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Ripubblicazione di ricerche linguistiche di Luciana Borghi Cedrini sull'occitano nord-orientale e sulla scripta valdese
... de doctorat en Philologie romane soutenue le 23-10-96 à l'Université des Études de Bologne, réélaborée ensuite dans Noto 1998 : pour d ... personne aimée qu'un substantif, un adjectif, un nom propre ou senhal, ou... more
... de doctorat en Philologie romane soutenue le 23-10-96 à l'Université des Études de Bologne, réélaborée ensuite dans Noto 1998 : pour d ... personne aimée qu'un substantif, un adjectif, un nom propre ou senhal, ou bien un pronom relatif ([domna] per cui chan) indiquaient ; dans ...
This paper is intended to illustrate the possibilities offered by comics in linguistic and literary education. In particular, the subject of analysis concerns a publication by Disney, Zio Paperone e il centounesimo canto, made as a... more
This paper is intended to illustrate the possibilities offered by comics in linguistic and literary education. In particular, the subject of analysis concerns a publication by Disney, Zio Paperone e il centounesimo canto, made as a tribute to Dante and the Divina Commedia. The proposal is introduced by a reference to the mystery that surrounds various discoveries of songs of the Divina Commedia supposedly lost; it continues with a description of the comic as a medium in linguistic and literary education; the idea of language varieties and the coexistence of different languages is then presented, linking the proposal to the requirements contained in ministerial school documents. To conclude, an analysis of the language present in the balloons of the comic is carried out, with an examination of the choices made by the authors, also through references in diachrony.
The Jeu de la feuillée by Adam de la Halle, a pivotal text for the history of medieval theater, stands at the intersection of a double legacy: that of literary culture, and of carnival culture. The traits of the latter – as they have been... more
The Jeu de la feuillée by Adam de la Halle, a pivotal text for the history of medieval theater, stands at the intersection of a double legacy: that of literary culture, and of carnival culture. The traits of the latter – as they have been enunciated by Mikhail Bakhtin – are essentially all present in the work, forming a coherent system, one which endowed with meaning: the essay, after having reviewed the ways in which those traits are presented and are actualized in the Jeu, addresses the question (a crucial one from the philological point of view) of the conditions that allow Adam, an intellectual, to make the layer (non-literary or pre-literary) of carnival culture emerge at the level of literature, allowing its transmission down to us. The article is closed by a Postilla in which the author suggests some working hypotheses on specific points of the Jeu de la feuillée.
Con i suoi sei testimoni (e dunque con una tradizione manoscritta ben nutrita, se calibrata all’interno del corpus fabliolistico a noi giunto) il duecentesco e anonimo «conte a rire» di norma conosciuto col titolo Cele qui se fist foutre... more
Con i suoi sei testimoni (e dunque con una tradizione manoscritta ben nutrita, se calibrata all’interno del corpus fabliolistico a noi giunto) il duecentesco e anonimo «conte a rire» di norma conosciuto col titolo Cele qui se fist foutre sur la fosse son mari si presenta come «una germinazione isolata nel tronco tradizionale della cosiddetta Matrona di Efeso, meccanismo narrativo e successivamente anche teatrale» (p. 19) che per secoli e stato fonte di continua ispirazione e molteplici rielab...
Resume: Ce volume de melanges est un cadeau offert par ses eleves et ses amis a Alessandro Vitale-Brovarone, professeur de philologie romane a l’universite de Turin, a l’occasion de ses soixante-dix ans.
Il breve frammento (661 versi) della canzone di gesta conosciuta per abitudine editoriale come Gormund et Isembart va collocato (stando al ragionamento sviluppato nell’«Introduzione» dal curatore) tra il 1060 e il 1088: quanto basta per... more
Il breve frammento (661 versi) della canzone di gesta conosciuta per abitudine editoriale come Gormund et Isembart va collocato (stando al ragionamento sviluppato nell’«Introduzione» dal curatore) tra il 1060 e il 1088: quanto basta per farne, se non la piu antica canzone di gesta che conosciamo (e quasi contemporanea alla Chanson de Roland), sicuramente uno dei piu antichi (e ancor imperfetti) esemplari delle caratteristiche costitutive del genere epico antico-francese e dal punto di vista f...

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Il Convegno “Filologia e formazione. L’importanza della filologia nei percorsi formativi”, che si svolgerà a Milano il 19 e 20 novembre 2019 intende ribadire la funzione culturale, sociale e civile della filologia nel mondo contemporaneo.... more
Il Convegno “Filologia e formazione. L’importanza della filologia nei percorsi formativi”, che si svolgerà a Milano il 19 e 20 novembre 2019 intende ribadire la funzione culturale, sociale e civile della filologia nel mondo contemporaneo. Attraverso una rinnovata riflessione sui contenuti, sugli obiettivi e sui metodi della disciplina e con il contributo della diretta esperienza di specifiche figure provenienti dal mondo del lavoro, si vuole riaffermare l’importanza e la necessità delle competenze filologiche per la formazione professionale in ambiti occupazionali diversi, dal giornalismo all’editoria. Particolare attenzione sarà dunque dedicata alla funzione educativa e formativa della filologia nei curricula universitari di ambito umanistico e alle strategie didattico-formative per la preparazione in ingresso degli insegnanti della scuola secondaria di primo e secondo grado e per l’aggiornamento permanente degli insegnanti in servizio.
L'iniziativa è organizzata da: Università degli Studi di Milano - Dipartimento di Studi letterari, filologici e linguistici e Dipartimento di Lingue e letterature straniere, Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano - Dipartimento di Studi medioevali, umanistici e rinascimentali, Associazione Italiana di Filologia Germanica, Consulta per il Medioevo e l’Umanesimo Latino, Società Italiana di Filologia Romanza, con la collaborazione della Fondazione Ezio Franceschini e della SIFR-Scuola).
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Convegno: Torino 5 aprile 2017
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Ripubblicazione di ricerche linguistiche di Luciana Borghi Cedrini sull'occitano di Nord-Est e sulla scripta valdese
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Iniziativa dantesca dell'Università degli Studi di Torino per il progetto "Dante SettecenTo". https://www.youtube.com/channel/UCkcZBkZGjnkmRJJ6UhMKkqw
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Questo volume, che permette di far interagire gli interventi di alta divulgazione scientifica di cui si compone con una serie di materiali audiovisivi pubblicati sul canale YouTube Dante, il tempo e lo spazio, ha un obiettivo principale:... more
Questo volume, che permette di far interagire gli interventi di alta divulgazione scientifica di cui si compone con una serie di materiali audiovisivi pubblicati sul canale YouTube Dante, il tempo e lo spazio, ha un obiettivo principale: creare un proficuo collegamento tra Scuola e Università, ovvero tra due elementi del sistema formativo del nostro Paese che raramente si parlano e che, quando si parlano, ancor più raramente si comprendono. E per fare ciò si è costruita una proposta didattica che offre a studenti e docenti della Scuola secondaria di secondo grado una serie di idee e di spunti per affrontare lo studio di Dante e della letteratura dantesca anche attraverso altre “materie curricolari” (“altre” rispetto all’insegnamento della letteratura, ovviamente) e soprattutto attraverso approcci metodologici, per così dire, “transdisciplinari”: veri e propri ponti tra ricerca scientifica e didattica e tra mondo delle cosiddette “scienze dure” e mondo delle cosiddette “humanities”.
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Questo volume, che permette di far interagire gli interventi di alta divulgazione scientifica di cui si compone con una serie di materiali audiovisivi pubblicati sul canale YouTube Dante, il tempo e lo spazio, ha un obiettivo principale:... more
Questo volume, che permette di far interagire gli interventi di alta divulgazione scientifica di cui si compone con una serie di materiali audiovisivi pubblicati sul canale YouTube Dante, il tempo e lo spazio, ha un obiettivo principale: creare un proficuo collegamento tra Scuola e Università, ovvero tra due elementi del sistema formativo del nostro Paese che raramente si parlano e che, quando si parlano, ancor più raramente si comprendono. E per fare ciò si è costruita una proposta didattica che offre a studenti e docenti della Scuola secondaria di secondo grado una serie di idee e di spunti per affrontare lo studio di Dante e della letteratura dantesca anche attraverso altre “materie curricolari” (“altre” rispetto all’insegnamento della letteratura, ovviamente) e soprattutto attraverso approcci metodologici, per così dire, “transdisciplinari”: veri e propri ponti tra ricerca scientifica e didattica e tra mondo delle cosiddette “scienze dure” e mondo delle cosiddette “humanities”.
Presentazione del volume "Dante, il tempo e lo spazio", a cura di A. Cicchella, G. Noto, T. Persico, C.G. Priolo. Torino, Auditorium Vivaldi, 22 giugno 2023.
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