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Serena Luzzi
  • via Verdi,  26
    I - 38122 Trento
Research Interests:
Di una riforma d’Italia: questo il titolo scelto da Carlantonio Pilati (1733-1802) per quella che sarà sotto ogni profilo la sua opera più fortunata, più citata e più commentata. A 250 anni dalla prima edizione del libro (1767), avvenuta... more
Di una riforma d’Italia: questo il titolo scelto da Carlantonio Pilati (1733-1802) per quella che sarà sotto ogni profilo la sua opera più fortunata, più citata e più commentata. A 250 anni dalla prima edizione del libro (1767), avvenuta in clandestinità nella città svizzera di Coira, vale la pena ritornare sulla proposta riformatrice dell’autore, intellettuale della secolarizzazione, collocato nell’empireo dell’illuminismo italiano da Franco Venturi, addirittura eletto a “guida attraverso il secolo dell’Illuminismo” da Ulrich Im Hof, ma sorprendentemente mai riletto in tutta l’ampiezza del suo progetto e del suo pensiero, a dispetto della sua fama e di qualche ripresa recente ma parziale. Sino ad ora mancava all’appello un’edizione commentata della Riforma d’Italia: basata su un accurato esame delle fonti e su una precisa ricostruzione della tormentata biografia dell’autore, l’edizione commentata consente finalmente di affrontare la Riforma d’Italia con piena consapevolezza della sua carica innovativa, ma anche dello stile compilatorio con cui il libro è stato costruito. L’introduzione, che intende essere una biografia del libro, darà conto anche delle modalità di ricezione del titolo, delle traduzioni (2 versioni in lingua francese, una in lingua tedesca), delle censure subite, della rinnovata attualità della Riforma nel corso dell’Ottocento italiano.
Research Interests:
Social Networks, Immigration Studies, Protestantism, Baptism, Immigration History, and 74 more
PUblic REnaissance: Urban Cultures of Public Space between Early Modern Europe and the Present is a three-year project funded by the Humanities in European Research Area (HERA), involving researchers from universities in Italy, Germany... more
PUblic REnaissance: Urban Cultures of Public Space between Early Modern Europe and the Present is a three-year project funded by the Humanities in European Research Area (HERA), involving researchers from universities in Italy, Germany the Netherlands, Spain and the UK. Our aim is to examine how public spaces, from street-corners to major city squares, were shaped by the everyday activities of ordinary city-dwellers between 1450 and 1700.

We have five primary case studies, Exeter, Deventer, Hamburg, Valencia and Trento, with the potential to expand to other European cities. Each case study draws attention to places of sociability and communication, places where goods, knowledge, and news were produced, sold, and consumed, and where civic or ecclesiastical authority was enforced and contested. Each case study also has a strong focus on material culture. We look at how traces of the early modern past often remain inscribed in the built environment today. Additionally, and in collaboration with the museum/heritage sector, we examine period objects, from armour to cheap print, that were associated with specific urban sites and which now sit in museums and archives.
Research Interests:
... Authors: Luzzi, Serena. Publisher: Università Ca' Foscari Venezia. Issue Date: 1-mar-1999. ???metadata.dc.rights???: © Serena Luzzi, 1998. ???metadata.dc.degree.name???: Storia (Storia sociale europea). ???metadata.dc.type???:... more
... Authors: Luzzi, Serena. Publisher: Università Ca' Foscari Venezia. Issue Date: 1-mar-1999. ???metadata.dc.rights???: © Serena Luzzi, 1998. ???metadata.dc.degree.name???: Storia (Storia sociale europea). ???metadata.dc.type???: Doctoral Thesis. ...
Padre Eusebio Kino (1645–1711), known as the builder of missions, explorer of New Spain’s northern reaches, protective pastor of Native American converts, and diplomat for peace on the borderlands, also instigated military attacks on... more
Padre Eusebio Kino (1645–1711), known as the builder of missions, explorer of New Spain’s northern reaches, protective pastor of Native American converts, and diplomat for peace on the borderlands, also instigated military attacks on Indigenous peoples who resisted Christianity and Spanish rule, drove his converts to take up arms against them, and celebrated brutal victories. He did these actions with a clean conscience by determining that his adversaries were instruments of the Devil and by appealing to legalities. This article explores Kino’s exercise of this second, militant kind of diplomacy by making a close comparison of his own account of his years in the Pimería Alta with the accounts of his Spanish military counterparts.
Sede del principato vescovile, collocata ai confini con la contea del Tirolo, la citta di Trento conosce sin dal XV secolo un flusso costante di immigrati di madrelingua tedesca, che si concentrano in un unico quartiere della citta... more
Sede del principato vescovile, collocata ai confini con la contea del Tirolo, la citta di Trento conosce sin dal XV secolo un flusso costante di immigrati di madrelingua tedesca, che si concentrano in un unico quartiere della citta (quello di San Pietro), nel tempo riconosciuto tout court come il quartiere «tedesco » , in virtu della forte caratterizzazione «etnica » acquisita nel tempo (lingua, abbigliamento, consuetudini). Varie circostanze contribuirono a mantenere il gruppo culturalmente coeso : il flusso costante di immigrati, la solida rete associativa – caritativa e professionale – interna al quartiere, la forte e persistente incidenza dei matrimoni endogamici... Al senso di appartenenza degli immigrati tedeschi residenti a Trento non e estraneo l’elemento ideologico, maturato sin dalla fine del ’ 400 ed elaborato lungo il Cinquecento. Infatti, nella particolare cornice politico-istituzionale della citta, gli immigrati tedeschi fanno propria l’ideologia della deutsche Nation ed elaborano una memoria collettiva, ancorata ai motivi della propaganda imperiale e innestata su sentimenti filoasburgici, alimentati attraverso i rapporti stretti con alcuni rappresentanti del potere tirolese e asburgico residenti a Trento.