Ottoboni, Pietro (1667-1740)
13 Followers
Recent papers in Ottoboni, Pietro (1667-1740)
Tra la fine del Seicento e la prima metà del Settecento Roma era ancora snodo cruciale e teatro di passaggio per artisti provenienti da tutta Europa, che vi giungevano in cerca di fortune, attirati dalle ottime possibilità di lavoro e... more
The article offers the first substantiated evidence of the use of natural horns (corni da caccia) in early eighteenth-century Roman orchestras. The first well-documented case is the performance of Giovanni Bononcini’s serenata... more
"After a lacklustre attempt to become a painter, William Kent (1685–1748) developed a career as a garden designer, working mainly for Lord Burlington and other patrons in his circle. His gardens represent some of the earliest gardens of... more
Recent research on the ties between the Venetian cardinal Pietro Ottoboni – a patron of music and the arts in Rome from the end of 1689 until 1740 – and the representatives of the European powers in Rome, has put into relief the ‘cultural... more
Nel 1712, quando all’interno dell’Accademia si è da poco consumata la celebre ‘crisi’ che ha determinato la fuoriuscita di Gravina e dei suoi seguaci, Giovan Mario Crescimbeni pubblica una nuova edizione del trattato La bellezza della... more
"Tra Oratino e Arcadia. Giorgio Gizzarone, poeta del Seicento", è il titolo del libro scritto a quattro mani da Dante Gentile Lorusso e Giovanni Mascia (Regia Edizioni, Campobasso 2012, 138 pagg. € 19). Un lavoro “particolarmente... more
Tra il 1689 e il 1691, a Roma, alcuni giovani paggi al servizio del cardinale veneziano Pietro Ottoboni e di suo padre, il principe Antonio, erano educati alla musica e alla danza al Palazzo della Cancelleria. Il saggio, basato su inedite... more
In 1706 Corelli, Pasquini and Scarlatti were the first musicians to be admitted to the Academy of the Arcadia in Rome. The article examines the cultural and social context of this event and, in general, the position of music in the... more
I rapporti tra diplomazia e musica sono stati solo di recente considerati dagli studi e riconosciuti di importanza fondamentale per la comprensione di diversi fenomeni sociali. Nella corte romana di Pietro Ottoboni, in particolare, la... more
Numero monografico sui Formenti di Roncoduro (genealogia - araldica) ed i loro affini, parenti ed omonimi. Storia di famiglie venete civili e cittadinesche con schede sugli Ottoboni e su altre casate coeve. Sta nella rivista on line... more
Negli studi sulla musica sacra a Lisbona, il cardinale Pietro Ottoboni è ricordato come colui che nel 1718, su interessamento del re Giovanni V, favorì la creazione di un repertorio di manoscritti musicali in «canto piano» e in polifonia... more
This article reviews Corelli’s life, the effect of his philosophy also his works on classical music; mainly due to composing style, technics and playing aspects. The study of history of sonata, common forms of classical music of the time... more
Il convegno intende offrire una visione complessiva e interdisciplinare del mecenatismo artistico e culturale che il cardinale veneziano Pietro Ottoboni esercitò dalla corte da lui insediata nel Palazzo della Cancelle-ria a Roma, dove... more
Rarissime e poco note sono le testimonianze riguardo a cembali italiani con registri di sedici piedi. Sappiamo che due clavicembali all’ “ottava bassa” furono appositamente costruiti a Roma nel 1642 dal cembalaro Girolamo Zenti per... more
in "Giulio Fagnani matematico filosofo e poeta" a cura di Chiara Pietrucci e Silvia Serini, «Quaderni del Consiglio regionale delle Marche» , XXII, 219, gennaio 2017, pp. 37-43. Presenta brevemente il codice di inediti (poesie e trattati)... more
Nel carnevale del 1691, presso il Teatro Tordinona di Roma, sarebbe dovuta andare in scena un'opera patrocinata dal cardinale Pietro Ottoboni, l'Agrippina, su testo di Giuseppe Domenico De Totis con musica di Giovanni Lorenzo Lulier; ma... more