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Nonostante un quadro regolatorio che ormai riconosce e tutela il whistleblower, restano ancora nel nostro paese gravi criticità sot-to il profillo operativo, applicativo, e culturale. In un’ottica di sensibilizzare e aumentare la... more
Nonostante un quadro regolatorio che ormai riconosce e tutela il whistleblower, restano ancora nel nostro paese gravi criticità sot-to il profillo operativo, applicativo, e culturale. In un’ottica di sensibilizzare e aumentare la consapevolezza su un istituto così importante per la prevenzione della corruzione, questo volume, in attuazione agli impegni assunti nel Quinto Piano d’Azione na-zionale per il governo aperto promosso da Open Government Partnership Italia, presenta i risultati delle attività del primo an-no della Comunità di pratica dei Responsabili della prevenzione della corruzione e trasparenza attivata presso la SNA. Grazie all’intervento di accademici ed esperti, rappresentanti delle pub-bliche amministrazioni ed esponenti della società civile, il tema del whistleblowing è affrontato sotto diversi punti vista: giuridi-co, sociale, psicologico, comparatistico, operativo.
La strategia di lotta e contrasto alla corruzione non può prescindere da una dimensione preventiva, che incida sull’elemento organizzativo e umano. Se da una parte è indispensabile rendere le amministrazioni il più possibile efficienti,... more
La strategia di lotta e contrasto alla corruzione non può prescindere da una dimensione preventiva, che incida sull’elemento organizzativo e umano. Se da una parte è indispensabile rendere le amministrazioni il più possibile efficienti, trasparenti e impermeabili ai fenomeni di natura corruttiva, dall’altra è necessario intervenire anche sulla consapevolezza etica dei dipendenti, per contribuire alla diffusione e condivisione di una cultura dell’integrità.
Attraverso l’analisi dei principali interventi del legislatore, il volume presenta la strategia anticorruzione, proponendo una prospettiva non solamente giuridica in senso stretto, ma “culturale”. Vengono descritte, infatti, le misure preventive evidenziandone motivazioni e obiettivi, per avvicinare il lettore a istituti considerati lontani dalla cultura socio-giuridica italiana, come ad esempio la tutela del whistleblower.
Con uno sguardo comparatistico agli altri sistemi giuridici e un’attenzione particolare al coinvolgimento della società civile, l’autrice mette in evidenza la necessità di superare ogni logica burocratico-adempimentale, per sottolineare come la strategia di prevenzione della corruzione sia produttrice di valore pubblico, diretta cioè al miglioramento del livello di benessere collettivo.
Il dibattito che da decenni scuote il mondo islamico circa il ruolo della sharia negli ordinamenti giuridici nazionali è divenuto di grande interesse in Europa anche a seguito degli avvenimenti politici e sociali degli ultimi anni. Le... more
Il dibattito che da decenni scuote il mondo islamico circa il ruolo della sharia negli ordinamenti giuridici nazionali è divenuto di grande interesse in Europa anche a seguito degli avvenimenti politici e sociali degli ultimi anni. Le autrici ricorrono alla chiave del diritto per proporre al lettore la conoscenza di mondi vicini (il Maghreb, il Medio Oriente) e lontani (la Penisola araba, l'islam asiatico e africano), ripercorrendone la storia giuridica e soffermandosi sugli istituti principali del diritto contrattuale, di famiglia, penale e costituzionale. L'obiettivo è analizzare i modi e le forme del rapporto tra sharia e diritto statale anche alla luce delle possibili influenze esercitate prima dal colonialismo e oggi dalla globalizzazione. Problemi, successi e prospettive nel ricorso alla sharia sono l'oggetto dell'analisi che le autrici compiono adottando un approccio geopolitico che permette di illustrare puntualmente le specificità delle singole realtà nazionali.
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I paesi della sponda meridionale del Mediterraneo sono destinati a svolgere un ruolo di interlocutore quasi obbligato per l'Europa, dal punto di vista politico e socio_economico. Partendo dall'evoluzione dei rapporti di cooperazione e... more
I paesi della sponda meridionale del Mediterraneo sono destinati a svolgere un ruolo di interlocutore quasi obbligato per l'Europa, dal punto di vista politico e socio_economico. Partendo dall'evoluzione dei rapporti di cooperazione e partenariato, e considerando il processo di globalizzazione che sta ridisegnando lo scenario del commercio internazionale, questo libro tenta di mettere in luce divergenze e convergenze tra sistemi giuridici diversi attraverso una comparazione tra il diritto musulmano, le moderne legislazioni di alcuni paesi arabi e il diritto uniforme. In particolare sono messi a confronto i codici civili di Tunisia, Marocco, Libano ed Egitto con la Convenzione delle Nazioni Unite per la compravendita internazionale di beni mobili e i Principi Unidroit dei contratti commerciali internazionali, allo scopo di evidenziare i processi di uniformazione e armonizzazione del diritto.
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In this article, the research purpose, methodology and first partial results of a survey carried out by SNA – Scuola Nazionale dell’Amministrazione (National School of Administration) are presented. The project “Training for change. Open... more
In this article, the research purpose, methodology and first partial results of a survey carried out by SNA – Scuola Nazionale dell’Amministrazione (National School of Administration) are presented. The project “Training for change. Open administration and innovative training models for the efficient implementation of whistleblowing as a tool of coparticipation
to processes identification, prevention and treatment of maladministration” aims at highlighting the role of SNA training programmes on the perception of whistleblowing in Italy, considering that so far it is not yet fully rooted in the Italian cultural and legal experience. Preliminary findings and some considerations about the effectiveness
of the survey tools used are pointed out.
In the long-standing discussion on the functions and purposes of comparative law, the possible improvement of national law deserves particular attention. Moreover, the study of foreign rights can be a prerequisite for any reforms of... more
In the long-standing discussion on the functions and purposes of comparative law, the possible improvement of national law deserves particular attention. Moreover, the study of foreign rights can be a prerequisite for any reforms of national law, in order to "see which is the best, the most suitable".

Assuming that in our legal system the protection of the whistleblower is struggling to take off for a whole series of reasons (first of all for a cultural resistance, but also for the fear of a distorted use of the institution), we must ask ourselves if it is not necessary a reform of the current regulatory framework, especially considering that Italy has not yet implemented the Community Directive 2019/1937 concerning the protection of persons who report violations of Union law, despite the deadlines expiring in December 2021.
L’istituto della tutela del whistleblower, strumento indispensabile nell’ottica di prevenzione della corruzione nella Pubblica Amministrazione, non è ancora radicato nell’esperienza giuridica italiana, per via di una serie di resistenze... more
L’istituto della tutela del whistleblower, strumento indispensabile nell’ottica di prevenzione della corruzione nella Pubblica Amministrazione, non è ancora radicato nell’esperienza giuridica italiana, per via di una serie di resistenze di ordine principalmente culturale, e per il timore di un suo uso distorto. L’articolo presenta le principali differenze tra l’attuale normativa italiana (legge 179/2017) e la Direttiva Comunitaria 2019/1937, mettendo in evidenza criticità e problemi che la futura legge di recepimento dovrà affrontare e risolvere.
Whistleblower protection is an essential tool in the fight against corruption in Public Administration, however, it is not ingrained in the Italian legal experience, due to cultural and social resistances, and to the fear of misuses and abuses. This paper highlights the main differences between the current Italian legislation (law 179/2017) and EC Directive 2019/1937, focusing on those critical issues that implementation law will have to face and solve.
This paper offers a brief description of the scientific production on Islamic law in the Western world, focusing on the main approaches characterizing these studies in the 20th century. The purpose is to underline the difference between... more
This paper offers a brief description of the scientific production on Islamic law in the Western world, focusing on the main approaches characterizing these studies in the 20th century. The purpose is to underline the difference between an historic and orientalist approach, as represented for instance by Joseph Schacht and those scholars coming from Islamic studies, and a juridical, comparative method, applied by the works and researches of David Santillana, who in 1913 was charged with the first teaching assignment of Islamic Law in the Law Faculty of Rome, “La Sapienza”. Most recent developments in European and US academic production will be discussed as well, examining the main works on different aspects of both Islamic law and law of Islamic countries, highlighting hence the crucial difference between sharī‘a and qānūn.
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Contents I. Introduction . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 784 II. From sanctity of contract and contractual freedom to contractual justice as a genesis of consumer protection . . . . . . . . . . . . . . . . .786 III.... more
Contents
I. Introduction . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 784
II. From sanctity of contract and contractual freedom to contractual justice as a genesis of consumer protection . . . . . . . . . . . . . . . . .786
III. The system of options .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  . 790
IV. Arab laws on consumer protection .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .792
1. Definitions .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  . 795
2. Information means power: the right to pre-contractual and contractual information .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  . 796
3. Right of withdrawal .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  . 802
4. Protection from unfair contractual terms .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .804
V. Concluding remarks .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  . 806
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