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L’autore sottolinea l’importanza di una rifondazione della Sociologia giuridica ed economica sulle basi del pensiero tonioliano per rispondere alle esigenze di un radicale cambiamento di ritto della società contemporanea nel senso della... more
L’autore sottolinea l’importanza di una rifondazione della Sociologia giuridica ed economica sulle basi del pensiero tonioliano per rispondere alle esigenze di un radicale cambiamento di ritto della società contemporanea nel senso della acquisizione della dimensione valoriale ed etica dell’agire regolato.
RiassuntoL’autore nel trattare i temi del diritto moderno, che attraversano la stessa rivista Società e Diritti, propone di ricorre ad una nuova scienza: la socio-informatica giuridica. La rivoluzione della società dell’informazione –... more
RiassuntoL’autore nel trattare i temi del diritto moderno, che attraversano la stessa rivista Società e Diritti, propone di ricorre ad una nuova scienza: la socio-informatica giuridica. La rivoluzione della società dell’informazione – guidata dalle multinazionali anglofone – modificherà il contestodell'applicazione e dell'interpretazione della legge, occorre analizzare la capacità dei giuristi di dettare le condizioni materiali e simboliche checonsentiranno all'informatica di modificare il sistema giuridico e di accelerare il cambiamento anche in questo settore.Parole chiave: Europa, giustizia, socio - informatica giuridica
Gino Germani and Renato Treves were two great intellectuals of the twentieth century that have influenced the development of sociology as we know it . The author analyzes the interweaving of their life and academic and scientific... more
Gino Germani and Renato Treves were two great intellectuals of the twentieth century that have influenced the development of sociology as we know it . The author analyzes the interweaving of their life and academic and scientific activities in Italy and in Argentina , referring to the most recent studies dedicated to the culture that European exiles, fleeing from fascism, were able to create in Latin America . The conclusions draw the importance of experience and studies in Argentina and Latin America for the development of a sociology oriented to the values of Freedom and Social Justice.Gino Germani y Renato Treves han sido dos grandes intelectuales del novecientos que han condicionado el desarrollo de la sociolog\ueda as\ued como la conocemos. El autor analiza el entrelazamiento de vida y actividad acad\ue9mica y cient\uedfica de los dos profesores en Italia y en Argentina haciendo referencia a los m\ue1s recientes estudios dedicados a la cultura que estos exiliados europeos, huyendo del fascismo, supieron crear en Am\ue9rica Latina. Las conclusiones trazan la importancia de las experiencias y de los estudios en Argentina y en Am\ue9rica Latina para el desarrollo de una sociolog\ueda orientada a los valores de la libertad y la justicia social
Il libro affronta le pluralità delle crisi soggettive, culturali, politiche e istituzionali che attraversano la società contemporanea. A seguito della trasformazione del sistema Fordista, del declino del Welfare State e della crisi... more
Il libro affronta le pluralità delle crisi soggettive, culturali, politiche e istituzionali che attraversano la società contemporanea. A seguito della trasformazione del sistema Fordista, del declino del Welfare State e della crisi finanziaria del 2008, non solo la povertà, l'emarginazione ma anche altre forme di tensioni e asincronie sono emerse all'interno della modernità destrutturando il mito e la narrazione della crescita e del progresso razionale. Il volume, attraverso una prospettiva sociologica e interdisciplinare, passa in rassegna le diverse articolazioni che le crisi hanno assunto in seno alla modernità. Particolari attenzioni sono conferite da una parte ai temi del razzismo, alle vittime della crisi quali gli adulti senza fissa dimora e i giovani, al fenomeno del populismo e dall'altra alla nuova forma di governamentalità, al rapporto tra criminologia e crisi economica attraverso la ricerca sui colletti bianchi e alla questione dell'interdipendenza tra di...
A study of the homeless of the city of Milan has thrown light on the current risk that civil, political and social rights that are formally recognised to all people, without any personal or social distinction, will weaken or be lost de... more
A study of the homeless of the city of Milan has thrown light on the current risk that civil, political and social rights that are formally recognised to all people, without any personal or social distinction, will weaken or be lost de facto. It is certainly true that the quantities of people that have been affected by this phenomenon in Italy so far are quite small and cannot be compared with the situations of urban marginality found and studied in Latin America or the United States : nevertheless, there is a serious danger that, in the absence of suitable social policies, increasingly extensive sectors of society may suffer entitlement failures. We can therefore interpret the condition of people with no fixed abode as a « classical » form of the phenomenon, which acts as a barrier to the fight to see the principle of citizenship applied in reality or, even worse, a step backwards
Si celebra quest\u2019anno il 60.mo anniversario della istituzione del primo corso di sociologia in Argentina, presso l\u2019Universit\ue0 di Buenos Aires; fondazione che vide protagonisti alcuni dei maggiori sociologi italiani... more
Si celebra quest\u2019anno il 60.mo anniversario della istituzione del primo corso di sociologia in Argentina, presso l\u2019Universit\ue0 di Buenos Aires; fondazione che vide protagonisti alcuni dei maggiori sociologi italiani dell\u2019epoca: in primo luogo Gino Germani e con lui Renato Treves, che nella Facolt\ue0 di Lettere e Filosofia dell\u2019Universit\ue0 di Tucum\ue1n, sin dal 1940, era divenuto ordinario di Sociologia. In questo saggio l\u2019autore illustra, da un lato, l\u2019importanza del primo lavoro empirico realizzato da Treves: la ricerca sui Conventillos di Tucum\ue1n e, dall\u2019altro, nei saggi di teoria sociale, chiarisce il carattere della sociologia moderna, una scienza in cui la conoscenza della realt\ue0 sociale in cui viviamo \ue8 sempre ispirata da un bisogno pratico, non \ue8 cio\ue8 un fine a se stessa, un mezzo che prepara l\u2019azione
Questo saggio si propone di analizzare criticamente l’istituto della "partecipazione" ai procedimenti amministrativi, cosi come viene proposta dalla cultura giuridica interna, cioe come una ventaglio di diritti e correlativi... more
Questo saggio si propone di analizzare criticamente l’istituto della "partecipazione" ai procedimenti amministrativi, cosi come viene proposta dalla cultura giuridica interna, cioe come una ventaglio di diritti e correlativi doveri della burocrazia, attribuiti per garantire imparzialita e trasparenza all’agire amministrativo. Attraverso l’analisi socio-giuridica, la partecipazione si manifesta ed articola in forme piuttosto eterogenee e dipendenti dalle caratteristiche dell’attivita amministrativa; quest’ultima, a propria volta, varia in relazione del diverso atteggiarsi di alcune variabili fondamentali: autorita/liberta, discrezionalita/vincolativita. La critica sociologica e politologica permette l’emersione di un complesso legame tra partecipazione procedimentale ed assunzione di scelte pubbliche, tra la crisi della democrazia rappresentativa e l’affermarsi della democrazia deliberativa e pone in evidenza una serie di rischi e paradossi che attraversano trasversalmente tutte le forme partecipative. Il saggio si conclude con la proposta di individuare nel difensore civico (Ombudsman) un’istituzione di garanzia capace di ridurre i rischi della partecipazione e concorrere ad una effettiva democratizzazione della Pubblica Amministrazione, sapendo porsi come efficace contrappeso all’esercizio discrezionale dei poteri dei decisori pubblici o all’azione lobbistica e prevaricatrice dei poteri privati piu "forti".
La figura estrema della vittima, nell’era della globalizzazione, e lo schiavo ed anche i sistemi giuridici internazionali, con la Convenzione ONU del 2000 e con quella del Consiglio d’Europa del 2005, si sono adattati, dall’inizio del... more
La figura estrema della vittima, nell’era della globalizzazione, e lo schiavo ed anche i sistemi giuridici internazionali, con la Convenzione ONU del 2000 e con quella del Consiglio d’Europa del 2005, si sono adattati, dall’inizio del nuovo secolo, ai mutati processi di vittimizzazione che riducono, sempre piu di frequente, i migranti in condizioni di asservimento. In questo articolo l’autore analizza la condizione sociale della vittima-schiavo, a partire dalle ricerche condotte in Italia, mostrando come le evidenze empiriche smentiscono le ipotesi criminologiche secondo cui il semplice coinvolgimento nel rito del processo sia condizione necessaria e sufficiente a liberare le vittime-schiavi dalla loro condizione di inferiorita e sottomissione; al contrario la vittima e in grado di uscire dalla sua condizione di deuteragonismo sociale, termine proposto per indicare la peculiare condizione di minorita sociale e strutturale rilevata nelle ricerche empiriche, solo se il rischio di stigmatizzazione viene ridotto grazie all’opera di agenzie di promozione sociale che puntino al recupero di una identita positiva delle vittime. Appaiono, invece, per lo piu ininfluenti le misure di sostegno assistenziale alle vittime che di traducono in meri trasferimenti monetari; tali misure offrono opportunita reali solo se gli enti pubblici erogatori dei sussidi economici operano in rete con le agenzie sociali che siano in grado di inibire i processi di stigmatizzazione e generare aspettative positive di socializzazione e protagonismo.
Come potra configurarsi il diritto post-moderno nella societa liquida? Gli autori hanno posto questo interrogativo alla base della loro riflessione ed hanno stimolato una ampio dibattito in argomento coinvolgendo sociologi del diritto e... more
Come potra configurarsi il diritto post-moderno nella societa liquida? Gli autori hanno posto questo interrogativo alla base della loro riflessione ed hanno stimolato una ampio dibattito in argomento coinvolgendo sociologi del diritto e del lavoro, filosofi e teorici generali del diritto che hanno partecipato ad un dialogo interdisciplinare per lumeggiare questo non facile tema. Le ipotesi formulate sono molte e non sempre convergenti ma un ampio consenso sembra essersi formato in merito all’imperante pluralismo giuridico e all’affacciarsi sull’arena globale di molteplici soggettivita che contendono agli Stati nazionali il ruolo di protagonisti. Tuttavia il consenso viene meno se si valuta la portata del cambiamento in atto, mentre per alcuni il futuro prossimo del diritto vedra l’intensificarsi e l’estremizzarsi dei processi della modernita matura, riservando al diritto una funzione ancillare rispetto dell’economia e subordinato alla forza che il sistema politico statuale o sovra-statuale sapra prestare al sistema giuridico e chi invece coglie nelle modifiche in atto una piu marcata rottura con il passato e una apertura verso un diritto segnato da rinnovate esigenze di giustizia, un diritto fraterno e creativo
RiassuntoScritto in ricordo di Valerio Onida (1936-2022), ex alunno del Liceo classico Carducci di Milano, Professore di diritto costituzionale nell’Università di Milano e Presidente emerito della Corte Costituzionale italiana, affronta... more
RiassuntoScritto in ricordo di Valerio Onida (1936-2022), ex alunno del Liceo classico Carducci di Milano, Professore di diritto costituzionale nell’Università di Milano e Presidente emerito della Corte Costituzionale italiana, affronta il problema dei senza fissa dimora. Si rende noto in questo contributo un profilo importante, ma poco noto, dell’attività di Valerio Onida come giureconsulto. Nel giugno del 1993 egli si occupò dell’effettività dei diritti dei soggetti posti al margine estremo della società italiana: i senza tetto. In questo saggio, oltre a offrire un tributo all’alta figura dell’uomo e del giurista, si svelano gli effetti dirompenti e dilunga durata che un parere pro vertiate di Onida ha avuto nel nostro ordinamento e gli intrecci umani le relazioni, l’impegno civile e sociale e gli studi socio-giuridici che ne sono alla base
In this paper, the author aims to respond to the urgings in the book “The Force of Law” by Frederick Schauer breaking from the paradigm of analytical jurisprudence, insofar as the University of Virginia philosopher states having found... more
In this paper, the author aims to respond to the urgings in the book “The Force of Law” by Frederick Schauer breaking from the paradigm of analytical jurisprudence, insofar as the University of Virginia philosopher states having found sociological bases for his own logical/reconstructive architecture. The author, on the one hand, intend to develop a critique of Schauer’s approach that is not merely theoretical, but sociological as well; on another hand, Hart’s thesis on force in law—strongly criticized by contemporary analytical philosophers—is not therefore rebuffed by sociological analysis but somehow finds confirmation. In a nutshell, whether the use of force is sociologically necessary to control isolated resistance to the rules shared by the majority, or to reinforce a law, that aims to trigger necessary social change, but such a strong limitation of human freedom must be justified; and this legitimacy can only derive from the need for Justice.
L'institution de l'Ombudsman - fondee sur l'idee que les citoyens devraient pouvoir porter plainte contre des actes et comportements specifiques de leurs dirigeants et que leurs plaintes devraient faire l'objet d'une... more
L'institution de l'Ombudsman - fondee sur l'idee que les citoyens devraient pouvoir porter plainte contre des actes et comportements specifiques de leurs dirigeants et que leurs plaintes devraient faire l'objet d'une enquete par un organe independant - dans une nouvelle ere global joue un nouveau role dans la defense de droits de l'homme individuels. La comparaison entre l'etude de cas italienne et la reforme constitutionnelle en France montre que l'activite du mediateur des droits de l'homme est dysfonctionnelle pour les gouvernements autoritaires et favorise une democratisation complete des institutions politiques.Mots-cles : Ombudsman, droits de l'homme, institutions democratiques.
Over the last decade or so, foreign victims of human trafficking have been on the receiving end of a variety of complex and contradictory rules and regulations at both supranational and national levels, a process that has peaked here in... more
Over the last decade or so, foreign victims of human trafficking have been on the receiving end of a variety of complex and contradictory rules and regulations at both supranational and national levels, a process that has peaked here in Italy with the reinterpretation of the crime as a case of enslavement. The figure of the foreign victim, the passive object of heinous crimes who is often forced to submit to humiliating practices, including forced prostitution and its exploitation, is nevertheless still difficult to locate in the sociological taxonomy of the images of foreigners, just as the legal status attributed to him or her in the legal framework of the Italian state is uncertain and ambiguous. This paper therefore aims to clarify the reasons why it is so difficult to achieve a focus on the victims of human trafficking in the context of the socio-legal reconstruction of the law of migration, through a critique of the violence that these victims suffer. Lastly, it aims to offer a potential interpretation for reconstructing the social relations of those foreigners (also victims) who manage to break free of the power of organised crime and of the manipulations of states, in terms of a living law whose salient characteristics are non-violent.
La modernita liquida si caratterizza per un depotenziamento della dimensione spaziale nella vita sociale ed una crescente importanza del fluire del tempo e del cambiamento. L’ipotesi che l’Autore formula e che sia giunta l’ora anche per... more
La modernita liquida si caratterizza per un depotenziamento della dimensione spaziale nella vita sociale ed una crescente importanza del fluire del tempo e del cambiamento. L’ipotesi che l’Autore formula e che sia giunta l’ora anche per il diritto di liquefarsi. E possibile, in altre parole, che anche il diritto sia stato coinvolto dai medesimi processi sociali che hanno modernizzato il campo economico, quello politico e culturale, manifestando accentuati caratteri di pluralismo giuridico. Inoltre, convergenti indicazioni provenienti dagli studi delle scienze economiche e sociali, inducono a ritenere che nella modernita liquido-moderna si stia affermando un nuovo agire sociale di tipo creativo. Il diritto liquido apre, quindi, ad una triplice possibilita: quella dell’agire elettivo, in cui il ventaglio di scelte degli individui, gradatamente, si espande, quella dell’agire autonomo, in cui i criteri di scelta sono posti dai medesimi soggetti agenti, e, infine, la possibilita dell’agire creativo tanto dei destinatari delle norme che dei giuristi.
Il contributo affronta il tema del disagio sociale degli adulti "senza tetto" e della necessita di una revisione degli strumenti euristici utilizzati dai sociologi che si occupano, anche da un punto di vista giuridico, del... more
Il contributo affronta il tema del disagio sociale degli adulti "senza tetto" e della necessita di una revisione degli strumenti euristici utilizzati dai sociologi che si occupano, anche da un punto di vista giuridico, del disagio sociale. In questo contesto l'Autore propone un lavoro di rielaborazione del concetto scientifico di emarginazione in rapporto a quelli di marginalità e devianza, in un quadro esplicativo socio-giuridico ispirato alla teoria dei diritti di Gino Germani ed alle analisi economiche sulla permanenza e all'accentuarsi delle diseguaglianze nel lungo periodo.
In this paper the Author will discuss the contributions made by Germani to the understanding of rights from a sociological point of view, in modernized societies and in a global context, starting from the famous definition of Marginality... more
In this paper the Author will discuss the contributions made by Germani to the understanding of rights from a sociological point of view, in modernized societies and in a global context, starting from the famous definition of Marginality as “lack of participation” or “exclusion of rights”. The Author will, then, delineate the meaning of "subjective right" in the realm of a modernized society in which the ideal type of elective action is prevailig. I will deal with this difficult task by illustrating the Herbert Lionel Adolphus Hart’s theory of subjective rights. Hart's studies seem particularly useful because they are consistent with Germani's position. The two authors share a meta-theoretical premise: that human beings deserve to enjoy “equal freedom”. Both later also recognize in the "faculty of choice" of adult human beings, the step that characterizes contemporary society.
Gino Germani and Renato Treves were two great intellectuals of the twentieth century that have influenced the development of sociology as we know it . The author analyzes the interweaving of their life and academic and scientific... more
Gino Germani and Renato Treves were two great intellectuals of the twentieth century that have influenced the development of sociology as we know it . The author analyzes the interweaving of their life and academic and scientific activities in Italy and in Argentina , referring to the most recent studies dedicated to the culture that European exiles, fleeing from fascism, were able to create in Latin America . The conclusions draw the importance of experience and studies in Argentina and Latin America for the development of a sociology oriented to the values of Freedom and Social Justice.
Research Interests:
The paper is centered on the Ombudsman’s role in the defense of individual human rights. The institution of the Ombudsman is based on the idea that citizens should be entitled to complain against specific acts and behaviors of their... more
The paper is centered on the Ombudsman’s role in the defense of individual human rights. The institution of the Ombudsman is based on the idea that citizens should be entitled to complain against specific acts and behaviors of their rulers and that their complaints should be investigated by an independent body. In Europe, the establishment of a specific office to investigate citizen complaints against public bureaucracy is relatively recent, having started in Sweden in the early 19th century but can be considered as a fundamental European institution. The general purpose of the author is to explain how the Ombudsman, in a new global era, take part in the defense of human rights. Thanks to a socio-legal method of analysis, we reflect upon the social function of the Ombudsman in Europe and its legal structure. In fact, Ombudsmen came to be seen as useful in helping to meet the problem of expanding bureaucracy in the modern welfare state and to improve human rights. In particular, the increase in the powers of discretion given to European governments led to a need of protection against administrative arbitrariness. The Italian case study demonstrates the activity of the Ombudsman—and especially of a ―Human Rights Ombudsman‖—is dysfunctional for authoritarian governments and, also, gives a paradigmatic example of the regressive processes that, even in Western Democracies, and affect the attempts at the complete democratization of political institutions.
Research Interests:
Research Interests:
The culture of human rights is a response to the challenges of racism and the construction of new social classes based on ethnic characteristics.