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Lo scopo di questo saggio è provvedere alla descrizione dell'Epitome di Francesco Negri sulle Metamorfosi di Ovidio (1542) e comparare il testo con altri epitomi coevi. Il caso di studio per questo contributo è il passaggio della... more
Lo scopo di questo saggio è provvedere alla descrizione dell'Epitome di Francesco Negri sulle Metamorfosi di Ovidio (1542) e comparare il testo con altri epitomi coevi. Il caso di studio per questo contributo è il passaggio della creazione del mondo (mito cosmogonico), che apre il primo libro delle Metamorfosi (vv. 5-81). Questo saggio ha anche un secondo fine, metodologico, che è comparare il documento interrogandolo attraverso la lente di altre aree scientifico-disciplinari, studiandolo con altri strumenti e prospettive. La conclusione della ricerca sarà analitica circa la descrizione storico-letteraria, ma anche funzionale in modo da condividere i risultati con linguisti, interpreti testuali e studenti.
Pietro Speziale fu un professore di grammaticae a Cittadella, nella campagna di Padova. Praticò la professione fino all'ottobre del 1542 quando fu arrestato e portato nelle prigioni veneziane con l'accusa di eresia: fu accusato di... more
Pietro Speziale fu un professore di grammaticae a Cittadella, nella campagna di Padova. Praticò la professione fino all'ottobre del 1542 quando fu arrestato e portato nelle prigioni veneziane con l'accusa di eresia: fu accusato di difendere alcune proposizioni teologiche circa i seguaci della dottrina luterana. Ma il dissenso dello Speziale non era solo teologico: era anche un dissenso politico, sociale e di costume. Tracce delle sue posizioni possono essere rintracciate nel suo lavoro inedito "Satyrae seu Sermones". il manoscritto consiste in 67 composizioni in esametri, divisi in tre libri (cc. 54 r-v), è può essere considerato come un importante fonte per comprendere non solo le competenze di composizioni dello Speziale, ma anche il suo punto di vista sui più importanti eventi del tumultuoso XVI secolo. In questo contributo l'autore propone una generale lettura dell'opera, identificando i temi e le risonanze di una selezione di satire. Nell'Appendice...
<strong>Quaderni eretici | Cahiers hérétiques</strong><br> <strong>Studi sul dissenso politico, religioso e letterario</strong> <strong>ISSN on line: 2421-3012</strong><br>... more
<strong>Quaderni eretici | Cahiers hérétiques</strong><br> <strong>Studi sul dissenso politico, religioso e letterario</strong> <strong>ISSN on line: 2421-3012</strong><br> <strong>Codice ANCE [CINECA]: E231686</strong> "Quaderni eretici" è una rivista <em>on line</em> ed <em>open access</em> che costituisce sin dal 2013 parte integrante del progetto <strong>Ereticopedia</strong>. Ha periodicità annuale. Dispone di un comitato scientifico e di un comitato editoriale e di redazione, che coincidono con quelli del sito (per maggiori dettagli si rinvia alla pagina <strong>Credits</strong>). <strong>N° 1 / 2013</strong> ARTICOLI E RASSEGNE (pp. 5-84) Vincenzo Vozza, <em>Eresia e Riforma protestante a Padova nel Cinquecento</em> (pp. 5-40) Giovanni Anticona, <em>Une lecture de la Saint-Barthélémy : justice royale et transe violente-mystique au temps des Guerriers de Dieu</em> (pp. 41-74) Daniele Santarelli, <em>Liberi pensatori contro. A proposito di Pierre Bayle e Giordano Bruno</em> (pp. 75-84) SCHEDE E RECENSIONI (pp. 85-112) Rec. di Jules Racine St-Jacques, <em>L'honneur et la foi. Le droit de résistance chez les Réformés français (1536-1581)</em>, Droz, Genève 2012, 218 pp. (Anderson Magalhaes) Rec. di Susanna Peyronel Rambaldi, Marco Fratini, <em>1561. I valdesi tra resistenza e sterminio in Piemonte e Calabria</em>, Claudiana, Torino 2011, 64 pp. (Anderson Magalhaes) Rec. di AA.VV., <em>Calvino ieri e oggi in Italia</em>, a cura di Pietro Bolognesi e Achille Olivieri, Aracne, Roma 2011, 135 pp. (Anderson Magalhaes) Rec. di Lucia Felici, <em>Giovanni Calvino e l'Italia</em>, Claudiana, Torino 2010, 151 pp. (Anderson Magalhaes) Rec. di Eleonora Belligni, <em>Evangelismo, Riforma ginevrina e nicodemismo. L'esperienza religiosa di Renata di Francia</em>, Brenner, Cosenza 2008, 291 pp. (Anderson Magalhaes) Rec. di Daniele Santarelli, <em>Il papato di Paolo IV nella crisi politico–religiosa del Cinquecento. Le relazioni con la Repubblica di Venezia e l'atteggiamento nei confronti di Carlo V e Filip [...]
Glodium - Glossario di Informatica Umanistica <strong>A cura di</strong> Antonello Fabio Caterino Marcello Bolpagni Marco Petolicchio Alessandra Di Meglio Vincenzo Vozza Aprile 2019
Valentin Krautwald (1490-1545) was one of the protagonists of radical Reformation in Silesia, well known as Via Media, which had as its reference point the theologian Caspar von Schwenckfeld Ossig. The Italian historiography is unaware of... more
Valentin Krautwald (1490-1545) was one of the protagonists of radical Reformation in Silesia, well known as Via Media, which had as its reference point the theologian Caspar von Schwenckfeld Ossig. The Italian historiography is unaware of Krautwald; the aim of this article is to introduce his biography, his cultural relations, the theological thought and his literary production, considering critically the main works of the previous historiographical tradition. In the Appendix, I will provide the transcription of the main source used for this essay, the biographical manuscript written by Adam Reissner, Vita beati Valentini Krauwaldi theologi(Munchen SB,CLM 718, ff. 549-552)
Ma these porte sur la reconstruction historique de la biographie de Pietro Speciale Cittadella (1478-1554) en tenant compte des auteurs des trois etudes qui ont traite sa vie en maniere monographique, mais en developpant trois points... more
Ma these porte sur la reconstruction historique de la biographie de Pietro Speciale Cittadella (1478-1554) en tenant compte des auteurs des trois etudes qui ont traite sa vie en maniere monographique, mais en developpant trois points fondamentaux pour une nouveaux recherche : 1) les contacts avec le monde allemand ; 2) son interpretation des auteurs reformes ; 2) l'echec d'une eventuelle Reforme dans le territoire venitien. Tout d'abord, on aura enquete sur quatre questions historiographiques qui ont empeche une speculation plus profonde par les historiens precedents : Emilio Comba, Giuseppe De Leva et Ester Zille (voir Bibliographie suivante).
The aim of this article is to deepen the complex personality of Stéphanie Etzerodt Omboni (1839-1917), the Anglo-Belgian philanthropist and activist for women’s rights who lived in Padua in the second half of the nineteenth century by... more
The aim of this article is to deepen the complex personality of Stéphanie Etzerodt Omboni (1839-1917), the Anglo-Belgian philanthropist and activist for women’s rights who lived in Padua in the second half of the nineteenth century by considering which readings were at the basis of her cultural, human, and spiritual formation, with a special account on the books or authors marked her philanthropic work or nourished her intellect or her curiosity, which kind of literary genres could be found in her library, in which languages, their quality, and their extent. The sources for this research are the correspondence between Stéphanie Omboni and some of the most preeminent personalities of her time (particularly with the anthropologist Paolo Mantegazza, the feminist and writer Sibilla Aleramo and the philosopher Gaetano Meale) and the remains of her family library, a partial book collection that constituted the much larger personal library of the Omboni couple, currently kept at the Museum...
The aim of this essay is to provide a description of Francesco Negri’s Epitome in Ovid’s Metamorphoses (1542) and to compare the text with other coeval epitomes. The study case for this contribution is the passage of the creation of... more
The aim of this essay is to provide a description of Francesco Negri’s Epitome  in Ovid’s Metamorphoses  (1542)  and to compare the text with other coeval epitomes. The study case for this contribution  is  the passage of the creation of the world  (cosmogonic mith), which opens the first book of the  Metamorphoses  (verses 5-81). This essay has also a second intent, i.e. methodological, that is to compare the document by questioning it through  the  ‘lens’  of  other  scientific-disciplinary  areas,  studying  it  with  other  tools, patterns  and  perspectives.  The conclusions  of  the  research,  therefore,  will  be  analytical about the historical-literary description, but also functional to share the results with the linguists, text interpreters and scholars.
L’a. presenta l’inventario di un piccolo nucleo di documenti appartenenti all’archivio dell’Istituto per l’infanzia abbandonata, fondato da Stefania Etzerodt Omboni a Padova nel 1895. Si tratta di materiale ritrovato nella sede storica... more
L’a. presenta l’inventario di un piccolo nucleo di documenti appartenenti all’archivio dell’Istituto per l’infanzia abbandonata, fondato da Stefania Etzerodt Omboni a Padova nel 1895. Si tratta di materiale ritrovato nella sede storica dell’Istituto dopo che essa fu acquisita dall’Università di Padova e ora conservato presso il Museo dell’Educazione dell’Università di Padova, mentre il resto del fondo è depositato nell’Archivio di Stato di Padova. A una breve premessa seguono la descrizione delle due serie individuate durante la ricognizione (le agende e la corrispondenza dell’Istituto) e di altri documenti che, pur nella loro eterogeneità, fanno parte dello stesso fondo.
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The author presents a little group of documents coming from the archive of the ‘Istituto per l’infanzia abbandonata’, founded by Stefania Etzerodt Omboni in Padua in 1895. Such a material has been found in the historical domicile of the Institute after it was acquired by the University of Padua, and it is currently held at the Museum of the Education of the University, whereas the rest of the fund is at Padua Archive. After a short premise a description follows of the two series identified during the finding (that is the diaries and the correspondence of the Institute), along with other documents which belong – despite their diversification – to the same fund.
http://diacritica.it/filologia/un-esempio-di-problem-solving-nella-catalogazione-dellepitome-delle-metamorfosi-di-ovidio-di-francesco-negri-nelle-edizioni-winter-1538-1544-tra-filologia-materiale-e-tradizione-d.html

The research on Francesco Negri da Bassano (1500-1563), a well-known figure in Italian and foreign Reformation’s history and historiography, offers the possibility to reflect on the cataloguing of his works, starting from online collective databases. This case study focuses on verifying the dating of the Epitome of Ovid’s Metamorphoses, contained in the volume-in-parts Bartholomaei Bolognini Bononiensis Epitome elegiaca etc., comparing the two surveyed Basel Winter editions surveyed (1538 and 1544). In this essay the author focuses on a problem of cataloguing encountered during the study of an exemplar of the volume, and describes how it was solved.  For this study, it was necessary to combine different patterns and perspectives of analysis, namely the multi- and interdisciplinary comparison between the data of historical research, the study of the tradition of the literary document and the analysis of the extrinsic elements of the volume
Pietro Speziale was a grammaticae professor in Cittadella, in the countryside of Pad-ua. He practiced the profession until the October 1542, when he was arrested and taken to the Venetian prisons on charges of heresy: he was accused to... more
Pietro Speziale was a grammaticae professor in Cittadella, in the countryside of Pad-ua. He practiced the profession until the October 1542, when he was arrested and taken to the Venetian prisons on charges of heresy: he was accused to defend some common the-ological propositions among the followers of the Lutheran doctrine. But Speziale's dissent was not only theological: it was also a political, social and customary dissent. Traces of his positions can be found in his unpublished work, Satyrae seu Sermones. The manu-script consists of 67 hexameter compositions, divided into three books (cc. 54r-v), and it can be considered as an important historical source to understand not only Speziale’s compositional skills, but also his overview on the most important events of the tumultuous 16th century. In this contribution, the Author proposes a general reading of the work, identifying the themes and the resonances on a selection of satires. In the Appendix, the Author provides the first hexameters of each composition, with the aim of constituting an Incipitarium useful for the interdisciplinary researches of historians, philologists and Italianists.
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The aim of this article is to propose the edition of the letters written by former benedictine monk Francesco Negri da Bassano during his lifetime (1500-1563). Those documents were previously listed by Luca Ragazzini in a monographic... more
The aim of this article is to propose the edition of the letters written
by former benedictine monk Francesco Negri da Bassano during his lifetime (1500-1563). Those documents were previously listed by Luca Ragazzini in a monographic section dedicated to Negri in a recent bibliographical study inside the Bibliotheca Dissidentium (Baden-Baden: Ed. Koerner, 2006). As a  equel to that work, I will provide both the text and the historical informations of the sixteen letters, sent and received by Negri from 1515 to 1563.
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[ITA] Il contributo si propone di ricostruire la vicenda della breve esperienza di conversione al calvinismo del canonico Ortensio Moscaglia. Sulla base della sua spontanea comparitiodi fronte all’inquisitore è possibile ricavare la... more
[ITA] Il contributo si propone di ricostruire la vicenda della breve esperienza di conversione al calvinismo del canonico Ortensio Moscaglia.
Sulla base della sua spontanea comparitiodi fronte all’inquisitore è possibile ricavare la composizione della comunità degli esuli italiani a Ginevra nei primi anni ottanta del XVI secolo. Emerge così un tassello,
magari limitato ma significativo, della storia dell’emigrazione italiana
religionis causache evoca personaggi noti e figure minori o sconosciute,
evidenziando inoltre i legami familiari e professionali tra gli esuli e gli
ambienti di provenienza, spesso rimasti fedeli all’ortodossia romana.

* * *

[FRA] L’article tente de reconstruire l’histoire de la brève expérience de la
conversion au calvinisme du canonique Ortensio Moscaglia. Sur la base
de sa spontanea comparitioface à l’inquisiteur, est possible d’obtenir la
composition de la communauté des exilés italiens à Genève au début
des années 1580. Ainsi émerge un fragment – peut-être limitée, mais
significative – de la migration italienne religionis causa, qu’évoque des
personnages connus et figures mineures ou inconnus, en soulignant
également les liens familiaux et d’affaires entre les exilés et les anciens
contextes, souvent restés fidèles à l’orthodoxie Romaine.
Research Interests:
Dans cet essai, je saisirai certains aspects de la relation controversée entre deux concepts très débattus pendant la Renaissance française, qui ont accompagnés les grands changements politiques et institutionnels des Etats-nations... more
Dans cet essai, je saisirai certains aspects de la relation controversée entre deux concepts très débattus pendant la Renaissance française, qui ont accompagnés les grands changements politiques et institutionnels des Etats-nations européens: la religion et le pouvoir souverain selon l’interprétation originale d’un étranger aux technicismes de la littérature politique, mais proche aux thématiques politico-religieuses: le poète Pierre de Ronsard (1524-1585).
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Calvino scolastico - 1. Le opere fondamentali: l'Institutio e Les Ordonnances - 1.1 L'Institutio christianae religionis (1° ed. 1536) - 1.2 Les Ordonnances ecclésiastiques (1540) - 2. La vita di fede secondo Calvino - 2.1 Sola fide, sola... more
Calvino scolastico - 1. Le opere fondamentali: l'Institutio e Les Ordonnances - 1.1 L'Institutio christianae religionis (1° ed. 1536) - 1.2 Les Ordonnances ecclésiastiques (1540) - 2. La vita di fede secondo Calvino - 2.1 Sola fide, sola gratia - 2.2 Sola Scriptura - 2.3 La Chiesa e la società civile - 2.4 I sacramenti della Chiesa - 2.5 Una questione controversa della dottrina calviniana: l'elezione divina (predestinazione)
Research Interests:
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"Francesco Negri da Bassano. An Updated Bibliography and New Avenues of Research on the Benedictine Monk who Turned to the Reformation" The life of Francesco Negri da Bassano, previously a Benedictine monk and later a member of the first... more
"Francesco Negri da Bassano. An Updated Bibliography and New Avenues of Research on the Benedictine Monk who Turned to the Reformation"

The life of Francesco Negri da Bassano, previously a Benedictine monk and later a member of the first generation of the Reformation and of the Italian Radicalism, is still an open field of research for scholars of Italian Protestantism.
After the work of Giuseppe Zonta from Bassano, whose research, even after a century, remains an important reference for re-discovering Negri in his Italian historical and literary context, many other scholars have produced a rich bibliography, turning their interest towards the Benedictine exile, highlighting some gaps which will be explained in this article, indicating also possible new directions of research.
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The biography of the benedictine monk Francesco Negri da Bassano, one of the most important figure of monastic reaction to the teachings of the Protestant Reformation, requires a preliminary consideration on the historiographical... more
The biography of the benedictine monk Francesco Negri da Bassano, one of the most important figure of monastic reaction to the teachings of the Protestant Reformation, requires a preliminary consideration on the historiographical categories that have marked the recomposition of the research in the field of the Reformation Studies in Italy: the purpose of this contribution is to demonstrate that Negri was not an isolated figure in the Reformation, but he was part of peculiar monastic setting, steeped in Spiritualism and Erasmian humanism, wich favoured his conversion to the Evangelism.
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Con questo contributo l’Autore intende ricostruire l’andamento demografico della comunità metodista di Padova dal momento della sua fondazione ai primi anni del Novecento (1866-1904). I dati sono stati ricavati da quattro Registri... more
Con questo contributo l’Autore intende ricostruire l’andamento demografico della comunità metodista di Padova dal momento della sua fondazione ai primi anni del Novecento (1866-1904). I dati sono stati ricavati da quattro Registri anagrafici – conservati nell’Archivio locale – di cui si è dotata la Chiesa, quello battesimale, quello matrimoniale, quello mortuario e quello dei membri della comunità: l’Autore si è concentrato in particolare su quest’ultimo, compilato e modificato a più riprese dai pastori e dai ministri di culto, poiché è il documento che con più evidenza mette in luce il dinamismo della prima missione metodista nel territorio. Oltre all’analisi quantitativa l’Autore ha ricavato informazioni storiche relative al protestantesimo veneto di fine Ottocento, segnato tanto dal Risorgimento italiano quanto dai movimenti migratori dell’Europa centrale, secondo la prospettiva della prima comunità evangelica sorta nel tessuto socio-religioso padovano tradizionalmente cattolico.
In this article the Author intends to reconstruct the demographic trend of the Paduan Methodist Community since its foundation to the first years of the 20th century (1866-1904). The data were obtained from four Registers used by the community: the baptism, the marriages, the mortuary and the community members one: the Author has considered particularly the latter – completed and amended several times by the reverends and the ministers – because it is the document that most clearly underlines the dynamism of the first Methodist Mission in the territory. In addition to the quantitative analysis, the Author has obtained some historical informations related to the Venetian Protestantism of the late 19th century, marked by both the Italian Risorgimento and the migratory movements of Central Europe, from the first evangelical community perspective in a traditionally Catholic society.
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Una breve ricostruzione storica della Chiesa metodista di Padova (1866-1925) dagli esordi all'avvento del regime fascista, basata sulle prime ricerche di Paolo Angeleri.
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Con la recensione al volume di Gianluca Montinaro, "Martin Lutero. Frate Ribelle", si vuole rendere nota una pubblicazione che, malgrado il suo formato divulgativo, può risultare un sunto biografico agevole per orientarsi nella vicenda... more
Con la recensione al volume di Gianluca Montinaro, "Martin Lutero. Frate Ribelle", si vuole rendere nota una pubblicazione che, malgrado il suo formato divulgativo, può risultare un sunto biografico agevole per orientarsi nella vicenda storica del riformatore tedesco.
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Analisi storico-letteraria della monografia di Mario Biagioni sulla figura di Francesco Pucci e su di un'opera significativa nel contesto della Riforma radicale, l'Informatione della Religione christiana.
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Una panoramica generale che prende in considerazione lo stato attuale della ricerca sulla Riforma a Padova, nella società laica ed ecclesiastica, secola e regolare. Alcuni esempi. An overview that considers the current state of research... more
Una panoramica generale che prende in considerazione lo stato attuale della ricerca sulla Riforma a Padova, nella società laica ed ecclesiastica, secola e regolare. Alcuni esempi.

An overview that considers the current state of research on the Reformation in Padua, among the laity and the Church,  secular and regular clergy. Some studied cases.
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Una ricostruzione dell'esilio volontario del vescovo veneziano Filippo Mocenigo, già primate della chiesa cipriota, dopo il processo inquisitoriale. Analisi delle testimonianze documentarie e materiali (il ritrovamento della lapide... more
Una ricostruzione dell'esilio volontario del vescovo veneziano Filippo Mocenigo, già primate della chiesa cipriota, dopo il processo inquisitoriale. Analisi delle testimonianze documentarie e materiali (il ritrovamento della lapide commemorativa).

A Reconstruction of the voluntary exile of the venetian Bishop Filippo Mocenigo, primate of the Church of Cyprus, after the inquisitorial process . Analysis of documentary and materials testimonies (discovery of the marble tombstone).
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Questa Antologia di scritti di Pier Paolo Vergerio, vescovo di Capodistria, non nasce con l’intendimento di far comprendere la personalità di un uomo fra i più grandi e discussi del suo tempo. Con la scelta di lettere, operette, opuscoli... more
Questa Antologia di scritti di Pier Paolo Vergerio, vescovo di Capodistria, non nasce con l’intendimento di far comprendere la personalità di un uomo fra i più grandi e discussi del suo tempo. Con la scelta di lettere, operette, opuscoli e sermoni, si vuole consegnare tanto al lettore quanto al ricercatore ciò che della vasta opera del “Vescovo di Cristo” può suggerire una visione d’insieme di quelle che furono le idee, le aspettative e le richieste di rinnovamento religioso e morale di un personaggio non sempre lineare, sia nell’attività pastorale legata alla Chiesa che in quella di riformatore, lontana da essa. Il volume è anche una scommessa per la metodologia della ricerca storica: la proposta, seppur embrionale, è quella di analizzare i fenomeni storici senza prescindere da una necessaria multi- e interdisciplinarietà. E forse, questa Antologia, può aver dato il suo piccolo contributo per questo cambiamento di prospettiva.
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Lo studio della Riforma in Slesia è stato fino ad oggi appannaggio di una scuola interpretativa che ha sede oltreoceano, in Pennsylvania, soprattutto in relazione agli eventi di cui è stata teatro in seguito alla vittoria del luteranesimo... more
Lo studio della Riforma in Slesia è stato fino ad oggi appannaggio di una scuola interpretativa che ha sede oltreoceano, in Pennsylvania, soprattutto in relazione agli eventi di cui è stata teatro in seguito alla vittoria del luteranesimo sui gruppi radicali. Gli storici della regione hanno affrontato lo studio di fonti di un territorio complesso, un mosaico di culture, lingue e tradizioni che si situano in una zona di confine: troppo tedesca per aspirare a diventare territorio polacco, troppo slava per rappresentare degnamente la cultura germanica. Valentin Krautwald (1490-1545) è figlio di questa realtà: un uomo che ha trascorso la propria vita nel dubbio sull’oggetto della propria fede, nel timore di tradire gli insegnamenti della Sacra Scrittura, disposto ad abdicare alla propria scienza, allo studio delle humanae litterae, pur di trovare la salvezza.
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Questo volume raccoglie i contributi di alcuni giovani ricercatori e appassionati studiosi che hanno riflettuto insieme sull’eredità di centocinquant’anni di storia del Metodismo padovano. La Chiesa Metodista di Padova interpreta, senza... more
Questo volume raccoglie i contributi di alcuni giovani ricercatori e appassionati studiosi che hanno riflettuto insieme sull’eredità di centocinquant’anni di storia del Metodismo padovano.
La Chiesa Metodista di Padova interpreta, senza dubbio, un caso di studio interessante dell’intreccio tra risveglio spirituale e impegno sociale: fondata sul finire del 1866, dopo l’ingresso del Veneto nel Regno d’Italia, ha assistito ai cambiamenti della città, è intervenuta nel dibattito civile e religioso, si è proposta – secondo un tipico modello anglosassone – come interprete dei bisogni di una società fortemente polarizzata tra la città e la campagna, analfabetismo e grandi risorse culturali, laicità e clericalismo.
In occasione di questo primo centocinquantesimo anniversario dalla fondazione, che precede il quinto centenario della pubblicazione delle Novantacinque tesi di Lutero a Worms e l’inizio della Riforma protestante (1517-2017), si sono voluti approfondire alcuni aspetti inediti o poco conosciuti di una presenza forse altrettanto sconosciuta a molti padovani. Indagini e approfondimenti condotti con metodo nella ricerca storica e imparzialità scientifica, al fine di consegnare ai lettori – siano essi parte del mondo accademico, siano essi curiosi e appassionati – un prodotto di pregio e interesse culturale.
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Per quale motivo si è ritenuto di riproporre quest’opera di Emilio Comba risalente al 1897? Credo sia sufficiente sfogliare il volume per avere una risposta. Questa nuova edizione intende fare del testo uno strumento utile per gli... more
Per quale motivo si è ritenuto di riproporre quest’opera di Emilio Comba risalente al 1897? Credo sia sufficiente sfogliare il volume per avere una risposta. Questa nuova edizione intende fare del testo uno strumento utile per gli studiosi, integrandolo con un ricco corredo di aggiornati riferimenti bibliografici. A illuminare la genesi dell’opera, il curatore offre un ampio e accuratamente documentato profilo biografico e intellettuale di Emilio Comba, accompagnato dalla bibliografia completa dei suoi scritti; un capitolo inoltre è dedicato a una rassegna della produzione storiografica sul dissenso religioso in Italia che da Comba arriva agli anni più recenti.” (dalla Postfazione di Federica Ambrosini)
http://www.aracneeditrice.it/aracneweb/index.php/pubblicazione.html?item=9788825508758
Indice - Premessa - PARTE PRIMA: Emilio Comba. La vita e l'opera - PARTE SECONDA: Edizione - Bibliografia - Indice dei nomi
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«Iddio è informatissimo del caso mio». Il processo del Sant’Uffizio di Venezia contro Giacomo Broccardo, a cura di Federica Ambrosini, con la collaborazione di Lucio Biasiori, Elisabetta Lurgo, Edizioni di Storia e Letteratura, Roma... more
«Iddio è informatissimo del caso mio».  Il processo del Sant’Uffizio di Venezia contro Giacomo Broccardo, a  cura di Federica Ambrosini, con  la collaborazione di Lucio Biasiori,  Elisabetta Lurgo, Edizioni di Storia e Letteratura, Roma 2017 [ISBN 9788893590952].
Il volume raccoglie una serie di fonti, in gran parte inedite, relative alla travagliata vicenda spirituale di Giacomo Broccardo (ca. 1518-ca. 1595). Arrestato nel 1568, fu avviato a suo carico un processo per eresia interrotto dalla fuga dell’inquisito. Da allora questo eccentrico intellettuale vicino al profetismo misticheggiante e cultore di filosofia, filologia greca ed ebraica, scienze naturali ed alchimia, peregrinò per l’Europa protestante, componendo varie opere: in alcune vi si leggono pagine autobiografiche straordinariamente incisive nel rievocare la drammatica esperienza vissuta dall’autore dinanzi al tribunale del Sant’Uffizio e nelle cupe carceri veneziane chiamate Pozzi. (Dal sito
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Handout - ADI, Bologna 2018 - La poesia italiana moderna tra utopia e distopia (Gruppo di studi Eterodossie e dissenso nella letteratura italiana). Questo contributo si propone di leggere i Dialogi tres dell’eterodosso Pietro Speziale da... more
Handout - ADI, Bologna 2018 - La poesia italiana moderna tra utopia e distopia (Gruppo di studi Eterodossie e dissenso nella letteratura italiana).

Questo contributo si propone di leggere i Dialogi tres dell’eterodosso Pietro Speziale da Cittadella, dialoghi ambientati in uno scenario bucolico, ma dal contenuto teologico: la frizione tra forma e contenuto dà origine non solo ad una “distonia” nella retorica delle immagini, ma anche di una “distopia” spazio-temporale dei Dialogi e la contemporaneità dall’autore. Per fare questo sarà necessario far dialogare i presupposti interpretativi della storia con quelli della letteratura.
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