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Massimiliano Griner

Articolo pubblicato su TheVision che ricostruisce i depistaggi, in buona e in cattiva fede, che hanno impedito di scoprire la verità in merito alla scomparsa di Emanuela Orlandi
Articolo che esplora le varie ipotesi sul sequestro e l'omicidio di Giacomo Matteotti
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Recensione e critica del libro di Pierre Bayard "Sarei stato carnefice o ribelle", edito in Italia da Sellerio editore, Palermo 2018
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Capitolo introduttivo del saggio sugli otaku pubblicato da Castelvecchi nel 1999
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Articolo divulgativo che ricostruisce l'interesse di Mussolini per l'India
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Nella villa di Capo di Bove, all'interno del parco archeologico dell'Appia Antica, è conservata una lapide in onore di Annia Regilla, assassinata nel 160 d.C, all'ottavo mese di gravidanza. A ucciderla è stato quasi certamente suo marito... more
Nella villa di Capo di Bove, all'interno del parco archeologico dell'Appia Antica, è conservata una lapide in onore di Annia Regilla, assassinata nel 160 d.C, all'ottavo mese di gravidanza. A ucciderla è stato quasi certamente suo marito Erode Attico. Inizia qui, da uno dei primi "femminicidi" della storia, il viaggio di Michela Ponzani e Massimiliano Griner tra le vite delle donne di Roma. Donne che questa città "l'hanno abitata, vissuta, amata o subita, desiderata o fuggita". Romane per nascita o per adozione, sono a volte protagoniste del loro destino, ma molto più spesso vittime di padri, mariti e fratelli, che su di loro esercitano il potere di vita e di morte. Sono proprio i luoghi di Roma a raccontare le loro storie. Di integerrime matrone come Cornelia, madre dei Gracchi; e Lucrezia, moglie di Collatino, che si suicida dopo essere stata violentata dal figlio di Tarquinio il Superbo. Di giovani nobili come Beatrice Cenci, decapitata per aver ucciso il padre e diventata poi eroina popolare; o come Lucrezia Borgia, figlia di papa Alessandro VI, "donna d'affari, più che di veleni"; e Francesca Bussa de' Leoni, che dedica la sua vita ai poveri e passerà alla storia come santa Francesca Romana. La città eterna ci racconta di streghe e prostitute; cortigiane amanti di papi e cardinali, belle, colte, libere e che usano il sesso per avere potere. E ancora ruffiane e mammane; rivoluzionarie e modelle immortalate dai grandi artisti; donne costrette dalla miseria a lasciare le loro creature alla ruota degli esposti; donne rese folli dall'eccessiva responsabilità caricata sulle loro fragili spalle dalle famiglie; partigiane poi protagoniste della lotta per l'emancipazione nel dopoguerra. "Donne di Roma" è un viaggio attraverso i secoli tra vicoli, piazze, chiese, palazzi, salotti, bordelli e carceri, alla scoperta del volto oscuro della città eterna: le storie, i sentimenti, le tragedie delle sue donne.
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Una selezione di testi, saggi, documenti e articoli relativi alla scomparsa del giornalista Mauro De Mauro
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Cronologia dei principali accadimenti relativi alla scomparsa del giornalista Mauro De Mauro, avvenuta a Palermo in un triste giorno di settembre del 1970
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Indagine sui motivi per cui l'emancipazione femminile è un fatto molto recente nella storia della civiltà umana
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Idee per un programma televisivo mai realizzato dedicato agli anni Settanta come decennio dominato dall'inventiva più che dalla violenza
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Il racconto della vita di Francesco Forgione pone al biografo una serie di quesiti ed incognite che rendono necessarie alcune considerazioni preliminari. Un approccio marcatamente laico, e quindi scettico, finirebbe senz’altro con il... more
Il racconto della vita di Francesco Forgione pone al biografo una serie di quesiti ed incognite che rendono necessarie alcune considerazioni preliminari. Un approccio marcatamente laico, e quindi scettico, finirebbe senz’altro con il restituire del santo cappuccino un’immagine che non corrisponde neppure in minima parte a quella che di lui hanno centinaia di milioni di credenti nel mondo, il che suonerebbe quantomeno strano. Questo perché prima di assurgere ufficialmente nel novero dei beati — un evento che ha posto fine alle durevoli polemiche che lo hanno accompagnato nel corso della sua esistenza —, Francesco Forgione è stato un uomo di fede e soprattutto un mistico, un uomo cioè la cui esistenza storica è secondaria e per certi versi irrilevante, surclassata com’è da un anelito religioso talmente intenso e singolare da trascendere il piano esistenziale su cui si svolge la vita degli uomini comuni.
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Bibliografia del saggio del 1999 dal titolo Otaku, pubblicato per Castelvecchi editore
Il terrorismo non è un fenomeno recentissimo. Già ai tempi di Bakunin, centocinquant'anni fa, gli anarchici e i populisti russi non esitavano a uccidere. Inserivano però nella lista delle persone da eliminare regnanti, uomini di... more
Il terrorismo non è un fenomeno recentissimo. Già ai tempi di Bakunin, centocinquant'anni fa, gli anarchici e i populisti russi non esitavano a uccidere. Inserivano però nella lista delle persone da eliminare regnanti, uomini di governo o di legge. Per quanto fossero spietati, di regola la loro violenza non era indiscriminata e soprattutto era rivolta al Nemico. Non era indiscriminata come quella che si sarebbe diffusa dal Novecento in poi.
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Puntata andata in onda su Rai Storia il 17 aprile 2017
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