al parametro dell’autosufficienza e dell’autoresponsabilita` economica dei divorziati. Il commento, dopo aver delineato i tratti distintivi dell’o- rientamento tradizionale che eleggeva il tenore di vita come criterio fondamentale per l’attribuzione dell’assegno divorzile, evidenzia l’operativita` del principio dell’autoresponsabilita` economica dei divorziati anche con riferimento ai divorzi gia` definiti, rideterminando il contenuto economico dell’assegno.
Research Interests:
Objectivity of rights must be rebuilt in a dimension not only structural but also functional, despite being a ‘‘thing’’ that exactly repeats itself, it differs depending on what the person intended to make.
Lo scritto analizza la nuova disciplina introdotta con il d.l. 12 settembre 2014, n. 133 (c.d. Sblocca Italia), convertito in l. 11 novembre 2014, n. 164. In particolare, l’art. 23 configura il nuovo contratto definendo l’operazione come... more
Lo scritto analizza la nuova disciplina introdotta con il d.l. 12 settembre 2014, n. 133 (c.d. Sblocca Italia), convertito in l. 11 novembre 2014, n. 164. In particolare, l’art. 23 configura il nuovo contratto definendo l’operazione come “Disciplina dei contratti di godimento in funzione della successiva alienazione di immobili”. Con questo intervento il Legislatore ha dato una disciplina legale ad una fattispecie forgiata dalla prassi contrattuale, ma già socialmente tipica. Oltre la genesi del nuovo contratto di godimento, si delineano le relative questioni: la pubblicità e la natura della fattispecie contrattuale;  l’inadempimento e il fallimento del concedente e del conduttore; problematiche inerenti alla tassazione del nuovo contratto; infine, notazioni critiche e soluzioni possibili.
Il diritto all’identità sessuale va pienamente riconosciuto non solo a coloro che, sentendo in modo profondo di appartenere all’altro genere, abbiano modificato i loro caratteri sessuali primari, ma anche a coloro che senza modificare i... more
Il diritto all’identità sessuale va pienamente riconosciuto non solo a coloro che, sentendo in modo profondo di appartenere all’altro genere, abbiano modificato i loro caratteri sessuali primari, ma anche a coloro che senza modificare i caratteri sessuali primari abbiano costruito una diversa identità di genere e si siano limitati ad adeguare in modo significativo l’aspetto corporeo (Trib. Messina, 11.11.2014).
La Corte di Strasburgo, con due sentenze del 26 giugno 2014, riconosce il diritto dei figli, nati all'estero col ricorso alla maternità surrogata, al loro status, benché non confermato nello Stato di appartenenza dei coniugi, poiché... more
La Corte di Strasburgo, con due sentenze del 26 giugno 2014, riconosce il diritto dei figli, nati all'estero col ricorso alla maternità surrogata, al loro status, benché non confermato nello Stato di appartenenza dei coniugi, poiché l'interesse del minore deve sempre prevalere. Viceversa, la Cassazione (sentenza n. 24001/2014), ritiene che il minore non può essere riconosciuto dai coniugi " committenti " , poiché egli ver-sa in una situazione di abbandono. A tal proposito, appare rilevante la sentenza Cedu del 27 gennaio 2015 la quale ritiene ammissibile l'adozione di un minore, nato da surrogazione materna, solo come una misura " eccezionale " , in quanto lesiva della relazione familiare che il minore aveva instaurato e che, dun-que, gli aveva conferito una determinata identità che lo Stato non può intaccare per interessi diversi dal suo.
Research Interests:
Il lavoro offre una considerazione in merito a quelle forme di genitorialità non tradizionali, nei confronti delle quali è necessario avvicinarsi attraverso una prospettiva saldamente ancorata al “prevalente e superiore interesse del... more
Il lavoro offre una considerazione in merito a quelle forme di genitorialità non tradizionali, nei confronti delle quali è necessario avvicinarsi attraverso una prospettiva saldamente ancorata al “prevalente e superiore interesse del minore”, in una stagione che vede la famiglia sempre più lontana dal terreno biologico. Dalla fecondazione eterologa come trattamento sanitario alla fecondazione post mortem, al ruolo del consenso nelle pratiche di PMA, fino al divieto di maternità surrogata. L'interesse del minore, poi, si contrae con la tutela che l'ordinamento riconosce alla donna che manifesta al momento del parto la volontà di non essere nominata (ex art. 30, comma primo, D.P.R. n. 396 del 2000): il delicato bilanciamento dei diritti contrapposti nel parto anonimo ha determinato l'intervento giurisprudenziale e l'emersione di prospettive de iure condendo.
La transizione energetica costituisce un tassello fondamentale nella complessiva costruzione di un sistema socio-giuridico finalizzato alla protezione della salute umana, alla rigenerazione ambientale, alla valorizzazione del benessere... more
La transizione energetica costituisce un tassello fondamentale nella complessiva costruzione di un sistema socio-giuridico finalizzato alla protezione della salute umana, alla rigenerazione ambientale, alla valorizzazione del benessere dei cittadini ed alla salvaguardia delle prerogative di vita delle generazioni future. In questa prospettiva la sostenibilità diventa «clausola» autonoma che, innervata nel contesto dei principi di solidarietà e sussidiarietà, condiziona l’applicazione degli usuali strumenti privatistici per la costituzione e gestione degli impianti energetici.
Da tempo immemorabile il sistema delle successioni a causa di morte viene ricondotto all’analisi delle problematiche inerenti ai soli beni materiali e, in qualche isolata ipotesi, a quelli immateriali. Nell’odierno contesto... more
Da tempo immemorabile il sistema delle successioni a causa di morte viene ricondotto all’analisi delle problematiche inerenti ai soli beni materiali e, in qualche isolata ipotesi, a quelli immateriali. Nell’odierno contesto socio-economico, la pervasività della tecnologia ha modificato radicalmente ogni singolo aspetto della c.d. human life subordinata alla capacità predittiva degli algoritmi e, oramai, irrimediabilmente compromessa dall’utilizzo massivo delle strumentazioni hi-tech capaci di governare le nostre azioni e di orientare i nostri desideri. Il paradigma tecnocratico della sorveglianza ha contribuito a creare un’antropologia identitaria sempre più digitalizzata ed intimamente correlata ad una nuova categoria di cespiti trasferibili mortis causa: i beni digitali.
Si tratta di beni che si contraddistinguono, nel “digital space”, per la loro dimensione “funzionalmente” digitale che tende a parcellizzare i poteri del proprietario, il quale non gode di un autonomo ius excludendi sul proprio asset, per un verso, tendenzialmente inconsumabile ma, d’altro canto, “irrigidito” da plurimi condizionamenti contrattuali.
Il problema fondamentale diventa allora quello di garantire ai propri eredi il passaggio generazionale di text documents, files, passwords, accounts, software (a loro volta utilizzabili su differenti devices, dal pc al tablet allo smartphone).
Il volume, nell’affrontare in chiave ricostruttiva la disciplina di tali beni, si sofferma sull’underlying problem della c.d. “eredità digitale” e, conseguenzialmente, sull’idoneità (o meno) del testamento analogico e di quello “digitale” a fungere da utili strumenti devolutivi, specie se comparati, sul piano pratico, ad altri strumenti negoziali (sia mortis causa che post mortem) ritenuti adatti a tal fine. All’analisi fa da sfondo uno studio sull’evoluzione “tecnologicamente orientata” dell’identità personale oggi chiamata a confrontarsi con la dimensione totalizzante dell’infosfera e dell’information technology.