Santa Maria ad Cryptas. Storia, arte, restauri, a cura di M. Maccherini, L. Pezzuto, Roma 2021
L'autunno della Maniera. Studi sulla pittura del tardo Cinquecento a Roma, a cura di M. Corso, A. Ulisse, Milano 2018.
Studi di Storia dell'Arte, 30, 2019 The objective of the article is to reconstruct the history of a painting by Francesco Salviati, which could be found in L'Aquila up to the beginning of the nineteenth century, but which is today... more
Studi di Storia dell'Arte, 30, 2019
The objective of the article is to reconstruct the history of a painting by Francesco Salviati, which could be found in L'Aquila up to the beginning of the nineteenth century, but which is today considered lost. The work, which depicts the Annunciation and adorned the high altar of the Church of the Annunciation, was removed in the early decades of the nineteenth century to disappear without trace. The information provided in this paper suggests that the altarpiece of Salviati, once found in L'Aquila, could be, in fact, a painting by the artist in the church of San Giovanni Maggiore in Naples and whose origin is unknown.
The objective of the article is to reconstruct the history of a painting by Francesco Salviati, which could be found in L'Aquila up to the beginning of the nineteenth century, but which is today considered lost. The work, which depicts the Annunciation and adorned the high altar of the Church of the Annunciation, was removed in the early decades of the nineteenth century to disappear without trace. The information provided in this paper suggests that the altarpiece of Salviati, once found in L'Aquila, could be, in fact, a painting by the artist in the church of San Giovanni Maggiore in Naples and whose origin is unknown.
Research Interests:
Notizie di pittura raccolte dal padre Resta. Il carteggio con Giuseppe Ghezzi e altri corrispondenti, a cura di Maria Rosa Pizzoni, Roma 2018.
Research Interests: Prints and Drawings, Old Master drawings, Giovan Pietro Bellori, Print Collecting, Art collectors and connoisseurs, and 9 morePeter Paul Rubens, Connoisseurship, Correggio, Rubens, Biblioteca Comunale Fermo, Decio Azzolino jr, Michelangelo Ricci, Sebastiano Resta, Pier Leone Ghezzi, Antonio Allegri detto il Correggio, and Padre Resta
Proporzioni. Annali della Fondazione Roberto Longhi, XI-XII, 2010-2011 (2015)
Research Interests:
The fragment of the correspondence between Sebastiano Resta and the Bolognese antiquarian Giuseppe Magnavacca, here analysed, provides new evidence on the famous graphic collection of Giovan Pietro Bellori and allows a better... more
The fragment of the correspondence between Sebastiano Resta and the Bolognese antiquarian Giuseppe Magnavacca, here analysed, provides new evidence on the famous graphic collection of Giovan Pietro Bellori and allows a better reconstruction of some of its aspects.
The letter here examined shows that at Bellori’s death many drawings passed into Resta’s hands thanks to the advice of Carlo Maratti. In addition, the letter testifies their common interest towards Correggio's activities. From different points of view, they both recognized his key role in the development of art history in modern times.
The letter here examined shows that at Bellori’s death many drawings passed into Resta’s hands thanks to the advice of Carlo Maratti. In addition, the letter testifies their common interest towards Correggio's activities. From different points of view, they both recognized his key role in the development of art history in modern times.
Research Interests:
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Il volume raccoglie le annotazioni apposte da padre Sebastiano Resta (Milano, 1635-Roma, 1714), vulcanico conoscitore e collezionista di disegni, a tre diverse copie delle Vite degli artisti di Giovanni Baglione (1642), libro fondamentale... more
Il volume raccoglie le annotazioni apposte da padre Sebastiano Resta (Milano, 1635-Roma, 1714), vulcanico conoscitore e collezionista di disegni, a tre diverse copie delle Vite degli artisti di Giovanni Baglione (1642), libro fondamentale per la conoscenza dell’arte romana dei suoi tempi poiché pieno di notizie di prima mano. Baglione era infatti un pittore che molto lavorò nella Roma di primo Seicento e conobbe tutti i protagonisti di quell’epoca d’oro, basti ricordare il Caravaggio.
Le vivaci e fitte postille di Resta, milanese di origine ma lungamente attivo a Roma nella congregazione dei padri dell’Oratorio della Chiesa Nuova, sono una miniera di indicazioni sulla storia della pittura italiana dal tardo Cinquecento al Seicento e contengono innumerevoli notizie sulla circolazione di disegni di maestri antichi e contemporanei. La comprensione di queste sue note di lettura è agevolata dall’apparato di commento e dai tre saggi dei curatori.
Le vivaci e fitte postille di Resta, milanese di origine ma lungamente attivo a Roma nella congregazione dei padri dell’Oratorio della Chiesa Nuova, sono una miniera di indicazioni sulla storia della pittura italiana dal tardo Cinquecento al Seicento e contengono innumerevoli notizie sulla circolazione di disegni di maestri antichi e contemporanei. La comprensione di queste sue note di lettura è agevolata dall’apparato di commento e dai tre saggi dei curatori.
Research Interests: Art History, History of Art, Historiography (in Art History), History of Collections, Collecting (Art), and 19 moreCollecting and Collections, Cartoons and preperatory drawings, Prints and Drawings, Old Master drawings, History of Collecting, Drawings, Patronage and collecting, Art collectors and connoisseurs, Historia del Arte, STORIA DELL'ARTE, Collectors and Collecting, History of Collecting and Antiquarianism, História da arte, Art Collecting, Sebastiano Resta, Giovanni Baglione, Storia Del Collezionismo, Collezionismo Di Disegni, and Padre Resta
All’origine di questa pubblicazione sta prima di tutto la volontà di rendere fruibili agli studi e alla comunità scientifica due ‘monumenti’ cartacei – per citare il titolo della collana che li accoglie – che rappresentano l’epitome del... more
All’origine di questa pubblicazione sta prima di tutto la volontà di rendere fruibili agli studi e alla comunità scientifica due ‘monumenti’ cartacei – per citare il titolo della collana che li accoglie – che rappresentano l’epitome del sentire cittadino tardo cinquecentesco. La relazione dell’entrata di Margherita d’Austria all’Aquila (1569) e la Descrittione della città dell’Aquila (post 1586- ante 1600), entrambi frutto della penna del dotto intellettuale cinquecentesco Marino Caprucci, si configurano tra i migliori esiti della felice stagione margaritana in Abruzzo, disegnando un virtuoso intreccio di storia, arte e identità. Si tratta di testi già sfruttati dagli studi, ma che qui si presentano per la prima volta corredati di un ampio apparato di note e trascritti nella loro interezza dalle copie attendibili che ne fece Andrea Agnifili. Il fortunato ritrovamento della Relazione – fino ad oggi considerata perduta – e la completa trascrizione della Descrittione (nota in precedenza solo per frammenti), costituiscono una aggiunta significativa non solo alla storiografia artistica abruzzese, ma anche alle vicende celebrativo-dinastiche della «fìola di Cesare» e della sua corte
Research Interests:
Presentazione del volume "Notizie di pittura raccolte dal padre Resta. Il carteggio con Giuseppe Ghezzi e altri corrispondenti", a cura di Maria Rosa Pizzoni, Roma, UniversItalia, 2018. Il volume presenta la trascrizione del manoscritto... more
Presentazione del volume "Notizie di pittura raccolte dal padre Resta. Il carteggio con Giuseppe Ghezzi e altri corrispondenti", a cura di Maria Rosa Pizzoni, Roma, UniversItalia, 2018.
Il volume presenta la trascrizione del manoscritto intitolato "Notizie di pittura raccolte dal padre Resta" che si conserva oggi a Roma presso la Biblioteca dell’Accademia Nazionale dei Lincei e Corsiniana. Di questo ricco zibaldone il nucleo principale è costituito dal carteggio tra il conoscitore e collezionista oratoriano Sebastiano Resta e il fidato amico Giuseppe Ghezzi, pittore e storico segretario dell’Accademia di San Luca. Le numerose lettere qui raccolte offrono uno spaccato vivace e inedito della Roma artistica a cavallo tra Sei e Settecento, della quale i due conoscevano i più sottili ingranaggi. Inoltre, esse restituiscono fedelmente il complesso intreccio di relazioni e l’articolato scenario politico e culturale in cui si muoveva con estrema disinvoltura la sfaccettata e affascinante personalità di Sebastiano Resta.
Contribuiscono a guidare la comprensione dei molteplici argomenti trattati nel codice corsiniano i saggi di Ebe Antetomaso, Michela Corso, Francesco Grisolia, Maria Rosa Pizzoni, Simonetta Prosperi Valenti Rodinò.
Il volume presenta la trascrizione del manoscritto intitolato "Notizie di pittura raccolte dal padre Resta" che si conserva oggi a Roma presso la Biblioteca dell’Accademia Nazionale dei Lincei e Corsiniana. Di questo ricco zibaldone il nucleo principale è costituito dal carteggio tra il conoscitore e collezionista oratoriano Sebastiano Resta e il fidato amico Giuseppe Ghezzi, pittore e storico segretario dell’Accademia di San Luca. Le numerose lettere qui raccolte offrono uno spaccato vivace e inedito della Roma artistica a cavallo tra Sei e Settecento, della quale i due conoscevano i più sottili ingranaggi. Inoltre, esse restituiscono fedelmente il complesso intreccio di relazioni e l’articolato scenario politico e culturale in cui si muoveva con estrema disinvoltura la sfaccettata e affascinante personalità di Sebastiano Resta.
Contribuiscono a guidare la comprensione dei molteplici argomenti trattati nel codice corsiniano i saggi di Ebe Antetomaso, Michela Corso, Francesco Grisolia, Maria Rosa Pizzoni, Simonetta Prosperi Valenti Rodinò.
Research Interests:
Presentation of the volumes: "Le postille di padre Sebastiano Resta ai due esemplari delle Vite di Giorgio Vasari nella Biblioteca Apostolica Vaticana", Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana, 2015, a cura di Barbara Agosti e... more
Presentation of the volumes: "Le postille di padre Sebastiano Resta ai due esemplari delle Vite di Giorgio Vasari nella Biblioteca Apostolica Vaticana", Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana, 2015, a cura di Barbara Agosti e Simonetta Prosperi Valenti Rodinò, Trascrizione e commento di Maria Rosa Pizzoni; "Le postille di padre Resta alle Vite del Baglione. Omaggio a Simonetta Prosperi Valenti Rodinò", Milano, Officina Libraria, 2016, a cura di Barbara Agosti, Francesco Grisolia, Maria Rosa Pizzoni - Introduce: Alberto Bianco, Archivio della Congregazione dell’Oratorio di Roma; Intervengono: Silvia Ginzburg, Università degli Studi Roma Tre; Marco Ruffini, Sapienza Università di Roma; Liliana Barroero, Università degli Studi Roma Tre - Martedì 18 ottobre 2016, ore 18.00, Oratorio della Chiesa Nuova, Refettorio Borrominiano