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Premessa agli atti di "Manganelli sconclusionato", convegno su Giorgio Manganelli a cura di Ambra Carta ed Emiliano Ceresi, in "Autografo", n. 61-63, gennaio-dicembre 2022.
Research Interests:
Sei recensioni di Giorgio Manganelli a sei oggidiani con una nota di presentazione.
Research Interests:
Recensione a "Vedere, Pasolini" a c. di A. Cortellessa e S. De Laude, in "Autografo", n. 69, a XXXI, 2023, pp. 151-155.
Sinossi: La lingua è notoriamente al centro della visione letteraria di Pier Paolo Pasolini, autore in cui la riflessione sul tema percorre per intero l'attività intellettuale, contraddistinta da una forte componente metalinguistica che... more
Sinossi: La lingua è notoriamente al centro della visione letteraria di Pier Paolo Pasolini, autore in cui la riflessione sul tema percorre per intero l'attività intellettuale, contraddistinta da una forte componente metalinguistica che emerge segnatamente in quelle che Paolo Desogus (2018) ha definito "opere-laboratorio". Il seguente contributo si concentra sull'analisi linguistica di Teorema per far emergere da un lato gli aspetti peculiari di lessico, sintassi e stile dell'opera; dall'altro, gli accorgimenti retorici e paratestuali attraverso i quali Pasolini modula criticamente il "discorso libero indiretto borghese"-da lui stesso chiamato in causa nell'introduzione al testo-insieme all'approfondimento di altri meccanismi di sperimentazione stilistica tra cui l'integrazione figurale e la contaminazione linguistica tra generi letterari differenti. Particolare riguardo si è inoltre prestato allo studio del sistema figurativo di Teorema, alla sua rete intertestuale e al dialogo sia di natura artistica che teorica che lo scrittore intrattiene con il resto della sua opera.
Programma del convegno dottorale "Forme dell'adattamento" (Università degli Studi di Padova, 5-6 maggio 2022).
Research Interests:
Intervista a Luca Serianni sulla lingua della Commedia in occasione dell'uscita di "Parola di Dante" per "Il Mulino". L'intervista è stata pubblicata sul portale della lingua italiana di Treccani ed è consultabile al link:... more
Intervista a Luca Serianni sulla lingua della Commedia in occasione dell'uscita di "Parola di Dante" per "Il Mulino".
L'intervista è stata pubblicata sul portale della lingua italiana di Treccani ed è consultabile al link: https://www.treccani.it/magazine/lingua_italiana/articoli/percorsi/percorsi_335.html
Research Interests:
Recensione a "Stile Alberto" di Michele Masneri pubblicata su il portale "Lingua italiana" dell'Enciclopedia Treccani il 15/12/2021.

Link all'articolo: https://www.treccani.it/magazine/lingua_italiana/recensioni/recensione_339.html
Una lunga intervista di Emiliano Ceresi a Luca Serianni, in occasione dell’uscita dell’ultimo libro del linguista e filologo, la raccolta di poesie “Il verso giusto. 100 poesie italiane”. Si può leggere anche su:... more
Una lunga intervista di Emiliano Ceresi a Luca Serianni, in occasione dell’uscita dell’ultimo libro del linguista e filologo, la raccolta di poesie “Il verso giusto. 100 poesie italiane”.

Si può leggere anche su: https://www.minimaetmoralia.it/wp/tag/serianni/
Research Interests:
A due anni dalla pubblicazione di "Bella Ci! Piccolo glossario di una lingua sbalconata", viene stampata una nuova edizione del volumetto. Si tratta di un glossario del linguaggio giovanile realizzato dagli studenti delle Università "La... more
A due anni dalla pubblicazione di "Bella Ci! Piccolo glossario di una lingua sbalconata", viene stampata una nuova edizione del volumetto. Si tratta di un glossario del linguaggio giovanile realizzato dagli studenti delle Università "La Sapienza" di Roma e LUMSA. Le voci sono state tratte per lo più dalla competenza personale degli studenti (in continuità con la precedente esperienza di ricerca confluita nella prima edizione del Glossario), ma anche con contributi "dall'esterno", cioè con l'apporto di persone comuni che hanno suggerito e regalato al progetto nuove forme lessicali e fraseologiche pertinenti all'uso giovanile attraverso la compilazione del form di contatto pubblicato sul sito della LUMSA. Tra le innovazioni legate ai contenuti del volume troviamo di particolare interesse le due nuove sezioni "Parole per ferire" e "Parole dei videogiochi", entrambe inserite subito dopo l'elenco generale delle voci del glossario principale che conserva le suddivisioni adottate nella precedente edizione (vocaboli, acronimi, locuzioni e modi di dire).
Convegno "Manganelli Sconclusionato"
Nella cultura classica, medievale e moderna, è usuale la messa in discussione in chiave comica dei ‘potenti’: dai carmina triumphalia alle opere di Plauto, alle feste di Carnevale presenti nel folklore o descritte in narrazioni e... more
Nella cultura classica, medievale e moderna, è usuale la messa in discussione in chiave comica dei ‘potenti’: dai carmina triumphalia alle opere di Plauto, alle feste di Carnevale presenti nel folklore o descritte in narrazioni e drammatizzazioni, i personaggi che esercitano un dominio sono sconfessati, l’esercizio del potere viene ribaltato e in alcuni casi affidato agli ‘ultimi’ della società. La categoria critica del rovesciamento carnevalesco bachtiniano (1979) permette però di evidenziare quanto tali sovversioni siano temporanee, limitate al momento festivo, e destinate di fatto a confermare l’esistenza e la legittimità di poli di potere non democratico all’interno del corpo sociale.

Si intende proporre invece in questo panel l’indagine su opere letterarie o artistiche – comprendendo nell’insieme teatro, cinema, fumetto, videogiochi – dell’età contemporanea in cui l’immagine del dominatore sia polverizzata, poiché distrutta da un riso sanzionatorio che, riprendendo il discorso di Bergson ne Le rire (1900), punisce ciò che di mortuario e statico vi è nell’esistenza; la volontà assoluta di dominio rappresenta infatti la Morte per una società evoluta. Beffa come progetto architettato, dileggio come presa di distanza da forme di dominio inaccettabili, ridicolizzazione come ‘abbassamento’ parodico dell’immagine del potente. Lo smontaggio dell’immagine regale nel teatro dei miti pirandelliano, nel Gadda irriverente di Eros e Priapo (1945), nell’Ubu Roi- Ubu Bas (2002) di Dario Fo, riscrittura della celebre opera di Jarry,  sono solo alcuni fra i tanti esempi di un rovesciamento e annichilimento totale e irreversibile del discorso, e della facies, di un potere non democratico e dei suoi ‘attori’.